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1 dalla teoria alla pratica

2 funzione certificativa; funzione regolativa in grado di consentire, sulla base delle informazioni via via raccolte, un continuo adeguamento delle proposte di formazione alle reali esigenze degli alunni e ai traguardi programmati necessario adattamento dei programmi di insegnamento adattamento della valutazione.

3 la storia scolastica precedente; gli esiti raggiunti; le caratteristiche delle scuole frequentate; le abilità e le competenze essenziali acquisite; il percorso dell alunno; i passi realizzati; gli obiettivi possibili; la motivazione e l impegno; le potenzialità di apprendimento dimostrate.

4 costruisce o modifica l immagine di sé; cambia le prospettive future; spegne o accende la fiducia; motiva o disincentiva; favorisce o inibisce lo sviluppo; riconosce o ignora; apre o chiude possibilità; influenza storie individuali;

5 Valutazione ideografica: confronto diacronico fra la situazione iniziale e quella finale dell alunno Valutazione normativa: confronto sincronico fra la prestazione del singolo alunno e quella del gruppo Valutazione criteriale: confronto sincronico fra i risultati di apprendimento e i criteri predefiniti nella programmazione

6 Sottolinea il progresso personale e quindi promuove la motivazione ad apprendere Per un periodo ben definito consente di rilevare potenzialità e carenze ed ipotizzare sviluppi successivi Difficoltà di rilevazione delle competenze iniziali Come modalità permanente rischia di mantenere percorsi e quindi esiti di apprendimento troppo ridotti Rischia di creare un immagine di separazione e anche di iniquità verso gli altri alunni PRO CONTRO

7 Penalizzante per gli alunni in difficoltà, con conseguente calo della motivazione Se la norma è riferita al gruppo classe come parametro relativo, favorisce una competizione negativa Non è in sintonia con le indicazioni relative alla personalizzazione dell azione didattica PRO CONTRO

8 È fondata sulle competenze Prevede l individualizzazione dei percorsi di apprendimento Promuove l inclusione, riducendo il rischio di confronti a patto che i criteri siano chiari e condivisi Differenti modi di concepire risultati e criteri, e quindi di definire obiettivi, contenuti, competenze ecc. Difficoltà di rilevare e valutare conoscenze, abilità, competenze quando la padronanza dell italiano è ancora scarsa Discrepanza fra individualizzazione dei percorsi e momento certificativo finale PRO CONTRO

9 OCCORRE PASSARE DA UNA VALUTAZIONE IDEOGRAFICA NELLA PRIMA FASE DELL INSERIMENTO DI ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE AD UNA VALUTAZIONE CRITERIALE DOPO LA PRIMA FASE DELL INSERIMENTO, NELLA NORMALE ATTIVITÀ DIDATTICA

10 famiglia scolarità pregressa servizi sociali o altro protocollo di accoglienza scheda di raccolta dati anagrafici/ familiari/ scolastici indicazioni relative alla collaborazione con servizio di mediazione linguistico culturale modulistica plurilingue per comunicazioni/informazioni Osservazione indiretta, fuori dalla classe Strumenti operativi da predisporre

11 Comportamenti sociali Bagaglio disciplinare Linee guida di supporto alla programmazione individuale Schede di programmazione per l insegnante Prove graduate, materiali semplificati, test, griglie di valutazione Osservazione diretta, in classe Strumenti operativi da predisporre

12 laboratori linguistici percorsi concordati Accompagnamento extra-scuola Criteri e linee guida per l organizzazione di laboratori Materiali per i laboratori (alfabetizzazione I e II livello, lingua dello studio, recupero disciplinare, preparazione agli esami) Griglia di valutazione dei laboratori Programmazione generale Strumenti operativi da predisporre

13 obiettivi disciplinari conduzione della classe valutazione dei risultati Linee guida di supporto alla programmazione individuale Schede di programmazione per l insegnante Prove graduate, materiali semplificati, test, griglie di valutazione Programmazione disciplinare Strumenti operativi da predisporre

14 Schede: valutazione per materia e inserimenti tardivi Esami: riferimenti normativi e continuità Coinvolgimento delle famiglie: valutazione e orientamento Formule per la descrizione del giudizio sulla scheda, adottate dal collegio Modello di scheda alternativo, secondo criteri approvati dal collegio Integrazione della scheda con griglie relative a percorsi individualizzati Raccolta dei riferimenti normativi su valutazione ed esami Linee guida sulle modalità di svolgimento degli esami e sulla valutazione finale Presenza del mediatore linguistico negli incontri istituzionali Griglia di passaggio informazioni a scuola sec. 2 grado Valutazione finale Strumenti operativi da predisporre

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