COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA

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1 COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 171 Seduta del 5 settembre 2014 OGGETTO: IPOTESI DI COSTITUZIONE E UTILIZZO FONDO TRATTAMENTO ACCESSORIO L'anno 2014 addì 5 del mese di settembre alle ore nella residenza comunale, per invito del Sindaco, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nelle persone dei Sigg. Pres. Ass. 1 COZZANI Matteo - Presidente X 2 BARSOTTI Paola X 3 BORGHINI Marco X 4 CAMISANI Marylina X Partecipa il Segretario Comunale Dott. Gustavo Tomaselli. I L P R E S I D E N T E Constatata la legalità dell'adunanza per il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed inizia la discussione sull'argomento in oggetto. L A G I U N T A C O M U N A L E VISTO il D.Lgs n. 267, nonché la Legge , n. 127; PRESO atto che perla presente deliberazione, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs.267/2000, hanno espresso parere favorevole: il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; firma il responsabile di ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; firma Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota n del Affissa all'albo Pretorio per 15 gg. consecutivi dal 10 settembre 2014 al 25 settembre La presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4 D.Lgs. 267/2000). è divenuta esecutiva il decorsi 10 gg dalla pubblicazione (art. 134, comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETARIO COMUNALE

2 VISTO l articolo 31 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 22 gennaio 2004 che disciplina le risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività del personale dipendente; PRESO ATTO che, secondo quanto dettato dal suddetto articolo 31 le risorse destinate alla produttività ed allo sviluppo professionale del personale sono individuate come risorse decentrate suddivise in due categorie: - risorse stabili aventi carattere di stabilità, certezza e continuità e sono determinate, con riferimento all anno 2003, secondo la previgente disciplina contrattuale, e con le integrazioni previste dall articolo 32 commi 1 e 2 del medesimo CCNL 2004 e dai successivi CCNL, per essere definite in un unico importo che resta confermato, con le stesse caratteristiche, anche per gli anni successivi; - risorse variabile aventi carattere di eventualità e di variabilità (articolo 31 comma 3 del CCNL del ) che: o o presentano carattere di eventualità e variabilità e vengono determinate annualmente secondo quanto prescritto dall articolo 15 del CCNL dellì ; devono essere previste in bilancio, debitamente motivate e formalizzate in un atto di indirizzo adottato dalla Giunta Comunale in relazione agli obiettivi necessari al perseguimento del proprio programma di governo, con possibilità di incremento ai sensi dell articolo 15, comma 1), lettera k) e comma 2 del CCNL del , nonché per l applicazione della disciplina dell articolo 15 comma 5 del medesimo CCNL; EVIDENZIATO che, così come indicato dalla Corte dei Conti con la pronuncia numero 157/2010, ai sensi dell articolo 107 del decreto legislativo 267/2000 e s.m.i., la quantificazione delle risorse decentrate parte stabile è effettuata annualmente in via automatica e obbligatoria, senza margine di discrezionalità, con provvedimento di natura gestionale mentre, di contro, è l organo di governo dell ente a quantificare la parte variabile del Fondo per le risorse decentrate, nel rispetto dei vincoli normativi in vigore; VISTO il prospetto predisposto dal Responsabile Area Finanziaria, che si allega al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale, con la quale è stato determinato in maniera analitica il già citato fondo per l anno 2014; VISTO il vigente regolamento sull organizzazione degli uffici e dei servizi; RITENUTO opportuno approvare un ipotesi di costituzione del fondo di cui sopra e le linee di indirizzo alla delegazione trattante di parte pubblica per quanto riguarda la costituzione della parte variabile e l ipotesi di utilizzo del fondo; VISTA l ipotesi di costituzione del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività di cui all articolo 31 del CCNL del relativo all anno 2014 così come riportato nel prospetto, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; VISTE le linee di indirizzo sull utilizzo del fondo, che si allegano alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

3 DATO ATTO che l importo complessivo del fondo per il trattamento accessorio per l anno 2014 tiene conto delle economie di spesa evidenziate nell esercizio precedente; VISTO il d.lgs. 150/2009 e ss.mm.ii.; VISTO l art. 35 del D. Lgs. n 165/2001 e ss. mm. ed ii.; VISTI i vigenti CCNL del personale degli enti locali; VISTO in particolare l art. 15 del CCNL e ss. mm. ed ii; VISTA la Legge n 266 del 23/12/2005; VISTA la legge numero 296 del 27 dicembre 2006; VISTA la Legge n 244 del 24/12/2007; VISTA la legge 22/12/2008, n 203; VISTA la Legge n. 191; VISTA la Legge del 13 dicembre 2010, n. 220 (legge di stabilità 2011); VISTA la Legge n. 183 (legge di stabilità 2012); VISTA la Legge del 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013); VISTA la Legge del 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014); Con votazione unanime favorevole, resa per alzata di mano; D E L I B E R A di approvare l ipotesi di costituzione del fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività di cui all articolo 31 del CCNL del relativo all anno 2014 come riportato nel prospetto, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; di dare atto che l ammontare complessivo del predetto fondo per l anno 2014 è pari a euro ,00 da ripartire a seguito di contrattazione decentrata; di approvare le linee di indirizzo sull utilizzo del fondo, che si allegano alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

4 di trasmettere la presente deliberazione alla Delegazione trattante di parte pubblica, quale direttiva per condurre le trattative con le OO.SS. sugli istituti economici valenti per il personale dipendente per l anno 2014; la Delegazione trattante di parte pubblica, al termine dell attività negoziale, a trasmettere l ipotesi di accordo collettivo decentrato integrativo alla Giunta Comunale, per la prescritta autorizzazione alla sottoscrizione. Indi, riscontrata l urgenza di provvedere, Con votazione unanime favorevole, resa per alzata di mano; D E L I B E R A di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art.134, comma 4, D.Lgs. n.267 del Verbale letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE

5 COMUNE DI PORTO VENERE Provincia della Spezia COSTITUZIONE DEL FONDO PER IL TRATTAMENTO ACCESSORIO ANNO 2014 Risorse stabili UNICO IMPORTO CONSOLIDATO ANNO (ART. 31 C.2 CCNL ) INCREMENTI CCNL (ART. 32 CC. 1,2,7) INCREMENTI CCNL (ART. 4. CC. 1,4,5 PARTE FISSA) INCREMENTI CCNL (ART. 8. CC. 2,5,6,7 PARTE FISSA) RISPARMI EX ART. 2 C. 3 D.LGS 165/2001 RIDETERMINAZIONE PER INCREMENTO STIPENDIO (DICHIARAZIONE CONGIUNTA N.14 CCNL N.1 CCNL ) INCREMENTO PER RIDUZIONE STABILE STRAORDINARIO (ART. 14 C.1 CCNL ) INCREMENTO PER PROCESSI DECENTRAMENTO E TRASFERIMENTO FUNZIONI (ART.15, C.1, lett. L), CCNL ) INCREMENTO PER RIORGANIZZAZIONI CON AUMENTO DOTAZIONE ORGANICA (ART.15, C.5, CCNL PARTE FISSA) RIA E ASSEGNI AD PERSONAM PERSONALE CESSATO (ART. 4, C.2, CCNL ) TOTALI RISORSE STABILI , , , , ,00

6 Risorse variabili soggette al limite SPONSORIZZAZIONI, ACCORDI DI COLLABORAZIONI, COMPENSI ISTAT, ECC. - (ART. 43, L. 449/1997; ART. 15, C.1, lett. D), CCNL ) RECUPERO EVASIONE ICI - (ART. 4, C.3, CCNL ; ART. 3, C. 57, L.662/1996, ART. 59, C.1, lett. P), D.LGS 446/1997) SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE - (ART. 15 C. 1 lett. K) CCNL ) INTEGRAZIONE FONDO CCIIA IN EQUILIBRIO FINANZIARIO NUOVI SERVIZI E RIORGANIZZAZIONI CON AUMENTO DOTAZIONE ORGANICA - (ART.15, C.5, CCNL PARTE VARIABILE) INTEGRAZIONE 1,2% - (ART. 15, C.2, CCNL ) MESSI NOTIFICATORI - (ART. 54, CCNL ) COMPENSI PROFESSIONALI LEGALI IN RELAZIONE A SENTENZE FAVOREVOLI - (ART. 27, CCNL 14/9/2000) RISORSE VARIABILI NON SOGGETTE A LIMITE ECONOMIE FONDO ANNO PRECEDENTE - (ART. 17, C.5, CCNL ) ECONOMIE FONDO STRAORDINARIO CONFLUITE - (ART. 14, C.4, CCNL ) QUOTE PER LA PROGETTAZIONE - (ART. 15, C.1 LETT. K), CCNL ; ART. 92, CC. 5-6, D.LGS. 163/2006) COMPENSI PROFESSIONALI LEGALI IN RELAZIONE A SENTENZE FAVOREVOLI - (ART. 27, CCNL 14/9/2000) SPONSORIZZAZIONI, ACCORDI DI COLLABORAZIONI, COMPENSI ISTAT, ECC. - (ART. 43, L. 449/1997; ART. 15, C.1, lett. D), CCNL ) RISORSE PIANI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE SPESA - (ART. 15, COMMA 1, lett. K); ART. 16, COMMI 4 E 5, DL 98/2011) Totale Risorse variabili NON soggette al limite TOTALE TOTALE DEPURATO DELLE RISORSE NON SOGGETTO A VINCOLO

7 COMUNE DI PORTO VENERE Provincia della Spezia Linee di indirizzo per l utilizzo del fondo. Con il presente allegato si individuano le linee di indirizzo da applicare per l utilizzo del fondo. Particolari responsabilità. Con le indennità per le specifiche responsabilità viene premiato l impegno più forte, in termini di attribuzioni, richiesto ad alcuni dipendenti. L istituto è stato introdotto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del all articolo 17 comma 2 lettera f). Il massimo dell indennità è stato successivamente aumentato fino ad arrivare alla misura attuale di euro all anno. Le norme citate lasciano un ampio margine alla contrattazione decentrata integrativa, che è chiamata a definire sia i criteri per l attribuzione dell indennità sia il quantum. Per quanto riguarda il Comune di Porto Venere è intervenuto a questo proposito il Contratto Collettivo di Lavoro Integrativo Decentrato approvato con deliberazione di Giunta comunale 186 del 26 dicembre 2013 che all articolo 15 regolamenta le modalità e i criteri di assegnazione delle particolari responsabilità. Per quanto riguarda l attuazione dell istituto si propongono le seguenti linee di indirizzo: a) somma massima utilizzabile per l istituto ,00 euro, b) individuazione di tre fasce di riconoscimento dell istituto a. da 1.800,00 a 2.500,00 euro b. da 1.200,00 a 1.800,00 euro c. fino a euro. c) il riconoscimento delle particolari responsabilità comporta le seguenti riduzioni del budget assegnato al dipendente per la produttività a % b % c % Indennità per specifiche responsabilità L indennità prevista dall articolo 36 comma 2 del CCNL del viene quantificata in un importo massimo annuale di euro 300,00 e viene riconosciuta, anche sulla base dell articolo 14 del contratto decentrato, viene assegnata, in maniera non cumulabile, ai dipendenti che svolgano le funzioni di: ufficiale di Stato Civile, di Anagrafe, Elettorale, messo notificatore, responsabile dei procedimenti relativi all ufficio tributi, addetto all ufficio relazioni con il pubblico. Indennità di turno. Per essere riconosciuto l istituto dell indennità di turno devono coesistere contemporaneamente tre condizioni: orario di servizio di almeno 10 ore al giorno, consecutività di tale orario e turnazione effettiva ed in misura equilibrata nel corso del mese. La norma di riferimento è l articolo 22 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Le norme contrattuali prevedono il corrispettivo da assegnare ai dipendenti con orario di lavoro a turni: incremento dell indennità Per quanto riguarda l attuazione dell istituto si propongono le seguenti linee di indirizzo: a) viene riconosciuta l indennità di turno ai dipendenti inquadrati nel Comando di Polizia Municipale con esclusione degli amministrativi.

8 Il rischio e il disagio. L indennità di disagio viene corrisposta al personale che presti la propria attività in ambiente che comportino l esposizione continuativa a situazioni di disagio. In particolare viene riconosciuta: ai vigili urbani, agli operai, al cuoco. L importo è determinato in euro 20,00 al mese (articolo 12 contratto decentrato). L indennità di rischio viene riconosciuta ai lavoratori che svolgono prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l integrità personale (articoli 37 CCNL e 41 CCNL , articolo 11 contratto decentrato). Viene riconosciuta al personale operaio e al cuoco. La somma complessiva utilizzabile per il 2014 per gli istituti del disagio e del rischio è di euro ,00. Indennità di maneggio valori. Viene riconosciuta al personale inquadrato nell area finanziaria, nell ufficio relazioni con il pubblico / servizi demografici. Fondo per la produttività e la performance di gruppo e singola. La somma destinata ad incentivare la produttività è suddivida tra i dipendenti sulla base dei parametri individuati con la deliberazione di giunta comunale numero 146 del 24 agosto 2012 con la quale sono stati approvati i criteri di valutazione della performance.

9 DESTINAZIONE RISORSE CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA INDENNITA DI COMPARTO QUOTA CARICO FONDO PROGRESSIONI ORIZZONTALI STORICHE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INDENNITA DI RESPONSABILITA /PROFESSIONALITA INDENNITA TURNO RISCHIO DISAGIO E ALTRO ALTRI ISTITUTI NON COMPRESI NEI PRECEDENTI Totale risorse non contrattate dal CI di riferimento PROGRESSIONI ORIZZONTALI POSIZIONI ORGANIZZATIVE INDENNITA DI RESPONSABILITA / PROFESSIONALITA INDENNITA DI TURNO RISCHIO DISAGIO E ALTRE PRODUTTIVITA PERFORMANCE COLLETTIVA PRODUTTIVITA PERFORMANCE INDIVIDUALE ALTRI ISTITUTI NON COMPRESI NEI PRECEDENTI Totale risorse contrattate dal CI di riferimento RISORSE ANCORA DA CONTRATTARE ACCANTONAMENTO ALTE PROFESSIONALITA Totale destinazioni ancora da regolare TOTALE RISORSE DESTINATE

10 Utilizzo del fondo per la produttività individuale. Secondo la citata deliberazione di approvazione dei criteri di valutazione della performance il budget individuale viene calcolato suddividendo la somma per il numero dei dipendenti ai quali viene assegnato un parametro a seconda del livello 1 per le categorie D, 0.8 per la categoria C e 0.6 per la categoria B. Di seguito il calcolo che tiene conto anche del personale assegnatario di P.R.. Dipendenti di categoria D1 o di D3 totale numero 10 di cui numero 3 titolari posizione organizzative parametro 0 numero 4 titolari particolari responsabilità fascia a) parametro 0,5 x 4 2 numero 1 part time 50 % parametro 0,5 0,5 numero 2 parametro 1 x 2 2 TOTALE CATEGORIA D 4,5 Dipendenti di categoria C totale numero 12 di cui Numero 1 titolare particolare responsabilità fascia b) par. 1x0,8x0,6 0,48 Numero 11 parametro 11x0,8 8,8 TOTALE CATEGORIA C 9,28 Dipendenti di categorie B1 e B3 totale numero 11 di cui Numero 1 tempo parziale par. 1x0,5X0,6 0,30 Numero 2 titolari particolare responsabilità fascia c) par. 2x0,6x0,70 0,84 Numero 8 par. 8x0,6 4,80 TOTALE CATEGORIE B 5,94 PARAMETRO TOTALE 19,72 BUDGET TOTALE ,00 Il Budget totale è comprensivo della quota di economie dell anno 2013 che dovrà essere destinata al personale che non ha partecipato alla distribuzione del 50% del budget della propria categoria destinato ad incentivare la partecipazione ai progetti.

11 Indennità di rischio, disagio e turno ,00 Particolari responsabilità ,00 Maneggio valori e specifiche responsabilità 3.600,00 Progetti diretti dell amministrazione 6.128,00 Fondo individuale e di gruppo ,00 Budget individuale categoria D ,00 : 19,72 x 1, ,50 Budget individuale categoria C ,00 : 19,72 x 0, ,40 Budget individuale categoria B ,00 : 19,72 x 0, ,30