PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013

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1 Pag. 1 di 11 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013 Prof. NICOLETTA ROCCO Materia ITALIANO Classe III Sez. A S.U. Testo adottato Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia, Milano Dante, Divina Commedia, Inferno

2 Pag. 2 di 11 Data presentazione Motivazione Verifica Approvazione Archiviazione 15 Novembre 2012 Realizzazione POF DS Il Dirigente Scolastico Domenico Savio Teker Seg. Didattica 1) PREMESSA La presente programmazione disciplinare tiene conto: a. delle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento b. del profilo educativo culturale e professionale dello studente (PECUP) dei Licei c. degli obiettivi specifici di apprendimento d. della certificazione delle competenze alla fine dell assolvimento dell obbligo scolastico; e. della programmazione del Consiglio di classe e del Dipartimento disciplinare; f. dei principi e degli assunti del POF deliberato dal Collegio dei docenti; g. del monte orario previsto; h. della strumentazione a disposizione; La presente programmazione iniziale prevede tempi di revisione ed adattamenti in considerazione delle valutazioni in itinere effettuate dal docente. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA: A) Numero studenti TOT 23 F =17 M =6 B) Profilo in ingresso B 1 ) Risultati test di ingresso ottimo buono sufficiente scarso ottimi B 3 ) Rapporti interpersonali buoni accettabili problematici 3) PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE E COMPETENZE AREA METODOLOGICA -Acquisire un metodo di studio autonomo e consapevole -Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare soluzioni -Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA -Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui -Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Padroneggiare la lingua italiana e in particolare: -saper utilizzare la scrittura in tutti i suoi aspetti

3 Pag. 3 di 11 -saper leggere e comprendere testi di diversa natura cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con le tipologie e il relativo contesto storico e culturale??? - curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti -Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture 4) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore ARGOMENTI MESE ORE IL MEDIOEVO Strutture politiche, sociali, economiche Settembre 1 Visione del mondo e mentalità Settembre 1 Istituzioni culturali e pubblico Settembre 1 I generi letterari Settembre 1 La lingua: latino e volgare Settembre 1 Testo argomentativo Settembre 2 L ETA CORTESE Il contesto sociale: cavalleria e ideale cavalleresco Settembre 1 Società cortese Settembre 1

4 Pag. 4 di 11 U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore Amor cortese Ottobre 1 Il romanzo cortese cavalleresco Ottobre 1 La lirica provenzale Ottobre 1 Testo argomentativo Ottobre 4 L ETA COMUNALE La letterature religiosa: San Francesco Jacopone da Todi Ottobre 4 La scuola siciliana: Jacopo da Lentini Ottobre 2 Il dolce stil novo Guido Guinizzelli Ottobre 2 La poesia popolare e giullaresca: Cielo d Alcamo Ottobre 2 La poesia comica: Cecco Angiolieri Novembre 2 La novella Novembre 2 Testo argomentativo Novembre 3 DANTE: vita, opere e pensiero Novembre 2 La vita nova Novembre 3 Il Convivio Dicembre 2 Il de Vulgari eloquentia Dicembre 2

5 Pag. 5 di 11 U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore La Monarchia e le Epistole Dicembre 2 Articolo d opinione Dicembre 4 DIVINA COMMEDIA La genesi politica e religiosa Gennaio 1 Allegoria e figure Gennaio 1 Il plurilinguismo Gennaio 1 La tecnica narrativa Gennaio 1 Lettura 8 Canti Gennaio-giugno 8 PETRARCA: vita, opere e pensiero Febbraio 1 Le Epistole Febbraio 1 Il Secretum Febbraio 2 Il Canzoniere Febbraio 8 BOCCACCIO: vita, opere e pensiero Marzo 4 Il Decameron Marzo 10 L ETA UMANISTICA

6 Pag. 6 di 11 U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore Strutture economiche, politiche e sociali Aprile 1 Intellettuali e pubblico Aprile 1 Le idee e la visione del mondo Aprile 1 LUDOVICO ARIOSTO: vita, opere e pensiero Aprile 1 L Orlando furioso Aprile 8 L ETA RINASCIMENTALE Strutture economiche, politiche e sociali Maggio 1 Diffusione della cultura Maggio 1 La questione della lingua Maggio 1 MACHIAVELLI: il pensiero Maggio 1 Il Principe Maggio 3 GUICCIARDINI: il pensiero Maggio 1 Storia d Italia Maggio 1 I Ricordi Maggio 1 TASSO: vita, opere e pensiero Giugno 1

7 Pag. 7 di 11 U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore La Gerusalemme liberata Giugno 5

8 Pag. 8 di 11 5) AZIONI PER LE -Curare i dettagli Attraverso l analisi attenta delle regole ortografiche, morfologiche e sintattiche, la riflessione su eventuali errori e la conseguente correzione, gli allievi saranno condotti a curare i dettagli. -Comunicazione scritta formale e -Adattare la comunicazione al contesto Gli allievi saranno condotti attraverso la lettura e l analisi di testi letterari e non letterari (articoli, saggi) a distinguere tra comunicazione formale e informale e ad utilizzare quella formale adattandola al contesto -Prendere appunti-riassumere-schematizzare Attraverso la spiegazione frontale e la ripetizione dei concetti essenziali, gli alunni saranno guidati a prendere appunti, attraverso la lettura e sottolineatura dei concetti chiave di un testo in prosa o in poesia, saranno guidati a riassumere e al termine a schematizzare gli argomenti. -Utilizzare correttamente i beni pubblici Gli allievi saranno condotti ad utilizzare correttamente i beni pubblici attraverso l attenzione al luogo in cui vivono per diverse ore al giorno, gli oggetti presenti nella scuola, attraverso il confronto tra comportamenti ritenuti corretti o scorretti e la riflessione sull utilizzo adeguato della strumentazione a disposizione di docenti e studenti. 6) OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI essere consapevoli delle proprie responsabilità; essere puntuali nell esecuzione delle attività da svolgere in classe e a casa; interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o guidata; 7) METODOLOGIA DIDATTICA In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei manuali, a proiezioni di video, all uso di strumenti informatici, ad esercitazioni di laboratorio di varia natura, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo. Ogni singola unità di lavoro si baserà sulla lettura diretta e sulla interpretazione dei testi letterari e non, proposti integralmente quando sia possibile o, per le opere più complesse, attraverso itinerari selettivi che ne evidenzino gli aspetti più significativi. L inquadramento storico e culturale degli autori e delle poetiche accompagnerà, ma non sostituirà in nessun caso, il lavoro diretto sul testo letterario. La lezione frontale sarà intesa come mediazione che mira a far emergere, oltre alle peculiarità linguistiche, anche la letterarietà e la rilevanza tematica delle opere. Essa costituirà, inoltre, un modello di comunicazione linguistica, di organizzazione e strutturazione di contenuti e concetti. Guidati costantemente, gli studenti individueranno collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina; affronteranno in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto e al collegamento interdisciplinare. Saranno stabiliti con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivati i risultati delle verifiche; programmati e calendarizzati i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti scritti; stabilita, di norma, una prova scritta al giorno, salvo eccezioni.

9 Pag. 9 di 11 8) SPAZI/MEZZI/SUSSIDI aula magna sistema di videoproiezione lettore DVD L.I.M. biblioteca fotocopiatore a scheda personale libro di testo 9) ESPERIENZE FORMATIVE, COMPLEMENTARI ED EXTRACURRICOLARI Visite guidate didattico culturali; Viaggio d istruzione Seminari condotti da esperti 10) CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 11 della programmazione di classe): Tenendo conto che La MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte dal regolamento per l esame di Stato, per la programmazione disciplinare si terrà conto delle seguenti modalità (mettere una crocetta su ciò che viene utilizzato): osservazione occasionale o sistematica lettura e discussione dei testi prove strutturate e semistrutturate prove scritte prove orali VALUTAZIONE SOMMATIVA Si ricorda che la promozione o non promozione, in accordo con quanto stabilito dal POF, sarà deliberata in base ai voti desunti dalle prove somministrate agli alunni durante il secondo periodo, tenendo anche conto di tutti gli elementi utili che concorrono alla valutazione: - il recupero delle insufficienze del primo periodo; - l impegno profuso; - la partecipazione al dialogo educativo; - l assiduità nella frequenza; - i progressi rispetto al livello di partenza; - lo sviluppo delle capacità decisionali, auto-orientative e valutative; - le attività integrative e complementari. Nella valutazione quadrimestrale, saranno utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 COMPETENZE NELL USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 2 COMPETENZE NELL ACQUISI RE CONTENUTI Informazioni, regole e principi 3 COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare 4 COMPETENZE nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 5 AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica

10 Pag. 10 di 11 Per ogni livello o indicatore di competenza sarà previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all attività scolastica e al dialogo educativo, costituirà la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a tre. TABELLA 1 Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un 3 sostanziale disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento 5 positivo nei confronti della disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità 7 di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, 8 apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e 9 apprezzabile autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità 10 di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. MODALITA PREVISTE PER IL RECUPERO - recupero all interno della propria disciplina: interruzione/rallentamento del programma e attività di ripasso/approfondimento in orario curricolare - interventi individualizzati - lavoro domestico, esercitazioni aggiuntive VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento (per valutazioni dal 6 al 10) verrà utilizzata la seguente RUBRICA RISPETTO PER L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 1. Frequenta regolarmente le lezioni 2. Rispetta l orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche 3. Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi RISPETTO PER L ATTIVITA Poco (6) Spesso (7-8-9) Sempre (10) TOTALE

11 Pag. 11 di 11 SCOLASTICA 4. Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni 5. Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue le indicazioni e le consegne 6. Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario 7. Collabora con i compagni RISPETTO PER L ALTRO DA SE 8. Utilizza correttamente gli ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l ordine negli spazi che frequenta 9. Rispetta gli altri e le loro opinioni 10. Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI L allievo si è reso responsabile di comportamenti tali da giustificare i provvedimenti disciplinari come da Regolamento d Istituto SI NO 11) Ogni variazione della presente programmazione sarà comunicata agli studenti e ai consigli di classe, periodicamente, segnalando le modifiche nei verbali dei consigli di classe. Firma docente Nicoletta Rocco