Iva per prestazioni socio assistenziali rese da Coop. Categoria: Iva Sottocategoria: Aliquote applicabili

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Iva per prestazioni socio assistenziali rese da Coop Categoria: Iva Sottocategoria: Aliquote applicabili Un apposita aliquota IVA del 5% per le cooperative sociali e loro consorzi per le prestazioni sociosanitarie, assistenziali ed educative rese a determinate categorie di soggetti. È quanto prevede il comma 960 dell articolo unico della Legge di Stabilità L imponibilità è obbligatoria, in quanto le cooperative sociali non possono più fruire del regime di esenzione IVA (opzionale) di cui al comma 331, Legge n. 296/2006. La scelta di applicare l aliquota Iva del 5 per cento alle prestazioni rese dalle cooperative sociali e dai loro consorzi mette fine ad un periodo di continui cambiamenti normativi che avevano tratto origine da una procedura di infrazione sollevata dalla Commissione Europea. Premessa Negli ultimi anni (precisamente, dal 2012) la disciplina IVA delle prestazioni socio assistenziali rese dalle cooperative è stato oggetto di numerose modifiche, poste in essere per evitare una formale procedura di infrazione da parte della Commissione UE dovuta alla non conformità della normativa nazionale in materia. Fino al 2012, il trattamento Iva delle prestazioni socio-assistenziali rese dalle cooperative era disciplinato dal n. 41-bis), Tabella A, parte II, D.P.R. n. 633/72, che prevedeva l applicazione dell aliquota IVA del 4% alle prestazioni: 1

2 socio sanitarie, educative, comprese quelle di assistenza domiciliare o ambulatoriale o in comunità e simili o ovunque rese, in favore degli anziani ed inabili adulti, di tossicodipendenti e malati di AIDS, degli handicappati psicofisici, dei minori, anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, rese da cooperative e loro consorzi, sia direttamente che in esecuzione di contratti di appalto e di convenzioni in generale. Per effetto di quanto disposto dall art. 1, comma 331, Legge n. 296/2006: l aliquota IVA del 4% è stata estesa anche alle prestazioni ex art. 10, nn. da 18 a 21 e 27-ter, D.P.R. n. 633/72 poste in essere dalle cooperative e loro consorzi nei confronti dei soggetti svantaggiati di cui al citato n. 41-bis, sia direttamente che in esecuzione di contratti d appalto e/o convenzioni; alle cooperative sociali di cui alla Legge n. 381/91, di diritto (ossia tali ex lege), è stata riconosciuta la possibilità di optare per l esenzione IVA delle predette prestazioni. Da quanto sopra, pertanto, il trattamento IVA delle prestazioni in esame: prescindeva dall effettuazione delle stesse direttamente nei confronti del fruitore o in esecuzione di un contratto di appalto/convenzione; e risultava differenziato esclusivamente in base alla tipologia di cooperativa. Disciplina in vigore per il 2013 I commi da 488 a 490 dell art. 1, Legge n. 228/2012, hanno modificato la disciplina in vigore fino al 2012, prevedendo, in particolare: l abrogazione del citato n. 41-bis), con la conseguenza che non risultava più applicabile l aliquota IVA del 4%; l inserimento del n. 127-undevicies) alla Tabella A, parte III, D.P.R. n. 633/72 in base al quale le prestazioni socio sanitarie, assistenziali ed educative di cui ai numeri 18), 19), 20), 21) e 27-ter) dell articolo 10, primo comma risultavano soggette all aliquota IVA del 10% se rese da parte di cooperative sociali e loro consorzi: esclusivamente in esecuzione di contratti d appalto/convenzioni; 2

3 in favore dei soggetti svantaggiati indicati nel predetto n. 27- ter, ossia:...degli anziani ed inabili adulti, di tossicodipendenti e di malati di AIDS, degli handicappati psicofisici, dei minori anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, di persone migranti, senza fissa dimora, richiedenti asilo, di persone detenute, di donne vittime di tratta a scopo sessuale e lavorativo. L art. 10, comma 1, nn. da 18) a 21) e 27-ter), individua le seguenti prestazioni: sanitarie di diagnosi, cura, riabilitazione, ricovero (compresa la somministrazione di medicinali, presidi sanitari e vitto, nonché le prestazioni di cura rese da stabilimenti termali); educative dell infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere incluse le prestazioni relative all alloggio, al vitto e alla fornitura di libri e materiali didattici e le lezioni relative a materie scolastiche e universitarie; di brefotrofi, orfanotrofi, asili, case di riposo per anziani e simili, delle colonie marine, montane e campestri e degli alberghi e ostelli per la gioventù comprese le somministrazioni di vitto, indumenti e medicinali, le prestazioni curative e le altre prestazioni accessorie; socio-sanitarie, di assistenza domiciliare o ambulatoriale, in comunità e simili, in favore dei c.d. soggetti svantaggiati (anziani ed inabili adulti, tossicodipendenti e malati di AIDS, handicappati psicofisici, minori anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, persone migranti nonché di donne vittime di tratta a scopo sessuale e lavorativo); è stata eliminata, per le cooperative sociali di cui alla Legge n. 381/91, la possibilità di optare per l esenzione IVA delle predette prestazioni. Disciplina in vigore per il 2014 e 2015 La Legge di Stabilità 2014, art. 1, comma 172, ha disposto quanto segue: I commi 488 e 489 dell articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n

4 sono sostituiti dal seguente: 488. In vista della riforma dei regimi IVA speciali dell Unione Europea, il numero 41-bis) della Tabella A-Parte II non si applica alle società cooperative e loro consorzi diversi da quelli di cui alla legge 8 novembre 1991, n Per effetto di tale previsione, a decorrere dal 1 gennaio 2014: è stato ripristinato il n. 41-bis, Tabella A, parte II, D.P.R. n. 633/72; è stato soppresso il n. 127-undevicies, Tabella A parte III, che prevede(va) l assoggettamento ad IVA del 10% delle prestazioni socio assistenziali rese da cooperative sociali e loro consorzi in esecuzione di contratti di appalto e di convenzioni in generale; è stata ripristinata la possibilità per le cooperative sociali di optare per l esenzione IVA; è stata prevista l applicazione dell aliquota IVA del 4% esclusivamente per le prestazioni socio assistenziali rese da parte delle cooperative sociali. Di conseguenza, dal 2014, le prestazioni rese dalle: cooperative sociali ex Legge n. 381/91 sono state soggette all aliquota IVA ridotta del 4% ex n. 41-bis, a prescindere dalla modalità di esecuzione delle stesse (direttamente a favore del fruitore ovvero in esecuzione di contratti di appalto/convenzioni). Detti soggetti hanno potuto comunque optare per l esenzione IVA; cooperative generiche (non sociali e non ) sono state soggette all aliquota IVA ordinaria (22%). Per le cooperative generiche aventi la qualifica di, il regime applicabile è stato quello di esenzione IVA. Di fatto, il trattamento IVA delle prestazioni in esame dal 2014 è stato sostanzialmente analogo a quello vigente fino al 2012, con l unica differenza che le prestazioni rese da cooperative generiche (non sociali e non ) sono state soggette, come già per il 2013, all aliquota IVA ordinaria (22%). 4

5 Prestazioni socio assistenziali (per il 2014 e 2015) Cooperative generiche NON sociali e NON Cooperative sociali e loro consorzi ( di diritto) Cooperative generiche Aliquota IVA 22% Aliquota IVA 4% ovvero Esenzione IVA (su opzione) Esenzione IVA Modifiche Legge di Stabilità 2016 Per le cooperative sociali, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la nuova aliquota IVA del 5% per le prestazioni socio-sanitarie, educative e assistenziali di cui ai nn. 18), 19), 20), 21) e 27-ter) dell art. 10, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972, rese - sia direttamente, sia in esecuzione di contratti d appalto e di convenzioni in generale - nei confronti dei soggetti di cui al citato n. 27-ter), vale a dire degli anziani ed inabili adulti, di tossicodipendenti e di malati di AIDS, degli handicappati psicofisici, dei minori anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, di persone migranti, senza fissa dimora, richiedenti asilo, di persone detenute, di donne vittime di tratta a scopo sessuale e lavorativo. ALIQUOTA AL 5% Prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell esercizio delle professioni e arti sanitarie. Prestazioni di ricovero e cura, compresa la somministrazione di medicinali, presidi sanitari e vitto, nonché delle prestazioni di cura rese da stabilimenti termali. 1, n. 18) 1, n. 19) Prestazioni educative dell infanzia e della gioventù e a quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale, comprese le prestazioni relative all alloggio, 1, n. 20) al vitto e alla fornitura di libri e materiali didattici, nonché le lezioni relative a materie scolastiche e universitarie. 5

6 Prestazioni proprie dei brefotrofi, orfanotrofi, asili, case di riposo per anziani e simili, delle colonie marine, montane e campestri e degli alberghi e ostelli per la gioventù; di cui alla Legge 21 marzo 1958, n. 326, comprese le somministrazioni 1, n. 21) di vitto, indumenti e medicinali, le prestazioni curative e le altre prestazioni accessorie. Prestazioni socio-sanitarie, di assistenza domiciliare o ambulatoriale, in comunità e simili. 1, n. 27-ter) L imponibilità ha carattere obbligatorio, in quanto le cooperative sociali, per le prestazioni rese direttamente o in esecuzione di contratti d appalto o di convenzioni in generale, non possono più optare per il regime di esenzione di cui all art. 10 del D.P.R. n. 633/1972, siccome tale facoltà è stata espressamente soppressa dalla Legge di Stabilità Anche a seguito dell abrogazione del n. 41-bis) della Tabella A, Parte II, allegata al D.P.R. n. 633/1972, le cooperative non sociali e non, per le prestazioni in esame, rese sia direttamente che in esecuzione di contratti di appalto e di convenzioni in generale, continueranno, invece, ad applicare l aliquota IVA ordinaria (attualmente pari al 22%), salvo che rientrino nel regime di esenzione di cui al citato art. 10, comma 1, nn. 18), 19), 20), 21) e 27- ter), del D.P.R. n. 633/1972. La Legge di Stabilità 2016 ha previsto che le novità in precedenza descritte si applicheranno alle operazioni effettuate sulla base di contratti stipulati, rinnovati o prorogati successivamente al 1 gennaio Di conseguenza, le prestazioni rese da cooperative sociali e loro consorzi mediante contratti d appalto e convenzioni in generale stipulati entro il 31 dicembre 2015 resteranno soggette all aliquota IVA del 4% o al regime di esenzione. Alle stesse prestazioni, effettuate sulla base di contratti d appalto o di convenzioni in generale stipulati, rinnovati o prorogati dal 1 gennaio 2016, si applicherà invece la nuova aliquota del 5%, senza possibilità di applicare l esenzione. 6

7 Per le cooperative non sociali e non, si applicherà l aliquota ordinaria (22%), a meno che si tratti di operazioni oggettivamente esenti, a prescindere dalla circostanza che le prestazioni in esame siano rese direttamente o mediante contratti d appalto e convenzioni in generale stipulati entro o dopo il 31 dicembre Le modifiche alla disciplina IVA delle prestazioni socio-sanitarie, assistenziali ed educative rese dalle cooperative sociali a soggetti svantaggiati possono essere sintetizzate come da tabella che segue. Disciplina Iva Soggetto Operazioni Fino al Dal 2016 Prestazioni rese Coop. generica NON sociale e NON direttamente nei confronti del fruitore finale Prestazioni rese in esecuzione di contratti di appalto o IVA aliquota 4% (n. 41-bis, Tabella A/II) IVA 21%-22% (dall ) IVA 22% IVA 22% convenzioni Disciplina Iva Soggetto Operazioni Fino al Dal 2016 Prestazioni rese Coop. sociale e consorzi di diritto direttamente nei confronti del fruitore finale Prestazioni rese in esecuzione di contratti di appalto o convenzioni IVA aliquota 4% o esenti IVA (su opzione) Esenti IVA IVA 4% o esenti (su opzione) per appalti stipulati ante IVA 10% per appalti stipulati IVA 4% o esenti IVA (su opzione) IVA aliquota 5% oppure IVA 4% o esenti per opzione (contratti/ convenzioni stipulati entro ) dall

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