Lezione 15. Dare un sostegno per continuare ad allattare
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- Annunciata Rostagno
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1 Lezione 15. Dare un sostegno per continuare ad allattare Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Preparare le madri perché possano continuare ad allattare una volta rientrate a casa dopo il parto Aiutare le madri a mantenere l allattamento fino a due anni Aiutare la madre ad usare l allattamento per distanziare il concepimento di altri figli Continuare a dare aiuto dopo la dimissione dall ospedale Dare le necessarie informazioni alla madre che allatta e rientra al lavoro Durata media consigliata 30 minuti Materiali Lavagna luminosa e lucidi Lavagna e gesso (o quaderno a fogli mobili e pennarelli) Letture per i partecipanti Helping mothers to breastfeed: pagine 1-5 (perché le donne hanno bisogno d aiuto e qual é questo aiuto), pagine (quando iniziare lo svezzamento; svezzamento troppo precoce e troppo tardivo; come cessare di allattare al seno). Protecting, promoting and supporting breastfeeding: pagine
2 Esposizione Introduzione Gli operatori sanitari possono aiutare le madri a continure ad allattare esclusivamente al seno quando saranno rientrate a casa. In alcune comunità le madri trovano un sostegno stabile e strutturato tra amici e familiari. Dove non esiste questo sostegno, l operatore sanitario può stabilire una qualche forma di aiuto nel tempo utilizzando le risorse locali di tipo sanitario e comunitario. 1. Come preparare le madri ad allattare una volta rientrate a casa Assicurarsi che le madri capiscano: L importanza di allattare esclusivamente al seno senza usare biberon, tettarella e succhiotto. Come posizionare il bambino per un attaccamento al seno adeguato. L operatore sanitario dovrebbe osservare ogni madre e bambino durante una poppata. Che la durata e la frequenza delle poppate dovrebbero essere decise dal bambino. Cosa fare se la madre pensa di non avere abbastanza latte. Suggerire alle madri: Di avere un adeguato apporto nutrizionale allo scopo di sentirsi meglio e di avere più energia. Quando l introduzione di cibo è limitata, la madre è ancora capace di produrre latte, ma può avere meno energia. Di mangiare di più seguendo la dieta abituale, non diete speciali. Tutti i cibi vanno bene, ma con moderazione. Gli alimenti che la madre mangia abitualmente non sono generalmente responsabili dell irrequietezza, agitatazione o disturbo del bambino. Di bere in abbondanza quando hanno sete. Di fare attività motoria regolare e di concedersi dei momenti di riposo. Di evitare eccesso d alcool, caffeina o tabacco, e di evitare l uso di farmaci. 2. Come incoraggiare l allattamento al seno fino ai 2 anni Più il bambino cresce, più si distrae durante la poppata a causa di rumori o di altre attività, per cui diventa utile dargli da mangiare in un posto tranquillo. Intorno ai sei mesi il bambino può mostrare interesse per altri cibi. In questo caso le poppate al seno dovrebbero sempre precedere gli altri alimenti. Quando un bambino é nella fase dello svezzamento può voler essere allattato meno spesso. Gli alimenti diversi dal latte materno non sostituiscono la poppata, se un bambino ha meno di un anno; l allattamento al seno continuerà con la frequenza di prima. Un bambino si nutrirà al seno progressivamente meno e per periodi sempre più brevi, quanti più alimenti diversi dal latte vengono aggiunti alla dieta. É meglio comunque continuare ad offrire il seno. Un bambino non dovrebbe essere svezzato improvvisamente. Bisogna permettetegli di diminuire il numero di poppate gradualmente, verificando che compensi con nuovi alimenti. 146
3 3. Come usare l allattamento al seno per spaziare la nascite L allattamento non è di per sé un metodo contraccettivo affidabile, ma riduce la fertilità della donna. Il metodo dell amenorrea da allattamento è stato sviluppato per le donne che vogliono usare l allattamento per distanziare le nascite. Nella maggior parte delle donne la mestruazione ritorna prima del concepimento ed é il principale segno che la donna é nuovamente fertile. Alcune donne però ovulano e possono concepire prima di mestruare nuovamente. Questo avviene più facilmente dopo i primi sei mesi di vita del bambino. Il metodo dell amenorrea da allattamento è efficace al 98% soltanto se sono rispettate le seguenti condizioni: Non son passati ancora 6 mesi dal parto e non sono tornate le mestruazioni. La madre allatta esclusivamente giorno e notte in risposta ai desideri del bambino. Ci sono almeno 6 poppate in 24 ore, con nessun intervallo molto lungo. Se le madri vogliono utilizzare l allattamento al seno per spaziare le nascite, é necessario raccomandare loro di: Allattare ogni volta che il bambino vuole. Allattare ad un seno finché il bambino se ne stacca; quindi offrire l altro seno. Permettere al bambino di succhiare esclusivamente al seno e non usare nessuna tettarella o succhiotto. Dare almeno 6, ma preferibilmente poppate in 24 ore, con intervalli sempre inferiori alle 6 ore. Allattare esclusivamente al seno per 6 mesi. Continuare ad allattare frequentemente dopo che sono stati aggiunti altri cibi alla dieta del bambino. Se una donna non vuole far affidamento sull allattamento al seno come unico metodo contraccettivo, dovrebbe essere consigliata ad iniziare un altro metodo (meccanico, pillola progestinica, Depo-Provera, Norplant) entro 6 settimane dal parto. Se la donna prende la pillola estro-progestinica, può continuare ad allattare al seno, ma la produzione di latte può risentirne. Discussione 4. Aiuto e sostegno dopo la dimissione Usare una lavagna o un quaderno a fogli mobili per una discussione sulle risorse disponibili nella comunità per dare sostegno alle donne che allattano al seno. La lista può includere: Sostegno madre-a-madre Sostegno nella famiglia Gruppi di sostegno dell allattamento al seno Levatrici ed ostetriche tradizionali Ostetriche ed infermiere di comunità, puericultrici Consultorio familiare e ambulatorio del pediatra di famiglia 147
4 Discutere su come indirizzare le madri alla ricerca di aiuto e sostegno. In un gruppo di sostegno madre-a-madre: Vengono rinforzate le tradizioni e le madri ricevono consigli da amiche con esperienza positiva. Le madri possono cercare aiuto in qualsiasi momento del giorno e della notte. Madri con esperienza possono organizzare incontri in cui all interno di un gruppo si discute e ci si aiuta reciprocamente. Le madri in questa maniera acquistano fiducia in se stesse e sono rassicurate. L aiuto è disponibile proprio da parte della comunità di appartenenza della madre, senza ostacoli culturali. Se é disponibile un consultorio familiare con servizio di appoggio dell allattamento al seno, o un pediatra di famiglia, solitamente: Ha orari fissi e regolari, non flessibili. Fornisce sostegno individualmente o a gruppi con la coordinazione di un professionista. Si dovrebbe fissare un primo appuntamento a breve termine (una o due settimane dopo il parto) per evitare integrazioni inappropiate di latte artificiale. Se non è disponibile un consultorio, un pediatra di famiglia, un gruppo di sostegno, o un altra fonte di sostegno tradizionale bisogna: Dare alla madre consigli scritti o verbali per allattare al seno una volta rientrata a casa. Assicurarsi che le madri che allattano al seno non ricevano nessun materiale scritto che insegni loro l uso del biberon. Dare alle madri il nome di un operatore sanitario da contattare nelle strutture sanitarie o nella comunità in caso di necessità. Contattare le madri dopo che sono rincasate per sapere come procede l allattamento. Può essere utile aiutare a creare e sviluppare un gruppo di sostegno nella comunità. Questi gruppi non hanno bisogno di essere grandi o di avere dei leader altamente specializzati. Essi hanno bisogno di leader cordiali e gentili, che sappiano come si fa ad allattare e che possano aiutare le altre donne. Se nella comunità non c é un tale gruppo di sostegno, forse si può contribuire a fondarne uno e incoraggiarne la crescita: Identificare le madri esperte nell allattamento al seno e vedere se accetterebbero di essere leader di altre madri. Le giovani madri si possono aiutare positivamente l un l altra. Fornire informazioni e aiuto alle leader, ma lasciarle guidare il gruppo. Incoraggiare il gruppo a incontrarsi frequentemente in casa di una madre o in un altro ambiente. Agli incontri le madri diranno come si sentono, racconteranno le difficoltà che hanno avuto e come le hanno risolte. Si possono suggerire dei temi specifici di discussione. Si può informare ogni madre dimessa dall ospedale sul gruppo di sostegno più vicino ed assegnarle una leader come consigliera. Bisogna essere disponibili, se richiesto, a dare consigli e sostegno alle leader. Si possono inserire le leader in attività di tirocinio all ospedale o nel consultorio. 148
5 Esposizione 5. Consigli per una madre che ritorna a lavorare ed allatta al seno Se il posto di lavoro é vicino a casa, la donna può ritornare a casa per la poppata o farsi portare sul lavoro il bambino. Altrimenti: Non deve introdurre altri alimenti prima del momento in cui é veramente necessario (una settimana prima del ritorno al lavoro). Deve continuare in ogni caso ad allattare di notte. Deve togliersi il latte dal seno prima di andare al lavoro e lasciarlo a chi si prende cura del bambino per le poppate della giornata. Il latte materno spremuto va conservato in una tazza coperta con un panno pulito o con un piatto, in frigorifero o, se non c é, nella parte più fresca della casa, in un angolo buio, al sicuro. Il latte materno spremuto non presenta crescita batterica significativa per le prime 8-10 ore, anche in climi caldi e tenuto fuori dal frigorifero. Dopo la spremitura del mattino é meglio che la madre offra il seno, perché il bambino riuscirà lo stesso a tirar fuori quello che la madre non era riuscita a togliersi. In caso di supplementazioni, in mancanza di formula adattata, il latte vaccino va diluito a 3/4 ed integrato con zucchero; esempio: 150 ml di latte, 50 ml di acqua, 10 gr di zucchero (un cucchiaio da minestra). Mentre la madre é al lavoro deve togliersi il latte circa ogni 3 ore, per evitare diminuzione della produzione. Studio di casi Chiedere ai partecipanti di sedere in circolo per discutere su come sarebbe un contatto madrea-madre. Il formatore assume il ruolo della madre. Evitare giudizi, lezioni e conferenze; mantenere una conversazione amichevole. Chiedere ai partecipanti, a turno, di parlare con la madre che fa domande e di cercare di darle aiuto. Caso 1. Una madre dice: Mattia ha otto mesi. Mangia due pappe al giorno e lo allatto al seno ogni volta che torno a casa dal lavoro. Eppure una sera ha rifiutato la poppata serale e quella notturna. Il giorno dopo quando si è svegliato non ha assolutamente voluto saperne del seno. Adesso prende quattro biberon al giorno, quindi, a questo punto, forse dovrei smettere di allattarlo al seno. 149
6 Caso 2. Un altra madre dice: Chiara ha diciotto mesi. Sta imparando a mangiare da sola. All ora dei pasti si siede con i fratelli più grandi e mangia con le sue mani da un piatto. Le piace anche portarsi in giro pezzi di pane o di frutta. Durante il giorno, ultimamente, non è stata molto interessata a succhiare al seno. Se le offro il seno, qualche volta rifiuta. Ma tuttora poppa due o tre volte tra il tramonto e l alba. Dovrei forse smettere di allattare di notte? Caso 3. Un ultima madre dice: Clara ha tre mesi e poppa piuttosto frequentemente, ma non è soddisfatta. Qualche volta dopo che ho finito di allattarla, ricomincia subito a piangere. Penso che il mio latte stia finendo. 150
7 Autovalutazione Come puoi aiutare una madre a seguire una dieta sana? Cosa diresti a una madre che allatta sul metodo dell amenorrea da allattamento? Dove, nella tua comunità, puoi incontrare le madri che allattano al seno dopo la dimissione dall ospedale? 151
8 Riassunto della lezione 15 Alimentazione della donna durante il periodo di allattamento al seno: Mangiare un po di più in aggiunta alla dieta ordinaria Assicurare un adeguato apporto di calorie, proteine, vitamine ed altri alimenti essenziali Bere abbondantemente in risposta alla sete Fare movimento regolarmente e riposare Evitare l eccesso di alcool, tabacco, caffeina, ed evitare i farmaci Mantenere l allattamento al seno fino ai due anni: Quando il bambino diventa più vivace e facilmente distraibile, dargli da mangiare in un posto tranquillo A sei mesi circa i bambini dimostrano interesse verso altri cibi Quando un bambino incomincia a mangiare altri cibi, continuare ad allattarlo al seno frequentemente. Permettere al bambino di diminuire gradualmente il numero delle poppate ed assicurarsi che mangi abbondantemente durante il giorno Come usare l allattamento al seno per distanziare le nascite: Allattare esclusivamente al seno fino ai 6 mesi Allattare da un seno finché il bambino non lo lascia, poi offrire l altro seno Lasciare che il bambino succhi solo al seno e non usare tettarelle o succhiotti Dare poppate notturne ogni volta che il bambino si sveglia Dare almeno 6, ma preferibilmente poppate nelle 24 ore, con un intervallo non superiore alle sei ore Continuare ad allattare frequentemente dopo che sono stati aggiunti altri cibi alla dieta del bambino Seguire le madri dopo la dimissione: Consigliare alle madri un gruppo di sostegno madre-a-madre, il pediatra di famiglia, o un consultorio familiare Dare dei consigli scritti o verbali su come allattare al seno al ritorno a casa Contattare le madri dopo che sono tornate a casa per sapere come procede l allattamento Identificare le strutture dove le madri possono ricevere aiuto Sviluppare un gruppo di sostegno fra le madri se non ve n é uno disponibile; istruire la leader del gruppo, ed essere disponibili in caso di necessità 152
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