UNIVERSITA DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITA DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali"

Transcript

1 UNIVERSITA DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN: SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE PER L INDUSTRIA E L AMBIENTE Curriculum: Prodotti e Processi (Orientamento Ambientale) CLASSE: 21 (Scienze e Tecnologie Chimiche) Elaborato del Tirocinio svolto presso Salov S.p.A. Tutor aziendale: Ing Luigi Pelagagge Relatore interno: Prof Giorgio Valentini Candidato: Grossi Matteo ANNO ACCADEMICO: 2008/2009

2 Mi sembra doveroso a questo punto, un sentito ringraziamento al Professor Giorgio Valentini, che ha revisionato l elaborato di tesi correggendo i miei numerosi errori. Un sentito grazie deve andare anche a tutto il personale della Salov s.p.a. che mi ha seguito durante il lavoro di tirocinio, in particolare all Ing. Luigi Pelagagge, al Sig. Luca Palmerini e al Sig. Marco Dell Amico, oltre a tutti gli operai del reparto raffineria che mi hanno aiutato molto, soprattutto nella parte impiantistica del lavoro. Grazie infinite infine al Sig. Giancarlo Giovannini che mi ha stampato gratuitamente la tesi. Dedico questo lavoro ai miei genitori e a tutti coloro che hanno creduto in me fino ad ora, incoraggiandomi nei momenti difficili. Una dedica va anche alla Professoressa Cristina Pampana che, per prima, mi fece capire quanto è bella la chimica.

3 Riassunto Riassunto Il presente tirocinio è stato svolto presso la SALOV s.p.a., una primaria industria del settore oleario nazionale, ed aveva lo scopo di valutare l efficienza depurativa di un sistema di trattamento delle emissioni atmosferiche. In serie ad un già esistente sistema di assorbimento (scrubber a due stadi) la ditta ha infatti installato, in via sperimentale, un biofiltro, cioè un sistema di trattamento che si basa sull azione di specie biologiche adese su una superficie adsorbente. Il sistema installato è un Biofiltro MonaShell 6N doppio stadio appartenente alla categoria dei biosgocciolatori, ovvero sistemi filtranti in cui è prevista anche una circolazione di acqua. L attività sperimentale è stata progettata con lo scopo di ottenere informazioni sulla qualità dell aria di emissione dal processo in vari punti della linea di convogliamento, a monte ed a valle dello scrubber ed a monte ed a valle del biofiltro. Oltre alla rilevazione dei parametri velocità (portata), temperatura ed umidità relativa, sono stati effettuati campionamenti specifici (basati su tecniche di adsorbimento ed eventualmente assorbimento selettivo) per poter determinare una serie di parametri chimici richiesti dall atto autorizzatorio vigente (Carbonio Organico Totale, Composti Organici Volatili, Mercaptani, Acido solforico, Acidi organici, Aldeidi). I COV sono stati speciati mediante analisi GC-MS. In aggiunta sono stati prelevati campioni di aria per la determinazione delle Unità Odorigene (UO), un test sensoriale specifico che oggettivizza il livello di concentrazione di sostanze odorigene attraverso una specifica metodica che si avvale del giudizio di operatori adeguatamente formati ed allenati. Questo parametro assume un particolare significato perché è direttamente collegato all impatto odorigeno delle emissioni sull ambiente circostante. Allo scopo di ottenere informazioni supplementari sul funzionamento del biofiltro, sono state analizzate con frequenza tipicamente giornaliera le acque del biofiltro relativamente ai parametri ph e Conducibilità elettrica specifica. Con frequenze minori sono stati anche determinati gli anioni (Cloruri, Nitrati e Solfati). L attività sperimentale, che si è sviluppata in due campagne di misura nel giugno e luglio 2009, ha portato alla acquisizione di una serie di dati che dimostrano una Pagina 1 di 72

4 Riassunto composizione sensibilmente diversa dell aria da trattare quando è in lavorazione l olio di oliva o l olio di semi. In funzione di queste diverse situazioni, il sistema di abbattimento presenta efficienze diverse e non sempre riesce a garantire il rispetto della concentrazione di COT prevista dall atto autorizzatorio vigente. Il risultato più brillante si è comunque riscontrato nella riduzione delle emissioni odorigene, per il quale la nuova configurazione impiantistica sembra garantire livelli decisamente contenuti. L attività sperimentale ha permesso inoltre di sviluppare alcune osservazioni critiche e suggerimenti per sviluppare una serie di approfondimenti tecnico-gestionali che potrebbero consentire una maggiore affidabilità del processo. Pagina 2 di 72

5 Indice generale Riassunto...0 Introduzione e scopo della tesi...5 Capitolo Il processo oleario Estrazione e raffinazione dell olio da frutti e semi Lavorazione paste saponose e separazione oleine Lavorazione fisica e lavorazione parziale Deodorazione dell olio...9 Capitolo Odori e olfattometria dinamica Definizione di odore e di unità odorimetriche Principio di misurazione Materiali e strumentazioni Materiali per la costruzione dell'apparecchiatura e il campionamento Gas neutro Olfattometro e camera olfattometrica Modalità di analisi...14 Capitolo Riferimenti legislativi e attuale sistema di abbattimento delle emissioni Situazione autorizzativa degli impianti e prescrizioni Sistema di abbattimento attuale...19 Capitolo Biofiltrazione Generalità Vantaggi e svantaggi Efficienze dell impianto e tempi di abbattimento Variabili di processo Tipologie degli impianti di biofiltrazione Biofiltri convenzionali Bioscrubber Biosgocciolatori...26 Capitolo Caratteristiche tecniche del biofiltro MonaShell Generalità Biofiltro MonaShell 6N doppio stadio Dispositivo di spruzzatura Base grigliata Caratteristiche del letto filtrante Portata Condizioni dell'aria in ingresso...30

6 Capitolo Campionamento e analisi dell aria in entrata e uscita dagli impianti di abbattimento Piano di campionamento Materiali e metodi usati per il campionamento Metodi analitici Risultati e discussione dei dati delle due campagne Piano di campionamento dell' Risultati analitici e commento Piano di campionamento del Risultati analitici e commento Confronto dei dati delle due campagne...43 Capitolo Monitoraggio del biofiltro e analisi delle acque percolate Introduzione Monitoraggio giornaliero del ph e della conducibilità nelle prime settimane Analisi di anioni in acque di scarico del biofiltro Strumentazione utilizzata e procedimento Risultati Modifica della temporizzazione dello scarico delle acque Misura della conducibilità Cromatografie ioniche Operazioni effettuate sul biofiltro per la fermata estiva Rimessa a regime dell'impianto Cromatografie HPLC degli anioni...60 Conclusioni...64 Bibliografia...70

7 Introduzione e scopo della tesi Introduzione e scopo della tesi Il processo di produzione di olio alimentare consiste in una serie di processi chimici tra cui sono previste, in fase finale, alcune fasi che hanno lo scopo di rimuovere dall olio greggio le sostanze che conferirebbero al prodotto finito un sapore sgradevole. Una di queste lavorazioni consiste in un lavaggio chimico con una soluzione di soda caustica di adatta concentrazione per eliminare gli acidi grassi liberi, che conferirebbero all olio un gusto rancido; il processo è condotto tramite la formazione di paste saponose, insolubili in olio e separate per centrifugazione. Queste paste saponose rappresentano un sottoprodotto, suscettibile di riutilizzo; infatti gli acidi grassi possono essere riutilizzati in campi quali la cosmesi, ed è per questo che le paste saponose così ottenute vengono scisse con acido solforico. In questo passaggio, come nelle successive fasi di decantazione e lavaggio, si forma una corrente gassosa di composti volatili, alcuni dei quali sono odoriferi. La rimozione di odori sgradevoli da reflui gassosi è un problema che il gestore di un impianto di produzione di olio alimentare deve risolvere, anche perché ciò è prescritto a norma di legge. Il problema è di soluzione tutt altro che facile: le fonti di odori sono infatti molteplici e gli odori sono generati da una grande quantità di composti organici o inorganici, la cui diversità chimica non permette una generalizzazione. Inoltre, alcuni composti che hanno un odore sgradevole, presentano pure una certa tossicità. È il caso dei composti aromatici, benzene e toluene, oltre che di H 2 S e ammoniaca. Un'altra complicazione di non poco conto riguarda la circostanza che gran parte delle sostanze odorigene presentano i loro effetti già a livelli di concentrazione estremamente bassi. Esistono diversi metodi per l eliminazione degli odori, che sono in pratica tutti quei metodi che si basano sulla rimozione della sostanza odorigena dal flusso gassoso, sia per mezzo della sua distruzione (esempio per termodistruzione) oppure per semplice rimozione fisica (esempio adsorbimento o assorbimento). Tra i metodi più innovativi che sono stati messi a punto negli ultimi anni, ci sono i metodi biologici, che consistono nella metabolizzazione dei composti odorigeni da parte di microrganismi supportati su un letto di materiale appropriato oppure dispersi Pagina 5 di 72

8 Introduzione e scopo della tesi in soluzione. Questi metodi biologici hanno notevoli vantaggi essendo più economici, adeguatamente efficaci e a minor impatto ambientale aggiuntivo di altri metodi, come ad esempio la termodistruzione. Tra gli svantaggi c è però quello di dover mantenere sotto stretto controllo tutte le variabili di processo, soprattutto il ph della soluzione di lavaggio del letto filtrante, che può essere un problema di non semplice soluzione, visto che può richiedere grandi volumi di acqua e quindi aumentare i costi. Il presente lavoro ha lo scopo di investigare le prestazioni e le eventuali criticità di uso di un biofiltro pilota che è stato oggetto di una fase di utilizzo sperimentale per il trattamento delle emissioni di una primaria ditta olearia toscana. Il vantaggio di utilizzare un impianto come quello sperimentato in questo lavoro dovrebbe risiedere, tra gli altri, nel fatto che il letto è costituito da conchiglie di mitili che, essendo formate da carbonato di calcio, tamponano il ph che in questo modo non dovrebbe mai scendere sotto il valore di 6. Lo scopo del lavoro è stato, in primo luogo, quello di individuare le metodologie più adatte per una verifica sperimentale delle prestazioni del biofiltro, in funzione delle diverse caratteristiche delle arie da trattare, dipendenti dalla tipologia di olio in produzione. Per verificare l efficienza dell impianto, è necessario effettuare analisi dell aria in ingresso e uscita dall impianto come prescrive la normativa europea. Occorre inoltre analizzare le acque di percolazione e lavaggio, con misure di conducibilità e ph. Pagina 6 di 72

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in: SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE PER L INDUSTRIA E L AMBIENTE Curriculum: Prodotti e Processi

Dettagli

INQUINAMENTO OLFATTIVO. AESSE CONGRESS 15 giugno 2016

INQUINAMENTO OLFATTIVO. AESSE CONGRESS 15 giugno 2016 INQUINAMENTO OLFATTIVO AESSE CONGRESS 15 giugno 2016 AESSE CONGRESS 15 giugno 2016 INQUINAMENTO OLFATTIVO Aspetti dimensionali e costruttivi degli impianti di deodorizzazione Idrodepurazione Srl- Ing.

Dettagli

Conoscere l odore per gestirlo

Conoscere l odore per gestirlo Conoscere l odore per gestirlo Analisi avanzata della qualità dell aria Odori sempre sotto controllo Nuove soluzioni per monitoraggi ambientali Esperti dell analisi sensoriale di aromi e fragranze Misurazione

Dettagli

Analisi energetica e ambientale del processo di produzione di olio vegetale UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Analisi energetica e ambientale del processo di produzione di olio vegetale UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CHIMICA Dipartimento di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienze dei Materiali TESI DI LAUREA SPECIALISTICA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Tesi di Laurea CONFRONTI DI METODI PER IL RECUPERO DI

Dettagli

DGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio

DGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio DGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio Maria Teresa Cazzaniga Settore Attività Produttive e Controlli Origini della

Dettagli

Monitoraggio di un impianto di depurazione in scala pilota finalizzato alla gestione automatizzata di impianti a flusso continuo

Monitoraggio di un impianto di depurazione in scala pilota finalizzato alla gestione automatizzata di impianti a flusso continuo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (Classe delle Lauree Specialistiche in Ingegneria Civile e

Dettagli

DICAM DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, CHIMICA AMBIENTALE E DEI MATERIALI

DICAM DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, CHIMICA AMBIENTALE E DEI MATERIALI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA COMUNE DI BOLOGNA - ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA RESTAURO DEL COMPLESSO MONUMENTALE DEL NETTUNO Attività n. 3 QUALITA DELLE ACQUE Indice: SECONDA RELAZIONE Stato

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Classe delle Lauree Specialistiche in Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

SOLUZIONI BG. Impianti di upgrading del biogas.

SOLUZIONI BG. Impianti di upgrading del biogas. SOLUZIONI BG Impianti di upgrading del biogas Xebec: Soluzioni per il biogas Dal biogas al biometano Il biogas è una miscela di CH4, CO2 e tracce di altri gas. Esso è prodotto dalla digestione anaerobica

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO

LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO La FORSU La Frazione Organica dalla Raccolta Differenziata di R.S.U. - F.O.R.S.U è un rifiuto caratterizzato da elevata umidità

Dettagli

SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE

SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE SCHEDA IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tipologia impianto Azienda in cui l impianto è installato Produzione dell azienda in cui l impianto è installato BIOFILTRO del tipo a pareti modulari CAP Gestione S.p.a.

Dettagli

L approccio alla risoluzione di storici problemi olfattivi per un azienda soggetta ad AIA

L approccio alla risoluzione di storici problemi olfattivi per un azienda soggetta ad AIA L approccio alla risoluzione di storici problemi olfattivi per un azienda soggetta ad AIA 18 Maggio 2012 Cristian Dreszach SI OCCUPA DI EFFETTUARE LAVORAZIONI A PARTIRE DA PELLI GIÀ CONCIATE ALLO SCOPO

Dettagli

Indice. Premessa. Sfide. Pagina 02. L acqua e i suoi elementi. Pagina 06. Pagina 13. Formazione del calcare. Pagina 15

Indice. Premessa. Sfide. Pagina 02. L acqua e i suoi elementi. Pagina 06. Pagina 13. Formazione del calcare. Pagina 15 ABC dell acqua Premessa Indice L acqua potabile è l alimento principale e il primo requisito per uno standard igienico elevato. Viene utilizzata negli ambiti più disparati: come bevanda, per la preparazione

Dettagli

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua Si descrivono le tecnologie disponibili per realizzare una depurazione di aria inquinata da composti organici

Dettagli

Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. Waste Recycling Spa. Pisa, 9 Marzo 2017

Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. Waste Recycling Spa. Pisa, 9 Marzo 2017 Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo Waste Recycling Spa Pisa, 9 Marzo 2017 Chi siamo Waste Recycling è una società del Gruppo Herambiente e si colloca tra le più importanti e

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne

Dettagli

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Tecniche di analisi chimica Prof. Marcello Romagnoli Titolazione La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Una quantità nota del

Dettagli

Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno

Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno Emissioni odorigene in atmosfera da impianti di depurazione reflui

Dettagli

Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario

Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario Impianti Tecnici Industriali Obiettivo della Prova Misurare i consumi dei combustibili Misurare le emissioni: NOx, PM, HC, SOx, CO, CO

Dettagli

TRATTAMENTO DI NO X DA GAS DI SCARICO: CONFRONTO TRA LE TECNICHE SCR E SNCR

TRATTAMENTO DI NO X DA GAS DI SCARICO: CONFRONTO TRA LE TECNICHE SCR E SNCR UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

Dettagli

COMUNE DI PADERNO DUGNANO (c_g220) - Codice AOO: pa-duao1 - Reg. nr.0002120/2014 del 15/01/2014 COMUNE DI PADERNO DUGNANO (c_g220) - Codice AOO: pa-duao1 - Reg. nr.0002120/2014 del 15/01/2014 Società Leganti

Dettagli

BITUMI PER USI STRADALI: IMPATTI AMBIENTALI E RISCHI NELLE LAVORAZIONI

BITUMI PER USI STRADALI: IMPATTI AMBIENTALI E RISCHI NELLE LAVORAZIONI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria per l ambiente ed il territorio (CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE. CLASSE N8) ABSTRACT

Dettagli

Respirometria applicata alla depurazione delle acque

Respirometria applicata alla depurazione delle acque Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Trento Respirometria applicata alla depurazione delle acque Principi e metodi G.

Dettagli

air protection technology

air protection technology RC a ZEOLITE Zeolite rotoconcentrator Campo di applicazione Soluzione ideale per il trattamento di elevati flussi di aria contenenti basse concentrazioni di inquinanti. In tali condizioni di progetto,

Dettagli

2.1. EMISSIONI ODORIGENE

2.1. EMISSIONI ODORIGENE Indice Indice... 1 1. PREMESSA... 2 2. MONITORAGGIO... 3 2.1. EMISSIONI ODORIGENE... 3 2.2. IMMISIONI SONORE NELL AMBIENTE ESTERNO... 5 2.3. MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI FALDA... 7 Allegato 1: Punti di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO TESI DI LAUREA IN GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI INGEGNERIA SANITARIA

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA «ESPLOSIONI DI POLVERI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA E ALIMENTARE: RICOGNIZIONE

Dettagli

ESTRAZIONE CON SOLVENTE

ESTRAZIONE CON SOLVENTE ESTRAZIONE CON SOLVENTE TECNICA DI SEPARAZIONE BASATA SUL TRASFERIMENTO SELETTIVO DI UNO O PIÙ COMPONENTI DI UNA MISCELA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA DA UN SOLVENTE AD UN ALTRO SOLVENTE IMMISCIBILE CON IL

Dettagli

TIPI DI CROMATOGRAFIE

TIPI DI CROMATOGRAFIE Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Chimica Processo Chimica di base e derivati Sequenza di processo Ricerca, sviluppo e industrializzazione

Dettagli

Corso per Tecnico Frantoiano: Contenuti e Competenze acquisite

Corso per Tecnico Frantoiano: Contenuti e Competenze acquisite Corso per Tecnico Frantoiano: Contenuti e Competenze acquisite Lezione 1: La qualità della materia prima e lo stoccaggio Presentazione Prima Giornata: Durante la prima giornata verrà introdotto dai docenti

Dettagli

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE Procedura per l analisi quali/quantitativa. Analita puro Composto di riferimento Curva di calibrazione Singolo-Più punti Campione biologico ESTRAZIONE PURIFICAZIONE Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2015/22 Insediamento: SIME ENERGIA SRL - VIALE DELLO SPORT, 103 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: SIME ENERGIA SRL EMISSIONE - sigla: E2 - origine: Caldaia

Dettagli

Indice. Introduzione. Attività e competenze. Consulenza. in ambito normativo. storia

Indice. Introduzione. Attività e competenze. Consulenza. in ambito normativo. storia Indice Introduzione storia 1 Attività e competenze 2 Consulenza olfattometria dinamica correlazione tra concentrazione di odore e inquinanti coinvolti nasi elettronici valutazione del tono edonico verifica

Dettagli

TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA

TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente acque sotterranee Obiettivi specifici Descrizione dell area

Dettagli

Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino

Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino 9 Mostra Nazionale Ovini Razza Sarda 6 Mostra Regionale Agroalimentare Macomer, 24 26 Aprile 2015 Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti

Dettagli

APPLICAZIONE DI UN IMPIANTO MBR PER LA DEPURAZIONE BIOLOGICA DI ACQUE REFLUE: L IMPIANTO PILOTA DI CASSANO SPINOLA (AL)

APPLICAZIONE DI UN IMPIANTO MBR PER LA DEPURAZIONE BIOLOGICA DI ACQUE REFLUE: L IMPIANTO PILOTA DI CASSANO SPINOLA (AL) Università degli Studi di Genova Depurazione delle acque: processi a membrana, dimensionamento e gestione degli impianti a.a. 2012/13 APPLICAZIONE DI UN IMPIANTO MBR PER LA DEPURAZIONE BIOLOGICA DI ACQUE

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Chimica Processo Chimica di base e derivati Sequenza di processo Conduzione di impianti chimica di

Dettagli

di INDAGINE AMBIENTALE LUGLIO-OTTOBRE OTTOBRE 2006 Comune di CEGGIA (VE)

di INDAGINE AMBIENTALE LUGLIO-OTTOBRE OTTOBRE 2006 Comune di CEGGIA (VE) Dipartimento Provinciale di Venezia SERVIZIO TERRITORIALE CAMPAGNA di INDAGINE AMBIENTALE LUGLIO-OTTOBRE OTTOBRE 2006 Comune di CEGGIA (VE) Aprile 2007 Ceggia (Venezia) 1 MUNICIPIO Scuola G.MARCONI AREA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Chimica e laboratorio classe V A Anno scolastico 2008-2009

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Chimica e laboratorio classe V A Anno scolastico 2008-2009 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Chimica e laboratorio classe V A Anno scolastico 2008-2009 ISTITUTO TECNICO AGRARIO Via Scacciapensieri, 8 53100 Siena tel. 0577/332411-332477 FAX 0577/333243 INSEGNANTE: LILIANA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE

Dettagli

Tecniche di progettazione, realizzazione e analisi del monitoraggio per lo studio della molestia olfattiva

Tecniche di progettazione, realizzazione e analisi del monitoraggio per lo studio della molestia olfattiva GESTIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE NELL INDUSTRIA DI PROCESSO Tecniche di progettazione, realizzazione e analisi del monitoraggio per lo studio della molestia olfattiva Ing. Francesca Seni 9 Marzo 2017

Dettagli

Interventi di affinamento trattamenti terziari

Interventi di affinamento trattamenti terziari Interventi di affinamento trattamenti terziari 1 Sono trattamenti di affinamento a valle delle linea di depurazione convenzionale (tab.) Possibilità di reimpiego dell acqua depurata e bonificata: Ricarica

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO ABSTRACT PROPOSTE DI OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELL IMPIANTO

Dettagli

Termossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti

Termossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti Termossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti Convegno Nazionale UNIARIA 2014 Cases history SAIPOL Lavorazione semi di oleaginose LIPITALIA 2000 Rendering,

Dettagli

CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS

CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS Eni Divisione Refining & Marketing Raffineria di Taranto CALCOLO DELLE EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA (CO 2 ) DA COMBUSTIONE STAZIONARIA DI FUEL GAS CALCOLO DELLE EMISSIONI DI GHG In generale, per

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI

CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI 1 Campagna finanziata con il contributo della Comunità Europea e dell Italia REG. CE 867/08 1220/11 CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI 1. OLIO DI OLIVA VERGINI 1. Olio extra vergine di

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

I campi di studio della chimica

I campi di studio della chimica I campi di studio della chimica LA CHIMICA ANALITICA Prof.ssa Silvia Recchia Chimica pura o applicata? Chimica pura indaga la composizione della materia e le interazioni tra i suoi componenti. Lo studio

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO

PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO PIANO DI MONITORAGGIO ESTERNO REV. 01 Emiss in atmosfera-lab esterno emissione E1-Camino vasca 1 Pretrattamento Metodo di Campionamento Taratura Tecniche Analitiche Taratura Strumentazioni per Tecniche

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

Le aree umide sono sistemi molto complessi che separano e trasformano le sostanze inquinanti utilizzando processi: fisici chimici biologici

Le aree umide sono sistemi molto complessi che separano e trasformano le sostanze inquinanti utilizzando processi: fisici chimici biologici LA FITODEPURAZIONE 1. RIASSUNTO 2. I PROCESSI 3. COME E COMPOSTO L IMPIANTO??? 4. COME SI REALIZZA L IMPIANTO??? 5. I VARI TIPI DI FITODEPURAZIONE 6. I VANTAGGI 7. IMMAGINI RIASSUNTO La fitodepurazione

Dettagli

FORNI PER LA SVERNICIATURA DI SUPPORTI METALLICI DI LAVORAZIONE. ciroldi. ciroldi.it FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI

FORNI PER LA SVERNICIATURA DI SUPPORTI METALLICI DI LAVORAZIONE. ciroldi. ciroldi.it FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI FORNI PER LA SVERNICIATURA DI SUPPORTI METALLICI DI LAVORAZIONE ciroldi.it ciroldi FORNI CREMATORI - PRODOTTI INOX - SVERNICIATORI - INCENERITORI FORNI PER LA SVERNICIATURA DI SUPPORTI METALLICI DI LAVORAZIONE

Dettagli

Aspetti tecnologici innovativi per il recupero di scarti derivanti dal processo produttivo della pasta per carta

Aspetti tecnologici innovativi per il recupero di scarti derivanti dal processo produttivo della pasta per carta Università degli Studi di Parma DIPARTIMENTO DIINGEGNERIA CIVILE, DELL AMBIENTE, DEL TERRITORIO E ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Aspetti tecnologici

Dettagli

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione con solventi Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione in Soxhlet Vantaggi: Estrazione in continuo Refrigerante Svantaggi: richiede molte ore (12/24)

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2014/2714 Insediamento: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL - VIALE DELLO SPORT, 101 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL

Dettagli

Depurazione Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua

Depurazione Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua Depurazione Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua Scopo del presente articolo è mostrare come l ingegnere di processo può individuare la soluzione di un problema di depurazione aria inquinata

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

CLORO-SODA E CLORURATI

CLORO-SODA E CLORURATI CLORO-SODA E CLORURATI Produzione di cloro-soda I primi impianti del cloro-soda (reparti CS3/4/5 I a Zona Industriale) furono avviati nel 1951-52 dall allora Sicedison e fermati in parte nel 72 e definitivamente

Dettagli

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica.

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica. Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia Corso di Analisi Chimico-Tossicologica Distillazione La distillazione La distillazione consiste nel vaporizzare un liquido

Dettagli

Chimica Analitica II

Chimica Analitica II Chimica Analitica II Corso di laurea triennale in Chimica Obiettivo del corso conoscenza dei principi fondamentali e della strumentazione relativi a tecniche analitiche strumentali di uso comune Durata

Dettagli

Attività di misurazione, analisi e miglioramento

Attività di misurazione, analisi e miglioramento Attività di misurazione, analisi e miglioramento Report conclusivo Attività di tirocinio A.A 26/27 A.A. 27/28 A cura del Team Biotin Indice Modalità, tempi di distribuzione e raccolta dei questionari...3

Dettagli

Utilizzo di fonti esterne di carbonio in processi di denitrificazione biologica

Utilizzo di fonti esterne di carbonio in processi di denitrificazione biologica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA TRIENNALE Utilizzo di fonti esterne di

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE AMBIENTE TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI DESCRIZIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA

UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ENERGETICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA LABORATORIO DI TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI ENERGETICI

Dettagli

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti

Dettagli

R emediation Soluzioni integrate per l ambiente

R emediation Soluzioni integrate per l ambiente R emediation Innovativo processo per il trattamento delle acque reflue, Per il recupero delle acque e senza la produzione di fanghi WRT Water RecoveryTreatment Trattamento delle Acque Reflue senza la produzione

Dettagli

AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA

AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA Impianto di incenerimento (Cod.( IPPC 5.2) Impianto di trattamento chimico fisico (Cod.(

Dettagli

Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master

Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master Universitario di II livello in Master Universitario di II

Dettagli

Sommario. La piattaforma in sintesi... 3 La soluzione proposta... 4 I vantaggi in sintesi... 7

Sommario. La piattaforma in sintesi... 3 La soluzione proposta... 4 I vantaggi in sintesi... 7 PIATTAFORMA INNOVATIVA PER TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI INDIFFERENZIATI E NON, FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLA FRAZIONE ORGANICA ED ALLA PRODUZIONE DI CSS PER LA SUCCESSIVA CONVERISONE IN

Dettagli

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C Allegato al protocollo ARPAT n 0031057 del 11/05/2016 Allegato C MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE, CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLE PROVE FUNZIONALI PER LA VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ DI UNA EVENTUALE RIDUZIONE

Dettagli

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof. Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione

Dettagli

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Lezione 1 -Introduzione La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi

Dettagli

Rev. 02/13. Antonio Coviello. ITIS Fermi TV

Rev. 02/13. Antonio Coviello. ITIS Fermi TV ASSORBIMENTO Rev. 02/13 Antonio Coviello ITIS Fermi TV SCHEMA COSTRUTTIVO TORRE DI ASSORBIMENTO CON RIEMPIMENTO ASS-ES01: Biossido di Zolfo / Aria / Acqua Una portata di 125 Kmoli/h di aria contenente

Dettagli

SLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL

SLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL SLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL Confidenziale 2016 1 Processo di raffinazione di prodotti di derivazione animale e vegetale per : - la produzione di bio-combustibile, impiegabile in generatori di calore ed

Dettagli

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna La qualità degli alimenti è un parametro della qualità della vita PARAMETRI

Dettagli

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS 1 I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS Il Metodo HACCP prevede l attuazione dei seguenti 7 principi: Principio 1: Indicazione dei pericoli connessi alle diverse fasi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di laurea magistrale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE SINTESI DELL ELABORATO DI LAUREA

Dettagli

Progetto Caratterizzazione del fingerprint dell olio extravergine di olive mediante sistemi multisensoriali artificiali

Progetto Caratterizzazione del fingerprint dell olio extravergine di olive mediante sistemi multisensoriali artificiali Progetto Caratterizzazione del fingerprint dell olio extravergine di olive mediante sistemi multisensoriali artificiali Università Campus Bio- Medico di Roma in collaborazione con il Gal Colline Joniche.

Dettagli

L 229/78 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

L 229/78 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 229/78 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 31.8.2007 ALLEGATO X Linee guida specifiche per gli impianti per la produzione di prodotti ceramici, quali figuranti nell'elenco di cui all'allegato I

Dettagli

Giovanna Biagi, M. Manuela Aloisi, Massimo Vezzali ARPA Emilia Romagna - Sezione di Bologna

Giovanna Biagi, M. Manuela Aloisi, Massimo Vezzali ARPA Emilia Romagna - Sezione di Bologna Monitoraggio degli odori in un impianto di gestione rifiuti : esperienze e risultati con la tecnica del sistema olfattivo elettronico (naso elettronico) Giovanna Biagi, M. Manuela Aloisi, Massimo Vezzali

Dettagli

RICERCA E SPERIMENTAZIONE

RICERCA E SPERIMENTAZIONE 1 2 RICERCA E SPERIMENTAZIONE Un esperienza che risale al 1923 RICERCA E SVILUPPO Grazie alle ricerche condotte nei propri laboratori, DIEMME Filtration studia e sperimenta sistemi e soluzioni innovative

Dettagli

La raffinazione degli oli vegetali

La raffinazione degli oli vegetali Oli vegetali direttamente commestibili e non commestibili Processo di estrazione degli oli di semi e di oliva La raffinazione degli oli vegetali Raffinazione degli oli vegetali Modifiche indotte negli

Dettagli

Estrazione Solido-Liquido

Estrazione Solido-Liquido Estrazione solido-liquido Separazione di uno o più componenti presenti in una fase solida per mezzo di una fase liquida o solvente. Obiettivi Eliminare dalla fase solida un componente indesiderato (lavaggio);

Dettagli

IL PROBLEMA ANALITICO

IL PROBLEMA ANALITICO IL PROBLEMA ANALITICO COSA CERCARE? COME TROVARLO? 1. TRATTAMENTO CAMPIONE 2. ESTRAZIONE 3. PURIFICAZIONE 4. DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA STORIA Cromatografia = colore + grafia 1906 Michael Tswett,

Dettagli

Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i.

Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i. Allegato al protocollo ARPAT n 0060658 del 04/09/2015 ALLEGATO B Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i. Capitolo

Dettagli

PROGETTO POF ARIA E ACQUA

PROGETTO POF ARIA E ACQUA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA Reggio Calabria Anno scolastico / PROGETTO POF ARIA E ACQUA Monitoraggio di alcuni parametri delle acque Lavoro sperimentale svolto dagli allievi dell indirizzo

Dettagli

Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18

Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su

Dettagli

OGGETTO: Valutazione olfattometrica di campioni di aria prelevati in data 26/02/06. Spett.le ALSI Viale E.Fermi Monza (MI)

OGGETTO: Valutazione olfattometrica di campioni di aria prelevati in data 26/02/06. Spett.le ALSI Viale E.Fermi Monza (MI) Spett.le ALSI Viale E.Fermi 105 20052 Monza (MI) e p.c. Comune di Monza Alla c.a. del Signor Sindaco Dott. M. Faglia e p.c Gruppo di Lavoro Miasmi del Depuratore Milano 19/03/06 R 116/07 OGGETTO: Valutazione

Dettagli

Biometano Estense s.r.l. Tutti i diritti riservati

Biometano Estense s.r.l. Tutti i diritti riservati Biometano Estense s.r.l. è una società nata per volonta di 3 soci che da diversi anni operano nel campo del trattamento del gas naturale e del biogas nell ambito della compressione e rifornimento auto,

Dettagli

La Statistica: introduzione e approfondimenti

La Statistica: introduzione e approfondimenti La Statistica: introduzione e approfondimenti Definizione di statistica Che cosa è la statistica? La statistica è una disciplina scientifica che trae i suoi risultati dalla raccolta, dall elaborazione

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

L ACQUA DI TUTTI I GIORNI

L ACQUA DI TUTTI I GIORNI Laboratorio Chimico Camera Commercio Torino 27 febbraio 2009 Villa Gualino L ACQUA DI TUTTI I GIORNI Panorama del le pri ncipali tecniche anali ti che util izzate nei control li di tipo chimico LABORATORIO

Dettagli

Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino

Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino sistema di monitoraggio di qualità dell aria La rete gestita dal Dipartimento di Torino di Arpa Piemonte è inserita nel Sistema Regionale di

Dettagli

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà CAMPIONAMENTO Un momento fondamentale di una analisi è rappresentato dal campionamento, generalmente si pensa che i campioni da analizzare siano omogenei e che abbiano in ogni punto la stessa composizione,

Dettagli

CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali

CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali Tematica portante SCIENZE PRIMO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO CARIGNANO CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali FISI CA E CHI MIC

Dettagli

Determinazione dell attività di degradazione di ossidi di azoto in aria da parte di materiali inorganici fotocatalitici

Determinazione dell attività di degradazione di ossidi di azoto in aria da parte di materiali inorganici fotocatalitici Progetto di norma 10/3/2005 Determinazione dell attività di degradazione di ossidi di azoto in aria da parte di materiali inorganici fotocatalitici 1. Scopo e campo di applicazione La presente norma descrive

Dettagli

Global Service è la soluzione efficace e efficiente per la gestione di impianti e barriere idrauliche.

Global Service è la soluzione efficace e efficiente per la gestione di impianti e barriere idrauliche. Global Service Global Service è il sistema integrato di servizi con cui SIMAM progetta e costruisce impianti chiavi in mano facendosi carico di tutte le problematiche inerenti la loro gestione, comprese

Dettagli

Foto aerea di un impianto di depurazione

Foto aerea di un impianto di depurazione Un impianto di depurazione è articolato in varie fasi di lavorazione, la prima distinzione che si può fare è quella di separare la LINEA ACQUE dalla LINEA FANGHI Foto aerea di un impianto di depurazione

Dettagli