Routes of Administration

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Routes of Administration"

Transcript

1 Routes of Administration

2 Vie di somministrazione principali Vie enterali Orale Buccale (o sublinguale) Rettale Vie parenterali Intravascolare Cutanea Intramuscolare Per ognuna delle vie suddette i farmaci possono espletare un azione topica e/o sistemica

3 Vie di somministrazione principali Vie enterali Orale Buccale (o sublinguale) Rettale Vie parenterali Intravascolare Cutanea Intramuscolare Somministrazione sicura, semplice, non dolorosa Nel tratto GI un farmaco e sottoposto a condizioni chimico-fisiche variabili (non adatto quindi a tutte le sostanze)

4 Via orale Assorbimento avviene soprattutto a livello intestinale (superficie estesa e riccamente vascolarizzata) Assorbimento influenzato da tempo di permanenza ph cibo microflora intestinale Infiammazioni lesioni effetto di primo passaggio Induzione di vomito o lavanda gastrica se eccesso

5 Via buccale (sublinguale) e rettale Utilizzate soprattutto per farmaci che vengono scarsamente assorbiti dopo somministrazione per os (es. inattivazione) Per via buccale i farmaci raggiungono rapidamente la circolazione (pochi minuti) Via rettale utile nei neonati, in pazienti non coscienti o in caso di vomito (+ lento) Non adatte per sostanze sgradevoli o irritanti

6 Vie di somministrazione principali Vie enterali Orale Buccale (o sublinguale) Rettale Vie parenterali Intravascolare Cutanea Intramuscolare Iniezione attraverso tegumenti o direttamente in circolo Richiede personale addestrato Ideali per farmaci inattivati per os (anche se paziente non cosciente) o per effetti rapidi (i.v.)

7 Vie parenterali principali i.m. i.v. s.c. i.d.

8 Via intravascolare Da preferirsi quando e richiesto un rapido intervento (farmaco immesso totalmente e direttamente nel circolo ematico; non piu recuperabile!!!) Iniezione fatta generalmente a livello venoso, arterioso in casi specifici (es. chemioterapici) Attenzione a: -Embolismo Somministrazione sia in bolo che infusione continua Via endovenosa (e.v.) utilizzata anche per sostanze con assorbimento insufficiente se somministrate per altre vie, oppure irritanti -Tonicita soluzioni -Infezioni

9 Via cutanea Iniezione intradermica (i.d.; ml; diagnostica) o sottocutanea (s.c.; 2 ml) Per iniezione s.c. la cute va sollevata per evitare iniezione i.m. Velocita di assorbimento variabile (+ lento vs i.m.; con adrenalina si rallenta assorb. sistemico uso topico; ialuronidasi migliora assorb.) Via s.c. utilizzata anche per impianti di forme a lungo deposito di farmaci Dolore dovuto a irritazione o imperizia

10 Via intramuscolare La sede piu utilizzata e il muscolo gluteo (anche volumi di 5 ml); anche altre sedi (es. deltoide) Farmaci sciolti in soluzioni acquose assorbiti in < 30 min (piu lunghe x oleose) L assorbimento dipende da grado di irrorazione del muscolo e dal farmaco Via i.m. utilizzata anche per preparazioni ritardo Non adatta per trattamenti cronici Dolore x irritazione o imperizia

11 Altre vie: via inalatoria Assorbimento a livello alveolare in genere rapido Farmaci somministrati come gas o aerosol (effetti topici o sistemici) Per aerosol e polveri importanti dimensioni delle particelle Per un corretto utilizzo i pazienti devono essere educati

12 Altre vie di somministrazione Via intraarticolare per l iniezione di farmaci come antiinfiammatori, anestetici locali e antibiotici direttamente nelle capsule articolari Via intratecale per avere effetti rapidi a livello delle meningi e delle radici dei nervi spinali; superamento BEE (es. trattamento di infezioni o tumori cerebrali o spinali, anestesia spinale) Via dermica per avere effetti a livello locale senza conseguenze sistemiche (oli, creme, unguenti, lozioni, spray, etc.) Nella donna gravida e presente una caratteristica vasodilatazione periferica aumento probabilita di assorbimento transcutaneo

13 Altre vie di somministrazione Instillazioni oculari per trattamenti topici a livello oculare (20 µl volume maxdeposto su un occhio) Via nasale oltre che per uso topico, utilizzata anche per uso sistemico

14 Vie di somministrazione Ad esclusione delle somministrazioni direttamente nel circolo sanguigno, tutte le altre vie richiedono che il farmaco debba superare delle barriere prima di arrivare nel sangue La scelta della via di somministrazione deve tenere conto delle proprieta chimico-fisiche del farmaco e della strategia terapeutica (es. effetti sistemici o topici) La via di somministrazione puo influenzare i livelli plasmatici ottenibili, la rapidita d insorgenza e la durata dell effetto (es. via endovenosa vs orale)

15 Farmacocinetica Assorbimento Distribuzione Biotrasformazione Eliminazione

16 Assorbimento

17 Assorbimento Insieme di processi attivi e passivi che consentono il passaggio di una sostanza dal sito di somministrazione nella circolazione sistemica (o nell interstizio regionale)

18 Passaggio di sostanze attraverso membrane plasmatiche Diffusione passiva Trasporto mediato da canali o trasportatori Endo-esocitosi

19 Passaggio di sostanze attraverso membrane plasmatiche Diffusione passiva Trasporto mediato da canali o trasportatori Endo-esocitosi Gradiente di concentrazione Coefficiente di diffusione Area superficie Spessore barriera Che cosa regola la diffusione passiva di una sostanza?

20 Diffusione passiva Out In

21 Diffusione passiva Out Gradiente di concentrazione In

22 Diffusione passiva Area superficie Out In

23 Diffusione passiva Out In

24 Diffusione passiva Spessore barriera

25 Diffusione passiva

26 Diffusione passiva Spessore barriera

27 Diffusione passiva idrofilica lipofilica

28 Diffusione passiva La diffusione passiva di una sostanza tra due compartimenti separati da una membrana e governata dalla legge di Fick: Flusso molare = (c 1 c 2 ) D A (c 1 c 2 ) = gradiente di concentrazione D = coefficiente di diffusione A = area d = spessore d

29 Cosa succede per sostanze acide o basiche?

30 EFFETTO DEL PH Possiamo prevedere dove un acido debole si distribuisce se vi sono differenze di ph tra i due compartimenti?

31 Diffusione passiva HA A - + H + Acido debole K a = [H + ] [A - ] [HA] Equazione di Henderson-Hasselbach ph = pk a +log [A - ]/[HA] [A - ]/[HA] = 10 (ph-pka)

32 EFFETTO DEL PH

33

34 EFFETTO DEL PH

35 EFFETTO DEL PH

36 Passaggio di sostanze attraverso membrane plasmatiche Diffusione passiva Trasporto mediato da canali o trasportatori Endo-esocitosi Due tipi Attivo Facilitato

37 Trasporto attivo: Na/K ATPasi

38 Trasporto mediato da canali o trasportatori (facilitato) Rispetto a diffusione il flusso per trasporto facilitato e saturabile Uniporto Antiporto Simporto

39 Simple diffusion Species of molecule limited by membrane physics Rate is slow and linearly related to concentration gradient Membrane transport Overall not limited by size, charge, or hydrophilia Is highly selective for specific needed molecules Rate is fast and not linear

40 Trasporto mediato da canali o trasportatori (facilitato) Ambiente extracellulare Na + glucosio ATPasi Ambiente intracellulare K + Na + glucosio

41 Passaggio di sostanze attraverso membrane plasmatiche Diffusione passiva Trasporto mediato da canali o trasportatori Endo-esocitosi

42 Endocitosi Esocitosi

43 Passaggio di sostanze attraverso membrane plasmatiche

44 Fattori che condizionano l assorbimento di una sostanza Caratteristiche del farmaco Massa molecolare, stato fisico, carica, stabilità, solubilià, polarità

45 Fattori che condizionano l assorbimento di una sostanza Propietà dell organismo Morfologia e dimensione della superficie assorbente, perfusione ematica dell area assorbente, specie, razza, età, stato nutrizionale, stato di salute

46 Fattori che condizionano l assorbimento di una sostanza Caratteristiche dell esposizione Dose, via di somministrazione, durata del contatto con la superficie assorbente Fattori esogeni Interazioni con altre sostanze, condizioni fisiche (es. temperatura)

47 Biodisponibilita Quota di farmaco immodificato che raggiunge il circolo sistemico dopo somministrazione

48 Biodisponibilita

49 VIA ENDOVENOSA: CIRCOLAZIONE SISTEMICA ACCESSO DIRETTO AL RESTO DELL ORGANISMO FEGATO RESTO ORGANISMO VIA ORALE: METABOLIZZAZIONE DA PARTE DEL FEGATO PRIMA DI RAGGIUNGERE IL RESTO DELL ORGANISMO (effetto di primo passaggio)

50 Distribuzione

51 Distribuzione Descrive quella serie di processi che sono alla base del trasferimento di sostanze esogene dal sito di assorbimento ai vari compartimenti che costituiscono l organismo Informazioni sulla distribuzione di un farmaco nell organismo aiutano a prevedere l effetto del farmaco stesso su un particolare organo Con ragionevole approssimazione possiamo considerare la distribuzione come una ripartizione del farmaco fra tre compartimenti acquosi principali

52 Distribuzione In un uomo adulto di 70 Kg circa il 60 % del peso corporeo (42 L) e acqua Fluidi extracellulari (14 L) Plasma (3.5 L) Fluidi interstiziali (10.5 L) Fluidi intracellulari (28 L) Come possiamo prevedere dove si e distribuito un farmaco?

53 Volume of Distribution (Vd( Vd) A measure of the tendency of a drug to move out of the blood plasma to some other site. Or A measure of extend of distribution

54 Volume apparente di distribuzione (Vd) Farmaco 12 8 = 1.5 Idrofilo Legato alle proteine plasmatiche Massa molecolare elevata Non trasportato attraverso le barriere Plasma F. interstiziali F. intracellulari

55 Volume apparente di distribuzione (Vd) Farmaco 12 2 = 6 Lipofilo Scarso legame alle proteine plasmatiche Massa molecolare piccola Trasportato attraverso le barriere Affinita per siti extravascolari Plasma F. interstiziali F. intracellulari

56 Volume apparente di distribuzione (Vd) V d = Q (mg) Cp (mg/l) Q = quantità di farmaco nell organismo (=dose se biodisponibilita 100%) Cp = concentrazione nel plasma Il volume di liquido che sarebbe richiesto per contenere la quantitàtotale di farmaco presente nell organismo ad una concentrazione uguale a quella plasmatica

57 Volume apparente di distribuzione (Vd) Farmaci preferenzialmente confinati entro il compartimento vascolare hanno un Vd comparabile al volume della componente del sangue nella quale si distribuiscono Al contrario, farmaci con elevati valori di Vd presentano concentrazioni più alte nei tessuti extravascolari, cioè sono distribuiti in modo non uniforme Conoscere il Vd di una sostanza e utile in casi di determinazione della dose di carico o di intossicazioni acute

58 Volume apparente di distribuzione (Vd) V d 3.5 L Plasma F. interstiziali F. intracellulari

59 Volume apparente di distribuzione (Vd) V d >3.5 L Plasma F. interstiziali F. intracellulari

60 Volume apparente di distribuzione (Vd) V d >3.5 L Plasma F. interstiziali F. intracellulari

61 Distribuzione

62 Distribuzione Andamento temporale di Cp di un farmaco a seguito di som. in bolo endovenoso Fase I C p Fase II Tempo Ampiezza della caduta durante fase I e indice della capacita del farmaco di uscire dai vasi Velocita della discesa durante fase II e indice dell efficienza dei processi di eliminazione da organismo La somministrazione in bolo facilita la distinzione dei due processi

63

64 Aspetti chiave della distribuzione Volume apparente di distribuzione (Vd) Legame alle proteine plasmatiche Perfusione ematica Barriere strutturali Accumulo tissutale

65 Protein Binding Reversible and rapid Depends on [free drug], affinity for binding sites, [protein]

66 Il legame di un farmaco alle proteine plasmatiche è variabile. Protein Binding Esso viene espresso come rapporto fra la concentrazione di un farmaco legato e la concentrazione totale del farmaco nel plasma (tale rapporto può variare da 1 a 0) Si dice che un farmaco è fortemente legato alle proteine plasmatiche quando il rapporto è superiore a 0.9, mentre per rapporti inferiori a 0.2 si dice che il farmaco è scarsamente o per nulla legato alle proteine plasmatiche Esempi di farmaci che hanno un elevato legame alle proteine plasmatiche e che possono dare luogo a interazioni clinicamente importanti Digitossina Fenitoina Furosemide Ibuprofene LEGAME CON ALBUMINA Indometacina Salicilati Sulfamidici Tiazidici Reversible and rapid LEGAME CON GLICOPROTEINA ACIDA α 1 Antidepressivi triciclici Chinidina Clorpromazina Lidocaina Propranololo Depends Warfarin on [free drug], affinity for binding sites, [protein]

67 Legame alle proteine Soprattutto alle albumine (>50 % delle proteine plasmatiche) La normale concentrazione dell albumina nel plasma e di circa 0,6 mmol/l. Con due siti di legame per molecola di albumina, la capacita dell albumina plasmatica di legare i farmaci sarebbe pertanto di circa 1,2 mmol/l. Per la maggior parte dei farmaci la concentrazione plasmatica richiesta per ottenere un effetto terapeutico e molto inferiore a 1,2 mmol/l

68 Legame alle proteine Soprattutto alle albumine (>50 % delle proteine plasmatiche) Il farmaco nella forma libera ha piu possibilita di distribuirsi al di fuori della circolazione e di raggiungere bersagli extravascolari

69 Caso I: Legame non significativo Caso II: Legame significativo

70

71 Legame alle proteine Soprattutto alle albumine (>50 % delle proteine plasmatiche) Il farmaco nella forma libera ha piu possibilita di distribuirsi al di fuori della circolazione e di raggiungere bersagli extravascolari Equilibrio continuo tra parte libera e legata Il farmacolegato puo dare luogoa formedideposito Fenomeni di spiazzamento potenzialmente rilevanti

72 Interazioni farmacocinetiche Legame proteine plasmatiche Farmaco A 12 Legame Farmaco A- proteine plasmatiche 4:1 libero Livello tossico Livello terapeutico

73 Interazioni farmacocinetiche Legame proteine plasmatiche Farmaco A 12 Legame Farmaco A- proteine plasmatiche 4: Aumento livelli proteine plasmatiche libero 6 4 Livello tossico 2 Livello terapeutico 0

74 Interazioni farmacocinetiche Legame proteine plasmatiche Farmaco A 12 Legame Farmaco A- proteine plasmatiche 4: Diminuzione livelli proteine plasmatiche libero 6 4 Livello tossico 2 Livello terapeutico 0

75 Interazioni farmacocinetiche Legame proteine plasmatiche Farmaco A Farmaco B Legame Farmaco A- proteine plasmatiche 4: Legame Farmaco B- proteine plasmatiche 2:1 libero 6 4 Livello tossico Il farmaco B spiazza il 50 % del farmaco A legato alle proteine plasmatiche 2 0 Livello terapeutico

76 Fattori che modificano il legame farmaco-proteico Ogni modificazione del tasso di proteine plasmatiche: Insufficienza epatica Insufficienza renale Infezioni Tumori Ustioni Se aumentala quota libera: Aumento dell effetto Aumento della velocità di eliminazione

77

78 Perfusione ematica Organi che ricevono un largo volume ematico possono potenzialmente accumulare maggiore quantita di una determinata sostanza Cuore, reni e cervello ricevono una perfusione ematica significativa Le caratteristichedipermeabilita capillarenon sono identiche nei vari organi

79 La permeabilita e diversa nei vari distretti capillari fenestrae lamina basale giunzione intercellulare glia Fegato Milza Midollo rosso Muscoli Glomeruli renali Mucose Ghiandole Cervello Midollo spinale Permeabilita capillare

80 Nei tipici capillari sistemici gli scambi delle piccole molecole idrofiliche hanno luogo attraverso i pori per diffusione semplice; alcune proteine vengono trasportate per transcitosi. I capillari cerebrali presentano giunzioni strette e le molecole idrofiliche devono essere specificamente trasportate; la transcitosi e praticamente assente

81 Barriera ematoencefalica(bee)

82 Concentrazioni plasmatiche e nel liquor della tienamicina dopo singola iniezione e.v.(25mg/kg)

83 Concentrazioni plasmatiche e nel liquor della tienamicina dopo singola iniezione e.v.(25mg/kg)

84 Barriera placentare Puo proteggere il feto da sostanze nocive presenti nel sangue materno, ma esercita un azione di filtraggio selettivo meno stringente della BEE Filtrazione Diffusione T. facilitato T. attivo Endocitosi

85 Barriera placentare Puo proteggere il feto da sostanze nocive presenti nel sangue materno, ma esercita un azione di filtraggio selettivo meno stringente della BEE Il potenziale trasferimento di farmaci dalla madre al feto puo avere implicazioni serie per lo sviluppo del nascituro (es. alcol, THC) Alcuni farmaci possono essere dannosi sul feto nonostante abbiano minimi effetti collaterali su madre (es. isotretinoina) Il sangue materno fluisce lentamente a livello della placenta (aumenta tempo disponibile per passaggio di molecole nella circolazione fetale) Il plasma fetale e leggermente piu acido rispetto a quello materno e farmaci basici possono accumularsi nel feto Filtrazione Diffusione T. facilitato T. attivo Endocitosi

86 Barriera placentare Il sangue fetale è separato da quello materno dal sincizio placentare, dall interstizio villare e dalle cellule endoteliali dei capillari villari. A livello del sincizio placentare sono presenti molti sistemi di trasporto e di endocitosi mediata da recettore (es. transferrina, IgG, peptidi, proteine) La barriera placentare è meno selettiva di quella emato-encefalica. Inoltre, il sangue materno circola molto lentamente aumenta il tempo di scambio. Quasi tutti i farmaci (tranne farmaci idrofili di grosse dimensioni molecolari) possono raggiungere il feto, anche se lentamente e a concentrazioni più basse rispetto a quelle materne.

87 Accumulo tissutale L avidita di un tessuto per uno xenobiotico puo comportare l accumulo dello xenobiotico in quel tessuto Avviene quando la velocita di assorbimento/distribuzione di una sostanza e superiore a quella di biotrasformazione/escrezione Il sito di accumulo non e necessariamente il bersaglio dell azione farmacologica/tossica dello xenobiotico(effetto protettivo)

88 Accumulo tissutale Tessuto adiposo Tessuto osseo Fegato Reni Sostanze lipofile. Possono rientrare in circolo per retrodiffusione con il rilascio dai lipidi Sostanze come elementi possono sostituirsi al calcio e ioni idrossido nella formazione della matrice ossea Riceve un elevato flusso ematico. Epatociti contengono proteine leganti molti xenobiotici Preferenzialmente esposti ad alte concentrazioni di xenobioticigrazie all elevato flusso ematico che ricevono

Farmacologia. Lo studio di un farmaco si articola in varie discipline come

Farmacologia. Lo studio di un farmaco si articola in varie discipline come Farmacologia Lo studio di un farmaco si articola in varie discipline come Farmacocinetica Farmacodinamica Farmacogenetica e Farmacogenomica Farmacoeconomia Tossicologia Farmacologia Lo studio di un farmaco

Dettagli

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA

INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA Diapositiva 1 INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA Farmaco a livello del sito di somministrazione Farmaco nel plasma Assorbimento Meccanismo d azione Metabolizzazione Distribuzione

Dettagli

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE:

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE: DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE: E il processo che implica il passaggio del farmaco dal compartimento plasmatico a quelli extraplasmatici (interstiziale e intracellulare) I Farmaci sono in genere molecole di

Dettagli

Corso di Farmacologia Lezione 4: Farmacocinetica (assorbimento, distribuzione)

Corso di Farmacologia Lezione 4: Farmacocinetica (assorbimento, distribuzione) Corso di Farmacologia Lezione 4: Farmacocinetica (assorbimento, distribuzione) FARMACOCINETICA Studia i movimenti del farmaco nell organismo. Le varie fasi della cinetica di un farmaco sono: Assorbimento

Dettagli

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco Farmacocinetica Affinché un farmaco possa raggiungere il sito d azione ad una concentrazione sufficiente per esercitare il proprio effetto terapeutico specifico deve generalmente essere: assorbito dal

Dettagli

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3 Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3 Prof. Aldo Pinto ASSORBIMENTO Insieme di processi attivi e passivi che consente il passaggio di un farmaco dal

Dettagli

Topiche (locali) Sistemiche

Topiche (locali) Sistemiche Assorbimento 1. I farmaci sono in genere molecole piccole e diffondono attraverso le membrane in stato non carico; 2. Molti Farmaci sono acidi o basi deboli oppure anfoteri, quindi il ph del liquido o

Dettagli

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Farmacocinetica La farmacocinetica serve a predire la concentrazione

Dettagli

Corso di FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA. Docenti Prof. Aldo Pinto Prof. Ada Popolo. Lezione 3

Corso di FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA. Docenti Prof. Aldo Pinto Prof. Ada Popolo. Lezione 3 Corso di FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA Docenti Prof. Aldo Pinto Prof. Ada Popolo Lezione 3 Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita ASSORBIMENTO Assorbimento

Dettagli

LA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA TOSSICOCINETICA

LA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA TOSSICOCINETICA LA FARMACOCINETICA Studia come il farmaco si muove nell organismo FARMACOCINETICA Studia l evoluzione temporale delle concentrazioni di un farmaco-medicamento e dei suoi metaboliti nei diversi fluidi e

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica Fondamenti di Chimica Farmaceutica Farmacocinetica Farmacocinetica Il farmaco somministrato arriva al sito di azione (farmacocinetica) quindi interagisce con il bersaglio e determina l azione farmacologica

Dettagli

FARMACOCINETICA

FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA MEMBRANA CELLULARE I tre tipi di trasporto secondario sono: I. Uniporto II. Simporto III. Antiporto Cotrasporto Na -glucosio Diffusione mediata da carrier con dispendio energetico

Dettagli

Struttura del territorio circolatorio terminale

Struttura del territorio circolatorio terminale Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale

Dettagli

1. Quali dei seguenti fattori influenza l assorbimento di un farmaco?

1. Quali dei seguenti fattori influenza l assorbimento di un farmaco? QUESTIONARIO 1. Quali dei seguenti fattori influenza l assorbimento di un farmaco? 1. la sua solubilità 2. la sua concentrazione 3. l estensione della superficie disponibile per il suo assorbimento 4.

Dettagli

Farmaco libero. Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione. Sito d azione Legato libero. Tessuti Libero legato. Circolazione sistemica

Farmaco libero. Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione. Sito d azione Legato libero. Tessuti Libero legato. Circolazione sistemica Farmacocinetica Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione Circolazione i sistemica Assorbimento Sito d azione Legato libero Farmaco libero Tessuti Libero legato Escrezione Legato Metaboliti

Dettagli

Concentrazione emetica dei farmaci

Concentrazione emetica dei farmaci Concentrazione emetica dei farmaci Parametri fondamentali della biodisponibilità Minima dose tossica AUC= area under the curve Minima dose efficace Tempo di emivita Fattori da cui dipende la biodisponibilità

Dettagli

FASI D AZIONE DEI FARMACI:

FASI D AZIONE DEI FARMACI: FASI D AZIONE DEI FARMACI: FASE FARMACEUTICA Somministrazione Liberazione del farmaco dalla forma farmaceutica Dissoluzione del farmaco FASE FARMACOCINETICA Assorbimento Distribuzione Metabolismo Escrezione

Dettagli

1-CENNI DI BIOFARMACEUTICA

1-CENNI DI BIOFARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2003-2004 2004 CORSO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE 1-CENNI DI BIOFARMACEUTICA XENOBIOTICI UNO XENOBIOTICO E UN COMPOSTO CHIMICO AL QUALE L ORGANISMO

Dettagli

Caratteristiche delle membrane biologiche

Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. Possono essere escreti: il farmaco immodificato i suoi metaboliti Le principali vie di escrezione

Dettagli

FARMACOCINETICA. Diapositiva 1

FARMACOCINETICA. Diapositiva 1 FARMACOCINETICA Diapositiva 1 La farmacocinetica è quella branca della farmacologia che studia il destino del farmaco nell organismo, dal momento in cui entra fino a quando sarà eliminato. Dopo la somministrazione,

Dettagli

VIE DI SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE

VIE DI SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE VIE DI SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE CORSO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 SOMMINISTRAZIONE PARENTERALE IL TERMINE PARENTERALE SI

Dettagli

ESCREZIONE. processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo

ESCREZIONE. processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo ESCREZIONE processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo Vie di escrezione: renale biliare polmonare cutanea salivare lacrimale mammaria ESCREZIONE RENALE

Dettagli

FATTORI CHE INFLUENZANO LA DISTRIBUZIONE DI UN FARMACO

FATTORI CHE INFLUENZANO LA DISTRIBUZIONE DI UN FARMACO FATTORI CHE INFLUENZANO LA DISTRIBUZIONE DI UN FARMACO - Caratteristiche chimico-fisiche del farmaco - Fissazione proteica della molecola - Irrorazione degli organi - Affinità specifica dei tessuti Alla

Dettagli

Calcolo della dose. BAYTRIL soluzione iniettabile 5% 50 ml. POSOLOGIA nella salmonellosi bovina: 5 mg/kg p.v. ogni 24 h per 5 gg

Calcolo della dose. BAYTRIL soluzione iniettabile 5% 50 ml. POSOLOGIA nella salmonellosi bovina: 5 mg/kg p.v. ogni 24 h per 5 gg Calcolo della dose BAYTRIL soluzione iniettabile 5% 50 ml POSOLOGIA nella salmonellosi bovina: 5 mg/kg p.v. ogni 24 h per 5 gg PESO della vacca: 700 kg Quanti ml di soluzione bisogna somministrare ogni

Dettagli

La via di somministrazione Orale

La via di somministrazione Orale La via di somministrazione Orale Francesco Lai Tecnologia Farmaceutica Applicata Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Università degli Studi di Cagliari Fasi Principali vie di somministrazione

Dettagli

VIE DI SOMMINISTRAZIONE

VIE DI SOMMINISTRAZIONE VIE DI SOMMINISTRAZIONI NATURALI ORALE o GASTROINTESTINALE Scarso assorbimento attraverso la mucosa gastrica Elevato assorbimento attraverso la mucosa dell intestino tenue VIE DI SOMMINISTRAZIONI NATURALI

Dettagli

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA 1 2 I TRASPORTI DI MEMBRANA Diffusione semplice Diffusione facilitata Trasporto attivo 3 La diffusione semplice Lezione_1_trasporti 4 La diffusione semplice Relazione tra

Dettagli

VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI

VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI L effetto farmacologico dipende da: 1. Rapidità dell inizio dell azione 2. Durata dell effetto 3. Entità dell effetto e generalmente..

Dettagli

5. Trasporto di membrana

5. Trasporto di membrana 5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità

Dettagli

27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA

27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA 27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA L infusione endovenosa è l immissione diretta di liquidi, farmaci, nutrienti, sangue o emoderivati nel torrente ematico

Dettagli

Farmacocinetica. assorbimento, distribuzione

Farmacocinetica. assorbimento, distribuzione Farmacocinetica assorbimento, distribuzione Studia l evoluzione temporale delle concentrazioni di un farmaco e dei suoi metaboliti nei diversi fluidi e tessuti dell organismo Sviluppare nuovi farmaci Selezionare

Dettagli

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA Funzioni: isolamento regola gli scambi con l ambiente (passaggio di ioni, molecole) comunicazione tra cellula ed ambiente (recettori) supporto strutturale Lezione_1_I trasporti

Dettagli

Principio attivo. La DOSE è la quantità misurata di farmaco che viene somministrata al paziente eacapacedidareuneffettoterapeutico

Principio attivo. La DOSE è la quantità misurata di farmaco che viene somministrata al paziente eacapacedidareuneffettoterapeutico Cos è un medicinale? Principio attivo MEDICINALE Forma farmaceutica (sistema terapeutico) Confezionamento La FORMA FARMACEUTICA è una particolare elaborazione tecnologica di sostanze terapeuticamente attive

Dettagli

Testi Consigliati: Farmacocinetica e Farmacodinamica. Giovanni Greco, Loghia.

Testi Consigliati: Farmacocinetica e Farmacodinamica. Giovanni Greco, Loghia. Prof. Antonio Randazzo Corso di: Fondamenti di Chimica Fitoterapeutica. Basi molecolari dellʼazione dei principi attivi estratti da piante. Testi Consigliati: Farmacocinetica e Farmacodinamica. Giovanni

Dettagli

Trasporto di O 2 nel sangue

Trasporto di O 2 nel sangue Trasporto di O 2 nel sangue Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma è chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo il 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb

Dettagli

VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI

VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI I farmaci possono essere introdotti nell organismo per via enterale e per via parenterale.. Con la somministrazione enterale (enteron = intestino), il farmaco

Dettagli

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based

Dettagli

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

distribuita in due settori fondamentali Uomo circa il 60% Donna circa il 50% (percentuale maggiore di tessuto adiposo)

distribuita in due settori fondamentali Uomo circa il 60% Donna circa il 50% (percentuale maggiore di tessuto adiposo) Obiettivi formativi : Descrivere la distribuzione dell H2O nell organismo Conoscere gli elementi che compongono il BI Individuare i fattori che favoriscono l alterazione del BI Registrare e calcolare il

Dettagli

La Farmacogenetica studia:

La Farmacogenetica studia: La Farmacogenetica studia: a) Gli effetti dei farmaci sull espressione genica b) La sintesi di farmaci da parte di organismi geneticamente modificati c) Nessuna delle risposte è esatta d) La terapia genica

Dettagli

Scambi gassosi. La diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare

Scambi gassosi. La diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare Scambi gassosi La diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare Gradienti di P O2 e P CO 2 a livello alveolo-capillare 0,3 Pressione parziale dei singoli gas nelle miscele gassose Legge di

Dettagli

Vie di somministrazione dei farmaci

Vie di somministrazione dei farmaci Vie di somministrazione dei farmaci Vie enterali Vie parenterali sistemiche Orale Sublinguale o buccale Rettale Intravascolare lntramuscolare Cutanea Endovenosa, intracardiaca, intraarteriosa Sottocutanea,

Dettagli

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità Effetto fisiologico o farmacologico Via intravenosa Attivo al sito(i) d azione Distribuzione Farmaco escreto immodificato Attivo al sito di somministrazione

Dettagli

Scambi di sostanze tra cellule e ambiente

Scambi di sostanze tra cellule e ambiente Scambi di sostanze tra cellule e ambiente Il trasporto attraverso la membrana Diffusione attraverso una membrana semipermeabile Le membrane cellulari si lasciano attraversare da alcune sostanze in maniera

Dettagli

Il farmaco deve raggiungere il recettore in dosi adeguate (cioè terapeutiche) e per un tempo adeguato

Il farmaco deve raggiungere il recettore in dosi adeguate (cioè terapeutiche) e per un tempo adeguato Farmacologia Farmacologia generale_2 Recettore Corpora non agunt nisi fixata P. Ehrlich Macromolecole presenti sulla cellula (*) o al suo interno (*) o frammenti cellulari Il farmaco deve raggiungere il

Dettagli

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Alcuni esempi di ruoli fisiologici Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Formazione e riassorbimento del liquido interstiziale Cellule

Dettagli

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità Rappresentazione schematica di assorbimento, distribuzione ed eliminazione del principio attivo Aulton M. E., Taylor K. M.G., Tecnologie Farmaceutiche.

Dettagli

Come calcolare i parametri farmacocinetici

Come calcolare i parametri farmacocinetici Come calcolare i parametri farmacocinetici La conoscenza dei parametri farmacocinetici fondamentali di un farmaco è essenziale per comprendere in che modo esso venga trattato dall organismo e come sia

Dettagli

FARMACOCINETICA. Metaboliti del farmaco Eventuale azione dei metaboliti

FARMACOCINETICA. Metaboliti del farmaco Eventuale azione dei metaboliti FARMACOCINETICA Via di somministrazione del farmaco Dose di farmaco in circolazione e sul sito d azione Tessuti nei quali si distribuisce il farmaco Tempo di permanenza del farmaco nell organismo Vie di

Dettagli

ESCREZIONE DEI FARMACI

ESCREZIONE DEI FARMACI ESCREZIONE DEI FARMACI RENALE (urine) GASTROINTESTINALE ED EPATICA (feci) POLMONARE (aria espirata) CUTANEA (sudore) MAMMARIA (latte) ALTRE (saliva, lacrime) 1 La quantità e la velocità di escrezione renale

Dettagli

FARMACOCINETICA

FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA MEMBRANA CELLULARE I tre tipi di trasporto secondario sono: I. Uniporto II. Simporto III. Antiporto Cotrasporto Na + -glucosio Diffusione mediata da carrier con dispendio energetico

Dettagli

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità

Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità Cenni di Farmacocinetica, Biofarmaceutica, Biodisponibilità Rappresentazione schematica di assorbimento, distribuzione ed eliminazione del principio attivo Aulton M. E., Taylor K. M.G., Tecnologie Farmaceutiche.

Dettagli

Trasporto di membrana

Trasporto di membrana Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)

Dettagli

FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI

FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al torrente circolatorio La farmacocinetica, dal punto di vista concettuale,

Dettagli

Prefazione. Pietro Palatini

Prefazione. Pietro Palatini 3 Prefazione La farmacologia generale illustra i principi scientifici su cui si basa la terapia farmacologica. Solo una dettagliata conoscenza dei meccanismi biochimici che sono responsabili dell azione

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Osmosi Scaricaricato da www.sunhope.it A B 30 mm 5 mm [Soluto] A [Soluto] B [H 2 O] A < [H 2 O] B Scaricaricato da www.sunhope.it

Dettagli

Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA

Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia Umana - 6 CFU Docente: Loriana Castellani PROGRAMMA Fisiologia cellulare: Membrana cellulare. Trasporto di ioni e molecole attraverso la membrana cellulare. Canali ionici, pompe e proteine vettrici.

Dettagli

LAUREA IN Scienze Farmaceutiche Applicate Controllo di Qualità. CORSO DI FARMACOLOGIA GENERALE & SAGGI FARMACOLOGICI Anno accademico

LAUREA IN Scienze Farmaceutiche Applicate Controllo di Qualità. CORSO DI FARMACOLOGIA GENERALE & SAGGI FARMACOLOGICI Anno accademico LAUREA IN Scienze Farmaceutiche Applicate Controllo di Qualità CORSO DI FARMACOLOGIA GENERALE & SAGGI FARMACOLOGICI Anno accademico 2015-2016 Docente: Prof.ssa Rosanna Matucci Dipartimento NEUROFARBA,

Dettagli

RAPIDO VIAGGIO CON IL FARMACO NELL'ORGANISMO

RAPIDO VIAGGIO CON IL FARMACO NELL'ORGANISMO 1 FARMACOCINETICA ESTRATTO DA CAPITOLI DI: Riccardo Fesce 1 e Guido Fumagalli 2 C.N.R. Centro per lo Studio della Farmacologia Cellulare e Molecolare, 1 Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia

Dettagli

Diffusione degli xenobiotici nell organismo

Diffusione degli xenobiotici nell organismo Diffusione degli xenobiotici nell organismo Il movimento degli xenobiotici nei fluidi biologici e attraverso le membrane biologiche avviene principalmente per diffusione (passiva). Il passaggio attraverso

Dettagli

struttura e composizione della membrana cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasporti di membrana

struttura e composizione della membrana cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasporti di membrana struttura e composizione della membrana cellulare 1 funzioni: separazione, regolazione, comunicazione, stabilizzazione modello a mosaico liquido 2 lipidi di membrana 3 4 Glicoproteine Glicolipidi Glicocalice

Dettagli

HIPPIRON. complesso di saccarato ferrico

HIPPIRON. complesso di saccarato ferrico Pagina 1 NOTE TECNICHE PER IL MEDICO VETERINARIO HIPPIRON complesso di saccarato ferrico Ogni flacone da 50 ml contiene 27 g di complesso di saccarato ferrico, che rendono disponibile 1 gr di ferro trivalente

Dettagli

out [ ] [ ] [ ] [ ] eq in

out [ ] [ ] [ ] [ ] eq in L out + P LP [ LP] = K [ ] [ ] eq L P out LP P + [ LP ] = K [ ] [ ] eq L P in L in COTRASPORTI E CONTROTRASPORTI (TRASPORTI ATTIVI SECONDARI) TRASPORTI ATTIVI PRIMARI PMCA: Plasma Membrane Calcium ATPase

Dettagli

BIOFISICA DELLE MEMBRANE

BIOFISICA DELLE MEMBRANE BIOFISICA DELLE MEMBRANE Le funzioni biologiche di tutti gli organismi viventi si svolgono mediante scambio di sostanze ed informazioni attraverso membrane. Membrana = struttura che separa due mezzi diversi

Dettagli

Attivi (non equilibranti) Passivi (equilibranti) Migrazione attraverso canali membran. Diffusione semplice. Tasporto attivo secondario

Attivi (non equilibranti) Passivi (equilibranti) Migrazione attraverso canali membran. Diffusione semplice. Tasporto attivo secondario TRASPORTI Trasporti in forma libera Trasporti mediati Diffusione semplice Migrazione attraverso canali membran. Diffusione facilitata Trasporto attivo primario Tasporto attivo secondario Passivi (equilibranti)

Dettagli

Sistema Nervoso

Sistema Nervoso Sistema Nervoso WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il sistema nervoso umano comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi che partono da entrambe queste strutture SISTEMA NERVOSO

Dettagli

Laurea Triennale in Ostetricia

Laurea Triennale in Ostetricia DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Laurea Triennale in Ostetricia COORDINATORE: PROF P. GRECO Prof.ssa Varani CONCETTI DI BASE DI FARMACOLOGIA GENERALE FARMACOCINETICA: studia il percorso dei farmaci nell

Dettagli

Farmacocinetica Utilità nella pratica clinica quotidiana

Farmacocinetica Utilità nella pratica clinica quotidiana Farmacocinetica Utilità nella pratica clinica quotidiana Federico Pea SEEd srl C.so Vigevano, 35 10152 Torino Tel. 011.566.02.58 Fax 011.518.68.92 info@seed-online.it www.seed-online.it ISBN 978-88-8968-817-5

Dettagli

Diffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori

Diffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori Diffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori I trasportatori somigliano agli enzimi: catalizzano la traslocazione dei substrati da una parte all altra della membrana

Dettagli

Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori:

Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: Il processo di ultrafiltrazione è interamente passivo e dipende sostanzialmente da tre fattori: 1) Dalla differenza netta di pressione tra il lume del capillare ed il lume della capsula di Bowman; 2) dalla

Dettagli

Appropriata modalità di somministrazione delle principali molecole antibiotiche

Appropriata modalità di somministrazione delle principali molecole antibiotiche Appropriata modalità di somministrazione delle principali molecole antibiotiche Inf.ra Roberta Castellani Medicina generale Presidio Ospedaliero Cecina La sottoscritta ROBERTA CASTELLANI ai sensi dell

Dettagli

COMUNICAZIONE TRA CELLULA ED AMBIENTE FGE AA

COMUNICAZIONE TRA CELLULA ED AMBIENTE FGE AA COMUNICAZIONE TRA CELLULA ED AMBIENTE FGE AA.2015-16 MECCANISMI DI TRASPORTO Trasporto transmembranario Le membrane biologiche sono barriere di permeabilità che impediscono a gran parte delle molecole

Dettagli

La membrana plasmatica: la fluidità

La membrana plasmatica: la fluidità La membrana plasmatica: la fluidità Roderick MacKinnon (1956 - ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I rafts lipidici 4. Caveolina e flottilina 5. La membrana

Dettagli

PROCESSI CHE INFLUENZANO L ASSORBIMENTO DEL PRINCIPIO ATTIVO 2 PARTE

PROCESSI CHE INFLUENZANO L ASSORBIMENTO DEL PRINCIPIO ATTIVO 2 PARTE Tecnologia Socioeconomia Legislazione Farmaceutica 1 con laboratorio - CdLM CTF 12 cfu 1 semestre PROCESSI CHE INFLUENZANO L ASSORBIMENTO DEL PRINCIPIO ATTIVO 2 PARTE Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni

Dettagli

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A COGNOME E NOME: Di Marco Stefano QUALIFICA: Ricercatore SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A. 2016-2017 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: BIO/09 CODICE INSEGNAMENTO: DQ0318 NOME INSEGNAMENTO: Fisiologia NUMERO

Dettagli

BIOFISICA DELLE MEMBRANE

BIOFISICA DELLE MEMBRANE Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI MEDICINALI

PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI MEDICINALI Tecnologia Socioeconomia Legislazione Farmaceutica 1 con laboratorio - CdLM CTF 12 cfu 1 semestre PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI MEDICINALI Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni 1 MEDICAMENTO FARMACO RISOLUZIONE

Dettagli

TRASPORTO CELLULARE. Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica

TRASPORTO CELLULARE. Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica TRASPORTO CELLULARE Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica Il trasporto attraverso le membrane è governato da Fattori cinetici Fattori termodinamici MEMBRANE BIOLOGICHE gradienti

Dettagli

particolarmente critiche

particolarmente critiche Quali fattori formulativo/produttivi influenzano maggiormente la biodisponibilità? Caratteristiche materie prime (fitocomplesso) Formulazione Metodi e processi di fabbricazione particolarmente critiche

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

Anatomia funzionale del rene

Anatomia funzionale del rene Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione

Dettagli

Il glomerulo. Membrana di filtrazione è formata da:

Il glomerulo. Membrana di filtrazione è formata da: Il glomerulo Fessure di filtrazione Membrana di filtrazione è formata da: Endotelio capillare (fenestrato, tappezzato da cariche negative fisse che ostacolano il passaggio delle proteine plasmatiche, cariche

Dettagli

FARMACOCINETICA

FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA MEMBRANA CELLULARE I tre tipi di trasporto secondario sono: I. Uniporto II. Simporto III. Antiporto Cotrasporto Na + -glucosio Diffusione mediata da carrier con dispendio energetico

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

Proprietà e funzioni della membrana plasmatica

Proprietà e funzioni della membrana plasmatica Proprietà e funzioni della membrana plasmatica Proprietà e funzioni della membrana plasmatica Il plasmalemma costituisce il dispositivo di regolazione degli scambi fra l ambiente extra ed intra cellulare:

Dettagli

! Concetto di membrana. ! Struttura delle membrane biologiche. Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima

! Concetto di membrana. ! Struttura delle membrane biologiche. Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima ! Concetto di membrana! Struttura delle membrane biologiche Importanza biologica Definizione: Pellicola oleosa sottilissima Struttura sovramolecolare oligosaccaride Membrana plasmatica Membrane interne

Dettagli

STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956)

STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956) Anestetici STORIA: Etere (1846) Cloroformio (1847) Protossido di azoto (1868) Ciclopropano (1929) Tiopentale (1935) Alotano (1956) Anestesia: induzione, modulazione, recupero Amnesia, abolizione coscienza

Dettagli

Proprietà di permeabilità della membrana

Proprietà di permeabilità della membrana Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti

Dettagli

Dipartimento di Farmacia

Dipartimento di Farmacia Dipartimento di Farmacia 1) L esame è diviso in: PARTE A (Elementi di Biologia, Anatomia e Fisiologia Generale); PARTE B (Fisiopatologia della Nutrizione); 2) PARTE A e PARTE B possono essere sostenute

Dettagli

Anatomia funzionale del rene

Anatomia funzionale del rene Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari Corso di laurea in Biotecnologie UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia possibili sistemi di trasporto della cellula TRASPORTO TRANS-MEMBRANA

Dettagli

Il Sangue e il Plasma FGE

Il Sangue e il Plasma FGE Il Sangue e il Plasma FGE 2016-17 Obiettivi 1. Funzioni e composizione del sangue 2. Sedimentazione e concentrazione: VES ed ematocrito 3. Ematocrito ed indici eritrocitari (principali e derivati) 4. Ematocrito

Dettagli

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per: Escrezione I Farmaci previa o meno biotrasformazione (metabolismo) possono essere escreti dal rene (urine), dal fegato e intestino (bile e feci), dal polmone (aria espirata), ma anche col latte materno,

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Chimica Farmaceutica Applicata - 8 CFU Biofarmaceutica - 1 Prof. Andrea Gazzaniga BIOFARMACEUTICA Temi

Dettagli

Via polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci

Via polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci Indice Prefazione di Sergio Bova 1 CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia essenziale Origine dei farmaci Nomi dei farmaci Tutti i farmaci sono potenzialmente tossici per l organismo Uso terapeutico della tossina

Dettagli