Dipartimento delle materie scientifiche

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1 STITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n polo1@alberghieropesaro.it Dipartimento delle materie scientifiche Programmazione Anno scolastico Materie: Fisica Chimica Scienze della terra Biologia Scienze dell alimentazione

2 MATERIA: CHIMICA Classi 2 Alberghiero e Branca Libro di testo adottato: CHIMICA IN CL@SSE - Edizione mista con libro digitale Salvatore PASSANANTI e Carmelo SBRIZIOLO TRAMONTANA Editore Attività di accoglienza e di allineamento: Presentazione reciproca; presentazione del programma, del libro di testo, degli obiettivi, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione. Modalità del recupero in orario curriculare per colmare eventuali lacune: Il recupero verrà effettuato in itinere tramite ripasso, chiarimenti, ripetizione e realizzazione di mappe concettuali; verranno inoltre somministrati esercizi di rinforzo agli alunni interessati e per quanto possibile si cercherà di seguire gli alunni individualmente per permettere a tutti di raggiungere gli obiettivi essenziali. Particolare cura verrà posta nella spiegazione e nella comprensione della terminologia specifica della materia. Eventuali approfondimenti o attività di codocenza: Se la classe sarà motivata e interessata, l Insegnante proporrà lavori di approfondimento di argomenti di attualità inerenti la disciplina prendendo spunto da notizie, articoli di giornale o da altri mass media. Raccordi interdisciplinari: La chimica è una disciplina in stretto collegamento con le altre discipline dell area scientifico-tecnologica; i principali raccordi interdisciplinari saranno sulla composizione della materia e sulla chimica organica con le discipline Biologia e Scienze dell alimentazione ; il costante confronto con i colleghi e le colleghe delle altre discipline permetterà di volta in volta di individuare ogni possibile punto di contatto e di organizzare al meglio il lavoro in classe.

3 Obiettivi finali (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Alla luce delle indicazioni ministeriali, si individuano i seguenti obiettivi di apprendimento conoscenze Il modello particellare della materia ed i passaggi di stato. I sistemi omogenei ed eterogenei: i miscugli, gli elementi ed i composti. Gli atomi, le molecole e l evoluzione dei modelli atomici. Il sistema periodico e le proprietà periodiche Classificazione dei legami chimici intramolecolari ed intermolecolari Struttura e proprietà di molecole inorganiche ed organiche. La mole e la concentrazione delle soluzioni Aspetti formali, ponderali, energetici e dinamici delle varie reazioni chimiche Le principali teorie acido - base ed il ph Reazioni di ossidazione e riduzione abilità Interpretare le principali trasformazioni della materia Saper distinguere una sostanza pura da un miscuglio Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia e la composizione del nucleo di un atomo Saper individuare le proprietà di un elemento in base alla posizione sulla tavola periodica Sapere descrivere la forma delle molecole secondo la teoria VSEPR Saper effettuare la nomenclatura tradizionale e IUPAC delle molecole organiche ed inorganiche Saper riconoscere i gruppi funzionali Saper risolvere semplici esercizi di calcolo stechiometrico Saper bilanciare una reazione chimica e saperne scrivere la costante di equilibrio Riconoscere acidi e basi in base alla loro formula e tramite indicatori Alla luce delle indicazioni ministeriali l alunno alla fine del Biennio dovrà inoltre aver raggiunto le seguenti COMPETENZE DI BASE: Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza.

4 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

5 Obiettivi minimi per i quali ottenere una valutazione sufficiente Conoscere le principali forme in cui si può trovare la materia e le principali trasformazioni che la riguardano. Conoscere e saper individuare gli aspetti principali di atomi e molecole. Saper utilizzare la tavola periodica per individuare le informazioni di base. Conoscere i principali legami chimici. Conoscere e saper interpretare gli aspetti essenziali dei vari tipi di reazioni. Saper risolvere semplici esercizi di stechiometria di soluzioni e reazioni. Metodi e strumenti Il programma sarà sviluppato seguendo delle metodologie da individuare volta per volta: lezione frontale e dialogata, lavori di gruppo e a coppie, ricerche individuali e di gruppo, visione di filmati di esperienze di laboratorio; eventuali visite guidate e conferenze; ulteriori strumenti potranno essere utilizzati durante il percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo ed ai requisiti acquisiti dai singoli alunni interessati. Per gli alunni supportati dalla presenza di insegnanti di sostegno, verranno seguite la programmazione di classe con gli obiettivi minimi o la programmazione differenziata come stabilito dal consiglio di classe. Infine per gli alunni certificati per problemi di apprendimento (DSA), verranno adottate specifiche strategie. Interventi individualizzati a favore degli alunni che presentano disturbi certificati, in particolare DSA e Dislessia: Per i suddetti alunni verranno utilizzate le seguenti misure compensative e dispensative come previsto dalle normative vigenti: STRUMENTI COMPENSATIVI: Uso della calcolatrice, consultazione di tabelle e schemi esplicativi, diagrammi di flusso e mappe concettuali. STRUMENTI DISPENSATIVI: interrogazioni programmate, prove semistrutturate con riduzione delle domande aperte, compiti in classe con riduzione del numero di items rispetto ai compagni, ma con lo stesso grado di complessità. Di tutte le prove di verifica verrà data anticipatamente comunicazione per facilitare la programmazione dello studio. La valutazione delle prove scritte terrà conto più dei contenuti che della forma, e verranno privilegiate le prove orali rispetto a quelle scritte.

6 Verifiche e valutazioni Per ogni alunno sarà effettuato un congruo numero di verifiche orali e scritte (prove strutturate e semistrutturate con domande analoghe a quelle poste durante le verifiche orali) da individuare di volta in volta come le più idonee a verificare gli obiettivi raggiunti. Tali verifiche saranno formative e sommative. Per l attribuzione del voto sarà utilizzata la seguente griglia di valutazione: VOTO 2-3 CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE Inesistente o inutilizzabile ANALISI E SINTESI CAPACITA' ESPOSITIVE Assente Impossibile Assente Assente 4 Molto lacunosa Gravi difficoltà di comprensione Disorganica e confusa Assente Gravi difficoltà 5 Superficiale e/o lacunosa Incerta e/o incompleta Solo in situazioni semplici con qualche errore anche grave Incompleta, coglie solo alcuni elementi Imprecisa e con lessico limitato 6 Completa ma superficiale Sa mettere in relazioni argomenti semplici In situazioni semplici con qualche errore Sa analizzare e sintetizzare in situazioni problematiche semplici Si esprime con un linguaggio appropriato 7 Completa Completa con imprecisioni e/o distrazioni In situazioni semplici, senza errori Autonoma in situazioni articolate Linguaggio appropriato 8 Completa e approfondita Completa Anche in situazioni complesse con qualche imprecisione Autonoma in situazioni articolate Corretta e fluida 9-10 Completa e approfondita Completa In situazioni complesse Possiede capacità di astrazione e valutazione Corretta e fluida Verranno inoltre valutati l interesse, l impegno, la puntualità nello svolgere i compiti assegnati per casa, la tenuta del quaderno con gli appunti e le mappe concettuali, la partecipazione al lavoro in classe e, soprattutto, la rispondenza agli obiettivi sopraelencati. Si ribadisce che per gli alunni portatori di disturbi specifici di apprendimento (DSA), la valutazione delle prove scritte e orali avverrà tenendo conto del contenuto e non della forma.