Prefazione. Scopi del libro

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1 Prefazione Circa quarant anni sono trascorsi dalla prima edizione di questo libro. Fin dalla sua prima uscita, questo testo si è caratterizzato per l equilibrata miscela di ricerche sperimentali e applicazioni cliniche, l enfasi sui diversi paradigmi e il loro uso quali principi organizzatori di questa disciplina, e il tentativo di rendere partecipe il lettore della tensione verso la ricerca di soluzioni che anima il lavoro di medici e scienziati. Queste qualità hanno continuato a costituire i caratteri fondamentali del libro in tutte le edizioni successive. Quali autrici siamo state entrambe piacevolmente sorprese dal favore con cui il testo è stato accolto e ciò che forse più importa dall impatto che esso ha avuto negli anni sulla vita di tanti studenti di psicologia clinica. Nella presente edizione (la dodicesima della versione americana, la quarta di quella italiana) abbiamo scelto di continuare a mettere in rilievo i più recenti e significativi risultati della ricerca sperimentale, cosa che da sempre costituisce il carattere distintivo del testo, nonché di ampliare ulteriormente gli strumenti utili alla didattica. Abbiamo aggiunto altri casi clinici, figure, tabelle e schede di approfondimento al fine di rendere i contenuti ancora più facilmente accessibili a un pubblico vasto. E abbiamo sottolineato, in quest ultima edizione più ancora che nelle precedenti, l importanza di adottare un approccio integrato; siamo infatti convinte che il modo migliore per capire la psicopatologia sia considerarne i temi da più prospettive, poiché dall integrazione di molteplici visioni teoriche scaturisce il quadro più accurato delle cause dei disturbi mentali e dei migliori trattamenti possibili. Ogni essere umano, se lo equipariamo a un paesaggio, deve la sua forma alla propria neurobiologia e ad eventi ambientali; ciò costituisce appunto l oggetto di studio della psicopatologia: paradigmi diversi (genetico, neuroscientifico, cognitivo-comportamentale) concorrono insieme a dare forma all esordio e al decorso dei differenti disturbi psicologici. Questo è anche il modo in cui funziona la scienza: le nuove scoperte vanno a modificare la forma del paesaggio dell indagine scientifica. Il nostro libro è fondato soprattutto sui risultati delle ricerche più recenti e aggiornate nel campo della psicopatologia. Ma proprio come un paesaggio, anche il campo della psicopatologia cambia e si trasforma continuamente. Man mano che nuove scoperte emergono e nuovi trattamenti vengono sviluppati, le nostre conoscenze evolvono verso una migliore comprensione della malattia mentale. Scopi del libro A ogni nuova edizione introduciamo aggiornamenti, innovazioni e snellimenti per migliorare le caratteristiche didattiche di questo testo; a ciò si affianca il costante sforzo di rendere più accessibili argomenti molto complessi mediante una scrittura concisa, chiara e vivace. Negli ultimi quarant anni lo studio delle psicopatologie e del loro trattamento è cresciuto moltissimo in complessità e sofisticazione tecnica. Quindi, per agevolare una comprensione profonda e critica dei temi e dei materiali presentati, un buon testo di psicologia clinica deve riuscire a stimolare e a focalizzare l attenzione dello studente. Alcune delle conquiste più straordinarie nei campi della ricerca e del trattamento in psicopatologia sono avvenute nell ambito di discipline complesse come la genetica molecolare, le neuroscienze e le scienze cognitive. Anziché trattare questi argomenti complessi riducendoli a una forma sovrasemplificata, abbiamo scelto d introdurre nuovi strumenti didattici tesi a facilitare la comprensione di contenuti di così vitale importanza. Nello scrivere questo libro ci siamo proposte non soltanto di presentare le teorie e le ricerche più aggiornate nel campo della psicopatologia e del suo trattamento, ma anche di trasmettere almeno in parte l eccitazione intellettuale suscitata dalle ricerche che tentano di dare risposta ad alcuni dei quesiti più ardui che l umanità si trova davanti. Un revisore di una precedente edizione ha detto una volta che il nostro testo si legge come un racconto poliziesco, perché facciamo molto di più che presentare semplicemente il problema e la sua soluzione. Il libro cerca, piuttosto, di stimolare lo studente a ricercare indizi, a usare l intuito per seguire una pista e infine a valutare attentamente le prove, tutti aspetti che fanno parte integrante del sapere e della conoscenza scientifica in questo campo. Mentre passiamo minuziosamente al vaglio le prove relative alle cause di una patologia e all efficacia degli specifici trattamenti, cerchiamo di incoraggiare lo studente a partecipare insieme a noi a un processo di scoperta. In questa edizione continuiamo a mettere in risalto i vari modi in cui è possibile combattere lo stigma purtroppo ancora associato alla malattia mentale. La psicopatologia è qualcosa che riguarda tutti noi, in un modo o nell altro. Non solo circa la metà di noi può trovarsi in qualche momento dell esistenza a esperire i sintomi di un disturbo

2 VI Prefazione Questa edizione include molti nuovi materiali e importanti cambiamenti. Al momento in cui i nostri studenti arriveranno al termine del corso, il DSM-5 sarà già in uso. Il nostro scopo è prepararli a utilizzare il nuovo manuale, quindi ogni capitolo del testo contiene numerosi riferimenti e significative aggiunte di nuovi materiali che si rifanno ai contenuti previsti nella versione definitiva del DSM-5. Per rispecchiare quella che sarà la nuova organizpsicologico, ma la maggior parte di noi conosce qualcuno che ha sofferto di un disturbo mentale. Nonostante la psicopatologia sia così diffusa, lo stigma che ancora si associa a essa può impedire a qualche persona di cercare un aiuto e un trattamento, o può far sì che le politiche nazionali non prevedano finanziamenti adeguati per sostenere il trattamento e la ricerca, o che parole come «pazzo», «matto», «schizzato» continuino a far parte del linguaggio comune. Uno dei nostri scopi più sentiti è perciò quello di combattere lo stigma sociale che colpisce la malattia mentale e di presentarne sotto una luce positiva, ottimistica, le cause e i metodi di trattamento. Organizzazione della dodicesima edizione americana (quarta italiana) I primi quattro capitoli sono pensati per inquadrare la psicologia clinica nel contesto del suo sviluppo storico, presentare il concetto di paradigma scientifico, descrivere i principali paradigmi nel campo della psicopatologia, introdurre la prossima edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) e discuterne criticamente la validità e l affidabilità, fornire una carrellata dei principali approcci e tecniche di valutazione clinica, e infine descrivere i più importanti metodi di ricerca applicati in psicologia clinica. Questi primi capitoli costituiscono quindi i fondamenti che consentono di comprendere e acquisire i contenuti dei capitoli successivi. Come nelle precedenti edizioni i capitoli che seguono, più precisamente i capitoli dal 5 al 15, sono dedicati alla descrizione degli specifici disturbi e dei loro trattamenti. Nella presente edizione questi capitoli sono stati riorganizzati per facilitarne l utilizzo in un normale corso di psicologia clinica. Un tema che ricorre in tutto il libro è il rilievo dato alle principali prospettive e visioni teoriche, ovvero, per usare il termine introdotto da Khun (1962), ai paradigmi che dominano questo campo d indagine. In tutti i capitoli faremo riferimento in particolare a tre paradigmi principali: il paradigma genetico, il paradigma neuroscientifico e il paradigma cognitivo-comportamentale. Inoltre metteremo in evidenza i fattori considerati più rilevanti da tutti i paradigmi, come le emozioni, il genere, la cultura, l appartenenza etnica, lo status socioeconomico e le relazioni interpersonali. Altro tema di grande importanza è l adozione di più paradigmi nello studio della psicologia clinica. Noi siamo convinte, sulla scorta dei risultati disponibili, che nel campo della psicopatologia sia possibile affrontare problemi diversi basandosi su quadri teorici diversi, anziché cercare di forzare un intero ambito di problemi entro i confini di un unico paradigma, ad esempio quello cognitivo-comportamentale. I fattori genetici, per esempio, sono importanti quando si analizzano il disturbo bipolare e il disturbo da deficit dell attenzione/iperattività, ma i geni svolgono la loro azione attraverso l influenza dell ambiente. In disturbi come la depressione giocano un ruolo essenziale i fattori cognitivi-comportamentali, ma anche i neurotrasmettitori hanno un influenza importante. In altre patologie, ad esempio nei disturbi dissociativi, è importante tenere conto anche dei fattori cognitivi coinvolti negli aspetti coscienti della personalità. Un approccio la cui rilevanza si è affermata con sempre maggiore chiarezza è quello della interazione diatesi-stress. I dati emergenti dalle ricerche indicano che quasi tutti i disturbi psicologici traggono origine da sottili interazioni fra una predisposizione genetica o psicologica ed eventi di vita stressanti. Anche in questa edizione abbiamo inserito abbondanti materiali sull importante ruolo che l appartenenza culturale ed etnica svolge nello sviluppo delle psicopatologie e nella pratica terapeutica. L importanza che tutti i paradigmi attribuiscono all appartenenza culturale ed etnica è oggetto di una specifica discussione nel capitolo 2, ma il tema sarà ripreso anche negli altri capitoli. Nel capitolo 3, Diagnosi e valutazione, ad esempio, abbiamo ampliato la trattazione sui pregiudizi culturali che possono viziare la valutazione e sui metodi con cui si possono contrastare eventuali distorsioni della percezione. Nel capitolo 2 abbiamo approfondito e aggiornato le informazioni sulle influenze culturali ed etniche rispetto all impatto che lo stress ha sulla salute, mentre nel capitolo 9 abbiamo esteso la trattazione del ruolo dei fattori familiari e culturali nella schizofrenia. Nel capitolo 10, relativo ai disturbi da uso di sostanze, abbiamo arricchito il testo con numerosi dati riguardanti l influenza dei fattori culturali ed etnici. In tutto il libro sono stati inseriti importanti aggiornamenti circa l influenza dei fattori genetici sulle psicopatologie, insistendo al tempo stesso sul concetto che le influenze genetiche possono essere davvero comprese solo tenendo presente che l azione dei geni si esplica attraverso l interazione con l ambiente. Quindi, anziché chiedersi se siano più importanti i geni oppure l ambiente per lo sviluppo di un particolare disturbo, il testo sottolinea continuamente che i due tipi di fattori sono entrambi determinanti. Nuove, straordinarie scoperte hanno definitivamente chiarito che i geni (nature, la natura) e l ambiente (nurture, la cultura) funzionano di concerto, e non in contrapposizione tra loro. Senza i geni nessun comportamento sarebbe possibile, ma senza «l ambiente» i geni non potrebbero trovare espressione e quindi contribuire al comportamento. I geni sono dotati di notevole flessibilità nel rispondere ai diversi tipi di ambiente; a loro volta gli esseri umani si dimostrano notevolmente flessibili nella capacità di adattamento ad ambienti diversissimi. Le novità dell attuale edizione

3 Prefazione VII zazione del manuale, abbiamo aggiunto due nuovi capitoli. Anche numerose tabelle e figure sono state aggiunte in tutto il libro, allo scopo di illustrare le somiglianze e le differenze tra le categorie diagnostiche previste dalla precedente edizione del manuale, il DSM-IV-TR, e quelle che probabilmente compariranno nel DSM-5. Oltre a questi interventi legati alla nuova edizione del DSM, abbiamo continuato a inserire nel testo aggiornamenti e innovazioni. Per esempio, abbiamo deciso di non continuare a trattare, a scopo quasi unicamente apologetico, teorie che non funzionano o che non hanno ricevuto il necessario supporto empirico. Data la mole di dati sperimentali accumulatasi con le ricerche su ciascuno dei disturbi descritti, abbiamo deciso di mettere in evidenza soltanto le più interessanti e le più accreditate fra le diverse teorie, ricerche e terapie. Come sempre, anche questa edizione contiene centinaia di voci bibliografiche aggiornate. In tutto il libro ci siamo sforzate di semplificare al massimo lo stile di scrittura al fine di aumentare la chiarezza dell esposizione e di dare maggiore risalto ai temi più rilevanti di questo campo d indagine. Sono state inserite molte più figure, allo scopo specifico di illustrare i fattori genetici e le reti cerebrali coinvolte nei diversi disturbi. Uno dei principali cambiamenti apportati è stata la modifica nella struttura dei capitoli, in modo da integrare maggiormente il materiale e renderne più facile l acquisizione. Innanzitutto abbiamo riorganizzato l ordine dei capitoli in modo che la presentazione dei disturbi fosse tale da sottolinearne le somiglianze e la base sperimentale. Nelle passate edizioni un capitolo sulle terapie concludeva la serie dei capitoli dedicati ai vari disturbi, benché il tema degli specifici trattamenti ritornasse un po in tutto il libro. In questa edizione il materiale relativo ai diversi tipi di terapie è stato inserito in ogni capitolo. I concetti generali sono invece introdotti nei capitoli 1 e 2. Per fornire agli studenti gli strumenti per capire lo stato della ricerca sui trattamenti man mano che apprendono le caratteristiche di ciascun tipo di disturbo, abbiamo descritto nel capitolo 2 le procedure sperimentali per valutare gli esiti di un trattamento, mentre gli altri metodi di ricerca sono descritti nel capitolo 4. Perché il tema delle terapie riflettesse sempre meglio la dimensione della vita reale, abbiamo aggiunto in tutti i capitoli nuovi casi clinici, riguardanti gli specifici disturbi. Continuando nella nostra consuetudine di accogliere le richieste degli utilizzatori del testo, studenti e docenti, i quali esprimono l esigenza di poter usufruire di sempre maggiori risorse per lo studio, oltre a inserire molti nuovi casi clinici abbiamo anche aggiunto numerose schede di approfondimento, per meglio illustrare l ampia gamma di possibili manifestazioni dei disturbi nella vita reale. Inoltre sono stati aggiunti o modificati vari quesiti nelle prove di autovalutazione, in modo da consentire allo studente una rapida verifica del suo livello di comprensione e acquisizione dei materiali presentati. Nel testo sono state inserite molte nuove fotografie che forniscono agli studenti esempi tratti dal mondo reale e applicazioni della psicologia clinica. Il riassunto al ternine di ogni capitolo riporta in forma sintetica i quadri clinici, l eziologia e i trattamenti degli specifici disturbi trattati nel capitolo stesso. Argomenti nuovi o ampliati Siamo davvero orgogliose delle nuove caratteristiche di questa edizione; ecco alcuni tra i principali nuovi temi e argomenti in essa inseriti. Capitolo 1 Introduzione e panoramica storica Nuove ricerche sullo stigma sociale che colpisce la malattia mentale. Nuovi materiali sulla definizione di disturbo mentale che comparirà probabilmente nella versione definitiva del DSM-5. Ampliamento della sezione dedicata alla storia della psicoanalisi e delle teorie psicodinamiche. Nuova scheda di approfondimento su Freud e la depressione. Nuova sezione dedicata alla cognizione. Nuovi materiali sulle professioni nel campo della salute mentale. Capitolo 2 Gli attuali paradigmi della psicopatologia Riorganizzazione della trattazione in modo da descrivere i seguenti paradigmi: genetico, neuroscientifico e cognitivo-comportamentale. Nuova sezione dedicata ai fattori interpersonali comuni ai diversi paradigmi; comprende una descrizione della terapia interpersonale. Nuovi materiali sulle ricerche e le tecniche più avanzate di genetica molecolare, come gli studi basati sugli SNP, sulle CNV e quelli di associazione genomica (genome-wide association studies, GWAS); nuove figure sono state inserite per illustrare questi argomenti. Ampliamento della sezione dedicata alla genetica, per dare più spazio al tema delle interazioni geni-ambiente. Informazioni aggiornate sul contributo delle scienze cognitive al paradigma cognitivo-comportamentale. Nuovo caso clinico nella sezione dedicata al paradigma cognitivo-comportamentale. Ampliamento della trattazione dei fattori che sono comuni ai diversi paradigmi: emozioni, fattori socioculturali e fattori interpersonali. Tre nuovi argomenti nelle schede di approfondimento, ovvero: (1) genere e salute; (2) status socioeconomico e salute; (3) terapia di coppia e terapia familiare. Nuovi quesiti nelle prove di autovalutazione. Capitolo 3 Diagnosi e valutazione Riorganizzazione completa della sezione dedicata alla diagnosi, per rispecchiare i contenuti della versione definitiva del DSM-5.

4 VIII Prefazione Nuove figure e tabelle per confrontare il DSM-IV-TR e il DSM-5. Nuova scheda di approfondimento relativa alla storia della ricerca sullo stress. Ampliamento della sezione dedicata alla valutazione dello stress, compresi gli attuali metodi per condurre questa valutazione mediante interviste e questionari di autosservazione. Nuove ricerche sulla valutazione del QI. Ampliamento e aggiornamento della trattazione sull importanza dei fattori culturali per la diagnosi e la valutazione. Capitolo 4 Metodi di ricerca in psicopatologia Aggiornamento della sezione sui metodi di ricerca in genetica molecolare. Nuovi materiali riguardanti i metodi e i temi della ricerca sulla valutazione dei trattamenti, compresi i test clinici randomizzati e controllati; lo scopo è fornire agli studenti una conoscenza più profonda dei vari aspetti dei trattamenti, aspetti in cui si imbatteranno leggendo i capitoli successivi dedicati ai vari disturbi psicologici. Nuovi materiali riguardanti la non rappresentatività dei campioni e il relativo impatto sulla ricerca. Nuovi materiali riguardanti gli sforzi per diminuire il gap tra ricerca e pratica clinica. Capitolo 5 I disturbi dell umore Nuove prove sulla minore frequenza della depressione fra gli immigrati negli Stati Uniti. Nuove prove sperimentali dell efficacia della terapia con la luce nel trattamento delle forme non stagionali del disturbo affettivo. Nuove prove sulla prevalenza a livello mondiale del disturbo bipolare. Descrizione dei tassi di base del disturbo bipolare II, nel contesto della sempre maggiore consapevolezza che le interviste strutturate sviluppate per valutare questo disturbo hanno scarsa affidabilità. Aggiornamento sostanziale dei materiali riguardanti la neurobiologia (studi di brain imaging) della depressione, comprese le manipolazioni sperimentali come la stimolazione cerebrale profonda e nuovi modelli neurobiologici della regolazione delle emozioni. Eliminazione delle ricerche che non hanno potuto essere replicate correttamente e quindi sono rimaste non confermate. Tre nuove schede di approfondimento su (1) depressione e malattie cardiovascolari, (2) l autolesionismo senza intenzioni suicide, e (3) la sovrapposizione fra ansia e depressione. Nuove tabelle forniscono una visione sinottica dei diversi sottotipi di depressione e di disturbo bipolare, illustrano i modelli neurobiologici relativi ai disturbi dell umore, e inoltre forniscono i termini chiave per comprendere la condotta suicidaria. Sostanziali aggiornamenti riguardanti le teorie cognitive sulla depressione, comprese le ultime ricerche sull elaborazione delle informazioni e sulla rimuginazione. Una nuova figura per illustrare le componenti fondamentali della teoria della disperazione. Nuove ricerche sugli effetti della deprivazione del sonno e sulla disorganizzazione dei ritmi circadiani, come fattori che permettono di prevedere l insorgere di sintomi maniacali. Revisione, al fine di renderla più concisa, della trattazione sullo sviluppo storico della ricerca e del dibattito sull efficacia della terapia cognitiva. Nuovi risultati sperimentali che dimostrano l utilità della terapia cognitiva computerizzata. Nuovi risultati sulla prevenzione del suicidio. L intera sezione dedicata al suicidio è stata snellita e aggiornata inserendo prove recenti sul ruolo dell ambiente sociale. Capitolo 6 I disturbi d ansia Sostanziale riorganizzazione del capitolo, per riflettere lo spostamento del DOC e del DPTS in un capitolo a parte rispetto ai principali disturbi d ansia, come sarà nella versione definitiva del DSM-5. I fattori di rischio sono adesso per la maggior parte generali, cioè validi per i diversi disturbi d ansia: ciò semplifica molto lo studio del capitolo per gli studenti. Ultimi risultati sperimentali sulla neurobiologia del condizionamento della paura e, nella sezione riguardante il trattamento, su come la neurobiologia aiuti a capire il fenomeno dell estinzione. La sezione sull eziologia è stata riorganizzata nell intento di aumentarne la chiarezza e di riportare i più recenti risultati sperimentali. Nuovi materiali relativi all uso del computer e della realtà virtuale ai fini del trattamento. Nelle sezioni dedicate ai trattamenti, schede di approfondimento sui principi a essi sottostanti e sull efficacia nel trattare disturbi diversi, così da riflettere la mole crescente di dati sugli aspetti comuni ai differenti disturbi d ansia. Capitolo 7 I disturbi di tipo ossessivo-compulsivo Questo capitolo, un inserimento completamente nuovo nella presente edizione, descrive il disturbo ossessivocompulsivo, il disturbo di accaparramento (o disposofobia), il disturbo di dismorfismo corporeo, il disturbo post-traumatico da stress e il disturbo acuto da stress. Capitolo 8 I disturbi dissociativi e da sintomi somatici Riorganizzazione dei materiali relativi ai disturbi algico, di somatizzazione e ipocondria previsti dal DSM-IV-TR, per adattarli alla probabile, nuova classificazione del DSM-5; tale riorganizzazione si riflette anche nelle sezioni relative ai quadri clinici, all eziologia e al trattamento, ora notevolmente semplificati.

5 Prefazione IX Nuova sezione sulla neurobiologia dei sintomi somatici e del dolore. Nuovo caso clinico sul disturbo fittizio. Capitolo 9 Schizofrenia Nuove informazioni sul DSM-5. Nuova scheda di approfondimento sulla sindrome da psicosi attenuata. Eliminati dati di genetica ormai superati e introdotti nuovi risultati, ottenuti in particolare con gli studi GWAS. Riorganizzata la sezione dedicata all evoluzione del disturbo, introducendo la distinzione tra studi di famiglie ad alto rischio e studi clinici di soggetti ad alto rischio. Nuove ricerche su cervello e schizofrenia. Nuova sezione sui fattori ambientali che incidono sull eziologia della schizofrenia, compreso l uso di cannabis. Risultati aggiornati sugli antipsicotici di nuova generazione. Risultati aggiornati sui trattamenti cognitivi. Nuova sezione sugli interventi psicoeducativi. Capitolo 10 I disturbi da uso di sostanze Nuovi materiali relativi ai probabili cambiamenti introdotti nel DSM-5, compresa la nozione di abuso e dipendenza come indicatori della gravità dei disturbi da uso di alcol e di altre sostanze psicotrope. Statistiche aggiornate e due nuove figure sull uso di tutte le sostanze psicotrope. Nuovi materiali sul bisogno (craving) delle sostanze. Nuove figure sull uso delle sostanze e sull accesso ai pronto soccorso ospedalieri in seguito all assunzione (a scopo non medico) di antidolorifici. Nuovi materiali sugli usi medici della marijuana. Nuovi studi sui trattamenti per l uso di eroina, alcol, cocaina e per il tabagismo. Nuove informazioni sui trattamenti sostitutivi delle sostanze. Nuove informazioni sul trattamento sostitutivo alla pena carceraria per chi commette reati collegati all uso di droghe. Capitolo 11 I disturbi dell alimentazione Ampliamento della sezione dedicata al disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder), in accordo con il suo probabile inserimento nel DSM-5, comprese le conseguenze fisiche e la prognosi. Nuovo caso clinico sul disturbo da alimentazione incontrollata. Materiali aggiornati sull obesità. Aggiornamento della sezione dedicata all influenza dei fattori familiari. Ultimi risultati sperimentali sul trattamento familiare per l anoressia. Nuovi materiali sul trattamento del disturbo da alimentazione incontrollata. Aggiornamento delle sezioni dedicate ai sintomi, alle conseguenze fisiche e alla prognosi di tutti i disturbi dell alimentazione. Capitolo 12 I disturbi sessuali Abbiamo eliminato il disturbo dell identità di genere, poiché riteniamo che questa diagnosi stigmatizzi più che aiutare le persone; questa diagnosi va inquadrata caso per caso nel contesto storico e culturale. Analogamente abbiamo eliminato il feticismo di travestimento, data la mancanza di prove empiriche che sia un comportamento dannoso e quindi da considerarsi un disturbo. Descrizione dei probabili cambiamenti che saranno inseriti nel DSM-5 a proposito delle disfunzioni sessuali e delle parafilie. Descrizione della mancanza di validità delle fasi individuate dalla Kaplan nel ciclo della risposta sessuale nelle donne. Aggiunto un grafico che illustra la frequenza della diagnosi di HIV per classi di età, da cui si evince che la maggiore incidenza è tra i giovani intorno ai 20 anni. Il tema della violenza carnale (stupro) è trattato in una scheda di approfondimento. Nuovo materiale dal primo trial randomizzato e controllato sull efficacia della TCC per trattare persone che hanno commesso reati di violenza sessuale; i risultati mostrano una scarsa efficacia di questa terapia. Capitolo 13 I disturbi dell infanzia Nuove figure e tabelle che illustrano i cambiamenti probabilmemte introdotti nel DSM-5 per questi disturbi. Informazioni aggiornate sui tipi di disturbo della condotta e i relativi caratteri. Sostanziale revisione della sezione dedicata al disturbo dello sviluppo intellettivo, a partire dal nuovo nome della categoria diagnostica che sarà probabilmente adottato nel DSM-5. Materiali aggiornati sulla dislessia e la discalculia. Aggiornamento sull impatto dei fattori genetici nei disturbi dello spettro autistico. Nuovi materiali nella scheda di approfondimento sulle controversie che investono il campo della psicopatologia dello sviluppo. Nuovi materiali sui trattamenti per l ADHD, studi longitudinali sull evoluzione dell ADHD, tossine ambientali e ADHD. Materiali aggiornati sull ansia e la depressione nell età evolutiva. Due nuove schede di approfondimento su (1) l asma e (2) la storia dell autismo. Capitolo 14 I disturbi neurocognitivi dell età avanzata L intero capitolo è stato oggetto di una riorganizzazione sostanziale, in modo da incentrare l attenzione sui disturbi neurocognitivi.

6 X Prefazione Nuovi materiali sui temi e i metodi di ricerca riguardanti l età avanzata. Nuovi materiali sulla lieve compromissione cognitiva, il morbo di Alzheimer, la demenza frontotemporale e il rischio preclinico del morbo di Alzheimer. Nuovi materiali per mostrare come fattori legati allo stile di vita, per esempio l esercizio fisico, l impegno cognitivo e la depressione, possano influenzare l esordio e il decorso del morbo di Alzheimer. Nuovi materiali relativi ai risultati più recenti sui deficit emozionali e sociali associati alla demenza frontotemporale. Aggiornamento delle sezioni riguardanti i trattamenti, con una speciale trattazione dell importanza sempre più chiara della diagnosi precoce. Capitolo 15 Personalità e disturbi di personalità L intero capitolo ha subito una sostanziale riorganizzazione per rispecchiare il fatto che i cambiamenti introdotti nel DSM-5 sulla personalità e i disturbi di personalità sono più fondamentali di quelli relativi a qualsiasi altro aspetto diagnostico. Nuova sezione riguardante le differenze tra DSM-IV-TR e DSM-5. Scheda di approfondimento sui sei tipi di disturbo della personalità che saranno probabilmente introdotti nel DSM-5; ciò conferisce al capitolo una profonda impronta sperimentale, dato che questi sei tipi di disturbo sono quelli per i quali esiste una quantità maggiore di dati sperimentali. Nuovi materiali sul trattamento basato sulla mentalizzazione, intervento che in un esperimento di follow-up su un arco di otto anni si è rivelato efficace nel trattare il disturbo borderline di personalità. La sezione dedicata al trattamento è stata riorganizzata e semplificata. Inseriti nuovi materiali riguardanti la comorbilità, la sovrapposizione eziologica e i parallelismi nel trattamento fra il disturbo di tipo ossessivo-compulsivo di personalità e il disturbo ossessivo-compulsivo, e fra il disturbo schizotipico di personalità e la schizofrenia. Caratteristiche di particolare interesse per lo studente Varie caratteristiche di questo testo sono pensate per facilitare allo studente il compito di acquisire la materia, allo stesso tempo rendendone la lettura il più piacevole possibile. I casi clinici Abbiamo ampliato i casi clinici e aggiunto numerosi nuovi casi in tutto il libro. L intento è di fornire un illustrazione clinica delle teorie e delle ricerche su cui si concentra prevalentemente l attenzione nei vari capitoli, e al tempo stesso dare una rappresentazione vivida di ciò che comporta nella vita reale il lavoro di psicopatologi e medici. Le schede di approfondimento In tutto il testo sono inserite numerose schede di approfondimento, speciali spazi dedicati all approfondimento di particolari argomenti. Questo strumento ci consente di coinvolgere il lettore su temi molto specialistici senza sottrarre nulla alla scorrevolezza del testo principale. Talvolta la scheda di approfondimento contiene approfondimenti su un tema presentato nel testo; altre volte si occupa di una questione completamente diversa ma rilevante, spesso controversa. In questa edizione abbiamo aggiunto molte nuove schede, che vanno a sostituire schede più vecchie. Altre schede sono spaccati di vita reale di persone affette da un particolare disturbo. I brevi sommari In ogni capitolo si trovano dei brevi sommari per dare ai lettori la possibilità di una pausa che consenta di assimilare meglio il materiale. Ciò dovrebbe permettere agli studenti di mettere meglio a fuoco i temi, sfaccettati e complessi, che caratterizzano la psicopatologia. Il riassunto finale I riassunti al termine di ogni capitolo sono stati tutti riscritti e riorganizzati in forma di schema per punti. Nei capitoli dal 5 al 15 questi riassunti sono divisi in tre sezioni quadri clinici, eziologia e trattamento dei disturbi considerati ovvero le tre sezioni principali in cui è suddiviso il materiale in ciascuno di questi capitoli. È nostra convinzione che questo format faciliti allo studente il ripasso e l acquisizione del materiale. Anzi, riteniamo opportuno suggerire allo studente di leggere questi riassunti prima di iniziare la lettura del capitolo, in modo da farsi un idea degli argomenti che in esso saranno affrontati. Quando poi, terminato il capitolo, si troverà a leggere di nuovo il riassunto, ciò non potrà che facilitare la sua comprensione e al tempo stesso gli darà il senso immediato di quanto ha appreso con la prima lettura. Le prove di autovalutazione In ogni capitolo abbiamo inserito da tre a sei speciali sezioni, contenenti vari tipi di quesiti sui materiali appena presentati. Lo scopo è di aiutare lo studente a valutare il proprio livello di comprensione e acquisizione dei materiali, oltre a fornirgli esempi del tipo di domande che potrà incontrare in sede di esame. Le risposte a questi quesiti si trovano in fondo a ogni capitolo, subito prima dei termini chiave. Riteniamo che si tratti di uno strumento utile per lo studente, man mano che prosegue nella lettura di un capitolo. Il glossario Quando un termine importante viene introdotto per la prima volta, esso è scritto in neretto e immediatamente definito o spiegato; quasi sempre questi termini ricompaiono nel testo più volte, ma nelle occorrenze successive non sono più evidenziati in neretto. Tutti questi termini sono elencati fra i termini chiave alla fine del capitolo in cui sono stati introdotti per la prima volta, mentre la loro definizione compare nel glossario alla fine del libro.

7 Prefazione XI Ringraziamenti Siamo davvero riconoscenti ai numerosi colleghi e collaboratori che ci hanno assistito nel nostro lavoro, poiché è grazie al loro valido contributo che la dodicesima edizione di questo libro ha potuto diventare quella che è. In particolare desideriamo ringraziare Doug Mennin del Cuny Hunter College e Bob Krueger della University of Minnesota. Inoltre siamo enormemente grate a Andrew Kennedy, Natalyn Daniels e Jessica Jayne Yu, che hanno fatto un lavoro enorme per creare, organizzare e controllare la bibliografia in continua espansione di questo libro. Desideriamo poi ringraziare Janelle Caponigro e Luma Muhtadie, della UC Berkeley, che hanno selezionato gli articoli scientifici, tratti dalle migliaia di pubblicazioni della Wiley, da utilizzare poi per la stesura del testo. Abbiamo inoltre avuto la grande fortuna di poter contare sulle capacità e sull impegno di tante persone che lavorano per la Wiley, la casa editrice americana del nostro testo. Per quanto riguarda la presente edizione, sono molte le persone che desideriamo ringraziare. Un grazie particolare va a Chris Johnson, nostro Executive Editor; a Margaret Barrett, Senior Marketing Manager; a William Murray, Production Editor; a Sheena Goldstein e Teri Stratford, Photo Editors & Researchers; a Sandra Rigby, Senior Illustration Editor, e alla responsabile dell Outside Production Service, Suzanne Ingrao, della Ingrao Associates. Inoltre desideriamo ringraziare per il suo generoso aiuto e puntuale sostegno Maura Gilligan, Editorial Assistant. Studenti e colleghi ci inviano a volte i loro commenti. Queste comunicazioni sono sempre benvenute. I lettori potranno contattarci via ai seguenti indirizzi di posta elettronica: akring@berkeley.edu; sljohnson@berkeley.edu. Infine, il nostro grazie più sincero e sentito va alle persone più importanti della nostra vita, che per tutto questo tempo ci hanno sostenuto senza mai farci venir meno il loro affetto e incoraggiamento. Un profondo grazie ad Angela Hawk (AMK) e a Daniel Rose (SLJ), ai quali dedichiamo questo libro con amore e gratitudine. Dicembre 2011 Ann M. Kring, Berkeley, CA Sheri L. Johnson, Berkeley, CA Note all edizione italiana Le denominazioni commerciali di farmaci non distribuiti in Italia sono contraddistinte da un asterisco. Per alcuni disturbi presenti nella bozza americana del DSM-5 sono state proposte, nella traduzione italiana di questo libro, alcune denominazioni che potrebbero risultare diverse nell edizione italiana del DSM-5 quando questa sarà pubblicata. Eventuali precisazioni al riguardo saranno inserite online sul sito dedicato al volume.

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