CAPITOLATO TECNICO DESCRIZIONE SOMMARIA DEGLI IMPIANTI

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1 CAPITOLATO TECNICO DESCRIZIONE SOMMARIA DEGLI IMPIANTI A) Palazzina uffici 1) Centrale termica: gruppo termico UNICAL mod. MODULEX 280, potenza termica nominale 270,5 KW a metano e relativa impiantistica compreso quadri elettrici, addolcitore e dosatore polifosfati. 2) N 1 unità trattamento aria S.E.M. e relativa impiantistica. 3) N 57 fan coils e relativi circuiti elettrici e scarichi condensa 4) N 8 servizi igienico-sanitari. 5) N. 4 condizionatori aria con unità esterna (sala macchine CED, bar aziendale, box guardiania e box frenometro). B) Palazzina mensa 1) Gruppo termico: UNICAL mod. MODULEX 190, potenza termica nominale 187,39 KW a metano e relativa impiantistica, compreso quadri elettrici, addolcitore e dosatore polifosfati. 2) N 1 boiler accumulo acqua calda da lt ) N 2 gruppi frigo MONTAIR RO x 12E per produzione acqua refrigerata e relativa impiantistica, compreso i quadri elettrici. 4) N. 1 condizionatore aria con unità esterna (sala macchine impianto AVM) 5) N 1 batteria di termoventilazione (C.T.A.) TRANE CCTA ) N 1 cappa aspirata ZANUSSI sita nel locale cucina. 7) N 29 fan-coils e relativi circuiti elettrici e scarichi condensa 8) N 2 aerotermi 9) N 7 servizi igienicio-sanitari. C) Locali manutentivi 1) Locale insonorizzato: bruciatore ECOFLAM. BLV 170P 2) Cabina verniciatura: bruciatore BALTUR BGN-50. 3) Centrale termica: N 2 caldaie FERROLI con bruciatori LAMBORGHINI 35PM2 Kcal/h cadauna, per produzione acqua surriscaldata; combustibile metano e relativa impiantistica sia idraulica che pneumatica ed elettrica. 4) N 1 impianto addolcitore CILLIT. 5) N 13 fan-coils 6) N 1 aerotermo. 7) Pannelli radianti ad acqua surriscaldata, sospesi per uno sviluppo lineare di circa m ) N 2 servizi igienico sanitari.

2 D) Centrale idrica 1) Gruppo di sollevamento DAB tipo k55/50 per acqua potabile. 2) N 5 serbatoi per una capacità totale di lt con galleggiante elettrico. 3) Gruppo di sollevamento DAB tipo K55/100 T per acqua industriale con relativo circuito di pescaggio e quadro elettrico. 4) N 2 vasi d espansione da lt E) Centrale aria compressa 1) N 2 compressori Bottarini-AIR CRONE mod. KS 35 2) N 2 serbatoi da lt. 500 cadauno. 3) N 1 separatore di condensa a frigorifero. 4) Scaricatori sia automatici che manuali posti lungo la condotta aria compressa in tutto il deposito. F) Produzione acqua calda per i servizi officina 1) N 1 bollitore acqua a gas metano Heizer da litri 475 cat. II 2H3+; potenza termica: 22,9 KW con relativo circuito di ricircolo e quadro elettrico. G) Circuito antincendio 1) Gruppo di sollevamento per circuito antincendio composta da N 2 elettropompe da 12,5 CV cadauna con relativo circuito di pescaggio e quadro elettrico. 2) N 16 idranti. 3) N 3 Attacchi per Vigili del Fuoco. H) Impianto rilevazione incendio 1) N 16 barriere all infrarosso posti sulle arcate dei capannoni del deposito. I) Servizi igienici presso la stazione centrale F.S. e deposito di Penne 1) N 2 vasi turchi e relative cassette di scarico acqua. 2) N. 2 orinatoi con comando scarico acqua a raggi infrarossi 3) N. 1 beverino refrigerato. 4) N. 1 scaldabagno rapido da litri 30. 5) N 1 lavandino. 6) N 1 elettroventola per ricambio aria. 7) N 1 bagno composto da water, lavello e scalda acqua da litri trenta. (deposito di Penne) 8) N un gruppo di sollevamento per l estrazione dell acqua da un pozzo di circa m. 20 di profondità. (deposito di Penne) 2

3 CONDIZIONI DI CARATTERE GENERALE Tutte le operazioni descritte nei vari capitoli dovranno essere eseguite da personale altamente qualificato e munito di adeguate attrezzature di proprietà della Ditta appaltatrice. Non è consentito l utilizzo di attrezzature di proprietà della committente se non dietro specifica autorizzazione. I controlli settimanali o comunque periodici, dovranno essere effettuati dalle ore 07,00 alle ore 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00 esclusivamente nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì rispettando la seguente prassi: Il tecnico intervenuto, all arrivo presso la sede della GTM S.p.A., dovrà presentarsi al Responsabile degli impianti tecnologici P.I. Domenico Brandolini o, in sua assenza al P.I.Vincenzo Narciso, i quali consegneranno al tecnico l allegato modulo di manutenzione e controllo che, una volta effettuati i controlli e/o riparazioni previsti, dovrà essere riconsegnato ad uno dei sopra citati responsabili, compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal tecnico. Una fotocopia di detto modulo, dopo essere stato controfirmato dal responsabile aziendale, verrà consegnato al tecnico della Ditta appaltatrice. Non sono ammessi controlli agli impianti senza aver prima ritirato il modulo di controllo e manutenzione; non sono altresì ammessi interventi, se non con carattere d urgenza e/o emergenza, al di fuori degli orari soprariportati. La durata dei controlli (con eventuali riparazioni) settimanali non potrà essere inferiore ad un totale di ore 4 (quattro). Il tecnico della Ditta manutentrice potrà, inoltre e se ritenuto opportuno, compilare un suo modulo di intervento dove dovranno essere riportati gli orari di inizio e fine controllo e dovrà essere indicato se l intervento è inteso come manutenzione ordinaria o straordinaria. I libretti di centrale relativi alle tre centrali termiche, dovranno essere tenuti nel rispetto delle disposizioni di legge in materia e saranno aggiornati almeno in occasione della messa in servizio ad ogni inizio di stagione fredda e della messa a riposo degli impianti, oltre, naturalmente, alla registrazione di tutti gli interventi tecnici significativi (prove di combustione, sostituzione componenti ecc.) effettuati. Qualora la Ditta appaltatrice, per motivi tecnici, non potesse rispettare né i giorni né gli orari sopra indicati, essa dovrà avvertire tempestivamente uno dei due responsabili (Brandolini o Narciso), e concordare con gli stessi, di volta in volta, le modalità ed i tempi di effettuazione degli interventi previsti. La Ditta appaltatrice dovrà produrre dichiarazione attestante il possesso di tutti i requisiti di legge e delle capacità organizzative nonché tecniche per poter assumere la qualifica di TERZO RESPONSABILE per poter svolgere tutte le attività previste dal DPR 412/93 e dalla legge 10/91. In caso di richiesta di intervento tecnico da parte della G.T.M. S.p.A. la Ditta appaltatrice dovrà intervenire entro un tempo massimo di ore quattro; in caso di guasti di particolare gravità tali da compromettere totalmente la funzionalità dell impianto interessato, l intervento 3

4 tecnico dovrà essere effettuato entro un tempo massimo di un ora. Tutti gli interventi tecnici, anche se su specifica richiesta del personale della G.T.M. S.p.A., non comporteranno alcun onere economico aggiuntivo, qualora essi siano compresi tra quelli descritti nel presente capitolato tecnico. Il riavvolgimento e la riparazione dei motori elettrici ed elettropompe inerenti gli impianti considerati dal presente capitolato, saranno a totale carico della Ditta appaltatrice, come pure gli attacchi flessibili, i rubinetti e miscelatori tradizionali (esclusi quindi quelli a pedale o temporizzati), bulloneria, raccorderia idraulica, termocoppie dei bruciatori, termometri, manometri, termostati, lampade spie dei quadri elettrici, fusibili elettrici e quant altro possa essere considerato minuteria. Qualsiasi parte o componenti degli impianti oggetti di manutenzione dovranno essere tenuti in perfetto stato di efficienza e pulizia, liberi da polvere, ruggine ecc. Gli interventi straordinari, non compresi nel presente capitolato, dovranno essere autorizzati dalla Ditta committente, di norma dopo approvazione di specifico preventivo presentato dalla Ditta manutentrice. I lavori di comprovata urgenza potranno essere eseguiti senza il citato preventivo, ma sempre dopo approvazione da parte della committente. I materiali e la manodopera riguardanti lavori non considerati dal presente capitolato o comunque ritenuti straordinari, dovranno essere fatturati a parte entro un massimo di trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori e nella fatturazione dovrà essere fatto chiaro riferimento ai lavori ai quali la fatturazione stessa si riferisce. CONDIZIONE ESSENZIALE PER IL PAGAMENTO DELLE FATTURE EMESSE Le fatture emesse relative tanto ai controlli periodici quanto ai lavori straordinari, oltre a riportare gli estremi per l identificazione delle prestazioni effettuate alle quali le stesse fanno riferimento, dovranno essere accompagnate, in allegato, dalle copie delle schede di manutenzione e controllo relative alle lavorazioni fatturate, compilate in ogni loro parte; saranno ritenute nulle le schede prive della firma di un responsabile (Brandolini o Narciso) della Committente. Le fatture presentate in modo difforme a quanto descritto non saranno poste in pagamento. 4

5 CENTRALE TERMICA DIREZIONE STAGIONE FREDDA - OPERAZIONI DA ESEGUIRE a) AD INIZIO STAGIONE FREDDA. 1) Messa a riposo della parte dell impianto utilizzata esclusivamente durante la stagione estiva e copertura, con gli appositi teloni, dei due refrigeratori dell acqua per il condizionamento estivo. 2) Predisposizione dell impianto al funzionamento invernale, tramite inversioni, chiusure e/o aperture di valvole, rubinetti e saracinesche. 3) Pulizia degli elementi filtranti di tutti i Fan-coils e della U.T.A.. 4) Inversione, controllo funzionale con eventuale riparazione o sostituzione di tutti i termostati ambiente. 5) Asportazione della polvere da tutti i Fan-coils e pulizia delle relative bacinelle di raccolta condensa e scarichi della stessa. Prova di funzionamento, eventuali riparazioni. 6) Prova di funzionamento di tutto l impianto, con particolare attenzione agli elementi di controllo e sicurezza del circuito idraulico e gas, dei dispositivi d intercettazione combustibile e delle caldaie. 7) Verifica della combustione dei bruciatori, con eventuali regolazioni. 8) Espletamento di eventuali pratiche burocratiche e legali riguardanti gli elementi soggetti a controllo ISPESL USL ecc., costituenti gli impianti (vasi d espansione, valvole intercettazione combustibile ecc.) 9) Controllo, con eventuali sostituzioni o riparazioni, delle tenute e del funzionamento di tutte le elettropompe della centrale termica e dei relativi relè termici; controllo degli assorbimenti dei motori elettrici ed eventuale sostituzione dei cuscinetti a sfere. 10) Controllo della pressione e tenuta del vaso d espansione con eventuali riparazioni. 11) Verifica degli spurghi aria dei circuiti idraulici e relativo scarico con eventuali riparazioni. 12) Verifica e pulizia scarico della U.T.A. 13) Controllo di tenuta degli scambiatori termici della U.T.A. 14) Controllo di funzionamento e verifica della tenuta degli elementi radianti siti nei locali dei servizi igienici. 15) Controllo dello stato delle cinghie di trasmissione delle U.T.A. con eventuali sostituzioni. 16) Pulizia dello scambiatore lato fumi del gruppo termico. 17) Controllo dell addolcitore dell acqua di reintegro del circuito idrico di riscaldamento con analisi dell acqua trattata per accertare il corretto funzionamento dell addolcitore stesso. Prova del risultato dell analisi dovrà essere allegata al libretto di centrale. 18) Controllo funzionale del dosatore dei polifosfati e reintegro degli stessi (se occorre). L impianto di riscaldamento controllato e collaudato, dovrà essere pronto per l ottimale funzionamento a partire dal primo giorno stabilito dalle Autorità competenti. b) CON CADENZA SETTIMANALE. 1) Controllo visivo di tutti gli elementi della centrale termica per accertarne il perfetto funzionamento con il pronto risanamento di eventuali anomalie riscontrate. 2) Scrupolosa verifica degli elementi di controllo e sicurezza: termostati, termometri, pressostati, termocoppie ecc. 3) Verifica del funzionamento della U.T.A. e del relativo umidificatore. 4) Asportazione della polvere e quant altro depositatosi sulle apparecchiature e sulle condotte. 5

6 c) CON CADENZA MENSILE. 1) Controllo della taratura dei pressostati, termostati e relè termici. 2) Inversione delle elettropompe gemellari. 3) Verifica della combustione dei bruciatori delle caldaie. 4) Verifica dello stato dei componenti elettrici del quadro elettrico a servizio dell impianto. 5) Lubrificazione di parti meccaniche ove necessiti. 6) Controllo di N 5 boiler termoelettrici, capacità < lt. 100, per produzione acqua calda, con eventuali riparazioni e/o sostituzioni. Controllo da effettuarsi anche durante la stagione estiva. 7) Controllo funzionale, con eventuale reintegro dei prodotti, dell addolcitore dell acqua di reintegro e del dosatore dei polifosfati. d) A FINE STAGIONE FREDDA. 1) Messa a riposo dell impianto relativamente alla parte utilizzata durante la stagione fredda. 2) Lavaggio chimico dello scambiatore, lato acqua, del gruppo termico. Questa operazione dovrà essere effettuata soltanto alla fine della prima stagione fredda dall inizio della validità del contratto di manutenzione, qualora questo non abbia una validità superiore ad anni tre. Detto lavaggio dovrà, in ogni caso, essere ripetuto ogni qual volta se ne presenti la necessità. 3) Predisposizione dell impianto per il funzionamento estivo ad acqua refrigerata, tramite l inversione delle valvole, saracinesche od altro all uopo installate e riempimento dei circuiti idraulici per il funzionamento estivo. 4) Pulizia degli elementi filtranti di tutti i Fan-coils e della U.T.A. 5) Inversione di tutti i termostati ambiente. 6) Verifica di funzionamento di tutti i Fan-coils. 7) Prova di funzionamento di tutto l impianto. L impianto di condizionamento dovrà essere pronto per il funzionamento estivo a partire dal sedicesimo giorno dopo l ufficiale chiusura degli impianti di riscaldamento. STAGIONE CALDA OPERAZIONI DA ESEGUIRE e) AD INIZIO SAGIONE 1) Le operazioni da eseguire ad inizio stagione calda, coincidono con quelle della fine stagione fredda oltre a quanto descritto nei punti seguenti. 2) Riempimento acqua del circuito idrico dei due gruppi frigoriferi. 3) Pulizia dei radiatori dei gruppi frigoriferi 4) Verifica dei motori elettrici delle ventole delle batterie condensanti con eventuali riparazioni. 5) Controllo della carica del gas con eventuale ripristino. 6) Controllo rispondenza degli elementi di controllo e sicurezza ed eventuale taratura e/o sostituzione. 7) Controllo quadri elettrici dei gruppi frigoriferi con eventuali riparazioni. 8) Controllo delle tenute e degli assorbimento delle elettropompe di circolazione acqua con eventuale riparazione, ingrassaggio e/o sostituzione dei cuscinetti a sfere. 9) Controllo di tenuta del circuito idraulico con eventuali riparazioni. 10) Controllo della pressione, ed eventuale reintegro, del vaso di espansione con eventuale sostituzione dello stesso. 6

7 f) CON CADENZA SETTIMANALE 1) Controllo visivo dei componenti della U.T.A. per accertarne il corretto funzionamento. 2) Controllo delle tenute dei circuiti idraulici e delle elettropompe della centrale termica con eventuali riparazioni. g) CON CADENZA MENSILE. 1) Inversione delle elettropompe di circolazione dell acqua refrigerata, controllo dell assorbimento elettrico delle stesse. 2) Controllo della tensione delle cinghie di trasmissione della U.T.A. e dello stato degli elementi filtranti della stessa, con eventuali regolazioni, sostituzioni e pulizia. 3) Asportazione della polvere e quant altro depositatosi sulle apparecchiature e sulle condotte della centrale termica. h) A FINE STAGIONE. 1) Le operazioni da eseguire a fine stagione calda coincidono con quelle da effettuare ad inizio stagione fredda. CENTRALE TERMICA PALAZZINA MENSA a) AD INIZIO STAGIONE. STAGIONE FREDDA - OPERAZIONI DA ESEGUIRE 1) Messa a riposo della parte dell impianto utilizzata esclusivamente durante la stagione estiva. 2) Predisposizione dell impianto al funzionamento invernale, tramite inversioni, chiusure e/o aperture di valvole, rubinetti e saracinesche. 3) Pulizia degli elementi filtranti di tutti i Fan-coils e della C.T.A.. 4) Inversione, controllo funzionale con eventuale riparazione o sostituzione di tutti i termostati dei Fan-coils 5) Asportazione della polvere da tutti i Fan-coils e pulizia delle relative bacinelle di raccolta della condensa e scarichi della stessa. Prova di funzionamento, eventuali riparazioni. 6) Prova di funzionamento di tutto l impianto, con particolare attenzione agli elementi di controllo e sicurezza del circuito idraulico e gas, dei dispositivi di intercettazione combustibile e delle caldaie. 7) Verifica della combustione e rendimenti, con eventuali regolazioni. 8) Espletamento di eventuali pratiche burocratiche e legali riguardanti gli elementi soggetti a controllo ISPESL USL ecc., costituenti gli impianti (vasi di espansione, valvole intercettazione combustibile ecc.) 9) Controllo, con eventuali sostituzioni o riparazioni, delle tenute e del buon funzionamento di tutte le elettropompe della centrale termica, dei relativi relè termici e degli assorbimenti dei motori elettrici. 10) Controllo della pressione e tenuta del vaso d espansione con eventuali riparazioni. 11) Verifica degli spurghi aria dei circuiti idraulici con eventuali riparazioni. 12) Verifica e pulizia scarico della U.T.A. 13) Controllo di tenuta degli scambiatori termici della U.T.A. 7

8 14) Controllo di funzionamento e verifica di tenuta degli elementi radianti siti nei locali dei servizi igienici. 15) Controllo dello stato delle cinghie di trasmissione delle C.T.A. con eventuale sostituzione. 16) Controllo dell addolcitore dell acqua di reintegro del circuito idrico di riscaldamento con analisi dell acqua trattata per accertare il corretto funzionamento dell addolcitore stesso. Prova del risultato dell analisi dovrà essere allegata al libretto di centrale. 17) Controllo funzionale del dosatore dei polifosfati e reintegro degli stessi (se occorre). L impianto di riscaldamento controllato e collaudato, dovrà essere pronto per l ottimale funzionamento a partire dal primo giorno stabilito dalle Autorità competenti. b) CON CADENZA SETTIMANALE. 1) Controllo visivo di tutti gli elementi della centrale termica per accertarne il perfetto funzionamento con il pronto risanamento di eventuali anomalie riscontrate. 2) Scrupolosa verifica degli elementi di controllo e sicurezza: termostati, termometri, pressostati, termocoppie ecc. 3) Verifica del funzionamento della C.T.A. e del relativo umidificatore. 4) Asportazione della polvere e quant altro depositatosi sulle apparecchiature e sulle condotte. c) CON CADENZA MENSILE. 1) Controllo della taratura di pressostati, termostati e relè termici. 2) Inversione delle elettropompe gemellari. 3) Verifica della combustione dei bruciatori delle caldaie. 4) Verifica dello stato dei componenti elettrici del quadro elettrico a servizio dell impianto. 5) Lubrificazione di parti meccaniche ove necessiti. 6) Controllo funzionale, con eventuale reintegro dei prodotti, dell addolcitore dell acqua di reintegro e del dosatore dei polifosfati. Questa operazione deve essere effettuata, mensilmente, anche durante la stagione estiva. d) A FINE STAGIONE. 1) Messa a riposo dell impianto relativamente alla parte utilizzata durante la stagione fredda. 2) Lavaggio chimico dello scambiatore, lato acqua, del gruppo termico. Questa operazione dovrà essere effettuata soltanto alla fine della prima stagione fredda dall inizio della validità del contratto di manutenzione, qualora questo non abbia una validità superiore ad anni tre. Detto lavaggio dovrà, in ogni caso, essere ripetuto ogni qual volta se ne presenti la necessità. Nota: poichè trattasi di nuovo impianto il lavaggio chimico dello scambiatore lato acqua non è necessario per i primi tre anni di funzionamento, quindi al momento esso non verrà effettuato tranne, naturalmente, in caso di effettiva necessità. 3) Predisposizione dell impianto per il funzionamento estivo ad acqua refrigerata, tramite l inversione delle valvole, saracinesche od altro all uopo installate e riempimento dei circuiti idraulici per il funzionamento estivo. 4) Pulizia degli elementi filtranti di tutti i Fan-coils e della C.T.A. 5) Inversione di tutti i termostati ambiente. 6) Verifica di funzionamento di tutti i Fan-coils. 7) Prova di funzionamento di tutto l impianto. L impianto di condizionamento dovrà essere pronto per il funzionamento estivo a partire dal sedicesimo giorno dopo l ufficiale chiusura degli impianti di riscaldamento. 8

9 STAGIONE CALDA OPERAZIONI DA ESEGUIRE e) AD INIZIO STAGIONE 1) Le operazioni da eseguire ad inizio stagione calda sono quelle riportate al punto d) della stagione fredda, più quelle descritte nei punti seguenti. 2) Riempimento acqua del circuito idrico dei due gruppi frigoriferi. 3) Pulizia dei radiatori dei gruppi frigoriferi 4) Verifica dei motori elettrici delle ventole delle batterie condensanti con eventuali riparazioni. 5) Controllo della carica del gas con eventuale ripristino. 6) Controllo rispondenza degli elementi di controllo e sicurezza ed eventuale taratura e/o sostituzione. 7) Controllo quadri elettrici dei gruppi frigoriferi con eventuali riparazioni. 8) Controllo delle tenute e degli assorbimento delle elettropompe di circolazione acqua con eventuale riparazione, ingrassaggio e/o sostituzione dei cuscinetti a sfere. 9) Controllo di tenuta del circuito idraulico con eventuali riparazioni. 10) Controllo della pressione, ed eventuale reintegro, del vaso di espansione con eventuale sostituzione dello stesso. f) CON CADENZA SETTIMANALE 1) Controllo visivo dei componenti della C.T.A. per accertarne il corretto funzionamento. 2) Controllo delle tenute dei circuiti idraulici e delle elettropompe della centrale termica con eventuali riparazioni. g) CON CADENZA MENSILE. 1) Inversione delle elettropompe di circolazione del circuito dei fan-coils, controllo dell assorbimento elettrico delle stesse. 2) Controllo della tensione delle cinghie di trasmissione della C.T.A. e dello stato degli elementi filtranti della stessa, con eventuali regolazioni e pulizia. 3) Controllo dello stato dei filtri della C.T.A. e delle valvole motorizzate a tre vie. 4) Controllo della pressione del gas dei due gruppi frigoriferi con eventuale reintegro. 5) Controllo dell assorbimento elettrico dei motocompressori dei gruppi frigoriferi. 6) Controllo dello stato dei radiatori dei gruppi frigoriferi con eventuale pulizia. 7) Asportazione della polvere e quant altro depositatosi sulle apparecchiature e sulle condotte della centrale termica e del gruppo refrigeratori. 8) h) A FINE STAGIONE. 1) Le operazioni da eseguire a fine stagione calda coincidono con quelle da effettuare ad inizio stagione fredda. 9

10 CUCINA MENSA 1) Ad inizio stagione calda e poi trimestralmente, controllo di tenuta e di funzionamento dei due aerotermi, con eventuali riparazioni. 2) Controllo mensile del funzionamento dell aspiratore della cappa e relativo sistema di controllo con eventuali riparazioni; smontaggio della stessa e pulizia del suo interno mediante lavaggio con prodotti sgrassanti. 3) Pulizia ogni quindici giorni, mediante lavaggio, dei filtri della cappa aspirante. Operazione da effettuarsi esclusivamente nella giornata del venerdì dalle ore 14,00 alle ore 16,00. CENTRALE TERMICA OFFICINA a) OPERAZIONI DA ESEGUIRE AD INIZIO STAGIONE FREDDA 1) Riempimento dell impianto. 2) Controllo di tutti i componenti della centrale termica, delle condotte di acqua surriscaldata, dei tubi e rubinetti di spurgo aria e degli apparati terminali (Fan-coils pannelli radianti ecc.) con riparazione di eventuali perdite. 3) Lubrificazione delle parti meccaniche, degli alberini delle saracinesche e di tutte quelle parti che necessitino dell apporto di prodotti lubrificanti. 4) Prova di funzionamento dell addolcitore con ripristino del sale industriale e programmazione dei periodi di rigenerazione. 5) Controllo della tenuta idrica delle elettropompe e degli assorbimenti elettrici con eventuali riparazioni. 6) Verifica funzionale degli elementi di controllo e sicurezza (pressostati, termostati, livellostati ecc.) 7) Controllo, con eventuali sostituzioni, dei termometri e manometri non funzionanti. 8) Controllo, con eventuali riparazioni, del gruppo di riempimento e reintegro del circuito. 9) Check-up, con eventuale regolazione, della combustione dei bruciatori. 10) Verifica dello stato funzionale dei componenti del quadro elettrico con eventuali riparazioni e/o sostituzioni. 11) Controllo funzionale della pompa dosatrice per l adduzione del liquido protettivo nel circuito idraulico e del livello del liquido stesso contenuto nell apposito recipiente, eventualmente rabboccare. 12) Pulizia dei Fan-coils dei locali dell officina, lavaggio dei relativi elementi filtranti, verifica delle tenute idriche con eventuali riparazioni. 13) Prova di funzionamento di tutto l impianto di riscaldamento. La centrale termica dell officina dovrà essere perfettamente funzionante a partire dal primo giorno utile per il riscaldamento come stabilito dalle competenti Autorità. 10

11 b) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA SETTIMANALE 1) Controllo visivo di tutto l impianto per verificarne il perfetto funzionamento di tutti i componenti, con particolare attenzione alle perdite idriche; eseguire eventuali riparazioni. 2) Controllo delle condotte di adduzione del metano con eventuali riparazioni. 3) Controllo del livello acqua e sale nel serbatoio dell addolcitore con eventuale ripristino. c) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA MENSILE 1) Check-up della combustione dei bruciatori con eventuali regolazioni. 2) Controllo degli elementi di controllo e sicurezza quali pressostati, termostati e relè termici ed altro. 3) Inversione delle elettropompe gemellari. 4) Verifica dello stato dei componenti elettrici del quadro elettrico a servizio dell impianto. 5) Lubrificazione di parti meccaniche ove necessiti. 6) Verifica di eventuali bloccaggi meccanici delle saracinesche. 7) Verifica della tenuta dei portelli delle caldaie con eventuali riparazioni. 8) Controllo del circuito di adduzione dell aria compressa nel vaso d espansione con eventuali riparazioni. 9) Controllo di tutti i componenti del circuito di adduzione del liquido protettivo con eventuale rabbocco di quest ultimo e riparazioni all occorrenza. d) OPERAZIONI DA ESEGUIRE A FINE STAGIONE FREDDA 1) Svuotamento dell impianto. 2) Lubrificazione di tutte le parti meccaniche e degli alberini delle saracinesche. 3) Asportazione di eventuali tracce di ruggine dalle parti metalliche e trattamento con prodotti antiruggine. 4) Apertura dei portelloni delle caldaie, asportazione dei residui di combustione e sostituzione di materiali coibentanti eventualmente rovinati. 5) Svuotamento e lavaggio del serbatoio del sale dell addolcitore. 6) Pulizia di tutte le condotte, delle caldaie e del locale. CALDAIA PRODUZIONE ACQUA CALDA SERVIZI OFFICINA a) OPERAZIONI DA ESEGUIRE MENSILMENTE 1) Controllo visivo dei componenti dell impianto per accertarne l ottimale funzionamento con eventuali riparazioni. 2) Controllo dello stato funzionale dei miscelatori acqua fredda/calda nei locali servizi officina e carrozzeria. 3) Controllo dell assorbimento elettrico dell elettropompa di ricircolo. 11

12 b) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA TRIMESTRALE 1) Controllo della combustione della caldaia e pulizie del bruciatore. 2) Controllo funzionale della valvola a tre vie del circuito di ricircolo e relativa sonda. 3) Controllo dello stato funzionale dei componenti del quadro elettrico dedicato, con eventuali riparazioni. BRUCIATORE RISCALDAMENTO ARIA LOCALE INSONORIZZATO a) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA MENSILE. 1) Controllo visivo per accertare il buon funzionamento del bruciatore 2) Controllo della tenuta del circuito di adduzione combustibile e dei suoi componenti. b) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA TRIMESTRALE. 1) Controllo, con eventuali regolazioni, della combustione del bruciatore. BRUCIATORE CABINA VERNICIATURA a) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA MENSILE. 1) Controllo visivo per accertare il buon funzionamento del bruciatore 2) Controllo della tenuta del circuito di adduzione combustibile e dei suoi componenti. b) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA TRIMESTRALE. 1) Controllo, con eventuali regolazioni, della combustione del bruciatore. CIRCUITO ARIA COMPRESSA a) OPERAZIONI DA ESEGUIRE SETTIMANALMENTE 1) Spurgo della condensa dei serbatoi dell aria compressa. 2) Verifica del funzionamento degli spurghi automatici sul circuito aria compressa del deposito. In caso di mal funzionamento effettuare lo spurgo manualmente e provvedere alla necessaria riparazione o sostituzione. 3) Spurgo della condensa dal compressore aria. b) OPERAZIONI DA ESEGUIRE MENSILMENTE 12

13 1) Controllo del livello olio del compressore con eventuale rabbocco. 2) Pulizia filtro aria in aspirazione. 3) Pulizia esterna del compressore. 4) Pulizia del gruppo separatore condensa/lubrificazione a servizio degli impianti lavaggio carrozzeria e carico gasolio. c) OPERAZIONI DA ESEGUIRE SEMESTRALMENTE 1) Controllo della taratura e rispondenza dei pressostati e manometri del compressore. 2) Regolazione cinghie di trasmissione del compressore. 3) Verifica dello stato del separatore aria/olio del compressore. 4) Pulizia dei radiatori olio ed aria del compressore. 5) Controllo funzionale dell essiccatore aria. CIRCUITO IDRICO ACQUA POTABILE a) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA QUINDICINALE 1) Controllo della tenuta di tutti i rubinetti dell impianto con eventuali riparazioni o sostituzioni. 2) Controllo dei sifoni di scarico di tutti i lavabi ed orinatoi con eventuali riparazioni e/o sostituzioni e pulizia. 3) Controllo dell integrità di tutti i collegamenti effettuati con tubi flessibili con eventuali riparazioni e/o sostituzioni. 4) Controllo del buon funzionamento dei rubinetti a pedale dei reparti manutentivi. 5) Controllo funzionale dei galleggianti e dei meccanismi di scarico delle cassette dei water. b) OPERAZIONI DA ESEGUIRE CON CADENZA TRIMESTRALE 1) Controllo e verifica del funzionamento del gruppo elettropompe di sollevamento e degli accessori a servizio. 2) Controllo della pressione del vaso di espansione con eventuale ripristino. 3) Pulizia del filtro acqua in ingresso. 4) Verifica dello stato di funzionamento dei componenti del quadro elettrico. 5) Controllo dei galleggianti dei serbatoi con eventuali riparazioni e/o sostituzioni. c) OPERAZIONI DA ESEGUIRE ALL OCCORRENZA 1) Operazioni di pulizia e sturaggio degli scarichi dei lavelli, water ed orinatoi. 13

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