La fabbrica taylorista/fordista

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1 Anno Accademico Sociologia del Lavoro Modulo Sociologia del Lavoro 26/03/2014 La fabbrica taylorista/fordista RICCARDO GUIDI / riccardo.guidi@sp.unipi.it

2 Perché la fabbrica è così importante per l epoca moderna? In fabbrica si verificano le principali innovazioni nell organizzazione del lavoro del XX secolo (breve). La fabbrica è l avamposto produttivo della moderna impresa capitalista. In fabbrica si sviluppano nuove dinamiche tra capitale e lavoro. La fabbrica consente la produzione e i consumi di massa. La fabbrica è accompagnata da un potente immaginario (razionalizzazione). La centralità della fabbrica alimenta stili di vita e architetture istituzionali del XX secolo (breve).

3 L impresa capitalista moderna E l agente cruciale del modo capitalistico di produzione la cui finalità è la massimizzazione del profitto. Associa proprietà privata e capitalismo industriale. Le relazioni tipiche dell impresa capitalista moderna implicano la coesistenza tra sistema di dominio e struttura di cooperazione. E un microcosmo sociale denso di relazioni: variabili hard (forma societaria, livello tecnologia, numero dipendenti...); variabili soft (assetto organizzativo, stili di management, decision-making...) sono importanti.

4 Lo Scientific Management Frederick Taylor (Usa) ( ), operaio, ingegnere, consulente aziendale The Principles of Scientific Management (1911) Contesto: 1. Contraddizione possibilità produttive Vs. metodi organizzativi pre-industriali 2. Gigantismo, verticalismo, concentrazione industriale 3. Tipo forza lavoro disponibile in Usa 4. Potere assorbente del mercato Questioni di Taylor: 1. In fabbrica ogni operaio ha il suo metodo 2. L impresa non ha controllo sul processo produttivo 3. Gli operai se la prendono comoda La produzione deve essere giudata da un metodo scientifico.

5 Principi dello Scientific Management TASK MANAGEMENT. Scomposizione del processo lavorativo e loro definizione standard (azioni, tempi, strumenti...) da parte della direzione. Il metodo, non il lavoratore né la macchina, detta il ritmo. One best way. Oltre la classica (Smith) divisione del lavoro. GESTIONE SCIENTIFICA DEI LAVORATORI. Selezione, addestramento, controllo scientifico dei lavoratori sulla base di capacità e standard. L operaio adatto al management scientifico è stupido e va istruito da persone più intelligenti di lui. SCIENTIFIC COLLABORATION. Rapporti collaborativi tra direzione e manodopera per l attuazione del management scientifico. No estemporaneità, no sindacato. Zero conflitti con aumento salario e metodo scientifico. DVISIONE DIREZIONE/MANODOPERA. Separazione tra direzione e manodopera e rispettiva specializzazione (compiti ideativi / compiti esecutivi). La conoscenza necessaria per la produzione è depositata presso la direzione.

6 Dai principi di Taylor alla fabbrica fordista Taylor crede di poter insegnare all operaio il one best way. Sottovaluta le resistenze di imprenditori e operai dell epoca. Henry Ford (Usa) ( ) consolida e supera lo Scientific Management: non insegnare all operaio il one best way, ma predisporre l apparato produttivo in modo che tutti possano lavorare solo con il one best way. 1902: HF fonda la Ford Motor Company 1908: Avvio produzione Ford T 1913: Avvio catena di montaggio 1914: Five dollars day 1925: Record alta produzione / basso costo Ford T 1928: Chiusura produzione Ford T

7 La fabbrica fordista (e oltre) Due brevi contributi audio-visivi 4:50-8:03 1:04-2:59

8 La fabbrica fordista (e oltre) Come organizzazione della produzione e del lavoro Rigida separazione: conoscenza/ideazione/controllo tecnico Vs. esecuzione Utilizzo intenzionale di masse operaie dequalificate: i gorilla addestrati (Gramsci) Standardizzazione prodotto, scomposizione parti, assemblaggio (catena di montaggio) Parcellizzazione funzioni, cooperazione passiva, integrazione uomo-macchina HF in Accornero (2013: 106)

9 La fabbrica fordista (e oltre) Come sistema di relazioni industriali Accordo unilaterale Five Dollars (1914): salari aumentati e orario ridotto Rapporti diretti con i lavoratori; no sindacati Fidelizzazione del lavoratore, ordine e costanza nei rapporti datore/lavoratore Controllo sulla vita: alti salari solo a maschi, con più di 21 anni, di buona moralità. Istituzioni aziendali offrono servizi ai lavoratori e controllo all impresa

10 La fabbrica fordista (e oltre) Nel contesto socio-economico Verso un mercato di massa: grandi produzioni, bassi prezzi, prodotti standard Operaio di massa - Produzione di massa - Consumatore di massa (HF in Accornero, 2013: 115) Logica push : la direzione aziendale orienta il mercato (indipendenza dalla domanda) Sviluppo dell organizzazione commerciale (strumenti, tecniche, sedi, profili lavorativi...) Sono i Roaring Twenties in Usa (...fino al Black Friday del 1929)

11 La fabbrica fordista (e oltre) Un contesto sociale intorno... La fabbrica e la città (grandi stabilimenti, filiera corta, servizi) La fabbrica e le migrazioni di massa La fabbrica, i tempi di vita e i modelli familiari...affatto transitorio. La Fabbrica (2007, Francesca Comencini) - CLIP 0:00-3:37

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