Progetto di educazione alla salute Primo soccorso. Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto di educazione alla salute Primo soccorso. Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE"

Livio Coppola
7 anni fa
Visualizzazioni

1 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. A Scuola di Sicurezza Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. Colaluce 1.3 Descrizione del progetto Descrivere sinteticamente il progetto Il corso è rivolto gli alunni dell I.C. Antenore Guaccero e precisamente: alle classi quinte della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Il progetto sarà svolto in modo sistematico a partire dall anno scolastico 2016/ Obiettivi (Obiettivi culturali e trasversali e loro collegamento a quelli del Pof/Ptof) Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono proseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare i rapporti con altre Istituzioni FINALITA' a scuola è il luogo in cui i ragazzi passano la maggior parte della loro giornata con i loro coetanei gli insegnanti ed il personale scolastico imparano a vivere in una comunit ed apprendono ci c e sar importante per la loro vita adulta e sociale. a scuola oltre a dover essere un luogo sicuro dove un emergenza viene a rontata con e icienza è anche la sede per imparare a gestirla. arlare di sicurezza a scuola è importante perc i germogli di solidariet e convivenza civile mettono radici in uesta ascia di et. a conoscenza degli elementi del primo soccorso e delle manovre salvavita possono aiutare a salvare una vita e ad eliminare paura e resistenza all intervenire timori comprensi ili c e per anno un costo insosteni ile in termini di vite che si potrebbero salvare con interventi tempestivi. Gli studenti di oggi sono coloro c e gi domani potre ero trovarsi a essere testimoni e protagonisti di un tentativo di salvare una vita. 1

Il progetto sarà svolto in modo sistematico a partire dall anno scolastico 2016/2017. 1.

2 OBIETTIVI 5a classe della scuola primaria OBIETTIVI GENERALI Costruire una vera educazione alla responsa ilit, applicata alla salute e alla sicurezza aumentare il senso di sicurezza in caso di intervento per un emergenza utilizzando semplici gesti salvavita. Riconoscere gli ambienti e gli oggetti potenzialmente pericolosi in ambiente domestico, scolastico e pubblico; Evitare potenziali situazioni pericolose in ambiente domestico, scolastico e pubblico; Proteggere se stessi dai pericoli ambientali presenti; Imparare a mantenere la calma e rassicurare la persona soccorsa; Essere in gradi di seguire indicazioni di un adulto presente; Essere in grado di attivare i soccorsi in caso di pericolo Saper descrivere il problema e il luogo da cui viene attivata la chiamata. Conoscere i numeri dell urgenza in caso di pericolo Gli o iettivi del secondo ciclo di insegnamento anno la inalit di migliorare le competenze ac uisite durante l ultimo anno della scuola primaria e aumentare la conoscenza e scoperta del proprio corpo costruendo in uesto modo la comprensione delle alterazioni isiologic e rispetto alla normalit. OBIETTIVI GENERALI Aumentare progressivamente il senso di confidenza nella valutazione e riconoscimento delle condizioni potenzialmente pericolose Aumentare le conoscenza e a ilit di intervento 1A CLASSE Riconoscere gli ambienti e gli oggetti potenzialmente pericolosi in ambiente domestico, scolastico e pubblico; Evitare potenziali situazioni pericolose in ambiente domestico, scolastico e pubblico; Proteggere se stessi dai pericoli ambientali presenti; Imparare a mantenere la calma e rassicurare la persona soccorsa; Intervenire in caso di piccoli traumi e incidenti della strada in attesa dei soccorsi Essere in grado di eseguire posizione laterale di sicurezza; Essere in grado di seguire indicazioni di un adulto presente; Essere in grado di attivare i soccorsi in caso di pericolo Saper descrivere il problema e il luogo da cui viene attivata la chiamata. Conoscere i numeri dell urgenza in caso di pericolo 2

Riconoscere gli ambienti e gli oggetti potenzialmente pericolosi in ambiente domestico, scolastico e pubblico; Evitare potenziali situazioni pericolose in ambiente domestico, scolastico e pubblico;

3 2A-3A CLASSE Riconoscere un emergenza e intervenire con particolare attenzione alla sicurezza personale; Attivazione corretta dei sistemi di emergenza in relazione al problema rilevato Riconoscere e valutare un potenziale arresto cardiaco; Riconoscere e valutare un potenziale problema di ostruzione delle vie aeree; Riconoscere e valutare potenziali problemi durante un incidente stradale; Intervenire in caso di arresto cardiaco con la respirazione bocca-a-bocca, Eseguire compressioni toraciche e manovre di disostruzione delle vie aeree in caso di ostruzione delle vie aeree 1.5 PIANIFICAZIONE DEI TEMPI Descrivere l arco temporale nel uale il progetto si attua illustrare le asi operative individuando i tempi di svolgimento (giorno da ora a ora ). FASE A (formazione del gruppo) PRIMA SETTIMANA DI MARZO intervento sar e ettuato con l intero GRUPPO CLASSE (teoria) che sarà diviso in piccoli sottogruppi di max 8 persone durante le esercitazioni pratiche) FASE B : acquisizione contenuti MARZO/MAGGIO DI OGNI ANNO SCOLASTICO FASE C : verifica finale degli apprendimenti (MAGGIO 2017) Organizzazione di una giornata di informazione in cui i ragazzi realizzano un prodotto multimediale da presentare ai genitori e alcune postazioni di primo soccorso in cui dimostrano con l aiuto dei docenti formatori le competenze acquisite. l docenti di ogni classe valuteranno l attivit svolta tenendo conto dei seguenti indicatori di valutazione: - la conoscenza delle contenuti l impegno e l interesse. Fase D: gradimento (MAGGIO) Somministrazione questionario di gradimento agli alunni e ai genitori; TEMPI CLASSI QUINTE: Un ora 2 volte al mese da MARZO a MAGGIO per un totale di 6 ore. Scuola secondaria di primo grado 1a 2a-3a classe Un ora 2 volte al mese da MARZO a MAGGIO per un totale di 6 ore per classe. 1.6 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno i ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni 3

Intervenire in caso di arresto cardiaco con la respirazione bocca-a-bocca, Eseguire compressioni toraciche e manovre di disostruzione delle vie aeree in caso di ostruzione delle vie aeree 1.

4 per anno finanziario Le riunioni di aggiornamento, nelle quali saranno coinvolti DS, la funzione strumentale per la gestione del OF e il docente re erente si terranno all inizio del progetto e alla ine del progetto, per discutere: questioni organizzative e/o pratiche da risolvere preparazione materiali necessari confronto e discussione dei risultati revisione dell approccio previsto alla luce della ualit e dei risultati relativi alla partecipazione degli alunni revisione del piano descritto organizzazione manifestazione finale 1.7 Alunni coinvolti Indicare il numero di alunni e classi coinvolte nel progetto CLASSI QUINTE CORSI A/B/C/D/E/F SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME/SECONDE E TERZE SCUOLA SECONDARIA CORSI A/B/C/D/E 1.8 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Disponibilità di computer e lim in ogni aula Mascherine Garzine per le esercitazioni Bende, Proiettore (per manifestazione finale) Manichini per esercitazione e per manifestazione finale 1.9 Costi Indicare tutti i costi relativi ai beni e servizi necessari e all impiego delle risorse umane. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. N.24 ORE DI LEZIONE PER OGNI ANNO EURO 35,00/H PER 3 ANNI TOT.92 ORE N2 FORMATORI N2 COLLABORATORI 1 DOCENTE PER CLASSE 1.10 Verifiche e valutazioni Indicare come verrà effettuata la verifica e la valutazione del progetto, sia in itinere che a conclusione 4

della ualit e dei risultati relativi alla partecipazione degli alunni revisione del piano descritto organizzazione manifestazione finale 1.

5 dello stesso (questionari, dati statistici, prove strutturate e non, altro) Le riunioni di aggiornamento, nelle quali saranno coinvolti DS, la funzione PTOF, i docenti coinvolti si terranno all inizio del progetto a met percorso e alla ine del progetto per discutere: questioni organizzative e/o pratiche da risolvere preparazione materiali necessari confronto e discussione dei risultati revisione dell approccio previsto alla luce della ualit e dei risultati relativi alla partecipazione degli alunni revisione del piano descritto l docenti di ogni classe valuteranno l attivit svolta tenendo conto dei seguenti indicatori di valutazione: LA CONOSCENZA DELLE CONTENUTI, IM EGNO E INTERESSE. Somministrazione questionario di gradimento di fine progetto agli alunni e ai genitori 1.11 Collegamenti con altri Enti e/o Istituzioni CRI/ FORMATORI IRC/OPERATORI SSN COMUNE SERVIZIO 118 Data,. La docente 5

revisione dell approccio previsto alla luce della ualit e dei risultati relativi alla partecipazione degli alunni revisione del piano descritto l docenti di ogni classe valuteranno l attivit svolta

Documenti analoghi

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. IN- FORMIAMOCI CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CON ESPERTO DELLA DIDATTICA