Monitoraggio corsi d acqua
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- Ottaviano Corsini
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1 Monitoraggio corsi d acqua Firenze - 18 dicembre Susanna Cavalieri - ARPAT 1
2 Blu Verde Giallo Arancio Rosso ottimo buono sufficiente scadente pessimo Codice Corso d'acqua SECA media arrotondata 1 decimale 4 anni SACA su risultato metalli pesanti parametro 006 Serchio - Ripafratta 3 scadente Ni 007 Serchio - Migliarino 3 scadente Ni 024 Carrione - Foce 4 scadente parametri base 026 Frigido - Foce 4 scadente parametri base 029 Versilia - Ponte della Sipe 4 scadente parametri base 055 Albegna - Montemerano 2 scadente As 073 Possera - Monte confl. Cecina 2 scadente As 074 Botro S. Marta - Saline 4 scadente As 079 Cornia - Foce 3 scadente Pb 084 Pecora - monte Cura Nuova 2 scadente As 090 Lente sp 46 2 scadente As 108 Arno - Camaioni-Capraia 4 scadente parametri base 109 Arno - Fucecchio 5 pessimo parametri base 110 Arno - Calcinaia 3 scadente Ni 111 Arno - ponte della Vittoria 3 scadente Ni 123 Greve 4 scadente parametri base 126 Bisenzio - Renai 4 scadente parametri base 127 Mugnone - Indiano 4 scadente parametri base 129 Ombrone - Caserana 4 scadente parametri base 130 Ombrone - Carmignano 5 pessimo parametri base 135 Elsa - Isola 4 scadente parametri base 137 Era - S.Quirico 3 scadente Ni 138 Era - Pontedera 4 scadente parametri base 144 Usciana - Massarella 5 pessimo parametri base 145 Usciana - Cateratte 5 pessimo parametri base 146 Canale Rogio - Baracca di Nanni 4 scadente parametri base 147 Canale Altopascio - Ponte Gini 5 pessimo parametri base 148 Canale Emissario Bientina - Fornacette 4 scadente parametri base 149 Canale Emissario Bientina - Foce 4 scadente parametri base 2
3 Metodologia LIM (75 percentile di tenore ossigeno, nutrienti, E.Coli, COD, BOD) IBE Indice Biotico Esteso SECA classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 IBE ,2,3 LIM <60 giudizio elevato buono sufficiente scadente pessimo blu verde giallo arancio rosso SECA stato ecologico corso d acqua (risultato peggiore dei precedenti) Valore medio sostanze pericolose SACA Stato ambientale corso d acqua Metodologia Calcolo stato ambientale corso d acqua (SACA) Stato ecologico classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 Concentrazione metalli pesanti nel periodo valore soglia D.Lgs 152/06 elevato buono sufficiente Scadente pessimo valore soglia D.Lgs 152/06 scadente scadente scadente Scadente pessimo SOSTANZE PERICOLOSE ANALIZZATE metalli pesanti organo clorurati (tricloroetilene, esaclorobenzene.. pesticidi tensioattivi Ad esclusione dei metalli, le altre determinazioni hanno dato VALORE MEDIO nei 4 anni INFERIORE ai valori limite del D.Lgs 152/06 3
4 Esempi di rappresentazione Esempi di rappresentazione Asta principale del fiume Serchio SECA P.Petrognano P.Campia Ghivizzano Piaggione P. San Pietro Ripafratta Migliarino
5 Esempi di rappresentazione Asta principale fiume Arno codice Località Prov 100 Molino di Bucchio AR MAS 101 Ponte di Terrossola AR MAS 102 Castelluccio-Buon Riposo AR MAS 105 Ponte Acqua Borra AR MAS 106 Matassino FI MAS 107 Rosano FI MAS 108 Camaioni-Capraia FI MAS 109 Ponte di Fucecchio FI MAS 110 Ponte di Calcinaia PI MAS 111 Ponte della Vittoria PI 5
6 Sostanze pericolose sigla Descrizione Colore N_sup_VL_num N_sup_VL_alf N_inf_VL_num N_inf_VL_alf Valori positivi, dati numerici superiori al valore limite del D.Lgs 152/06 Falsi positivi (determinazioni eseguite con limite di rilevabilità maggiore del valore limite di legge) Valori di concentrazione minimi misurati (dati numerici inferiori al valore limite di legge) Valori minimi espressi come inferiori al limite di rilevabilità del metodo analitico utilizzato, (tracce non quantificabili con i metodi in uso) Rosso Arancio barrato Giallo Verde Rosso - % dati critici:determinazioni > VL D.Lgs 152/06 Arancio - % dati ottenuti ti con metodi non adeguati al rispetto dei VL D.Lgs 152/06 Giallo - % di dati misurati con una concentrazione comunque inferiore ai VL D.Lgs 152/06 Verde - % dati < VL D.Lgs 152/06 Media ( ) calcolata quando almeno un dato è determinato ( da < di; in tal caso i valori alfanumerici sono assunti pari alla metà del valore stesso) Minimo nel caso di assenza di positivi, corrisponde al dato più basso degli alfanumerici. Nel caso di presenza di positivi, corrisponde al più basso di essi. Max corrispondente al dato più alto tra quelli numerici e quelli alfanumerici N il numero di campionamenti per stazione eseguiti nel quadriennio. 100% 90% 80% Piombo 70% 60% 50% 40% N_inf_VL_alf N_inf_VL_num N_sup_VL_alf N_sup_VL_num 30% 20% 10% 0% Seca e Saca coincidono, nonostante alcuni valori critici Piombo µg/l cod_staz Corso Località Media Min Max N VL campioni D.Lgs152/ Arno-molin di Bucchio 2,040 0,8 6, Arno-ponte di Terrossola < 4 < Arno-Castelluccio Buon Riposo < 4 < Arno-ponte Acquaborra < 4 < Arno-Figline Matassino 0,569 < 0.5 3, Arno 107 Arno-nave di Rosano 0,554 < 0.5 2, Arno-Camaioni - Capraia 0,933 < Arno-ponte di Fucecchio 3,094 < 1 6, Arno-ponte di Calcinaia 3,120 < Arno-ponte della Vittoria 3,636 < 1 30,
7 100% Arsenico 80% 60% 40% N_inf_VL_alf N_inf_VL_num N_sup_VL_alf N_sup_VL_num 20% 0% Arsenico µg/l cod_staz Corso Località Media Min Max N campioni VL D.Lgs152/06 SACA Scadente 068 Cecina Cecina - ponte per Anqua < 3 < Cecina Cecina - monte confluenza Possera 0,953 < 1 4, Cecina Cecina - ponte Ponteginori 3,864 < 1 8, Cecina Cecina - ponte ss1 Aurelia < 1 < Pavone Pavone - ponte S Dalmazio 1,208 < 1 10, Possera Possera - a monte confluenza Cecina 33,441 < 1 68, Botro Botro S. Marta - Saline 10,633 < 1 34, Botro grande Montecatini 075 Botro monte confluenza Cecina 1,161 < 1 6, Sterza Sterza - ponte loc. Gabella 0,863 < 1 6, Cornia Cornia - Serraiola 2,916 < 1 5, Cornia Cornia Vivalda 5,958 < Cornia Cornia - foce 6,137 < Milia Milia - ponte ad Archi 0,850 < 1 3, Massera Massera - ponte per Sassetta 0,676 < Pecora - a 3 km a monte 084 Pecora loc. Cura Nuova 12,576 4, Pecora - sp.125 vecchia aurelia 085 Pecora a valle ponte 9, Fine Fine - Guado Polveroni < 0.5 < Considerazioni Arno pesante pressione antropica, stato ecologico peggiora via via che ci si avvicina alla foce. Diminuisce il carico di inquinanti organici in Arno e affluenti, grazie all intensificarsi dei processi depurativi, ma un altro fenomeno di sofferenza, è il prolungarsi dei periodi di magra. Tirrenico Nord corsi d acqua di modeste dimensioni spiccatamente torrentizi. Carrione e Frigido impatti derivanti dalle attività di estrazione delle cave di marmo, marmettola, aumento di torbidità dell acqua fino ad intasare gli interstizi dell alveo.inquinanti organici da scarichi urbani parzialmente depurati dagli attuali impianti. Questi corsi d acqua, pur di modesta intensità, apportano un notevole carico inquinante sulle acque costiere. I bacini del Costa Toscana mostrano una elevata variabilità delle condizioni ambientali, da corsi d acqua con qualità ecologica soddisfacente (torrente Pavone) a torrenti in condizioni molto critiche. Sul Fiume Serchio continui segni di sofferenza, anche se apparentemente di bassa intensità. Vale la pena approfondirne le cause, il fiume attraversa nel suo tratto medio montano: la Garfagnana, una delle zone naturalisticamente più belle dell alta Toscana. Ombrone grossetano interessa una vasta area tra le meno urbanizzate della Toscana, il tratto finale scorre nel parco naturale della Maremma, in ogni caso non sono da sottovalutare gli effetti dovuti a pressioni di varia tipologia, tra cui l aumento del cuneo salino, l erosione della linea di costa. 7
8 Considerazioni generali Qualità buona nel tratto montano e progressivo peggioramento verso valle; pressione ed impatto sulla qualità delle acque marino costiere. Forte impegno politico ed economico ma la depurazione da sola, non è in grado di mantenere l integrità ecologica dei corsi d acqua. I fiumi esaminati si stanno progressivamente impoverendo di acqua e di vita animale e vegetale. Il confinamento delle acque superficiali in ambienti ristretti all interno di arginature con sponde cementificate rappresenta un tipico e diffuso ambito fluviale a bassa diversità biologica e a basso livello di funzionalità, anche nei casi in cui la qualità delle acque risulta buona. Tali contesti danno piena evidenza di come il raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti dalla normativa possa essere perseguito solo con il ricorso a interventi di riqualificazione fluviale in stretto rapporto con quelli di contenimento del rischio idraulico. Riqualificazione dei fiumi: ottimizza l abbattimento dei carichi inquinanti in ingresso; ripristina la vegetazione perifluviale con la sua azione di fascia tampone; permette lo svilupparsi di zone umide fuori alveo; migliora la capacità autodepurativa in alveo; permette una gestione sostenibile delle derivazioni; aumenta la capacità di ri-ossigenazione. Prospettive future 2000/60CE H2O destinate potabilizzazone forniscono > 100 m3/gg parametri ambientali + tipizzazione analisi delle pressioni nuova rete di monitoraggio D.Lgs 31/01. indice di qualità : scostamento dal corpo idrico di riferimento La categoria di rischio è definita in base all analisi delle pressioni e impatti Tipo monitoraggio Categoria del rischio Definizione Operativo a Corpi idrici A rischio Sorveglianza b Corpi idrici probabilmente a rischio (in base ai dati disponibili non è possibile assegnare la categoria di rischio sono pertanto necessarie ulteriori informazioni) Sorveglianza c Corpi idrici NON A rischio 8
9 ELEMENTI DI QUALITÀ FIUMI BIOLOGICI SORVEGLIANZA OPERATIVO Fitoplancton Macrofite 2 volte 2 volte Diatomee 2 volte in coincidenza con il campionamento dei macroinvertebrati 2 volte, in coincidenza con il campionamento dei macroinvertebrati Macroinvertebrati 3 volte 3 volte (7) Pesci 1 volta 1 volta (8) IDROMORFOLOGICI SORVEGLIANZA OPERATIVO Continuità 1 volta 1 volta Idrologia Continuo Continuo alterazione morfologica 1 volta 1 volta Morfologia caratterizzazione degli habitat prevalenti FISICO-CHIMICI E CHIMICI Condizioni termiche Ossigenazione Conducibilità Stato dei nutrienti Stato di acidificazione Altre sostanze non appartenenti all elenco di priorità Sostanze dell'elenco di priorità 1 volta in coincidenza con uno dei campionamenti dei macroinvertebrati SORVEGLIANZA Trimestrale e comunque in coincidenza del campionamento dei macroinvertebrati e/o delle diatomee - trimestrale nella matrice acqua. Possibilmente in coincidenza con campionamento dei macroinvertebrati e /o delle diatomee 1 volta in coincidenza con uno dei campionamenti dei macroinvertebrati OPERATIVO Trimestrale e comunque in coincidenza del campionamento dei macroinvertebrati e/o delle diatomee. - trimestrale nella matrice acqua. Nell anno del monitoraggio biologico i campionamenti sono effettuati possibilmente in coincidenza con quelli dei macroinvertebrati e /o delle diatomee. - mensile nella matrice acqua - mensile nella matrice acqua Il ciclo del monitoraggio di sorveglianza è almeno sessennale per i siti della rete nucleo. Il monitoraggio operativo degli elementi di qualità biologica, è effettuato con cicli non superiori a 3 anni. Rete Nucleo Corpi idrici di riferimento Monitorati ogni 3 anni Ancora da individuare Corpi idrici fortemente modificati ed artificiali Non sono tipizzati Hanno un obiettivo di qualità più blando potenziale ecologico di riferimento 9
10 Prospettive future Nuovo indicatore previsto dalla Dir 2000/60 CE Non più assoluto ma relativo Deviazione Minimo Condizioni di riferimento Alto 1 Stato Leggero Buono EQR Valori biologici osservati = Valori biologici osservati nel corpi idrico di riferimento Moderato Considerevole Sufficiente Scadente Alto 0 Pessimo ARPAT - dal 2007 ad oggi Garantire le serie storiche di dati secondo il D.Lgs Formazione del personale 152/99 e progetto (PRAA) di sperimentazione degli Rete monitoraggio DGRT indicatori biologici 225/03 con frequenze Diatomee 38 punti dimezzate e stessi Macrofite 12 punti parametri Fauna ittica Nuovo metodo (CNR ISPRA) macroinvertebrati IFF 230 km 10
11 ARPAT - le difficoltà attuali DM non ufficiali (ad eccezione Tipizzazione) 740 corpi idrici!!!!!! Non chiarezza sul raggruppamento Parametri biologici: non esistono metodi ufficiali ffiili Stiamo sperimentando su metodi in bozza di ISPRA (ex APAT) 11
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