AVVISO INFORMATIVO NUOVA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

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1 AVVISO INFORMATIVO NUOVA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Gentile contribuente, dal 1 gennaio 2012 è entrata in vigore l I.M.U. imposta municipale propria I.M.U. - disciplinata dall'art "anticipazione sperimentale dell'imposta municipale propria", del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 22 dicembre 2011, n. 214, titolato "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici" (cosiddetto decreto "Salva Italia" del Governo Monti). A tal proposito, l Amministrazione comunale di JENNE desidera informare i cittadini contribuenti che con il decreto "Salva Italia" del Governo Monti l esecutivo ha scelto di non destinare ai Comuni tutto il gettito derivante dall IMU, che dovrà quindi essere spartito al 50% con lo Stato sui beni che non siano le abitazioni principali, né i fabbricati rurali strumentali. L IMU sostituisce, per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l ICI (imposta comunale sugli immobili). Presupposto d imposta L'imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili di cui all'art. 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi comprese l'abitazione principale e le pertinenze della stessa (possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, siti sul territorio del Comune che applica l imposta, a qualunque uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l attività d impresa). IMU - Chi paga Tutti coloro che possiedono immobili di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi comprese l'abitazione principale e le pertinenze della stessa e secondo quanto previsto dall' art. 9 comma 1 del decreto legislativo 23/2011 (Soggetti passivi dell'imposta municipale propria sono il proprietario di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio e' diretta l'attività dell'impresa, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. Novità: non sono più previste le agevolazioni per gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado. E in vigore la riduzione dell imposta del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto inutilizzati. Per gli immobili d interesse storico-artistico è in vigore la riduzione dell imposta del 50%, si tratta di un agevolazione molto diversa a quella vigente per l Ici in cui la base imponibile era determinata sulla scorta della tariffa d estimo più bassa applicabile alle abitazioni ubicate nella medesima zona. Novità: reintroduzione dell'imposizione delle abitazioni principali e relative pertinenze;

2 L' I.M.U. va versata anche per l'abitazione principale, cambia la definizione di abitazione principale che adesso per legge è solo l immobile nel quale il contribuente dimora abitualmente e risiede anagraficamente. ABITAZIONE PRINCIPALE: è l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente, ma con la precisazione che nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, per ogni nucleo familiare. La normativa non allude ad alcuna caratteristica dell immobile, pertanto può essere classificato nelle categorie catastali A/1, A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/8, A/9. Da quanto precede discende che: - non può essere considerata quale abitazione principale l appartamento di titolarità di Tizio, di questi concesso in comodato gratuito al figlio Caio, nel quale Tizio non dimora e non risieda; - La Legge 44/2012 impedisce di usufruire del trattamento agevolato ad esempio a due coniugi che, avendo una casa di proprietà ciascuno nello stesso comune in cui vi è stata presa la residenza ognuno nel proprio appartamento di proprietà in quanto appunto l agevolazione si applica una volta per ogni nucleo familiare. PERTINENZE DELL'ABITAZIONE PRINCIPALE: sono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali (C/2 - Magazzini e locali di deposito, C/6 - Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro) e C/7 - Tettoie chiuse o aperte, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. Quindi al massimo 3 pertinenze e solamente se di categoria differente e solo se compresa tra C/2, C/6 e C/7. IMU Detrazioni Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare,. 200,00 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione. Se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Le detrazioni e le aliquote per l abitazione principale vengono riconosciute anche ad una pertinenza per ciascuna delle categorie C2, C6, C7. Per gli anni 2012 e 2013, la detrazione di 200,00 è maggiorata di 50 uro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni (fino ad un massimo di 400 uro), purché ciascun figlio abbia dimora abituale e risieda anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Il valore massimo detraibile è di 600,00 uro. Aliquota agevolata e detrazione sono confermate per i fabbricati posseduti, ma non occupati, dal coniuge separato non assegnatario dell abitazione e per i fabbricati abitativi di persone ricoverate in casa di riposo, purché non locati.

3 IMU Come si calcola e le aliquote Il criterio di calcolo per tutte le categorie non è variato rispetto all imposta Comunale sugli Immobili, tuttavia il valore imponibile dell Imposta Municipale Propria IMU è determinato utilizzando dei nuovi moltiplicatori della rendita catastale rivalutata. - Rivalutazione del 5%. La rendita catastale deve essere rivalutata del +5% rispetto al suo valore originario, come già accadeva per l ICI.. Si ottiene in tal modo la rendita catastale rivalutata (RC). - Base imponibile. Sulla base della classificazione dell'immobile (A1, A2, ecc.) deve essere individuato il relativo moltiplicatore (M). Ad esempio per i fabbricati di classe A (salvo A10) il moltiplicatore del 2011 è 160. La rendita catastale rivalutata (RC) deve essere moltiplicata per il moltiplicatore (M) al fine di ottenere il valore catastale dell'immobile (VC). Il valore catastale è la base imponibile IMU. Attenzione, utilizzare il moltiplicatore sul valore della rendita rivalutata, ad esempio se la rendita catastale è 100 uro, applicando il 5% (legge 662/1996) la rendita catastale rivalutata sarà pari a 105 uro, e successivamente applicare il moltiplicatore di 160 per ottenere il risultato di 168 uro. - Calcolo imposta IMU. Moltiplicando la relativa aliquota di imposta per il valore catastale (VC) si ottiene l'imposta IMU al lordo di eventuali detrazioni. La tabella dei moltiplicatori delle categorie degli immobili è la seguente: Gruppo catastale fabbricati Rivalutazione legge n 662/96 art. 3 ( M ) Moltiplicatore I.M.U. A - abitazioni 5% 160 A 10 - uffici e studi privati 5% 80 B - colonie, asili, ospedali 5% 140 C 1 - negozi, bar, botteghe 5% 55 C2 C6 C7 - magazzini, posti auto, tettoie 5% 160 C3 C4 C5 - laboratori, stabilimenti balneari 5% per il 2012 D - opifici,alberghi, fabbricati produttivi 5% 65 per il 2013 D 5 - istituto di credito, cambio e assicurazioni 5% 80 Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al primo gennaio dell'anno d'imposizione, rivalutato del 25% ai sensi dell'articolo 3, comma 51, delle legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 130. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110. I nuovi valori sono utili solo ai fini dell Imposta Municipale Propria IMU e non costituiscono revisione degli estimi catastali. Per calcolare l'imposta Municipale Propria IMU, vanno applicate al valore catastale le aliquote BASE.

4 TIPOLOGIA ALIQUOTE BASE ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE 4 ABITAZIONE IN USO GRATUITO SECONDE CASE 7,6 TERRENI AGRICOLI 7,6 ALIQUOTA GENERALE 7,6 AREE FABBRICABILI E IMPIANTI CAT. D 7,6 FABBRICATI RURALI A DEST. STRUMENTALE 2 Le scelte degli Enti Locali delle proprie aliquote influiranno solo per il versamento del saldo, pertanto le aliquote da utilizzare per il calcolo dell acconto IMU sono quelle sopra riportate, ovvero le aliquote BASE. Solamente per il calcolo del saldo IMU sarà necessario procedere al conguaglio rispetto al versamento in acconto sulla base delle aliquote standard. Il calcolo dell acconto avverrà assumendo il possesso per l interno anno e versando il 50% dell importo così determinato (oppure il 33,33% se la scelta ricade su 3 rate). Resta peraltro possibile calcolare il periodo di possesso effettivo del primo semestre in tutti i casi in cui il periodo è inferiore a sei mesi. Si pensi ad esempio all immobile acquistato a fine Marzo 2012 per cui il calcolo non potrà riguardare la metà del dovuto per l interno anno, ma l effettivo periodo di possesso del primo semestre (in questo caso 3 mesi). IMU - Scadenze e modalità di pagamento Il contribuente può scegliere se pagare in due o tre rate alle seguenti scadenze: Solo per Abitazione principale (fino a 3 rate): 1 rata 2 rata 3 rata 18 giugno settembre dicembre 2012 Altri immobili, terreni e aree edificabili (fino a 2 rate): 1 rata 3 rata 18 giugno dicembre 2012 I pagamenti dovranno avvenire esclusivamente con il modello F24, anche compilando il modello cartaceo messo a disposizione sul sito internet dell Agenzia delle Entrate, presso tutti gli sportelli bancari o presso gli uffici postali. Il pagamento del Modello F24 può essere effettuato con modalità diverse a seconda dello sportello a cui viene presentato. Presso gli sportelli bancari si può pagare in contanti o con assegni bancari e circolari mentre agli sportelli con terminale POS si può usare il bancomat così come agli sportelli postali, che accettano anche assegni postali, bancari su piazza, vaglia postali e Postamat. Il pagamento potrà essere fatto esclusivamente utilizzando il modello F24, pagando online sul sito dell'agenzia delle Entrate (occorre essere registrati ed avere il PIN di accesso).

5 Da dicembre sarà possibile utilizzare nuovamente il bollettino postale, le cui modalità di compilazione verranno rese note successivamente. Il vecchio modello F24 potrà essere utilizzato comunque fino al 31 maggio Il codice catastale del Comune di Jenne da utilizzare per il pagamento è: E382. I codici tributo da inserire nell F24 sono i seguenti: Codice Tributo DESCRIZIONE 3912 IMU su abitazione principale e relative pertinenze (art. 13, c7, dl 201/2011) - comune 3913 IMU per i fabbricati rurali ad uso strumentale - comune 3914 IMU per i terreni quota comune 3915 IMU per i terreni quota stato 3916 IMU per le aree fabbricabili quota comune 3917 IMU per le aree fabbricabili quota stato 3918 IMU per gli altri fabbricati quota comune 3919 IMU per gli altri fabbricati quota stato Per i possessori di partita I.V.A., a partire dal 1 ottobre 2006, il decreto 223 del 4 luglio 2006, convertito con modificazioni dalla legge 248 del 4 agosto 2006, stabilisce che il pagamento del Modello F24 per i contribuenti con partita IVA è possibile solo in modalità telematica, ad esempio dai servizi home banking che prevedono il pagamento dell F24, che in questo modo diviene pratico e comodo, evitando anche le perdite di tempo e le code agli sportelli. E inoltre possibile consultare le proprie rendite catastali dal portale dell Agenzia del territorio all indirizzo indicando nei campi di ricerca: - il proprio codice fiscale - gli identificativi catastali (Comune, sezione, foglio, particella) - la provincia di ubicazione di un qualsiasi immobile. Gli orari di apertura al pubblico sono dal lunedi al venerdi dalle alle La invito, pertanto, a provvedere al pagamento spontaneo dell l'imposta Municipale Propria IMU, entro le scadenze indicate, con le modalità sopra riportate, informandola che, in caso di omissione, il Comune avvierà le procedure stabilite dalla legge con inevitabile aggravio di spese. Jenne, Maggio 2012