L esperienza dei progetti di Mobilità Leonardo da Vinci FANTE e VISURE
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- Ada Pagani
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1 Seminario Progetti mobilità 2012 approvati Programma settoriale Leonardo da Vinci Workshop di approfondimento su ECVET Roma, 21 settembre 2012 L esperienza dei progetti di Mobilità Leonardo da Vinci FANTE e VISURE
2 IDENTIFICATIVO PROGETTO LLP LDV IVT 11 IT 006 TITOLO FANTE ORGANISMO CONTRAENTE AFP COLLINE ASTIGIANE PARTNER SITO WEB REGIONE PIEMONTE Dir. IFP REGIONE PIEMONTE Dir. Turismo UNITO Scienze della Formazione CPI Provincia di Asti CENTRO UNESCO Asti CAMERA DI COMMERCIO Asti ASCOM Confcommercio Asti FUTURE FOCUS Malta GEWERKSTATT Germania UNIVERSIDAD LABORAL Spagna IPSSAR MARCO POLO Genova ITIS TOMMASO D ORIA Ciriè (TO) 2
3 POTENZIALITA Mobilità IVT -Beneficiari - ECVET garantisce: 1. Massima trasparenza ed organizzazione nei rapporti con i partner locali e soprattutto esteri compiti distribuiti ed individuati per ciascuno in forma dettagliata attraverso il MoU 2. Costruzione di un percorso formativo trasparente e condiviso attraverso la costruzione delle LUs e dei Los 3. Costruzione di una rete internazionale per l individuazione delle competenze, conoscenze ed abilità propedeutiche all assunzione 3
4 POTENZIALITA Mobilità IVT Tirocinanti - ECVET garantisce: 1. Conoscenza ex ante del programma di mobilità e accettazione del percorso formativo. Auto consapevolezza. 2. Adeguata costruzione delle proprie aspettative e auto valutazione delle competenze acquisite attraverso l individuazione dei risultati attesi. 3. Valutazione finale chiara e trasparente attraverso gli strumenti di monitoraggio condivisi tra i partner e le aziende ospiti 4
5 CRITICITA Investire nello sviluppo di ECVET comporta: 1. Adeguatezza della rete di partenariato sulla quale incide una ancora scarsa conoscenza dello strumento 2. Limitatezza delle risorse finanziarie. Il beneficiario ed i partner devono farsi carico dell investimento intellettuale e della forza lavoro necessaria. 3. Consolidamento del rapporto fiduciario tra partner locali/stranieri e robuste abilità di coordinamento da parte del beneficiario/project manager 5
6 IDENTIFICATIVO PROGETTO TITOLO IT1-LEO VISION OF THE FUTURE - VISURE ORGANISMO CONTRAENTE AFP COLLINE ASTIGIANE PARTNER SITO WEB REGIONE PIEMONTE Dir. IFP REGIONE PIEMONTE Dir. Turismo UNITO Scienze della Formazione CPI Provincia di Asti CENTRO UNESCO Asti ASCOM Confcommercio Asti FUTURE FOCUS Malta GEWERKSTATT Germania CENTRO S. HOSTELERIA Spagna IPSSAR MARCO POLO Genova 6
7 POTENZIALITA Mobilità PLM -Beneficiari - ECVET garantisce: 1. Individuazione di competenze ex post condivise e spendibili per la creazione di un mercato del lavoro esteso. 2. Individuazione delle reali esigenze formative dei job offerers che non possono essere pienamente raggiunte nella sede formativa. 7
8 POTENZIALITA Mobilità PLM Tirocinanti - ECVET garantisce: 1. Conoscenza piena del proprio progetto personale attraverso l accettazione del Learning Agreement 2. Stimolo delle attitudini personali nel contesto professionale di riferimento 8
9 CRITICITA Investire nello sviluppo di ECVET PLM comporta: 1. Resistenza del mondo del lavoro alla partecipazione attiva nello sviluppo di ECVET occorre una forte opera di persuasione e raccordo. 2. PLM è una mobilità Ex Post. L individuazione dei LOs e delle relative LUs è pertanto di maggior difficoltà. Il raccordo con le istanze del mondo del lavoro è conditio sine qua non. 9
10 SOLUZIONI Raccogliere i desiderata del mondo del lavoro attraverso interviste/questionari. Italia/estero Condividere i risultati con il corpo docenti. Individuare le matrici formative comuni tra i sistemi nazionali/locali coinvolti Redigere i LOs mescolando i dati raccolti sulla base del livello EQF appropriato Ripartire i LOs in LUs in forma coerente con le aspettative legate alla durata del tirocinio. 10
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