L accesso ispettivo in azienda. Avvocato Fabio Petracci Studio Petracci Marin Viale xx Settembre, 16 Trieste
|
|
- Samuele Visconti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L accesso ispettivo in azienda Avvocato Fabio Petracci Studio Petracci Marin Viale xx Settembre, 16 Trieste
2 Ispezione e primo accesso Art. 33 Lg 183/2010 (Collegato lavoro riforma l art. 13 DLgs 124/2004 Vengono fissate con norme primarie le regole dell accesso Obiettivo: garantire su tutto il territorio nazionale livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali in merito alla legislazione sociale e lavoro Funzioni ispettive possono essere esercitate dal personale della DTL, i quali operano in funzione di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, inoltre possono essere esercitate dal personale ispettivo di INPS, INAIL, ENPALS Vi è obbligo di qualificarsi esibendo relativo tesserino di riconoscimento Obbligo di avvisare il datore di lavoro della possibilità di farsi assistere da un consulente del lavoro o altro soggetto abilitato Obbligo redigere verbale di accesso 2
3 Verbale di primo accesso Il verbale dovrà contenere tutti gli elementi necessari relativo ai soggetti all interno dell azienda e l attività ispettiva svolta La norma prevede un obbligo giuridico di redigere e consegnare il verbale al termine delle indagini compiute in corso del primo accesso Scopo del verbale è: Possibilità di espletare il diritto di difesa da parte del datore di lavoro Precostituzione da parte del personale ispettivo di un robusto impianto probatorio I verbali ispettivi assumono un efficacia probatoria privilegiata ex art c.c. Mantaca o incompleta redazione comporta: Ritenere invalidi/nulli tutti atti successivi Ritenere gli illeciti rilevati nel corso dell ispezione privi del fondamentale supporto probatorio 3
4 Contenuto verbale primo accesso Identificazione lavoratori e descrizione modalità del loro impiego Specificazione delle operazioni compiute dal personale ispettivo Eventuali dichiarazioni del datore di lavoro o persona presente all ispezione Richieste documenti utili alla prosecuzione degli accertamenti 4
5 PROVVEDIMENTI DEGLI IPSETTORI DEL LAVORO Le violazioni in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale possono avere rilevanza penale o amministrativa. Qualora siano accertate violazioni di natura penale, gli ispettori del lavoro, in qualità di ufficiali di polizia giudiziaria, devono provvedere, ai sensi dell art. 347 del c.p.p, a dare immediata notizia all Autorità Giudiziaria. Le violazioni di natura amministrativa contemplano esclusivamente il pagamento di una sanzione pecuniaria. 5
6 La diffida accertativa Art. 12 DLgs 124/2004 Strumento che attribuisce al personale ispettivo della DTL il potere di diffidare il datore di lavoro a corrispondere direttamente ai propri lavoratori crediti patrimoniali derivanti da violazioni della normativa di legge o contratto, accertate nel corso dell indagine ispettiva Il datore di lavoro può Entro 30 gg proporre conciliazione presso la DPL, con gli effetti propri della conciliazione monocratica Inoltrare ricorso al Comitato regionale per i rapporti di lavoro 6
7 La disposizione Art. 10 DPR 520/55 Le disposizioni impartite dagli ispettori del lavoro in materia infortuni sono immediatamente esecutive A differenza della diffida la disposizione impone un nuovo obbligo al datore di lavoro 7
8 Prescrizione obbligatoria Consiste in un procedimento di definizione amministrativa dei reati puniti con la pena alternativa dell arresto o ammenda Applicabile solo per i reati in materia antinfortunistica L azione penale resta sospesa in attesa dell eliminazione delle conseguenze dannose dell illecito da parte del trasgressore 8
9 Sospensione attività imprenditoriale Art. 14 Dlgs 81/2008 Consegue all occupazione di lavoratori in nero Disposta dagli organi di vigilanza del Ministero del Lavoro quando: Impiego di personale non risultante dalle scritture o altra documentazione Gravi reiterazioni violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro La revoca del provvedimento potrà avvenire qualora: Siano regolarizzati i lavoratori non risultanti dalle scritture Siano ripristinate le regolari condizioni di lavoro, se sono state violate norme sulla sicurezza Si paga una somma aggiuntiva unica di 2500 euro Il datore che non ottempera al provvedimento è punito con l arresto fino a sei mesi. 9
10 Conciliazione monocratica Il datore di lavoro nei cui confronti è stata emessa una diffida accertativa, ha la possibilità, entro 30 gg dalla notifica della stessa, di promuovere un tentativo di conciliazione monocratica presso la DPL competente. La procedura concialiativa non incide sullo svolgimento del procedimento ispettivo 10
11 Concialiazione monocratica La conciliazione monocratica può essere: Preventiva: attivata dalla DPL qualora non sia in corso accertamento ispettivo nei confronti del datore di lavoro Contestuale: attivata dalla DPL durante un accesso ispettivo, essa avviene qualora emergano elementi per una soluzione conciliativa della controversia 11
12 Conciliazione monocratica Elementi comuni ad entrambe le conciliazioni sono: Soggetto conciliatore: ispettore Le parti possono farsi assistere da un difensore o organizzazioni sindacali Devono esistere gli elementi per una soluzione conciliativa della controversia Effetti dell accordo conciliativo: in entrambi i casi estingue il procedimento ispettivo, purchè il datore di lavoro avrà provveduto al pagamento del debito patrimoniale spettante al lavoratore, in questo caso la circolare consente al lavoratore l attivazione della procedura esecutiva per l ottenimento delle somme concordate e non ricevute, costituendo il verbale di accordo titolo esecutivo stragiudiziale In caso di mancato accordo: si procederà o si continuerà con l ispezione 12
13 Potere di diffida Reso obbligatorio con la legge di riforma del 2004, esso deve essere applicato quando vi è: Mancata o infedele anticipazione delle prestazioni ai lavoratori Mancata o infedele comunicazione obbligatoria INPS Violazione in materia di LUL, in quanto materialmente sanabili Maxi sanzione per l impiego di lavoro in nero 13
14 Potere di diffida Provvedimento obbligatorio e rappresenta una condizione di procedibilità del procedimento sanzionatorio Effetti: interrompere il termine per la prescrizione entro il quale contestare/notificare le violazioni Interrompe termini per la presentazione ricorso amministrativo Ridurre importo sanzione al minimo edittale Scopo: snellire l attività di vigilanza premiare il comportamento collaborativo del trasgressore Incentivare la regolarizzazione Contrasto lavoro sommerso La diffida è inoppugnabile in quanto non è un provvedimento direttamente lesivo La regolarizzazione della diffida deve avvenire entro il termine di 30 gg, trascorso il termine di 45 il verbale di primo accesso produrrà l effetto della contestazione e notificazione dell illecito amministrativo 14
15 Potere di diffida Esso spetta: Personale ispettivo (INPS, INAIL, ENPALS) Agenti polizia giudiziaria(carabinieri, GUARDIA DI FINANZA, VIGILI URBANI) 15
16 MAXI SANAZIONE Art. 4 lg 182/2010 ferma restando l applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato si applica la sanzione amministrativa da 1500 euro a per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L importo della sanzione civile connesse all evasione dei contributi e premi riferiti a ciascun lavoratore irregolare di cui ai periodi precedenti è aumentato del 50% 16
17 Diffida maxisanzione Essa si applica insieme a tutte le altre sanzioni già previste dalla normativa vigente, in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico, è applicata, altresì, la sanzione amministrativa da euro a euro per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L importo della sanzione è da euro a euro per ciascun lavoratore irregolare, maggiorato di euro 30 per ciascuna giornata di lavoro irregolare, nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo (cd. ipotesi affievolita). Art. 4 Lg 183/2010 (collegato lavoro): restringe l applicazione della maxi sanzione al solo lavoro nero subordinato, escluso lavoro domestico 17
18 Verbale unico di accertamento e notificazione Art. 13 comma 4 Dlgs 124/2004, alla contestazione degli illeciti amministrativi il personale ispettivo provvede esclusivamente con la notifica di un unico verbale di accertamento e notificazione, da notificare al trasgressore ed eventuale coobligato in solido Non è consentito alcun altro mezzo Termine di 90 gg per contestare le violazioni, esse decorrono dal momento in cui si sono conclusi gli accertamenti nel loro complesso Obbligo di comunicare regolare definizione degli accertamenti ove non si faccia seguito ad alcun provvedimento sanzionatorio 18
19 Verbale unico di accertamento e notificazione Contenuto: Esiti dettagliati dell accertamento con indicazione puntuale delle fonti di prova ed illeciti rilevati Diffida a regolarizzare le violazioni sanabili (entro 30 gg dalla notifica) Ammissione al pagamento della sanzione minima o ¼ della stessa se fissa (entro 15 gg) Ammissione al pagamento della sanzione ridotta per le violazioni non sanate o comunque sanabili (entro 60 gg dalla notifica) Indicazione dei ricorsi esperibili e dei relativi termini per la proposizione 19
20 Verbale unico di accertamento e notificazione Conseguenze mancata o incompleta redazione: Illegittimità e conseguente annullabilità del provvedimento e successivi atti della procedura Irregolarità degli atti adottati che manterrebbero una propria autonoma valenza 20
21 Poteri datore di lavoro I datori di lavoro hanno diritto di: Richiesta dell atto interlocutorio Assistenza e difesa durante l ispezione Se dall accertamento si riscontra violazioni penali diritto alla presenza del proprio difensore Esame della documentazione 21
22 Ricorsi e reclami Contro l ordinanza-ingiunzione della DTL, e contro i verbali di accertamento degli istituti previdenziali, è possibile presentare uno specifico ricorso al Comitato regionale per i rapporti di lavoro Atti impugnabili sono: di accertamento ordinaze-ingiunzioni, anche dopo l avvenuto pagamento delle sanzioni pecuniarie amministrative Verbali degli istitutiprevidenziali e assicurativi 22
23 Ricorso avverso ordinanza-ingiunzione Art. 16 DLgs 124/2004 Ricorso gerarchico improprio Da inoltrare entro 30 gg dalla notifica dell ordinanza ingiunzione Non pregiudica la possibilità del ricorso giudiziario in opposizione 23
24 Ricorso avverso la diffida accertativi per crediti patrimoniali art,. 12 DLgs 124/2004 Nel caso di riscontro di inosservanza della disciplina contrattuale Dove previsto tentativo di conciliazione 24
25 Ricorso avverso il provvedimento di disposizione Potere impartito solo agli ispettori del lavoro Ricorso ammesso entro 15 gg Decorso inutilmente il tempo il ricorso si intende respinto (cd silenzio rigetto) Il ricorso non sospende l esecutività della disposizione, ma può essere chiesta sospensione in sede giudiziaria in via cautelare in presenza di fumus boni iuris ed periculum in mora 25
26 Ricorso avverso il provvedimento di sospensione dell attività imprenditoriale Art. 14 DLgs 81/2008 Il provvedimento di sospensione non si applica se il lavoratore irregolare è l unico occupato dall impresa Per avere sospensione è necessario il riscontro del 20 % di lavoro sommerso 26
27 Ricorso avverso la diffida ad adempiere all obbligo di denuncia assicurativa Art. 16 DPR 1124/65, obbligo di assicurazione contro infortuni e malattie professionali INAIL ove riscontri che il datore di lavoro non ha provveduto all assicurazione del lavoratore Il datore di lavoro ha obbligo di provvedere entro 10 gg dalla diffida La diffida può essere impugnata presso la sede della DL compentente territorialmente Il ricorso non ha effetto sospensivo Resta salva l azione innanzi all autorità giudiziaria, da proporsi entro 60 gg dalla comunicazione al Ministero L esperimento della tutela gistiziale si pome come condizione di procedibilità dell azione giudiziaria 27
28 Ricorso avverso il provvedimento di prescrizione obbligatoria art,. 15 DLgs 124/2004 lavoro e legislazione sociale Consegue all accertamento di violazioni che costituiscono reato La prescrizione obbligatoria è un provvedimento impartito dal personale ispettivo nell esercizio delle funzioni di Polizia giudiziaria Il datore di lavoro che ritenga non sussistere la contravvenzione ravvisata è costretto a non ottemperare alla prescrizione impartita ed affrontare un processo penale, nel quale dimostrare la propria innocenza Inoppugnabile il verbale che contiene la prescrizione obbligatoria 28
29 Conclusione Soggetti legittimati a proporre ricorso al Comitato regionale sono il trasgressore ed obbligato solidale che hanno ricevuto la notifica del verbale di accertamento Se ricorso presentato a comitato non competente territorialmente, questo deve essere tempestivamente trasmesso a quello competente Ricorso deve essere presentato in carta libera, presso gli uffici DRL Al ricorso possono essere allegati documenti idonei ad attestare o comprovare le tesi difensive La decisione si basa sulla sola documentazione prodotta Il comitato regionale ha 90 gg per decidere il ricorso, decorso inutilmente il termine si ha il cd silenzio rigetto La decisione è comunicata tempestivamente al ricorrente 29
30 Conclusione La decisione potrà essere: Decisione eliminatoria: provvedimento ispettivo viene annullato Decisione confermativa: provvedimento viene integralmente confermato Decisione innovativa: la decisione del comitato ridetermina la misura e l oggetto dell accertamento, modificando in tutto o in parte il provvedimento ispettivo 30
31 Conclusione Ove il ricorso risultasse complesso è ammessa la sospensione del termine di 90 gg, ma non interruzione, quindi i giorni utili saranno solo quelli residui La decisione del comitato regionale non è passibile di autonoma impugnazione, essendo esso non lesivo di diritti, la lesione avviene solo con il provvedimento sanzionatorio che ha formato oggetto del gravame amministrativo Il provvedimento potrà essere sottoposto ad ulteriori censure nelle sedi di contenzioso giudiziario e amministrativo consentite 31
OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 20 DEL 16/10/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE L art. 22
DettagliDecreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro
Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Vitantonio Lippolis Responsabile Area Vigilanza 2 - DTL di Modena Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell
DettagliPARTE I APPROCCIO SANZIONATORIO DELLA RIFORMA DEL LAVORO
SOMMARIO Presentazione... XI Nota sull Autore... XIII PARTE I APPROCCIO SANZIONATORIO DELLA RIFORMA DEL LAVORO Capitolo 1 Profilo sanzionatorio della nuova riforma del lavoro 1. Un approccio di antropologia
DettagliDLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO
DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO DLGS 151/2015 NUOVE SANZIONI SU: LAVORO NERO LUL PROSPETTI PAGA ASSEGNI FAMILIARI DLGS 151/2015 NUOVA MAXI SANZIONE LA MAXI SANZIONE RITORNA
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 06 10.01.2014 Lavoro nero: le nuove sanzioni Aumentate del 30% le maxisanzioni sul lavoro sommerso e decuplicate quelle sull
DettagliApprovato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
DettagliSINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
SINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO 1) Accertamento; 2) Contestazione (immediata o differita: la notifica); 3) Pagamento in misura ridotta; 4) Rapporto del funzionario o agente che ha eseguito
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Vigilanza CIRCOLARE N. 7 DEL 24/02/2009 A tutte le
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE
1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE ARTICOLO 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento, adottato
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI
COMUNE DI BIENTINA Provincia di Pisa PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI Sommario Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie
DettagliCircolare Lavoro Irregolare
Circolare Lavoro Irregolare Quadro normativ vo sanzionatorio 13 Ottobre 2015 Dal 24 settembre 2015, per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs151/2015, recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione
DettagliI rimedi difensivi nel procedimento sanzionatorio
Carmine Santoro Funzionario della Direzione Interregionale del Lavoro di Milano ADAPT Professionale fellow (le considerazioni contenute nel presente scritto sono frutto esclusivo del pensiero dell autore
DettagliCOMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.
COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliCittà di Cinisello Balsamo
Città di Cinisello Balsamo Regolamento per la determinazione e applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali Approvato con Delibera
DettagliLavoro irregolare e sommerso: le nuove sanzioni. (Art. 14 DL n. 145 del 23.12.2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23.12.
N. 06 del 09.01.2014 La Memory A cura di Riccardo Malvestiti Lavoro irregolare e sommerso: le nuove sanzioni (Art. 14 DL n. 145 del 23.12.2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23.12.2013) Tra
DettagliRegolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliOGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero
Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliOGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero
Informativa per la clientela di studio N. 169 del 19.11.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero Il c.d. D.L. Destinazione Italia (art. 14 del D.L. n. 145/2013, convertito
DettagliLAVORO: QUALI TUTELE? Controlli sulla regolarità dei rapporti di lavoro
1 LAVORO: QUALI TUTELE? Controlli sulla regolarità dei rapporti di lavoro GLI ORGANI DI VIGILANZA PREPOSTI AI CONTROLLI DOTT. FRANCESCO CALCATERRA ISPETTORE DEL LAVORO MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2016 Organi
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 64 29.03.2013 Accertamenti INPS: il ricorso amministrativo Illustrate le azioni per difendersi dalla riscossione accelerata
DettagliIl nuovo apparato sanzionatorio introdotto dal decreto semplificazioni. Luca Caratti Esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
Il nuovo apparato sanzionatorio introdotto dal decreto semplificazioni Luca Caratti Esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Revisioni delle sanzioni Nessuna altra causa di esclusione?? Impiego
DettagliSTUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015
STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 8/2015 ISPETTORATO DEL LAVORO Sistema ispettivo a capo del Ministero del Lavoro è formato da : -DGL Direzione generale nazionale del lavoro coordina -DIL Direzioni interregionale
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliDestinazione Italia, obiettivo lotta al lavoro sommerso
Destinazione Italia, obiettivo lotta al lavoro sommerso Renzo La Costa * Nel primo decreto di attuazione nel piano denominato Destinazione Italia (decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 ) vengono introdotte
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Comune di Cerveteri (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 85 del 16 novembre
DettagliAttuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Vigente al: 03-01-2011 Titolo
DettagliUfficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012
Ufficio provinciale di Modena Fabbricati rurali e D.L. 201/2011 Modena, 14 novembre 2012 Pasquale Carafa Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Modena Tema della presentazione La struttura della
DettagliCOMUNE DI VAIE Provincia di Torino
COMUNE DI VAIE Provincia di Torino REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LE VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI E ALLE ORDINANZE COMUNALI. Delib. C.C. n. 50 del 30.11.2004 REGOLAMENTO SULLA
DettagliVigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/ art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008
Vigilanza art. 19 D.Lgs. n 139 del 08/03/2006 - art. 14 D.Lgs. n 81 del 9 aprile 2008 Il Corpo nazionale esercita, con i poteri di polizia amministrativa e giudiziaria, la vigilanza sull'applicazione della
DettagliCOMUNE DI TORRIGLIA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE
COMUNE DI TORRIGLIA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con deliberazione di C.C. n. del 14 Maggio 2011
DettagliRegolamento APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE/DETERMINE.
Regolamento APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE/DETERMINE. Approvato con delibera di C.C. n. 26 del 28-04-2005 ART. 1 Oggetto del
DettagliIl Presidente dell Autorità di Informazione Finanziaria
REGOLAMENTO N.3 IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI STABILITI DALLA LEGGE N. CXXVII DEL 30 DICEMBRE 2010 CONCERNENTE LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL
DettagliPeriodico informativo n. 156/2014 Le nuove sanzioni sul lavoro nero
Periodico informativo n. 156/2014 Le nuove sanzioni sul lavoro nero Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che il c.d. D.L. Destinazione Italia
DettagliACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI
ACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI La norma che norma le procedure per l accertamento delle violazioni amministrative, le modalità di contestazione dell illecito nonché le successive fasi del procedimento è
DettagliLa normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza
La normativa antinfortunistica Italiana Come cambia la Vigilanza La Tipologia Sanzionatoria Norme Previgenti Violazioni con previsione di: ARRESTO o AMMENDA (Contravvenzioni) SANZIONI AMMINISTRATIVE Nuova
DettagliCircolare N.28 del 25 Febbraio 2014
Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014 Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro. Le sanzioni applicabili Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato recentemente pubblicata una
DettagliCOMUNE DI CALATABIANO PROV. DI CATANIA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI CALATABIANO PROV. DI CATANIA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - APPLICAZIONE
DettagliCOMUNE DI TULA Provincia di SASSARI
COMUNE DI TULA Provincia di SASSARI REGOLAMENTO Comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni a norme dei regolamenti comunali ed alle ordinanze ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliLE SANZIONI E LA SOSPENSIONE DELL ATTIVITA Relatore: Maria Capozzi
ASSOCIAZIONE TAVOLO 494 IMOLA www.tavolo494imola.org info@ tavolo494imola.org Atti del convegno DAL D.LGS. 494/96 AL TESTO UNICO DI SICUREZZA: novità e criticità 19 novembre 2008 LE SANZIONI E LA SOSPENSIONE
DettagliRegolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali
COMUNE DI CIS PROVINCIA DI TRENTO Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliINDICE LAVORO NERO E LAVORO IRREGOLARE
INDICE Prefazione... XV I LAVORO NERO E LAVORO IRREGOLARE 1 Il problema definitorio: lavoro nero, lavoro sommerso e lavoro irregolare... 3 1.1 Considerazioni introduttive. Il lavoro nero come problematica
DettagliAnno 2014 N. RF311. La Nuova Redazione Fiscale LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE
Anno 2014 N. RF311 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 19/11/2014 LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO IN NERO LA MAXI-SANZIONE NOTA MIN.
DettagliComune di Avigliana. Provincia di Torino
Comune di Avigliana Provincia di Torino Regolamento sulla disciplina delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali. Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione
DettagliMAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO
MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO L art. 4, comma 1, lett. a), della legge n. 18/2010, sostituisce il comma 3 del D.L. 22 febbraio 2002, n. 12, convertito con modificazioni dalla legge 23 aprile 2002, n.
DettagliTOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con D.C.C. n. 17 del 30.09.2003-1 - Articolo
DettagliCOMUNE DI SEMINARA Provincia di Reggio Calabria
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DI REGOLAMENTI E ORDINANZE COMUNALI INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento... 1 Art. 2 - Definizioni... 2 Art. 3 - Applicazione
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 2010/30900 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliSEZIONE DICIASSETTESIMA QUESTIONARIO: IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO
SEZIONE DICIASSETTESIMA QUESTIONARIO: IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO 17 7 QUESTIONARIO IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO 85) In base all art. 117 della Costituzione, l ordine pubblico e
DettagliDdL Lavoro nero: stop all'attività solo nei casi gravi. Scritto da Fillea Giovedì 21 Ottobre :30 -
L'arrivo del Ddl collegato lavoro cambia il meccanismo della sospensione dell'attività imprenditoriale che può essere disposta nei casi più gravi di lavoro sommerso. Con l'entrata in vigore del decreto
DettagliIndice sistematico. Parte I Il sistema delle ispezioni e il procedimento sanzionatorio
Indice sistematico XI Indice sistematico Parte I Il sistema delle ispezioni e il procedimento sanzionatorio 1. L ispezione del lavoro e previdenziale 1. Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo
DettagliCOMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE. (APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 17/C.C. DEL 26 APRILE 2004) Art.
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività sanzionatoria
L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività sanzionatoria Carla Russo Ruolo della CCIAA Funzioni di regolazione del mercato Le Camere di commercio svolgono funzioni di regolazione del
DettagliCOMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI (Approvato con D.C.C. n 21 in data 27/09/2010) INDICE Articolo
DettagliIl procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione
Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione LA LEGGE 689/81 CAPO I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE SEZIONE I PRINCIPI GENERALI (ART. 1-12) SEZIONE II APPLICAZIONE (ART.13-31) SEZIONE III DEPENALIZZAZIONE
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 10 DEL 26/07/2007
DettagliArt. 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE (approvato dal CC n. 46/31.10.03). Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliRegolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative
Regolamento comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative 1 INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie Art.
DettagliFuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili
Studio Pasotto & Partners Ragionieri Commercialisti Consulenti del Lavoro Partners: Cristina Taioli - Consulente del Lavoro cristinataioli@studiopasotto.it Roberto Gainelli Ragioniere Commercialista robertogainelli@studiopasotto.it
DettagliAggiornamento di Diritto Tributario, Societario e del Lavoro
S t u d i o d i c o n s u l e n z a A z i e n d a l e, S o c i e t a r i a, T r i b u t a r i a e d e l L a v o r o Marini & associati Circolare n. 2 del 26 gennaio 2016 Il nuovo regime sanzionatorio introdotto
DettagliLe nuove disposizioni sul lavoro nero (Legge n. 248/2006)
Le nuove disposizioni sul lavoro nero (Legge n. 248/2006) D.P.L. di Modena U.O. Vigilanza Ordinaria 2 Ufficio Relazioni col pubblico 1 La sospensione dei lavori nei cantieri edili Sanzione immediatamente
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente regolamento disciplina
DettagliMartedì 19 aprile 2011 A cura di : Isabel Perletti
Il lavoro sommerso: aspetti socio-economici e giuridici Martedì 19 aprile 2011 A cura di : Isabel Perletti UNA DEFINIZIONE SOMMARIO LE CAUSE E GLI EFFETTI LA DIFFUSIONE: IN EUROPA IN ITALIA LE POLITICHE
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13
INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso
DettagliDIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA
DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA DIRETTORE DOTT.SSA SILVANA CATALANO ISPETTORI DEL LAVORO DOTT. PORCELLI UMBERTO DOTT. ARAGONA ANTONIO ISPETTORE DEL LAVORO D.M. 15/01/2014 PERSONALE INQUADRATO
DettagliApprovato con deliberazione consiliare n. 47/
Regolamento per le sanzioni amministrative pecuniarie connesse alla violazione di regolamenti comunali e di ordinanze sindacali e dei Responsabili di Servizio con contenuto precettivo. Approvato con deliberazione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone
Prot. n. 2010/130264 Approvazione delle Avvertenze relative al nuovo modello di cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 128 07.07.2016 Omesso pagamento ritenute previdenziali: quando è reato La Circolare n. 121/2016 INPS e la disciplina dopo la
DettagliNOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Circolare informativa n 6/2015 del 22 Ottobre 2015 Area di interesse: PAGHE E CONTRIBUTI Argomento: NOVITA DECRETO JOBS ACT NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT D. Lgs. 14.09.2015, n. 151 -
DettagliLE ISPEZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LA NUOVA DIRETTIVA MINISTERIALE
LE ISPEZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LA NUOVA DIRETTIVA MINISTERIALE PREMESSA Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, in data 18/9/2008 (G.U. 265 del 12/11/2008 ) ha emanato una
DettagliLA PREVENZIONE DEGLI ILLECITI SUL POSTO DI LAVORO
LA PREVENZIONE DEGLI ILLECITI SUL POSTO DI LAVORO Finalità: Il corso intende fornire strumenti di orientamento e di ausilio nella soluzione dei problemi che gli operatori si trovano ad affrontare nell
DettagliDisposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.
Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,
Dettagli1. ACCESSO ISPETTIVO, POTERE DI DIFFIDA E VERBALIZZAZIONE UNICA DANILO PAPA
1. ACCESSO ISPETTIVO, POTERE DI DIFFIDA E VERBALIZZAZIONE UNICA DANILO PAPA SOMMARIO: 1. Accesso ispettivo e verbale di primo accesso. 2. La nuova diffida obbligatoria. 3. Il verbale unico di accertamento
DettagliRATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA
COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI Provincia di Asti Via Re Umberto, 60 CAP 14048 Tel. 0141/953052 Fax 0141/95.37.39 REGOLAMENTO RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE
RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE (O APPALTANTE) E DELL APPALTATORE A cura dell U. O. Lavoro e Previdenza Settembre 2006 PRIMA PARTE L APPALTO L APPALTO è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione
DettagliINDICE. Prefazione... Avvertenze per la consultazione...
Indice IX INDICE Prefazione... per la consultazione.... V XXI Capitolo Primo CONCILIAZIONE E ARBITRATO a) Effetti processuali della mancata richiesta di espletamento del tentativo di conciliazione... 1
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE
COMUNE DI SACROFANO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE (approvato con deliberazione
DettagliI ricorsi avverso i provvedimenti irrogatori di sanzioni per lavoro nero
I ricorsi avverso i provvedimenti irrogatori di sanzioni per lavoro nero CELESTINO VALERIO VACCHIANO Dottore di ricerca in Diritto del lavoro 1. Tutele amministrative: ricorso al comitato regionale per
DettagliComune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali
Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 11
DettagliACCERTAMENTO ESECUTIVO
ACCERTAMENTO ESECUTIVO Art. 29 DL 78/2010 conv. Legge 122/2010 e succ. mod. Novità fiscali: come orientarsi fra normativa e prassi 24 Novembre 2011 IL PROCEDIMENTO DI RISCOSSIONE ANTE RIFORMA 2 I TEMPI
DettagliIndice. Indice... 2 PREMESSA... 3 1. Esame di alcuni articoli dell Atto... 4 2. Ulteriori osservazioni...6 3. Considerazioni conclusive...
AUDIZIONE Atto Governo n. 178 Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale Osservazioni
DettagliL'accertamento (immediatamente) esecutivo
L'accertamento (immediatamente) esecutivo di Lelio Cacciapaglia 1 Cosa cambia dal 01/07/2011 Avviso accertamento Redditi e Iva (e Irap) Esecutività Post 60 gg Esecuzione forzata Post 90 gg Periodi interessati
DettagliL ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI
L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI DOTT. GIANCARLO RICCIARDELLI RESPONSABILE SIML ASL CASERTA Le funzioni di prevenzione e vigilanza
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 52 17.03.2014 Sanzioni sul lavoro in nero : la nuova disciplina Riepilogate le maggiorazioni delle sanzioni amministrative
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DI NORMATIVA SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A DISPOSIZIONI DI REGOLAMENTI COMUNALI E ORDINANZE SINDACALI
CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DI NORMATIVA SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A DISPOSIZIONI DI REGOLAMENTI COMUNALI E ORDINANZE SINDACALI Adottato dal Consiglio Comunale con
DettagliIspezioni e controlli dei rapporti di lavoro
Ispezioni e controlli dei rapporti di lavoro Dott. Michele Marino Ispettore del lavoro Responsabile Area Pianificazione e Controllo di Direzione Il presente scritto rappresenta il pensiero personale dell
DettagliGli organi di vigilanza e le procedure ispettive
Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Il D.Lgs. n. 758/94 e Il D.Lgs. n. 81/08 Il decreto legislativo n. 758/94 Contravvenzione: Verbale al contravventore; informazione al legale rappresentante
DettagliIl verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano sotto il profilo
Dunque i dati acquisiti nel corso dell attività accertativa devono essere riversati nel Il verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano
DettagliGiunta Regionale della Campania Ufficio del Datore di Lavoro
Allegato A) DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI CHIUSI, SEDI DI LAVORO DELL AMMINISTRAZIONE REGIONALE INDICE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Ambito di applicazione del divieto
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI Approvato con Deliberazione Consiliare n 4 del 05/02/2004
DettagliCALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE
sanatoria dei ruoli dal 2000 al 2015 Decreto fiscale, rottamazione cartelle: domande entro il 23 gennaio 2017 Prende il via la nuova definizione agevolata dei ruoli esattoriali. Con la pubblicazione in
DettagliCircolare N.102 del 5 Luglio 2012
Circolare N.102 del 5 Luglio 2012 Autotrasportatori indigenti: concessa la rateizzazione delle sanzioni amministrative del codice della strada Autotrasportatori indigenti: concessa la rateazione delle
DettagliINDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1
INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA
DettagliATTIVITA DI VIGILANZA LE ISTRUZIONI OPERATIVE DELL INPS
ATTIVITA DI VIGILANZA LE ISTRUZIONI OPERATIVE DELL INPS In prospettiva della piena operatività dell Ispettorato Nazionale del Lavoro, l INPS, con circolare n. 76 del 09/05/16, aggiorna le istruzioni operative
DettagliProvincia Regionale di Trapani
Provincia Regionale di Trapani - SETTORE TERRITORIO, AMBIENTE, RISERVE NATURALI E PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA AMBIENTALE DI COMPETENZA PROVINCIALE
Dettagliper la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabile ai debiti di natura tributaria
Comune di Otricoli www.comune.otricoli.tr.it Regol@mento per la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabile ai debiti di natura tributaria Il Regolamento comunale per la concessione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Settore Amministrativo Servizio Affari Generali REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE AI REGOLAMENTI COMUNALI E ALLE ORDINANZE DEL SINDACO E DEI RESPONSABILI
DettagliAPPARATO SANZIONATORIO E ORGANI DI CONTROLLO
D. LGS 81/08 APPARATO SANZIONATORIO E ORGANI DI CONTROLLO Lucca 17 luglio 2008 1 ARGOMENTI 1.APPARATO SANZIONATORIO 2.ORGANI DI CONTROLLO 2 1- FONTI LEGISLATIVE 1.D. LGS 81/08 2.D. LGS 758/94 3.D.LGS 231/01
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO NORME DI RIFERIMENTO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO NORME DI RIFERIMENTO Legge 11 novembre 1975, n. 584 (G.U. 5 dicembre 1975, n. 322, recante: Divieto di fumare in determinati
DettagliINDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...
SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:
DettagliDirezione Centrale Vigilanza Prevenzione e Contrasto all'economia Sommersa Direzione Centrale Entrate. Roma, 13/05/2011
Direzione Centrale Vigilanza Prevenzione e Contrasto all'economia Sommersa Direzione Centrale Entrate Roma, 13/05/2011 Circolare n. 75 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
Dettagli