in Terapia Radiometabolica nella presa in carico del paziente sottoposto a Terapia con DOTATOC ( 90

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1 Ruolo dell infermiere in Terapia Radiometabolica nella presa in carico del paziente sottoposto a Terapia con DOTATOC ( 90 Lu) 90 Y- 177 Lu) Aspetti organizzativi, educativi e assistenziali Unità Operativa di Medicina Nucleare e Terapia Radiometabolica ASMN Reggio Emilia Morena Lugli 4 Meeting Internazionale - Imaging Metabolico PET per una Moderna Radioterapia Reggio Emilia aprile 2010

2 Terapia medico nucleare sperimentale che : utilizza radiofarmaci capaci di raggiungere le cellule tumorali legandosi a recettori-bersaglio distrugge selettivamente le cellule malate con effetti collaterali relativamente modesti sulle cellule sane (organo critico il rene) è riservata a pazienti che non rispondono alla terapia convenzionale viene eseguita in regime di ricovero protetto (isolamento) nella Sezione di Terapia Radiometabolica

3 I radiofarmaci utilizzati Sono ottenuti per sintesi di un radionuclide emettitore di elettroni [ittrio (Y 90 )o lutezio (Lu 177 )]] con un peptide analogo della somatostatina (DOTATOC o DOTATATE): - 90 Y DOTATOC Lu DOTATOC 177 Lu La produzione del radiofarmaco avviene nella Radiofarmacia della Sezione di Terapia Radiometabolica ed è effettuata dai Chimici della Struttura Questi radiofarmaci sono somministrati per via e.v. in cicli successivi (4 o 5), per attenuare l effetto l tossico sul rene, fino a raggiungere la dose di radioattività massima possibile.

4 Criteri di selezione Pazienti di ambo i sessi con età >18 anni Diagnosi di tumore positivo per i SSTR (recettori della somatostatina),mediante esame istologico indicativo o immunoistochimica positiva, in cui la PET con 68 Ga-DOTATOC documenti lesioni multiple o inoperabili con significativa captazione del radiofarmaco. Rientrano nel gruppo: tumori neuroendocrini avanzati o metastatici e altre tipologie di neoplasie come tumori tiroidei, tumori della mammella e microcitoma polmonare, purchè esprimano recettori SSTR2

5 Fase preliminare I pazienti vengono inviati dalle U.O.di Endocrinologia, Oncologia, Medicina o altri Reparti dell ASMN o di altri Ospedali con relativa documentazione per valutare la possibilità del trattamento: PET con 68 Ga-DOTATOC DOTATOC,, TC con mdc esame istologico esami ematochimici (valutazione della funzionalità midollare, renale ed epatica),markers tumorali, test di gravidanza Il medico Nucleare durante il colloquio informa il paziente su: caratteristiche ed effetti collaterali della terapia norme di comportamento consenso informato

6 Norme di comportamento Il 90 Y ha emissione di particelle ß con range di penetrazione nei tessuti di 5-66 mm: : irradiazione del personale del tutto trascurabile Eliminazione per via urinaria:nei 7 giorni successivi alla dimissione se possibile usare bagno personale ed evitare contatti con liquidi biologici del paziente; lavare gli indumenti dopo 7 giorni Evitare, nelle 48 ore successive la dimissione, contatti ravvicinati e prolungati con donne gravide e bambini; evitare luoghi affollati Evitare gravidanze per mesi 90 Y-DOTATOC

7 Norme di comportamento 177 Lu DOTATOC Il 177 Lu ha un range di penetrazione nei tessuti di 2 mm per le particelle ß, ma emette anche raggi γ più penetranti, con problemi di irradiazione del personale Eliminazione per via urinaria:nei 12 giorni successivi alla dimissione,, se possibile usare bagno personale; evitare contatti con liquidi biologici del paziente e lavare gli indumenti dopo 2 settimane Evitare, nei 12 giorni successivi la dimissione, contatti ravvicinati e prolungati con donne gravide e bambini, evitare luoghi affollati Evitare gravidanze per mesi

8 Stanze di degenza

9 Ricovero in degenza protetta Avviene nella Sezione di Terapia Radiometabolica solitamente il lunedì alle h 8: Con tessera sanitaria, codice fiscale Il paziente deve essere digiuno; può assumere le terapie abituali Raccolta dati anamnestici infermieristici (terapie domiciliari, patologie, allergie, ecc.), rilevazione parametri vitali Si accompagna il paziente in stanza, illustrando l utilizzo l corretto delle attrezzature e i comportamenti da adottare durante la degenza

10 Ricovero in degenza protetta Incanulamento vena periferica con CVP di medio calibro con 2 medicazioni trasparenti (tipo Tegaderm) ) lasciando la via di accesso ben visibile Esecuzione prelievo ematico (profilo specifico Dotatoc e bilirubina, emocromo, creatinina urgenti da visionare prima della somministrazione del radiofarmaco), test di gravidanza quando indicato Dopo il prelievo, il paziente può fare colazione e compila il menù giornaliero

11 Preparazione alla Terapia 1. L infermiere dopo aver accertato il corretto posizionamento e funzionamento del CVP collega il paziente alla linea infusiva composto da deflussore e rubinetto a 2 vie e inizia infusione di L-arginina cloridrato 20gr/500ml 375ml seguita da sol.fisiologica 500ml in 3 h circa. Questa terapia ha per scopo la protezione del rene dagli effetti tossici del radiofarmaco 2. Al termine si prosegue con Ondansetron 8 mg in sol.fisiologica 100 ml e Desametasone fosfato 4 mg in sol.fisiologica 100 ml 3. Mantenimento vena con sol.fisiologica in attesa dell infusione del radiofarmaco

12 Preparazione alla Terapia 4. Si somministra per os L-carnitina 2 gr 1 flac e Lansoprazolo 30 mg 1cp 5. Per l infusione l del radiofarmaco l infermiere prepara un sistema a caduta, che il medico provvederà a collegare al paziente, e predispone un telino monouso assorbente e impermeabile sotto al braccio interessato 6. Quando il farmaco è pronto (in un flaconcino) viene posto dal radiochimico in apposita protezione schermata su un carrello che verrà avvicinato al paziente al momento dell infusione

13 Infusione del Radiofarmaco 1. Il medico a questo punto collega il flaconcino al paziente con il set predisposto e,solo dopo essersi accertato del corretto funzionamento del CVP, inizierà l infusione 2. L infusione avrà la durata di minuti; al termine il medico rimuoverà il sistema e lascerà connessa solo la sol.fisiologica.fisiologica, come lavaggio 3. Al termine del lavaggio, il CVP viene lasciato in sede per le infusioni di liquidi del pomeriggio e dei giorni successivi

14 Radioprotezione del medico che somministra il radiofarmaco Dosimetri individuali Guanti anti raggi X Dosimetro a lettura diretta Camice anti raggi X Il medico nucleare prima della somministrazione

15 Modalità di accesso del personale in degenza protetta Dopo l infusione del radiofarmaco, per ogni accesso alle degenze, è necessario: Seguire sempre i percorsi corretti di accesso ed uscita (zone filtro) Indossare la divisa ospedaliera, guanti e copricalzari monouso in plastica e i dosimetri individuali Portare con sés il dosimetro a lettura diretta, poiché permette di visualizzare in tempo reale la dose assorbita dall operatore. Verificare la presenza di eventuali contaminazioni con il MONITOR MANI-PIEDI PIEDI-VESTI prima di uscire dalla zona controllata All uscita, segnare sull apposito registro le dosi rilevate dal dosimetro a lettura diretta ed eventuali contaminazioni

16 Assistenza post infusione Il paziente può pranzare con dieta leggera Nel pomeriggio verrà infusa ancora L-arginina cloridrato 20gr/500ml 375ml,, verranno rilevati i parametri vitali ed eventuali reazioni avverse Stimolare l assunzione l di liquidi per os durante tutta la degenza(2 giorni: dal lunedì al mercoledì) Cena leggera e riposo

17 Assistenza post infusione Secondo giorno : Controllo dei PV mattino e pomeriggio Dopo colazione, inizio infusione liquidi (L-arginina( cloridrato 20gr/500ml 375ml e sol.fisiologica 500ml) ) e assunzione di L-carnitina 2 gr 1 flac Esecuzione di WB-Breemstralung Breemstralung(per 90 Y) o ad emissione γ (per 177 Lu), a fini dosimetrici Nel pomeriggio infusione di L-arginina cloridrato 20gr/500ml 375ml e assunzione di L-carnitina 2 gr 1 flac Cena e riposo

18 Assistenza post infusione Terzo giorno (dimissione): Inizio infusione di liquidi h7 (L-arginina( cloridrato 20gr/500ml 375ml e sol.fisiologica 500ml) ) e assunzione di L-carnitina 2 gr 1 flac Colazione e, al termine dei liquidi, rimozione del CVP Raccolta di campione urine per Fisica Medica Dimissione ore 9,30 circa; nella lettera verranno comunicate le date per la visita e l eventuale l ricovero per il ciclo di terapia successivo (dopo mesi).

19 GRAZIE PER L ATTENZIONEL

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