Pianificazione e contesto per la sopravvivenza d impresa
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- Giuliana Bertini
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1 Lezioni 4-5 Pianificazione e contesto per la sopravvivenza d impresa d prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A
2 L approccio alla pianificazione Pianificare implica pensare per agire ovvero definire con metodo un piano formale che sistematicamente guida l impresa verso gli obiettivi nel rispetto delle finalità pianificare non vuol dire vincolare o irrigidire l organizzazione pianificare non vuol dire isolare l impresa dal contesto un buon approccio alla pianificazione permette al management di essere attento al cambiamento
3 Uno schema per capire l impresa sistema Ambiente generale Contesto Percorso strategico impresa Capacità skill Ambiente specifico vincoli e condizioni SINTESI forma esigenze format target formule
4 Format Percorso strategico impresa cosa essere?! competitività come è?! forma target azioni
5 Rapporti impresa e ambiente Impresa come sistema parzialmente (o relativamente) aperto, essendo in grado di regolare il flusso di energia, materia e informazione in ingresso nel sistema contestualizzato, ovvero immerso in altri sovra-sistemi nell ambiente di riferimento, con i quali intesse relazioni alla ricerca delle migliori condizioni per la sua sopravvivenza dinamico, in quanto nell impresa non solo si verificano interazioni tra le parti e tra queste e l esterno, ma entità e qualità di tali interazioni variano nel tempo determinando la traiettoria evolutiva del sistema
6 L apertura con l esterno Il governo dell impresa (decision maker) determina di volta in volta il grado di apertura del sistema impresa in relazione a ciascuno degli interlocutori (sovra-sistemi) valutandone la criticità per il perseguimento della finalità sistemica
7 Ambiente v/s Contesto La rilevanza del contesto per la sopravvivenza dell impresa (relazioni e interazioni intra-sistemiche e intersistemiche) La necessità di storicizzare e identificare le ragioni dell esistenza di una realtà imprenditoriale Ambiente generale, ovvero elementi ad impatto indiretto (elementi socio-economici, politici, culturali, tecnologici) Ambiente transazionale, ovvero elementi ad impatto diretto (elementi legati al ciclo gestionale input-trasformazione-output) Contesto, ovvero rappresentazione soggettiva degli elementi ad impatto diretto che influenzano l impresa e sono critici per la sua sopravvivenza
8 Qualche teoria per orientarsi Teoria degli Stakeholders Stanford Research Institute (USA 1963) Nell ambiente si rilevano categorie di interlocutori, portatori di interesse e dotati di potere di influenza L impresa evolve sulla base di decisioni di governo tese a rispecchiare le aspettative delle diverse categorie Stakeholders Shareholders (azionisti) Esistono stakeholders primari e secondari Bisogna ricercare condizioni relazionali tali da garantire la finalità del sistema impresa e le aspettative degli stakeholders e shareholders
9 Qualche teoria per orientarsi Teoria delle Contingenze Lowrence P.R. Lorsh J.W. (USA 1967) Ambiente quale complesso di fenomeni che di volta in volta emergono e inducono la reattività e l adattamento dell impresa Comportamenti adattivi all emergere delle contingenze ambientali La sopravvivenza dipende dalla capacità e dalla velocità dell impresa di porre in essere tali comportamenti adattivi Crisi della OBW (One Best Way) L impresa non è in grado di predire ma sa di dover essere flessibile
10 Qualche teoria per orientarsi Teoria della Dipendenza dalle risorse Pfeffer J., Salancik G.R (GB 1978) Ambiente quale insieme di fonti presso cui l impresa attinge risorse rilevanti Le risorse sono limitate, ovvero hanno un costo e sono contese tra più attori L impresa è tanto più vitale quanto più è in grado di modificare la sua dipendenza dalle risorse La dipendenza si modifica per effetto di integrazioni verticali, diversificazioni, accordi, ecc
11 L impresa contestualizzata in un economia complessa, l impresa trae la propria capacità di innovazione e di sviluppo non solo dalle proprie forze ma, necessariamente, anche dalle opportunità di cooperare ed acquisire conoscenze e competenze specifiche dall esterno interagendo con le istituzioni, con i valori culturali specifici e con i comportamenti dei soggetti coinvolti e quindi ricorrendo ad un insieme di forze economiche e sociali ben più ampio rispetto a quello rappresentato dalle altre imprese con le quali coopera (Golinelli, 1991)
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