CLASSE III. Attività: Orienteering UFFICIO DICOORDINAMENTO PER L EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA VIBO VALENTIA

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1 UFFICIO DICOORDINAMENTO PER L EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA VIBO VALENTIA CLASSE III Attività: Orienteering UNA REGIONE in MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA Salvatore Vinci

2 I valori educativi dell orienteering Valore interdisciplinare nella scuola 2

3 LIVELLO BASE - classe III Scuola Primaria lo sviluppo dei requisiti all orienteering. 1. L orientamento intuitivo senza carta 2. La comprensione grafo-spaziale 3. L orientamento intuitivo con carta

4 1.L orientamento intuitivo senza carta la capacità di orientarsi nello spazio senza cartina è ciò che comunemente chiamiamo senso dell orientamento. Utilizza: - la memoria visiva di luoghi di riferimento; - il senso dello spostamento; -il senso delle direzioni. Attraverso queste informazioni, la nostra mente costruisce una cartina non simbolica. Questa capacità viene utilizzata quando ci spostiamo di notte nella nostra casa a luci spente.

5 Didattica Situazioni-esercizi che escludono il senso della vista e che utilizzano le sensazioni cinestesiche provenienti dal corpo. La progressione degli esercizi si sviluppa utilizzando dapprima il senso del tatto (che rassicurerà l allievo) poi solo il senso dello spostamento e della direzione. 1. Ad occhi bendati far percorrere agli allievi il perimetro interno dell aula o della palestra usando il tatto delle mani e dei piedi. Cercare di percepire più elementi possibili comprendendo sempre dove si è.

6 2. A coppie, uno bendato, l altro conduce per mano il compagno in giro per la palestra; dopo alcuni metri gli chiede dove crede di essere e l altro dovrà dire qual è il riferimento più vicino. Sbendatosi dovrà verificare l esattezza della computazione. Si scambiano i ruoli e si ripete più volte l esercizio. 6

7 2. LA COMPRENSIONE GRAFO-SPAZIALE La comprensione grafo-spaziale è la capacità di comprendere la forma e rapporti geometrici tra gli oggetti, rappresentati sulla carta in visione nadirale, e la riduzione in scala. Nell orienteering questa capacità è fondamentale, con essa possiamo fare quello che si dice confronto carta-realtà cioè comprendere la dislocazione degli elementi dell ambiente fra loro, confrontandola con quella dei simboli sulla carta e viceversa. Attività per lo sviluppo della comprensione grafo-spaziale Disegnare i contorni: visione nadirale

8 schizzare Disegnare la mappa utilizzando un modello a - Disporre gli oggetti in rapporti spaziali diversi tra di loro su un foglio di carta (A4), posto su un tavolo centrale e disegnare i contorni con un pennarello. b I ragazzi disegnano i profili a mano libera nelle giuste relazioni spaziali sul proprio foglio

9 Giochi: Caccia al tesoro: I bambini intorno ad un banco con il modello girati di spalle. Nascondo una piccola moneta sotto uno degli oggetti e indico sulla mappa con un cerchietto rosso il punto dove l ho nascosta. I bambini guardano il cerchietto rosso sulla mappa e indicano dove si trova la moneta nella realtà. Variante -I bambini guardano dove viene messa la moneta e indicano loro sulla mappa con un cerchietto rosso dove è nascosta. Il percorso: Con il pennarello tracciare un percorso sul plastico, i bambini devono riprodurre lo steso percorso sulle loro piantine(primi simboli). Variante Il percorso con la macchina: Una macchinina fa un percorso visitando le varie casette. Gli allievi dovranno seguirla tracciando un percorso sulla mappa, indicandone il punto di partenza e le direzioni con delle frecce.

10 I punti di vista orientare la mappa riferita al plastico Il punto di vista della mappa fotografica eipuntidivistadellamappanadirale I bambini utilizzano il disegno e girano intorno al piccolo plastico imparando a mantenere la mappa orientata in modo che il disegno corrisponda alla disposizione degli oggetti nella realtà Schizzare Disegnare la mappa dell aula (dal plastico all aula) Ogni bambino dopo aver disegnato a mano libera la pianta della classe, la confronterà con quella degli altri bambini e con quella dell insegnante alla lavagna.

11 Introduzione del disegno in scala (maping) Attività in Aula I bambini misurano la lunghezza e la larghezza dell aula e degli arredi, utilizzando comeunitàdimisuraprimailpasso epoiilpiede. Con l aiuto dell insegnante, i bambini rilevano la necessità di adottare tutti la stessa unità di misura. I bambini ripetono la misura utilizzando il metro e disegnano su un foglio la forma geometrica dell aula. Con l aiuto dell insegnante, riconoscono la necessità di utilizzare una scala di riduzione per poter disegnare, correttamente, le misure rilevate.

12 3. Orientamento intuitivo con la carta Capacità di orientarsi e spostarsi nello spazio con una carta molto semplice: è la sintesi delle due precedenti capacità (senso dell orientamento e comprensione grafico-spaziale). Si sviluppa in 2 fasi: a. Orientare la carta b. Gioco orienteering con introduzione della simbologia

13 Orientarsi in modo intuitivo con la mappa orientare la mappa Con la carta orientata la corrispondenza carta-realtà è immediata, è più facile capire la collocazione degli oggetti e di conseguenza ritrovarsi. L orientamento della carta è una soluzione pratica che può considerarsi già tecnica orientistica. Didattica L attività si propone di instaurare il nuovo automatismo di orientare la carta di aula, palestra, cortile indipendentemente dalla loro intestazione o dall orientamento del proprio corpo (i ragazzi infatti tenderanno a ruotare su se stessi sino a che la parte alta della cartina non sia orientata nella giusta direzione).

14 ORIENTAMENTO DELLA CARTA E DEL CORPO In orienteering la carta non ha più la necessità di essere tenuta con il nord rivolto in alto, come avviene per le cartine geografiche: corpo e carta devono essere orientati secondo la direzione da seguire. Acquisire l automatismo per cui ad ogni cambio di direzione corrisponde una rotazione della carta in senso opposto alla rotazione delcorpo(inrealtàèilcorpocheruotaintornoallacarta) Esercizio 1: Tracciare a terra una linea spezzata e riprodurla su un foglio di carta. I ragazzi poi dovranno eseguire il percorso con il foglio piegato, impugnato col pollice e orientato. Man mano che procedono lungo la linea tracciata a terra dovranno spostare il pollice, e ad ogni angolo ruotare il corpo. L insegnante consegna ai bambini una mappa della classe. Gli allievi si spostano per la classe seguendo il perrcorso disegnato dall insegnante. Costruire uno scenario con attrezzi di palestra o arredi e disegnare la mappa Seguire il percorso orientando la mappa

15 Orientarsi in modo intuitivo con la mappa : gioco orienteering In questa fase i ragazzi iniziano a praticare delle forme di mini orientamento utilizzando però cartine in bianco e nero di ambienti ristretti. Obiettivi: comprendere e orientare la carta; imparare la simbologia del percorso e gli esercizi di base dell orienteering. Tutto in forma ludica e divertente e quindi spesso sottoforma di gara. Esercizi base che si possono proporre ai ragazzi con le cartine di aula, palestra, cortile, giardino, piccolo parco cittadino sequenza libera stella percorso classico staffetta Questi esercizi possono essere svolti progressivamente: tutti insieme (passeggiata o corsa), in gruppi, a coppie, individualmente.

16 Sequenza libera gioco orienteering Attività in aula Vengono poste delle piccole lanterne (etichette autoadesive bianco/arancio o bianco/rosse, 4 cm), contraddistinte da un codice alfanumerico, su diversi punti dell aula. Sulla mappa è segnata con dei cerchietti la loro posizione. Vince chi, entro un tempo determinato, dimostra di aver trovato più punti, avendone trascritte le sigle. Prova a tempo con partenze scaglionate e con penalità per ogni codice sbagliato. Variante: caccia alla lanterna In gruppo, cercare un numero definito di lanterne e segnare la collocazione su carta bianca. Prova a tempo con penalità in caso di collocazione errata. Percorso classico (sequenza obbligatoria punto dopo punto: da 1a10): Si realizza un percorso vero e proprio, con un punto di partenza ed un certo numero di lanterne da raggiungere in successione. La prova migliore è di chi, nel tempo più breve, riesce a visitarle tutte registrandone le sigle. In questi esercizi devi imparare a tenere sempre orientata la carta, evitando di girarla quando cambi direzione. 16

17 Gimcana in palestra Su ogni cono viene posta un etichetta autoadesiva con il codice. Ogni bambino parte da un punto diverso e segue l ordine delle frecce scrivendo nei cerchietti della mappa i codici che incontra in successione finoaquandononritornaalprimocono. Nel cerchietto di inizio oltre a segnare il codice va posto un triangolino per indicare l inizio. Possono partire 12 ragazzi contemporaneamente

18 Orienteering gioco-sport Ambienti gradualmente più grandi Aula Palestra Cortile Parco, ecc. Necessità di realizzare mappe più articolate

19 Dalla pianta della scuola alla mappa

20 Sequenza libera Sequenza libera Porre delle lanterne contraddistinte da un codice alfanumerico, su diversi punti, riportarle sulla mappa con cerchietti rossi I bambini devono trovare le lanterne e trascrivere le sigle. Prova a tempo con partenze scaglionate e con penalità per ogni codice sbagliato. i

21 Percorso obbligato (sequenza obbligatoria punto dopo punto:da1a10): Si realizza un percorso vero e proprio, con un punto di partenza ed un certo numero di lanterne da raggiungere in successione. La prova migliore è di chi, nel tempo più breve, riesce a visitarle tutte registrandone le sigle. Percorso a stella Dopo aver raggiunto la lanterna al punto 1 e riportato il codice nel cerchio, si torna al punto di partenza. Si orienta la mappa nuovamente e si procede per il punto 2, ecc.

22 Giochi per la manifestazione finale A gruppi di 4 con una mappa, trovare senza un ordine prestabilito le lanterne e trascrivere il codice nel quadratino corrispondente.

23 Mini- orienteering 36 conetti disposti a 5 metri di distanza l uno dall altro. Compiere il percorso e trascrivere nei cerchi il codice alfa-numerico riportato sul conetto.

24 Associa il paesaggio STAFFETTA Nella scatola sono contenute tante piantine (nadirali) quanti paesaggi sonno raffigurati su un cartellone posto ad un certa distanza. I bambini devono prendere una piantina alla volta dalla scatola, individuare il paesaggio corrispondente, trascriverne il codice e correre a prendere un altra piantina, ecc.

25 BIBLIOGRAFIA ORIENTEERING NELLA SCUOLA attività interdisciplinare di Roberto biella edi-ermes ORIENTEERING Elementi di orientamento e topografia per escursioni, alpinismo, trekking, survival, soft air e corsa di orientamento di Enrico Maddalena Terza edizione Hoepli Atti del Seminario di Studio L ORIENTEERING NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Segrate (Mi), Febbraio 2010 Voghera (Pv), 16 Giugno 2010 A cura di: Luca Eide Marco Bussetti SalVin