Filtraggio di dati LiDAR con GRASS: procedure, risultati e confronti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Filtraggio di dati LiDAR con GRASS: procedure, risultati e confronti"

Transcript

1 Filtraggio di dati LiDAR con GRASS: procedure, risultati e confronti Maria Antonia Brovelli, Sara Lucca Politecnico di Milano, DIIAR maria.brovelli@polimi.it, sara.lucca@mail.polimi.it

2 Il LiDAR Sistema di rilevamento del territorio tramite un telemetro laser 2R installato su un velivolo. t = percorso c Distanza terreno aereo misura indiretta Coordinate ottenute grazie alle unità GPS e INS presenti sull aereo R= t percorso 2 R c Si possono avere più echi il raggio ha un certo diametro e può essere riflesso da più superfici Primo impulso prima riflessione Ultimo impulso ultima riflessione (terreno) Possibilità di altri impulsi intermedi (solitamente vegetazione) Le caratteristiche della scansione a terra (forma, diametro spot, distanza tra spot, numero di impulsi per linea di scansione etc.. dipendono dallo strumento usato e dalla quota di volo.

3 Filtraggio dei dati con GRASS Filtraggio rimozione delle osservazioni non corrispondenti a terreno spoglio per ricavare carte tematiche e DTM v.lidar.edgedetection Obiettivo: identificazione dei bordi utilizzando informazioni sul gradiente e interpolazioni con spline bilineari e bicubiche Output: due categorie: bordo e terreno Obiettivo: identificazione le aree contenute dai bordi utilizzando informazioni relative ai doppi impulsi (first e last) nelle celle ottenute da un passaggio di rasterizzazione Output: quattro categorie: terreno, terreno doppio impulso, oggetto doppio impulso e oggetto v.lidar.growing Obiettivo: correzione degli errori dati dal passaggio precedente grazie a una analisi dei residui v.lidar.correction Output: quattro categorie: terreno, terreno doppio impulso, oggetto doppio impulso e oggetto

4 UCODE_25 UCODE_25: software di calibrazione dei parametri tramite una procedura di modellazione inversa Nasce in ambito idrologico ma può essere usato per qualsiasi modello Unico vincolo: file di input e output devono essere numerici (ASCII o file di testo) Criteri di convergenza: Rapporto tra variazione del parametro e valore del parametro minore di una soglia Somma dei quadrati della funzione obiettivo inferiore a una soglia Soglie definite dall utente Start Inizializzazione problema Inizio iterazioni Iterazione +1 Creazione file di input Esecuzione modello Estrazione valori file output confronto con osservazioni Analisi di sensitività Par=Par+1 Perturbazione parametro Esecuzione modello Estrazione valori file output per calcolo della sensitività Ricreazione parametro Ultimo parametro? Aggiornamento del valore dei parametri Convergenza o massimo numero di iterazioni? Calcolo sensitività e statistiche Stop

5 Integrazione UCODE/GRASS 7 - Aggiorna il valore dei parametri e Itera FILE INPUT PRINCIPALE - UCODE 1 - Manda in esecuzione UCODE Command line Shell script - richiama i valori dei parametri nel model input file e manda in esecuzione lo script di GRASS Parametri Osservazioni 6 - Confronta 2 - Legge il valore dei parametri Model input file e file di istruzioni associato 3 - Manda in esecuzione con i parametri del passo 2 GRASS script esegue comando, rasterizza il risultato File di output e file di istruzioni associato 5 - Legge il file di output 4 - Genera File di output - da confrontare con le osservazioni

6 Dati a disposizione Dati relativi a un volo sulla regione Sardegna. Rilievo LiDAR ottenuto con il sistema LiDAR Optech ALTM Gemini e un sistema inerziale Applanix a una quota di volo pari a 14m. - Risoluzione spaziale: circa 1,5 pti/m2 Dati grezzi - Tavola per la calibrazione / validazione dei parametri - Tavole di verifica per l'estensibilità dei parametri al resto del volo: _24 Dati elaborati (TerraScan) - Classificazione con TerraScan in modalità: - automatica - manuale (interazione dell'operatore) _ _11 - foto - immagine a falsi colori con IR Confronto dei risultati

7 Scopo del lavoro - Calibrazione dei parametri del filtraggio e validazione del risultato utilizzando i dati LiDAR relativi a una tavola del volo. - Filtraggio di tre altre tavole del volo (55513_24, 55514_11, 5642_11) utilizzando i parametri dei comandi ottenuti in fase di calibrazione. - Confronto dei risultati ottenuti con il risultato del filtraggio eseguito con il software TerraScan in modalità automatica e manuale. - Valutazione della possibilità di modificare i risultati del filtraggio utilizzando le informazioni disponibili in foto e immagini a falsi colori dopo una classificazione, in particolare per migliorare la distinzione della vegetazione.

8 Procedura di calibrazione e validazione Calibrazione: eseguita su una parte di una tavola della scansione osservazioni date da bordi (edgedetection) o aree (growing, correction) digitalizzati bordi o aree rilevate dal comando devono avvicinarsi alle osservazioni definite Validazione: eseguita su una zona indipendente nella stessa tavola viene lanciato il comando con i valori ottenuti dalla calibrazione si valuta la differenza rispetto alla mappa digitalizzata e rasterizzata

9 Risultati della calibrazione v.lidar.edgedetection Parametro Valore default Valore calibrato Valore utilizzato See passo interpolazione spline direzione est 4 1,376 1,4 Sen passo interpolazione spline direzione nord 4 1,388 1,4 Tg soglia superiore (modulo del gradiente) 6 1,927 1,9 tg soglia inferiore (modulo del gradiente) 3 1,425 1,4 g parametro di regolarizzazione (spline bilineari),1,1 g soglia per edgedetection,26,144,14 r parametro di regolarizzazione (spline bicubiche) 1 1,3 1 v.lidar.growing Parametro tj risoluzione di rasterizzazione td soglia per la differenza di quota tra i due impulsi Valore default Valore calibrato Valore utilizzato,2,1957,2,6,1538,15 v.lidar.correction Parametro Valore default Valore calibrato Valore utilizzato Sce passo interpolazione spline (direzione est) 25 31,14 3 Scn passo interpolazione spline (direzione nord) 25 28,87 3 c parametro di regolarizzazione (spline bilineari) 1,73,7 Tc soglia superiore (analisi dei residui) 2 3,9 3,1 tc soglia inferiore (analisi dei residui) 1 2,81 2,8

10 Tavola 55513_24 Filtraggio eseguito eliminando parte dei punti presenti sulla sovrapposizione delle strisciate Per consentire il confronto con il risultato di TerraScan Non classificato Elaborazione manuale del risultato di TerraScan utente modifica la classificazione automatica di punti incerti - produttività media:4-5 km2/8 ore

11 Tavola 55513_24 - Filtraggio Risultato v.lidar.correction Risultato TerraScan automatico Oggetto singolo impulso Oggetto doppio impulso Non classificato doppio impulso singolo impulso

12 Tavola 55513_24 - Confronto - Confronto tra i risultati a meno dei punti non classificati presenti nel layer TerraScan - Confronto tra v.lidar.correction (categoria 1) e il risultato di Terrascan automatico (ground) uniche categorie comparabili v.lidar.correction Categorie N punti Categoria ,71% Categoria ,51% Categoria ,55% Categoria ,23% TerraScan automatico Categorie N punti default,% ground ,62% vegetation ,99% building ,39% Intersez ione Ground C ategoria C ategoria C ategoria C ategoria ,65% 19,7%,72%,56% Intersez ione C ategoria 1 default ground vegetation building ,% 87,91% 8,4% 4,5% - Corrispondenza dei risultati per circa l'8% - Errori dovuti principalmente a punti classificati come vegetazione o categoria 2 (vegetazione bassa) Un risultato analogo è stato ottenuto con il confronto con il risultato TerraScan manuale

13 Tavola 55513_24 - Classificazione - Classificazione dell'immagine metodo maximum-likelihood - Riclassificazione di v.lidar.correction (rasterizzato) usando r.mapcalc - Confronto con risultato manuale di TerraScan (rasterizzato) vegetazione terreno edifici mare Il confronto è stato eseguito rispetto ai seguenti risultati: 1 - Classificazione di FCIR (immagine a falsi colori) + riclassificazione 2 - Classificazione di FCIR e v.lidar.correction rasterizzato + riclassificazione 3 - Classificazione di FCIR e foto + riclassificazione 4 - Classificazione di FCIR, foto e v.lidar.correction rasterizzato + riclassificazione 5 - Classificazione di FCIR e v.lidar.correction rasterizzato 6- Classificazione di FCIR, foto e v.lidar.correction rasterizzato

14 Tavola 55513_24 Confronto 1 Caso 3 - Classificazione di FCIR, foto con riclassificazione vegetazione terreno edifici Legenda Classificazione TerraScan Valori equivalenti Totale Totale celle ,48% 5,1% 3,8% 11,87% 2,45%,1%,37% Classificazione Differenza

15 Tavola 55513_24 Confronto 2 Caso 6 - Classificazione di FCIR, foto e v.lidar.correction rasterizzato vegetazione terreno mare edifici Legenda Classificazione TerraScan Valori equivalenti Totale Totale celle ,79%,9% 1,76% 32,79% 1,4%,25% 16,92% Classificazione Differenza

16 Tavola 55514_11 Risultato TerraScan Manuale Non classificato Confronto tra i punti classificati da v.lidar.correction e TerraScan in modalità completamente automatica per le categorie corrispondenti al terreno

17 Tavola 55514_11 - Filtraggio Risultato v.lidar.correction Risultato TerraScan automatico Oggetto singolo impulso Oggetto doppio impulso Non classificato doppio impulso singolo impulso

18 Tavola 55513_24 - Confronto v.lidar.correction Categorie N punti Categoria ,9% Categoria ,48% Categoria ,31% Categoria ,11% Intersez ione Ground C ategoria ,52% C ategoria ,3% C ategoria ,11% C ategoria ,8% TerraScan automatico Categorie N punti default,% ground ,17% vegetation ,84% building 2124,99% Intersez ione C ategoria 1 default ground vegetation building ,% 84,7% 15,64%,28% - Corrispondenza dei risultati anche in questo caso per circa l'8% - Anche in questo caso gli errori di classificazione sono dovuti principalmente a punti classificati come vegetazione o categoria 2 (vegetazione bassa) Un risultato analogo è stato ottenuto con il confronto con il risultato TerraScan manuale

19 Tavola 55513_24 - Classificazione Procedura di classificazione e confronto analoga a quella descritta per la tavola precedente vegetazione terreno edifici

20 Tavola 55514_11 Confronto Caso 1 - Classificazione di FCIR con riclassificazione vegetazione terreno edifici Legenda Classificazione TerraScan Valori equivalenti Totale Totale celle ,85% 1,28%,27% 26,25%,32%,13% 2,9% Classificazione Differenza

21 Tavola 55642_11 Risultato TerraScan Manuale Non classificato Confronto tra i punti classificati da v.lidar.correction e TerraScan in modalità completamente automatica per le categorie corrispondenti al terreno

22 Tavola 55514_11 - Filtraggio Risultato v.lidar.correction Risultato TerraScan automatico Oggetto singolo impulso Oggetto doppio impulso Non classificato doppio impulso singolo impulso

23 Tavola 55513_24 - Confronto v.lidar.correction Categorie N punti Categoria ,53% Categoria ,1% Categoria ,12% Categoria ,26% Intersez ione Ground C ategoria ,14% C ategoria ,84% C ategoria 3 177,1% C ategoria 4 63,% TerraScan automatico Categorie N punti default,% ground ,46% vegetation ,12% building ,42% 1946 Intersez ione C ategoria 1 default ground vegetation building ,% 91,24% 8,19%,58% - Corrispondenza dei risultati anche in questo caso per circa l'9% - Anche in questo caso gli errori di classificazione sono dovuti principalmente a punti classificati come vegetazione o categoria 2 (vegetazione bassa) Anche in questo caso non si riporta il risultato del confronto con TerraScan manuale poiché risulta simile

24 Tavola 5642_24 - Classificazione Procedura di classificazione e confronto analoga a quelle precedenti vegetazione terreno edifici mare

25 Tavola 5642_11 Confronto 1 Caso 2 - Classificazione di FCIR, v.lidar.correction rasterizzato con riclassificazione vegetazione terreno edifici Legenda Classificazione TerraScan Valori equivalenti Totale Totale celle ,92% 8,9% 1,6% 4,93%,15%,3%,% Classificazione Differenza

26 Tavola 5642_24 Confronto 2 Caso 5 - Classificazione di FCIR, foto vegetazione terreno mare edifici Legenda Classificazione Terrascan Valori equivalenti Totale Totale celle ,21% 2,81%,77% 11,38%,11%,93% 1,8% Classificazione Differenza

27 Conclusioni - I parametri ottenuti tramite calibrazione possono essere estesi a altre tavole di uno stesso volo con buoni risultati. - Non è ancora disponibile una procedura che filtri automaticamente un dataset LiDAR al di sotto del 5% di errore (tolleranza). - Società che realizzano classificazioni di punti LiDAR necessitano di importanti interventi manuali di operatori per migliorare il risultato. - Il filtraggio di dati LiDAR è quindi ancora un problema aperto. - Le classificazioni sperimentate hanno portato a risultati analoghi in una stessa tavola - Non migliorano considerevolmente il risultato del filtraggio ottenuto con gli algoritmi del gruppo v.lidar - E' possibile invece che il risultato del filtraggio contribuisca a migliorare la classificazione

28 Link e ringraziamenti Software e documentazione di UCODE_25: [ultima visita: 5/2/21] - Si ringrazia la regione Sardegna Assessorato agli Enti Locali, Finanza e Urbanistica, Servizio Informatico e Cartografico Regionale per aver fornito i dataset LiDAR e le immagini relative alle tavole utilizzate. - Si ringrazia CGR, in particolare il Dr. Simone Ceresini e Andrea Orsi, per aver fornito i risultati grezzi e elaborati delle calibrazioni con TerraScan delle varie zone.

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2

ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2 DAVIDE ZANIN 1035601 ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2 SOMMARIO Elaborazione di dati tridimensionali - Relazione Homework 2... 1 Obiettivo... 2 Descrizione della procedura seguita...

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

Dalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale

Dalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale Dalle esigenze e l esperienza dell una proposta per un catasto acustico nazionale Andrea Poggi Perché oggi i catasti Solo oggi cominciamo ad avere reti di monitoraggio acustico Che fa una rete? Descrizione

Dettagli

Fasi di creazione di un programma

Fasi di creazione di un programma Fasi di creazione di un programma 1. Studio Preliminare 2. Analisi del Sistema 6. Manutenzione e Test 3. Progettazione 5. Implementazione 4. Sviluppo 41 Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma

Dettagli

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze

Dettagli

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici

Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Prevenzione inqunamento luminoso Determinazione delle fasce di rispetto per la prevenzione e la riduzione dell inquinamento luminoso per osservatori astronomici Giuliano Lanzarini*, Franco Pocher* e Paolo

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

Manuale Utente per la Domanda di Iscrizione nell Elenco Revisori degli Enti Locali

Manuale Utente per la Domanda di Iscrizione nell Elenco Revisori degli Enti Locali Manuale Utente per la Domanda di Iscrizione nell Elenco Revisori degli Enti Locali INDICE DEI CONTENUTI 1 PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO 3 1.1 DEFINIZIONE DEI TERMINI/GLOSSARIO 3 2 MODALITÀ DI REGISTRAZIONE

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

Software. Engineering

Software. Engineering Software Metrica: Function Point Engineering Contenuti Misurazione del software Metriche basate sulla funzionalità Punto Funzione (Function Point) Esempio di calcolo di FP Rieferimenti: 1. Roger S. Pressman

Dettagli

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 38 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SCARICO DEL SOFTWARE 4 2.1 AMBIENTE WINDOWS 5 2.2 AMBIENTE MACINTOSH 6 2.3 AMBIENTE

Dettagli

10 - CURVE DI LIVELLO

10 - CURVE DI LIVELLO 10 - CURVE DI LIVELLO La rappresentazione del territorio mediante CURVE DI LIVELLO è stata da sempre la soluzione ideale adottata dai topografi al fine di visualizzare in maniera efficace l andamento orografico

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Appendice per dispositivi multifunzione Navico compatibili che supportano le seguenti funzionalità Broadband 4G Radar:

Appendice per dispositivi multifunzione Navico compatibili che supportano le seguenti funzionalità Broadband 4G Radar: Appendice per dispositivi multifunzione Navico compatibili che supportano le seguenti funzionalità Broadband 4G Radar: Doppio radar Doppia scala Controlli Radar 4G -Separazione - obiettivi -- Eliminazione

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico

Dettagli

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015 Manuale Utente Gestione Richieste supporto Data Warehouse Della Ragioneria Generale dello Stato Versione 1.0 Roma, Ottobre 2015 1 Indice 1 Generalità... 3 1.1 Scopo del documento... 3 1.2 Versioni del

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio

Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio Workshop regionale SMARTINNO 23 Ottobre 2014 Edifici storici e Città Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio IL RILIEVO DELLA

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini

Sistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Vari tipi di immagini Cod.303 - Vers.E41 1 Introduzione 2 Immagine fisica 3 Immagine classificata 4 Immagine cartografica 5 Immagine

Dettagli

Tecniche di rappresentazione La legenda GIS

Tecniche di rappresentazione La legenda GIS Diaprtimento di architettura di Firenze Tecniche di rappresentazione La legenda GIS Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura Dati associati

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA

CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo

Dettagli

Cartografia di base per i territori

Cartografia di base per i territori Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo

Dettagli

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare

Dettagli

SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE

SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE ASSESSORATO ENTI LOCALI FINANZE ED URBANISTICA Direzione generale della pianificazione territoriale urbanistica e della vigilanza edilizia S E T T O R E SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.10.2H2. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.10.2H2. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.10.2H2 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass

Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass 0_Iniziare con GRASS Avvio di Grass e creazione della cartella del Database di GRASS Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

Il problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software.

Il problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software. ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE DI DATI GEOGRAFICI Il tema di cui vogliamo occuparci è la modellizzazione dei dati geografici, intendendo con questo termine un qualsiasi dato-fenomeno che possa essere georeferenziato,

Dettagli

3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com

3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com 3DE Modeling Analyzer 3DE Modeling Analyzer permette di effettuare un'analisi accurata dei modelli ottenuti con 3DE Modeling Professional. 3DE Modeling Analyzer consente: il caricamento di singole viste

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI

Dettagli

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl CitySoftware IMU ed ICI Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Il modulo di Gestione dell IMU prevede tutte

Dettagli

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE REGIONE CALABRIA ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE (Legge 208/98, periodo 2005/2008, delibera

Dettagli

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico

Dettagli

MANUALE UTENTE Fiscali Free

MANUALE UTENTE Fiscali Free MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato

Dettagli

Progetto Polidro. Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua

Progetto Polidro. Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua Progetto Polidro Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua 1 1. Obiettivi del progetto Il progetto nasce da un protocollo di intesa tra DG Reti e Navigli Lombardi scarl. Obiettivi del progetto sono:

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Il primo MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), integrato sul satellite. GIS Day 2006 Dal GIS al Geo-Web POLARIS, 22 Novembre 2006

Il primo MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), integrato sul satellite. GIS Day 2006 Dal GIS al Geo-Web POLARIS, 22 Novembre 2006 Il primo MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), integrato sul satellite TERRA, fu mandato in orbita il 18 dicembre 1999. Il 4 maggio 2002 fu lanciato il satellite AQUA con il secondo MODIS.

Dettagli

Finalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6

Finalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Finalità della soluzione... 3 Schema generale e modalità d integrazione... 4 Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Dati gestiti dall Anagrafica Unica... 8 Gestione anagrafica... 9 Storicizzazione...

Dettagli

Verifica delle tolleranze attraverso Reverse Engineering: sviluppo di algoritmi per l'analisi di superfici cilindriche

Verifica delle tolleranze attraverso Reverse Engineering: sviluppo di algoritmi per l'analisi di superfici cilindriche Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica aa 13-14 Verifica delle tolleranze attraverso Reverse Engineering: sviluppo di algoritmi per l'analisi di superfici cilindriche Candidato: Alessio Trifirò Relatore:

Dettagli

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0 Manuale Utente Gestione Richieste supporto BDAP Versione 1.0 Roma, Settembre 2015 1 Indice 1 Generalità... 3 1.1 Scopo del documento... 3 1.2 Versioni del documento... 3 1.3 Documenti di Riferimento...

Dettagli

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 1.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 B. MANUALE DI UTILIZZO DEL GRIGLIATORE Il pre processore Grigliatore è composto da tre macro

Dettagli

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000 pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma

Dettagli

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Emergenza alluvione Liguria Genova, 7 dicembre 2011

Emergenza alluvione Liguria Genova, 7 dicembre 2011 Emergenza alluvione Liguria Genova, 7 dicembre 2011 L intervento della Protezione civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a sostegno della Regione Liguria a seguito dell evento alluvionale

Dettagli

Gestione dei rifiuti

Gestione dei rifiuti IL SOFTWARE PER LA SICUREZZA E L AMBIENTE STRUMENTO Gestione dei rifiuti Gestione dei rifiuti La finalità dello strumento Rifiuti di Risolvo è una rapida registrazione delle operazioni di carico e scarico,

Dettagli

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio

Gli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio I vantaggi del Data Base Topografico (DBT) per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: Il Progetto Pilota nel Comune di Castelvisconti Gli standard regionali per l

Dettagli

Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)

Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT) Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali Computer-Assisted Audit Technique (CAAT) Indice degli argomenti Introduzione Metodologia Esempi Conclusioni Slide 2 Introduzione Metodologia Esempi

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8NQLJY70768 Data ultima modifica 26/01/2012 Prodotto Dichiarazioni Fiscali 2012 Modulo Studi di Settore Oggetto Servizio di attivazione Studi WKI In giallo le

Dettagli

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE Protocollo ITACA PUGLIA Strumento di qualità energetica e Protocollo Completo ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE Indice 1. Premessa 3 2. Fogli di calcolo del framework 3 2.1. Foglio Progetto 3 2.2. Foglio Elenco

Dettagli

Modulo GeoVIEWER. manuale di utilizzo

Modulo GeoVIEWER. manuale di utilizzo manuale di utilizzo Contenuti Modulo GeoVIEWER pag. 1 Gestione Gruppi pag. 2 Gestione Tematismi pag. 9 Richiedi Mappa pag.11 Lo strumento che più si avvicina ad un applicativo GIS direttamente online

Dettagli

MANUALE UTENTE GIS ATC MODULO ENERGIA

MANUALE UTENTE GIS ATC MODULO ENERGIA Energy Strategic Asset Management D12/15.6 User Manual - ITALY MANUALE UTENTE GIS ATC MODULO ENERGIA Sommario DESCRIZIONE... 3 RAGGRUPPAMENTO EDIFICI... 3 RICERCA EDIFICI... 5 INSERIMENTO DATI... 6 CALCOLO

Dettagli

NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA)

NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA) NOTE METODOLOGICHE PER LA STESURA DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE (PAA) REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI AREA DEGLI INTERVENTI

Dettagli

THEO-GIS-v.01. U.O. Rischi Industriali

THEO-GIS-v.01. U.O. Rischi Industriali U.O. Rischi Industriali THEO-GIS-v.01 Descrizione del programma Titolo: THEO-GIS-V.01: strumento GIS di supporto per la pianificazione urbanistica e valutazione di compatibilità territoriale per aziende

Dettagli

Studio Legale. Guida operativa

Studio Legale. Guida operativa Studio Legale Guida operativa Cliens Studio Legale Web Cliens Studio Legale Web è un nuovo strumento che consente all avvocato di consultare i dati presenti negli archivi Cliens del proprio studio, attraverso

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Controllo di Gestione - Guida Operativa

Controllo di Gestione - Guida Operativa Controllo di Gestione - Guida Operativa Il modulo software di Controllo di Gestione, meglio denominato Monitoraggio e Controllo del piano degli obiettivi permette di monitorare, durante l esercizio, gli

Dettagli

L. 12 MARZO 1999, N. 68 NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI APPLICATIVO PER LA GESTIONE DEI PROSPETTI INFORMATIVI

L. 12 MARZO 1999, N. 68 NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI APPLICATIVO PER LA GESTIONE DEI PROSPETTI INFORMATIVI L. 12 MARZO 1999, N. 68 NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI APPLICATIVO PER LA GESTIONE DEI PROSPETTI INFORMATIVI SOMMARIO Riferimenti normativi 1ª fase: l analisi 2ª fase: definizione degli obiettivi

Dettagli

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI PROGETTO ASCOT COD. : ASCOT-31-PC-01 VERS. : 1.00.00 DATA : 1.03.2002 CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI AGGIORNAMENTI

Dettagli

FidelJob gestione Card di fidelizzazione

FidelJob gestione Card di fidelizzazione FidelJob gestione Card di fidelizzazione Software di gestione card con credito in Punti o in Euro ad incremento o a decremento, con funzioni di ricarica Card o scala credito da Card. Versione archivio

Dettagli

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico Il sistema della Regione Autonoma della Sardegna per la raccolta, gestione ed elaborazione di dati statistici sul turismo

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

pfgps 8.0 - il software per il rilievo e tracciamento GPS

pfgps 8.0 - il software per il rilievo e tracciamento GPS pfcad pfgps 8.0 - il software per il rilievo e tracciamento GPS pfgps è un software sviluppato da su ambiente Windows Ce - Windows Mobile e permette il controllo di ricevitori GPS in Linguaggio NEMEA,

Dettagli

Sistema Informativo di Teleraccolta EMITTENTI

Sistema Informativo di Teleraccolta EMITTENTI Sistema Informativo di EMITTENTI aventi l Italia come Stato membro di origine i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un altro Stato membro dell Unione Europea Art. 116 bis, comma 1, del

Dettagli

7. Layer e proprietà degli oggetti

7. Layer e proprietà degli oggetti 7. Layer e proprietà degli oggetti LAYER 09/01/13 ing. P. Rordorf arch. D. Bruni arch. A. Chiesa ing. A. Ballarini 38(52) Le proprietà dei layer: - Nome: ogni layer ha un nome proprio che ne permette una

Dettagli

ref building AREA ASSET AREA PROPERTY AREA FACILITY AREA AGENCY SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS

ref building AREA ASSET AREA PROPERTY AREA FACILITY AREA AGENCY SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS ref building SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO AREA ASSET FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS LOCAZIONI ATTIVE LOCAZIONI PASSIVE AREA PROPERTY INCASSI MOROSITA SERVIZI AL FABBRICATO CONDOMINI FORESTERIE

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA 8.1 ISTRUZIONI PER IL VALUTATORE Campioni Il processo di valutazione tecnologica si basa su un campione del prodotto, precedentemente

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione 1 Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione Per automatizzare Ia raccolta dati di produzione e monitorare in tempo reale il funzionamento delle macchine, Meta

Dettagli

PRODOTTI COMPLEMENTARI INTEGRATI S.I.A.R. - Versione 8.10.00 Note di Rilascio Utente

PRODOTTI COMPLEMENTARI INTEGRATI S.I.A.R. - Versione 8.10.00 Note di Rilascio Utente PRODOTTI COMPLEMENTARI INTEGRATI S.I.A.R. - Versione 8.10.00 Note di Rilascio Utente INFORMAZIONI AGGIORNAMENTO Questo rilascio può essere utilizzato come versione installabile oppure in aggiornamento

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web. Gestione della foto in stampa unione. Versione V01

Gestione Risorse Umane Web. Gestione della foto in stampa unione. Versione V01 Gestione Risorse Umane Web Gestione della foto in stampa unione Versione V01 1 Sommario...2 Premessa...3 Gestione manuale del modello di stampa unione...4 Definizione dei campi che compongono l estrazione...4

Dettagli

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per

Aris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per Aris TimeSheet Soluzioni per enti e aziende che guardano oltre L applicativo ARIS TIMESHEET è stato progettato e sviluppato per supportare i project manager nel monitoraggio dello stato di avanzamento

Dettagli

Con SIGNUM è possibile intervenire con diversi livelli di personalizzazione e controllo sui dati letti. In particolare SIGNUM può essere usato:

Con SIGNUM è possibile intervenire con diversi livelli di personalizzazione e controllo sui dati letti. In particolare SIGNUM può essere usato: Il software SIGNUM è stato interamente realizzato da Technosoft, società che da sempre si pone l obiettivo di automatizzare e migliorare tutte le fasi di raccolta dati da documenti cartacei. SIGNUM, abbinato

Dettagli

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER fb.m. s.r.l. 1 Il continuo sviluppo della tecnica di rilievo e la ricerca continua del miglior risultato ore-lavoro, ha prodotto la strumentazione per il rilievo

Dettagli

Manuale di utilizzo del sito ASUWEB

Manuale di utilizzo del sito ASUWEB Manuale di utilizzo del sito ASUWEB Versione 1.0 maggio 2007 1. Introduzione:... 3 2. Come registrarsi:... 3 3. I diversi livelli di abilitazione degli utenti:... 5 4. UTENTI IN SOLA LETTURA... 5 4.1.

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Sommario. Centrale Rischi...2 Struttura...3 PDF Converter...4 DebtCheck...9 Tabelle... 11 Analisi... 17

Sommario. Centrale Rischi...2 Struttura...3 PDF Converter...4 DebtCheck...9 Tabelle... 11 Analisi... 17 Manuale Operativo Sommario Centrale Rischi...2 Struttura...3 PDF Converter...4 DebtCheck...9 Tabelle... 11 Analisi... 17 Utilizzo Affidamenti... 18 Analisi degli Equilibri... 18 Sconfinamenti... 19 Composizione

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE Use of the GIS Software Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 3 Uso di un software GIS. Il syllabus descrive, attraverso i risultati

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE Rev. 0 03/06/2014 Arch. Chiara Dell Orto IL SIT NON È UNA TRADIZIONALE CARTOGRAFIA DISPONIBILITÀ

Dettagli

Elenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione

Elenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Elenchi Intrastat Indice degli argomenti Premessa Operazioni preliminari Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Collegamento con la Contabilità Collegamento con il ciclo attivo e passivo Generazione

Dettagli

PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020. ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014)

PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020. ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014) PERFORMANCE FRAMEWORK, RESERVE E REVIEW NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 ROMA, 25 FEBBRAIO 2014 (update 14 APRILE 2014) OBIETTIVI E STRUMENTI Il quadro di riferimento dell attuazione (performance framework)

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli