OBIETTIVI DEL MODULO
|
|
- Agnello Nanni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GIOCHI DI SIMULAZIONE E FORMAZIONE CREATIVA: CANVAS GAME UN DI SUCCESSO OBIETTIVI DEL MODULO Trasferire agli studenti contenuti significativi sul concept di business model design attraverso un connubio equilibrato tra formazione tecnica e ludica che favorisca coinvolgimento, apprendimento e capacità di elaborazione e applicazione. Elevare la consapevolezza riguardo i fattori di successo e insuccesso nel processi di business model design e relativi tools. Mettere i partecipanti in condizione di costruire un business model reale, corretto, utilizzando gli strumenti e le tecniche presentate.
2 LA STRUTTURA GENERALE Il modulo si articola in 4 incontri di 5 ore: nel 1 incontro verrà giocata la versione divulgativa del Canvas Game al fine di conoscere l approccio e far emergere questioni chiave sul business modeling dal punto di vista tecnico e di processo; il 2 incontro illustra più tecnicamente il Business Model Canvas, partendo dall esperienza fatta nell incontro precedente e sistematizzando le conoscenze su: business idea, business model, tool di pianificazione e le relazioni tra questi tre elementi fondamentali; il 3 incontro, punta a trasferire le sequenze e gli strumenti del business modeling, a farli applicare e a farne valutare criticamente i contenuti; il 4 modulo consiste nel giocare la versione più tecnica del Canvas Game, al fine di costruire un vero business model su idee generate dai partecipanti. In sintesi: Incontro 1 Incontro 2 Incontro 3 Incontro 4 CONOSCO IL Game: Level 1 CAPISCO IL parte 1 di cosa è fatto il BM il sandwich CAPISCO IL parte 2 come si costruisce gli insegnamenti della mucca sciocca MONTO IL MIO Game: Level 2
3 AGENDA DEGLI INCONTRI OBIETTIVI Incontro 1 CONOSCO IL Game: Level 1 Trasferire contenuti fondamentali sul business model design e sui suoi contenuti e modalità di costruzione; Far emergere questioni chiave; Valorizzazione il gioco come modo per sperimentare imparare, razionalizzare quasi senza accorgersene; Gioco sperimentato per Bic Lazio (e attualmente in uso nelle sessioni formative in scuole e imprese) per prendere confidenza con la logica Canvas ; Uso del ppt e della guida BIC. Spiegazioni light. Si comincia subito a giocare? (meglio giocare subito con pochissimo brief iniziale)pronti? Partenza, Via Uso delle decodifiche alle risposte giuste\sbagliate. ALLA FINE debriefing light su: - ELEMENTI DI CUI E FATTO IL - COME VANNO GIOCATI - CHI LI GIOCA - CONSAPEVOLEZZA E INCONSAPEVOLEZZA DELLE REGOLE DEL GIOCO (uso dei profili di imprenditore) Edugame Successivo debriefing
4 OBIETTIVI Incontro 2 CAPISCO IL Parte 1 - Di cosa è fatto il BM Il sandwich Illustrare tecnicamente il Business Model Canvas partendo dall esperienza fatta nell incontro precedente; Sistematizzare le conoscenze su business idea, business model, tool di pianificazione e le relazioni tra questi tre elementi. DAL GAME ALLA BUSINESS IDEA, DALLA BUSINESS IDEA AL Che vi siete portati a casa dal Canvas Game Level 1? Che differenza c è tra un idea e una idea di business? e tra una idea di business e una buona, strutturata e solida idea di business? Come si passa dalla business idea al business model? Le logiche del business planning, la Logica di chi progetta un business model e quello che ci ha insegnato il canvas game level 1 CAPIAMO IL CANVAS Il business model come un sandwich: la fetta di sopra (quello che si vede), il sapore in mezzo (il core del tuo business), la fetta di sotto (che cosa sostiene il business model) I perché di ciascun blocco del canvas e cosa li sostiene Lezione in plenaria con metodo partecipativo Discussioni guidate
5 OBIETTIVI Incontro 3 CAPISCO IL parte 2 Gli insegnamenti della mucca sciocca trasferire le sequenze e gli strumenti del business modeling iniziare a farli applicare e a farne valutare criticamente i contenuti Elevare la consapevolezza riguardo i fattori di successo e insuccesso nel processi di business model design e relativi tools COME MONTO UN? The silly cow excercise Blu ocean thinking L Empathy map La Customer Value map CHE CI FACCIO COL release 1? Il BM canvas modalità on: punto di partenza e non di arrivo Cercare informazioni, valutare opzioni, prendere decisioni COME VALUTO IL release 2? COME LO MIGLIORO? LIMITI DEL BUSINESS MODELING, LIMITI DEL CANVAS E LO SVILUPPO DEL ING Come lo valuto? come lo miglioro? swot analysis, gap analysis e dintorni Le persone? L ambiente? IN CONCLUSIONE: LE LESSON LEARNED Come deve essere un processo di business model design Ah, e poi c è il business plan COMPITI PER CASA: Immagina di nuotare in un oceano blu (frammenti di idee per ispirare un business model) Lezione in plenaria con metodo partecipativo, Esercitazioni Discussioni guidate Lavoro intermodulo
6 OBIETTIVI Incontro 4 MONTO IL MIO Game: Level 2 Applicazione delle logiche canvas BM ad una idea dei partecipanti Mettere i partecipanti in condizione di costruire un business model reale corretto, utilizzando gli strumenti e le tecniche presentate LE REGOLE DEL GIOCO MONTARE L IDEA Dal concept al cliente valutazione Dal cliente al valore I fattori distintivi e scelta dei jolly Relazione e distribuzione valutazione Key activities e key resources valutazione Costi e ricavi valutazione Vendere il valore: la battle finale RACCOLTA DI FEEDBACK Edugame Successivo debrefing
LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE
LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO MARZO 2016
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO MARZO 0 Sample text Il senso dell alternanza Il progetto di alternanza Il progetto di alternanza promosso da UNINT mira a sviluppare insieme alla scuola tre tipologie
DettagliVince sul mercato chi è riuscito a innovare il Business Model della sua azienda!
Vince sul mercato chi è riuscito a innovare il Business Model della sua azienda! Innovare il proprio modello di business significa comprendere e ripensare l azienda a livello più alto, come se si potesse
DettagliASAP Service Management Forum Check-up InnoServe Analizza il tuo SErvitization Readiness Level
ASAP Service Management Forum Check-up InnoServe Analizza il tuo SErvitization Readiness Level SERVICE TRANSFORMATION Innovare il business model IERI Il cliente acquista il Prodotti OGGI Il cliente vuole
DettagliModello di business e Piano di impresa (1 parte) AGROLAB_ IPCB_CNR Idee d impresa nell agroalimentare Percorso di Idea Generation
Modello di business e Piano di impresa (1 parte) AGROLAB_ IPCB_CNR Idee d impresa nell agroalimentare Percorso di Idea Generation Iniziativa cofinanziata nell ambito del Programma Azioni di Marketing territoriale,
DettagliCOURSE PLAN. Percorso di accelerazione post-startup Weekend. Corso Startup Development Referente: Ing. Salvatore Modeo
COURSE PLAN Percorso di accelerazione post-startup Weekend Corso Startup Development Referente: Ing. Salvatore Modeo Tempo 15h (5 incontri x 3h) Unità Preparazione Necessaria 1. Analisi dell ecosistema
DettagliVai al cuore del tuo business Realizza il tuo progetto con il Business Model Canvas - Workshop
Vai al cuore del tuo business Realizza il tuo progetto con il Business Model Canvas - Workshop Stai per avviare una start up? Vuoi mettere sul mercato un nuovo servizio? Devi rivedere il modello di business
DettagliCorso di Formazione Avanzata in strategie di comunicazione d impresa
Corso di Formazione Avanzata in strategie di comunicazione d impresa data orario materia I MODULO Lunedì 9.30 13.30 Presentazione del corso e degli studenti. Com' è strutturato il corso, la metodologia
DettagliAREA DI COMPETENZA: MANAGER
AREA DI COMPETENZA: MANAGER 1. HUMAN RESOURCES MANAGEMENT a. HR Manager, processi di selezione, risorse umane Il corso è diretto a coloro che svolgono funzioni nella Business Unit Risorse Umane HR, Organizzazione
Dettaglilaboratori didattici
FABIO Grafico ed illustratore, ma prima di tutto designer: ama progettare, ama disegnare, gli piace condividere le competenze e cercare di trarre il meglio da ogni persona. Gli piace molto sperimentare
DettagliBUSINESS MODEL CANVAS. Intervento Aula Marketing 21 marzo 2013
BUSINESS MODEL CANVAS Intervento Aula Marketing 21 marzo 2013 DALLA BUSINESS IDEA AL BUSINESS MODEL CANVAS Michael E. Porter (1985) Alex Osterwalder (2010) LA COSTRUZIONE DEL BUSINESS MODEL CANVAS BUSINESS
DettagliDocenti: Altre informazioni
SCHEDA CORSO Area Risorse Umane organizzazione e management Aumentare le vendite con la Proposta di Valore L incremento di fatturato è un risultato che tutte le aziende vorrebbero perseguire. Per ottenerlo
DettagliLezione 3 Business model canvas: i building blocks
Lezione 3 Business model canvas: i building blocks #1 CUSTOMER SEGMENTS Ho identificato un problema (o un insieme di problemi) che val la pena risolvere? Persone e/o Organizzazioni che desideriamo raggiungere
DettagliBusiness Model Canvas Lezione 3. lezione # Eva Teruzzi, MA, MSC per LIUC 1
Business Model Canvas Lezione 3 1 Tecnologia verso Mercato Tecnologia Mercato Che prodotti/soluzioni Che bisogni/clienti Che bisogni/clienti Che prodotti/soluzioni 2 business model framework INFRASTRUTTURE
DettagliPROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO CONTINUITA TRA GLI ORDINI DI SCUOLA Priorità d istituto (vedi tabellone PIT) 3.c Azioni e progetti per accompagnamento continuità tra gli ordini di scuola Destinatari Situazione esistente
DettagliMasterclass e atelier sono studiati per aiutare gli aspiranti imprenditori nello sviluppo del loro
Il programma di accelerazione è articolato in percorsi individuali e sessioni collettive (masterclass + atelier), per una durata totale di circa quattro mesi. A inizio programma i beneficiari, con l aiuto
DettagliValido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9
Corso apprezzato da: Associazione Ambiente e Lavoro Soggetto Formatore accreditato Regione Lombardia Valido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 Corso Salute e Sicurezza
DettagliSIMULAZIONE DI INGEGNERIA DI IMPRESA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIP. TECNICA E GESTIONE DEI SISTEMI INDUSTRIALI SIMULAZIONE DI INGEGNERIA DI IMPRESA Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale SIMULAZIONE DI INGEGNERIA D IMPRESA Cos è?
DettagliIL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015
IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa
DettagliANALISI E STRATEGIA
CORSO MANAGERIALE DI MARKETING ANALISI E STRATEGIA PERCHÈ QUESTA PROPOSTA? È molto difficile trovare nelle aziende un impostazione legata alla fase di analisi e controllo davvero adeguata. Infatti troppe
DettagliVisual Thinking e Modelli di Business per le Imprese
Visual Thinking e Modelli di Business per le Imprese Prof. Rosario Faraci Presidente del corso di laurea in Economia Aziendale Università di Catania 1 Argomenti della lezione 1. Modelli di Business: un
DettagliAritmetica Geometria. Logica e statistica
Aritmetica Geometria Logica e statistica Le attività inerenti al Pon hanno avuto inizio il 13 Giugno e sono terminate il 26 giugno 2018 per un totale di 30 ore. Sono stati coinvolti 19 alunni della classe
DettagliPERCORSO DIDATTICO CON DOBOT
PERCORSO DIDATTICO CON DOBOT Dobot Magician è uno strumento per insegnare agli studenti i concetti base della robotica, dell hardware open source, far conoscere la programmazione grafica e a esercitarsi
Dettagli11 ottobre 2016 Introduzione 53 - :
11 ottobre 2016 Introduzione. 53 - : 06-57339659 :. 3... 3. Svolgimento del corso aspetti organizzativi Calendario delle lezioni Orario delle lezioni Frequenza Ricevimento Diapositive Svolgimento del corso
DettagliCICLO DI SEMINARI DI APPROFONDIMENTO (a cura di Marco Orsi)
3 SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO: Mercoledì 16 aprile 2019, ore 17/19 «IL SUPERMERCATO CI INSEGNA: ALLESTIRE GLI AMBIENTI, VALUTARE L AZIONE, COMUNICARE GLI OBIETTIVI» Martedì 16 aprile 2019, presso la sede
DettagliCosa sono gli organizzatori grafici
Oltre le mappe, gli organizzatore grafici: Strumenti per imparare, strumenti per pensare A cura di Maria Antonietta Meloni, formatrice scuola AID, docente di inglese nella scuola secondaria di secondo
DettagliScuola infanzia «A.Boschi» SEZIONE 5 ANNI Anno Scolastico 2016\2017. Progetto di logico-matematica «MATEMATICA.MENTE
Scuola infanzia «A.Boschi» SEZIONE 5 ANNI Anno Scolastico 2016\2017 Progetto di logico-matematica «MATEMATICA.MENTE TITOLO DEL PROGETTO Matematica..mente CAMPI D ESPERIENZA COINVOLTI -CORPO E IL MOVIMENTO
DettagliProt. n. 6496/C12. Almenno San Bartolomeo, 19 gennaio 2016 A tutti i docenti
Prot. n. 6496/C12 Oggetto: scheda progetto del corso di formazione sulla didattica per competenze a.s.2016/2017 Almenno San Bartolomeo, 19 gennaio 2016 A tutti i docenti Il corso di formazione in oggetto
DettagliIl valore del Festo for Sales
Festo44 Sales Il contesto di riferimento Il valore del Festo for Sales Il modello di riferimento La gestione e lo sviluppo della relazione con la clientela ed il proprio mercato di riferimento rappresentano
DettagliDesigning business in an ever-changing context
Designing business in an ever-changing context Il Business Model Canvas e la metodologia Lean Startup 12 Febbraio 2019 - Rev 02 Ing. Claudio Cocchi - Mentor Federmanager di Startup Innovative /Consulente
DettagliLa mente è tutto. Ciò che tu pensi, tu diventi. Buddha
mastermind La mente è tutto. Ciò che tu pensi, tu diventi. Buddha LA FILOSOFIA In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore aggiunto è dato dalla capacità di apprendimento. Fondamentali
DettagliLaboratorio d impresa per l accrescimento delle competenze imprenditoriali
Programma Alternanza Scuola Lavoro (ASL) Laboratorio d impresa per l accrescimento delle competenze imprenditoriali Settore: Imprenditorialità Titolo: Località: Sant Angelo le Fratte (PZ) Durata: 5 gg.
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze
DettagliFORMAZIONE PER FORMATORI
FORMAZIONE PER FORMATORI I Incontro Firenze, 19 maggio 2016 Programma Questionari di gradimento: giudizio complessivo II Incontro Trani, 8 luglio 2016 Programma Questionari di gradimento: giudizio complessivo
DettagliSIMULAZIONE DI INGEGNERIA DI IMPRESA
Università degli Studi di Padova SIMULAZIONE DI INGEGNERIA DI IMPRESA Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale A.A. 2014-2015 SIMULAZIONE DI INGEGNERIA D IMPRESA Cos è? Modalità per sostenere la prova
DettagliOrganizzazione Aziendale... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4 Gestione della Produzione... 5 Gestione della Manutenzione...
Pagina: 2 INDICE... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4... 5 Manutenzione... 8 Pagina: 3 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LEAN MANAGEMENT Lean nello Sviluppo Prodotto Il corso Lean nello Sviluppo
DettagliProgramma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Programma del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Insegnamento Corso di laurea Settore Scientifico ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE L18 - GESTIONE DI IMPRESA SECSP08 CFU 8 Modalità di raccordo
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Linguistica e Didattica della L1 Numero del modulo nel piano degli 6 studi: Responsabile del modulo Dal Negro Silvia Corso di studio: Scienze della Formazione
DettagliNon si accettano iscrizioni individuali, ma solo tramite la scuola di appartenenza
È un iniziativa di Progetto Giovani Treviso in rete con le realtà del territorio che, a diverso titolo, si occupano di orientamento, lavoro e volontariato. Giunti alla 3^ edizione, gli Opportunity Days
DettagliLABORATORIO DI SVILUPPO COMPETENZE
LABORATORIO DI SVILUPPO COMPETENZE BOLOGNA Novembre 2009 LE MOTIVAZIONI Le persone, in azienda, rappresentano sempre di più una risorsa critica e rara. Nel periodo particolarmente difficile che stiamo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO UNITÀ D APPRENDIMENTO n.1 Ordine di scuola Secondaria di Primo grado Classi Terze Materia Geografia Anno scolastico 2017/18 Traguardi per lo sviluppo delle competenze
DettagliBusiness Process Management
Corso di Eccellenza in Business Process Management Progetto Didattico 2017 Con il patrocinio e la supervisione scientifica del Dipartimento di Informatica dell Università degli Studi di Torino Responsabile
DettagliCORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA
CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere il proprio corpo, sviluppare capacità percettive relative allo spazio, al tempo ed al corpo 2
DettagliFABBRICA DI FUTURO Business plan competition fra le scuole del Veneto. Fondo Sociale Europeo POR 2014/2020 D.G.R. 649 del 08/05/2017
FABBRICA DI FUTURO Business plan competition fra le scuole del Veneto Fondo Sociale Europeo POR 2014/2020 D.G.R. 649 del 08/05/2017 FABBRICA DI FUTURO Business plan competition fra le scuole del Veneto
DettagliConsorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l Innovazione. Have a nice Way. La suite Innovation WAY per lo sviluppo del business
Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l Innovazione Have a nice Way La suite Innovation WAY per lo sviluppo del business 2 Perché Innovare la propria impresa Mi serve Innovation Way? Sono
DettagliRAP 2018/2019. Alessia Rosa e Giuseppina Rita Mangione
RAP 2018/2019 Alessia Rosa e Giuseppina Rita Mangione a.rosa@indire.it; g.mangione@indire.it RAP è un percorso sperimentale di professional vision. finalizzato a supportare le competenze di visione professionale
DettagliIL GIOCO PER RIFLETTERE SUL MONDO DEL LAVORO..E DIVERTIRSI!
IL GIOCO PER RIFLETTERE SUL MONDO DEL LAVORO..E DIVERTIRSI! TRAININGAMING: COME FUNZIONA 1 Ogni casella determina la realizzazione di un esercitazione di gruppo finalizzata a ragionare su un comportamento
DettagliXCamp. La soluzione per l alternanza scuola lavoro: un impresa formativa simulata pronta all uso! v.01 14/05/2016 CONFIDENZIALE
XCamp v.01 14/05/2016 La soluzione per l alternanza scuola lavoro: un impresa formativa simulata pronta all uso! kismihok Instructions 2 2 Premessa Il decreto «buona scuola» (lg 107/2015) ha introdotto
DettagliUX-PM level 1: Adopting UX
UX-PM level 1: Adopting UX La certificazione UX-PM (UX-Project Manager) è un programma di formazione internazionale sulla User Experience (UX) per i prodotti e i servizi digitali. Il programma si articola
Dettagli1. Situazione di partenza. 1d Fasce di livello Strumenti attivati per individuare la situazione di partenza:
I.C. AUGUSTO CONSOLE - NAPOLI Programmazione Didattica Annuale Anno Scolastico 2012/2013 TECNOLOGIA DOCENTE: Alunni N. CLASSE 3 a SEZIONE di cui N. diversamente abile 1. Situazione di partenza 1a Livello
DettagliProf.ssa Antonella Poce
11 ottobre 2016 Introduzione Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria primo semestre Metodologia della Ricerca Prof.ssa Antonella Poce Via Manin 53 - primo piano telefono: 06-57339659 posta
DettagliASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne
DettagliTutto il materiale inspirato a Steve Blank
PERCHè SIAMO QUI PAOLA PISANO pisano@di.unito.it UN RINGRAZIAMENTO AGLI STUDENTI DEL SECONDO ANNO DI INFORMATICA PER LA REVISIONE DELLE SLIDE Tutto il materiale inspirato a Steve Blank PERCHE SIAMO QUI?
DettagliPERCORSO FORMATIVO PROGETTARE E GESTIRE UN SERVIZIO COLLABORATIVO
PERCORSO FORMATIVO PROGETTARE E GESTIRE UN SERVIZIO COLLABORATIVO Collaboriamo.org ha messo a punto un offerta formativa costituita da un percorso di 6 incontri durante i quali vi accompagneremo in un
DettagliLA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO COMPETENZA. Attitudini Disposizioni personali
LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO Conoscenze Abilità COMPETENZA Attitudini Disposizioni personali 1 una definizione: Competenze Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
DettagliMisurazione dei Rischi e Valutazione della Performance in Banca. Prof. Franco Fiordelisi. a.a
Misurazione dei Rischi e Valutazione della Performance in Banca Prof. Franco Fiordelisi a.a. 2008-09 Indice Obiettivi del corso 3 Descrizione del corso 3 Learining outcomes 4 Modalità di svolgimento del
DettagliMethodology Workshop. Treviso, Giada Francia Astrid Weiss Andrea Schmaderer
Methodology Workshop Treviso, 24.02.2015 Giada Francia Astrid Weiss Andrea Schmaderer Agenda Fraunhofer Italia Il Methodology Toolbox Workshop: il processo di sviluppo prodotto con metodi creativi Il caso
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE 5^ CET ECONOMICO TURISTICO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Allegato A CLASSE INDIRIZZO 5^ CET ECONOMICO TURISTICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI Carraro Maria Cristina REV. DATA EMESSO
DettagliIl digitale nella didattica. Costruzione di compiti autentici. Profgiornalista Annamaria
Il digitale nella didattica Costruzione di compiti autentici Profgiornalista Annamaria Il digitale nella didattica CLASSE = CLASSE 2.0/3.0. il digitale in sé non indica solo uno strumento, quanto piuttosto
DettagliAMBIENTI COMPUTAZIONALI PER
AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA a.a. 2016-2017 Lezione I - Introduzione Federica Ricca Informazioni generali sul corso Il corso
DettagliAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
3 EDIZIONI NAPOLI ROMA MILANO 7 MODULI DA 1 GIORNATA dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 COMMUNITY Area virtuale dedicata alle partecipanti per la gestione delle comunicazioni, lo scambio materiali,
DettagliAbstract Buone Pratiche
Abstract Buone Pratiche Nome dell autore/i Titolo dell esperienza/progetto Sabrina Troja Team Digitale Settimana europea della Programmazione 15-23 ottobre 2016 : SCRATCH L@b, Cody e Roby L@b, Programma
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Materia di insegnamento : Diritto ed economia Classe Seconda A Liceo Scienze Opzione economico-sociale Docente
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: AZIONI FINALIZZATE AL BENESSERE ORGANIZZATIVO E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE: DIRIGENTI/PREPOSTI OBBLIGHI, RESPONSABILITA E DOVERI DI SICUREZZA. LA
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Libro di testo adottato: G-Ruffo, Fisisca, edizione azzurra, Meccanica, Termologia, Ottica, Zanichelli
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito:
DettagliCoding o Programmazione
Coding o Programmazione Stesura di un programma per computer. Sviluppo di competenze: di analisi di problem posing di problem solving 2 Gamification o Ludicizzazione Uso di elementi del gioco in contesti
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO TITOLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO DATI IDENTIFICATIVI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISUALE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI I A,B,C,D ARTICOLAZIONE DELL UNITÀ DI
DettagliCORSO DI EUROPROGETTAZIONE
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE PROGRAMMA DEL CORSO 2 L Academy offre una proposta di alta formazione specializzata sulle metodologie e sulle tecniche di progettazione comunitaria, con l'obiettivo di sviluppare
DettagliBUONE PRATICHE. CORSO NEASSUNTI 2017 Daniela Razzari
BUONE PRATICHE CORSO NEASSUNTI 2017 Daniela Razzari I veri insegnanti non sono quelli che ci hanno riempito la testa con un sapere già costruito, ma quelli che vi hanno fatto dei buchi al fine di animare
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2018-2019 CLASSE DISCIPLINA DOCENTE infanzia (5 anni), IV primaria, II secondaria di primo grado Matematica insegnanti delle classi coinvolte 1. ELENCO DELLE
DettagliClasse 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019
Al Dirigente Scolastico dell I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Prof Dario Pedron Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 B Obiettivi generali da raggiungere:
DettagliCOMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE IN AZIENDA: UNA SFIDA POSSIBILE
COMUNICAZIONE E COLLABORAZIONE IN AZIENDA: UNA SFIDA POSSIBILE DURATA - 16 ore MODALITA collettivo (minimo 6 massimo 12 partecipanti) DESTINATARI - dipendenti di azienda LEZIONI - frontali in aula DOCENTE
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO https://www.youtube.com/watch?v=snmzs0jnlmo LEGGE 13 luglio 2015 n. 107: Con l entrata in vigore della legge 107/15 gli Istituti scolastici attivano, a partire dalle attuali classi
DettagliPercorso formativo. Aula E-Learning Attività pratiche. Learning from Best Performers in Education
Percorso formativo Attività pratiche Learning from Best Performers in Education Il sostegno della Commissione europea per la produzione di questa pubblicazione non costituisce un'eccezione. l'approvazione
DettagliP.O Progett- azioni Percorsi di sviluppo per le persone e le organizzazioni
P.O Progett- azioni Percorsi di sviluppo per le persone e le organizzazioni IL NOSTRO APPROCCIO La parola chiave che caratterizza l approccio consulenziale di Personnel Organization è CO- PROGETTAZIONE
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E IMPRESA Corso di laurea in Economia Anno accademico 2016/2017-1 anno ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento GIORGIA MARIA D'ALLURA
DettagliCOME AVERE SUCCESSO CON IL LANCIO DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI LA GESTIONE AVANZATA DEL PROCESSO DI LANCIO DI PRODOTTI E SERVIZI SUL MERCATO
LA GESTIONE AVANZATA DEL PROCESSO DI LANCIO DI PRODOTTI E SERVIZI SUL MERCATO Corsi di specializzazione 2018 COME AVERE SUCCESSO CON IL LANCIO DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI IL PERCORSO E GLI OBIETTIVI L
DettagliL apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship
L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO 535-162045 CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico
DettagliLA VENDITA, OGGI TRA SCIENZA ED EMOZIONE
LA VENDITA, OGGI TRA SCIENZA ED EMOZIONE PRESENTAZIONE Presentazione: Nel mercato odierno, in cui i fattori di competitività sono sempre più allineati verso l alto, l elemento che crea la differenza tra
DettagliVOI + IO = NOI PROGETTO: COOPERATIVA SOCIALE SOLIDARIETÀ DI VIGASIO
PROGETTO: VOI + IO = NOI 2010 2011 PREMESSA Il progetto che si presenta, vuole essere una continuità, rispetto agli interventi e ai momenti di interazione, benché non strutturati, che hanno visto in ambiti
DettagliCdL Scienze dell Educazione DIDATTICA GENERALE E METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE
CdL Scienze dell Educazione DIDATTICA GENERALE E METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE Il Debate Approfondimento sul formato didattico ed esercitazione in aula Il «debate» è una metodologia che permette
DettagliSCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019
SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI SISTEMI LOGISTICI PER L AGROALIMENTARE Insegnamento MARKETING E MODELLI DI E-BUSINESS Docente PANNIELLO UMBERTO S.S.D. dell insegnamento
Dettagli8 SETTIMANE CON UNA STARTUP ENTREPRENEURSHIP LAB
ENTREPRENEURSHIP LAB 8 SETTIMANE CON UNA STARTUP La figura del mentor di startup ha un ruolo centrale nell incrementare la probabilità di successo di progetti imprenditoriali a alto rischio. L Entreprenurship
DettagliModulo Progettazione tecnologico-didattica. Documento di progetto
Modulo Progettazione tecnologico-didattica Documento di progetto CODING... Programma il tuo gioco! CLASSI IV A/B/C/D scuola primaria *Credits Il presente modello è stato messo a punto nell ambito del progetto
Dettagliproblem solving & decision making
problem solving & decision making Se avessi solamente un ora per salvare il mondo, passerei 55 minuti a definire bene il problema e 5 a trovare la soluzione Albert Einstein LA FILOSOFIA In un mondo dove
DettagliPROGETTAZIONE PER COMPETENZE
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 CLASSE V AC DISCIPLINA DOCENTE SCIENZE MOTORIE CAPONIGRO GERARDO (n. ore sett.
DettagliLunedì 20 giugno 2016 pag. 1 di 6
Lunedì 20 giugno 2016 pag. 1 di 6 10.00-13.00 Startup Lab Open Validation Sector Turismo 2.0 Incontro previsto nel percorso dedicato agli utenti di impresa di tipo innovativo. Workshop sul tema «MVP &
DettagliOfferta Risk Management e Find your way
Offerta Risk Management e Find your way La Vision del progetto alla base dell'offerta Accrescere il valore delle organizzazioni tramite un modello di gestione integrato delle organizzazioni e delle risorse
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016
1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016 Prof.ssa C.M.Calabrese SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE
DettagliGolf Indoor Management Training (GIMT) : formazione manageriale attraverso l esperienza del Golf Indoor
"Come nella vita così nel golf, la pallina va a finire là dove noi la indirizziamo Golf Indoor Management Training (GIMT) : formazione manageriale attraverso l esperienza del Golf Indoor Documento di proprietà
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE
PROGRAMMA DEL CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE INSEGNAMENTO Economia e gestione delle imprese sportive CORSO DI LAUREA Laurea Triennale in Scienze Motorie L-22 SETTORE SCIENTIFICO SECS-P/08
DettagliCONOSCENZE Conoscere i principali aspetti della gestione delle risorse umane MODULO A: IL BILANCIO D ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FORMAZIONE
PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONIALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Prof. Amodio CLASSE V - SEZIONI: P - Q Ripasso ARGOMENTI DELL ANNO PRECEDENTE Conoscere
DettagliLibera Accademia Belle Arti Rimini A.A wiki 14
wiki 14 DESIGN 1 (ABPR17) Prof. Cannolicchio Simone Prof. Pretto Davide 1 ANNO ACCADEMICO CORSI DI DESIGN Il corso volge alla conoscenza delle tecniche e degli strumenti della rappresentazione visiva.
DettagliPIANO DI LAVORO DI MATEMATICA. Docente: MARIATERESA COSENTINO
CLASSE IIC Classico ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Docente: MARIATERESA COSENTINO Analisi della situazione di partenza La scolaresca si presenta eterogenea sia a livello di abilità
DettagliBMC. Dall idea al progetto con il Business Model Canvas Workshop. workshop. Vuoi avviare una startup?
Dall idea al progetto con il Business Model Canvas Workshop Vuoi avviare una startup? Hai deciso di realizzare un nuovo servizio o prodotto? Devi cambiare la modalità di lavoro del team di collaboratori?
Dettagli