Speciale incentivi previsti nella Finanziaria 2007 per interventi di riqualificazione energetica degli immobili

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1 Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XIX - n ottobre 2007 Stampato in proprio in ottobre 2007 In questo numero: Speciale incentivi previsti nella Finanziaria 2007 per interventi di riqualificazione energetica degli immobili Energia - Incentivi energetici: un occasione da non sprecare - Decreto edifici Finanziaria 2007: alcuni chiarimenti Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Iscriz. ROC n Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

2 ENERGIA Incentivi energetici: un occasione da non sprecare 55% di sconti nella dichiarazione dei redditi per interventi di miglioramento dell efficienza energetica in casa e del 20% per l acquisto di frigoriferi ad alta efficienza. Fino al 30% di risparmio in bolletta. l a bolletta per l energia rappresenta la spesa più rilevante per la famiglia: tra elettricità, riscaldamento e condizionamento mediamente essa si aggira intorno ai euro l anno. Evidente, quindi, il forte interesse delle famiglie e delle imprese al provvedimento Bersani che prevede uno sconto del 55% sugli interventi per migliorare l efficienza energetica degli immobili e del 20% per l acquisto di frigoriferi ad alta efficienza. Fra gli interventi di maggior interesse: la sostituzione della caldaia, il pannello solare per l acqua calda, i doppi vetri, la coibentazione, ecc.. Il successo del provvedimento è rilevabile dalle oltre domande già pervenute all ENEA nei soli mesi estivi e alle numerosissime telefonate (350/400 al giorno) che giungono al numero verde (ENEA- ADICONSUM) attivo presso la sede nazionale Adiconsum, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 18,00. Adiconsum allerta le famiglie sui prodotti non conformi e non certificati. Sul mercato, infatti, sono in commercio prodotti importati dal sudest asiatico che non sono certificati e di conseguenza sono esclusi dal beneficio fiscale. Adiconsum ricorda alle famiglie che la scadenza per la fatturazione degli interventi è il 31 dicembre 2007, mentre le domande possono essere presentate all ENEA entro la fine di febbraio La riqualificazione energetica degli immobili può ridurre il costo della bolletta del 30%. Un occasione, dunque, per le famiglie, da non sprecare. Adiconsum in una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, ha riproposto che tali agevolazioni trovino spazio anche nella Finanziaria 2008 con alcune modifiche tese a: 1. evitare inutili e costose certificazioni per gli interventi più semplici, quali la sostituzione della caldaia, il pannello solare, i doppi vetri, ecc.; 2. integrare, nel diritto allo sconto del 55%, anche le tecnologie rimaste escluse, quali le caldaie ad alto rendimento, le caldaie a pellet, gli interventi sul riscaldamento centralizzato. Alla pagina seguente riproduciamo il testo integrale della lettera inviata al ministro. Test noi consumatori 2

3 On. Pier Luigi BERSANI Ministro per lo Sviluppo Economico Via Veneto, ROMA e. p.c. Dott.ssa Sara ROMANO Direttore Generale Direzione Energia Ministero per lo Sviluppo Economico Via Veneto, ROMA Dott.Antonio LIROSI Direzione Generale Armonizzazione del Mercato E Tutela Consumatori Ministero per lo Sviluppo Economico Via Veneto, ROMA Oggetto: Risparmio Energetico e Legge Finanziaria 2008 Adiconsum ha apprezzato le norme della Legge Finanziaria 2007 che incentivano con le detrazioni fiscali del 55% gli interventi di risparmio energetico degli edifici esistenti: per la prima volta un provvedimento organico indirizza e sollecita le famiglie, che rispondono in gran numero, ad investire per migliorare l efficienza energetica della propria abitazione. Siamo certi che l intenzione del Governo sia di riproporre tali norme anche nella Finanziaria 2008, magari per un periodo triennale (una scelta diversa sarebbe negativa e incongruente). E in questa prospettiva che desideriamo segnalarvi alcuni miglioramenti e integrazioni, alla luce dell esperienza acquisita dalla nostra Associazione nell intensa attività di assistenza e consulenza alle famiglie svolta in questi mesi. 1. Attestato di qualificazione energetica. La richiesta di far precedere gli interventi dall acquisizione dell attestato di qualificazione energetica dell edificio o dell unità immobiliare, predisposto da un tecnico abilitato, ha fatto lievitare in modo ingiustificato i costi di questo atto ( euro), tanto da non rendere convenienti gli interventi più semplici. Inoltre, mentre è opportuno acquisire l attestato quando si tratta di interventi importanti che riguardano l involucro dell edificio o l insieme dell impianto termico, riteniamo che sia sovrabbondante e quindi da sopprimere quando si tratta di interventi semplici, che richiedono la sostituzione di singoli elementi, quali ad esempio la sostituzione della caldaia che non comporti interventi sull impianto, i serramenti esterni ed i pannelli solari per acqua calda sanitaria. 2. Sostituzione delle caldaie. Si ritiene opportuno estendere la detrazione d imposta anche in caso di sostituzione delle caldaie obsolete con caldaie ad alto rendimento e non limitarla alle sole caldaie a condensazione. Infatti, in molte abitazioni unifamiliari spesso non è conveniente, né tecnicamente possibile, installare caldaie a condensazione, mentre si può ottenere un importante miglioramento dell efficienza energetica installando caldaie a premiscelazione. 3. Valvole termostatiche. Correttamente la norma della Finanziaria prevede che la sostituzione della caldaia sia accompagnata dalla contestuale messa punto dell impianto termico: a questo fine richiede l installazione di valvole termostatiche su ogni corpo scaldante. Purtroppo anche questa norma ha fatto lievitare in modo anomalo il prezzo delle valvole (da 15/20 euro a 60/80). Si propone che la messa punto sia consentita, oltre che con le valvole termostatiche, anche con sistemi di termoregolazione ambientali (valvole di zona), che specialmente nelle abitazioni unifamiliari permettono di raggiungere il medesimo risultato e di ridurre i costi di installazione. Test noi consumatori 3

4 4. Contabilizzazione del calore nei condomini. La contabilizzazione individuale del calore deve essere resa obbligatoria nei condomini al fine di usufruire delle detrazioni collegate alla sostituzione della caldaia ed alla messa a punto dell impianto di riscaldamento. La contabilizzazione individuale è uno strumento decisivo per responsabilizzare le famiglie all uso razionale del riscaldamento, invece della divisione millesimale delle spese che incentiva gli sprechi. 5. Trasformazione da centralizzato ad autonomo dell impianto di riscaldamento. Questo intervento che, sotto la spinta dei costruttori di caldaiette ha prodotto tante inefficienze, dovrebbe essere espressamente vietato: non è sufficiente limitarsi a non incentivarlo. 6. Caldaie a biomasse. Riteniamo utile ed opportuno inserire fra gli interventi da incentivare con la detrazione fiscale del 55% anche l installazione dei moderni apparecchi funzionanti con biomasse agricole e forestali (stufe a pellets ed a cippato, termocamini a legna, ecc.). Come è noto le biomasse non aggiungono emissioni di CO2 in atmosfera e soprattutto questi apparecchi hanno un elevato rendimento termico e razionalizzano il consumo della legna da ardere e delle biomasse proprio nelle zone agricole e montane dove non giunge la rete del gas metano. 7. Rateizzazione della detraibilità del 55%. Ci risulta, purtroppo, che talune famiglie non possono usufruire della detrazione completa del 55% in tre rate annuali, poiché la loro contribuzione fiscale è insufficiente: si dovrebbe poter aumentare le rate annuali ai cittadini incapienti sino al raggiungimento della capienza fiscale. Le saremmo grati se volesse fissarci un incontro per illustrare nel dettaglio le nostre proposte e in attesa di un Suo cortese riscontro, porgiamo distinti saluti. Pieraldo Isolani Responsabile Energia Paolo Landi Segretario Generale Energia Decreto edifici Finanziaria 2007: alcuni chiarimenti Per ulteriori approfondimenti cliccare su e su 1. Cosa si intende per "riqualificazione globale dell edificio? (Comma 344)" Con il termine Riqualificazione globale dell edificio si identificano tutti gli interventi che consentono di ottenere un miglioramento dell indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nelle tabelle dell allegato C del presente decreto; 2. Che cosa si intende per "isolamento dell edificio?" (Comma 345): Un alloggio confortevole è un alloggio correttamente riscaldato, ma spesso i nostri edifici disperdono il calore verso l esterno attraverso le pareti e gli infissi, incidendo notevolmente sulle spese di riscaldamento, pertanto è molto importante eliminare le dispersioni di calore con un accurato isolamento. Tutti gli interventi su edifici esistenti o parti di Test noi consumatori 4

5 esso, riguardanti strutture opache verticali (muri), finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l esterno e verso vani non riscaldati, sono incentivati, purchè rispettino i requisiti di trasmittanza termica U riportati nell allegato D del decreto; 3. Attenzione ai pannelli solari del Sud Est Asiatico (Comma 346): La legge incentiva l installazione di Pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, sia per usi domestici, sia industriali; e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università; ma per poter usufruire dell incentivo i pannelli devono rispettare la norma UNI 12975, sul mercato è facile trovare Pannelli solari a buon mercato provenienti dal Sud Est Asiatico, ma questi sono privi della certificazione e pertanto non possono usufruire dell agevolazione fiscale. 4. Non tutte le caldaie usufruiscono dei benefici (Comma 347): L intervento sull impianto di climatizzazione invernale è incentivabile solo nel caso della sostituzione della vecchia caldaia con una caldaia a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (valvole termostatiche a bassa inerzia termica o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di riscaldamento a bassa temperatura); e qualora si intervenga sull impianto o parte di esso. 5. Quali sono i requisiti indispensabili a cui deve rispondere l immobile, oggetto dell intervento per poter usufruire del contributo? Innanzitutto che sia esistente ove si intende un immobile iscritto al catasto o per il quale è in corso l accatastamento e per il quale si paga l ICI se dovuta, altrimenti è più corretto considerarlo in corso di costruzione; che sia già dotato di impianto di riscaldamento, ove si intende: Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua. Test noi consumatori 5

6 Prosegue la Consultazione nazionale su "Ogm e modello di sviluppo agroalimentare" Obiettivo: 3 milioni di voti per un modello agroalimentare di qualità, sicuro per la salute, ecocompatibile e libero da Ogm. La consultazione - che si svolge dal 15 settembre al 15 novembre 2007 su tutto il territorio nazionale - è promossa dalla Coalizione ItaliaEuropa - Liberi da Ogm, costituita da 28 organizzazioni (tra le quali Adiconsum) rappresentative degli agricoltori, della moderna distribuzione, dell artigianato, della piccola e media impresa, dei consumatori, dell ambientalismo, della scienza, della cultura, della cooperazione internazionale. L obiettivo della Coalizione è quello di raccogliere almeno 3 milioni di voti a favore di un modello agroalimentare di qualità, sicuro per la salute, rispettoso dell ambiente e del clima e soprattutto libero da organismi geneticamente modificati. La consultazione si sta concretizzando in una serie di manifestazioni locali presso le quali i cittadini possono dare la loro adesione attraverso il voto su scheda cartacea. Visitando il sito è possibile consultare luoghi e date delle manifestazioni in calendario oppure votare direttamente on line. Inoltre, dal 24 ottobre al 15 novembre è possibile votare anche via sms, inviando un messaggio con scritto "SÌ" ad uno dei seguenti numeri: TIM: VODAFONE: WIND: TRE: Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Guzzardi Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Reg. Trib. Roma n. 350 del Iscriz. ROC n Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: euro 31,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: euro 25,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : euro 25,00 (12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : euro 43,00 (27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 6