gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016
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- Leona Manfredi
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1 Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016 Istituti comprensivi di Adro, Cologne, Coccaglio, Iseo, Rovato
2 Manifesto del buon conflitto
3 Bibliografia: Arielli, Scotto G. Conflitti e mediazione Bruno Mondatori, Milano 2003 Intervista a Edgard Morin Educazione e globalizzazione in Tracce di educativa territoriale Reggio Emilia 2003 Phillips A. I no che aiutano a crescere Feltrinelli, Milano 2002 Nigris E. I conflitti a scuola Bruno Mondatori, Milano 2002 Patfoort P. Costruire la nonviolenza. Per una pedagogia dei conflitti La meridiana, 2000 Watzlawik P. Pragmatica della comunicazione umana Astrolabio, Roma 1971 Sclavi M. Arte di ascoltare e mondi possibili Bruno Mondadori, Milano 2003 Boal A. Il poliziotto e la maschera. Giochi, esercizi e tecniche del teatro dell oppresso La meridiana, Molfetta 1996 Galtung J. La trasformazione nonviolenta dei conflitti EGA, Torino 2000
4 Manifesto del buon conflitto
5 Testi scritti da Daniele Novara: Con gli altri imparo Erickson 2015 Meglio dirsele. Imparare a litigare bene per una vita di coppia felice Bur Rizzoli 2015 Urlare non serve a nulla. Gestire i conflitti con i figli riuscendo a farsi ascoltare e a guidarli nella crescita Bur Rizzoli 2014 Litigare fa bene. Insegnare ai propri figli a per crescere più sicuri e felici Bur Rizzoli 2013 Alice nel paese dei Diritti, Sonda, Casale Monferrato 2013
6 Manifesto del buon conflitto
7 Altri testi scritti da Daniele Novara: Litigare con metodo. Gestire i litigi dei bambini a scuola, Erickson, 2013 L essenziale per crescere. Educare senza il superfluo, Mimesis 2012 La grammatica dei conflitti l arte maieutica di trasformare le contrarietà in risorse, Sonda, Casale Monferrato 2011 Litigare per crescere. Proposte per la prima infanzia, Erickson, 2010 Dalla parte dei genitori. Strumenti per vivere bene il proprio ruolo educativo, Franco Angeli, 2009
8 Un blog degli Istituti comprensivi di Adro, Cologne, Coccaglio, Iseo, Rovato
9 Il Centro PsicoPedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti Il CPP nasce nel 1989 a Piacenza, fondato da Daniele Novara da cui è tutt ora diretto, come istituto specializzato nei processi di apprendimento in situazioni di conflittualità. Ha sviluppato un esperienza professionale unica nel suo genere, e una competenza innovativa e particolarmente efficace nella gestione dei conflitti e dei processi di cambiamento. Lavora in ambito educativo e organizzativo, con proposte formative e consulenziali che si rivolgono alle istituzioni, ai gruppi e alle singole persone.
10 La parola chiave del metodo formativo è "maieutica". Si tratta di impostare una relazione che crei le condizioni perché ciascuno possa apprendere ciò che gli serve per riconoscere e stare nei conflitti. Non ci interessa inventare qualcosa di stravagante o di particolarmente attivo ma che l'altro, in gruppo, impari a valorizzare la sua soggettività nei conflitti, che scopra e rispetti il proprio "potenziale maieutico". Affidiamo al gruppo il compito di fare da contenitore dell'esperienza di apprendimento attraverso relazioni esplicite. A stare nei conflitti si impara attraverso i conflitti.
11 Abbiamo sempre cercato di metterci a disposizione delle istituzioni e dei cittadini per supportarli nel costruire capacità di stare insieme anche nelle situazioni difficili, anzi, proprio a partire dalle situazioni difficili. Siamo convinti che sia fondamentale aiutare le persone e le nuove generazioni a comprendere che la fatica relazionale è necessaria a costruire un vero e proficuo incontro, che da questa fatica si può imparare molto, si può crescere, si può cambiare. Daniele Novara
12 Il Manifesto del Buon Conflitto E' uno strumento chiaro e diretto per indicare come affrontare le situazioni di difficoltà che si incontrano nelle relazioni quotidiane, a casa e nel lavoro. Nasce dall'esperienza maturata nella gestione dei conflitti e nell'apprendimento innovativo e di qualità. Per ogni punto del MBC trovi una serie di percorsi formativi consigliati dal CPP.
13 «Non solo la società continua ad esistere attraverso la trasmissione, attraverso la comunicazione, ma si potrebbe dire con ragione che essa esiste nella trasmissione, nella comunicazione. Il legame che unisce le parole comune, comunicare, comunità e comunicazione non è solamente verbale. Gli uomini vivono in una comunità in virtù delle cose che hanno in comune. la comunicazione è il mezzo per il quale pervengono a possedere queste cose in comune
14 Per formare una comunità o una società, essi devono avere in comune obbiettivi, credenze, aspirazioni, conoscenza - una comprensione comune - un orientamento di spirito affine come dicono i sociologi. Non si possono trasmettere queste nozioni come si passerebbero dei mattoni o ogni altro oggetto materiale». John Dewey, Democrazia ed educazione
15 Manifesto del buon conflitto
16 C è chi insegna guidando gli altri come cavalli passo per passo: forse c è chi si sente soddisfatto così guidato. C è chi insegna lodando quanto trova di buono e divertendo: c è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato. C è pure chi educa, senza nascondere l assurdo ch è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d essere franco all altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato. Danilo Dolci
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