Economia Aziendale. Strutture organizzative e processi. Organizzazione Bayer. Lezione 9 I meccanismi operativi. Bayer HealthCare comprende
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1 Economia Aziendale Strutture organizzative e processi Lezione 9 I meccanismi operativi Prof. Paolo Di Marco Organizzazione Bayer Bayer HealthCare comprende Animal Health Biologicals Consumer Care Diagnostics Pharmaceuticals Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/2 1
2 Organizzazione Novartis Committees Board Ceo Finanza e Pianificazione Strategica Risorse Umane AA. Legali e Generali Comunicazione Ricerca biomedica Consumer Healthcare Division OTC Pharmaceutical Division Oncologia Generici Infanzia CIBA Vision Trapianti Oftalmico Prodotti maturi Animal health Medical Nutrition Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/3 Le strutture organizzative Case study: Ceramics Inc. Approfondimenti Quali strutture assume l'impresa della signora Raku durante la sua evoluzione? Disegnate gli organigrammi schematici delle diverse strutture. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna struttura? Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/4 2
3 La micro-struttura organizzativa Si definisce micro-struttura la composizione delle singole posizioni in azienda Per posizione si intende un ruolo definito da un insieme di compiti, o mansioni. Gli organi sono in genere composti da più posizioni. Per ruolo si intende un modello di comportamento che soddisfa le esigenze e le aspettative del gruppo nei confronti dell individuo. Il ruolo è definito dall insieme dei compiti e delle responsabilità assegnate Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/5 Il concetto di ruolo Il ruolo è definito dall insieme dei compiti e delle responsabilità assegnate L interpretazione del ruolo è la risultante del bilanciamento tra: Obiettivi, bisogni e cultura dell organizzazione Obiettivi, bisogni e attitudini dell individuo Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/6 3
4 Il potere organizzativo I All interno dei vincoli organizzativi (i ruoli, i meccanismi operativi) tecnologici e gestionali, l attore dispone di un margine di libertà che utilizza nelle relazioni con gli altri attori per negoziare la sua partecipazione in modo pagante all organizzazione. È un universo conflittuale, con gli attori che utilizzano razionalmente le fonti del potere (stile di leadership, potere funzionale) che possiedono per perseguire i propri interessi. Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/7 Il potere organizzativo II Nel sistema organizzativo infatti non esistono obiettivi comuni, ma solo obiettivi condivisi perché: la divisione del lavoro assegna a ciascun attore un obiettivo particolare e limitato ogni attore ha interesse a considerare l obiettivo limitato come generale per valorizzare il suo contributo alla sopravvivenza ed allo sviluppo dell organizzazione Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/8 4
5 I meccanismi operativi I Mentre la struttura specifica ruoli e posizioni e offre un contesto stabile perché si svolga l azione organizzativa, i meccanismi danno continuità a tale azione: qualificando gli obiettivi per le diverse unità guidando lo sviluppo delle risorse umane attribuendo ricompense per rendere coerenti i comportamenti affiancando e supportando il processo decisionale Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/9 I meccanismi operativi II I meccanismi operativi dell impresa sono quei meccanismi che consentono all impresa di anticipare l incertezza ambientale. I meccanismi di pianificazione strategica definizione degli obiettivi programmazione strategica I meccanismi di pianificazione e controllo budgeting monitoring I meccanismi informativi I meccanismi di gestione delle R.U. Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/10 5
6 Caratteristiche personali e meccanismi operativi I I fabbisogni d identità personale, di stabilità e di sviluppo individuale sono soddisfatti quando i meccanismi operativi sono progettati sul criterio dell equità organizzativa L equità organizzativa è la percezione individuale di essere trattati in modo equo dalla propria impresa. L equità organizzativa determina quindi la motivazione individuale nella situazione di lavoro Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/11 Caratteristiche personali e meccanismi operativi II L individuo percepisce il grado di equità organizzativa considerando: i propri contributi, cioè la quantità e la quantità del tempo di lavoro prestato (input) gli incentivi aziendali ricevuti, vale a dire la retribuzione, i riconoscimenti formali, i simboli di status, le promozioni il confronto tra i propri contributi ed incentivi e quelli del collega o del gruppo di colleghi presi a riferimento (referente) la trasparenza ed il controllo esercitato sulle regole (i meccanismi operativi) che determinano il rapporto tra incentivi e contributi Prof. Paolo Di Marco Lezione 9/12 6
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