Liceo delle Scienze Sociali Liceo Sociopsicopedagogico
|
|
- Simona Masini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Istituto Magistrale Statale di Rieti Elena Principessa di Napoli Liceo delle Scienze Sociali Liceo Sociopsicopedagogico Lezione a Classi aperte 5 A B - F Disciplina: Filosofia Anno Scolastico
2 La nascita della bioetica.1 Si afferma nella seconda metà del XX secolo all interno di un contesto culturale in cui è possibile rintracciare i seguenti fenomeni: tumultuoso progresso delle scienze biomediche; nuovi interrogativi etici sulla capacità dell uomo di gestire un nuovo e più grande potere in campo medico; crescente consapevolezza dei diritti umani inalienabili che si fondano sulla dignità della persona umana; crollo del mito della neutralità della scienza; ripensare il rapporto uomo-pianeta.
3 La nascita della bioetica.2 Si lega all intuizione del noto oncologo Van Resselaer Potter il quale osservando i progressi tecnici e tecnologici che l uomo stava raggiungendo già negli anni 70, si rese conto che un tale potere avrebbe potuto un giorno mettere in serio pericolo la vita stessa dell uomo e del pianeta. Nel suo libro Bioetica. Un ponte per il futuro del 1971 scrive: l uomo è diventato per la terra vivente come il cancro per l uomo. Le prime origini della bioetica sono quindi in chiave ecologica, come scienza della sopravvivenza, che confida nella biologia per individuare nuovi valori etici da perseguire, coniugando conoscenza biologica e valori umani.
4 La nascita della bioetica.4 Partiamo da alcune precisazioni linguistiche Etica: è la riflessione critica sulle dottrine morali e più in generale sui principi che ispirano l agire libero e responsabile. Bioetica: bio per rappresentare la conoscenza biologica, e ethics per rappresentare la conoscenza del sistema dei valori umani. Morale: è un sistema codificato di norme del comportamento, accettate dalla cultura di una determinata epoca e di un determinato gruppo di appartenenza.
5 Altre importanti chiarificazioni concettuali prima di procedere: Ontologia: lo studio di ciò che inerisce l essere, le sue caratteristiche fondamentali e qualità. Trascendenza: riguarda una realtà che supera un altra, in particolare quella fisica. Modello antropologico: l idea di uomo a cui fare riferimento, che ne definisce le qualità intrinseche e guida ogni tentativo di ricerca e risposta alle domande esistenziali.
6 La nascita della bioetica.5 Lo studio sistematico della condotta umana nell ambito delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale condotta è esaminata alla luce di valori e principi morali La definizione di BIOETICA secondo l Enciclopedia di Bioetica di W. T. Reich (1978)
7 La nascita della bioetica.6 Lo studio sistematico delle dimensioni morali delle scienze della vita e della salute, con l impiego di una varietà di metodologie etiche in un quadro interdisciplinare. La definizione di BIOETICA secondo l Enciclopedia di Bioetica di W. T. Reich (1995)
8 La nascita della bioetica.7 La bioetica dovrà essere un etica razionale che a partire dalla descrizione del dato scientifico, biologico e medico, razionalmente esamini la liceità dell intervento dell uomo sull uomo,. Questa riflessione etica ha il suo polo immediato di riferimento nella persona umana e nel suo valore trascendente, e il suo riferimento ultimo in Dio, che è valore Assoluto. In questa linea è doveroso e spontaneo il confronto con la Rivelazione cristiana. La definizione di BIOETICA secondo E. Sgreccia
9 La nascita della bioetica.8 Quando si tentano di individuare i principi base della bioetica, in letteratura si riscontrano fondamentalmente due punti di vista. Tutti e due nascono da un unico denominatore, una riflessione sulla vita. Sacralità della vita Qualità della vita
10 Esistono sostanzialmente due tipi di modelli antropologici Modello antropologico SECOLARE/LAICALE Modello antropologico CRISTIANO/CATTOLICO.
11 BIOETICA LAICA BIOETICA CATTOLICA QUALITA DELLA VITA SACRALITA DELLA VITA
12 Tale differenza esiste e si basa su due distinte concezioni del mondo, incarnate rispettivamente dalle dottrine della sacralità e qualità della vita. DISPONIBILITÀ INDISPONIBILITÀ DELLA VITA
13 Modello antropologico secolare Anche detto laico. Ad esso si riferiscono le seguenti tendenze: - Individualismo. - Riduzionismo. - Efficentismo.
14 Modello antropologico secolare Individualismo. L uomo è considerato una realtà in perenne cambiamento, tanto da non poter accettare nulla di assoluto, tanto meno dei valori universali. Si tratta di un ETICA senza VERITA che sfocia in un relativismo etico insuperabile nel quale la felicità risiede nella personale autorealizzazione intesa come soddisfazione di bisogni e desideri.
15 Modello antropologico secolare Riduzionismo. La vita umana non ha un valore intrinseco maggiore di quello animale tanto meno è più sacra. L uomo non è essenzialmente diverso dall animale, per quanto riguarda gli stati psichici si parla di un semplice e graduale passaggio tra le forme di vita meno evolute e quella umana. Anche la cultura si risolve in natura, così come i valori spirituali. È un etica chiusa alla trascendenza perché riduce l uomo al solo momento biologico.
16 Modello antropologico secolare Efficientismo L uomo ridotto al suo fare e poter fare, per cui anche la vita umana viene valutata in termini di prestazione sociale, economica e di efficienza. Il possedere e il dominare diventano valori culturali che sostituiscono il contemplare e l ammirare. I valori spirituali diventano di secondo piano rispetto a quelli economici e produttivi. La cultura ricerca nella tecnologica la propria giustificazione d essere piuttosto che nella dimensione umana e spirituale.
17 L ottica della qualità della vita. PRINCIPIO ESSENZIALE Nulla è più culturale dell idea di natura, pertanto il cambiamento che l uomo può esercitare sulla natura potrà essere ritenuto diversamente legittimo a seconda del concetto di natura che la società possiede.
18 L ottica della qualità della vita. Autonomia. Ogni individuo ha il diritto di scegliere in merito alle questioni che riguardano la sua vita, la sua salute e la sua morte, senza che alcuna autorità possa farlo per lui. Rispetto delle convinzioni religiose. Il rispetto del proprio credo è fondamentale, tuttavia dalla fede religiosa non derivano prescrizioni in materia di bioetica.
19 L ottica della qualità della vita. Qualità della vita. Il vero rispetto della vita implica considerare inscindibile la vita con la qualità della vita stessa. Garantire l accesso alle cure mediche. Si tratta di permettere a tutti di godere degli standard medici migliori, disponibili nella cultura di appartenenza.
20 Modello antropologico cristiano. PRESUPPOSTO ANTROPOLOGIA RIVELATA: L uomo comprende chi è a partire e all interno di un relazione in cui i due soggetti persona sono Dio e l uomo. È Dio che rivela all uomo l uomo stesso in quanto suo creatore.
21 Modello antropologico cristiano. PUNTI FERMI CIRCA LA CONCEZIONE CRISTIANA DELL UOMO La creaturalità dell uomo.
22 Modello antropologico cristiano. La creaturalità dell uomo. L uomo si riconosce creatura e quindi dà un senso e un valore alla propria esistenza solo in rapporto al Creatore, cioè all interno di una relazione unica, esclusiva e soprattutto costitutiva. Il valore di un soggetto non è quindi dato da ciò che egli fa o esprime ma dal semplice suo esistere in relazione con Dio.
23 Modello antropologico cristiano. La creaturalità dell uomo. Il valore della vita umana non è dato dalla qualità delle sue prestazioni o dalla qualità della vita stessa. La vita ha un valore in sé, valore dato dalla relazione che ogni essere ha con Dio. La vita fisica NON ESAURISCE il valore della persona, ma ne rappresenta il fondamento dal quale si sviluppano tutti gli altri valori, né rappresenta il bene supremo dell uomo, perché egli è chiamato all eternità. Questi sono gli elementi caratterizzanti il modello della sacralità della vita in cui si riconosce la bioetica cattolica.
24 La risposta della bioetica cattolica. L ETICA DELLA SACRALITA DELLA VITA Presupposto: la vita è un bene indisponibile per l uomo, è un bene sacro per cui è degna di essere vissuta al di là delle condizioni in cui essa di manifesta.
25 Tecniche di fecondazione e problematiche etiche. Fecondazione artificiale intracorporea ed extracorporea. Fecondazione artificiale omologa e eterologa.
26 Fecondazione artificiale intracorporea. Fecondazione artificiale extracorporea. Avviene nelle vie genitali della donna. Avviene in provetta
27 Fecondazione artificiale omologa Fecondazione artificiale eterologa. Avviene con gameti della coppia richiedente Avviene con la donazione di uno degli elementi utilizzati nella procreazione
28 L inseminazione artificiale S intende il trasferimento del seme maschile crioconservato o fresco nelle vie genitali della donna. La percentuale di successo in termini di bambini nati è valutata tra il 16 20% a seconda delle tecniche utilizzate.
29 LA FIVET e le sue problematiche etiche Fecondazione in vitro con embryo transfert. L incontro con la cellula uovo e gli spermatozoi avviene in un terreno di cultura. Gli embrioni ottenuti vengono reinseriti, in un numero non superiore a tre, in utero. Il 95% degli embrioni in vitro vanno persi. Una parte è soppressa perché giudicati non trasferibili, una parte crioconservata per gravidanze differite e poi eliminata per decorrenza dei termini di congelamento, una parte utilizzata per sperimentazione di farmaci.
30 LA FIVET e le problematiche etiche La depersonalizzazione della generazione umana nella fecondazione intra e extracorporea: si sostituisce all atto generativo separando il momento procreativo con quello unitivo. Non sono i genitori che danno la vita, ma un tecnico che svolge un ruolo determinante. La presenza di un terzo estraneo alla coppia nella fecondazione eterologa: si lede la dignità e i diritti del nascituro e della coppia.
31 LA FIVET e le problematiche etiche Ciò che si dona non sono semplici cellule ma quelle atte a dare la vita ad un individuo per il quale qualcuno ha già deciso che molto probabilmente non conoscerà almeno uno dei due genitori. Ancora più emblematico la questione di genitori single non per abbandono o per accidente, che per scelta priva il nascituro di una parte insostituibile della sua identità. Si crea una presenza all interno della coppia che potenzialmente mina la sua armonia. Con l iperproduzione di embrioni, questi vengono considerati oggetti da selezionare, da scartare, da utilizzare per la soddisfazione di uno specifico bisogno, perdono il valore soggettivo di cui sono portatori.
32 I problemi concernenti la vita umana costituiscono uno dei capitoli più controversi e laceranti nell attuale dibattito bioetico. F. D Agostino, Bioetica, Torino.
33 I problemi concernenti la vita umana costituiscono uno dei capitoli più controversi e laceranti nell attuale dibattito bioetico. F. D Agostino, Bioetica, Torino.
34 Le decisioni mediche influiscono sulle modalità della morte? Le decisioni della Persona-Paziente influiscono sulle modalità della morte?
35 In quale misura il Medico (Curante) rispetta le autonomia individuali e la volontà dei Pazienti? In quale misura la Persona-Paziente è in grado di chiedere al Medico un supporto medico correttamente indirizzato in senso anti-sofferenza, senza sconfinare nell invocazione di aiuto a morire?
36 CLASSIFICAZIONE EUTANASIA VOLONTARIA EUTANASIA NON-VOLONTARIA esplicitamente richiesta dal paziente contestualmente o precedentemente all insorgere della sofferenza. quando la volontà del paziente non può essere espressa EUTANASIA INVOLONTARIA quando viene ucciso, senza il suo consenso
37 CLASSIFICAZIONE ATTIVA L AZIONE, COMPIUTA DAL MEDICO O DA ALTRI, CHE PONE ATTIVAMENTE LA CAUSA CHE PROCURA LA MORTE. PASSIVA L OMISSIONE DI UN INTERVENTO CHE IMPEDISCE LA MORTE E LASCIA CHE IL PROCESSO PATOLOGICO SEGUA IL SUO CORSO.
38 Legislazione Straniera: Stati uniti d america Olanda Belgio Inghilterra Francia Germania Danimarca Svizzera
39 Olanda La nuova normativa, approvata dal senato il 10 Aprile 2001 con la legge n 137 con 46 voti a favore e 28 contrari, riconosce l Eutanasia come atto legale seppure a certe condizioni, fin dall età di 12 anni. Da sempre è lo Stato più tollerante in materia di Eutanasia e suicidio assistito.
40 Belgio Altrettanto recente è la legge belga del 26 maggio 2002 che sulla scia della precedente olandese, ha parimenti disciplinato tale fattispecie, ma con due importanti differenze.
41 Il paziente affetto da patologia incurabile, non deve necessariamente versare in condizioni estreme per potere inoltrare la propria richiesta ma deve essere maggiorenne o minore emancipato restringendo dunque la fascia di età che in Olanda comprende anche il dodicenne.
42 Francia Un comitato nazionale consultivo per l etica ha bocciato la possibilità della legalizzazione dell eutanasia attiva, ma ha espresso parere favorevole a quella passiva (stop alle cure).
43 Germania È prevista una depenalizzazione per l eutanasia solo per persone in coma irreversibile che hanno lasciato un testamento biologico.
44 Danimarca Dal 1992 è in vigore il testamento biologico nel quale i malati possono chiedere la fine delle cure.
45 Svizzera È consentito il suicidio assistito. Alcune associazioni favoriscono ai malati terminali i farmaci per morire.
46 Accanimento terapeutico Un prolungamento della vita fisica non dignitoso della dignità della persona Comitato Nazionale di Bioetica
47 LE CURE PALLIATIVE Le cure palliative si intraprendono nella fase in cui non è più la quantità di vita ad essere in discussione ma principalmente la qualità di vita residua del malato.
48 Cure Palliative: 1. Affermano la vita e considerano il morire come un evento naturale. 2. Non accelerano né ritardano la morte. 3. Provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri disturbi. 4. Integrano gli aspetti psicologici e spirituali dell assistenza. 5. Aiutano i pazienti a vivere in maniera attiva fino alla morte. 6. Sostengono la famiglia durante la malattia e durante il lutto.
49 Inoltre si Caratterizzano Per: La globalità dell intervento terapeutico. La valorizzazione delle risorse. La molteplicità delle figure professionali e non. Rispetto dell autonomia e dei valori del malato. L integrazione e inserimento nella rete dei servizi sanitari e sociali. L intensità delle cure. La continuità delle cure. La qualità delle prestazione erogate.
INDICE. Prefazione... v Introduzione... 1. Parte prima BIOETICA GENERALE
Prefazione...................................... v Introduzione..................................... 1 Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I CHE COSA È LA BIOETICA 1. Definizione di bioetica e suo statuto
DettagliCIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali
Istituto Oncologico Marchigiano onlus CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali dott. Marco Nocchi Regione Marche Servizio Politiche Sociali 1 LA BIOETICA tra nascere
DettagliCorso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento
Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.
DettagliRiflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita
Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita Ilaria Sandretti Infermiera specialista in emergenza e urgenza.c. Pronto Soccorso ed Emergenza Territoriale Sud - Azienda USL di Bologna
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliFORUM ETICO ANNO 2004
GRUPPO MINISTERIALE CENTRO CRISTIANO IL BUON SAMARITANO FORUM ETICO ANNO 2004 1. Premessa 2. Patologie e Tecniche della PMA 3. Quadro della nuova legge 4. Opinioni della stampa e della cultura 5. Spunti
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA
COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche
DettagliL INSEMINAZIONE E LA FECONDAZIONE ARTIFICIALI: SONO ACCETTABILI MORALMENTE?
L INSEMINAZIONE E LA FECONDAZIONE ARTIFICIALI: SONO ACCETTABILI MORALMENTE? Quando si ha l inseminazione e la fecondazione artificiali omologhe? Quando lo spermatozoo e l ovulo provengono dalla stessa
DettagliRACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA
RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
DettagliETICA DEL DOLORE E DELLA VITA
Sofia Tavella DIVERSAMENTE SANI ETICA DEL DOLORE E DELLA VITA I IF Press Copyright 2012 by IF Press srl IF Press srl Ctr. La Murata, 49-03017 Morolo (FR) info@if-press.com - www.if-press.com ISBN 978-88-95565-81-1
DettagliREGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)
REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27.. del 4 maggio 2015 INDICE
DettagliLe Medical Humanities
Le Medical Humanities Claudio Pensieri UNIVERSITA' CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA Via Álvaro del Portillo, 21-00128 Roma - Italia www.unicampus.it Inserisci qui il titolo della presentazione Le Medical Humanities
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliSimposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG. Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro
Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro CONVENZIONE SUI DIRITTI UMANI E LA BIOMEDICINA (CONVENZIONE DI OVIEDO, 4 aprile
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliDICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO
DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO INTRODUZIONE attualità del problema in campo sociale (con una forte componente culturale) in campo medico in campo bioetico in campo legislativo in Italia, documento
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
DettagliSaviour sibling : definizione
La questione del saviour sibling Dino Moltisanti dino.moltisanti@gmail.com Saviour sibling : definizione Con questa espressione (bebé medicamento in spagnolo, fratello salvatore in italiano) si indica,
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliDICHIARAZIONI ANTECIPATE DI VOLONTA NEI TRATTAMENTI SANITARI. Nella Regione Friuli Venezia Giulia POSSIBILI RISPOSTE E MODALITA OPERATIVE
DICHIARAZIONI ANTECIPATE DI VOLONTA NEI TRATTAMENTI SANITARI POSSIBILI RISPOSTE E MODALITA OPERATIVE Nella Regione Friuli Venezia Giulia Dr.Antonella Bulfone Trento 12 settembre 2015 Situazione al luglio
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliLa ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile
La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile Il Popolo svizzero deve potersi esprimere sulla legislazione riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. La portata
DettagliCONSENSO INFORMATO. Ai sensi della Legge 19 febbraio 2004 n.40 e successive modificazioni. il a ( ) residente a in via tel CF
Pag. 1/6 Noi sottoscritti: DICHIARAZIONE DI PER LA TECNICA FIVET-ICSI (FECONDAZIONE IN VITRO E TRASFERIMENTO DELL'EMBRIONE) TECNICA DI PROCREAZIONE ASSISTITA DI II LIVELLO Ai sensi della Legge 19 febbraio
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliInfo: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour
APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto
DettagliINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Prof. Andrea Guarise. PROGETTO DIDATTICO CLASSE 4 a C scientifico MODULO 1 AGIRE DA PERSONE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO, CLASSICO E DELLE SCIENZE SOCIALI T. LUCREZIO C. di Cittadella SCUOLA POLO PER LA DIMENSIONE EUROPEA DELL ISTRUZIONE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DettagliDott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II
Il Budget di Salute quale strumento per l integrazione sociosanitaria. Quadro comparato della legislazione dei paesi membri UE (Francia, Spagna, Italia) e delle Regioni italiane (Toscana, Emilia Romagna,
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 725 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori RIPAMONTI, PALERMI, SILVESTRI e TIBALDI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 GIUGNO 2006 Modifiche alla legge 19 febbraio
DettagliGIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a
GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa
Dettagli«Fare Rete in Psichiatria»
EXPO 2015 - Nutrire, Potenziare, Curare - Il futuro della Salute Mentale Milano 19-20 giugno 2015 «Fare Rete in Psichiatria» Il Case Manager nel percorso della presa in carico del paziente grave nel Servizi
DettagliCOMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA
COMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA QUADRO DI RIFERIMENTO PER LA FORMAZIONE IN BIOETICA OBIETTIVO GENERALE ORDINE OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI DI DIO Elaborare un quadro che aiuti le Province e i centri dell
DettagliTeorie Etiche - Kant
Teorie Etiche - Kant Gianluigi Bellin January 27, 2014 Tratto dalla Stanford Encyclopedia of Philosophy online alle voce Kant s Moral Philosophy. La filosofia morale di Immanuel Kant Immanuel Kant, visse
DettagliConsenso Informato e Privacy
Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi
DettagliGiornata di formazione GIOTI: Principi e valori della bioetica Cadempino, 6 dicembre 2011
Giornata di formazione GIOTI: Principi e valori della bioetica Cadempino, 6 dicembre 2011 Valentina Di Bernardo e Roberto Malacrida Istituto Interdisciplinare in Etica Clinica e Medical Humanities dell
DettagliMaria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone
Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire
(Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliINTERVENTI COME: L ABORTO SELETTIVO LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE LA MANIPOLAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI L ACCANIMENTO TERAPEUTICO GLI OGM. SONO ETICAMENTE LECITI Il termine deriva da bìos (vita) ed éthos
DettagliSINTESI SUL DOCUMENTO TESTAMENTO BIOLOGICO
CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA VIALE MICHELANGELO GRIGOLETTI, 5 PORDENONE Tel. 0434/362431 - Fax 0434/1702623 - Cell. 340-5900148 e-mail: chiesabattistapn@libero.it chiesabattistapn@gmail.com sito:
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliPensieri suicidi nelle persone affette da demenza: prese di posizione
Pensieri suicidi nelle persone affette da demenza: l Associazione Alzheimer Svizzera chiede un accompagnamento e un assistenza completi per i malati di demenza. Pensieri suicidi nelle persone affette da
DettagliI ritmi di vita imposti dalla società moderna talvolta non permettono di dedicare alle persone che si amano tutto il tempo e le attenzioni dovute.
I ritmi di vita imposti dalla società moderna talvolta non permettono di dedicare alle persone che si amano tutto il tempo e le attenzioni dovute. Frequentemente siamo costretti ad affidare i nostri cari
Dettagli0-270... e oltre Un percorso che ora possiamo affrontare insieme.
PMA - Diagnosi Prenatale - Crioconservazione del sangue cordonale, in un unico servizio a voi dedicato. 0-270... e oltre Un percorso che ora possiamo affrontare insieme. NASCE 0-270... e oltre Il primo
DettagliLAVORO INFANTILE PEORSI Toscana Energia S.p.A. COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE
COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 2 DI 7 FRUIBILITA DEL DOCUMENTO Il presente documento è disponibile nel portale
DettagliLA RETE ONCOLOGICA LAZIALE
LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA PERCEZIONE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Dott.Antonio Verginelli MMG DOVRESTI GUARDARE IL CANCRO COME L INIZIO DI UNA NUOVA VITA: DAL MOMENTO DELLA SUA SCOPERTA NULLA SARA,
DettagliLe competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William
DettagliSpinoza e il Male. Saitta Francesco
Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di
DettagliPROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Legge 19 Febbraio 2004 n 40
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Legge 19 Febbraio 2004 n 40 Finalità Art. 1: Al fine di favorire la soluzione di problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla fertilità umana è consentito
DettagliLA RELAZIONE OPERATORE PAZIENTE-FAMIGLIA
MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 1 di 6 LA RELAZIONE OPERATORE PAZIENTE-FAMIGLIA NELLE CURE PALLIATIVE Dicembre 2005 Dicembre 2006 N ID CORSO: 5505 organizzato da:
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.
CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA
DettagliMOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA
MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA data 8 aprile 2015 4 MOZIONE In base all art. 23 e 27 del regolamento del consiglio comunale di Ancona Al sig. Sindaco e al sig. Presidente del Consiglio
DettagliDiagnosi e intervento su embrioni. Ramón Lucas Lucas lucas@unigre.it www.ramonlucas.org
1 Diagnosi e intervento su embrioni Ramón Lucas Lucas lucas@unigre.it www.ramonlucas.org Diagnosi prenatale 2 3 4 DIAGNOSI PRENATALE É l insieme di esami compiuti sull embrione stesso, per accertare se
DettagliREGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI
COMUNE DI LATERINA Provincia di Arezzo REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 26/11/2014 INDICE ART. 1 Premesse ART.
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)
Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE PALAGIANO, DONADI, MURA, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, EVANGELISTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2058 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI PALAGIANO, DONADI, MURA, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, EVANGELISTI Disposizioni per consentire
DettagliSi può vivere la propria spiritualità senza appartenere ad alcun credo?
LA DIMENSIONE SPIRITUALE E RELIGIOSA AL TERMINE DELLA VITA: QUALE APPROCCIO? Marina Sozzi, Aviano 2012 www.sipuodiremorte.it Si può vivere la propria spiritualità senza appartenere ad alcun credo? Organizzazione
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliTecniche avanzate di PMA
Procreazione medicalmente assistita e legge 40/04 Tecniche avanzate di PMA FIVET fecondazione in vitro ed embrio-transfer ICSI intra-citoplasmatic sperm injection GIFT gamete intra-fallopian transfer ZIFT
DettagliRequisiti soggettivi
Legge 40 e diritti della donna un'analisi critica della disciplina sulla PMA A. Schuster Requisiti soggettivi Italia - coppie maggiorenni - di sesso diverso - coniugate o conviventi - in età fertile -
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliDirettive anticipate di trattamento - testamento biologico
Diocesi Bolzano-Bressanone Diözese Bozen-Brixen Diozeja Balsan-Porsenù Direttive anticipate di trattamento - testamento biologico La presa di posizione del Servizo Hospice Premessa La seguente esposizione
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliCOMPONENTE IMPRESCINDIBILE DELLA PROFESSIONALITA DI TUTTI GLI OPERATORI. Corso OSS 2012 - ETICA - Dott.ssa Marina Pecorale
COMPONENTE IMPRESCINDIBILE DELLA PROFESSIONALITA DI TUTTI GLI OPERATORI RISPETTARE L UOMO NELLA SUA DIGNITA PERSONALE, NEI SUOI DIRITTI E DOVERI, NEI SUOI BISOGNI FONDAMENTALI L uomo è un valore in sé,
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/2015 SCUOLA: Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: S. Palma MATERIA: Religione Classe: Terza Sezione: D FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento della
DettagliINFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone
INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone La storia 1925: prima legge italiana per la formazione 1940: definizione di funzioni e compiti dell infermiera
DettagliLa bioetica tra fede e ragione
La bioetica tra fede e ragione PROF. ANDREA PORCARELLI D o c e n t e d i P e d a g o g i a g e n e r a l e e s o c i a l e a l l U n i v e r s i t à d i P a d o v a D o c e n t e d i E t i c a g e n e
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliUNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO
UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non
DettagliFORMARE IL NO PROFIT
FORMARE IL NO PROFIT Iniziativa finanziata ai sensi della Legge n. 383 del 2000 art. 12 lett d), annualità 2007 Corso di formazione e aggiornamento Pescara 21-24 maggio 2009 Argomenti : Ciclo CIVILE AMMINISTRATIVO
DettagliBioetica nella fase terminale della vita
Bioetica nella fase terminale della vita Compito della bioetica è quello di ridurre il problema morale sottoponendo i quesiti etici ad una analisi sistematica razionale Gross AW, J Pediatri 1986, 108,
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Redatto sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012 e I.N. 2007, in sintonia con le Raccomandazioni del
DettagliPrestito vitalizio ipotecario
Periodico informativo n. 65/2015 Prestito vitalizio ipotecario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 44/2015 ha introdotto
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliL isola del futuro. Guida per l insegnante
Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Dà risposte originali. - È capace di produrre molte idee. - Comprende la molteplicità dei punti di vista. Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione
Dettagli(PROV.DIPESARO EURBINO) N.2delReg.Data28-01-15. Oggeto: ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI REGISTRAZIONE DELLA
COMUNEDIMOMBAROCCIO (PROV.DIPESARO EURBINO) COPIADIDELIBERAZIONEDELLAGIUNTACOMUNALE N.2delReg.Data28-01-15 - Oggeto: ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI REGISTRAZIONE DELLA DICHIARAZIONEDIVOLONTA'DELCITTADINO
DettagliL uso e il significato delle regole (gruppo A)
L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole
DettagliLegge 40/2004 sulla Fecondazione Assistita
Legge 40/2004 sulla Fecondazione Assistita Sandra Santucci Medico Genetista Dipartimento di Cure Primarie Azienda Usl Modena Embrioni crioconservati Presente e futuro Modena 11 maggio 20013 Nel febbraio
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliREGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO)
REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 26/09/2013 Entrato
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN. Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2337 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme in materia
DettagliIC Brescia Centro 3 Via dei Mille, 4b - Brescia Novembre 2012
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia GLIP di Brescia CTRH DI Brescia Incontri di formazione sul Piano Educativo Individualizzato IC Brescia
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliComitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD
STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni
DettagliPROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA
PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE
Dettaglii diritti dei membri della famiglia legittima.
Secondo il dettato dell art 30 della Costituzione, la legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, salvo il limite di compatibilità con i diritti dei membri della
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliABORTO. SPONTANEO: Provocato per cause naturali senza intervento umano né consenso della volontà. N.B. Non c è responsabilità morale.
ABORTO SPONTANEO: Provocato per cause naturali senza intervento umano né consenso della volontà. N.B. Non c è responsabilità morale. INDIRETTO: Interruzione della gravidanza, come conseguenza non voluta,
DettagliDocumento programmatico per Tuscania 2009
Documento programmatico per Tuscania 2009 Relatore: Donato A. Limone Tuscania, 3 Aprile 2009 1 www.assotuscania.it Documento programmatico per Tuscania 2009: cosa e perchè Il documento è stato scritto
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
Dettagli