L infermiere Direttore di Distretto

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1 V I I I C O N F E R E N Z A N A Z I O N A L E D E L L E P O L I T I C H E D E L L A P R O F E S S I O N E I N F E R M I E R I S T I C A 1 9 G E N N A I O L A M A P P A D I U N P E R C O R S O L infermiere Direttore di Distretto

2 Caratteristiche generali Il contesto 65 anni 24,2 % 75 anni 12,5 34,8 % fam unipersonali Comune Popolazione Superficie Densità Altitudine residenti km² abitanti/km² m s.l.m. Casalecchio di Reno , Valsamoggia , Zola Predosa , Sasso Marconi , Monte San Pietro , Totale Distretto ,35 Fonte: ISTAT (Dati aggiornati al 01/01/2015) 2

3

4 Il Distretto di Casalecchio di Reno 4 Un unico presidio ospedaliero 7 Centri Privati accreditati e di 1 Casa di Cura Privata accreditata Due Case della Salute con 4 sedi Un Hospice per 15 pl MMG: 80% in gruppo Forma amministrativa enti locali: Unione dei Comuni. Una sola ASC (Azienda Servizi ) per la gestione dei servizi sociosanitari dell Unione dei Comuni. Struttura organizzativa per la promozione, progettazione e gestione dei progetti di Servizio Civile a livello Aziendale

5 5 FACCIAMO UN PASSO INDIETRO..

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7 1978 Alma Ata Legge 833 DL 502/92 e 517/93 DGR 29/94 L.R. 5 /94 DGR 124/99 DLs229/99 DGR 309/2000 PSSR DGR 2011/2008 DGR 427/2009 DGR 291/ Infermiere Consorzi Socio Sanitari - Ambulatori specialistici - Infermiere Assist Domiciliare - Ambulatori prestazioni Infermieristiche 7 PRESA in CARICO e CONTINUITA dell ASSISTENZA Case Management Infermieristico domiciliare-ambulatoriale Dimissioni Protette,..

8 8 SVILUPPO DELLA FUNZIONE INFERMIERISTICA NEL TERRITORIO E SPERIMENTAZIONE DELL INFERMIERE DI FAMIGLIA Superamento della «prescrizione di assistenza infermieristica» Valorizzazione della funzione infermieristica nella presa in carico Riconoscimento che il bisogno di assistenza infermieristica non è solo tecnico - assistenziale era il 2007.

9 Paradigma dell iniziativa Proattività 9 Continuità del processo di cura ed assistenza Approccio sulla COMUNITA Anticipazione, Fragilità Gestione cronicità Competenza distintiva e complementare rispetto ai bisogni della persona

10 Logiche PROFESSIONALI e ORGANIZZATIVE Norma tiva Logiche di SITEMA e di Presa in carico Percorsi----PDTA STRATIFICAZIONE del Modelli organizzativo-assistenziali evoluti, BISOGNO Snodi organizzativi progett azione Forma zione Misurazi one Risultati Strumenti di Integrazione Misurazione, garanzia e accontability Logiche non solo organizzative e di coordinamento, logiche di sviluppo delle discipline distintive che si valorizzano e potenziano nel confronto 10 10

11 ECCELLENZA nella CONTINUITA NON esiste un paziente dell Ospedale e un paziente del territorio. 11

12 Due direttrici interdipendenti: Innovare il Modello Clinico-Assistenziale ospedaliero e territoriale; 2- Riassetto Aziendale e Contrattuale

13 Gli infermieri in tutto questo.. 13 Competenze a tutto tondo. Direzione, Coordina mento, Gestione Direzione Direzione di Distretto delle Professioni Assistenza Ambulatoriale, Domiciliare, Cure intermedie Equipe assistenzaili Unità Operative cure Intermedie Ospedali Comunità Case della Salute

14 Gli infermieri in tutto questo.. 14 Laurea Magistrale Master II Laurea Master Direzione, Coordinamento, Gestione Direzione delle Professioni Direzione di Distretto Assistenza

15 Gli infermieri in tutto questo.. legge 29 del 2004, art Il distretto è l articolazione territoriale dell Azienda USL, allo scopo di: Promuovere e sviluppare collaborazione con i comuni (popolazione, forme associative), secondo il principio della sussidiarietà, finalizzata a: 1. Rappresentazione delle necessità Direzione delle assistenziali Professioni 2. Elaborazione dei programmi di intervento Direzione di Distretto Assicura l accesso Direzione, ottimale (equità) all assistenza Gestione primaria ed ai servizi sociosanitari Coordinamento, nonché il coordinamento delle proprie attività fra di loro e con i servizi aziendali a valenza sovradistrettuale Favorire la partecipazione dei cittadini Assistenza diretta

16 Gli infermieri in tutto questo.. 16 Il direttore di distretto (art. 3 sexies, L.29/2004) Realizza le indicazioni della direzione aziendale Gestisce le risorse assegnate al distretto in modo da garantire a) Accesso della popolazione alle strutture e ai servizi Direzione delle Professioni b) Integrazione tra servizi e continuità assistenziale Direzione di Distretto Supporta la direzione generale nei rapporti con i sindaci del distretto Assistenza diretta Direzione, Gestione Coordinamento, Il direttore di distretto si avvale di un ufficio di coordinamento delle attività distrettuali (Ufficio di Direzione Distrettuale)

17 Gli infermieri in tutto questo.. OBIETTIVI del Contratto INDIVIDUALE durata tre anni. 17 Assicurare la predisposizone del profilo di salute della popolazione di riferimento; elaborare annualmente un documento di lettura dei bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione di riferimento collaborare con la Direzione Aziendale Direzione delle nella funzione di committenza ai Professioni provider pubblici e privati, declinandola nei riguardi della popolazione di riferimento Assistenza diretta Direzione, Gestione Coordinamento, assicurare lo sviluppo delle Case della Salute, coinvolgendo i Dipartimenti di produzione territoriali ed ospedalieri Direzione di Distretto

18 Gli infermieri in tutto questo.. OBIETTIVI del Contratto INDIVIDUALE durata tre anni. 18 assicurare la gestione del FRNA nel territorio di riferimento e la integrazione sociosanitaria assicurare il collegamento con gli organismi degli Enti Assistenza diretta Direzione, Gestione Coordinamento, Direzione di Distretto Locali del territorio di riferimento assicurare la funzione di garanzia Direzione al delle cittadino secondo i meccanismi previsti Professioni assicurare il funzionamento degli organismi di partecipazione locale oltre gli obiettivi specifici annuali assegnati nell ambito del processo di negoziazione di budget e del processo della retribuzione di risultato

19 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA Ruolo e Responsabilità Contendibile 19 e la Disciplina Infermieristica? Capacità di LETTURA del Bisogno. Direzione di Distretto Leggere il SISTEMA non frammenti Lavorare CON la Comunità. Dimensione sociale e sanitaria Integrazione Istituzionale Dinamiche Politiche Orientamento ai risultati Autorevolezza Competenze multidimensionali Capacità Relazionale, Dinamiche trasversali Obiettivi, interfaccia con Dipartimenti di Produzione

20 ..Moto continuo di apprendimento 20 Foto libri Competenza e Competenza

21 ..Moto continuo di apprendimento 21

22 DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA CASALECCHIO DI RENO 13 Gennaio 2016 Incontro di Budget 2016

23 Popolazione Descrizione 2008 titolo 2009 progetto modalità 2012 di coinvolgimento 2013 Enti 2014 Locali 2015 Ipotesi disponibilità esercizio popol. complessiva Speso - popol. esercizio età < anni (preconsuntivo al /10/15) Progetto di fattibilità per un programma di popol. età <= 18 anni gruppi di interesse : associazioni a. Trascinamento attivazioni medicina parziali proattiva 2015 in popolazione sul 2016 di (LP età e ) popol. età >= 18 anni volontariato,eell anni in condizioni di rischio aumentato per MCNT d. Adeguamenti - popol. età tariffari anni Accreditamento (almeno CD e CSRD) Organizzare e realizzare interventi di medicina di popol. età anni coinvolgimento SST Ipotesi totale risorse necessarie iniziativa per cittadini 2016 identificati come "fragili" popol. fem. età anni Organizzare e realizzare interventi di medicina di 1626 Delta - popol. attualmente età anni stimabile coinvolgimento SST iniziativa per adulti con Diabete Mellito popol. età >= 65 anni PROGRAMMA - popol. età 6 >= Prevenzione e presa in carico del bambino con 75 anni E.L. come gruppi di interesse AMBITO - popol. SANITARIO condizioni croniche Ipotesi risparmi età 6-17 proposta anni Ausl del popol. età anni Sviluppare programmi per promuovere e Disavanzo residuo A diffondere la pratica dell'esercizio fisico, anche E.L. : gruppi di interesse e popol. età > 5 anni attraverso la prescrizione, nelle persone con trasversalita progetto popol. età anni patologie croniche popol. fem. età anni Ipotesi risparmi proposta Ausl accolta in CdD popol. fem. età anni Anticipare le diagnosi e ridure la trasmissione di E.L. : gruppi di interesse e 2480 Disavanzo - popol. età residuo >= 15 anni B HIV e TB trasversalita progetto

24 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA 24 e la Disciplina Infermieristica? L 251/2000 Art. 1. Direzione di Distretto 1. Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonchè dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza.

25 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA e la Disciplina Infermieristica? 25 Articolo 4 L'infermiere presta assistenza secondo principi di equità e giustizia, tenendo conto dei valori etici, religiosi e culturali, nonché del genere e delle condizioni sociali della persona. Direzione di Distretto Articolo 5 Il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei principi etici della professione è condizione essenziale per l'esercizio della professione infermieristica.

26 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA e la Disciplina Infermieristica? 26 Articolo 6 L'infermiere riconosce la salute come bene fondamentale della persona e interesse della collettività e si impegna a tutelarla con attività di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione. Direzione di Distretto Articolo 14 L infermiere riconosce che l interazione fra professionisti e l'integrazione interprofessionale sono modalità fondamentali per far fronte ai bisogni dell assistito.

27 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA e la Disciplina Infermieristica? 27 Articolo 17 L infermiere, nell'agire professionale è libero da condizionamenti derivanti da pressioni o interessi di assistiti, familiari,altri operatori, imprese, associazioni, organismi. Direzione di Distretto Articolo 19 L'infermiere promuove stili di vita sani, la diffusione del valore della culturadella salute e della tutela ambientale, anche attraverso l informazione e l'educazione. A tal fine attiva e sostiene la rete di rapporti tra servizi e operatori..

28 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA e la Disciplina Infermieristica? 28 Direzione di Distretto Articolo 47 L'infermiere, ai diversi livelli di responsabilità, contribuisce ad orientare le politiche e lo sviluppo del sistema sanitario, al fine di garantire il rispetto dei diritti degli assistiti, l'utilizzo equo ed appropriato delle risorse e la valorizzazione del ruolo professionale.

29 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA 29 Ruolo di partecipazione alle politiche sociali Equità negoziazione con i sindaci che sostengono, legittimamente, il loro territorio Direzione di Distretto Attenzione a TUTTE le competenze, le responsabilità e i perimetri professionali nella logica dell equità ed appropriatezza, della continuità ed integrazione, a favore dei bisogni della persona, della collettività e del contesto

30 Distretto COMMITTENZA e GARANZIA 30 Il senso dell esperienza inserita, Direzione di Distretto vissuta. nella Professione! Fino a che il Sindaco dirà è un infermiera!

31 31 Buon lavoro a tutti noi!

32 Sono passione e responsabilità le due caratteristiche fondamentali dei processi di cambiamento. Senza passione, nessuno è interessato al cambiamento. Senza responsabilità, nulla viene fatto per promuoverlo H. Owen

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