INDICE 1 PREMESSA IL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO...5

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2 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 INDICE 1 PREMESSA IL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO LEGISLAZIONE FONDAMENTALE CLIMA ACUSTICO ATTUALE - SITUAZIONE ACUSTICA ANTE-OPERAM CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA E URBANISTICA DELLA ZONA SORGENTI SONORE ESCLUSIVE DEL RUMORE RESIDUO RICETTORI SENSIBILI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLA ZONA CAMPAGNA DI MISURA DEL RUMORE RISULTATI DELLE MISURE VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO METODO DI VALUTAZIONE CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DELLE SORGENTI SONORE ELABORAZIONE DEI DATI SCENARIO 1: SORGENTI SONORE FISSE + MOVIMENTO VEICOLI ALL INTERNO DELLA PROPRIETÀ SCENARIO 3: TRAFFICO INDOTTO OPERAZIONI DI CARICO E SCARICO MEZZI PESANTI CONCLUSIONI ALLEGATI ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO INDICE DELLE TABELLE Tabella 1: Limiti massimi diurni e notturni... 5 Tabella 2: Limiti art. 6 D.P.C.M. 1 Marzo Tabella 3: Limiti di emissione ex D.P.C.M Tabella 4: Classificazione acustica vigente Tabella 5: Limiti delle infrastrutture stradali Tabella 6: Strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici Tabella 7: Risultati delle misure effettuate Tabella 8: Calcolo dei livelli di pressione sonora previsti in facciata ai ricettori nel Tr diurno Tabella 9: Calcolo dei livelli di pressione sonora previsti in facciata ai ricettori nel Tr notturno File: 048_2011_R Pagina 2 di 27

3 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 INDICE DELLE FIGURE Figura 1: Inquadramento territoriale Figura 2: RIC Figura 3: RIC Figura 4: RIC Figura 5: RIC Figura 6: RIC Figura 7: RIC Figura 8: RIC Figura 9: Ubicazione dei ricettori sensibili Figura 10: Estratto della zonizzazione acustica comunale Figura 11: Ubicazione di punti di misura File: 048_2011_R Pagina 3 di 27

4 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 1 PREMESSA Su incarico delle società S.I.L. S.R.L. viene predisposta la presente relazione tecnica, avente quale finalità specifica quella di valutare e di analizzare il potenziale impatto acustico sull'ambiente esterno correlato alla realizzazione di un nuovo centro logistico nel comune di Calcio, Provincia di Bergamo. Le valutazioni del presente documento sono basate sul progetto preliminare del polo logistico, e sulle correlate informazioni rese dalla committenza relativamente alle caratteristiche delle sorgenti sonore. La presente valutazione é stata effettuata in conformità con la normativa vigente in materia di valutazione di impatto acustico, ed é organizzata secondo le seguenti fasi: Valutazione dello stato di fatto ante-operam, in termini ovviamente di situazione acustica della zona, antecedentemente l introduzione del nuovo centro logistico; Analisi acustica delle future sorgenti sonore e loro caratterizzazione, per quanto possibile, in termini di potenza sonora; Individuazione dei ricettori sensibili potenzialmente influenzabili dalle nuove sorgenti sonore connesse con il nuovo insediamento, presso cui é opportuno valutare il futuro impatto acustico; Confronto dei risultati della valutazione con i valori limite di immissione, emissione e differenziali, stabiliti per la zona dalla classificazione acustica del territorio comunale di Calcio. In particolare, si segnala che il Comune di Calcio si é dotato di classificazione acustica del territorio comunale, che classifica la zona in esame in classe III a. File: 048_2011_R Pagina 4 di 27

5 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 2 IL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO 2.1 LEGISLAZIONE FONDAMENTALE II D.P.C.M. 1 marzo 1991 costituisce il primo atto basilare di riferimento normativo, in quanto a suo tempo stabilì i limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno (cfr. articolo 1). Secondo tale disposizione legislativa, i Comuni assumo una classificazione del proprio territorio articolata in zone entro cui devono essere rispettati i limiti massimi di rumorosità (cfr. articolo 2). Nella tabella seguente sono riportate le classi, con la loro denominazione, ed i livelli massimi diurni e notturni per ciascuna di esse: Tabella 1: Limiti massimi diurni e notturni CLASSE DENOMINAZIONE Limite diurno in Limite notturno in db(a) db(a) I Aree particolarmente protette II Aree destinate ad uso prevalentemente Residenziale III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali Nel caso in cui l Ente locale non sia ancora dotato di piano di zonizzazione acustica, si utilizzano, per le sorgenti sonore fisse, i seguenti limiti (cfr. articolo 6 - D.P.C.M. 1 marzo 1991): Tabella 2: Limiti art. 6 D.P.C.M. 1 Marzo 1991 Zonizzazione del territorio Limite diurno in db(a) Limite notturno in Tutto il territorio nazionale Zona A (D.M. n 1444/68) Zona B (D.M. n 1444/68) Zona esclusivamente industriale db(a) Costituisce fonte fondamentale di riferimento normativo la legge 26 ottobre 1995 n 447 " Legge quadro sull'inquinamento acustico", che rappresenta un fattore nel processo di disciplina dell'inquinamento acustico, in quanto è intervenuta a regolamentare un settore fino ad allora carente dal punto dí vista della disciplina legislativa. File: 048_2011_R Pagina 5 di 27

6 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 Con la legge 447/95, infatti, sono state introdotte alcune importanti novità riguardanti i criteri tecnici per la stesura delle zonizzazioni acustiche; soprattutto, si è sancito l'obbligo di assoggettare a valutazione di impatto acustico gli insediamenti produttivi e commerciali, nonché le nuove edificazioni ricadenti in zone caratterizzate dalla necessità di salvaguardare un clima acustico di quiete. Successivamente, con il D.P.C.M. 14 novembre 1997, attuativo della legge 26 ottobre 1995 n 447 ("Legge quadro sull'inquinament o acustico"), sono stati ridefiniti i valori limite da considerare all'interno delle classi in cui é suddiviso il territorio comunale: in tal senso, infatti, sono stati individuati: valori limite di immissione - coincidenti con i vecchi limiti di zona ex D.P.C.M. 1 Marzo 1991 (cfr. tabella 1) - alla determinazione dei quali contribuiscono tutte le sorgenti sonore rilevabili in corrispondenza del ricettore; valori limite di emissione, relativi alle singole sorgenti sonore rilevabili da un ricettore posto in spazi occupati da persone e da comunità. Nella tabella seguente vengono riportati i valori dei limiti di emissione, i quali sono sempre 5 db(a) inferiori ai limiti di immissione. Tabella 3: Limiti di emissione ex D.P.C.M CLASSE DENOMINAZIONE Limite diurno in db(a) Limite notturno in db(a) I Aree particolarmente protette II Aree destinate ad uso prevalentemente Residenziale III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali Sia nel caso in cui il Comune abbia approvato la zonizzazione acustica del proprio territorio, con applicazione quindi dei valori limite di immissione e di emissione (tabelle 1 e 3), sia nel caso in cui la zonizzazione acustica non sia stata approvata, con conseguente applicabilità dei limiti di cui all'articolo 6 del D.P.C.M. 1 marzo 1991 (tabella 2), per le zone non esclusivamente industriali sono stabilite anche le seguenti differenze - da non superare - tra il livello equivalente del rumore ambientale e quello del rumore residuo (criterio differenziale): 5 db(a) per il periodo diurno 3 db(a) per il periodo notturno Si evidenzia che il limite differenziale deve essere verificato esclusivamente all'interno degli insediamenti abitativi; esso inoltre non é applicabile nei seguenti casi: 1) aree esclusivamente industriali (classe VI, oppure "Zone esclusivamente industriali" - art. 6 del D.P.C.M. 1 marzo 1991); File: 048_2011_R Pagina 6 di 27

7 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 2) rumori da impianti a ciclo produttivo continuo esistenti alla data di pubblicazione del D.M. 11 dicembre 1996, e ubicati in zone diverse da quelle industriali, che rispettano i valori limite assoluti di immissione; 3) rumore derivante dalle infrastrutture di trasporto, incluse le piste motoristiche di prova e per attività sportive; 4) rumore da attività e comportamenti non connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali; 5) rumore derivante da servizi e impianti fissi dell'edificio adibiti ad uso comune, limitatamente al disturbo provocato all'interno dello stesso edificio; 6) livello di rumore ambientale L A inferiore ai valori riportati nella tabella seguente, al di sotto dei quali ogni effetto indotto dal rumore é ritenuto trascurabile secondo il criterio dell'accettabilità. Tempo di riferimento Finestre aperte Finestre chiuse Diurno L A 50 db(a) L A 35 db(a) Notturno L A 40 db(a) L A 25 db(a) Le condizioni di cui alla tabella precedente devono essere verificate contemporaneamente a finestre aperte e chiuse nei singoli tempi di riferimento. File: 048_2011_R Pagina 7 di 27

8 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: DEFINIZIONI Si riassume il significato della simbologia utilizzata nel seguito della presente Relazione, evidenziando che le definizioni sotto riportate sono tratte dagli allegati tecnici al D.M. 16 marzo 1998 "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico". - L A : Livello di rumore ambientale E il livello di rumore raggiunto con il contributo di tutte le sorgenti disturbanti esaminate. Tale livello di rumore si confronta con i limiti acustici stabiliti dalla zonizzazione. - L R : Livello di rumore residuo E il livello di rumore ottenuto eliminando le specifiche sorgenti disturbanti, nel caso in esame gli impianti aziendali e terziario - commerciali. - L D : Livello differenziale E il livello di rumore che si ottiene dalla differenza tra L A e L R. - T R : tempo di riferimento Rappresenta il periodo della giornata all'interno del quale si eseguono le misure. La durata della giornata e' articolata in due tempi di riferimento: quello diurno, compreso tra le h 6,00 e le h 22,00, e quello notturno, compreso tra le h 22,00 e le h 6,00. - T O : tempo di osservazione E un periodo di tempo compreso in T R, nel quale si verificano le condizioni di rumorositá che si intendono valutare. - T M : tempo di misura - Durata delle misure effettuate, rappresentativa del fenomeno acustico in osservazione. - LAeq,TR: Livello di pressione sonora ponderata "A" nel periodo di riferimento: é il livello di rumore L A riferito al tempo di riferimento diurno o notturno, calcolato utilizzando la tecnica del campionamento, e considerando come tempo di osservazione T o il lasso temporale in cui si verifica il fenomeno sonoro investigato relativo, quindi, al funzionamento di un determinato macchinario o dell'intero stabilimento. File: 048_2011_R Pagina 8 di 27

9 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 3 CLIMA ACUSTICO ATTUALE - SITUAZIONE ACUSTICA ANTE-OPERAM 3.1 CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA E URBANISTICA DELLA ZONA Il progetto preliminare del nuovo centro logistico, indicato nell'allegato grafico n 1, é situato a ovest del centro abitato del comune di Calcio, provincia di Bergamo, all incrocio tra le SP n 98 e 102: è prevista la r ealizzazione di capannoni destinati al deposito di merci. Il contorno dell area in esame è caratterizzato nei termini che seguono: - A nord: Aree agricole, cascine; - A sud: SP n 102, aree agricole; - A est : aree agricole, cascine, SP n 98; - A ovest: aree agricole, edifici residenziali. Dai sopralluoghi effettuati e dall'analisi della cartografia a disposizione, si riscontra la presenza di ricettori sensibili, intesi come insediamenti abitativi esistenti e di progetto, localizzati a nord, est e ovest dell'area in esame. Nella presente relazione verrà valutato il presumibile impatto acustico in facciata a tali ricettori sensibili ubicati in prossimità del nuovo polo logistico. Allo stato attuale, nel comparto oggetto della presente valutazione previsionale di impatto acustico, le sorgenti sonore piú significative sono costituite dai veicoli in transito lungo le infrastrutture stradali limitrofe. Dall'analisi della proposta di progetto oltre alla realizzazione del nuovo centro logistico emerge che per l area in esame viene prevista la realizzazione di: - Parcheggi per automobili e mezzi di trasporto pesante; - Viabilità interna; - Capannone destinato al deposito di Grocery m 2 ; - Capannone destinato al deposito automatico m 2 ; - Capannone destinato al deposito di No food m 2 ; - Capannone a disposizione m 2 ; - Capannone destinato al deposito di Surgelati m 2 ; - Capannone destinato al deposito di SA.FO m 2. I capannoni sopraccitati, in base a quanto dichiarato dal progettista, avranno un altezza di 12 metri sottotrave ad esclusione del magazzino automatico, per il quale si prevede un altezza di 30 metri. Nell attuale fase di progetto non è possibile definire tutte le caratteristiche acustiche delle sorgenti sonore fisse nella loro totalità e il possibile traffico indotto dal nuovo edificio; verrà pertanto stimato l impatto acustico con particolare riferimento al possibile incremento del traffico indotto e al rumore degli impianti tecnologici maggiormente significativi che saranno presumibilmente ubicati sulla copertura del capannone SA.FO. Tali impianti verranno comunque adeguatamente File: 048_2011_R Pagina 9 di 27

10 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 insonorizzati: nella presente relazione, al fine di simulare l insonorizzazione è stata introdotta una barriera antirumore tutt intorno gli impianti, alta 3 metri. Figura 1: Inquadramento territoriale 3.2 SORGENTI SONORE ESCLUSIVE DEL RUMORE RESIDUO Allo stato attuale il rumore residuo é determinato dalle seguenti sorgenti sonore: - Traffico veicolare: a est dell'area in esame si riscontra la presenza della SP 98 mentre a sud della SP 102: tali infrastrutture stradali risultano essere trafficate soprattutto nel Tr diurno, anche da mezzi di trasporto pesante; - Rumori occasionali determinati da versi di animali e macchinari agricoli: i rumori generati da tali sorgenti sonore sono comunque da considerasi poco significativi ai fini della presente relazione. 3.3 RICETTORI SENSIBILI AI fine di valutare nel dettaglio l'impatto acustico determinato dal progetto in esame, sono stati individuati diversi punti bersaglio, posizionati in facciata agli edifici considerati come ricettori sensibili, situati in prossimitá dell'area di studio. Tali ricettori sono contrassegnati con il simbolo RIC. seguito da un numero d'ordine, e sono riportati sulle mappe acustiche elaborate e nella Figura 9. Nello scenario sono stati individuati i seguenti ricettori sensibili: - RIC. 1: cascina a tre piani, ubicata a nord dell'area in esame lungo la SP n 98; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 4. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato est dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dal traffico indotto del nuovo polo logistico; File: 048_2011_R Pagina 10 di 27

11 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 - RIC. 2: cascina a tre piani, ubicata a sud-est dell'area in esame in prossimità la SP n 102; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 3; - RIC. 3: cascina a tre piani, ubicata a sud-est dell'area in esame in prossimità la SP n 102; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 3. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato ovest dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dal traffico indotto del nuovo polo logistico; - RIC. 4: edificio residenziale a due piani, ubicato a sud-ovest dell'area in esame; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 2. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato est dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dagli impianti tecnologici del nuovo polo logistico; - RIC. 5: edificio residenziale a due piani, ubicato a sud-ovest dell'area in esame; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 2. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato est dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dagli impianti tecnologici del nuovo polo logistico; - RIC. 6: edificio residenziale a due piani, ubicato a sud-ovest dell'area in esame lungo la SP n 102; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 1. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato est dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dagli impianti tecnologici e dal traffico indotto del nuovo polo logistico; - RIC. 7: edificio residenziale a due piani, ubicato a sud-ovest dell'area in esame lungo la SP n 102; in prossimità di tale ricettore é stata effettuata la misura del rumore n 1. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato nord dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dagli impianti tecnologici e dal traffico indotto del nuovo polo logistico; - RIC. 8: cascinale a due piani, ubicato a sud dell'area in esame lungo la SP n 98, in prossimità dell ingresso-uscita della nuova Autostrada BRE-BE-MI. Il punto bersaglio è stato posizionato lungo il lato ovest dell edificio, maggiormente esposto al rumore determinato dal traffico indotto del nuovo polo logistico. Tutti i ricettori sensibili considerati nella presente relazione sono classificati dalla zonizzazione acustica comunale in classe III a. File: 048_2011_R Pagina 11 di 27

12 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 Figura 2: RIC. 1 Figura 3: RIC. 2 Figura 4: RIC. 3 Figura 5: RIC. 4 Figura 6: RIC. 5 Figura 7: RIC. 6 Figura 8: RIC. 7 File: 048_2011_R Pagina 12 di 27

13 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 Figura 9: Ubicazione dei ricettori sensibili RIC. 1 RIC. 4 RIC. 5 RIC. 6 RIC. 7 RIC. 2 RIC. 3 RIC. 8 File: 048_2011_R Pagina 13 di 27

14 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLA ZONA L'area oggetto di futura ubicazione del centro oggetto della presente relazione, é classificata dalla zonizzazione acustica vigente del territorio comunale di Calcio in classe III a. Nella tabella sottostante si riporta la classificazione acustica vigente delle zone circostanti l'area in esame. Tabella 4: Classificazione acustica vigente CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELL INSEDIAMENTO E DELLE ZONE CIRCOSTANTI CLASSI ACUSTICHE DELLE ZONE DI INDAGINE Luogo Classe acustica Limiti immissione diurno/notturno Limiti emissione diurno/notturno Area in esame Classe III a 60 db(a)/50 db(a) 55 db(a)/45 db(a) Aree agricole limitrofe Classe III a 60 db(a)/50 db(a) 55 db(a)/45 db(a) Infrastrutture stradali Classe III a 60 db(a)/50 db(a) 55 db(a)/45 db(a) Ricettori sensibili Classe III a 60 db(a)/50 db(a) 55 db(a)/45 db(a) Si evidenzia che i limiti anzidetti riguardano sorgenti sonore specifiche fisse, e non il traffico veicolare, regolamentato, invece, dal DPR 30 marzo 2004, n 142, recante: "Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare". Si ricorda che ii comune di Calcio non ha ancora aggiornato la zonizzazione acustica del proprio territorio in rapporto alle disposizioni contenute nel DPR 30 marzo 2004, n 142: ciò posto, le infrastrutture stradali limitrofe all area in esame sono, considerando il calibro dell infrastruttura, classificabili come segue: - S.P. 98: Strada di tipo C; - Tutte le altre strade: Strade E o F. Di seguito vengono definite le fasce di pertinenza acustica di ogni strada i limiti da rispettare. Tabella 5: Limiti delle infrastrutture stradali TIPO DI STRADA Ampiezza fascia di pertinenza acustica (m) Scuole, ospedali, case di cura e di riposo Diurno db(a) Notturno db(a) Diurno db(a) Altri ricettori Notturno db(a) Cb Extraurbane secondarie E urbana di quartiere 100 fascia A fascia B Limiti della zonizzazione acustica comunale F - locale 30 Limiti della zonizzazione acustica comunale File: 048_2011_R Pagina 14 di 27

15 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 Di seguito, nella figura 10, si riporta l estratto della i classificazione acustica del territorio precedentemente citato. Figura 10: Estratto della zonizzazione acustica comunale In tutta la zona interessata dal progetto di PL si applica il criterio del limite differenziale di cui all'articolo 4 del D.P.C.M. 14 novembre 1997, il quale comunque: - deve essere verificato all'interno degli insediamenti abitativi; - non viene applicato al rumore determinato dalle infrastrutture stradali. File: 048_2011_R Pagina 15 di 27

16 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: CAMPAGNA DI MISURA DEL RUMORE La descrizione dell attuale clima acustico é stata effettuata mediante una campagna di misure del rumore ambientale; I'obbiettivo primario dell'indagine é stato quello di valutare i livelli di pressione sonora attualmente riscontrabili e stabilire quindi se: - il clima acustico dell'area é compatibile con la localizzazione delle un'attività in esame; - l'introduzione dell'attività può determinare peggioramenti o meno della situazione attualmente esistente, in termini di esposizioni al rumore dei ricettori sensibili. Mediante i risultati delle misure effettuate si é cercato, inoltre, di caratterizzare le sorgenti sonore che attualmente controllano il rumore rilevato nella zona, ed, in particolare, il rumore determinato dal traffico veicolare. La campagna di rilevazioni fonometriche é consistita in 4 rilevazioni fonometriche, effettuate in prossimità dei ricettori sensibili più prossimi all'area in esame, al fine di determinare il rumore attualmente presente in sito. Unitamente al livello equivalente di pressione sonora, sono stati considerati e valutati, per una migliore descrizione del clima acustico attualmente riscontrabile nella zona, altri indicatori acustici (in particolare i livelli percentili L90, L10), che possono fornire indicazioni migliori relativamente al clima acustico presente nella zona. Le misure del rumore sono state effettuate con il metodo del campionamento di livelli di pressione sonora, con frequenza prefissata ad intervalli di un secondo, al fine di individuare ed escludere, in sede di post-elaborazione della misura, episodi occasionali, quali il rumore prodotto dagli aerei, dagli uccelli, ecc.: nelle singole misure é stato considerato, quindi, non solo il risultato globale, determinato dal contributo di tutte le sorgenti presenti al momento dell'indagine, ma anche lo specifico contributo dato da sorgenti sonore facilmente individuabili quali aerei, abbaiare dei cani ecc.. Dai grafici relativi ogni misura, é comunque possibile individuare l'andamento dei fenomeno sonoro, le sue caratteristiche ed ipotizzare le sorgenti sonore che hanno influenzato il clima acustico dell'area in esame. Tutte le operazioni di rilevazione del rumore sono state effettuate in conformità al disposto degli allegati tecnici A e B al D.M. 16 marzo 1998, utilizzando la strumentazione tecnica riportata nella tabella seguente: Tabella 6: Strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici Tipo Marca e modello N matricola Taratura Certificato taratura n Fonometro integratore Bruel & Kjaer LUGLIO /10 Microfono Bruel & Kjaer LUGLIO 2010 C Calibratore Bruel & Kjaer LUGLIO /10 Cavo Software Bruel & Kjaer Bruel & Kjaer Evaluator File: 048_2011_R Pagina 16 di 27

17 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 All'inizio e alla fine di ogni ciclo di misura é stata sempre effettuata un'operazione di calibrazione del fonometro, riscontrando una differenza di misura tra le due operazioni inferiore a 0,1 db(a). 3.6 RISULTATI DELLE MISURE Di seguito sono riportati i risultati delle misurazioni effettuate: i punti di misura, coincidenti con il numero del report relativo, sono riscontrabili in figura 11. I report delle misure effettuate sono riportati nell allegato n 2 alla presente relazione. Figura 11: Ubicazione di punti di misura Nella tabella 7 vengono rilevati sia LAeq depurati dal rumore generato dalle sorgenti sonore occasionali e non costanti nel tempo quali il traffico veicolare (Specifico 1). Tabella 7: Risultati delle misure effettuate NUMERO DI MISURA PUNTO DI MISURA In prossimità dell edificio residenziale ubicato a sud-ovest dell area in esame (RIC. 6 e 7) In prossimità dell edificio residenziale ubicato a ovest dell area in esame (RIC. 4 e 5) In prossimità dell edificio residenziale ubicato a sud-est dell area in esame (RIC. 2 e 3) In prossimità dell edificio residenziale ubicato a nord dell area in esame (RIC. 1) Classificazione Acustica vigente Laeq in db(a) Specifico 1 in db(a) III 62,0 41,7 III 47,8 42,4 III 66,0 42,5 III 57,0 39,2 File: 048_2011_R Pagina 17 di 27

18 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 Dai risultati delle misure effettuate si é potuto evincere quanto segue: - Dall'analisi della Time History delle rilevazioni fonometriche effettuate emerge chiaramente che il clima acustico dell'area oggetto della presente valutazione é caratterizzato da una sostanziale quiete, interrotto dal rumore determinato da sorgenti sonore occasionali quali il transito di veicoli lungo le infrastrutture stradali; - Nei punti di misura 1, 3 e 4, ubicati in prossimità delle infrastrutture stradali il valore Specifico 1 è circa 20 db(a) inferiore al LAeq rilevato. Nel punto di misura n 2, ubicato lontano dalle infrastrutture s tradali il clima acustico è caratterizzato da un estrema quiete; - La rilevazione n 1, effettuata in prossimità dei RIC. 6 e 7, è stata influenzata dal rumore determinato dai veicoli in transito lungo la SP n 102; la differenza tra LAeq rilevato e lo Specifico 1 è superiore a 20 db(a). Nella presente relazione si può assumere che i livelli di pressione sonora in facciata al RIC. 6 e 7 siano i medesimi di quelli rilevati nel punto di misura n 1. A tal proposito si evidenzia che dai sopralunghi effettuati nell area in esame non si sono riscontrate sorgenti sonore specifiche in prossimità dei ricettori sopraccitati; - I livelli di pressione sonora rilevati nel punto di misura 2 non sono stati influenzati dal rumore determinato dal transito di veicoli lungo le infrastrutture stradali ubicate nelle vicinanze, in modo significativo; nella presente relazione si può assumere che i livelli di pressione sonora in facciata al RIC. 4 e 5 siano i medesimi di quelli rilevati nel punto di misura n 2 (Specifico 1); - I livelli di pressione sonora rilevati nel punto di misura n 3 sono stati influenzati in modo molto significativo dal rumore generato dal traffico veicolare in transito lungo la SP 102; nella presente relazione si assume che i livelli di pressione sonora in facciata ai RIC. 2 e 3 siano i medesimi di quelli rilevati nel punto di misura n 3, escludendo il ru more determinato dal traffico veicolare; - I livelli di pressione sonora rilevati nel punto di misura n 4 sono stati influenzati dal rumore determinato dal transito di veicoli lungo la SP n 98; la differenza tra LAeq rilevato e lo Specifico 1 è di circa 15 db(a). Nella presente relazione si assume che il livello di pressione sonora in facciata ai RIC. 1 e 8 sia il medesimo di quello rilevato nel punto di misura n 4 (Specifico 1). Si evidenzia che nel proseguo della relazione verranno riportate considerazioni riguardanti il futuro clima acustico nell area in esame ipotizzando che i livelli di pressione sonora attuali nel Tr notturno siano inferiori a 35 db(a). File: 048_2011_R Pagina 18 di 27

19 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 4 VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO 4.1 METODO DI VALUTAZIONE La valutazione di impatto acustico derivante dalla futura attività verrà effettuata ipotizzando che la durata giornaliera di funzionamento delle sorgenti sonore in esame sia inferiore alla durata dei tempi di riferimento diurno (TR diurno = 16 ore) o notturno (TR notturno = 8 ore): in tal caso, i livelli continui equivalenti di pressione sonora ponderata "A" rilevati, vengono riferiti, per la valutazione dei limiti assoluti di immissione e dei limiti di emissione, ai TR diurno e/o notturno mediante la seguente formula: dove To é il "tempo di osservazione", cioè un periodo di tempo compreso in TR nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare (assunto, quindi, come il tempo di funzionamento delle varie sorgenti sonore in esame). AI fine di determinare l'impatto acustico connesso con l attività di che trattasi, si é proceduto come segue: - Caratterizzazione sonora delle nuove sorgenti sonore (traffico veicolare, parcheggi, impianti tecnologici); - Individuazione dei ricettori sensibili ubicati nelle vicinanze dell'attività in esame; - Computazione, mediante utilizzo del programma di calcolo "SoundpIanTM", del livello di pressione sonora determinato dai nuovi impianti, in facciata ai ricettori sensibili. Si ricorda che il software utilizza lo standard di calcolo ISO I livelli di pressione sonora attesi in facciata ai ricettori, da confrontare con i limiti acustici stabiliti dalla zonizzazione acustica del comune di Calcio, sono stati determinati considerando sia i livelli di pressione sonora rilevati, che quelli calcolati mediante il modello. File: 048_2011_R Pagina 19 di 27

20 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DELLE SORGENTI SONORE Per la valutazione dell impatto acustico connesso con la realizzazione del progetto in esame si sono considerate le seguenti sorgenti sonore: 1. La variazione del traffico veicolare lungo le principali infrastrutture stradali successivamente alla realizzazione dell edificio commerciale: la realizzazione del progetto modificherà il tipo di traffico delle infrastrutture stradali esistenti e di progetto prevalentemente durante il tempo di riferimento diurno. Di seguito vengono riportati gli incrementi di traffico ipotizzati nella presente valutazione previsionale di impatto acustico (500 veicoli in entrata e 500 in uscita dal polo logistico ogni giorno per un totale di 1000 movimenti)). Tale dato si può comunque ritenere come ampiamente sovrastimato al fine di ottenere risultati in favore della sicurezza del rispetto dei limiti acustici in gioco. La distribuzione del traffico indotto dal progetto in esame lungo le infrastrutture stradali limitrofe, è la seguente: - SP 98 a nord dell ingresso al polo logistico: 500 veicoli (TRAFFICO INDOTTO 1); - SP 98 a sud dell ingresso al polo logistico: 500 veicoli (TRAFFICO INDOTTO 2); Tra parentesi è stato riportato il nome dato nel modello di calcolo ai diversi flussi di traffico indotto dal centro logistico. Di seguito si riportano le caratteristiche del traffico indotto introdotto nel modello di calcolo: TRAFFICO INDOTTO 1: tratto della SP n 98 di strada compresa tra l ingr esso del polo logistico e la rotatoria esistente ubicata a nord dell area in esame: - Traffico Giornaliero Medio pari a 500 (250 in entrata e 250 in uscita); - Percentuale mezzi di trasporto pesante: 60%; - Percentuale notturna: 30%; - Velocità media mezzi di trasporto pesante 40 km/h; - Velocità media automobili 50 km/h; - Larghezza corsia 3,75 m; - Distanza banda di emissione sonora: 1,88 m. TRAFFICO INDOTTO 2: tratto della SP n 98 di strada compresa tra l ingr esso del polo logistico e l ingresso della futura autostrada BRE-BE-MI a sud dell area in esame: - Traffico Giornaliero Medio pari a 500 (250 in entrata e 250 in uscita); - Percentuale mezzi di trasporto pesante: 60%; - Percentuale notturna: 30%; - Velocità media mezzi di trasporto pesante 40 km/h; - Velocità media automobili 50 km/h; - Larghezza corsia 3,75 m; - Distanza banda di emissione sonora: 1,88 m. File: 048_2011_R Pagina 20 di 27

21 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: Veicoli in movimento all interno della proprietà: nel modello di calcolo è stata introdotta una strada, all interno della proprietà, nella zona centrale, tra i nuovi capannoni avente un TGM pari a 1000 unità (500 in entrata e 500 in uscita); 3. Impianti tecnologici: il tecnico progettista degli impianti tecnologici, ha fornito allo scrivente Studio di Acustica Applicata la tipologia, le caratteristiche acustiche e la posizione dei principali impianti tecnologici asserviti al polo logistico in esame, che saranno posizionati sulla copertura dell edificio SA.FO. Alcuni impianti poco significativi dal punto di vista acustico e ubicati in ambienti chiusi non sono stati inseriti nel modello di calcolo.. Di seguito si riportano le caratteristiche acustiche degli impianti inserite nel modello di calcolo e la loro ubicazione: - 5 COMPRESSORI: L P A pari a 88 db(a) a 1 metro (Lw pari a 99 db); - 1 CONDENSATORE EVAPORATIVO: L P A pari a 80 db(a) a 5 metri (Lw pari a 92 db); Gli impianti a servizio del polo logistico in esame funzioneranno 24 ore al giorno esclusivamente nel Tr diurno. Tutti gli impianti tecnologici sopra riportati sono stati inseriti nel modello di calcolo considerandoli come sorgenti sonore puntiformi sopraelevate a circa 1 metro dalla copertura dell edificio SA.FO.. Si ricorda che tutt intorno agli impianti tecnologici sopraccitati, nel modello di calcolo, al fine di simulare l insonorizzazione degli stessi, è stata introdotto una barriera antirumore alta 3 metri. Nel modello di calcolo è stata inoltre inserita una barriera (collinetta) alta 3 metri lungo parte dei lati sud ed ovest della proprietà al fine attenuare la rumorosità dell attività in direzione dei ricettori sensibili ubicati nelle vicinanze. 3. Altre sorgenti da ritenersi come significative (compressori, celle frigorifere, motori di varia natura, gruppo elettrogeno) saranno ubicate all interno dell edificio, costruito con strutture atte a contenere la diffusione di rumore verso l ambiente esterno. Si ritiene pertanto che tali possano essere considerate come di poco rilievo ai fini della presente trattazione. 4.3 ELABORAZIONE DEI DATI I dati commentati nei paragrafi precedenti relativi a tutti gli elementi considerati importanti ai fini della valutazione di impatto acustico, sono stati inseriti ed elaborati nel software SoundpIanTM, il quale implementa i seguenti standard di calcolo: per le sorgenti specifiche non connesse con infrastrutture di trasporto: ISO :1996 per infrastrutture stradali: RLS 90 per i parcheggi: Bayrische Parkplatzlarmstudie (1994) Tali standard sono riconosciuti a livello internazionale per valutazioni della propagazione del rumore in ambiente esterno. File: 048_2011_R Pagina 21 di 27

22 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 L elaborazione ha permesso di ricostruire 2 scenari (4 mappe acustiche) relative al LAeqTR diurno e notturno: - SCENARIO 1: sorgenti sonore fisse + movimento veicoli all interno della proprietà (scala 1:15000 e 1:5000); - SCENARIO 2: traffico indotto (scala 1:15000 nel Tr diurno e notturno); I livelli di pressione sonora ai ricettori sensibili, segnati sulle planimetrie rappresentanti lo scenario, sono i piú elevati tra quelli attesi ai diversi piani degli edifici mentre le curve isofoniche rappresentano i livelli di pressione sonora previsti a 2 metri dal piano campagna. Si evidenzia che le sorgenti sonore considerate nella presente relazione sono state ipotizzate in funzione per l intero To di riferimenti e, di conseguenza, i livelli previsti in facciata ai ricettori possono essere utilizzati per valutare il rispetto del limite differenziale di immissione oltre ai limiti stabiliti dalla zonizzazione acustica comunale. I livelli di pressione sonora dello scenario 1 devono essere confrontati con i limiti acustici stabiliti dalla zonizzazione acustica comunale vigente mentre i livelli determinati dal traffico indotto (scenario 2) con i limiti acustici stabiliti dal DPR 142/ SCENARIO 1: SORGENTI SONORE FISSE + MOVIMENTO VEICOLI ALL INTERNO DELLA PROPRIETÀ AI fine di determinare i futuri livelli di pressione sonora ai ricettori precedentemente descritti, si procede come segue: - calcolo, tramite il programma di calcolo "SoundPIanTM", il livello di pressione sonora ai ricettori sensibili sopraccitati, determinati dagli impianti tecnologici connessi con il progetto del centro logistico; - somma dei livelli di pressione sonora determinati dalle sorgenti sonore sopraccitate con i livelli di pressione sonora rilevati durante la campagna di misure depurati dal rumore determinato dal traffico veicolare; - confronto di tali valori con i limiti stabiliti dalla zonizzazione acustica comunale vigente e in fase di redazione. Di seguito si riportano i livelli di pressione sonora più elevati (LaeqTR) previsti in facciata ai ricettori sensibili, determinati dalle sorgenti sonore connesse con il progetto in esame: TR DIURNO RIC. 1: 14,8 db(a); RIC. 2: 32,0 db(a); RIC. 3: 40,2 db(a); RIC. 4: 30,2 db(a); RIC. 5: 37,2 db(a); RIC. 6: 34,9 db(a); File: 048_2011_R Pagina 22 di 27

23 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 RIC. 7: 33,1 db(a); RIC. 8: 28,4 db(a). TR NOTTURNO RIC. 1: 11,8 db(a); RIC. 2: 27,5 db(a); RIC. 3: 37,4 db(a); RIC. 4: 29,8 db(a); RIC. 5: 29,2 db(a); RIC. 6: 31,3dB(A); RIC. 7: 28,9 db(a); RIC. 8: 27,4 db(a). Analizzando il contributo delle singole sorgenti sonore, valutate nella presente relazione, in facciata ai diversi ricettori sensibili, emerge che il rumore determinato dagli impianti considerati non determina dei superamenti dei limiti di emissione previsti dalla zonizzazione acustica comunale vigente sia nel Tr diurno che in quello notturno. Di seguito si calcolano i livelli di pressione sonora previsti in facciata ai ricettori sensibili, sommando i livelli di pressione sonora attuali (escludendo il rumore determinato dal traffico veicolare) e quelli determinati dalle nuove sorgenti sonore sopraccitate. Si evidenzia che durante la campagna di misure non sono state effettuate rilevazioni fonometriche specifiche nel Tr notturno poiché si ritiene che tale area è caratterizzata da una sostanziale quiete; da misure effettuate dallo scrivente studio in aree limitrofe emerge che il rumore presente nell area in esame nel Tr notturno, escludendo il traffico veicolare, inferiore a 35 db(a). Tabella 8: Calcolo dei livelli di pressione sonora previsti in facciata ai ricettori nel Tr diurno RICETTORE 1-Leq(A) attuale DIURNO 2-Leq(A) nuove sorgenti sonore Somma logaritmica 1 e 2 Classe Acustica vigente Rispetto limite differenziale Diurno 1 39,2 (misura n 4) 14,8 39,2 III (60 db(a)) SI 2 42,5 (misura n 3) 32,0 42,9 III (60 db(a)) SI 3 42,5 (misura n 3) 40,2 44,5 III (60 db(a)) SI 4 42,4 (misura n 2) 30,2 42,7 III (60 db(a)) SI 5 42,4 (misura n 2) 37,2 43,5 III (60 db(a)) SI 6 41,7 (misura n 1) 34,9 42,5 III (60 db(a)) SI 7 41,7 (misura n 1) 33,1 42,3 III (60 db(a)) SI 8 39,2 (misura n 4) 28,4 39,5 III (60 db(a)) SI File: 048_2011_R Pagina 23 di 27

24 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 Tabella 9: Calcolo dei livelli di pressione sonora previsti in facciata ai ricettori nel Tr notturno RICETTORE 1-Leq(A) attuale NOTTURNO 2-Leq(A) nuove sorgenti sonore Somma logaritmica 1 e 2 Classe Acustica vigente Rispetto limite differenziale Diurno ,8 35,0 III (50 db(a)) SI ,5 35,7 III (50 db(a)) SI ,4 39,4 III (50 db(a)) NO ,8 36,1 III (50 db(a)) SI ,2 36,0 III (50 db(a)) SI ,3 36,5 III (50 db(a)) SI ,9 36,0 III (50 db(a)) SI ,4 35,7 III (50 db(a)) SI Dalla tabella sopra riportata e dai calcoli allegati alla presente relazione emerge che: - in tutti i punti di misura viene rispettato il limite di immissione diurno; - in tutti i punti di misura viene rispettato il limite di immissione notturno; - in facciata ai ricettori sensibili considerati si prevede il rispetto del limite differenziale di immissione nel Tr diurno e notturno: il superamento nel limite differenziale di immissione notturno in facciata al ricettore 3 è determinato dal rumore dei compressori. Si evidenzia che il ricettore n 3 considerato nella presente relazione è una cascina attualmente dismessa e fatiscente. 4.5 SCENARIO 3: TRAFFICO INDOTTO Di seguito si riportano i livelli di pressione sonora previsti in facciata ai ricettori sensibili nel Tr diurno e in quello notturno, determinato dal traffico indotto: TR DIURNO RIC. 1: 50,5 db(a); RIC. 2: 39,1dB(A); RIC. 3: 44,6 db(a); RIC. 4: 34,8 db(a); RIC. 5: 38,1 db(a); RIC. 6: 40,2 db(a); RIC. 7: 39,2 db(a); RIC. 8: 43,2 DB(A). TR NOTTURNO RIC. 1: 49,9 db(a); RIC. 2: 37,7dB(A); RIC. 3: 42,8 db(a); File: 048_2011_R Pagina 24 di 27

25 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 RIC. 4: 33,0 db(a); RIC. 5: 35,8 db(a); RIC. 6: 37,8 db(a); RIC. 7: 37,1 DB(A); RIC. 8: 42,5 db(a). I dati precedentemente riportati rispettano i limiti acustici stabiliti dal DPR 142 /2004; si ricorda che in base art. 4 comma 3 del DPCM 14 novembre 1997, il limite differenziale di immissione non si applica alla rumorosità prodotto dalle infrastrutture stradali. 4.6 OPERAZIONI DI CARICO E SCARICO MEZZI PESANTI Nel modello di calcolo non è stato possibile valutare il futuro impatto acustico determinato dalle operazioni di carico e scarico delle merci. La tipologia e il numero di veicoli che accederanno all area in esame ogni giorno, l orario in cui accederanno all area di carico-scarico, la velocità degli stessi, la tipologia di merce da caricare e scaricare, la tipologia di carrelli elevatori che verranno utilizzati (elettrici o diesel), l orario in cui si effettueranno le operazioni di carico e scarico sono aspetti che attualmente non si possono definire con precisione e potrebbero modificare sostanzialmente l impatto acustico soprattutto in facciata ai ricettori più prossimi al nuovo polo logistico. Si ritiene che la barriera antirumore prevista lungo parte del lato sud e del lato ovest dell insediamento dovrebbe comunque attenuare sensibilmente le emissioni sonore determinate durante le operazioni di carico e scarico, in direzione di Ricettori sensibili più prossimi all insediamento. File: 048_2011_R Pagina 25 di 27

26 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 5 CONCLUSIONI Alla luce di quanto considerato nella trattazione precedente e considerando che: - la zona di intervento, indicata nella figura n 1, é situata nel comune di Calcio, a ovest del centro abitato, all incrocio tra la SP n 102 e la SP 98; - le sorgenti sonore connesse con il nuovo centro logistico che sono state considerate nella presente relazione sono: 1. traffico veicolare indotto (circa 1000 movimenti al giorno); 2. impianti tecnologici ubicati sulla copertura all edificio SA.FO; - in prossimità dell area in esame si riscontra la presenza di diversi ricettori sensibili (vedi figura 9); - la zonizzazione acustica vigente del comune di Calcio ha classificato l'area occupata dal nuovo polo logistico e le aree limitrofe in esame in classe III a ; si può concludere quanto segue: - Le rilevazioni fonometriche effettuate in prossimità dell area in esame hanno evidenziato che, allo stato attuale, i valori di pressione sonora sono influenzati dal traffico veicolare in transito lungo le infrastrutture stradali limitrofe e da sorgenti sonore occasionali; - La realizzazione del centro logistico determinerà un incremento del traffico veicolare e un conseguente incremento dei livelli di pressione sonora soprattutto nel Tr notturno lungo la SP 98. Tale incremento del traffico veicolare non comporterà comunque un superamento dei limiti acustici stabiliti dal DPR 142/2004; - Al fine di rispettare il limite di immissione ed emissione diurno e notturno della zonizzazione acustica vigente è necessario insonorizzare gli impianti previsti sulla copertura dell edificio SA.FO. Lo scrivente studio nello scenario n 1, al fine di simulare l insonorizzazione degli impianti, ha ipotizzato la realizzazione di una barriera alta 3 metri tutt intorno gli impianti. - Evidentemente, a seconda della tipologia di impianto che verrà installato, al fine di ridurre la rumorosità degli stessi di 6-7 db(a), potranno essere previsti interventi differenti (interventi sugli impianti); - Lo scrivente studio consiglia, successivamente all apertura del centro logistico, di effettuare in facciata ai ricettori sensibili più esposti, una campagna di misure settimanale al fine di verificare il reale impatto del traffico veicolare indotto e, se necessario, valutare l installazione di barriere antitumore. - Lo scrivente studio ritiene necessario inoltre, in seguito alla predisposizione del progetto esecutivo e del piano di gestione del polo logistico, una valutazione previsionale del rumore determinato dalle operazioni carico e scarico della merce al fine di valutare il rispetto dei limiti acustici stabiliti dalla normativa vigente, anche considerando l eventuale messa in opera di presidi antirumore. File: 048_2011_R Pagina 26 di 27

27 dott. Paolo Grimaldi Studio di Acustica Applicata Proprietà: S.I.L. S.R.L. Progetto: REALIZZAZIONE CENTRO LOGISTICO Documento: VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Versione: 01 6 ALLEGATI ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO ALL. 1: PROGETTO DELL INTERVENTO EDILIZIO IN ESAME ALL. 2: REPORT DELLE INDAGINI FONOMETRICHE EFFETTUATE ALL. 3: MAPPE ACUSTICHE PREVISIONALI E CALCOLI ALL. 4: DECRETO DI RICONOSCIMENTO TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ALL. 5: CERTIFICATI DI TARATURA DELLA STRUMENTAZIONE APPENDICE: VALUTAZIONE DELL IMPATTO ACUSTICO DETERMINATO DAL TRAFFICO INDOTTO DALL APERTURA DEL POLO LOGISTICO E DELLA NUOVA VIABILITA BREBEMI File: 048_2011_R Pagina 27 di 27

28 ALLEGATO 1

29

30 ALLEGATO 2

31 =0001.S3D in Calcoli Specifico 1 db LAeq LAFmin Cursore: 09/03/ LAeq=41,4 db LAFmin=40,6 db =0001.S3D Testo Nome Ora Durata Sovraccarico LAeq LAF90 inizio [%] [db] [db] Totale 09/03/ ,0 62,0 41,3 Senza marcatore 09/03/ ,0 62,9 43,7 (Tutti) Specifico 1 09/03/ ,0 41,7 39,6 Specifico 1 09/03/ ,0 41,4 39,1 Specifico 1 09/03/ ,0 40,5 38,4 Specifico 1 09/03/ ,0 41,5 40,5 Specifico 1 09/03/ ,0 43,7 41,9 Specifico 1 09/03/ ,0 41,6 40,1 db 09/03/ Totale 90 =0001.S3D in Calcoli ,50 31, A L LLeq Cursore: (A) Leq=62,0 db Hz

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