Esercitazione Sul Budget
|
|
- Marino Casagrande
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercitazione Sul Budget
2 Traccia La Garofalo spa, produce e commercializza pasta. Il responsabile amministrativo, con l ausilio dei responsabili delle altre funzioni aziendali, si accinge all elaborazione del budget per l anno Intorno alla metà del mese di ottobre 2014 provvede a fissare gli incontri con il direttore commerciale ed il direttore della produzione per ragionare sui dati da includere nel suddetto documento. La società Garofalo spa produce tre tipologie di pasta: secca, fresca e ripiena. La produzione di un pacco di pasta, nelle tre varianti (secca, fresca e ripiena) impegna materie prime (farina e uova) e manodopera diretta nelle quantità indicate nella seguente tabella.
3 In par'colare, nella citata tabella vengono riporta', oltre agli standard fisici delle materie prime (farina e uova) e della MOD, i rela'vi standard monetari e gli impor' fissi dei cos' generali industriali. Tipologie di pasta Standard fisico farina (Kg per unità di prodotto) 1 1,5 2 Standard monetario farina per Kg ( ) 2 2,5 3 Standard fisico uova (Kg per unità di prodotto) 0,5 1 2 Standard monetario uova per Kg ( ) 1,5 2 2,5 Standard fisico ore MOD per unità di prodotto Standard monetario per ora MOD ( ) Costi generali industriali Manutenzioni ( ) Ammort. Industriali ( ) Affitto stabilimento ( )
4 La commercializzazione della pasta è a cura della stessa società, la quale per tal fine si avvale di personale dipendente. Gli oneri da corrispondere al personale di vendita per il 2015 ammontano a euro. Il prezzo di vendita, le quantità delle vendite e la correlata politica delle scorte di prodotti finiti previste per l esercizio 2015 sono evidenziate nella seguente Tabella. Prezzo di vendita (Euro) Volumi di vendita Rimanenze iniziali Rimanenze finali
5 Le rimanenze iniziali e finali (anno 2015) della farina e delle uova sono invece riportate nella tabella seguente. Rimanenze iniziali farina (Kg) Rimanenze finali farina (Kg) Rimanenze iniziali uova (Kg) Rimanenze finali uova (Kg) Ø i costi amministrativi stimati per il 2015 ammontano a euro; Ø le spese di pubblicità, da considerare tutte di competenza del medesimo esercizio, risultano quantificate in euro.
6 Si proceda: 1) all elaborazione del budget dei ricavi del 2015; 2) all elaborazione del budget dei costi commerciale del 2015 distinguendo i costi parametrici dai costi vincolati e discrezionali; 3) all elaborazione del programma di produzione di ciascuna tipologia di pasta; 4) all elaborazione del budget degli acquisti delle materie prime; 5) all elaborazione del budget economico del 2015 secondo la configurazione del costo industriale del venduto. Nel valutare le rimanenze si applichi il full costing industriale utilizzando il costo delle materie prime (farina + uova) come base di imputazione dei costi indiretti industriali.
7 1) BUDGET DEI RICAVI Budget dei ricavi Volume di vendite Prezzo unitario (euro) Ricavi complessivi (euro)
8 2) BUDGET DEI COSTI COMMERCIALI Budget dei costi commerciali Secca Fresca Ripiena Costi discrezionali Spese di pubblicità Costi vincolati Costi personale Totale
9 2) BUDGET COMMERCIALE SINTETICO Budget commerciale sintetico Volume di vendite Prezzo unitario (euro) Ricavi complessivi (euro) Costi vincolati (fissi) Costi personale Costi discrezionali Pubblicità Totale (Ricavi costi commerciali) ( )
10 3) PROGRAMMA DI PRODUZIONE Volume di produzione = Volume di vendita + RF - RI Programma di produzione Volumi di vendita Rimanenze iniziali Rimanenze finali Volume di produzione
11 4) BUDGET DEGLI ACQUISTI DELLE MP (FARINA) Standard fisico farina (Kg per unità di prodotto) 1,0 1,5 2,0 Volume di produzione Totale farina in Kg Costo complessivo 3960,0 5587, Rimanenze iniziali (Kg) Rimanenze finali (Kg) Volume acquisti (Kg) Costo volume acquisti (Prezzo * volume) * ,5 * * 2.390
12 4) BUDGET DEGLI ACQUISTI DELLE MP (FARINA) Costo volume acquisti (Prezzo * Volume) , Rimanenze iniziali (kg) Costo rimanenze iniziali farina (50*2)= 100 (20*2,5)= 50 (30*3)= 90 Rimanenze finali (kg) (60*2)= (25*2,5)= (40*3)= Costo Rimanenze finali (Kg) ,5 120 ACQUISTI FARINA Costo complessivo + costo RF- costo RI ( )= (5.587,5+ 62,5-50)= ( )= 7.170
13 4) BUDGET DEGLI ACQUISTI DELLE MP (UOVA) Standard fisico uova (Kg per unità di prodotto) 0,5 1 2 Volume di produzione Totale Kg uova Prezzo unitario 1,5 2 2,5 costo complessivo (consumi) Rimanenze iniziali (Kg) = Rimanenze finali (Kg) Volume acquisti (Kg) Costo volume acquisti (Prezzo unitario * volume acquisti) ,5 1,5 * * ,5 * 2.385
14 4) BUDGET DEGLI ACQUISTI DELLE MP (UOVA) Costo complessivo uova (Prezzo * Volume) Rimanenze iniziali (unità) Costo rimanenze iniziali uova (40*1,5)= 60 (30*2)= 60 (35*2,5)= 87,5 Rimanenze finali (unità) (50*1,5)= (35*2)= (40*2,5)= Costo Rimanenze finali (Kg) ACQUISTI UOVA Costo complessivo + costo RF- costo RI ( )= ( )= ( ,5) = 5.962,5
15 BUDGET MOD Budget MOD Volume programmato Ore standard Costo standard COSTO MOD
16 5) BUDGET ECONOMICO Standard fisico farina (Kg per unità di prodotto) 1 1,5 2 Prezzo al Kg (euro) 2 2,5 3 A) Costo unitario farina per un pacco di pasta 2 3,8 6,0 Standard fisico uova (Kg per unità di prodotto) 0,5 1,0 2,0 Costo uova per Kg 1,5 2,0 2,5 B) Costo unitario uova per un pacco di pasta 0,75 2 5,0 Standard fisico ore MOD (per un pacco di pasta) Standard monetario per ora MOD ( ) C) Costo unitario MOD per un pacco di pasta Costo variabile di produzione unitario (A+B +C) 44,8 53,8 74
17 5) BUDGET ECONOMICO Quota costi fissi ind. per singola tipologia di pasta COSTI INDIRETTI INDUSTRIALI DA RIPARTIRE SUI SINGOLI PRODOTTI!!! DRIVER = COSTO MATERIE PRIME Costi generali industriali Manutenzioni ( ) Ammort. Industriali ( ) Affitto stabilimento ( ) Totale costi indiretti industriali Totale costi indiretti industriali Coefficiente di imputazione = = Totale costo materie prime (MP Secca + MP Fresca + MP Ripiena) ( ,5) ,5 = 1,73
18 COSTI TOTALI MP UOVA ,5 FARINA TOTALE COMPLESSIVO , ,5
19 5) BUDGET ECONOMICO Totale costi indiretti industriali Coefficiente di imputazione = = Totale costo materie prime (MP Secca +MP Fresca +MP Ripiena) ( ,5) ,5 = 1,73 TOT Quota costi fissi per modello (5.480*1,73) 9.480,4 (8.590* 1,73) ,7 (13.132,5* 1,73) , Volume di produzione Quota individuale 4,782 9,961 19,067
20 5) BUDGET ECONOMICO (FULL COSTING) Costo variabile di produzione unitario 44,8 53,8 74 Quota costi fissi ind. per kg di pasta 4,8 9,9 19,1 Full costing industriale unitario 49,6 63,7 93,1
21 5) BUDGET ECONOMICO Totale Volume di vendite Prezzo unitario (euro) Ricavi complessivi Costo industriale del venduto Rim. iniziali farina (50*2)= 100 (20*2,5) = 50 (30*3)=90 Rim. iniziali uova (40*1,5)= 60 (30* 2)= 60 (35*2,5)= 87,5 Rim. iniziali prodotti (49,6*80)=3.968 (63,7*50)=3.185 (93,1*60)=5.586 Acquisti Farina Acquisti Uova Costo MOD Costi generali industriali 9.468, , ,10 Rim. finali farina (60*2)= -120 (25*2,5)=-62,5 (40*3)= -120 Rim. finali uova (50*1,5)= -75 (35*2)= -70 (40*2,5)= -100 Rim. finali prodotti finiti (49,6*60)= (63,7*40)= (93,1*50)= Costo ind.del venduto , , ,
22 5) BUDGET ECONOMICO Totale Ricavi complessivi Costo ind.del venduto , , , Utile lordo industriale 934, , , Spese di pubblicità CosQ del personale di vendita CosQ amministraqvi REDDITO OPERATIVO
Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1. 15 maggio 2015 Caterina Ferrone
Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1 15 maggio 2015 Caterina Ferrone Esercizio N.1 Sistema a cos1 pieni e variabili La LOVITO Spa presenta i da1 di costo e di ricavo rela1vi al primo mese
Dettagli6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi
DettagliAnalisi caso: dal budget delle vendite al budget economico
Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico Esempio La società Alfa produce due tipi di prodotti denominati Red e Black. Le vendite previste per l anno n+1 sono di: 320.000 unità di Red
DettagliEsercizio 6.1 Prospetto della produzione ottenuta, normal costing. 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti
Esercizio 6.1 Prospetto della produzione ottenuta, normal costing 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti assorbiti 10 000 ore macchina * 5/ora macchina 50 000 effettivi
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 7 Sottosistema dei budget operativi e analisi degli scostamenti dei ricavi e dei costi diretti
DettagliCOSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI
COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE INSIEME DEI COSTI DI UTILIZZAZIONE DEI FATTORI IMPIEGATI IN UN DATO PROCESSO PRODUTTIVO O PER ALLESTIRE UN DATO PRODOTTO Economia Aziendale Milena Serra Corso
DettagliFITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre
FITNESS Fitness S.p.A. è un azienda produttrice di abbigliamento per il fitness operante sul mercato europeo. Nel maggio del 2008, il controller stava raccogliendo le informazioni necessarie per elaborare
DettagliIL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO
IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI
DettagliI modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing.
I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing. 1 La metodologia direct costing imputa ai prodotti i soli costi variabili ed esclude i costi fissi. Poiché i costi fissi non
DettagliDIRECT COSTING CONTABILITA' A COSTI DIRETTI
DIRECT COSTING CONTABILITA' A COSTI DIRETTI Esercizio n. 1 La ditta artigiana Fulghesu produce due modelli di box doccia, in plastica e in cristallo. I dati di produzione e vendita dell anno appena concluso
DettagliCONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI
Prova di verifica CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI di Rossana MANELLI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo AFM; Articolazione SIA; Articolazione
DettagliProgrammazione e controllo e analisi dei costi II Parte. Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo
Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo Prof. Nicola Castellano nicola.castellano@unimc.it Riferimenti Bibliografici: Cinquini
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO MANIFATTURA CERAMICHE SCG-L10 Pagina 0 di 11 Ora vediamo cosa è capace di fare nel campo della contabilità
DettagliCONTABILITA DEI COSTI
CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle
DettagliMargine di contribuzione Criteri di allocazione. Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente. - Facoltà di Ingegneria -
Margine di contribuzione Criteri di allocazione Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente Petrolium SpA Petrolium SpA può raffinare ogni anno 500.000 tonnellate di greggio, producendo benzina. I costi
DettagliSvolgimento 1. CALCOLO DEL VALORE DI SOSTITUZIONE. Valori di sostituzione alla fine di ogni es. Dettaglio calcoli. es.
ESERCIZIO AMMORTAMENTI dati UN IMMOBILIZZAZIONE TECNICA HA UN COSTO STORICO DI 10.000 EURO, CHE SI RITIENE DI DOVER AMMORTIZZARE IN 8 ANNI CON QUOTE COSTANTI CALCOLATE SUL VALORE DI SOSTITUZIONE. SI IPOTIZZI
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione
SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Gli scostamenti dei costi diretti di produzione Lo scostamento
DettagliAPPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO
APPLICAZIONE N.3 APPLICAZIONE N. 3 RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO La società BETA s.p.a svolge attività industriale e presenta al 31.12.2011 i seguenti dati di Conto Economico. Riman. Finali semilavorati
DettagliLa traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti.
Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Esame di Stato anno scolastico 2015/2016 Svolgimento seconda prova di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda
DettagliSCHEMI PER ESERCIZI DI ECONOMIA AZIENDALE
SCHEMI PER ESERCIZI DI ECONOMIA AZIENDALE STATO PATRIMONIALE(al 31/12/ ) ATTIVO PASSIVO cassa debiti di finanziamento banca C/C debiti vs fornitori crediti vs clienti debiti per TFR f.do svalutazione crediti
DettagliESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico)
ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico) Si riclassifichi il seguente conto economico: - a costi complessivi industriali del venduto - a costi complessivi variabili del venduto CONTO ECONOMICO
DettagliESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:
ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 12-07-11 DOMANDA 1 Definire ed illustrare graficamente il concetto di Break Even Point ESERCIZIO 1 Il direttore generale della società Salumificio Rossi srl, leader nel mercato europeo degli
DettagliCASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI
CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI Esercizio 1: variabilità dei costi Costi fissi = 1.200 (assicurazione) + 320 (bollo) + 3.000 (ammortamento) = 4.520 Costi variabili unitari = 0,21 (carburante)
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing
Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing G.TOSCANO e A.VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Il prezzo viene determinato
DettagliRiclassificazione del conto economico
Riclassificazione del conto economico Schema generale comune Ricavi netti di vendita - costi operativi = reddito gestione caratteristica +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione
Dettagli,00 RIMANENZE SEMILAVORATI
CONTO ECONOMICO SINTETICO DELLA DIAMANTE SPA ES. B8 pag. 524 RIMANENZE PRODOTTI FINITI 3.810,00 A VALORE DELLA PRODUZIONE 31/12/.. 31/12/.. Rimanenze finali 336.210,00 1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI. Definizione e obiettivi. Cause degli scostamenti SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Prof.ssa Monia Castellini
SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Definizione e obiettivi L analisi degli scostamenti o analisi
DettagliESERCIZI CAPITOLO 1 X 66,66% (2/3) 70% DA IMPUTARE AL REPARTO IN FUNZIONE DI UNA PREDETERMINATA BASE
ESERCIZI CAPITOLO 1 ESERCIZIO 1.1.- SOLUZIONE Scheda di costo totale di reparto Elementi di costo ISOLA CAMICIE ISOLA CRAVATTE COSTI DIRETTI di reparto (isola): - manodopera spazi macchinari - stipendio
DettagliIAS 2 Rimanenze di magazzino
IAS 2 Rimanenze di magazzino IAS 2 INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD IL RAPPORTO CON GLI ALTRI STANDARD OGGETTO E FINALITÀ DELLO STANDARD AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD ISCRIZIONE
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 5 Activity based costing L Activity based costing guarda all azienda non per funzioni, ma per processi identifica i centri di costo
DettagliLezione 13. Evoluzione della gestione. Quali sono i valori di riferimento? I valori delle operazioni in corso OPERAZIONI IN CORSO. Passività.
Lezione 13 I valori delle operazioni in corso Evoluzione della gestione OPERAZIONI IN CORSO Attività Rimanenze di fattori - a fecondità semplice - a fecondità ripetuta Crediti 31 dicembre Debiti Passività
DettagliGreen Stato patrimoniale al 31/12/2002
Esercizio n. 1 Lo stato patrimoniale al 31.12.2002 dell impresa di giardinaggio Green, che offre servizi di cura, pulitura e ripristino di parchi e giardini, è il seguente (dati riportati in migliaia di
DettagliDIRECT E FULL COSTING
DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera
Dettagli6.4.4 w La rilevazione del costo del venduto, dei margini e del reddito di competenza
6.4.4 w La rilevazione del costo del venduto, dei margini e del reddito di competenza Una volta terminato, il prodotto è disponibile per la vendita. Nel sistema integrato a costi standard e varianze è
DettagliCONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE
CONTO ECONOMICO CONTABILE CONTO ECONOMICO CONTABILE Struttura Criterio di di classificazione Costi, ricavi e rimanenze Per natura Per natura Forma A sezioni contrapposte 1 I LIMITI DELLA STRUTTURA A COSTI
DettagliCASO OCCHIVERDI Soluzione
CASO OCCHIVERDI Soluzione La prima area da prendere in considerazione, è l area commerciale, nell ambito del quale viene predisposto il dei budget ricavi di vendita, espresso in valori (euro): BUDGET DEI
DettagliELLEPI MB srl Bilancio di Previsione NOVEMBRE 2016
ELLEPI MB srl Bilancio di Previsione 2016-2017 NOVEMBRE 2016 L Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza e della Brianza, socio unico di Ellepi srl, ha richiesto l elaborazione di
DettagliCONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari
CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari Esercizi sul budget Riferimenti bibliografici: Soluzioni relative al capitolo 9 sono reperibili sul seguente sito del libro nella
DettagliCorso di Programmazione & Controllo Lez. 3. Docente: Alessandro Scaletti
Corso di Programmazione & Controllo Lez. 3 Docente: Alessandro Scaletti Autonomia Responsabilità Controllabilità il responsabile deve tendere a controllare ed ottimizzare i ricavi che può direttamente
DettagliSistemi di Controllo di Gestione
Sistemi di Controllo di Gestione L analisi degli scostamenti dei costi non di produzione SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant McGraw-Hill 1 Come interpretare
DettagliDISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)
La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due
DettagliIl processo di consolidamento. Il caso Gamma
Il processo di consolidamento. Il caso Gamma Prof. Massimo Valeri massimo.valeri@uniparthenope.it . I dati Lo stato patrimoniale preconsuntivo ATTIVITA' PASSIVITA & NETTO Cassa e banche 108.086 Debiti
DettagliLe condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.
Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 3 Full costing Full costing Prevede che tutti i costi (variabili e fissi; specifici e comuni) siano attribuiti al prodotto (oggetto
DettagliConto economico con separazione dei conti fissi dai costi variabili, diagrammi monometrici di redditività e confronti spazio-temporali
62 S&A Strumenti 12/97 ESERCIZIO 7 INDIRIZZO Amministrativi Ragioneria Programmatori Ragioneria ed Economia aziendale Igea Mercurio Economia aziendale Progetto 92 Economia aziendale Conto economico con
DettagliParte Organizzazione d Impresa
NOME COGNOME MATRICOLA Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Allievi Energetici L- Z - Proff. Federico Frattini e Giovanni Miragliotta Appello del 11 Settembre 2012 Parte Organizzazione d Impresa
DettagliSistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale
Sistema patrimoniale anglosassone e sistema reddituale La logica del sistema patrimoniale Sistema patrimoniale puro (F. Besta, 1900) - la contabilità ha quale obiettivo primario quello di osservare e analizzare
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliLa Tilco s.p.a. decide di sperimentare la tecnica dell ABC sui quattro prodotti che attualmente
Il caso Tilco s.p.a. 1 Il calcolo dei costi con la logica ABC La Tilco s.p.a. decide di sperimentare la tecnica dell ABC sui quattro prodotti che attualmente realizza. Le informazioni disponibili sui prodotti
DettagliProspetto del capitale
Prospetto del reddito e del capitale (I anno) Prospetto del reddito (valore della produzione) Costi di apporto prodotti 100.000 Costo acquisto materie 50.000 (Rimanenze finali materie) (25.000) Costo lavoro
DettagliI costi di produzione
1 con tale espressione, si fa riferimento a quel processo teso a. quantificare, in termini monetari, le risorse necessarie per l implementazione del processo produttivo COSTI DI FATTORE esprimono quantità
DettagliLE RIMANENZE. oclassificazione secondo codice civile e rappresentazione in bilancio oregole e metodi di valutazione secondo il
LE RIMANENZE oclassificazione secondo codice civile e rappresentazione in bilancio oregole e metodi di valutazione secondo il codice civile con riferimento alle varie tipologie o Regole secondo lo IASB
DettagliVolume di produzione (kg) 15.000 12.000 Costo MP per kg di prodotto 8,00 12,00 Manodopera diretta totale 85.000 72.000
Esercizio 1 La ST S.r.l. produce due tipi vassoi, A e B. I dati rilevati sono i seguenti: Volume di produzione (kg) 15.000 12.000 Costo MP per kg di prodotto 8,00 12,00 Manodopera diretta totale 85.000
DettagliEsercizi su riclassificazione bilancio
Esercizi su riclassificazione bilancio ESERCIZIO 1 Economia e Organizzazione Aziendale ESERCIZI SU RICLASSIFICAZIONE E INDICI BILANCIO Si ricostruisca lo stato patrimoniale ed il conto economico della
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Il calcolo del costo di prodotto e la contabilità per centri di costo Il costo unitario di prodotto Conoscere il COSTO UNITARIO DI PRODOTTO
DettagliSistema a costi standard Sistema a costi normalizzati Sistema a costi effettivi
5.4 Il sistema di misurazione dei costi a valori normalizzati (normal costing system) Il sistema di misurazione dei costi a valori normalizzati è un sistema di valori ibrido, che presenta sia valori consuntivi
DettagliCONTROLLO E CONTABILITA
CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti
DettagliUna classificazione delle informazioni
Una classificazione delle informazioni Informazioni consistono di Informazioni non quantitative Informazioni quantitative consistono di Informazioni monetarie Informazioni non monetarie consistono di Informazioni
DettagliDal costo del prodotto al prezzo di vendita.
Newsletter Phedro settembre 2006 Dal costo del prodotto al prezzo di vendita. La logica tradizionale di calcolo del costo di prodotto. Il calcolo del costo del prodotto è nella prassi operativa uno dei
DettagliPRIMA PARTE Dallo stralcio del report mensile redatto dai responsabili delle funzioni aziendali si desumono le seguenti informazioni:
Svolgimento a cura di Lucia Barale Pag. 1 a 13 Esame di Stato 2016 Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato
DettagliLa determinazione. Esercitazione Biofood SpA
La determinazione del capitale economico Esercitazione Biofood SpA Concetto e metodi di valutazione 1/2 CAPITALE ECONOMICO: Valore dell azienda come complesso funzionante considerato come oggetto di negoziazione
DettagliInsegnamento di Economia aziendale prova del
DATI DELLO STUDENTE Cognome Matricola Insegnamento di Economia aziendale prova del 29.01.2015 Nome Anno di corso (I, II, III, f.c.) Valutazione prova scritta VALUTAZIONE PROVA ORALE domanda 1 domanda 2
DettagliL impresa. Sistemi di governo valutazione e controllo. Costi - 6
Costi - 6 La WiD S.p.A. è una piccola impresa operante nel settore dell automazione che realizza tre diversi tipi di meccanismi di automazione per cancelli allocando i costi con un sistema del tipo Activity
DettagliESERCITAZIONE GUIDATA CIRCA L APPLICAZIONE DEL METODO VARIABLE COSTING di Catry Ostinelli
ESERCITAZIONE GUIDATA CIRCA L APPLICAZIONE DEL METODO VARIABLE COSTING di Catry Ostinelli Sempreinforma S.p.A. è un impresa che produce apparecchiature, di dimensioni ridotte, per il fitness. Le linee
DettagliRimanenze e costo del venduto
Bilancio capitolo 6 e costo del venduto Come si calcola il costo del venduto I metodi per determinare il valore delle rimanenze Identificazione specifica Media Ponderata F.I.F.O. L.I.F.O. Il valore delle
Dettagli1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto)
1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto) La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 25 è la seguente: STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Netto Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi
DettagliESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni
ESERCITAZIONE IVA, IRES e IRAP Testo e soluzioni Esercizio 1 Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro,
DettagliESERCITAZIONE ANALISI DEI COSTI. Caterina Ferrone
ESERCITAZIONE ANALISI DEI COSTI Caterina Ferrone caterina.ferrone@unina.it ESEMPIO DI RIPARTIZIONE SU "BASE UNICA" IL REPARTO DI RADIOLOGIA L'azienda sanitaria ha un reparto di radiologia vengono effettuate
DettagliLa riclassificazione del Conto Economico Criterio Costi e Ricavi del Venduto
Corso di Economia Aziendale Prof. Alberto Kunz a.a. 2015.2016 La riclassificazione del Conto Economico Criterio Costi e Ricavi del Venduto 15 Marzo 2016 Dott.ssa Fabrizia Sarto LA RICLASSIFICAZIONE DEL
DettagliDefinizione e contenuti del Business Plan L idea di business L analisi competitiva La strategia ipotizzata Le iniziative da realizzare Le risorse da i
IL Business Planning Definizione e contenuti del Business Plan Il modello di Business Budgeting Definizione e contenuti del Business Plan L idea di business L analisi competitiva La strategia ipotizzata
DettagliMeccanismi di simulazione economico-finanziaria. Nicola Castellano - Università di Macerata
Meccanismi di simulazione economico-finanziaria Nicola Castellano - Università di Macerata ncaste@unimc.it 1 la simulazione metodologia decisionale con cui si analizzano le caratteristiche di un sistema
DettagliCosto diretto standard di fabbricazione
Esercizio 5.1 Scheda dei costi standard Latte Prezzo acquisto: 1,00 /litro Trasporto (10%): 0,10 /litro 1,10 /litro Qs: (0,475/0,95): 0,50 litri/kg Farina Prezzo acquisto: 0,40 /kg Trasporto (20%): 0,08
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il
DettagliLa valutazione dei rischi. Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza
La valutazione dei rischi Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza Le tecniche non probabilistiche ØSENSITIVITY ANALYSIS ØSCENARIO ANALYSIS ØSTRESS TESTING Sensitivity analysis ØUtilizzata per valutare
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e
DettagliCONTO ECONOMICO IV DIRETTIVA
CONTO ECONOMICO IV DIRETTIVA DESCRIZIONE A) Valore della produzione B) Costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione C) Proventi ed oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività
Dettagliperché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire Facoltà di Economia - Parma 1
L analisi delle varianze 12 Essa permette il CONFRONTO tra OBIETTIVI ( ()) e RISULTATI. Il fine è quello di individuare: perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire 2
DettagliIAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO
IAS 2 - RIMANENZE DI MAGAZZINO Le rimanenze sono beni: - posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell attività; - impiegati nei processi produttivi per la vendita; - sotto forma di materiali da
DettagliImpianti Industriali e Organizzazione d Impresa Proff. XXX Ing. Energetica Appello del 27 Giugno Parte Organizzazione d Impresa
Impianti Industriali e Organizzazione d Impresa Proff. XXX Ing. Energetica Appello del 27 Giugno 2016 Parte Organizzazione d Impresa Nota Bene Si ricorda che, per ragioni legate ad esigenze di correzione,
DettagliLa costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi
Economia dei gruppi e bilancio consolidato La costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi (con applicazione della disciplina Ias/Ifrs) 1 Economia dei gruppi e bilancio consolidato In
DettagliIl Budget: caratteri essenziali
Il Budget: caratteri essenziali Il budget può essere definito come un documento che raccoglie gli obiettivi da perseguire e le risorse da impiegare nell anno, suddivise per centri di responsabilità La
Dettagli4. IL CONTO ECONOMICO: LA RICLASSIFICAZIONE
4. IL CONTO ECONOMICO: LA RICLASSIFICAZIONE Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II - a.a. 2011-2012 Prof. Lorella Cannavacciuolo lorella.cannavacciuolo@unina.it www.docenti.unina.it/lorella.cannavacciuolo
DettagliEsercizio 1.1 Costi diretti e costi indiretti in rapporto ai differenti oggetti di calcolo dei costi: i reparti di produzione
Esercizio 1.1 Costi diretti e costi indiretti in rapporto ai differenti oggetti di calcolo dei costi: i reparti di produzione ELEMENTI DI COSTO ISOLA CAMICIE ISOLA CRAVATTE COSTI DIRETTI di reparto (isola):
DettagliVOTO SCRITTO VOTO FINALE
Università degli Studi di Macerata Corso di laurea Economia: banche, aziende e mercati (L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) 7.1.2016
DettagliUn esercizio sulle configurazioni di costo
Un esercizio sulle configurazioni di costo La Bike Srl è un azienda operante nel settore della produzione di biciclette sportive e per il tempo libero. Attualmente l azienda realizza tre prodotti: ALFA
Dettaglisabato 12 gennaio 2013 VOCI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIAMENTE Ratei e risconti attivi a lungo
VOCI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIAMENTE 2000 2001 2002 Ratei e risconti attivi a lungo 120 230 70 Ratei e risconti attivi a breve 123 241 50 Ratei e risconti passivi a lungo 0 0 0 Esigibilità
DettagliRICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE
RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE 3 1. Attività liquide 2. Rimanenze 8. Pass.tà correnti 10 7 4. Imm. immat. e finanz. 9. Pass.tà consolidate 12 6 5. Imm. tecniche nette 11. Mezzi propri 1 1)
DettagliSistemi di Controllo di Gestione
Sistemi di Controllo di Gestione Costi standard, Sistemi a costi variabili, Costi della qualità, Costi congiunti SISTEMI DI CONTROLLO, 2^ edizione R. Anthony, D. Hawkins, D. Macrì, K. Merchant McGraw-Hill
DettagliESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni
ESERCIZI MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni LE CLASSIFICAZIONI DI COSTO VARIABILITA RISPETTO AL LIVELLO DI ATTIVITA ATTRIBUZIONE ALL
DettagliCASO PROMOG srl - BUDGET
La Promog srl è un azienda della provincia di Trento che da venticinque anni produce oggetti lavorati in rame. Fino a dieci anni fa l azienda si occupava solo della produzione di pentole e paioli, mentre
DettagliTEMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Tema in preparazione all esame di Stato PACCHETTO TURISTICO (PUNTO DI PAREGGIO E MARGINE DI CONTRIBUZIONE), CALCOLO DELLA TARIFFA CON IL FULL COSTING, SCELTA DEL PACCHETTO TURISTICO
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZI SULL ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI SCG-L15 Pagina 0 di 16 ESERCIZIO 1 TESTO La società Baxter produce
DettagliLe componenti del costo del personale. L acquisto di un fattore produttivo particolare: il costo del personale
ARgroup 2010 ARgroup 2010 ARgroup 2010 www.fargroup.eu Corso di Laurea Triennale in: Economia Aziendale Corso di: Economia Aziendale (A-L) Il costo del personale Le rimanenze di magazzino Obiettivo della
DettagliEsercizio 6.1 PROSPETTO DELLA PRODUZIONE OTTENUTA, NORMAL COSTING. 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti
SOLUZIONI ESERCIZI DI RIEPILOGO CAPITOLO 6 Esercizio 6.1 PROSPETTO DELLA PRODUZIONE OTTENUTA, NORMAL COSTING 1. Clcolo dei costi indiretti di fbbriczione sovrssorbiti/sottossorbiti ssorbiti 10 000 ore
DettagliModello A. Rispondere alle domande utilizzando solo lo spazio a disposizione. Quesito 1 Il candidato illustri il fenomeno dell obsolescenza
Economia Aziendale - 9 CFU (Mussi) Prof. Gennaro Ferrara Napoli, 29 gennaio 2009 Cognome e Nome Matricola / Domande Aperte Modello A Esercizio Voto del Compito - Facoltà di Economia Rispondere alle domande
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a Esercitazione: la valutazione dei lavori in corso su ordinazione
Esercitazione: la valutazione dei lavori in corso su ordinazione 1 La valutazione delle rimanenze di lavori in corso su ordinazione La società Alfa S.p.A., nel corso del 2010, acquisisce una commessa per
DettagliESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016
ESERCIZI - ECONOMIA PUBBLICA LZ 2016 Esercizio 1 (IVA) Si consideri la seguente situazione: - l'impresa A vende all'impresa B un bene intermedio, che ha prodotto utilizzando solo il fattore lavoro, al
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 08-07-10 ESERCIZIO 1 La società Phone S.p.A. è un azienda in forte crescita che produce apparecchi telefonici in plastica per la telefonia fissa. L imprenditore vuole sapere se la redditività
Dettagli