PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE WILIGELMO MODENA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/

2 INDICE I. Priorità strategiche 3 II. Piano di miglioramento. Priorità, traguardi ed obiettivi 4/11 III. Obiettivi prioritari del POF Triennale 12 IV. Sintesi descrittiva dei progetti di potenziamento e azioni caratterizzanti 13 V. Fabbisogno di organico 16 VI. Programmazione delle attività formative rivolte al personale 17 VII. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali 19 VIII. Atto di indirizzo 21 IX. Scheda Progetti 29 2

3 I. PRIORITA' STRATEGICHE Il progetto educativo del Liceo si propone di contribuire alla crescita di persone e cittadini consapevoli, capaci di interpretare criticamente la realtà grazie alla conoscenza della storia che ci ha preceduto e facendo ricorso agli strumenti innovativi della ricerca, del pensiero scientifico, filosofico, letterario. Al termine del ciclo di studi, la preparazione degli studenti è adeguata all'accesso di tutte le facoltà universitarie oltre che al mondo del lavoro: figure professionali di medio e alto livello, dotate di competenze esportabili in settori diversi e non strettamente specializzate, predisposte all ideazione e alla progettazione. L integrazione tra le varie aree avviene in un ottica di valori democratici ispirati al pluralismo, alla pacifica convivenza civile per la realizzazione di se stessi e al rispetto degli altri. 3

4 II. PIANO DI MIGLIORAMENTO Priorità, traguardi e obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze dell autovalutazione d istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, dove è reperibile all indirizzo:. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l analisi del contesto in cui opera l istituto, l inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) contenere la dispersione al termine del 1^ biennio 2) migliorare gli esiti in uscita dal quinquennio I traguardi che l Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: innalzare nell'arco di tre anni la percentuale di ammessi delle classi del biennio; diminuire nell'arco dei tre anni il numero delle valutazioni inferiori al 70 all'esame di Stato. Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: La scelta delle priorità è dipesa dall'analisi dei punti di maggior debolezza evidenziati nella sezione "Esiti" del rapporto di autovalutazione. Gli obiettivi di processo che l Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: Continuita' e orientamento 1. Organizzare in modo sistematico incontri con gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado. 2. Orientamento strategico e organizzazione della scuola 3. Potenziare la comunicazione on line sostenendo l'alfabetizzazione e/o il potenziamento delle competenze digitali dei docenti. 4. Cablare tutto l'istituto in vista della connessione a banda larga messa a disposizione del territorio dall'ente Locale. 5. Favorire la costituzione di un archivio dedicato alla raccolta e/o consultazione di materiali didattici. 6. Promuovere i momenti di confronto tra docenti per la valutazione e la verifica, anche delle attività extra curriculari. 7. Sostituzione dei docenti assenti in base al comma 85 Legge 107/2015 Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: L'attività di valutazione e di verifica risulta cruciale nell'attività di insegnamento e capace di influenzare in maniera significativa la qualità degli apprendimenti degli allievi. Pertanto promuovere i momenti di confronto tra docenti per la valutazione e la verifica, oltre a migliorare la qualità dell'attività dei docenti, ha 4

5 sicuramente una ricaduta positiva sugli esiti degli studenti. Inoltre, potenziare la continuità didattica tra la scuola di provenienza degli allievi e il liceo serve a migliorare i risultati e a ridurre la percentuale delle non ammissioni. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall utenza Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell utenza come di seguito specificati: la Coordinatrice del POF ha incontrato più volte le componenti dei Genitori e degli Studenti. Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte: - non appesantire il piano di studi curricolare con attività di potenziamento, ma riservarle alla scelta facoltativa individuale degli studenti, prevedendole in orario extracurricolare; - potenziare al meglio lo studio della lingua inglese, con l'obiettivo di una conoscenza ad alto livello all'uscita del quinquennio; introdurre 1 ora di conversazione facoltativa in lingua inglese con docente madrelingua per tutto l'anno scolastico, dalla classe prima alla quinta; -introdurre lo studio di una seconda lingua straniera, lo spagnolo; -migliorare le comunicazioni tra scuola e famiglia, anche attraverso il registro elettronico. Dopo attenta valutazione e confronto all'interno delle articolazioni del Collegio docenti, si sono identificate come prioritarie le seguenti linee di tendenza, in parte innovative e in parte in continuità con le finalità finora perseguite: Linee di tendenza per il triennio potenziare la lingua inglese con lezioni di insegnanti madrelingua e valorizzare i corsi per la certificazione esterna come il First Certificate of English ed eventualmente il CAE ( Certificate in Advanced English ), riconosciuti dalla Comunità Europea; -inserire lo studio facoltativo di una seconda lingua europea, lo spagnolo; -fornire spazi agli interessi dei giovani e al potenziamento delle loro competenze attraverso proposte di attività pomeridiane, spesso laboratoriali: ampliamento e approfondimento nell'ambito matematico- scientifico, giornalismo, incontri in biblioteca; -promuovere la riflessione sull attualità (legalità, ambiente, politica, economia) e i rapporti con enti e istituzioni sul territorio; -sostenere le situazioni di fragilità nel metodo di lavoro, di difficoltà nell apprendimento e della conoscenza della lingua italiana; valorizzare gli interessi di studio, gli esiti positivi, le eccellenze; -potenziare l uso degli strumenti multimediali a supporto della didattica curricolare, dello studio e della ricerca,anche sperimentando metodologie innovative; -promuovere corsi di formazione per avviare gli studenti all alternanza scuola-lavoro e realizzare relativi stages e attività. 5

6 Piano di Miglioramento Alla luce delle priorità individuate nel RAV presente sul portale Scuola in Chiaro del M.I.U.R, sono state decise le azioni opportune per raggiungere i traguardi individuati. La pianificazione delle azioni copre l arco del triennio di validità del Piano Triennale e i risultati raggiunti saranno valutati, condivisi e diffusi tramite l operato del Nucleo Interno di Valutazione. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di processo. PRIORITA Le priorità che emergono dall analisi effettuata in occasione della redazione del RAV 2015 sono le seguenti: PRIORITA 1. contenere la dispersione al termine del 1^ biennio 2. migliorare gli esiti in uscita dal quinquennio TRAGUARDI Traguardi Indicatore Risultati attesi (*) 1. innalzare nell'arco di tre anni la percentuale di ammessi a percentuale di ammessi a giugno delle giugno alla classe seconda e +5% +5% +5% classi del biennio alla classe terza 2. diminuire nell'arco dei tre anni il percentuale di valutazioni numero di valutazioni inferiori al 70 dell'esame di stato superiori +3% +3% +3% all'esame di Stato al 70 (*) aumento in percentuale PRIORITA, OBIETTIVI DI PROCESSO E AZIONI DI MIGLIORAMENTO Le azioni di miglioramento messe in atto per conseguire i traguardi sopraelencati prevedono un percorso triennale che si articola sulle priorità individuate con attività da svolgersi in orario curricolare ed extracurricolare. PRIORITA 1. Contenere la dispersione al termine del primo biennio Il Piano di accompagnamento attualmente in vigore nella scuola, nato dall analisi dei bisogni maturati negli ultimi due anni tra gli studenti, le famiglie e i docenti, rende organica la proposta delle attività di recupero, di sostegno, di accompagnamento, in una visione complessiva: modulo di accoglienza per il metodo di studio, sportelli didattici, pausa didattica e corsi di recupero, altre forme di accompagnamento, momenti di relazione con le famiglie. Ci si propone di attivare modalità migliorative nell'ambito dell'organizzazione e della comunicazione sia interna che alle famiglie. 6

7 OBIETTIVI DI PROCESSO 1. Predisposizione all'inizio di ogni anno scolastico di un calendario che preveda, in periodi diversi, le date relative alle varie attività: pausa didattica, sportelli, eventuali corsi pomeridiani. 2. Comunicazioni efficaci e periodiche tra i docenti e alle famiglie. 3. Verifica dei risultati attraverso un monitoraggio periodico che segnali quanti tra gli iscritti ai corsi abbiano recuperato in seguito alle attività svolte. Elementi per valutare e migliorare il tipo di intervento. 4. Comunicazione dei risultati. 5. Raccordo con la scuola media: pianificare incontri con gli insegnanti e con gli studenti del terzo anno per prevedere alcune attività in comune con quelli di prima liceo, riguardanti soprattutto l' ambito matematico ( Progetto Ponte ). AZIONI Accoglienza e sportelli 1^ quadrimestre METODO DI STUDIO, MODULO INIZIALE: per un periodo di circa due settimane dall inizio delle lezioni, l attività nelle classi prime è volta a specificare, illustrare e ricercare le strategie per uno studio efficace, che sia di riferimento per il percorso successivo. Le lezioni assumono dunque modalità miste tra la spiegazione e la verifica immediata degli apprendimenti, per esplorare assieme agli studenti le eventuali difficoltà nel sintonizzarsi con un metodo di studio liceale. SPORTELLI DIDATTICI NOVEMBRE-DICEMBRE Attività di recupero e sostegno per tutti gli alunni interessati delle classi 1^ e 2^ che ne faranno richiesta: nelle date e negli orari indicati in un unico calendario, i docenti delle diverse discipline saranno a disposizione degli studenti per fornire chiarimenti relativi ad argomenti di studio e guidarli nello svolgimento di esercitazioni. E richiesta agli studenti l iscrizione presso la postazione dei bidelli entro due giorni prima, precisando la materia e l argomento richiesto. In caso di assenza di prenotazioni, lo sportello non sarà effettuato. L iniziativa si propone di sostenere gli studenti nel rafforzamento di un metodo di studio efficace, in particolare nel passaggio dalla scuola media al liceo; è aperta anche agli studenti di altre classi che ne facciano richiesta. CONOSCENZA DELLA SCUOLA: nei primi giorni di lezione, ogni Consiglio di Classe si organizza per far conoscere ai nuovi studenti gli ambienti della scuola, il Regolamento di Istituto, il funzionamento degli organi collegiali e quanto altro può servire loro per inserirsi con consapevolezza nel sistema. ACCOGLIENZA GENITORI: un incontro in novembre organizzato dal Comitato Genitori per illustrare l offerta formativa del liceo, con la presenza delle referenti Educazione alla Salute e Coordinamento POF. 7

8 Pausa didattica e sportelli 2^ quadrimestre PAUSA DIDATTICA+CORSI DI RECUPERO Una pausa didattica di una settimana all'inizio del secondo quadrimestre in cui, pur mantenendo l orario curricolare, i programmi nelle classi vengono interrotti per lasciare luogo a lezioni diversificate tra attività di recupero, ripasso, tutoraggio, approfondimento. Per le materie con maggiori insufficienze, le lezioni del mattino vengono integrate con corsi intensivi pomeridiani da svolgersi solo durante la medesima settimana. I corsi, attribuiti ad uno o più insegnanti, possono concentrarsi su nuclei fondamentali disciplinari: l attività da svolgere è programmata dai docenti incaricati di tenere il corso, se interni; se l intervento sarà tenuto da docenti esterni, questi lo realizzeranno in base alle indicazioni fornite dalla scuola. Il corso si rivolge ad alunni di una sola classe o ad alunni di diverse classi parallele. Gli allievi vengono iscritti al corso dal docente titolare della disciplina nella classe di provenienza. La calendarizzazione rispetta, per quanto possibile, l abbinamento tra materie e giorni della settimana. Le prove di verifica sono da svolgersi entro la fine di febbraio per tutte le materie. La normativa contempla l opportunità che le famiglie, qualora non intendano avvalersi degli interventi di recupero offerti dalla scuola, provvedano autonomamente dandone comunicazione scritta. Resta fermo l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche predisposte dall Istituto. SPORTELLI DIDATTICI MARZO-APRILE Sportelli didattici rivolti a tutti gli studenti che ne facciano richiesta, con le medesime modalità degli Sportelli didattici di Accoglienza. Calendario visionabile sul sito. Si propone inoltre di tener documentazione degli incontri formali tra le famiglie e l istituzione scolastica a proposito delle difficoltà degli alunni e degli interventi di recupero (con la Dirigenza, con il docente coordinatore di classe, con la Funzione di sostegno per le difficoltà di apprendimento). CORSI DI RECUPERO ESTIVI Calendario visionabile sul sito. PRIORITA 2. Migliorare gli esiti in uscita dal quinquennio OBIETTIVI DI PROCESSO: a. Potenziare l'area scientifico matematica (Matematica e Fisica) con attività finalizzate all'approfondimento curricolare, anche tramite collaborazione con l'università e stages estivi b. Potenziare l'area scientifica (Biologia e Chimica) con attività finalizzate all'approfondimento curricolare, esperienze di laboratorio pomeridiane anche tramite collaborazione con l'università e stages. c. Potenziare l'area linguistica attraverso il rafforzamento della lingua inglese e l'introduzione della seconda lingua (spagnolo). d. Concordare prove di verifica comuni per discipline e relativi criteri di valutazione. e. Favorire percorsi interdisciplinari valorizzando attitudini, competenze e interessi personali degli studenti 8

9 AZIONI - Conferenze con docenti universitari. - Attività laboratoriali in orario curricolare e/o extracurricolare. - Stages presso università e/o enti di ricerca riconosciuti. - Conversazione in lingua inglese con insegnante madrelingua sia in compresenza che in orario pomeridiano. - Corsi di recupero, sportelli di approfondimento e pausa didattica. - Sperimentazione di metodologie didattiche innovative per favorire negli studenti maggiore consapevolezza delle proprie competenze e capacità di autovalutazione. - Valorizzazione dei risultati positivi delle prove di verifica. - Raccolta del materiale didattico in un archivio a disposizione di docenti e studenti. - Dotare ogni aula di un PC collegato a un proiettore nell'arco dei tre anni e compatibilmente con le possibilità di spesa. PIANO TEMPORALE DELLE ATTIVITA DI MIGLIORAMENTO Mese Anno Anno Anno settembre ottobre Predisposizione del calendario annuale delle attività di recupero Restituzione risultati esiti finali dell'anno precedente al collegio Modulo di accoglienza per il metodo di studio Incontro con insegnanti della scuola media per un raccordo sul programma di Matematica ( Progetto Ponte ) Dipartimenti: programmazione comune. Predisposizione prove di verifica comuni per discipline e relativi criteri di valutazione Comitato tecnico-scientifico (*)/NIV: confronto e coordinamento di programmazione tra dipartimenti; condivisione della programmazione con genitori e studenti. Collegio docenti: condivisione PdM Predisposizione del calendario annuale delle attività di recupero Modulo di accoglienza per il metodo di studio Dipartimenti: programmazione comune. Predisposizione prove di verifica comuni per discipline e relativi criteri di valutazione Comitato tecnicoscientifico/niv: confronto e coordinamento di programmazione tra dipartimenti; condivisione della programmazione con genitori e studenti. Collegio docenti: condivisione PdM Restituzione risultati esiti finali dell'anno precedente al collegio Predisposizione del calendario annuale delle attività di recupero Modulo di accoglienza per il metodo di studio Dipartimenti: programmazione comune. Predisposizione prove di verifica comuni per discipline e relativi criteri di valutazione Comitato tecnico-scientifico/niv: confronto e coordinamento di programmazione tra dipartimenti; condivisione della programmazione con genitori e studenti. Collegio docenti: condivisione PdM 9

10 novembre Recupero e sostegno per il biennio Incontri con la scuola media per un raccordo in preparazione delle Gare di Matematica, ad es. Olimpiadi di Matematica ( Progetto Ponte ) Attività di potenziamento per il triennio Recupero e sostegno per il biennio Attività di potenziamento per il triennio Recupero e sostegno per il biennio Attività di potenziamento per il triennio dicembre Recupero e sostegno per il biennio Attività di potenziamento per il triennio Recupero e sostegno per il biennio Attività di potenziamento per il triennio Recupero e sostegno per il biennio Attività di potenziamento per il triennio gennaio Monitoraggio esiti primo quadrimestre Pausa didattica (inizio secondo quadrimestre) Monitoraggio esiti primo quadrimestre Pausa didattica (inizio secondo quadrimestre) Monitoraggio esiti primo quadrimestre Pausa didattica (inizio secondo quadrimestre) febbraio marzo Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio. Comitato tecnicoscientifico/niv: verifica dell'efficacia degli interventi di recupero del primo quadrimestre (biennio) Collegio docenti: condivisione Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio. Comitato tecnico- scientifico/niv: verifica dell'efficacia degli interventi di recupero del primo quadrimestre (biennio) Collegio docenti: condivisione PdM Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio. Comitato tecnico-scientifico/niv: verifica dell'efficacia degli interventi di recupero del primo quadrimestre (biennio) Collegio docenti: condivisione PdM Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio aprile maggio Recupero individualizzato e sportello didattico. Attività di potenziamento per il triennio. Sportello di approfondimento (classi quinte) Dipartimenti: predisposizione prove comuni finalizzate alla verifica del recupero estivo Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio Sportello di approfondimento (classi quinte) Verifica delle azioni di raccordo con la scuola media sul programma di Matematica ( Progetto Ponte ) Dipartimenti: predisposizione prove comuni finalizzate alla verifica del recupero estivo Recupero individualizzato e sportello didattico Attività di potenziamento per il triennio Sportello di approfondimento (classi quinte) Dipartimenti: predisposizione prove comuni finalizzate alla verifica del recupero estivo giugno Comitato tecnicoscientifico/niv: monitoraggio e verifica esiti secondo quadrimestre Collegio docenti: monitoraggio e verifica esiti Comitato tecnico- scientifico/niv: monitoraggio e verifica esiti secondo quadrimestre Collegio docenti: condivisione PdM Comitato tecnico-scientifico/niv: monitoraggio e verifica esiti secondo quadrimestre Collegio docenti: condivisione PdM luglio Monitoraggio obiettivi di processo e traguardi a cura della commissione RAV Diffusione all'esterno dei risultati del PdM Monitoraggio obiettivi di processo e traguardi a cura della commissione RAV Diffusione all'esterno dei risultati del PdM Monitoraggio obiettivi di processo e traguardi a cura della commissione RAV Diffusione all'esterno dei risultati del PdM 10

11 (*) Comitato tecnico-scientifico (CTS): organo finora attivo nel liceo, composto dai coordinatori disciplinari, dalle funzioni strumentali e coordinato dalla funzione strumentale del POF. Ha svolto finora funzioni analoghe a quelle previste per il NIV. In fase di programmazione e verifica delle attività scolastiche ha puntualmente collaborato con la componente genitori e studenti. Spese personale attività di insegnamento COSTI PER ANNO SCOLASTICO (*) Cognome e nome docenti Docenti che prestano ore di sportello didattico ottobre- novembre O 12 matematica-fisica r 12 latino-italiano Totale lordo 840,00 Docenti che svolgono i corsi di recupero in orario pomeridiano Docenti che prestano ore di sportello didattico marzo- aprile Docenti che prestano ore di sportello di potenziamento per le classi quinte = 24 ore 100 ore ita-lat-mate-ingl-dis 3.500,00 6 ore per classe= Spese personale attività non di insegnamento compresa progettazione e organizzazione Cognome e nome docenti Ore Totale lordo Docenti che partecipano alle Commissioni: Comitato tecnico-scientifico, Rapporto di autovalutazione, Nucleo interno di valutazione, Piano triennale ,00 dell'offerta formativa, Alternanza scuola-lavoro (*) I costi sono puramente indicativi e passibili di revisione sulla base delle disponibilità finanziarie date dal MIUR. 11

12 I. OBIETTIVI PRIORITARI DEL POF TRIENNALE PRIORITA Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche Valorizzazione competenze linguistiche in inglese (anche CLIL) Introduzione di una seconda lingua straniera (spagnolo) Sviluppo competenze di cittadinanza attiva Potenziamento competenze di ideazione e progettazione Potenziamento attività di orientamento Sviluppo competenze di rispetto ambientale Favorire il successo formativo e scolastico Organizzazione Istituto n. sezioni Tempo scuola Attività extracurricolari Servizi Fermata autobus Liceo scientifico statale /14.00 Progetti pomeridiani di Parcheggio Wiligelmo dal lunedì al ampliamento dell offerta formativa sabato Viale Corassori, Modena 12

13 SINTESI DESCRITTIVA DEI PROGETTI DI POTENZIAMENTO E AZIONI CARATTERIZZANTI Le attività di potenziamento proposte di seguito sono previste in orario curricolare e/o extracurricolare, con attestazione di frequenza, e andranno a caratterizzare il curriculum personale di ogni studente. Macro-aree di progetto Macro-area Progetti Rif. alla priorità strategica Area scientifico- + 1 ora settimanale al biennio di Matematica Innalzamento livelli di istruzione, matematica LABORATORIO DI MATEMATICA: elaborazione e analisi statistica di dati sperimentali con l'ausilio del computer. Extracurricolare, opzionale. potenziamento dei saperi e delle competenze + 1 ora settimanale al triennio di matematica MODELLI E REALTA': studio di fenomeni fisici attraverso l'uso di modelli matematici e risoluzione di problemi attraverso metodi di calcolo numerico, con l'ausilio del computer. Extracurricolare, opzionale. Si sottolinea che si propone l'uso del computer come ausilio al ragionamento algoritmico e come strumento per sviluppare l'attitudine ad un'analisi critica dei dati e dei risultati. PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE IN FISICA E MATEMATICA Collaborazione con il Dipartimento di Scienze, Fisiche, Informatiche e Matematiche dell Università di Modena e Reggio Emilia. Periodo: durante l anno scolastico. Destinatari: classi 4^ e 5^. Attestazione di frequenza per l acquisizione del credito scolastico. SCUOLA ESTIVA DI MATEMATICA, INFORMATICA E STATISTICA Presso il Dipartimento di Scienze, Fisiche, Informatiche e Matematiche dell Università di Modena e Reggio Emilia. Seminari introduttivi e attività di laboratorio su argomenti curricolari di scuola superiore e argomenti extrascolastici. Periodo: mese di giugno. Destinatari: classi del triennio Durata: 5 giorni AMPLIAMENTO DI MATEMATICA E FISICA: approfondimenti pomeridiani rivolti al triennio di argomenti ulteriori rispetto al programma scolastico, già orientati verso l'università. Extracurricolare, opzionale. Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche Favorire il successo formativo e scolastico 13

14 Area scientifica PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE IN CHIMICA E BIOLOGIA Collaborazione con il Dipartimento di Scienze, Fisiche, Informatiche e Matematiche dell Università di Modena e Reggio Emilia. Periodo: durante l anno scolastico. Destinatari: classi 4^ e 5^. Attestazione di frequenza per l acquisizione del credito scolastico. Esperienze di laboratorio e conferenze per approfondire argomenti del programma curricolare condotte a scuola, in orario curricolare, e rispetto ambientale all università, in orario extracurricolare; il progetto offre agli studenti Potenziamento attività di opportunità di individuare interessi e predisposizioni specifiche in orientamento relazione ad un proprio progetto di studio personale. POTENZIAMENTO LABORATORIO DI CHIMICA DI BASE E BIOLOGIA Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze scientifiche Sviluppo competenze di Favorire il successo formativo e scolastico Attività laboratoriale pomeridiana extracurricolare facoltativa di chimica di base e biologia. Periodo: durante l anno scolastico. Destinatari: classi 1, 2 e 3 Integrazione delle attività di laboratorio svolte in orario curricolare. POTENZIAMENTO LABORATORIO DI CHIMICA Attività laboratoriale pomeridiana extracurricolare facoltativa di chimica. Periodo: durante l anno scolastico. Destinatari: classi 4 Integrazione delle attività di laboratorio svolte in orario curricolare. SCUOLA ESTIVA DI SCIENZE DELLA VITA Presso l Opificio Golinelli Cittadella per la conoscenza e la cultura della Fondazione Golinelli a Bologna Periodo: da metà giugno e metà luglio. Destinatari: classi del triennio Durata: 5 giorni Attività di laboratorio su impostazione sperimentale di argomenti di biotecnologie, microbiologia e biologia molecolare. RICERCA E FUTURO Lezioni e attività di laboratorio di fisica in collaborazione con ricercatori del Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ( CMCC ) Curricolare per le classi quarte. 14

15 Area linguistica CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE + 1 ora settimanale per tutte le classi. Extracurricolare, opzionale. CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE IN COMPRESENZA 1 ora settimanale per le classi 1^ (5 ore), 2^ (6 ore), 3^ (5 ore), da svolgersi da gennaio a marzo in orario curricolare (in compresenza con il docente della classe). FIRST CERTIFICATE OF ENGLISH ED EVENTUALE AMPLIAMENTO DELLE CERTIFICAZIONI PER LA LINGUA INGLESE ( CERTIFICATE IN ADVANCED ENGLISH, CAE) TEATRO IN LINGUA INGLESE. Attività pomeridiana facoltativa rivolta a tutti gli studenti. CLIL: coordinamento con gli insegnanti CLIL attraverso lezioni in compresenza, elaborazione di materiali specifici anche attraverso l'ausilio di strumenti multimediali. STUDIO DI UNA SECONDA LINGUA (SPAGNOLO) + 2 ore settimanali di seconda lingua, extracurricolare, opzionale. Classi prime e successivamente a scorrimento. Valorizzazione competenze linguistiche L1(anche CLIL), introduzione L2 e competenze comunicative Italiano Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze Area ttadinanza ttiva PROGETTO BIBLIOTECA: LETTURA, SCRITTURA E ATTUALITA' programmazione di eventi aperti al territorio collegamento con la redazione del giornale scolastico 00Willy attività redazionale con testate cittadine collaborazione con Enti esterni (es: Festival filosofia, Biblioteca Delfini, Fondazione S.Carlo, Istituto Storico) LEGALITA': DISCRIMINAZIONE E PARI OPPORTUNITA' Sperimentazione di attività didattiche che avvicinino gli studenti a temi di ambito giuridico ed economico con metodologie di coinvolgimento attivo, per applicare le competenze acquisite a concrete situazioni e pattern sociologici. PROMUOVERE IL SOCIAL BUSINESS 10 incontri pomeridiani di 3 ore ciascuno per promuovere il social business secondo modelli economici alternativi e sostenibili (modello Yunus). Percorso formativo per lo sviluppo delle capacità personali e della valorizzazione delle risorse proprie e della comunità, realizzato da docenti della Facoltà di Psicologia dell'università di Bologna. Destinatari: classi terze e quarte Sviluppo competenze di cittadinanza attiva Innalzamento dei livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze 15

16 Area disegno tecnico e progettazio ne DALL'IDEA ALL'AZIONE: REALIZZAZIONE DI UNO SPAZIO Ideazione e progettazione degli ambienti della biblioteca scolastica sulla base della raccolta dei bisogni e delle prospettive di uso della biblioteca stessa. +1 ora settimanale di Disegno e Arte, extracurricolare opzionale, svolta da docenti interni Potenziamento competenze di ideazione e progettazione IV FABBISOGNO DI ORGANICO In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni L organico dell autonomia e Reti di scuole e collaborazioni esterne della nota MIUR n del a) posti comuni e di sostegno Classe di concorso/sostegno a.s a.s a.s Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche AD01 2 docenti +9 ore 2 docenti+9 ore 2 docenti+9 ore Posto che il numero degli studenti certificati rimanga invariato rispetto al numero dell anno scolastico 2015/2016 b) Posti per il potenziamento Tipologia ( classe di concorso scuola secondaria, sostegno )* n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) Docente di Matematica A049 1 Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche LABORATORIO DI MATEMATICA MODELLI E REALTÀ PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE IN MATEMATICA E FISICA SCUOLA ESTIVA DI MATEMATICA, INFORMATICA E STATISTICA Docente di Scienze A060 possibilmente laureato in Chimica Docente lingua inglese A032 oppure A346 1 Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE IN CHIMICA E BIOLOGIA POTENZIAMENTO LABORATORIALE DI CHIMICA DI BASE E BIOLOGIA POTENZIAMENTO LABORATORIALE DI CHIMICA SCUOLA ESTIVA DI SCIENZE DELLA VITA RICERCA E FUTURO 1 Valorizzazione competenze in lingua inglese (anche CLIL) CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE CLIL: 16

17 Docente di 2^ lingua straniera ( spagnolo) A446 Docente di Storia e Filosofia A037 1 Introduzione seconda lingua straniera LINGUA SPAGNOLA 1 Sviluppo competenze di cittadinanza attiva Discriminazione e pari opportunità PROGETTO BIBLIOTECA: LETTURA, SCRITTURA E ATTUALITA' LEGALITA': DISCRIMINAZIONE E PARI OPPORTUNITA' PROMUOVERE IL SOCIAL BUSINESS * Nella colonna Tipologia indicare anche, se esistenti, classi di concorso affini a cui attingere in subordine in caso di mancanza di organico nella classe di concorso principale (Es. A0XX, oppure A0YY o A0ZZ). c) Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015. Tipologia n. Assistente amministrativo 6 Collaboratore scolastico 12 Assistente Tecnico e relative profilo 2 I. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE Nel corso del triennio di riferimento l Istituto scolastico si propone l organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico: Attività formativa Conoscenza delle tecniche di primo soccorso Formazione in materia di salute, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Sviluppo e miglioramento delle competenze digitali Personale coinvolto Docenti e ATA Docenti e ATA Docenti, DsGA e Assistenti Amministrativi Priorità strategica correlata Rif.to commi 10,16, 38 e 56 della legge 107/2015 Rif.to commi 10,16, 38 e 56 della legge 107/2015 Competenze digitali Nota n. 35 del 7 gennaio 2016 Il personale docente si propone di aderire ad attività formative sia proposte dal MIUR che scelte autonomamente da singoli docenti o da gruppi, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico. Le aree di formazione che si intendono privilegiare sono le seguenti: -l' approfondimento disciplinare; -l'innovazione didattica e metodologica, anche attraverso strumenti digitali; -la valutazione; -le modalità di lavoro in gruppo; -le competenze linguistiche e comunicative; -l'alternanza scuola-lavoro. 17

18 I. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni Le attrezzature e le infrastrutture materiali e Reti di scuole e collaborazioni esterne della nota MIUR prot. n del L effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta: 1. Infrastruttura/ attrezzatura 2. Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III 3. MATERIALE RICHIESTO PER LABORATORIO DI SCIENZE 4. Potenziamento competenze Apparecchio in vetro per filtrazione sottovuoto matematico-logiche scientifiche Modello 16309, 250 ml, per filtri mm beuta da 1 litro Prezzo unitario 400,00 euro; quantità n. 1 Importo totale 400,00 euro; importo totale ivato 488,00 euro Incubatore a secco serie INB da +30 C a +70 C Kw 440, 550x400x600 mm Prezzo unitario 870,00 euro; quantità n. 1 Importo totale 870,00 euro; importo totale ivato 1.062,00 euro Centrifuga Multi-Spin PVC-3000/PVC Microtubi 0,2 ml con rotori intercambiabili Prezzo unitario 680,00 euro; quantità n. 1 Importo totale 680,00 euro; importo totale ivato 830,00; Set 100 capsule Petri con terreni di coltura per indagini microbiologiche Prezzo unitario 50,00 euro; quantità n. 10 set Importo totale 500,00 euro; importo totale ivato 610,00 Totale complessivo 2.450,00 euro; totale complessivo ivato 2.990,00 euro I prezzi sono stati presi dal catalogo on-line Exacta-Optech di Modena videoproiettore - 1 postazione computer con stampante -1 schermo da muro a scomparsa Sviluppo competenze di cittadinanza attiva Discriminazione e pari opportunità -1 espositore per novità - 1 tavolo riunioni scomponibile in 4-5 tavoli più piccoli - 25 sedie pieghevoli 18

19 L effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. Si allegano: 1. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico 2. Schede progetti N.B.: l Organigramma, la Carta dei Servizi, le delibere relative alla valutazione degli studenti, i Regolamenti dell Istituto e il Patto di corresponsabilità con le famiglie e gli studenti sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell Istituto. 19

20 ALLEGATO1: ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Prot. n. 5943/A 15b Modena, 9/12/2015 Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio d istituto Ai Genitori Agli studenti Alla DSGA e al Personale ATA All Albo e al Sito OGGETTO: Atto d Indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell offerta formativa ex art.1, comma 14, legge n.107/2015. d Istituto IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge n. 107 del (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, predispongano il piano triennale dell'offerta formativa (ndr.: d ora in poi: Piano); 2) il piano debba essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano sia approvato dal consiglio d istituto; 4) il piano sia sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano sia pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli Enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli Organismi e dalle Associazioni dei genitori e degli studenti; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge , n. 107, il seguente 20

21 Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. Si riscontra che: 1) le innovazioni introdotte dalla legge 107 del 2015 tendono alla valorizzazione dell autonomia che si concretizza in modo significativo nella definizione e nell attuazione del piano dell offerta formativa; 2) che tra le innovazioni introdotte dalla Legge 107/2015 si prevede che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di Governo, debbano provvedere alla definizione del Piano dell Offerta Formativa per il triennio 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019; Si considera che: 1) le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica n.80 costituiscono parte integrante del Piano, rivedibile annualmente entro il mese di ottobre; 2) nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si tiene conto sia dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno che in particolare dei seguenti aspetti di evidente fragilità, in particolare: la necessità di garantire il diritto fondamentale allo studio di ogni studente considerato l elevato numero di ore di assenza di docenti non coperte da sostituzioni (ndr.: più del doppio rispetto ai valori della media provinciale e nazionale e con un valore due volte superiore rispetto alla media regionale. Fonte: Rapporto autovalutazione, pag 75), prima di qualsiasi ampliamento progettuale dell offerta formativa; la presenza di un numero alto di non ammessi alla classe seconda e, in modo residuale, anche alla classe terza; fenomeno quest ultimo che ha determinato in passato il presupposto di accorpamenti per le classi iniziali del secondo biennio ( Cfr. DPR n.81 del 20 marzo 2009 ); la presenza di una percentuale molto alta di giudizi sospesi in questa fascia di età; la presenza di valutazioni conclusive, riportate dagli studenti all esame di stato, riscontrate negli anni nella fascia 61-70/100 ( valutazioni medio-basse), che hanno contribuito a creare l esigenza di operare per un miglioramento degli esiti in uscita dall Esame di Stato; 3) le proposte e i pareri formulati dagli Enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli Organismi e dalle Associazioni dei genitori e degli studenti di cui tener conto nella formulazione del Piano fanno riferimento: a.alla presenza di fatto nell area sud-ovest del territorio della città di Modena di un secondo Liceo scientifico ad indirizzo unico; b.all insieme delle aspettative dei nostri studenti e delle loro famiglie, finalizzate all acquisizione di una serie di competenze che si concretizzano in una preparazione conclusiva che permetta un accesso facilitato e sicuro a tutte le facoltà universitarie, oltre che al mondo del lavoro, e che garantisca un' ottima conoscenza dell inglese oltre alla conoscenza di una seconda lingua straniera (spagnolo); c. alla necessità espressa dal mercato del lavoro modenese di definire in modo concreto anche figure professionali di medio e alto livello, dotate di competenze esportabili in settori diversi e non strettamente specializzate, predisposte anche all autorealizzazione attraverso l ideazione e la progettazione di nuove professionalità; 4) il Piano dovrà fare particolare riferimento ai sottoindicati commi dell art.1 della Legge 107/2015: 21

22 Finalità della legge e compiti delle scuole (commi 1-4): Il progetto educativo, consolidato negli anni, è finalizzato a contribuire alla crescita di persone e cittadini consapevoli, capaci di interpretare criticamente la realtà grazie alla conoscenza della storia che ci ha preceduto e facendo ricorso agli strumenti innovativi della ricerca, del pensiero scientifico, filosofico e letterario; ha come fondamento l integrazione tra le varie aree disciplinari, previste dall Ordinamento, in un ottica di valori democratici ispirati al pluralismo, alla pacifica convivenza civile per la realizzazione di se stessi, nel rispetto degli altri. Il Piano dell Offerta Formativa deliberato per l anno in corso assume una prospettiva triennale, che ne valorizza gli aspetti fondanti in ordine alle innovazioni introdotte con la Legge 107/2015; si riconoscono alcuni obiettivi formativi comuni a tutte le discipline che gli studenti dell Istituto sono guidati a raggiungere nel corso dei cinque anni di studio. In particolare, è fondamentale che gli studenti al termine del corso di studi: a) riescano a progettare in modo autonomo il proprio lavoro e riescano a portare a compimento gli impegni, rispettandone le consegne e la tempistica; b) collaborino e partecipino con responsabilità al lavoro di gruppo; c) siano in grado di relazionarsi con gli altri in modo corretto e di confrontarsi con idee diverse dalle proprie; d) siano capaci di trasferire le proprie conoscenze anche in situazioni non note; risolvano problemi, traducendo conoscenze e abilità in comportamenti efficaci;attuino un autovalutazione e si mettano in discussione. Per gli obiettivi didattici comuni è importante che gli studenti: acquisiscano i contenuti fondamentali delle discipline; sappiano operare ampliamenti e approfondimenti nello studio, con aperture interdisciplinari; usino un linguaggio corretto e quanto più possibile specifico; esprimano giudizi personali motivati su ciò che si hanno studiato. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari (commi 5-7 e 14 ): L elaborazione del Piano tiene conto delle risultanze dell autovalutazione d Istituto e dei dati contenuti nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, consultabile all indirizzo: In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l analisi del contesto in cui opera l istituto, l inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riassumono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di medio, lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. 22

23 Le priorità che l Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1^: sostituzione dei docenti assenti in base al comma 85 Legge 107/2015; 2^: contenere la dispersione al termine del 1^ biennio; 3^: migliorare gli esiti in uscita al termine del quinquennio ( incrementare i risultati dell esame di Stato); 4^: valorizzare le competenze linguistiche in inglese (anche con la metodologia CLIL) e introdurre lo studio facoltativo di una seconda lingua; 5^: potenziare le competenze matematiche, logiche, scientifiche, con particolare attenzione alle competenze di ideazione e progettazione; 6^: educazione alla legalità: discriminazioni e pari opportunità: 7^: migliorare la comunicazione con le famiglie attraverso il cablaggio di tutto l istituto e l implementazione delle strumentazioni tecnologiche. Per quanto riguarda il complesso delle attrezzature e delle infrastrutture materiali, occorrerà tenere presente che risulta indispensabile: a. rendere operativo e fruibile per l istituto entro giugno 2016, da parte dell Amministrazione Provinciale, il sistema a banda larga attraverso il completamento del progetto Lepida; b. acquisire in economia con affidamento diretto della fornitura un servizio di completamento/potenziamento del cablaggio fisico e della rete WiFi e l aggiunta di nuovi apparati (hub e switch). Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento, poste inalterate le iscrizioni dell anno scolastico 2015/2016, corrisponde all organico necessario per costituire le classi dell anno scolastico in corso, definite sulla base del quadro orario disciplinare su base annuale di seguito riportato: a) Posti di Organico CLASSE CLASS CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE MATERIA CONCORSO E SECONDA TERZA QUARTA QUINTA Lingua e letteratura italiana A Lingua e cultura latina A Lingua e cultura straniera A346 (Inglese) Storia e geografia A Storia A Filosofia A A047 Matematica A049 Fisica A Scienze naturali A Disegno e Storia dell Arte A Scienze motorie e sportive A Religione cattolica/aa IRC Posti Sostegno OdF AD01 24h 10h 10h 23

24 TOTALE ore settimanali TOTALE ORE ANNUE Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa, il fabbisogno è definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 5 (cinque) unità: b) Posti di potenziamento: Tipologia( classe di concorso scuola secondaria, sostegno )* n. docenti Motivazione: Si fa riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III. Per tutte le unità di organico potenziato si prevede la possibilità: - della sostituzione dei colleghi assenti in ragione dei 4/9 dell orario settimanale di servizio ai sensi del comma 85 della legge 107/2015; - del potenziamento e ampliamento dell offerta formativa come da Piano. Docente di Matematica A049 1 Potenziamento competenze matematico-logiche e scientifiche - Sostituzione dei colleghi assenti - LABORATORIO DI MATEMATICA : elaborazione e analisi statistica di dati sperimentali con l ausilio del computer. Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche - MODELLI E REALTÀ : studio di fenomeni fisici attraverso l'uso di modelli matematici e risoluzione di problemi attraverso metodi di calcolo numerico, con l'ausilio del computer. Docente inglese (A346) o madrelingua (A032) 1 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche L1(anche CLIL), introduzione L2 e competenze comunicative Italiano - Sostituzione dei colleghi assenti - CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE Docente di 2^ lingua straniera (spagnolo A446) 1 Valorizzazione competenze linguistiche L1(anche CLIL), introduzione L2 e competenze comunicative Italiano - Sostituzione dei colleghi assenti - INSERIMENTO DI UNA 2^ LINGUA EUROPEA - CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA -ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ORGANIZZAZIONE STAGE 24

25 Docente di Scienze A060 meglio se laureato in Chimica 1 PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE IN FISICA, MATEMATICA, CHIMICA E BIOLOGIA - Sostituzione dei colleghi assenti - potenziamento laboratoriale di chimica di base e biologia -alternanza scuola-lavoro Docente di Storia e Filosofia A037 1 Sviluppo competenze di cittadinanza attiva e democratica: educazione alla legalità; sostenibilità ambientale; discriminazione e pari opportunità. - Sostituzione dei colleghi assenti ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ORGANIZZAZIONE STAGE AREA BIBLIOTECA: LETTURA, SCRITTURA E ATTUALITA' -programmazione di eventi aperti al territorio -collegamento con la redazione del giornale scolastico 00Willy -attività redazionale con testate cittadine -collaborazione con Enti esterni (es: Festival filosofia, Biblioteca Delfini, Fondazione S.Carlo, Istituto Storico) LEGALITA': DISCRIMINAZIONE E PARI OPPORTUNITA' Sperimentazione di attività didattiche che avvicinino gli studenti a temi di ambito giuridico ed economico con metodologie di coinvolgimento attivo, per applicare le competenze acquisite a concrete situazioni e pattern sociologici. In merito al fabbisogno di posti di Personale amministrativo, tecnico e ausiliario si prevedono i seguenti posti, nel rispetto delle delibere degli OO. CC preposti (*), dei limiti e dei parametri stabiliti dal Regolamento di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall art.1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014, n. 190 nel limite di: c) Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015: Tipologia Profilo/Classe n. ATA ATA ATA Assistente amministrativo Collaboratori scolastici Assistente tecnico e relativo profilo 6 (*) 12 (*) 2 (*) 25

26 Nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste e maggiormente valorizzate: 1) la figura del Coordinatore di classe; 2) il rafforzamento dei Dipartimenti per aree disciplinari e della funzione di Coordinatore di dipartimento, nonché l'istituzione dei referenti di Dipartimenti trasversali (ad esempio: l orientamento, l alternanza scuola/lavoro, il referente digitale, ecc ). 3) la costituzione di un Comitato Tecnico (CS) di cui all art. 4, lettera a) della Guida operativa per la scuola per le attività di alternanza scuola-lavoro che contempli anche una rappresentanza del mondo del lavoro e del territorio. Sarà necessario potenziare il sistema e le procedure di valutazione e di autovalutazione in base ai protocolli e alle scadenze del Sistema di valutazione nazionale, con una riflessione condivisa sul piano collegiale degli esiti. Sarà indispensabile organizzare iniziative di formazione rivolte agli studenti ai sensi dei commi 10, 16, 38 e 56 della legge 107/2015 per promuovere: d. la conoscenza delle tecniche di primo soccorso in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale (118) del SSN e con il contributo dell Associazionismo presente sul territorio ( Es: Amici del cuore, AMMI ecc ); e. la formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, condizione propedeutica all inserimento nei percorsi di alternanza scuola-lavoro in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 9 aprile 2008 n.81; f. la formazione per l attuazione dei principi di pari opportunità finalizzati alla prevenzione della violenza di genere, alla prevenzione di ogni forma di discriminazione e all educazione della parità tra i sessi, ( comma 16); g. lo sviluppo e il miglioramento delle competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media attraverso la collaborazione con l Università, con le Associazioni, con gli Organismi del terzo settore e le imprese, con conseguente rilascio delle certificazioni. La programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento delle professionalità teoricometodologico-didattica e amministrativa, può contribuire altresì a favorire la valorizzazione del personale docente e ATA. Tra le priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione ( comma 124) si propone, oltre alla programmazione per tutto il personale di una formazione finalizzata agli adempimenti previsti dalle norme di legge sulla sicurezza e sulla tutela della salute nei luoghi di lavoro, una formazione orientata all innovazione didattica e allo sviluppo di una cultura digitale, con obiettivi diversificati: - per i docenti l innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale è finalizzata all insegnamento, all apprendimento e alla formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti; -per il DSGA e per il personale ATA l innovazione digitale è finalizzata a rendere più efficace ed efficiente l azione dell Amministrazione per garantire un migliore servizio agli utenti. Per ciò che concerne i percorsi formativi, le iniziative di orientamento, l individuazione di modalità di accompagnamento idonee a sostenere le difficoltà degli studenti, la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti ( commi 29 e 32), si confermano i contenuti esposti nel Piano dell Offerta formativa deliberati nel mese di ottobre 2015 per il corrente anno scolastico. Il rapporto con la realtà lavorativa (commi 33-43) in un contesto di riferimento non solo nazionale può essere realizzato attraverso: 26

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