ORDINI DI SERVIZIO. Editore: ANDI Servizi SRL Copyright: ANDI Servizi Srl Autore: ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani

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1 ORDINI DI SERVIZIO Editore: ANDI Servizi SRL Copyright: ANDI Servizi Srl Autore: ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani La presente opera è protetta dalla Legge su diritto d autore. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di quest opera può essere tradotta, adattata, riprodotta con qualsiasi mezzo, copiata o trasmessa, comunicata al pubblico, stampata senza l autorizzazione scritta dell Editore. La riproduzione e l uso non autorizzato saranno perseguiti in ogni sede giudiziaria Roma febbraio 2009 Hotel Radisson Segreteria Sindacale Nazionale tel. 06/ Fax 06/ sindacale@andinazionale.it

2 ORDINI DI SERVIZIO DELLO STUDIO DENTISTICO INDICE 1. Utilizzo generale delle attrezzature elettriche 2. Controllo delle strutture generiche dello studio 3. Procedure generali per la pulizia ed il riordino degli ambienti 4. Operazioni di manutenzione generale dello studio a fine giornata 5. Accesso del personale alle aree di lavoro 6. Istruzioni per l accesso alle zone operative di persone estranee alle cure 7. Procedure preliminari alle cure 8. Dispositivi di protezione individuali da usarsi nel corso delle cure sul paziente 9. Procedure per il riordino degli studi dopo ogni intervento eseguito sul paziente 10. Azzeramento della poltrona del riunito 11. Rifiuti speciali ospedalieri e raccolta differenziata 12. Procedure per la sterilizzazione dello strumentario chirurgico 13. Utilizzo e manutenzione della vasca a ultrasuoni 14. Utilizzo e manutenzione di imbustatrice e sigillatrice 15. Utilizzo e manutenzione dell autoclave 16. Manutenzione della pompa di aspirazione 17. Radiografici 18. Utilizzo e manutenzione del frigorifero 19. Controllo scadenza farmaci 20. Istruzioni per la manutenzione e il controllo dell impianto di climatizzazione 21. Raccolta dei manuali d uso delle attrezzature associazione nazionale dentisti italiani 2

3 22. Elenco delle attrezzature dei fornitori e delle ditte di manutenzione e degli impianti 23. Diario delle manutenzioni 24. Pronto soccorso: norme generali 25. Norme per la prevenzione degli incendi 26. Incendio: istruzioni N.B. Ogni dipendente deve riferire eventuali richieste di aggiornamento degli ODS esistenti al titolare dello studio e al responsabile della sicurezza dei lavoratori. Per presa visione: Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome Cognome e Nome firma firma firma firma firma firma firma associazione nazionale dentisti italiani 3

4 ORDINE DI SERVIZIO N. 1 Utilizzo generale delle attrezzature elettriche 1. Il quadro generale divide l impianto elettrico dello studio in aree autonome ben individuate e classificate con etichette dove sono collegate le diverse apparecchiature. Il personale deve imparare a conoscere il sezionamento delle diverse aree e gli apparecchi in esse collegate, utilizzare gli interruttori selettivi per togliere corrente alle varie attrezzature in caso di necessità (es. durante la pulizia o la manutenzione) o alla fine della giornata. 2. Tutte le attrezzature elettriche presenti in studio devono essere staccate dalle prese di corrente ogni volta che vengono pulite o controllate per la manutenzione. 3. In caso di interruzione di energia elettrica gli apparecchi, fissi o mobili, eventualmente in uso, devono venire spenti dal quadro generale, oppure staccando la spina per quelli mobili, quindi essere riaccesi solo dopo che è stata erogata la corrente. 4. Tutte le attrezzature elettriche mobili o fisse devono essere utilizzate in piena sicurezza e con le mani asciutte. 5. Per la sostituzione di lampade di illuminazione si prescrive di staccare la corrente prima della loro sostituzione, di operare a mani asciutte e di chiedere l assistenza di un altra persona. 6. Il personale deve segnalare al titolare dello studio qualsiasi anomalia di funzionamento di interruttori, spine, prese o apparecchi. associazione nazionale dentisti italiani 4

5 ORDINE DI SERVIZIO N. 2 Controllo delle strutture generiche dello studio 1. Controllare periodicamente, almeno una volta al mese, l efficacia e il buon funzionamento delle serrature e delle cerniere delle porte e delle finestre. 2. Verificare la corretta chiusura dei rubinetti dei bagni, dello sciacquone del WC e dei rubinetti dei lavelli negli studi. 3. Controllare il funzionamento delle luci di emergenza. 4. Sostituire le batterie degli orologi quando sono scariche. 5. Controllare e pulire i filtri della ventilazione forzata nei bagni e i filtri dei climatizzatori una volta l anno. Indossare per questa operazione i DPI previsti. associazione nazionale dentisti italiani 5

6 ORDINE DI SERVIZIO N. 3 Procedure generali per la pulizia ed il riordino degli ambienti 1. Per la pulizia delle superfici (pavimenti, vetri, porte, etc.), quando si usano detersivi o disinfettanti, fa fatta impiegando ganti di protezione. 2. Per evitare di scivolare sui pavimenti bagnati subito dopo la loro pulizia, è necessario passare uno straccio asciutto e segnalare comunque che il pavimento è bagnato. 3. Aprire le finestre per aerare i locali. 4. La pulizia interna dei mobili e dei cassetti va eseguita periodicamente a rotazione. 5. L utilizzo dell aspirapolvere e la sostituzione del sacchetto interno deve avvenire sempre con le mani asciutte e seguendo le precauzioni indicate nell ODS relativo agli apparecchi elettrici. 6. L utilizzo della scaletta portatile va fatto solo in modo occasionale, per brevi operazioni che non comportino movimentazione dei carichi ingombranti e pesanti e deve essere eseguita con l assistenza di una persona ai piedi della scala. associazione nazionale dentisti italiani 6

7 ORDINE DI SERVIZIO N. 4 Operazioni di manutenzione generale dello studio a fine giornata 1. Lavare l impianto di aspirazione con l apposito detergente. 2. Controllare lo stato dei bagni e svuotare le vaschette dei WC. 3. Controllare la chiusura dell acqua dei lavelli nei bagni. 4. Chiudere le chiavi di arresto dell acqua e dell aria. 5. Chiudere gli interruttori elettrici delle apparecchiature dal quadro generale lasciando in tensione solo l illuminazione, le lampade di emergenza e il frigorifero. associazione nazionale dentisti italiani 7

8 ORDINE DI SERVIZIO N. 5 Accesso del personale alle aree di lavoro 1. Quando il personale entra o esce dagli studi o dalle aree di lavoro, soprattutto se con oggetti in mano occupate da strumentario, vassoi o altro, deve accertarsi prima che le porte siano aperte ed i percorsi liberi e facilmente accessibili. 2. Nelle zone cieche, angoli, spigoli e porte a battenti deve segnalare la propria presenza. associazione nazionale dentisti italiani 8

9 ORDINE DI SERVIZIO N. 6 Istruzioni per l accesso alle zone operative di persone estranee alle cure 1. Il personale è tenuto ad evitare e a limitare il più possibile il passaggio di persone estranee alle cure (accompagnatori, fornitori, addetti alla manutenzione, e altri) nelle zone operative. 2. L ingresso di persone estranee non può avvenire senza il consenso esplicita del medico. 3. In ogni caso il personale incaricato dell accesso è tenuto a sorvegliare direttamente gli estranei durante il transito e la permanenza nelle zone operative. 4. Lo stesso personale è strettamente incaricato, di accompagnare il visitatore fuori dalla zona operativa. associazione nazionale dentisti italiani 9

10 ORDINE DI SERVIZIO N. 7 Procedure preliminari alle cure Prima di far accedere il paziente nello studio operativo questo deve essere approntato per la cura programmata. In particolare l assistente si deve preoccupare che: 1. Lo strumentario sia completo ed adeguato. 2. La cartella del paziente sia presente nello studio. associazione nazionale dentisti italiani 10

11 ORDINE DI SERVIZIO N. 8 Dispositivi di protezione individuali da usarsi nel corso delle cure sul paziente 1. L assistente deve indossare guanti chirurgici, mascherina e occhiali o schermo protettivo. 2. Deve usare l aspirazione ad alta velocità in modo adeguato al trattamento in esecuzione al fine di limitare al massimo la dispersione dei vapori nell ambiente circostante. 3. Deve adottare sempre la posizione più ergonomica e confortevole compatibile con l operazione in corso. 4. Con questi indumenti e protezioni non deve lasciare la zona operativa. associazione nazionale dentisti italiani 11

12 ORDINE DI SERVIZIO N. 9 Procedure per il riordino degli studi dopo ogni intervento eseguito sul paziente Il riordino dello studio operativo deve seguire la seguente successione: 1. L Eliminazione degli oggetti taglienti e degli aghi avviene a carico dell operatore in una apposita scatola protettiva che verrà poi chiusa e allegata ai rifiuti speciali. Le lame non devono mai essere manipolate con le mani ma prelevate dal bisturi e versate nella scatola tramite una pinza. 2. Eliminazione di tutto il materiale monouso negli appositi contenitori. 3. Raccolta dello strumentario contenuto nel vassoio operativo e suo riversamento in apposita bacinella nell area di riordino e sterilizzazione. 4. Riordino e ricollocazione razionale dei materiali usati nelle aree predisposte (cassetti, armadietti, etc.). 5. Se è stata usata l amalgama, gli eventuali resti devono essere raccolti nell apposito contenitore di vetro e coperti con acqua. 6. Pulizia della bacinella del riunito e del filtro. 7. Pulizia del filtro sul terminale dell aspirazione chirurgica se questa è stata usata. associazione nazionale dentisti italiani 12

13 8. Rimozione degli eventuali materiali solidi dai lavelli (parti di alginato o materiali da impronta). 9. Pulizia delle superfici di lavoro e delle zone esposte al contatto manuale con adeguati disinfettanti. 10. Ripristino della poltrona per il successivo paziente. N.B. Durante queste operazioni l assistente deve utilizzare guanti protettivi ed aprire le finestre o aerare i locali per il ricambio dell aria nell ambiente. associazione nazionale dentisti italiani 13

14 ORDINE DI SERVIZIO N. 10 Azzeramento della poltrona del riunito 1. Prima di azzerare la poltrona verificare che non ci siano ingombri nel raggio della discesa, allontanando dall area del movimento vassoi, tavoletta porta-strumenti, lampada e quanto altro possa interferire con la poltrona. 2. Non azzerare la poltrona se c è qualcuno seduto a fianco. 3. Prima di azzerare la poltrona verificare e richiedere che il paziente sia fermo. 4. Far scendere il paziente solo a poltrona ferma. associazione nazionale dentisti italiani 14

15 ORDINE DI SERVIZIO N. 11 Rifiuti speciali 1. Separazione differenziata dei rifiuti. 2. Per lo stoccaggio dei rifiuti ospedalieri deve essere adottata la procedura conforme alle indicazioni dell ANDI. 3. Gli oggetti appuntiti monouso devono essere introdotti in appositi contenitori di sicurezza. 4. Cotoni, garze, bicchieri, tovaglioli sono introdotti in appositi contenitori. 5. Il sacchetto di plastica alla fine del turno di lavoro deve essere perfettamente chiuso con un laccio, dopo che vi è stata introdotto il disinfettante, e quindi inserito nel doppio contenitore specificamente predisposto per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti potenzialmente infetti. associazione nazionale dentisti italiani 15

16 ORDINE DI SERVIZIO N. 12 Procedure per la innocuizzazione e sterilizzazione dello strumentario chirurgico 1. Lo strumentario proveniente dagli studi operativi, dopo essere stato usato per le cure sul paziente, deve venire raccolto nell area di riordino e di sterilizzazione. Qui deve essere prima lavato con spazzola e disinfettante, passato nella vasca ad ultrasuoni per 5-10 minuti, imbustato, e successivamente introdotto nei cestelli dell autoclave per la sterilizzazione. 2. La bruschetta deve essere riposta nella vaschetta contenente il disinfettante. 3. I vassoi per la chirurgia di elezione devono essere ricomposti e conservati chiusi dopo la sterilizzazione. 4. Durante il lavaggio e la manipolazione dello strumentario chirurgico il personale deve utilizzare i guanti protettivi a spessore differenziale e la mascherina. N.B. Per l uso dell autoclave, della vasca ad ultrasuoni e della imbustatrice seguire le procedure indicate negli ODS relativi. associazione nazionale dentisti italiani 16

17 ORDINE DI SERVIZIO N. 13 Utilizzo e manutenzione della vasca a ultrasuoni 1. Dopo il primo lavaggio con acqua e disinfettante immergere gli strumenti chirurgici nella vasca per cinque minuti. 2. Sciacquarli e imbustarli prima della sterilizzazione. 3. Quando si sostituisce il liquido di lavaggio e si pulisce la vasca staccare sempre l apparecchio della presa di corrente. associazione nazionale dentisti italiani 17

18 ORDINE DI SERVIZIO N. 14 Utilizzo e manutenzione di imbustatrice e sigillatrice 1. Tagliare, con la taglierina presente sulla macchina, una striscia di busta della lunghezza adeguata per gli strumenti chirurgici che devono essere contenuti. 2. Sigillare una estremità della busta con la resistenza termica fino a che la spia luminosa e acustica non segnala che ciò è avvenuto. 3. Riempire la busta con lo strumentario previsto dall estremità ancora aperta. 4. Sigillare anche la seconda estremità. 5. Spegnere l imbustatrice al termine delle operazioni. associazione nazionale dentisti italiani 18

19 ORDINE DI SERVIZIO N. 15 STERILIZZAZIONE con autoclave: istruzioni per l utilizzo e la manutenzione Utilizzo 1. Accendere l interruttore generale per verificare che si accendano le spie del livello minimo della resistenza di riscaldamento e della temperatura che deve essere a zero. 2. Dopo aver caricato il cestello, con i fori aperti, aprire il rubinetto di afflusso dell acqua distillata fino al livello minimo (accertarsi che la spia del minimo livello si spenga) e continuare sino alla capacità massima del serbatoio. 3. Chiudere lo sportello di sicurezza secondo la programmazione dell apparecchio per il ciclo di sterilizzazione. 4. Per nessun motivo aprire lo sportello dell apparecchio durante il suo funzionamento. 5. Un segnale acustico segnala che il ciclo di sterilizzazione è terminato. 6. Aprire lo sportello seguendo le indicazioni date dal costruttore dell autoclave. 7. Accertarsi che gli strumenti da estrarre non siano bollenti. associazione nazionale dentisti italiani 19

20 Manutenzione 1. Controllare periodicamente e ad ogni ciclo il contenuto in acqua distillate del serbatoio di carico. 2. Per la pulizia e la manutenzione ricordarsi di staccare la spina dalla presa di corrente. 3. Controllare ogni volta l efficacia del ciclo di sterilizzazione attraverso sistemi fisici (viraggio della carta colore). 4. Controllare una volta l anno l efficacia della sterilizzazione mediante metodi microbiologici. 5. Per chi utilizza l autoclave per l innocuizzazione dei rifiuti secondo la legge, registrare i controlli periodici nell apposito registro vidimato. associazione nazionale dentisti italiani 20

21 ORDINE DI SERVIZIO N. 16 Pompa di aspirazione: manutenzione 1. Pulire il filtro di raccolta degli eventuali depositi solidi collegato alla pompa. 2. Eseguire l operazione sempre a impianto spento ed erogazione di corrente disinserita sul quadro generale. associazione nazionale dentisti italiani 21

22 ORDINE DI SERVIZIO N. 17 Radiografici 1. Gli apparecchi RX sono di uso esclusivo del medico titolare. 2. L assistente di studio non deve MAI utilizzarli, né deve essere presente in sala quando vengono impiegati. 3. L Esperto Qualificato verifica periodicamente l efficacia e la sicurezza di tali apparecchiature e dà il consenso al loro impiego. associazione nazionale dentisti italiani 22

23 ORDINE DI SERVIZIO N. 18 Utilizzo del frigorifero 1. Il frigorifero presente in studio serve per la conservazione di farmaci e materiali odontoiatrici termolabili. 2. Nel frigorifero non debbono essere lasciate sostanze commestibili. 3. In caso di pulizia o sbrinamento dell apparecchio va seguita la procedura prevista per tutti gli apparecchi elettrici: staccare la erogazione di corrente dal quadro generale. associazione nazionale dentisti italiani 23

24 ORDINE DI SERVIZIO N. 19 Controllo scadenza farmaci Il personale deve controllare e segnalare ogni mese la scadenza dei farmaci presenti in studio per eliminarli e richiederne all odontoiatra la sostituzione. associazione nazionale dentisti italiani 24

25 ORDINE DI SERVIZIO N. 20 Istruzioni per la manutenzione e il controllo dell impianto di climatizzazione 1. I filtri e le prese d aria devono essere periodicamente controllati, puliti e/o sostituiti. 2. Qualsiasi alterazione: rumore, odore, perdita di acqua o altro deve essere tempestivamente segnalata. 3. Tutte le operazioni di controllo devono essere fatte ad impianto spento. 4. Verificare l orientamento delle bocchette o griglie per la ventilazione in modo che non siano diretti sulle persone. 5. Evitare gli eccessi di climatizzazione. associazione nazionale dentisti italiani 25

26 ORDINE DI SERVIZIO N. 21 Raccolta dei manuali d uso delle attrezzature 1. Il personale di studio deve raccogliere e conservare ordinatamente in apposito contenitore tutti i manuali d uso delle attrezzature presenti in studio. 2. Segnalare le attrezzature prive di tali manuali perché queste verranno sostituite con schede apposite preparate dal titolare e che verranno allegate a questa raccolta. associazione nazionale dentisti italiani 26

27 ORDINE DI SERVIZIO N. 22 Elenco delle attrezzature dei fornitori e delle ditte di manutenzione 1. Il personale deve segnalare al titolare dello studio ogni difettoso funzionamento delle attrezzature in uso. In sua assenza ed in caso di necessità deve contattare la ditta corrispondente. 2. Aggiornare l elenco sottostante ogni qualvolta esista una variazione delle attrezzature o delle ditte con variazione del numero di telefono. Attrezzatura Fornitore Manutenzione Telefono Riunito 1 Riunito 2 Riunito 3 Sterilizzatore Autoclave Vasca ultrasuoni Imbustatrice associazione nazionale dentisti italiani 27

28 Attrezzatura Fornitore Manutenzione Telefono Radiografico 1 Radiografico 2 Ortopantomografo Sviluppatrice Compressore Pompa di aspirazione Impianto condizionamento Impianto idraulico Impianto elettrico Fotocopiatrice Fax Computer associazione nazionale dentisti italiani 28

29 ORDINE DI SERVIZIO N. 23 Diario delle manutenzioni Dopo ogni intervento di manutenzione eseguito dalla ditta incaricata il personale deve riportare sull apposito quaderno gli estremi dell intervento: Data Attrezzatura Ditta Intervento Esito/note associazione nazionale dentisti italiani 29

30 ORDINE DI SERVIZIO N. 24 Norme generali di pronto soccorso 1. Il paziente in difficoltà deve essere invitato a respirare profondamente, facendogli slacciare colletto, cravatta, cintura o altri abiti troppo costrittivi. 2. Deve essere disteso con la testa leggermente più bassa e i piedi sollevati (posizione di Trendelemburg) dopo essersi accertati che non abbia acqua in bocca, altrimenti bisogna fargliela deglutire o se il paziente non dovesse riuscire da solo, bisogna aspirargliela con l aspiratore chirurgico. 3. Se non già aperta, aprire la finestra e rinfrescargli il viso spruzzando leggermente, con lo spray della siringa del riunito, un po d acqua fresca. 4. Se il paziente ha difficoltà a respirare aiutare il medico a girarlo sul fianco e ad aspirare acqua e/o saliva dalla bocca. 5. Sul richiesta del medico portare velocemente nello studio il materiale per un primo soccorso che è conservato nei cassetti contrassegnati dall etichetta rossa: fonendoscopio, pallone di Ambu, maschere per la respirazione assistita, cannule abbassalingua, apparecchio per la pressione, lampada tascabile (eventualmente anche tubi per intubazione oro-tracheale). 6. Se lo studio è dotato di bombola di ossigeno portarla presso il paziente solo dopo che è stato portato il pallone di Ambu. 7. L assistente deve imparare a riconoscere con sicurezza questi strumenti del primo soccorso per assistere il medico in caso di necessità. 8. In particolare, controllare periodicamente la carica delle batterie del laringoscopio e della lampada tascabile. associazione nazionale dentisti italiani 30

31 ORDINE DI SERVIZIO N. 25 Norme per la prevenzione degli incendi 1. Evitare assolutamente l impiego di sostanze infiammabili presenti in studio (alcool, idrol, monomero liquido delle resine acriliche) quando si utilizzano i bunsen. 2. Non lasciare mai accesi i bunsen se non vengono utilizzati immediatamente. 3. Non accendere il fiammifero con i guanti di lattice indossati. 4. Tenere i bunsen in luoghi separati rispetto alle sostanze infiammabili (mobili e cassetti diversi). 5. Non consentire ad alcuno di fumare in nessun locale dello studio. associazione nazionale dentisti italiani 31

32 ORDINE DI SERVIZIO N. 26 Istruzioni in caso di incendio e di evacuazione dello studio 1. Ogni dipendente deve segnalare tempestivamente al datore di lavoro ogni situazione di pericolo per persone o cose che si verificassero nello studio. Questo obbligo scatta in particolare nel momento in cui il dipendente nota nell ambiente di lavoro del fumo, avverte odore di bruciato ovvero rileva un principio d incendio. 2. Se è da solo, in caso di principio d incendio, procederà all estinzione del focolaio impiegando l estintore portatile secondo le modalità apprese durante la formazione ricevuta. In mancanza di apparecchi estinguenti, e solo in presenza di un principio d incendio, verserà acqua sul fuoco o batterà la fiamma con panni bagnati. 3. L acqua non deve essere mai impiegata sulle apparecchiature elettriche o sui liquidi infiammabili. 4. Ogni dipendente deve tenere a disposizione la chiave che gli è stata consegnata con l inizio del rapporto di lavoro e che apre il portone d ingresso dello stabile (fino a quando l Amministratore non provvederà all apertura dello stesso anche manualmente). associazione nazionale dentisti italiani 32

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