Relazione sullo stato di fatto del giardino della scuola dell infanzia di via Barzilai 8 in Milano e progetto di massima per un intervento di
|
|
- Damiano Natale
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione sullo stato di fatto del giardino della scuola dell infanzia di via Barzilai 8 in Milano e progetto di massima per un intervento di riqualificazione e manutenzione straordinaria Rev. 1.1 Ottobre 2006
2 1. INTRODUZIONE E SCOPO DEL DOCUMENTO Il presente documento, redatto dai rappresentanti dei genitori del Consiglio di Scuola della Direzione Didattica 32, illustra lo stato di fatto del giardino della scuola dell infanzia di via Barzilai 8 in Milano, e fornisce, attraverso un progetto di massima, alcune indicazioni in merito ai possibili interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria. Lo scopo del documento è quello di fornire all Amministrazione Comunale gli elementi oggettivi utili al fine di favorire il processo decisionale in merito alla deliberazione di un intervento di manutenzione straordinaria a favore del giardino della scuola. 2. RELAZIONE SULLO STATO DI FATTO Il giardino, che si sviluppa tutt intorno al fabbricato scolastico, offre una buona varietà di piante e una notevole superficie calpestabile prevalentemente ricoperta da manto erboso. Nel contesto del giardino si sviluppa una pista ciclopedonale che coniuga l aspetto pratico (transito dell utenza e dei mezzi di servizio) con quello educativo: si tratta infatti di una fedele riproduzione di una strada urbana con tanto di segnaletica orizzontale. Sempre nel contesto del giardino sono state ricavate alcune zone con pavimentazione bituminosa per creare spazi di aggregazione e agevolare la pratica di alcune tipologie di gioco. Lo stato di conservazione del verde è tutto sommato sufficiente se si escludono le zone più densamente frequentate come quelle vicino ai giochi. Per quanto riguarda lo stato di conservazione della pavimentazione e della superficie calpestabile più in generale, si segnalano invece numerose criticità. Per semplicità di trattazione il presente documento si limita ad illustrare solo le situazioni ritenute più esemplificative. In questa immagine si può notare l erosione di un tratto della pista ciclopedonale. Si evidenzia che la criticità maggiore non è tanto dovuta all interruzione della pista bensì al rischio di inciampo particolarmente aggravato dal contesto che vede il dislivello collocato in un punto particolarmente affollato. 2
3 In questa immagine si evidenzia lo stato di fatto del campetto polifunzionale. Oltre al rischio di caduta per il manto dissestato, sussiste il problema dei sassi che vengono involontariamente sparsi sulla pavimentazione e che possono costituire a loro volta fonte di traumi alle caviglie se accidentalmente calpestati. Questa immagine evidenzia un tombino fuori quota. Nel caso specifico anche il collare risulta deteriorato e la presenza di esche antiroditore all interno della struttura non esclude che la fessura possa fungere da passaggio per i topi con i rischi di igiene correlati. Questa immagine evidenzia lo stato di erosione dell area verde intorno ad una struttura gioco. Da notare la presenza di un manufatto affiorante e di numerosi avvallamenti che in caso di pioggia favoriscono il ristagno d acqua. 3
4 In quest ultima immagine si evidenzia un tratto della pista ciclopedonale. In altri punti della pista si possono rilevare ulteriori anomalie come: radici affioranti, avvallamenti, buche, e scavi ripristinati con materiali diversi dall originale. 3. OBIETTIVI DEL PROGETTO Diversamente dalle scuole di ordine superiore, dove la maggior parte del tempo viene trascorsa in classe, nelle scuole dell infanzia il giardino riveste un ruolo particolarmente importante per l educazione e lo sviluppo psicomotorio del bambino. L ambiente è certamente uno dei temi più importanti ed attuali, per questo pensiamo sia necessario favorire l interesse per questo argomento cominciando dal territorio che ci circonda, insegnando quindi ai bambini il rispetto e la corretta gestione delle risorse disponibili. Tale convinzione trova riscontro anche nelle parole del Vice Sindaco On. Riccardo De Corato che, in occasione dell inaugurazione della mostra Divertiamoci ha avuto modo di dire La sensibilizzazione verso le tematiche ambientali deve iniziare fin da piccoli. Per questo è importante che la divulgazione del rispetto per il verde parta dalle scuole, per favorire la riaffermazione di un senso civico che la manutenzione della città e degli spazi pubblici richiedono sempre di più. Perché l impegno del Comune viene vanificato se manca il senso civico di cura, di rispetto e di decoro da parte dei fruitori del verde. E per tale ragione che si ritiene di dover prestare ai giardini delle scuole dell infanzia le stesse attenzioni che normalmente vengono dedicate ai fabbricati. Gli obiettivi che questo progetto si pone sono: Avvicinare i bambini alla natura e promuovere l interesse verso l ambiente circostante Promuovere senso civico e di responsabilità verso il bene comune Rendere il giardino più sicuro, attraente e con un alto grado di fruibilità Eliminare le situazioni di potenziale pericolo per i bambini Adeguare le aree gioco ai nuovi standard di sicurezza Ripristinare la pista ciclopedonale per valorizzare i progetti educativi ad essa correlati Creare un ricovero per meglio conservare le biciclettine acquistate dai genitori Favorire lo sviluppo di nuovi progetti educativi 4
5 4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Come detto in precedenza, nelle scuole dell infanzia, il giardino riveste un ruolo di particolare importanza per l educazione e lo sviluppo psicomotorio del bambino. Per questo tipo di scuola il giardino è fondamentale così come lo è l aula in una scuola superiore o il laboratorio in un università. Cogliendo l opportunità di un intervento di manutenzione straordinaria si è voluta sviluppare l idea di un laboratorio didattico all aperto : il presente progetto di massima, oltre ad alcune richieste specifiche, può fornire suggerimenti e linee guida per lo sviluppo di un progetto definitivo. Siamo certi che dallo sforzo comune tra i genitori e le eccellenti competenze che operano in seno al Settore Parchi e Giardini si potrà giungere ad un risultato in linea con gli obiettivi prefissati e sicuramente a totale beneficio dei bambini e del personale che opera a vario titolo nella struttura. Per quanto riguarda il ripristino e la valorizzazione di quanto esistente si ritiene di dover intervenire sui seguenti punti: la sistemazione della pista ciclopedonale con ripristino della continuità, eventuale posa di cordoli e nuova pavimentazione, incluso il rifacimento della segnaletica orizzontale; la creazione di un area coperta (tettoia o gazebo) per il ricovero delle biciclettine acquistate con i fondi raccolti dai genitori, incluso rastrelliera e lucchetti; la posa di pavimentazione gommosa in corrispondenza dei giochi fissi (castello, trenino ecc); la posa di almeno un ulteriore struttura fissa ad integrazione di quelle rimosse perché non più conformi agli standard di sicurezza; la manutenzione del labirinto con eventuale sostituzione delle parti danneggiate; la verifica del verde con eventuale integrazione/sostituzione di siepi e arbusti. Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi temi, tutti con finalità ludico educative, si potrebbe introdurre: la creazione di un area pic-nic con finalità educative (organizzare, collaborare, riordinare); cartelli informativi e descrittivi della flora ed eventuale fauna presente (i bambini non sanno ancora leggere ma sono molto curiosi e amano fare domande); una miniserra per la coltivazione e l osservazione di piantine. I promotori dell iniziativa saranno ben lieti di collaborare con l Amministrazione Comunale per individuare le soluzioni più idonee sotto il profilo tecnico/economico così da sviluppare congiuntamente un modello esportabile anche in altre scuole. 5
Relazione sullo stato di fatto del giardino della scuola dell infanzia di via Narcisi 1 in Milano e progetto di massima per un intervento di
Relazione sullo stato di fatto del giardino della scuola dell infanzia di via Narcisi 1 in Milano e progetto di massima per un intervento di riqualificazione e manutenzione straordinaria Rev. 1.1 Aprile
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliUN GIARDINO PER GIOCARE
11 UN GIARDINO PER GIOCARE Descrizione Il progetto intende riqualificare l area gioco del giardino dell edificio scolastico rimuovendo elementi di criticità presenti e fornendo nuove strutture motorie-ludiche
DettagliFondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese
Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO PROTOCOLLO D INTESA TRA LE SCUOLE DELL INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE DI BOLGARE E CHIUDUNO ELABORATO DALLA COMMISSIONE CONTINUITA ANNO SCOLASTICO 2000/2001 (COORDINATRICE
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliUN, DUE, TRE, STELLA!
8 UN, DUE, TRE, STELLA! Descrizione Il progetto ridisegna gli spazi del cortile della scuola primaria di Laghetto rendendoli più funzionali alle esigenze dei bambini. Obiettivi L edificio scolastico, dopo
DettagliLa mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra
La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di
DettagliTRASPORTACI SICURI. Da ACI una proposta di collaborazione. per il Distretto 2040 RI
TRASPORTACI SICURI Da ACI una proposta di collaborazione per il Distretto 2040 RI Premesse L attenzione dei genitori nei confronti dell alimentazione, della salute, dell educazione, ecc., dei propri figli
DettagliComune di Roncegno Terme Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE
Comune di Roncegno Terme Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Approvato con deliberazione consiliare n. 62 di data 13/9/2006 Il Sindaco Il Segretario
DettagliEXPO VERDE E I COMUNI ITALIANI: QUALI TENDENZE? Dott. Giovanni Sala in collaborazione con Dott.ssa Francesca Pisani
EXPO VERDE E I COMUNI ITALIANI: QUALI TENDENZE? Dott. Giovanni Sala in collaborazione con Dott.ssa Francesca Pisani TENDENZE 1_ Paesaggio urbano 2_ Natura e agricoltura in città 3_ Aree gioco e sportive
DettagliCOMUNE DI CISERANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO AREE VERDI PUBBLICHE ASSEGNATE AI PRIVATI
COMUNE DI CISERANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO AREE VERDI PUBBLICHE ASSEGNATE AI PRIVATI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 28/04/2015 1 ARTICOLO 1 FINALITÀ... 2 ARTICOLO 2 OGGETTO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliProgettazione partecipata o progettazione di qualità? LABORATORIO CITTÀ SOSTENIBILE
Progettazione partecipata o progettazione di qualità? 1 PROGETTAZIONE E PARTECIPAZIONE Laboratorio Città Sostenibile - Città di Torino traduce politiche espresse da 6 Assessorati [Risorse Educative, Ambiente,
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 1. Tra le esigenze raccolte relativamente alla Zona nella sua totalità si
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 1 Tra le esigenze raccolte relativamente alla Zona nella sua totalità si segnala la richiesta di: - una maggiore cura ed attrattività delle aree verdi esistenti
DettagliRegolamento del Forum Giovani
Regolamento del Forum Giovani Approvato Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Composizione del Forum Art. 3 Organi Art. 4 Assemblea del Forum Art. 5 Presidente Art. 6 Gruppo di Coordinamento Art. 7 Gruppi di lavoro
DettagliNormativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo
Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire
DettagliLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE Azioni di miglioramento condivise per la riduzione dei rifiuti e la qualita della raccolta differenziata PROPOSTA DI PROGETTO Aprile 2015 Per Comunità della Valle
DettagliI BENI COMUNI. Nota allegata al Bando per progetti emblematici provinciali 2016 (a cura del Prof. Gregorio Arena Presidente LABSUS)
I BENI COMUNI Nota allegata al Bando per progetti emblematici provinciali 2016 (a cura del Prof. Gregorio Arena Presidente LABSUS) 1. Che cosa sono i beni comuni Nel nostro ordinamento i beni rientrano
DettagliACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124
DettagliTEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità Interventi realizzati sul territorio fiorentino
TEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità Interventi realizzati sul territorio fiorentino Barbara Scartoni Risultati attesi Il progetto Tempo nella sua articolazione intende realizzare:
DettagliLIBERA PALESTRA DEL RETRONE
22 LIBERA PALESTRA DEL RETRONE Descrizione Realizzazione di una palestra attrezzata a cielo aperto, completa di stazioni fitness fisse per esterni su pavimentazione antishock, rettilineo per atletica a
DettagliL Educazione Ambientale nelle scuole del Veneto: il primo monitoraggio regionale. I risultati dell indagine
L Educazione Ambientale nelle scuole del Veneto: il primo monitoraggio regionale. I risultati dell indagine A cura di: Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Direzione Generale del
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliSENSIBILMENTE TITOLO DEL PROGETTO: Ambiente - Prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque - Prevenzione e monitoraggio inquinamento dell aria
TITOLO DEL PROGETTO: SENSIBILMENTE SETTORE E AREA D INTERVENTO Ambiente - Prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque - Prevenzione e monitoraggio inquinamento dell aria LUOGO DI REALIZZAZIONE
DettagliGESTIONE DEL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
Gestione del rapporto con le famiglie 13ago15.doc Comune di Rimini P.za Cavour, 27 7921 Rimini Tel. 051/7026 Fax 051/70250 http://qualita.comune.rimini.it Direzione e di Protezione Sociale via Ducale,
DettagliUNA PROPOSTA PER I MUSEI DELLA TOSCANA: LA SCHEDA DI RILEVAZIONE SUI VISITATORI DEI MUSEI
REGIONE TOSCANA Settore Musei, aree archeologiche, valorizzazione dei beni culturali e cultura della memoria UNA PROPOSTA PER I MUSEI DELLA TOSCANA: LA SCHEDA DI RILEVAZIONE SUI VISITATORI DEI MUSEI I
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 5. Le esigenze prioritarie emerse nei quartieri di Zona 5 più prossimi al
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 5 Porta Vigentina, San Gottardo, Bocconi Le esigenze prioritarie emerse nei quartieri di Zona 5 più prossimi al centro riguardano interventi puntuali di arredo
Dettagliinterventi di rinaturalizzazione degli argini. Riduzione inquinamento acustico e elettromagnetico (fino ad un massimo di punti 9).
DECRETO 16 gennaio 2003 Sostituzione dell'allegato tecnico del decreto 30 luglio 2002 "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini 2002" e "Iniziativa piu' significativa per
DettagliSintesi degli incontri di ascolto di. Zona 9. danni più gravi sono dovuti alle frequenti esondazioni del
Sintesi degli incontri di ascolto di Zona 9 Una serie di esigenze ricorrono in tutti i quartieri della Zona 9: - risolvere i problemi di manutenzione delle strade (alcuni dei danni più gravi sono dovuti
DettagliLeggere fa bene alla salute. La costruzione di una buona pratica di comunità
Leggere fa bene alla salute La costruzione di una buona pratica di comunità La Regione Umbria e la «lettura» La Regione Umbria riconosce nella «lettura» una risorsa strategica su cui investire per lo sviluppo
DettagliRavvisando la necessità di migliorare la viabilità delle strade comunali, il personale dell Area Tecnica Lavori
1) Finalità del Progetto. Compatibilità urbanistica. Ravvisando la necessità di migliorare la viabilità delle strade comunali, il personale dell Area Tecnica Lavori Pubblici Servizi Comunali Ecologia Ambiente
DettagliCITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA
COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A
DettagliOrganismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida
Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliAlta Formazione per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione e Master
Alta Formazione e Master Edizione 5/2016 L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice Alta Formazione per il Collegio Sindacale La Circolare 285 della Banca d Italia ha valorizzato
DettagliComune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti
Comune di Cassinetta di Lugagnano 6 Progetti Scheda di progetto 1/6 Ufficio Segreteria Nome del progetto Navetta bus per mercato Abbiategrasso Destinatari del progetto Cittadini Descrizione del progetto
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
DettagliSTRALCIO DEI PROGETTI DI PEG 2001 RELATIVI AL PROGRAMMA N.2 DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DEL COMUNE DI ROCCAPALUMBA:
GALLERIA DELLE ESPERIENZE Controllo di Gestione: Best Practices STRALCIO DEI PROGETTI DI PEG 2001 RELATIVI AL PROGRAMMA N.2 DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DEL COMUNE DI ROCCAPALUMBA: SCHEDE
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliLotteria4you. Estrazione (Ruota di Milano) martedì 31 marzo ,00 cad. Costo biglietto
Lotteria4you Costo biglietto 3,00 cad. Estrazione (Ruota di Milano) martedì 31 marzo 2015 Una raccolta fondi per aiutare A.s.d. LifeAbility a realizzare un area giochi inclusiva nel cuore della città di
DettagliIstituto Comprensivo Statale M. Amiata
Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526
DettagliLAVORI DI MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONI STRADALI IN VARIE VIE DEL COMUNE DI PESARO LUGLIO 2014
LAVORI DI MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONI STRADALI IN VARIE VIE DEL COMUNE DI PESARO LUGLIO 2014 Indice generale Premessa:...2 Interventi proposti da progetto...3 Descrizione dettagliata lungo le singole vie...4
DettagliIntroduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4
EDILIZIA SCOLASTICA Riqualificazione degli edifici scolastici pubblici: efficienza energetica, messa a norma degli impianti,abbattimento delle barriere architettoniche, dotazione di impianti sportivi,
DettagliAMBITO DELL'INTERVENTO
RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione vuole evidenziare alcuni interventi a favore della sicurezza stradale da adottarsi nell ambito urbano dell abitato della Frazione di Santa Croce del Comune
DettagliOPERATORE SERVIZI DI MANUTENZIONE
COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI SETTORE QUALITÀ URBANA SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROFILO PROFESSIONALE DI SCHEDA DEL PROFILO RICERCATO CONCORSO PUBBLICO PER N. 2 POSTI DI OPERATORE SERVIZI DI MANUTENZIONE CAT.
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA
Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio
Dettagli"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA
"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA L Assessorato alla Sanità delle Regione Piemonte, rispondendo anche alle indicazioni della Legge
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017
DettagliComune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 06/07/2017
Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2017-1833 DEL 06/07/2017 Inserita nel fascicolo: 2017.I/5.4 Centro di Responsabilità: 11 6 0 3 - SEGRETARIO GENERALE - SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI
DettagliDIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI
DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI INDAGINE SULLA CUSTOMER SATISFACTION NIDI E SCUOLE INFANZIA COMUNALI Il Comune di Genova da alcuni anni realizza indagini di customer satisfaction per valutare
DettagliDirezione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
Dettagli2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE M. SENECI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE M. SENECI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Partigiani,53 25065 LUMEZZANE S.S. BS Tel:
DettagliSCUOLE APERTE: BOZZA REGOLAMENTO USO LOCALI SCOLASTICI Proposta dalle Consigliere Paola Bocci Elisabetta Strada Milano, 6 Dicembre 2012
SCUOLE APERTE: BOZZA REGOLAMENTO USO LOCALI SCOLASTICI Proposta dalle Consigliere Paola Bocci Elisabetta Strada Milano, 6 Dicembre 2012 Art. 1 - Premessa Il Comune di Milano vuole favorire la crescita
DettagliRICHIESTA FONDI Scheda n. 02 SR 148
I nt erven Ur gen :Pr ov.lana Scheda n. 02 SR 148 AREA TECNICA OGGETTO SR 148 PONTINA : Interventi di manutenzione straordinaria di rifacimento della pavimentazione stradale dal Km 37+500 al Km 66+00 circa
DettagliIl programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali:
[ CICLOATTIVI ] Il programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali: Progetto Mente locale, per il recupero degli immobili a servizio del TPL e la valorizzazione della rete
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA. la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER
Allegato "A" SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER l impiego del volontariato di protezione civile nella prevenzione del rischio idrogeologico 1 PROTOCOLLO
DettagliMANUTENZIONE STRADE COMUNALI
Proposta di intervento ai fini della manutenzione delle strade comunali, ricerca ed analisi a cura del gruppo Laboratorio Cison Preso atto del finanziamento ottenuto dall Amministrazione Comunale di Cison
DettagliRELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA 1. PREMESSE Con D.G.R. n 620 del 14.05.2015, pubblicata sul BUR di Basilicata del 01.06.2015, la Regione ha adottato, nell ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013,
DettagliPIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi
PIANO DELLA QUALITA URBANA e allegati: 1- Abaco degli arredi e sistemi verdi 2- Manuale Raggi Verdi Arch. Flora Vallone Direttore Settore Arredo Verde e Qualità Urbana Comune di Milano 1 Giunta Comunale
DettagliORTI PUBBLICI URBANI: risorse per i cittadini e la città.
PiacenzaPartecipa marzo 2013 Comune di Piacenza ORTI PUBBLICI URBANI: risorse per i cittadini e la città. PIACENZA PRIMOGENITA DELL UNITÀ D ITALIA Gli orti urbani:risorse per i cittadini e la città Il
DettagliAllegato ACCREDITAMENTO
Check-List per l accreditamento delle fattorie didattiche CONTROLLO AMMINISTRATIVO (allegato alla Determinazione n. del.) Annualità Provincia di A. DATI IDENTIFICATIVI Ragione sociale: Denominazione fattoria
DettagliUfficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,
DettagliAZIONE : D9 Realizzazione di un gioco educativo per le scuole sulle reti ecologiche e sulla tutela della biodiversità nella Provincia di Vercelli
Progetto LIFE NAT/IT/000093 «ECORICE» Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo AZIONE : D9 Realizzazione di
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliCATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012
Servizio Ambiente Centro Idea - Partecipazione CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012 EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA Viale Alfonso I d Este 17-44123 Ferrara Tel. 0532 744670
DettagliPiano d Azione Nazionale: come cambia la difesa del
Piano d Azione Nazionale: come cambia la difesa del verde pubblico Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna Massimo Bariselli e Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna
DettagliL integrazione dei servizi di gestione e di igiene della rete stradale di Pisa: un processo avanzato di partnership pubblico-privato
L integrazione dei servizi di gestione e di igiene della rete stradale di Pisa: un processo avanzato di partnership pubblico-privato 1 Global Service per la Gestione, Amministrazione, Igiene e Manutenzione
DettagliCOMUNE DI POGNANO CAP Via L. da Vinci, 12/A PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI POGNANO CAP 24040 Via L. da Vinci, 12/A PROVINCIA DI BERGAMO C.F. 84002150161 - P.I. 007194601647 - Tel. 035.4829003 - Fax 035.4818749 Parere favorevole Commissione edilizia Verbale n. 721 del
DettagliLa proposta SItI per la Celiachia
La proposta SItI per la Celiachia Bologna - 1 dicembre 2008 Dr.ssa Elena Alonzo Coordinatore Gruppo Nazionale 09/12/2008 La Legge 123/05 Tra le finalità della legge 123 del 4 luglio 2005 sono previsti
DettagliInterventi in votazione
Interventi in votazione ARREDO URBANO Portabiciclette Scuola via Mascagni (e tutte le altre scuole) 4.400,00 n 6 pz Panchine che non siano spostabili Via Sondrio (tra le piante) 1.600,00 n 10 pz Cestini
Dettagli( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag.
PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Servizio di manutenzione delle aree a verde pubblico
PREMESSA Il patrimonio verde pubblico riveste un ruolo di particolare importanza per qualità della vita dei cittadini e necessita quindi di interventi che garantiscano in modo continuativo standard elevati
DettagliCARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE
Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico
DettagliC O M U N E D I C E R V I A
C O M U N E D I C E R V I A SISTEMAZIONE DELLA FASCIA RETROSTANTE GLI STABILIMENTI BALNEARI DA VIALE TOTI ALLA XII TRAVERSA, A MILANO MARITTIMA I STRALCIO E II STRALCIO PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI
DettagliREGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DEL PARCO COMUNALE ASUSA E AREE VERDI
COMUNE DI ISILI PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA FRUIZIONE DEL PARCO COMUNALE ASUSA E AREE VERDI ADOTTATO CON DELIBERA DEL C.C. N. 13 DEL 20 luglio 2007 PUBBLICATO ALL ALBO PRETORIO DAL 3 agosto
DettagliLA RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE COME AZIONE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI
FORUM PA LOMBARDIA - 28 gennaio FOCUS ALIMENTAZIONE: educazione, produzione agroalimentare sostenibile e lotta allo spreco LA RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE COME AZIONE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE
DettagliCome nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo
Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo Analisi del bisogno L idea guida di questo progetto è l attivazione di un Doposcuola per creare un luogo e uno spazio che accolga bambini e genitori
DettagliQuestionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2
Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,
DettagliII Piano Infanzia e Adolescenza Appunti per la città GIARDINI SCOLASTICI
II Piano Infanzia e Adolescenza Appunti per la città GIARDINI SCOLASTICI progetto per la riqualificazione di nove giardini scolastici fruibili dalla scuola dell Infanzia e dalla scuola Primaria collocati
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliREGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE
COMUNE DI LUMEZZANE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE Adottato con deliberazione di C.C. n. 70 del 28/09/2005 IL SEGRETARIO GENERALE Calderone dott. Francesco Art. 1 Principi
DettagliTITOLO PROGETTO ORTO DI PACE A SCUOLA A.S
REPUBBLI- CA ITALIANA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Unione Europea VI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - GIOVANNI XXIII Via FIRENZE, s.n. Tel. 095/607135 Fax 095/7633261 Sito Web. www.icgiovanni23acireale.it
DettagliPROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99)
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99) OGGETTO: COMMITTENTE: IL TECNICO SEZIONE STRADALE Pag. 1 Pulizia [Strato di usura in conglomerato
DettagliSezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione
Linee programmatiche Carlo Berardelli 8 giugno 2011 1 Compiti della Sezione Curare la trattazione dei problemi di interesse specifico delle aziende partecipanti Rappresentare gli interessi delle imprese
DettagliA SETTEMBRE 2006 SI E COSTITUITO IL GRUPPO-SCUOLA DEGLI AMICI DELLA BICICLETTA DI MESTRE. a cura di Germana Prencipe
Fiab-Onlus- Amici della Bicicletta di Mestre Associazione ambientalista per una mobilità sostenibile Email: progetti.educazione@fiab-onlus.it tel./fax 041-921515 a cura di Germana Prencipe A SETTEMBRE
DettagliCOMUNE DI MASSA. DETERMINAZIONE del DIRIGENTE n del 26/09/2014. DIRIGENTE RESPONSABILE : Mercadante Fabio
COMUNE DI MASSA DETERMINAZIONE del DIRIGENTE n. 3254 del 26/09/2014 DIRIGENTE RESPONSABILE : Mercadante Fabio SETTORE: Istruzione CENTRO DI RESPONSABILITA : Istruzione Oggetto: NIDI D INFANZIA COMUNALI.REALIZZAZIONE
DettagliPROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE LA RETE DI SCUOLE IIS MONTALE Cinisello Balamo IC ZANDONAI Cinisello Balsamo IC BUSCAGLIA Cinidello Balsamo Progetto "I Care" - I.I.S. "E.
DettagliI FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI SCOLASTICI e DOCENTI: RISULTATI DI UNA RILEVAZIONE
TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO Scegli con noi il tuo domani 13 febbraio 2014 I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI
DettagliCOMUNE DI CAMPI SALENTINA Provincia di Lecce
COMUNE DI CAMPI SALENTINA Provincia di Lecce OGGETTO: MANUTENZIONE TRATTI DI STRADE INTERNE AL CENTRO ABITATO. IMPORTO LAVORI 164.000,00 PROGETTO ESECUTIVO COMMITTENTE:AMMINISTRAZIONE COMUNALE RELAZIONE
DettagliBOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza
7 BOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza Descrizione Il Bosco di Carpaneda necessita di un importante azione di riqualificazione viste le potenzialità ambientali, didattiche e sportive del
DettagliLe università per Milano L esperienza della Consulta Università. Maurizio Zani
Le università per Milano L esperienza della Consulta Università L'avvenire dei giovani ricercatori, Milano 12/12/2016 I protagonisti Atenei/accademie (11) Comune di Milano Università degli Studi di Milano
DettagliComune di Albairate 9 Progetti
Comune di Albairate 9 Progetti Scheda di progetto 1/9 Ufficio TECNICO Nome del progetto PISTA CICLABILE ALBAIRATE / ABBIATEGRASSO Destinatari del progetto abitanti dei Comuni limitrofi Descrizione del
DettagliRIQUALIFICAZIONE GIARDINI DI VIA SALVI CRISTIANI Q2 E AREE VERDI CIRCOSTANTI COD.OP PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA
RIQUALIFICAZIONE GIARDINI DI VIA SALVI CRISTIANI Q2 E AREE VERDI CIRCOSTANTI COD.OP. 140141 - PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA INDICE PREMESSA...... pag. 2 DESCRIZIONE DEI LUOGHI: Analisi descrittiva..
DettagliA scuola in bicicletta
Progetti di itinerari ciclabili e di promozione dell uso della bicicletta realizzati dagli studenti del Liceo Copernico di Brescia Il Comune di Brescia e il liceo Scientifico Copernico hanno avviato un
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA. Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof.
PROTOCOLLO DI INTESA TRA il CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI PALERMO (di seguito CONSORZIO ), con sede legale in Palermo, via Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante,
DettagliPercorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S
Percorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2011-2012 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti 1 Bando
DettagliIstituto Comprensivo G. De Petra di Casoli
Progetto specifico Itinerario progettuale Classe Scuola EDUCAZIONE STRADALE Casoli in strada Scuola Infanzia-Scuola Primaria-Scuola Secondaria di primo grado IL PEDIBUS: orientarsi sulla strada TUTTINBICI:
DettagliPercorso Formativo Scuola e Adozione
Percorso Formativo Scuola e Adozione Progetto ideato dall Associazione in collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio X Ambito Territoriale di Milano Caritas Ambrosiana Coordinamento
DettagliA. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale
A. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale In questa sezione proponiamo 4 documenti: a. Il primo è una lettera/volantino che mostra il Gruppo di progetto di Bagnacavallo (RA) in
Dettagli