INFORMAZIONI TECNICHE
|
|
- Filiberto Colonna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INFORMAZIONI TECNICHE 1) Sutura coronoide 2) Fontanella frontale 3) Tempie 4) Occhi 5) Orecchie 6) Processo mastoideo 7) Philtrum 8) Mento 9) Collo 10) Gola 11) Cavitàsuprasternale 12) Cavità supraclavicolare 13) Asse centrale post. 14) Settima vertebra cerv. 15) Sterno TESTA 16) Processo xifoideo 17) Ascella 18) Quarta vertebra torac. 19) Prima vertebra lomb. 20) Estremità coccigea 21) Sotto l'ombelico 22) Testicoli (e nervo prost) 23) Settimo spazio interc. 24) Estremità 11 costa 25) Regione inguinale 26) Bicipite (laterale) 27) Avambraccio 28) Piega del polso 29) Piega del polso 30) Mano (tra polli.e med.) 31) Mano (tra anul.e mign) 32) Coscia inferiore 33) Ginocchia (post.) 34) Caviglia (interno) 35) Caviglia (esterno) 36) Piede (piega tra seconda e terza articolaz. metatarso-falangea) PIRAMIDE DEL TEMPORALE O PROCESSO MASTOIDEO (6) Colpi col taglio della mano, (Shuto- Haito) Conseguenze: Lesioni al nervo uditivo, sordità temporanea, senso di vertigine, svenimento, fratturando la rocca petrosa: morte. TEMPIA (3) Colpi con piccola superficie, (seiken, ippon ken, nakadaka ken). Conseguenze: Rottura della squama del temporale con probabile incuneamento della stessa nella materia cerebrale, paralisi, emorragia cerebrale, lesione ai vasi, morte
2 ORECCHIO (5) Colpi piatti a larga superficie (Teisho, kumade, Hiji, Haito) Conseguenze: Rottura del timpano, sordità. PHILTRUM (Radice del naso) (7) Colpi penetranti a superficie piccola e media. Conseguenze: Frattura ossa nasali ed etmoide, eventuale commozione cerebrale, possibile morte. OCCHI (4) Conseguenze: cecità, emorragia. COLLO (10) Colpi di ogni genere. Conseguenze: Frattura dell'osso ioideo, lesione della trachea, arresto della respirazione, morte. COLLO "LATERALE" (9) Colpi di taglio lungo il muscolo sternocleidomastoideo: Conseguenze: Lesione del nervo vago con conseguente alterazione del ritmo cardiaco, malessere abbassamento della pressione arteriosa, morte. Lesione del nervo frenico con conseguenti problemi respiratori, senso di soffocamento. COLLO "POSTERIORE" (13) Colpi di ogni genere sotto la base del cranio. Conseguenze: frattura della II vertebra cervicale "epistrofeo" con conseguente paralisi, incuneamento del dente epistrofeo nel bulbo spinale con morte istantanea. TORACE E ARTI SUPERIORI CAVITA' SUPRACLAVICOLARE (12) Colpi con piccola superficie nel punto di inserzione con il deltoide. Conseguenze: Lussazione della clavicola, possibile lesione del nervo subclaviale, paralisi del braccio, lesione apice polmonare, lesione arteria succlavia, emorragia. INSERZIONE DEI PETTORALI ALLE ASCELLE (17) Colpi penetranti, (shuto-keito- ippon ken) Conseguenze: paralisi del braccio. COSTE (23 e 24) Colpi con piccola superficie. Conseguenze: dolore intenso, frattura, arresto del respiro, lesione pleurica e polmonare con emotisi. PROCESSO XIFOIDEO (16) Colpi con piccola superficie Conseguenze: Frattura dell'appendice xifoide, arresto della respirazione. CUORE (Zona 16) Colpi penetranti Conseguenze: Alterazione del funzionamento del nervo vago con probabile k.o. e possibile arresto cardia
3 FEGATO (24) Colpi portati sotto le fluttuanti nella parte ant dx. Conseguenze: possibile emorragia interna con conseguenze più o meno gravi. MILZA (24) Colpi portati sotto le fluttuanti nella parte ant. sx. Conseguenze: Stesse del fegato. VERTEBRE CERVICALI E TORACICHE ( ) Colpi con piccola superficie. Conseguenze: lesione alla colonna vertebrale con conseguente paralisi. RENI (Zona 19) Colpi vibrati portati tra la 10 costa e la cresta iliaca. Conseguenze: lesioni renali, emorragia, blocco renale. BRACCIA (17) Colpi in controarticolazione, colpi penetranti nella cavità ascellare. Conseguenze: Fratture, lesione dei vasi sanguigni, lesione ai nervi brachiali, paralisi del braccio. AVAMBRACCIO (27) Colpi penetranti a piccola superficie. Conseguenze: Lesioni ai vasi sanguigni e ai nervi, fratture e dolore intenso. Colpi penetranti. Conseguenze: Lesione del nervo radiale e ulnare. OSSA DELLA MANO E DITA (30-31) Colpi in schiacciamento e in controarticolazione. Conseguenze: Contusioni, lussazioni, fratture. ADDOME E ARTI INFERIORI ADDOME ANTERIORE (25) Colpi penetranti all' inguine e vicino al pube. Conseguenze: Lesioni viscerali, peritonite traumatica, rottura della vescica se piena. ADDOME POSTERIORE (20) Colpi a piccola superficie sulle vertebre. Conseguenze: frattura del sacro, lesioni al retto. TESTICOLI (22) Ogni genere di colpi. Conseguenze: Urchite, arresto della respirazione, morte. ARTI INFERIORI (32) Colpi penetranti alla superficie mediale della coscia Conseguenze: dolore intenso, lesioni all'arteria femorale e vena safena.
4 SETTE AREE PROIBITE SUTURA CORONOIDE (1) Linea di congiunzione tra l'osso frontale e le ossa parietali del cranio. La morte viene causata da un violento trauma all'encefalo e da una stimolazione dirompente dei nervi cranici. TERZO SPAZIO INTERVERTEBRALE (13) La perdita di conoscenza viene causata da un violento trauma all'encefalo, ai nervi cranici e alla spina dorsale, producendo una perdita delle funzioni sensoriali e motorie. CONCAVITA' DIETRO LE ORECCHIE (5-6) Tra il processo mastoide e la mandibola inferiore. La perdita di conoscenza viene causata da un trauma ai nervi cranici e alla spina dorsale, che si risolve nella perdita delle funzioni sensoriali e motorie. INCAVO SUPRASTERNALE (11) La concavità sulla superficie anteriore del collo al di sopra dello sterno. La morte o la perdita di conoscenza sono causate da un trauma che si risolve nel blocco della trachea. ESTREMITA' DELL'UNDICESIMA COSTA FLUTTUANTE (24) La perdita di conoscenza è causata da un violento trauma allo stomaco e alla milza sul lato sinistro, che produce una perdita della funzione nervica associata al cuore e ai polmoni. I traumi violenti al lato destro colpiscono il fegato e si risolvono nella perdita della funzione nervica associata al fegato e ai polmoni. TESTICOLI (22) La perdita di conoscenza viene causata da un violento trauma ai nervi e alle arterie di questa delicata zona, che provoca gonfiore dei testicoli e produce una perdita della funzione motoria e della capacità respiratoria. Un trauma penetrante al nervo prostatico può provocare la morte. CUORE (Zona 16) Un trauma violento a qualunque punto vitale correlato al cuore ha un effetto dirompente su altri organi interni e sul sistema nervoso che porta alla perdita di conoscenza e/o di respirazione. EFFETTI RITARDANTI PUNTI VITALI (detti del Topo) La morte nell'arco di un giorno può essere causata da un violento trauma alla parte mediale del collo del piede tra i tendini dell'alluce e del secondo dito sull'arteria dorsale dell'alluce (36), all'arteria carotidea (tra 9-10), alle arterie temporomandibolari situate sul limite superiore dell'arcata zigomatica, nella depressione che può essere avvertita sull'osso (zigomi), oppure allo zigomo direttamente al di sotto dell'angolo esterno della palpebra. PUNTI VITALI (del Bue) Si può provocare la morte entro quattordici giorni traumatizzando l'arteria carotide ed il nervo sublinguale, che è situato tra il muscolo sterno mastoideo e l'osso della clavicola, (ma solamente
5 quando la testa viene tirata indietro), L'arteria calcanea esterna sulla parte sporgente della caviglia proprio la di sotto del malleolo laterale (35), l'arteria tibiale ed il nervo peroneo profondo, l'aorta del tronco celiaco al punto dell'ombelico (zona 21), oppure l'arteria temporale proprio al di sotto dell'attaccatura dei capelli (zona 13). PUNTI VITALI ( della Tigre) Si può causare la morte entro venti giorni traumatizzando l'arteria carotide ed il nervo sublinguale tra il muscolo sterno mastoideo e l'osso della clavicola (ma solo quando la testa viene rovesciata all'indietro zona 12), l'arteria mammaria interna proprio sotto il capezzolo, o l'arteria malleolare esterna alla caviglia (35) PUNTI VITALI (del Coniglio) Si può causare la morte in un solo giorno mediante un trauma violento alla anastomosi grande dell'arteria femorale nella depressione anteriore rispetto al muscolo semimembranoso e semitendinoso che si trova dietro il condilo mediale della tibia, all'arteria perineale trasversa, situata tra l'ano e lo scroto (zona 22), all'arteria brachiale, oppure all'arteria etmoidale anteriore o al nervo cranico situato sulla fontanella anteriore (2) PUNTI VITALI (del Drago) Una persona muore senza riuscire a fare sette passi se viene violentemente traumatizzata all'arteria ricorrente tibiale posteriore situata sul limite inferiore del condilo mediale della tibia (zona ginocchio ant.), all'arteria coronaria superiore situata a livello del philtrum (7), e all'arteria carotide o alla concavità situata dietro l'orecchio nella depressione tra il processo mastoideo e l'osso timpanico (zona 6). PUNTI VITALI (del Serpente) La morte è assicurata entro tre anni dalla traumatizzazione dell'arteria tibiale posteriore (tra 34 e 35), o dall'arteria malleolare esterna (35), della sutura coronoide (1), o della punta del processo xifoideo (16) PUNTI VITALI (del Cavallo) Si può causare una paralisi indefinita mediante un violento trauma alla vena poplitea precisamente tra i tendini del bicipite femorale e i muscoli semitendinosi (fine zona 32), all'arteria articolare esterna inferiore nella depressione superiore dell'epicondilo laterale dell'osso del femore, o alla sutura coronoide (1). PUNTI VITALI (dell'ariete) Si può causare la morte entro un anno traumatizzando violentemente l'arteria brachiale (zona 27), l'arteria del tronco celiaco lateralmente all'ombelico (zona 21), e la sutura coronoide (1). PUNTI VITALI (della Scimmia) La morte entro due settimane viene causata da un violento trauma all'arteria femorale profonda e al nervo laterale situato sul bordo centrale delle ossa della sinfisi pubica (zona 21-25). PUNTI VITALI (del Gallo) La morte entro due giorni viene causata da un trauma violento alla vena rimasta senza nome nel terzo spazio intercostale (zona 15-16), mentre si comprime l'arteria ulnare profonda al centro del palmo tra il terzo e il quarto metacarpale (zona 30-31).
6 PUNTI VITALI (del Cane) Morte entro tre giorni se si traumatizza con violenza l'arteria epatica laterale alla linea mediana ed un cun al di sotto del livello dell'ombelico, l'arteria calcanea esterna della parte sporgente della caviglia direttamente al di sotto del malleolo laterale (zona 35), o l'arteria plantare nella depressione situata sul bordo mediale anteriore del piede al livello del bordo distale inferiore dell'osso navicolare. PUNTI VITALI (del Cinghiale) La morte entro una settimana viene causata da un violento trauma simultaneo nella zona al di sopra dei capezzoli situata sul terzo spazio intercostale. LA DIREZIONE WTKA ITALIA KRAV MAGA / AIKM LA DIREZIONE Wtka Italia Krav Maga / Aikm Segreteria Nazionale - fax Cell Sito Web Federazione Wtka Italia Krav Maga/ Aikm Italia Sito Web Mad " Metodo Antiaggressione Donna " Sito web Krav Maga Video Formazione on line Sito Web Aikm Italia Sito web Aikm Sicilia Sito web Aikm Palermo
Colpi Proibiti Le segrete tecniche mortali
Colpi Proibiti Le segrete tecniche mortali * * * La Coda Del Drago Scuola Marziale Combinata by diama TESTA E COLLO PIRAMIDE DEL TEMPORALE O PROCESSO MASTOIDEO Colpi col taglio della mano (Shuto- Haito)
Dettagli14/05/2012. Relazione sintesi 5 lezione corso istruttore.
14/05/2012 Relazione sintesi 5 lezione corso istruttore. Abbiamo iniziato la giornata con la cerimonia del Saho in zazen (o za rei), quindi il saluto allo Shomen, il saluto allo Shihan, per terminare con
DettagliRELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O.
RELAZIONI SOMATO-MIO- VISCERALI MASSIMO TONIETTO D.O. LINEE GUIDA Per ogni vertebra definiremo: Relazioni vertebro muscolo cutanee Nervi in uscita dal forame corrispondente Muscoli innervati da tali nervi
DettagliTAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO
TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO Seconda Edizione www.massimofranzin.it Apparato scheletrico (visione anteriore) Osso frontale Cavità orbitaria Osso nasale Osso mascellare Forame trasversario (C
DettagliIndice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16.
ISBN 88-408-1298-9 VII Indice 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1 Bibliografia... 6 Appendice 7 2 Arto superiore 15 Mano 16 Falangi e ossa metacarpali... 16 Parte generale...
DettagliElenco tariffe e prestazioni
Elenco tariffe e prestazioni Radiografie Articolazione temporo-mandibolare 25,00 22,50 Anca 30,00 27,00 Apparato digerente 70,00 66,50 Apparato urinario 30,00 27,00 Arcata dentaria superiore e inferiore
DettagliANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli
ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore
DettagliIndice generale. Indice generale. 5 Anatomia di superficie. 1 Anatomia di superficie. 2 Ossa, legamenti e articolazioni.
Dorso Torace 1 Anatomia di superficie Anatomia di superficie........................ 2 2 Ossa, legamenti e articolazioni Colonna vertebrale: panoramica.................. 4 Colonna vertebrale: elementi....................
DettagliBiomeccanica Muscoli Tronco-Arti
Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia
DettagliIntroduzione all anatomia e fisiologia del corpo umano
Definizione Introduzione all anatomia e fisiologia del corpo umano Anatomia come è fatto il corpo umano Fisiologia come funziona il corpo umano Patologia cause, sviluppo e conseguenze di una malattia posteriore
DettagliR. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità
REGIONI dell ARTO TORACICO R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente: linea che segue il margine prossimale della scapola o della cartilagine di prolungamento Cranialmente in alto: depressione data dal m.
Dettaglisotto il pelo, tutto
sotto il pelo, tutto testo e disegni di Piero Alquati Le principali funzioni biologiche del cane La linea gialla attraversa il cavo orale dove incontra i denti necessari per la masticazione del cibo. Il
DettagliApparato scheletrico
Apparato scheletrico Esse sono formate da osseina 26,82% e sali di calcio 55,28% e acqua 17%. I sali di calcio le rendono dure e resistenti, l osseina le rende elastiche. fosfato di calcio, 83,89-85,90%
Dettaglimercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo:
Questionario: ApparatoLocomotore Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: 1 Scafoide, semilunari, piramidale, pisiforme, trapezio,
DettagliTRATTAMENTO AGOPUNTURALE TENDINI
PER TUTTI I TENDINI 21 MILZA (M/SP) 34 VESCICA BILIARE (VB/GB) ARTO SUPERIORE 14 TRIPLICE RISCALDATORE (TR/H) 22 VESCICA BILIARE (VB/GB) SPALLA 7, 14 GROSSO INTESTINO (LI/IG) GOMITO 12 GROSSO INTESTINO
DettagliL apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)
APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro
DettagliL ARTO INFERIORE Muscoli, vasi e nervi
Lezioni di anatomia L ARTO INFERIORE Muscoli, vasi e nervi MUSCOLI DELL ANCA MUSCOLI DELLA COSCIA MUSCOLI DELLA GAMBA MUSCOLI DEL PIEDE Muscoli dell ANCA Muscoli interni Muscoli esterni Muscoli dell ANCA
DettagliNel ricco patrimonio dello Shiatsu lo stile DIMOSTRAZIONE TECNICA
La tecnica base Namikoshi sul lettino Gli elementi che caratterizzano questo stile e le modalità di esecuzione dei trattamenti, che possono essere effettuati sia a terra sia sul lettino A cura di Roberto
DettagliAppunti prof. Alessandro Cattich
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA
DettagliILLUSTRAZIONE DI MODA
ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno
DettagliELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO
ALL.A ELENCO PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E TARIFFARIO All. 1 NOMENCLATORE TARIFFARIO RX Codice senza_punto codice descr_prestaz breve DESCR_PRESTAZ_completa 8703 87.03 TOMOGRAFIA CAPO 8722 87.22
DettagliOBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO
OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione
DettagliDott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica
Dott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 2^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 IL TRONCO Formato da: Collo
DettagliISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi
1 ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2015-2016 1 Giorno: Sabato 21 novembre
DettagliLO SCHELETRO - LE OSSA I MUSCOLI
LO SCHELETRO - LE OSSA I MUSCOLI Il corpo umano è sorretto da una robusta impalcatura che gli dà forma e sostegno: lo scheletro. Questa struttura è formata da più di 200 ossa, sulle quali sono inseriti
DettagliI MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA
1 Ottobre 2012 I MUSCOLI PER I MOVIMENTI DELLA TESTA I movimenti di flessione, di estensione e di rotazione della testa sono dati da muscoli del collo e della parte superiore del dorso. Questi muscoli
DettagliANATOMIA PALPATORIA II
PRIMO GIORNO MATTINO GENERALITA SUL TORACE Le sette disfunzioni costali Importanza della dinamica respiratoria sulla vitalità organica (cifosi/scoliosi) Differenza di visione del torace tra occhio dominante
DettagliScuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi
1 ISTITUTO ITALIANO di SHIATSU DENIS J. BINKS Scuola Italo-Giapponese Shiatsu Namikoshi PROGRAMMA DEL CORSO TEORICO-PRATICO DI SHIATSU METODO NAMIKOSHI PER L ANNO 2016-2017 1 Giorno: Sabato 15 ottobre
DettagliINDICE CORPO UMANO: VEDUTA D INSIEME PELLE MUSCOLI VII
INDICE CORPO UMANO: VEDUTA D INSIEME Struttura del corpo umano........................... 1 Parti del corpo umano (I). Maschio. Veduta generale anteriore....................................... 2 Parti
Dettagli1. anatomia del vivente e scheletro
. anatomia del vivente e scheletro 1 Atlante di Anatomia del cane e del gatto Fig. 1.1 Caratteristiche di superficie del cane: veduta laterale di sinistra. L immagine mostra nel complesso le principali
DettagliANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI -
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI Nota: Posizione del corpo a cui si riferiscono i movimenti descritti. Nei movimenti verso il suolo non viene
Dettagli01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 04 VISITA NEUROLOGICA 89.13 05 VISITA OCULISTICA 95.
PNC DESCRPROD CODMINEFFETTIVO 01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 01 VISITA CARDIOLOGICA PEDIATRICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 02 VISITA CHIRURGICA VASCOLARE 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 03 VISITA
DettagliSistema nervoso periferico
Sistema nervoso periferico Introduzione SNP Gangli Nervi Recettori e organi di senso Introduzione Nervi Nervi Spinali: originano dal midollo spinale Nervi Encefalici: originano dall encefalo Introduzione
DettagliLe parti del corpo Il corpo umano cel ule, diverse per forma e per funzione, Un insieme di cellule tessuto tessuto organo tessuti simili
Le parti del corpo Il corpo umano è composto da cellule, diverse per forma e per funzione, che nascono, vivono, muoiono; Un insieme di cellule che si specializza per svolgere lo stesso lavoro forma un
DettagliLE VENE SISTEMICHE Modalità di ramificazione molto più variabile rispetto a quella delle arterie!!!
LE VENE SISTEMICHE Modalità di ramificazione molto più variabile rispetto a quella delle arterie!!! Tutte le vene sistemiche (ad eccezione delle VENE CARDIACHE che drenano il loro sangue nel SENO CORONARIO)
DettagliESERCITAZIONI DI ANATOMIA
ESERCITAZIONI DI ANATOMIA Prendere confidenza con l apparato muscolo scheletrico Palpazione ossa e parti molli Mobilizzazione articolare Esame articolare Stretching PIANI ED ASSI DI MOVIMENTO PIANO Frontale
DettagliBlocchi eco-guidati dell arto superiore
Modulo 1 Blocchi eco-guidati dell arto superiore Massimo Allegri - Andrea Ambrosoli - Astrid Behr - Gianluca Cappelleri - Giorgio Danelli - Andrea Fanelli - Pierfrancesco Fusco - Giuseppe Gazzerro - Daniela
DettagliCROCE D ORO Sannazzaro. Via Mazzini, 82 Sannazzaro de Burgondi PV Tel: Fax: Cenni di anatomia e fisiologia
Apparato locomotore 1. Cenni di anatomia e fisiologia L apparato locomotore serve a muovere il corpo. È costituito da ossa, articolazioni e muscoli. 1.1. Scheletro figura 1: lo scheletro umano 1 Lo scheletro
DettagliFF0000RADIOLOGIA - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI PRIVATO SOCIALE
PRESTAZIONE prezzo AGOBIOPSIA MAMMARIA CON STEREOTASSI 80.00 AGOBIOPSIA MAMMARIA CON STEREOTASSI 80.00 ANGIO- RM DEI VASI DEL COLLO ANGIO- RM DEL DISTRETTO TORACICO ANGIO- RM DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO
DettagliINDICE Capitolo 1 Introduzione al corpo umano Comunicare sul corpo 2 Termini regionali 2 Posizione anatomica 2 Termini direzionali 3 Piani di
INDICE Capitolo 1 Introduzione al corpo umano Comunicare sul corpo 2 Termini regionali 2 Posizione anatomica 2 Termini direzionali 3 Piani di movimento 3 Assi 4 Movimenti articolari 4 Strutture del corpo
DettagliRISONANZA MAGNETICA 1,5 TESLA AD ALTO CAMPO
Struttura accreditata e convenzionata con il SSN Regione Toscana E' inoltre possibile eseguire RM articolari con risonanza aperta a costi inferiori rispetto a quelli indicati! Informati in accettazione,
DettagliMasunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC)
Masunaga e il test Muscolare. Test e Riequilibri mirati ai meridiani secondo Masunaga(versione completa rispetto alla MTC) Aspetto e individuazione del meridiano attraverso il metodo Masunaga e differenza
DettagliAREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO 53 17,6 130 100 21,8 ECOGRAFIA DEI TESTICOLI ECOGRAFIA DEL CAPO E DEL COLLO (GHIANDOLE SALIVARI, COLLO PER LINFONODI, TIROIDE-PARATIROIDI) 57 12,6
DettagliLezioni. Temi e competenze acquisite 1. ANATOMIA TOPOGRAFICA DEL TORACE. Argomenti Contenuti specifici Ore
Anatomia topografica veterinaria II (3 CFU; 33 ore: 24 di lezione e 9 di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo Studente sarà in grado di suddividere il tronco dell animale
DettagliSTAMPA PRIME DISPONIB. PRESTAZIONI "Ripartizione Presidio" STAMPA PRIME DISPONIBILITA' PRESTAZIONI
//213 1 di 24 Prestazione Coda Utente GG Primo giorno Raggruppamento 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //213 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //213 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //213 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
DettagliCONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 2. DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S. 2007-2008
CONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 2 DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S. 2007-2008 24 APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano, formato da circa 206 ossa (circa il 20% del nostro peso corporeo),
Dettagli- Scarico del collo - - Arto Inferiore (supino) -
- Scarico del collo - 1) Profundus ½ collo Terminus 5 * 3 * 5 2) Occipite ½ cervicale Trapezio 5 * 3 * 5 3) Catena sottomandibolare 5 * 3 * 5 4) Profundus 5 * 1 5) Temporalis Parotis Angulus 5 * 3 * 5
DettagliREGIONI SUPERFICIALI dell ADDOME
REGIONI SUPERFICIALI dell ADDOME R. sottolombare R. lombare R. ventro-laterale dell addome R. inguinale (Da Enciclopedia illustrata del cavallo, Mondadori) Regione lombare: impari Limiti Cranialmente:
DettagliFUNZIONI TIPI DI OSSA PARTI I TESSUTO OSSEO ARTICOLAZIONI
FUNZIONI TIPI DI OSSA PARTI I TESSUTO OSSEO ARTICOLAZIONI WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il sitema scheletrico ha tre funzioni: sostiene il corpo protegge gli organi interni più delicati consente il movimento
DettagliLO SCHELETRO. Lo scheletro si compone di alcune parti fondamentali:
LO SCHELETRO Lo scheletro si compone di alcune parti fondamentali: il cranio la colonna vertebrale gli arti, inferiori e superiori il cinto scapolare, che collega gli arti superiori alla gabbia toracica
DettagliARTO INFERIORE: SUDDIVISIONI in REGIONI
ARTO INFERIORE: SUDDIVISIONI in REGIONI 1. ANCA REGIONE ANTERIORE (o INGUINO-FEMORALE) REGIONE POSTERIORE (o GLUTEA o della NATICA) 2. COSCIA REGIONE ANTERIORE REGIONE POSTERIORE 3. GINOCCHIO REGIONE ANTERIORE
DettagliSEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:
SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da
DettagliTempi medi di attesa di prima disponibilità rilevati nel periodo 1-30 novembre 2014
Tempi medi di attesa di prima disponibilità rilevati nel periodo 1-30 novembre 2014 U - NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE (ENTRO B - ENTRO 10 D - ENTRO 30 (VISITE), ENTRO 60 P - ENTRO Descrizione 72 ORE)
DettagliPresentazione del Corso
Presentazione del Corso Docenti: Luca Bertoli, Matteo Bigliardi Questo corso è stato pensato per tutti coloro che si occupano di medicina fisica e manuale. Nel corso viene fornita la conoscenza basilare
DettagliLA PARETE ADDOMINALE
LA PARETE ADDOMINALE Dott. Cibelli Rosario La P.A. è delimitata verso l alto l dell angolo infrasternale e verso il basso dalle creste iliache, dalla piega inguinale e dalla piega pubica. La sua struttura
DettagliSCUOLA DIAZ. arrestata N 93. anni 23, tedesca
arrestata N 93 anni 23, tedesca PERCOSSA RIPETUTAMENTE CON MANGANELLATE ALLA TESTA E ALLE SPALLE, CADUTA A TERRA PERCOSSA CON CALCI ALLA SCHIENA E AL PETTO, PRESA PER I CAPELLI E SOLLEVATA, CALCIATA IN
DettagliPROGRAMMA DI LEZIONI DEL CDL IN MEDICINA E CHIRURGIA
PROGRAMMA DI LEZIONI DEL CDL IN MEDICINA E CHIRURGIA 1 - Ortopedia generale Introduzione Principi di valutazione del sistema muscoloscheletrico Artrosi, artrite reumatoide, artropatie sieronegative Fibromialgia
DettagliM E D I A S T I N U S. ANATOMIA del MEDIASTINO. scaricato da www.sunhope.it. Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare
Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Prof. Flavio CERASUOLO M E D I A S T I N U S Che occupa la parte di mezzo ( il centro ) Piastrone sternale e le giunzioni condrocostali Regione
DettagliF.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione
I Principali Muscoli Scheletrici CAPO Sterno-cleido-mastoideo Flessione in avanti e lat., rotazione Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione 1 ELEVAZIONE SPALLA - Elevatore della scapola - Trapezio
DettagliFERITE. FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO
FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI FERITE PULIZIA e DISINFEZIONE Lavare la ferita: lavare con acqua corrente per
DettagliApparato locomotore. Scheletro assile
Apparato locomotore Scheletro assile Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per
DettagliLo scheletro assile.
Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore
DettagliMagnaGræcia di Catanzaro. Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio
Università degli Studi MagnaGr MagnaGræcia di Catanzaro Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio Organizzazione e struttura generale del corpo Livelli di organizzazione, terminologia e
DettagliIl sistema scheletrico. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
Il sistema scheletrico Lo scheletro Lo scheletro si può considerare costituito da due parti: lo scheletro assile che comprende le ossa della testa, della colonna vertebrale e della regione toracica. lo
DettagliOssa Piatte Sono formate da uno strato spugnoso compreso tra due tavolati compatti. Apparato Locomotore
Apparato Locomotore Formato dalle ossa riunite mediante dispositivi giunzionali detti articolazioni e dai muscoli che provvedono al movimento Determina la morfologia esterna del corpo e delimita le cavità
DettagliSTAMPA PRIME DISPONIB. PRESTAZIONI "Ripartizione Presidio" STAMPA PRIME DISPONIBILITA' PRESTAZIONI
//1 1 di 7 Prestazione Coda Utente GG Primo giorno Raggruppamento 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO //1 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO 11//1 1-1 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO 11//1 POLIAMBULATORIO SORTINO 1-1 PRELIEVO
DettagliCORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport
CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture
DettagliApparato scheletrico
Apparato scheletrico L'apparato scheletrico ha la funzione di sostegno e di protezione degli organi interni ed è costituita dalle ossa. Le ossa sono formate dal tessuto osseo, composto da una sostanza
DettagliRM Addome inferiore e scavo pelvico, vescica e pelvi maschile (pene-prostata) o femminile (utero e annessi), retto, con MDC
neurolo prenotabi Cod. CUP Descrizione CUP Richiesta per prestazione RMN cod.dm giche le 523 ANGIO RM ADDOME INFERIORE Angio RM Addome inferiore, vasi ipogastrici 88.95.6 si Angio RM Addome superiore,
DettagliVALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE
VALUTAZIONE e SCHEDA POSTURALE CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia ATTEGGIAMENTO Viene definito
DettagliCranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio
Cranio Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Neuro- e splancnocranio Cranio Neurocranio 8 ossa Delimita una cavità Protegge l ENCEFALO Splancnocranio Presenta l ingresso
DettagliTECNICHE DEI BLOCCHI PERIFERICI DELL ARTO INFERIORE. A. D Ambrosio ( Coordinatore del Gruppo di Studio SIAARTI L Anestesia in Ortopedia )
TECNICHE DEI BLOCCHI PERIFERICI DELL ARTO INFERIORE A. D Ambrosio ( Coordinatore del Gruppo di Studio SIAARTI L Anestesia in Ortopedia ) I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo (
DettagliAGO ASPIRATO 100.00 ECOGRAFIA TIROIDEA 50.00 ECOCOLORDOPPLER TIROIDEO 60.00 ECOCOLORDOPPLER SCROTALE 60.00 ECOCOLORDOPPLER PENIENO BASICO 60.
ENDOCRINOLOGIA AGO ASPIRATO 100.00 ECOGRAFIA TIROIDEA 50.00 ECOCOLORDOPPLER TIROIDEO 60.00 ECOCOLORDOPPLER SCROTALE 60.00 ECOCOLORDOPPLER PENIENO BASICO 60.00 GINECOLOGIA ECOGRAFIA PELVICA 60.00 ECOGRAFIA
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN
DettagliAllegato 2 - TABELLA LESIONI
Allegato 2 - TABELLA LESIONI TIPOLOGIA DI LESIONE LESIONI APPARATO SCHELETRICO TOTALE CRANIO FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA
DettagliAPPUNTI DI ANATOMIA UMANA
APPUNTI DI ANATOMIA UMANA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO ANATOMIA E FISIOLOGIA Anatomia e fisiologia sono due scienze che studiano il corpo umano, in particolare: Anatomia: L anatomia studia la forma
DettagliAnatomia toraco-polmonare
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA Anatomia toraco-polmonare Sandra Zecchi-Orlandini Dipartimento di Anatomia, Istologia Medicina Legale POLMONI Sono gli organi dell ematosi.
DettagliOrganizzazione del Corpo Umano
Organizzazione del Corpo Umano Cellula Unità fondamentale della vita, in grado di compiere attività di base come la riproduzione Gruppi di cellule con caratteristiche uguali Tessuto Tessuto Epiteliare
DettagliAREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ANGIOGRAFIA CON FLUORESCEINA O ANGIOSCOPIA OCULARE ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO 3 89,1 37 64 13,4 231 ECOGRAFIA DEI TESTICOLI 36 40,0 10 ECOGRAFIA DEL CAPO E DEL COLLO (GHIANDOLE
DettagliMOVIMENTI classificati per giunzione (contatto osso-osso) COXO-FEMORALE (ANCA)
coscia bacino regione glutea reg. iliaca segmento compartim. ARTO INFERIORE MUSCOLI classificati per MOVIMENTI classificati per giunzione (contatto ossoosso) COOFEMORALE (ANCA) FEMOROTIBIALE (GINOCCHIO)
DettagliSezione 1 TESTA E COLLO TESTA E COLLO. Anatomia topografica. Piani superficiali della testa e del collo. Ossa e legamenti. Atlante di anatomia umana
TESTA E COLLO Sezione 1 TESTA E COLLO Anatomia topografica Tavola 1 1 Testa e collo Piani superficiali della testa e del collo Tavole 2-3 2 Nervi cutanei della testa e del collo 3 Arterie e vene superficiali
DettagliApparato cardiovascolare
Apparato cardiovascolare Cuore Arterie Vene ARTERIE: vasi che partono dal cuore per andare in periferia VENE: vasi che dalla periferia tornano al cuore Apparato cardiovascolare Tronco polmonare e aorta
DettagliR. omobrachiale. Muscoli della spalla. m. deltoide m. sopraspinato. veduta laterale. M. sopraspinato. Porzione spinale del m.
Muscoli della spalla M. sopraspinato m. deltoide m. sopraspinato Porzione spinale del m. deltoide Porzione acromiale del m. deltoide veduta laterale Muscoli della spalla m. deltoide m. sopraspinato m.
DettagliLe ossa LO SCHELETRO. Appunti prof. Alessandro Cattich
LO SCHELETRO Le ossa Costituiscono lo scheletro l'insieme delle strutture ossee del corpo aventi funzione di sostegno e di protezione dei tessuti molli. Le ossa, grazie alla connessione con il sistema
DettagliTABELLA LESIONI DIRIGENTI FITARCO TIPOLOGIA DI LESIONE IP RSM TOTALE LESIONI APPARATO SCHELETRICO CRANIO
LESIONI APPARATO SCHELETRICO CRANIO FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 2.892,16 723,04 3.615,20 FRATTURA SFENOIDE 2.065,83 516,46
DettagliOSSO SACRO FRATTURA CORPI VERTEBRALI O BASE O ALI O PROCESSI ARTICOLARI O APICE O CRESTE SPINALI 826,33 206,58 1.032,91
LESIONI APPARATO SCHELETRICO CRANIO FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 1.446,08 361,52 1.807,60 FRATTURA SFENOIDE 1.032,91 258,23
DettagliOSSO SACRO FRATTURA CORPI VERTEBRALI O BASE O ALI O PROCESSI ARTICOLARI O APICE O CRESTE SPINALI 1.032,91 206,58 1.239,50
LESIONI APPARATO SCHELETRICO CRANIO FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 1.807,60 361,52 2.169,12 FRATTURA SFENOIDE 1.291,14 258,23
DettagliAPPARATO SCHELETRICO -Scheletro Assile-
APPARATO SCHELETRICO -Scheletro Assile- SCHELETRO ASSILE: Cranio (ed ossa associate), Colonna vertebrale, Gabbia toracica (coste e sterno) (80 ossa) SCHELETRO APPENDICOLARE: Arti Superiori, Inferiori e
DettagliReport Analitico "RICAVI" per Prestazioni Intermedie 1 SEM 2013
RADIOLOGIA CIVITA C. ANESTESIA/RIANIMAZIONE CIVITA C. 88.71.4 DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO Ecografia di: ghiandole 1,0 28,41 28,41 88.73.5 ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI A riposo
DettagliCENNI DI FISIOLOGIA UMANA
CENNI DI FISIOLOGIA UMANA o L'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO o L'APPARATO RESPIRATORIO o L'APPARATO OSTEOARTICOLARE cuore cervello polmoni scheletro 1 La Fisiologia è la scienza che studia la funzionalità
DettagliLUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN)
LUNGHEZZE SEGMENTALI DEGLI ARTI TESA O GRANDE APERTURA DELLE BRACCIA (ARM SPAN) o D:teledactylionteledactylion --NASTRO METRICO -- DUE OPERATORI --ALLA NASCITA E INFERIORE ALL ALTEZZA POI TENDE AD EQUIVALERSI
DettagliCorso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Cattedra di Istituzioni di Anatomia Umana Normale e dell Apparato Stomatognatico Prof. V.F. Ferrario Referente: dott. Claudia Dellavia - claudia.dellavia@unimi.it
DettagliTecniche strutturale. Ginocchio
Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche
DettagliSedi di Corso Venezia 10 - Torino Via Mombarcaro 80 - Torino TEMPI DI ATTESA DI LUNEDI' 12/09/16
Sedi di Corso Venezia 0 - Torino Via Mombarcaro 80 - Torino TEMPI DI DI LUNEDI' /09/6 TEMPI DI DI LUNEDI' /09/6 SEDE DI C.SO VENEZIA 0/A - TORINO VISITE SPECIALISTICHE VISITA GENERALE 08 CARDIOLOGIA VISITA
DettagliSCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO
IL SISTEMA NERVOSO SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO TERMINOLOGIA ANATOMICA Midollo spinale -lunghezza: circa 45 cm; (CV -> 71cm) (28g) -diametro ventro-dorsale: circa 1 cm -limite superiore (convenzionale):
DettagliAlivello del collo i muscoli sono localizzati in due regioni triangolari
ICOLLO COLLO Alivello del collo i muscoli sono localizzati in due regioni triangolari denominate triangolo anteriore e posteriore. Il triangolo anteriore è delimitato dalla mandibola, dallo sterno e dal
DettagliOggetto: offerta convenzione.
Oggetto: offerta convenzione. Facendo seguito a precedente comunicazione, pari oggetto, le alleghiamo il nomenclatore tariffario vigente in Regione Campania e specifichiamo quanto appresso: il C.R.E.,
DettagliWORKSHOP di ANESTESIA LOCOREGIONALE ECOGUIDATA
OSPEDALE REGIONALE BELLINZONA E VALLI 20 NOVEMBRE 2010 WORKSHOP di ANESTESIA LOCOREGIONALE ECOGUIDATA GUIDA DIDATTICA Dott. med. Andrea Saporito, Anestesia ORBV Workshop di anestesia locoregionale eco
DettagliReport Analitico "RICAVI" per Prestazioni Intermedie 2013
RADIOLOGIA CIVITA C. Servizio Richiedente ANESTESIA/RIANIMAZIONE CIVITA C. 88.71.4 DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO Ecografia di: ghiandole 1,0 28,41 28,41 88.73.5 ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI
DettagliATLANTE MUSCOLARE. MUSCOLI DELLA TESTA
ATLANTE MUSCOLARE Scuola Metodo www.scuolaginnasticaposturale.it il sig. Roberto D Elia (Cod. Fisc.:DLERRT82D20D390S) nato a Eboli (SA) il 20/04/1982 e ivi residente alla via S. Cataldo n. 5 è titolare
Dettagli