La forma di Stato Democratica

Transcript

1 Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienza del Governo e dell Amministrazione Esame di A.A Riassunto dal testo La forma di Stato Democratica Di A. Vitale Prof. A. Vitale Studente: Aniello Spina

2 La forma di stato democratica Ogni assetto di potere si forma le istituzioni più adeguate alla sua sopravvivenza. All inizio il potere era del Principe chi voleva demolire questa istituzione cercava una giustificazione sul piano teorico con l autogoverno e quindi si passava dalla sovranità del monarca alla sovranità popolare. L autogoverno non avrebbe senso se le decisioni venissero prese da altri quindi è necessaria una forma di partecipazione al potere del popolo. La dichiarazione dei diritti dell uomo (1798) dice che la legge è l espressione della volontà generale. Tutti i cittadini hanno il diritto di concorrervi. Ma il popolo tutto non può partecipare alle decisione nella sua interezza e quindi è necessaria una scelta dei soggetti che possono prendere le decisioni. Tale scelta di esplica nelle Elezioni. La realizzazione di questa delega viene effettuata dal corpo elettorale, che all inizio era limitato alle sole persone che avevano una qualche proprietà quindi suffragio censitario 1 poi il suffragio è stato esteso a tutti quindi suffragio universale. Le elezioni sono quindi una forma di conquista del potere senza spargimento di sangue. L autogoverno e la partecipazione per realizzarsi devono quindi passare attraverso il filtro delle elezioni ed è necessario per questo che ogni potere debba crearsi una propria legittimità. Nella democrazia la legittimità è data dal consenso cioè le persone a cui è affidato il potere devono avere il consenso del popolo per esercitarlo, consenso che viene attribuito attraverso il voto. Elezioni e democrazia Il pensiero democratico esige che vengano date delle risposte alle domande: libertà di chi, da che cosa e per fare che cosa. Modello USA Presidenzialismo Il presidenzialismo di per sé non è democratico, ma lo diventa attraverso la designazione elettorale ed attraverso la divisione dei poteri. 1 KANT teorizzava la necessità di un suffragio censitario. Egli riteneva che solo chi aveva delle proprietà oppure aveva l autonomia economica poteva avere il diritto di voto. Pag. 1/7

3 Modello EUR Parlamentarismo In tale modello è previsto un organo collegiale ristretto governo che abbia riscosso la fiducia del popolo attraverso la propria designazione dal parlamento, di conseguenza il popolo elegge il parlamento a cui è affidato il successivo compito di formare e comporre il governo in senso stretto. Il parlamento è il detentore del potere sovrano trasmessogli da popolo attraverso le elezioni ed è l unico potere veramente sovrano ed è lo strumento attraverso cui la volontà generale può essere trasformata in Legge. La tradizione europea ha sviluppato il parlamentarismo che è una ideologia che ha come obiettivo quello di rivendicare alla istituzione parlamento il massimo potere possibile. Garanzie per la competizione Se i parlamentari devono essere scelti tra milioni di persone è necessaria una mediazione sociale in grado di incanalare le esigenza della società complessa. Questo ruolo è svolto dai partiti politici che sono delle associazioni di cittadini che si propongono di influenzare le scelte politiche. Il pluralismo è necessario ma da solo non basta ad assicurare l esito democratico della competizione. È necessaria una vera e propria eguaglianza delle possibilità di comunicazione e creazione della opinione pubblica. Una eguaglianza nella comunicazione politica in modo che i partiti possano svolgere il loro ruolo di creazione di consenso oppure nella esternazione del dissenso. Una eguaglianza all acceso ai sistemi di comunicazione sia per trasmettere sia per ricevere informazioni necessarie alla creazione del consenso. Il dissenso potrebbe avere dei contenuti più radicali ed è quindi necessari ricorrere anche a sistemi di protezione della democrazia che però potrebbero comportare una limitazione del pluralismo. (Turchia e Italia divieto del partito fascista) Democrazia rappresentativa Il popolo è si sovrano ma non può operare direttamente le scelte politiche necessarie è necessario affidarle ad altri soggetti che non possono considerarsi come non collegati agli elettori e per dare forza a questo collegamento si ricorre alla idea di rappresentanza 2, che vuole significare un collegamento tra governati e governanti. Tale collegamento potrebbe essere ravvisato nella omogeneità sociale tra governati e governanti ma ciò non è possibile sia per la necessaria presenza di dissenso sia per la altrettanto necessaria esistenza dei partiti di massa che catalizzano le esigenze e le aspettative del popolo. 2 MONTESQUIEU fu il primo a teorizzare la necessità di una Democrazia Rappresentativa in quanto sosteneva che Talvolta braccia travolgono ogni cosa, talaltra piedi non vanno più veloce di un insetto Pag. 2/7

4 Si ricorre quindi all idea di democrazia pluralista. Secondo la concezione pluralista o dialettica della democrazia la direzione politica dello stato è democratica se riflette costantemente i rapporti di forza e le divisioni esistenti tra i cittadini. È necessario quindi un pluralismo delle forze politiche. Questa visione pluralista della democrazia viene comunemente chiamata Democrazia Rappresentativa. La rappresentanza politica come situazione significa fare riferimento alla funzione affidata ai rappresentanti di curare gli interessi della collettività ed è vietato il mandato imperativo attraverso cui si potrebbe ottenere una sorta di dipendenza troppo stretta e vincolante La rappresentanza come rapporto deve esprimere l esigenza di un rapporto tra eletti ed elettori che si risolve nell impegno a far sentire ai governanti le esigenze e gli interessi di cui si fanno portatori affinché i governanti prendano decisioni corrispondenti. I governanti hanno tutto l interesse a percepire le esigenze trasmesse dal popolo attraverso i parlamentari ed i partiti rappresentano una figura bifronte; una rivolta ai cittadini ed un'altra rivolta alle istituzioni. Quando viene meno la sensibilità del governo o del parlamento alle esigenze dei cittadini si potrebbe arrivare alla disaffezione che rappresenta la sfiducia della società che la sanzione elettorale faccia in modo che gli eletti si preoccupino delle effettive esigenze sociali. Altra forma di reazione è il populismo cioè la ricerca di altre forme i partecipazione nell intento di recuperare la consonanza tra rappresentai e rappresentanti (girotondi e manifestazioni o ricerca di un leader) Chiaramente in presenza di libertà e di par condicio le forze politiche che aspirano ad occupare il potere ed a scalzare quelli che già lo detengono hanno tutto l interesse a catalizzare l attenzione della società verso il dissenso ma soprattutto nel caso di insoddisfazione dell elettorato a richiamare quest ultimo a ritirare il consenso e la fiducia quella forza che lo ha deluso. In sostanza il voto ha due aspetti, da un lato serve a designare i rappresentanti, dall altro serve a dare un indirizzo ben preciso alla politica (voto-indirizzo; voto-sanzione) Voto unico segreto uguale Tipi di rappresentanza Rappresentanza universale il parlamento deve intercettare tutti gli interessi parziali della collettività, ma in realtà la stessa collettività per ragioni geografiche, sociali o economiche è divisa e quindi tale tipo di rappresentanza è difficile. Rappresentanza territoriale effettiva nello stato federale (States Lande Regioni) con una camera dei rappresentanti nazionale ed una Camera (Senato) a rappresentanza territoriale. Pag. 3/7

5 Rappresentanza funzionale L uomo non vive isolato ma accomunato con altri uomini da interessi e ideologie. Tale tipo di rappresentanza è esplicitato dai gruppi di pressione (in USA le Lobbies sono legali e regolamentate - in EUR il lobbismo è sinonimo di pratiche clientelari) che possono essere rappresentate effettivamente della parti sociali: associazioni sindacati ecc La decisione nella democrazia parlamentare Le domande a cui bisogna rispondere sono : Chi decide Come Decide Cosa Decide. Alla domanda Chi decide la risposta viene data dalle elezioni. Alla domanda Come decide è necessario rispondere con la regolamentazione. Sono Indispensabili una serie di regole certe e condivise sul metodo decisionale e quella più comune e più certa e più condivisa è la Regola della Maggioranza in base alla quale è necessaria appunto una maggioranza per decidere. Ma la regola della maggioranza ha una limitazione importante e cioè che se le decisioni venissero prese tutte a maggioranza il dissenso non avrebbe voce e si arriverebbe ad una dittatura della maggioranza 3, Tale pericolo è scongiurato da una serie di correttivi e cioè dal fatto che alcune decisioni fondamentali per essere prese devono avere delle maggioranze diverse quindi. Maggioranza Assoluta Qualificata Relativa Semplice Costituzionalismo Il principio democratico riguarda le modalità di acquisto e di esercizio dei poteri pubblici. Ora siccome di pari passo allo sviluppo del pensiero democratico si sviluppa anche il pensiero liberale si pone il problema di arginare il potere (il potere limita il potere) Ogni società in cui la garanzia dei diritti non è assicurata né la separazione dei poteri determinata, non ha costituzione È quindi necessario istituire una serie di garanzie dei diritti. La garanzia principale dei diritti è la Legge stessa creata dal parlamento che rappresenta la sovranità popolare. In altre parole è necessario che per evitare l'esercizio arbitrario del potere i soggetti che esercitano il potere amministrativo e giudiziario debbano agire attraverso procedure normative stabilite, devono fare cioè solo quello e solo nel modo previsto dalla Legge. Si da il via quindi allo Stato di Diritto dove diventa fondamentale il principio di legalità. La regolamentazione serve a rendere il provvedimento dell Autorità controllabile quindi il principio della legalità si completa con quello della giustiziabilità cioè che il provvedimento adottato possa esser sempre ricorribile dinanzi ad un giudice. 3 MONTESQUIEU individuò la problematica sostenendo che occorre che il potere freni il potere Pag. 4/7

6 Oltre al Potere Amministrativo, ricollegabile al governo, esiste un altro poter altrettanto importante: il Potere Giudiziario. Al pari della funzione amministrativa anche quella giudiziaria è in diretto collegamento con le sfere di libertà dei cittadini potendo essa emettere delle sentenze che sono delle manifestazioni di volontà autoritative. Occorre quindi avere delle garanzie che in questo caso date da: a) principio della riserva di legge; b) principio della tassatività o determinatezza della fattispecie penale (non può essere il giudice a determinare la fattispecie del reato) c) principio della tipicità dell illecito e delle sanzioni (le mene devono essere solo quelle previste e i reati devono essere tipici ed in numero chiuso) Nel caso del potere giudiziario gli strumenti di tutela sono i vari gradi di giudizio. Nello stato di diritto non esiste una garanzia dei diritti nei confronti del potere legislativo è necessario avere una garanzia anche di fronte al potere del legislatore e nel caso di Stato Costituzionale tale garanzia è data dalla Costituzione Nella cultura europea non esiste un contro potere al potere legislativo si può solo operare una distribuzione di esso fra diverse tipologie e diversi organi e non c è espressione più alta del potere legislativo. Negli USA al centro della visione si trovano i diritti secondo una concezione giusnaturalistica. Nel modello americano la tutela dei diritti viene prima di quella del potere e questa visione pone i poteri garanti nella possibilità di difendere i cittadini anche contro il potere legislativo, compito affidato al potere giudiziario. Risulta quindi necessario poter controllare che le leggi ordinarie siano conformi al dettato costituzionale, essendo la costituzione la carta fondante dei valori e dei diritti della società. Tale controllo di costituzionalità viene effettuato secondo varie metodologie che differiscono tra loro secondo alcune variabili 1) quella strutturale cioè la definizione degli organi che effettuano il controllo di costituzionalità 2) quella modale cioè il modo di accesso al sistema di giustizia costituzionale 3) quella effettuale cioè l effetto della pronuncia di detti organi. Negli USA la struttura è rappresentata dal giudice ordinario a cui tutti possono accedere durante il processo e che può disapplicare le norme che ritiene incostituzionali Pag. 5/7

7 In Europa il controllo è affidato ad una altro organo: la Corte Costituzionale; a cui si accede attraverso i giudici e che può annullare le leggi che ritiene incostituzionali. Democrazie ed esercizio del potere: la limitazione del potere La dichiarazione francese dei diritti dell uomo del 1789 esige che sia prevista la separazione dei poteri concepita come strumento di tutela dei diritti dei cittadini. Ma tale teoria può avere valore democratico solo se il modo di acquisto del poter sia ricollegabile a meccanismi elettorali ed a suffragio universale. Negli USA il Presidente viene eletto direttamente dal popolo ed ha un ruolo preminente a cui viene contrapposto il Congresso secondo l idea dei pesi e contrappesi. In Europa vi è una ripartizione delle competenze, il parlamento, eletto dal popolo, ha la competenza in materia legislativa; il governo, eletto dal parlamento, ha il potere esecutivo e la magistratura si occupa di punire le trasgressioni, il tutto condito con la corte costituzionale che controlla la effettiva rispondenza delle leggi del parlamento alla costituzione e dalla riserva di legge ossia dalla specificazione che alcune materie possono essere regolate solo dal parlamento. Il bilanciamento di tutto ciò è dato dalla società civile che con il proprio voto può determinare la maggioranza e la opposizione nel parlamento generando la necessaria dialettica sociale e politica per il conseguimento dell obiettivo della gestione dello stato. Pag. 6/7