L intervento a scala di quartiere: aspetti progettuali e di finanziabilità

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1 L intervento a scala di quartiere: aspetti progettuali e di finanziabilità Anna Maria Pozzo Direttore tecnico di Federcasa

2 Premessa L efficienza energetica é una esigenza e una opportunità che va anche oltre la indispensabile riqualificazione energetica dei singoli edifici, ma diventa aspetto indispensabile della riqualificazione urbana, dando luogo a tre livelli di intervento : alloggio edificio frazione urbana o quartiere E a scala di quartiere che si coniugano i tre aspetti della sostenibilità: Sociale Economica Finanziaria

3 Intervento a scala di quartiere Come é indispensabile che ogni manutenzione straordinaria di un edificio contempli anche la riqualificazione energetica, é altrettanto vero che oggi non si può concepire, per evidenti ragioni, una riqualificazione urbana di un quartiere, che non includa il tema della sostenibilità ambientale e la riqualificazione energetica. La scala urbana moltiplica gli aspetti di opportunità organizzativa e convenienza economica. Il principio di solo 5 % di costi aggiuntivi,, valido nella ristrutturazione dell edificio, edificio, é altrettanto rilevante nel caso del quartiere, con la maggiore opportunità che deriva dal particolare livello di responsabilità, progettualità, impegni di istituzioni e di vari soggetti dalla possibilità di inserire elementi, relativi anche all esterno degli edifici : Che introducano nel bilancio dell intervento voci in attivo (cogenerazione, fotovoltaico) ma che permettano anche agli abitanti di adottare stili di vita realmente sostenibili (piste ciclabili, raccolta differenziata).

4 Il quartiere energeticamente sostenibile Si tratta quindi di aggiornare, in base all esigenza della sostenibilità,, il concetto stesso di quartiere e di modo di abitarlo. In particolare, quando si interviene, come spesso avviene, in un quartiere degradato, la riqualificazione non può limitarsi al ritorno alla condizione precedente alla fase del degrado, ma deve puntare ad un quartiere in cui gli aspetti energetico ambientali siano tenuti presenti a tutti i livelli, dalla intera città,, al quartiere, alla strada, all edificio, al singolo alloggio e al comportamento di ciascun abitante. La messa in conto di tutti questi aspetti, indispensabile se non altro per ragioni di attualità,, ha precise conseguenze non solo sul progetto, ma anche sul modo di realizzarlo, entrando in rapporto di consultazione e partecipazione attiva con i suoi abitanti.

5 Verifica delle convenienze a tutti i livelli In tal modo andranno verificate le convenienze a tutti i livelli: A scala urbana A sala di quartiere A scala degli attori economici C è una verifica, infatti, che riguarda l intera l città, che risolve il problema di un suo quartiere degradato e fa un passo avanti verso la sostenibilità. Il quartiere riqualificato e sostenibile potrà anzi svolgere una funzione pilota rispetto agli altri quartieri, fornendo una ragione di più per la sua riqualificazione anche energetica. Razionalizzazione dei trasporti Reti urbane o di quartiere (teleriscaldamento, cogenerazione) Gestione dei rifiuti C è una verifica da compiere a livello di quartiere, che riguarda la sua nuova funzione sia di prossimità che rispetto all intera città e che può indicarsi come progetto urbanistico della riqualificazione.

6 Verifica delle convenienze a tutti i livelli C una verifica che riguarda tutti i diversi attori economici, da considerare in due categorie : gli attori che partecipano attivamente alla riqualificazione, gli attori che svolgeranno funzioni economiche nella fase post riqualificazione. Inoltre, sarà necessario pensare a strumenti e protocolli di certificazione, non solo ai fini dei collaudi, ma anche per gli anni successivi, per monitorare i diffondere i dati del quartiere sostenibile.

7 Verifica delle convenienze a tutti i livelli C é anche da operare una verifica che riguarda gli abitanti, che dovranno conseguire vantaggi: Di tipo generale, salubrità, abitabilità, agibilità del quartiere, In senso economico diretto, in quanto dovranno pagare bollette energetiche minori, come conseguenza delle tecnologie impiegate e dei consumi complessivamente diminuiti. Si noti, per quest ultimo ultimo aspetto, che al di fuori di ogni retorica siamo di fronte ad una evidenza di aggiornamento del patto sociale tra i cittadini e l amministrazione, l nel senso della sostenibilità,, in continuità con lo spirito dei Contratti di Quartiere. Fa anche parte della sostenibilità à,, in sede di progetto, la delineazione di diverse tipologie di alloggi, corrispondenti alle tendenze di richiesta attuali, ad esempio: alloggi non grandi e non costosi, per nuclei di abitanti costituiti da una persona o poche persone, che siano molto curati e nello stesso tempo alla portata di figure sociali tipicamente con età al di qua degli anni di massimo guadagno (giovani), oppure al di là di questa età (anziani, pensionati).

8 Gli aspetti economici e finanziari Occorrerà, per risolvere questi aspetti affrontarli già in sede di progetto, individuando canali di finanziamento pubblici, regionali, nazionali, europei puntare subito sulla formazione di un pool di intervento, comprendente istituzioni pubbliche ai diversi livelli interessati, imprese con capacità in tema di edilizia ed energia, ma anche istituti finanziari pubblici e privati (banche). L ordine di grandezza della spesa potrebbe essere di poche decine di milioni di Euro. Va indicata e sviluppata la possibilità concreta, oggi, di individuare gli adatti canali di finanziamento, in condizioni di replicabilità.

9 Gli aspetti economici e finanziari Il piano di fattibilità finanziaria assume valenza strategica ed accompagna la redazione del progetto contribuendo alla sua definizione in ogni fase: dalla prima fase di individuazione delle opportunità di intervento e dei contributi pubblici e privati che concorrono al finanziamento; alla fase di montaggio del programma e di realizzazione degli interventi; alla fase di gestione del costruito e degli impianti, i cui risultati sono la condizione del recupero dell investimento.

10 Esempio 1 Ancona,, Piazza Aldo Moro Il quartiere : un area periferica incompiuta, caratterizzata dalla presenza di un edificio polifunzionale totalmente scollegato dalla città e dal quartiere; Un potenziale di intervento complessivo su aree e edifici pubblici e privati esistenti; Un intervento parziale rischia di far perdere un occasione di riqualificazione complessiva e fa spendere più risorse pubbliche.

11 STATO ATTUALE DELL AREA L area oggetto dell intervento versa in evidente stato di degrado ambientale.

12 ARTICOLAZIONE ECONOMICA DELL INTERVENTO 90 Alloggi edilizia SOVVENZIONATA PROP. ERAP 144 ALLOGGI 24 Alloggi edilizia SOVVENZIONATA PROP. COMUNE 30 Alloggi edilizia AGEVOLATA PROP. ERAP OPERE DI URBANIZZAZIONE Piazza, strade, verde attrezzato, fogne, parcheggi, pubbliche illuminazioni FONDI ERAP L.560/ FONDI COMUNE L.560/ CONTRIBUTO REGIONALE MUTUO ERAP TOTALE

13 Il progetto Limitato al comparto di ERP il progetto comprende: 144 ALLOGGI 90 Alloggi edilizia SOVVENZIONATA PROP. ERAP 24 Alloggi edilizia SOVVENZIONATA PROP. COMUNE 30 Alloggi edilizia AGEVOLATA PROP. ERAP OPERE DI URBANIZZAZIONE Piazza, strade, verde attrezzato, fogne, parcheggi, pubbliche illuminazioni Piano finanziario: FONDI ERAP L.560/ FONDI COMUNE L.560/ CONTRIBUTO REGIONALE MUTUO ERAP TOTALE

14 PLANIMETRIA GENERALE N

15 DICHIARAZIONE D INTENTI PER LA PROGETTAZIONE 1- Risparmio acqua potabile: raccolta centralizzata dell acqua piovana; 2 - Risparmio energetico: produzione energia centralizzata; 3 - Edifici orientati secondo asse eliotermico: fonti energetiche alternative in copertura (solare attivo); 4 - Edifici orientati secondo asse con guadagno solare massimo: utilizzazione di tecnologie costruttive sperimentali e guadagno solare (solare passivo); 5 - Edifici orientati secondo asse solare intermedio: raffrescamento passivo con canali di ventilazione interrati e torri di ventilazione nell edificio 6 - prestazioni energetiche spazi esterni: miglioramento e aumento permeabilità del suolo; 7 Utilizzo di materiali naturali; 8 Valorizzazione delle aree verdi esterne.

16 PROGETTO N 2 - Risparmio energetico: produzione energia centralizzata La dimensione dell insediamento, costituisce occasione per la costruzione di impianti centralizzati ad alto rendimento con contabilizzazione di calore, posti in posizione baricentrica, di facile accessibilità ed equidistanti dagli edifici da servire.

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18 Esempio 2: CdQ 2 Venaria Reale (TO) Azioni del CdQ Asse 1: Abitare Misura 1.1: riqualificazione degli alloggi ERP Asse 2: Mobilità e punti di incontro Asse 3: cittadinanza Misura 3.1: sistema del verde e piste ciclabili Asse 4: Risparmiare risorse Misura 4.2: rete di teleriscaldamento Bando di project financing

19 Venaria: : Il PF come strumento per la riqualificazione energetica e ambientale L amministrazione comunale ha emanato un bando europeo per una concessione di progettazione, costruzione e gestione di opere e servizi. Più specificatamente l'affidamento in project financing della concessione riguarda: la progettazione,realizzazione e gestione del teleriscaldamento cittadino; la realizzazione di opere presso il quartiere Altessano a completamento degli interventi dell ATC nell'ambito del contratto di quartiere 2; la gestione del servizio di energia e calore degli edifici di proprietà comunale; la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione della rete di illuminazione pubblica cittadina; la progettazione, realizzazione e gestione di un sistema di raccolta rifiuti pneumatico integrato con il sistema di raccolta in essere e con il sistema del teleriscaldamento in modo da ottimizzare i costi di realizzazione.

20 Venaria: : Il PF come strumento per la riqualificazione energetica e ambientale Piano finanziario: Importo totale opere euro ,00 oltre agli oneri della gestione; La Città concederà la disponibilità delle aree necessarie per la realizzazione delle reti e degli impianti; Relativamente al teleriscaldamento, il concessionario sarà vincolato, per la durata della concessione, ad applicare un livello tariffario all utenza non superiore alla media delle tariffe applicate nella Provincia di Torino; La durata a base di gara della concessione è pari ad anni 30 dalla data di rilascio; Una quota dei ricavi di gestione è riverasta all Amministrazione a titolo di canone concessorio; L'intervento realizzato al termine della concessione dovrà essere consegnato all amministrazione aggiudicatrice in perfetto stato di manutenzione e funzionalità, senza alcun onere aggiuntivo.

21 Conclusione Il concetto di sostenibilità riguarda il modo di abitare e di vivere, e che di conseguenza si prolunga nel tempo. Si parla di case non di automobili, si parla di spazi della nostra stabilità,, non di macchine per la nostra mobilità. Anche i tempi in gioco, anche le soluzioni finanziarie, potranno assomigliare più ad un mutuo quindicennale o ventennale che ad un bonus per la rottamazione di un auto e per l acquisto l di un auto nuova. Il bilancio degli interventi di efficienza e produzione di energia non può non essere che un bilancio globale e sul lungo periodo.

22 GRAZIE PER L ATTENZIONEL a.pozzo@federcasa.it

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