Posidonia oceanica: da risorsa ambientale a rifiuto? Massimo Centemero Responsabile Tecnico Consorzio Italiano Compostatori

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1 Posidonia oceanica: da risorsa ambientale a rifiuto? Massimo Centemero Responsabile Tecnico Consorzio Italiano Compostatori Portoferraio, 13 maggio 2005

2 CONFIGURAZIONE NORMATIVA E certamente un RIFIUTO ORGANICO Ma di che tipo?

3 CONFIGURAZIONE NORMATIVA Sentenza della III Sezione Penale della Corte di Cassazione del 7 marzo 1995 (antecedente il Decreto n.2297) Un estratto della sentenza recita: La legislazione vigente in materia di rifiuti non classifica espressamente le "alghe marine", di conseguenza, occorre operare usando il criterio dell'analogia, facendo riferimento a quelle sostanze che più si avvicinano ad esse; in base alle caratteristiche organolettiche, le alghe sono simili agli "scarti vegetali in genere", secondo la Delibera 27 luglio 1984 del Comitato interministeriale e pertanto possono essere considerate "rifiuto" di specie assimilabile a quello urbano. "Diritto e giurisprudenza agraria e dell'ambiente";1996;anno 5;N.9;Pagg

4 CONFIGURAZIONE NORMATIVA Risoluzione Ministero Finanze n.158 del QUESITO Al Comune di G R A D O (Gorizia) Con la nota sopradistinta codesto Comune, nel far presente che sulle proprie spiagge si depositano annualmente circa 6-10 mila tonnellate di alghe, chiede di conoscere l'avviso della scrivente sulle seguenti questioni: 1) se le alghe possano essere considerate rifiuto (interno) ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 2297; 2) in caso positivo, se il relativo produttore possa essere individuato nel demanio ovvero nel concessionario della spiaggia o, in ipotesi di spiaggia libera, nello stesso Comune; 3) in caso negativo, se le alghe rientrino tra i rifiuti esterni di cui all'art. 7, comma 2, lett. d), del D.lgs n e, quindi, il relativo smaltimento debba essere ricompreso nei costi da coprire a carico della collettivita'.

5 CONFIGURAZIONE NORMATIVA Risoluzione Ministero Finanze n.158 del RISPOSTA Caso 1. le alghe sono qualificabili di norma come rifiuti urbani esterni qualora le aree siano di uso pubblico od equiparabili Caso 2. Se aree in concessione costituiscono un rifiuto urbano interno

6 CONFIGURAZIONE NORMATIVA Ordinanza commissariale per la laguna di Orbetello n.f692 del 13 luglio 1999 Un estratto della Ordinanza Emergenza ambientale nella laguna di Orbetello. Approvazione perizia per la realizzazione di una stazione di stoccaggio e stabilizzazione delle biomasse algali raccolte in laguna, redatta dall'ing. Francesco Martino. Suppl. Straord. della G.U. n.256 del

7 DESTINO SE RSU INDIFFERENZIATO 1. DISCARICA 2. TERMOVALORIZZAZIONE 3. BIOSTABILIZZAZIONE > BIOSTABILIZZATO

8 DESTINO Se Raccolta Differenziata 1. COMPOSTAGGIO AMMENDANTE COMPOSTATO AI SENSI DELLA LEGGE N E SUCC. MODD.

9 DEFINIZIONE DI AMMENDANTE COMPOSTATO ALLEGATO 1.C LEGGE N COMPOST AMMENDANTE COMPOSTATO VERDE Prodotto ottenuto attraverso un processo di trasformazione e stabilizzazione controllato di rifiuti organici costituiti da scarti della manutenzione del verde ornamentale, residui delle colture, altri rifiuti di origine vegetale con esclusione di alghe e altre piante marine.

10 PERCHE???? Umidità % s.t.q. 10,64 Caratteristiche base della Posidonia oceanica (Melis, 2001) Ceneri TOC CN % s.s. % s.s. 9,52 47,93 65,66 P tot % s.s. 0,074 Alto contenuto in carbonio organico Elevata purezza merceologica Buona porosità > QUINDI E COMPOSTABILE

11 ELEMENTI CHIAVE: LA QUALITA DELLE MATRICI COMPOSTABILI Matrice compostabile H2O % s.t.q. ph VS % s.s. TOC % s.s. NTK % s.s. CN P % s.s. K % s.s. Corteccia di pioppo Cortecce di abete Cortecce di pino Segatura di pioppo Scarti verdi (invernale) Scarti mercatali Scarti verdi (estivo) Scarti di cotone Frazione solida liquame bovino Sfalci erbosi da r.d Organico da r.d Vinacce esauste Fanghi di distilleria Fanghi urbani Fanghi industria conserviera Fanghi industria dolciaria Frazione solida liquame suino Pollina predisidratata

12 PERCHE???? Supposizioni: Metalli pesanti quali Stronzio, Tallio, Vanadio Cloruri

13 ELEMENTI CHIAVE: LA QUALITA DELLE MATRICI COMPOSTABILI Matrice compostabile Corteccia di pioppo Cortecce di abete Cortecce di pino Segatura di pioppo Scarti verdi (invernale) Scarti mercatali Scarti verdi (estivo) Scarti di cotone Frazione solida liquame bovino Zn ppm Cu ppm Ni Ppm Pb ppm Cd ppm 1.7 < Cr ppm Sfalci erbosi da r.d < Organico da r.d Vinacce esauste Fanghi di distilleria Fanghi urbani <1 23 Fanghi industria conserviera Fanghi industria dolciaria Frazione solida liquame suino Pollina predisidratata

14 ELEMENTI CHIAVE: I METALLI PESANTI NEI COMPOST COMPOST DA RIFIUTI INDIFFERENZIATI mg kg -1 s.s Zinco COMPOST DA VERDE RSU F+V Z +V A+V V T. H. L COMPOST DA UMIDO Ammendanti TERRICCIO HOBBY

15 As ppm s.s. Be ppm s.s. Sn ppm s.s. V ppm s.s. Tl ppm s.s ± ± ± ± ± ± 0.09 < ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± 5.6 < ± ± 2.0 < ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± 0.15 < < ± ± ± ± ± ± 0.40 C O M P O S T 7.60 ± ± 0, ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± 0, ± ± ± ± ± ± ± ± ± 0.7 < ± ± ± ± 1.4 < ± ± ± ± ± 0.10

16 DESTINAZIONE DEL COMPOST t nel % 2% 6% 27% 52% Ripristino Agricultura di pieno campo Altri Paesaggistica Florovivaismo hobbystico

17 Da rifiuto a PRODOTTO!

18 Iniziative di collaudo e trasferimento di tecniche idonee per l impiego del compost di qualità in agricoltura. Toscana Ricicla capofila del Progetto Dipartimenti Universitari Istituti di Ricerca: Dip. Ortoflorofrutticoltura Fac. Agraria di Firenze Dip. Biotecnologie Agrarie Fac. Agraria di Firenze Dip. Ingegneria Agraria forestale Fac. Agraria di Firenze CNR ISE di Pisa FASE DI RICERCA FASE APPLICATIVA Associazioni di categoria: Confagricoltura Toscana IRIPA Coldiretti Toscana CIPA CIA Toscana

19 LE DUE LINEE PRINCIPALI DEL PROGETTO FASE DI RICERCA OBIETTIVI: APPROFONDIMENTI SCIENTIFICI, INNOVAZIONE TECNOLOGICA FASE APPLICATIVA CONOSCENZA DEL PRODOTTO, CONFIDENZA NEL COMPOST, GARANZIE PER L OPERATIVITA

20 FASE APPLICATIVA TIPO COLTIVAZIONE FORAGGERE CEREALI PIANTE INDUSTRIALI ORTICOLE VITICOLTURA OLIVICOLTURA IN CONTENITORE VIVAIO VEGETALE COLTIVATO PRATO POLIFITA MAIS GRANO DURO GIRASOLE SPINACIO PEPERONE ANGURIA MELONE VITE OLIVO PIANTE FIORITE VASETTERIA P. DA ESTERNO NUMERO PROVE PROVE

21 FASE APPLICATIVA: PRIMI RISULTATI GIUDIZIO SOSTANZAILMENTE POSITIVO IN RIFERIMENTO A: QUALITA DEL COMPOST E RISPOSTE VEGETO-PRODUTTIVE SUGGERIMENTI PER L IMPLEMENTAZIONE: 1. BIG BAGS 2. PELLETS 3. PROBLEMI DI MECCANIZZAZIONE: ADEGUAMENTO MECCANIZZAZIONE ESISTENTE, PROBLEMI DI CARICO

22 IL RUOLO DELLA RICERCA Carbon sink e effetti su biologia del suolo Bioremedation Riduzione apporti concimazioni minerali Potere repressivo - Soil Born Suppression Riduzione nitrati nella pianta Proprietà fisiche terricci con compost Stabilitàmaturità Meccanizzazione della distribuzione

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