I.I.S. Codogno PROGETTO EDUCAZIONE INTERCULTURALE PER LE CLASSI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE

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1 I.I.S. Codogno PROGETTO EDUCAZIONE INTERCULTURALE PER LE CLASSI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE Anno scolastico 2010 /2011

2 1 Presentazione e storia Il progetto Educazione interculturale nel nostro Istituto nasce nell a.s. 2000/2001 quando giungono, nelle classi ad indirizzo chimico, due ragazze indiane completamente digiune di italiano. Appare subito evidente il bisogno di organizzare un attività di supporto alle lezioni svolte in classe per permettere a queste alunne di apprendere l italiano come L2 e seguire meglio le materie d indirizzo essendo iscritte in una scuola professionale dove già dopo tre anni si può ottenere una qualifica e quindi la possibilità di entrare nel mondo del lavoro. Il Progetto viene così creato con la finalità prioritaria di: - poter far fronte alle necessità linguistiche e interculturali dei figli degli immigrati, soprattutto di prima generazione, inseriti nel tessuto scolastico e sociale del nostro territorio. Il numero dei ragazzi stranieri, leggendo le statistiche provinciali, è in continuo aumento e quindi è necessario che la scuola intervenga su questi, ma anche sui ragazzi italiani per aiutarli a considerare il contatto con altre culture come fonte di ricchezza - promuovere il successo formativo di tutti quei ragazzi che, giunti alle scuole superiori, non hanno ancora conseguito gli obiettivi minimi richiesti dai vari ambiti. ecco che l Ufficio personale docenti scuole secondarie di secondo grado di Lodi, ritenendo tale progetto significativo per il contesto culturale e geografico della zona d appartenenza dell Istituto, decide inizialmente di dare una cattedra intera di distacco ad un docente formato per l insegnamento della L2 e negli anni a venire, a causa dell elevato numero di scuole che necessitano di tale supporto, concederne 9. Vista l esperienza maturata negli anni l Istituto con questo progetto, vorrebbe non solo aiutare i ragazzi stranieri nell apprendimento della L2 e nello studio delle materie soprattutto d indirizzo ove è chiaramente necessario un lessico specifico, ma anche rafforzare l attività d intercultura necessaria alla convivenza, alla conoscenza dei diritti e doveri di ognuno nel rispetto dell altro e nell inserimento del giovane nel mondo del lavoro. Ecco che diventa indispensabile: l attività di laboratorio linguistico divisa in tre moduli a secondo del livello di conoscenza della lingua italiana dei neo iscritti e non solo, lavoro che verrà svolto dalla docente appositamente formata l aiuto nello studio, offerto attraverso sportelli e/o corsi di recupero in itinere e finali da vari docenti anche d indirizzo il supporto umano e psicologico per questi giovani spesso con vissuti difficili alle spalle, sostegno prestato da: tutor, mediatori culturali e psicologi che già operano coi giovani dell Istituto l orientamento ed il riorientamento scolastico, utilizzando i servizi presenti nell ambito Comunale e Provinciale l inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro e/o del volontariato durante il periodo estivo per consentire loro di avvicinarsi gradualmente al contesto sociale, rivolgendosi all imprenditoria locale e/o Enti creare un legame con le famiglie dei ragazzi per condividere un progetto che veda, come obiettivo finale, la crescita del giovane e la realizzazione dei suoi progetti di vita, attraverso l operato dei mediatori e del referente del Progetto. 2

3 ALUNNI ANNO SCOLASTICO : I.P.S.I.A. Ambrosoli : iscritti: n 190 Stranieri: n 75 percentuale: 39,47% Calamandrei : iscritti: n 258 Stranieri: n 24 percentuale: 9,30% Villa Igea : iscritti: n 236 Stranieri: n 11 percentuale: 4,96% Totale I.I.S.: iscritti: n 684 Stranieri: n 110 percentuale: 16,1% 3

4 2 Struttura del Progetto Soggetti responsabili: Soggetti coinvolti: Classi: Il Dirigente La Commissione intercultura L insegnante di lettere: Letizia Chiesa La Commissione intercultura I docenti motivati Il Consiglio di Classe Il Collegio Docenti Tutti i genitori Tutti gli alunni Il Progetto Intercultura vuole intervenire, come detto nella presentazione su due livelli: Insegnamento della L2 e quindi verranno coinvolte tutte le classi aventi alunni stranieri al suo interno Intercultura tutte le classi dell Istituto. Tempi: Articolazione: Organizzazione: Strumenti: Il Progetto interesserà tutto l anno scolastico con tale suddivisione: 9 ore settimanali durante la mattinata per l insegnamento di L2 Contatti con le famiglie, coi mediatori, coi ragazzi, con i Consigli di classe, attività di aggiornamento, contatti col territorio, con le scuole in rete, organizzazione di eventuali attività d intercultura integrativi. Il Progetto è articolato in due blocchi: a) tre moduli di L2 : pronto soccorso linguistico, comunicazione minima e consolidamento b) conoscenza approfondita del ragazzo, della famiglia e supporto affettivo, psicologico L essere inserito in un modulo del primo blocco dipenderà dai risultati raggiunti svolgendo le prove scelte dalla Commissione intercultura, contenute nel Protocollo stilato dalla stessa e svolte all inizio dell anno scolastico, verifiche atte ad evidenziare le capacità, le conoscenze e le competenze. Questi moduli di lavoro sono aperti per favorire il passaggio di quegli alunni che durante l anno abbiano modificato la loro situazione. Lavori personali e/o di piccolo gruppo fuori classe secondo l orario stabilito dalla docente Letizia Chiesa e concordato con i vari Consigli di Classe durante le ore della mattinata. Dopo aver svolto le prove d ingresso e gli incontri con le famiglie si organizzeranno i gruppi. Le 9 ore verranno equamente suddivise tra i gruppi. L orario di ogni gruppo prevedrà ore di studio dell italiano e ore di supporto allo studio delle altre materie. Libri, opuscoli, video cassette, dizionario, testi di immediata comprensione ( libri, fumetti ), grammatiche ed eserciziari 4

5 per ragazzi stranieri. Questo materiale è riunito nella sezione: materiale per l insegnamento della L2 e per l Intercultura, all interno della biblioteca dell Istituto Raccordo con le scuole e col territorio: Prodotto: Si cercherà di lavorare in rete con le scuole del territorio che lavorano su progetti relativi all intercultura,di avere collegamenti con gli Enti del territorio per avere notizie aggiornate al riguardo.per quanto riguarda l insegnamento della L2 si continuerà ad avere contatti con Case editrici specializzate ad organizzare materiale per l insegnamento dell italiano come seconda lingua, con il Tangram, con le scuole del territorio attivate per tale insegnamento. o Elaborati attestanti il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dai vari moduli con scadenza mensile che verranno raccolti e conservati come materiale utile alla conoscenza dell alunno per attestare i miglioramenti fatti dal ragazzo. o Relazioni e test finali sul raggiungimento o meno degli obiettivi minimi previsti dal Progetto o Relazione finale relativa ai due blocchi di lavoro previsti o Lavori svolti dai ragazzi per dimostrare la loro presenza all interno dell Istituto. o Assegnare un test ai docenti dell Istituto per verificare la conoscenza del Progetto e i punti di forza e di debolezza dello stesso 3 Descrizione del Progetto FINALITA Le finalità del Progetto si possono così sintetizzare: Promuovere il successo formativo dell alunno Educare al rispetto, alla solidarietà, alla conoscenza di altre culture Arricchire e diversificare l offerta formativa Creare curricoli differenziati OBIETTIVI DIDATTICI Ascoltare e comprendere Comunicare oralmente Leggere e comprendere vari tipi di testo Produrre testi scritti di vario genere Rielaborare testi Riconoscere nel linguaggio orale e scritto strutture morfosintattiche e lessicali Usare la lingua in funzione interculturale 5

6 MODALITA OPERATIVE L individuazione delle capacità linguistiche degli alunni viene verificata all inizio dell anno scolastico attraverso le prove scelte dalla Commissione Accoglienza e raccolte nel Protocollo, una copia è posta nella sezione materiale per l insegnamento della L2 e per l Intercultura, situata all interno della biblioteca dell Istituto. Tali prove servono per conoscere le capacità, le conoscenze e le competenze dell alunno e poter organizzare i gruppi di lavoro. Prima di collocare il ragazzo in un gruppo di lavoro si baderà pure: - al suo vissuto - agli studi fatti - alla realtà familiare L essere inserito in uno dei tre moduli non vuole essere qualcosa di limitato o di limitante per l alunno, infatti il passaggio da un modulo all altro può essere fatto in ogni momento dell anno qualora siano stati raggiunti gli obiettivi minimi richiesti dal modulo d appartenenza e che qui di seguito vengono indicati: - MODULO 1: Pronto soccorso linguistico OBIETTIVI: Ascoltare e comprendere semplici e brevi messaggi orali ricorrenti nel linguaggio della classe e dei laboratori Ascoltare e comprendere micro-messaggi orali relativi ad aspetti concreti della vita quotidiana Ascoltare e memorizzare parole e suoni Parlare con pronuncia accettabile al fine di essere compresi Chiedere e dare informazioni Decodificare e leggere Leggere e comprendere brevi testi Scrivere e trascrivere Rielaborare brevi testi Consolidare la competenza ortografica Confrontare alcuni elementi della lingua madre con elementi della lingua italiana Conoscere e confrontare alcuni elementi della cultura d origine con quella italiana CONTENUTI: Parlare di sé Parlare della propria famiglia Indicare le azioni della vita scolastica e della vita quotidiana Indicare i nomi delle parti del corpo, dei vestiti, degli edifici della città, dei locali scolastici, degli oggetti più comuni, del materiale scolastico, Alcuni elementi dell orientamento spazio-temporale ( sopra, sotto, ieri, oggi, ) Elementi grammaticali ( presente e imperfetto degli ausiliari e dei verbi di uso più comune, gli articoli, il plurale e il singolare, le doppie) 6

7 STRUMENTI: Immagini che descrivono ambienti e situazioni Dizionario Grammatiche ed eserciziari per ragazzi stranieri Testi di immediata comprensione ( brevi racconti e testi scritti per ragazzi stranieri, racconti bilingui ) METODI: Memorizzazione di parole e semplici strutture necessarie per l inserimento nella vita scolastica Memorizzazione di parole e semplici strutture necessarie per la vita quotidiana Utilizzo di dialoghi utili alla vita quotidiana Attività che simulino la reale comunicazione Approfondimento di aspetti grammaticali e lessicali - MODULO 2: Comunicazione minima OBIETTIVI: Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali relativi ad aspetti concreti della vita quotidiana Ascoltare e comprendere brevi storie legate al mondo dell immaginario lette o raccontate dall insegnante col supporto di illustrazioni Usare vocaboli o espressioni d uso frequente per comunicare Chiedere e dare informazioni Esprimere aspetti della soggettività Raccontare brevemente fatti o avvenimenti relativi all esperienza personale recente Sostenere una breve conversazione in un piccolo gruppo Leggere e comprendere brevi testi Saper utilizzare la lingua posseduta in semplici produzioni scritte Saper utilizzare la lingua posseduta per scopi funzionali Completare brevi testi Riordinare le parti di un testo Riordinare brevi testi Individuare all interno di una breve comunicazione orale e scritta le componenti fondamentali di una frase Individuare all interno della comunicazione la struttura della frase Conoscere e confrontare elementi della cultura d origine e della cultura italiana CONTENUTI: Parlare degli altri ( descrivere persone, momenti di vita ) Parlare della vita propria ed altrui ( feste del proprio paese, fatti vissuti, ricordi ) Raccontare esperienze passate della vita quotidiana e/o della vita scolastica ( operare anche confronti tra la vita nel proprio paese e quella in Italia ) 7

8 Approfondire la capacità di orientarsi nello spazio e nel tempo Elementi grammaticali ( completare la conoscenza dei verbi ausiliari e di quelli maggiormente usati, gli aggettivi, le preposizioni semplici e articolate) METODI: Esercitazione di parlato guidato Attività che simulino la reale comunicazione Esercizi di analisi e comprensione testuale Dialoghi aperti o guidati in strutture prefissate Approfondimento delle strutture grammaticali e lessicali - MODULO 3: Consolidamento OBIETTIVI: Ascoltare e comprendere il racconto di un esperienza, le descrizioni di oggetti, luoghi e persone Ascoltare e comprendere lezioni relative alle varie discipline Saper utilizzare la lingua nelle forme colloquiali e standard della vita quotidiana e scolastica Saper raccontare fatti vissuti in prima persona o ai quali si è assistito e riferire fatti accaduti ad altri Elaborare brevi relazioni Intervenire in una conversazione esprimendo il proprio punto di vista e tenere presente la comunicazione degli altri Saper esporre contenuti relativi alle varie discipline Consolidare la capacità di lettura Leggere e comprendere testi di vario genere ( narrativo, informativo, regolamenti ) Leggere e comprendere testi relativi alle varie discipline ( leggere per studiare ) Leggere un libro con una struttura narrativa semplice per lessico, sintassi e intreccio narrativo Saper scrivere in italiano con buona competenza ortografica Tradurre in brevi scritti le comunicazioni orali strutturate in laboratorio Produrre brevi testi di tipo funzionale e di carattere personale Scrivere testi legati all immaginario e al mondo della fantasia Completare testi Rielaborare testi Modificare testi Sintetizzare CONTENUTI: Il paese d origine La scuola Le abitudini La religione Le feste 8

9 La cucina Approfondimento delle conoscenze grammaticali e sintattiche Ampliamento del lessico STRUMENTI: Testi semplificati con contenuto di carattere storico-geografico Testi utili all indagine sul Paese d origine Atlante e carte geografiche Materiale illustrativo Dizionario Grammatiche per ragazzi stranieri METODI: Conversazione Stesura di testi Esercizi di analisi e comprensione testuale Memorizzazione di semplici testi Approfondimento degli aspetti grammaticali e sintattici VERIFICA, VALUTAZIONE E RECUPERO In questa fase del Progetto si vuole verificare: Verificare il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati nella programmazione mensile. Si assegneranno quindi delle verifiche a scadenza mensile che, una volta corrette e consegnate agli alunni, verranno raccolte e conservate come materiale informativo relativo al ragazzo. Informare i colleghi durante i Consigli di Classe del lavoro svolto, della realtà del singolo alunno e dei problemi emersi. In tale contesto si decideranno strategie da adottare per facilitare l apprendimento, l inserimento e quindi il successo formativo. Assegnare un test, alla fine dell anno scolastico, per verificare i punti di forza e quelli di debolezza del Progetto Assegnare un test ai docenti dell Istituto per verificare la conoscenza del Progetto e i punti di forza e di debolezza dello stesso Fare una relazione finale sul lavoro svolto, sulle attese e sui risultati. Tale lavoro verrà svolto dai docenti coinvolti nell attività e, nel caso di un docente distaccato, dal responsabile stesso. Inserire il Progetto, dopo essere stato letto ed approvato dal Collegio Docenti, nel P.O.F. Codogno 01/09/10 Firma Letizia Chiesa 9