N. 22 del 6 giugno 2007

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1 Da sapere Sicurezza e igiene del lavoro - Notizie flash n. 9/2007 pag. 5 Da valutare Accesso al credito - Il cash pooling - Corso Assoservizi, 27 giugno 2007 pag. 7 Fisco - Maggio Novità fiscali pag. 9 Contatta gli esperti Marchi e brevetti - Gli esperti di Assolombarda per i marchi e i brevetti pag. 11

2 Area Ambiente e Sicurezza 041/018/192 SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO Sicurezza - Notizie flash n. 9/2007 Sommario REACH - Entrata in vigore e primi adempimenti Prevenzione incendi - Circolare sugli uffici Aziende a rischio di incidente rilevante - Chiarimenti sul rapporto di sicurezza REACH - Entrata in vigore e primi adempimenti Il Regolamento REACH entra in vigore in tutta l'unione europea il 1 giugno 2007 (1). Gli obblighi previsti dal provvedimento saranno operativi con questa tempistica: 1 giugno 2007: nuove regole per la compilazione delle schede dati di sicurezza (SDS) delle sostanze chimiche che prevedono l'inversione della sezione 2 e della sezione 3 e l'inserimento dell'indirizzo e- mail del responsabile tecnico della SDS (2). Il Ministero della Salute ha chiarito che anche l'indirizzo e- mail del responsabile può essere inserito in occasione della prima revisione della scheda; 1 giugno 2008: registrazione delle sostanze non "phase in" (3) e autorizzazione per l'uso delle sostanze pericolose; 1 giugno novembre 2008: pre-registrazione delle sostanze "phase in"; entro il 1 dicembre 2010: registrazione delle sostanze "phase-in" prodotte o importate in quantità superiori a tonnellate/anno (oppure sostanze "CMR", cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione); entro il 1 giugno 2013: registrazione delle sostanze "phase-in" prodotte o importate in quantità comprese fra 100 e tonnellate/anno; entro il 1 giugno 2018: registrazione delle sostanze "phase-in" prodotte o importate in quantità comprese fra 1e 100 tonnellate/anno. Per la gestione corretta degli adempimenti richiesti dal Regolamento REACH sarà necessario uno scambio continuo di informazioni fra i soggetti coinvolti (produttori o importatori di sostanze chimiche ed utilizzatori a valle). Infatti, i fornitori dovranno raccogliere presso i loro clienti i dati necessari per identificare gli scenari di esposizione delle sostanze o dei preparati acquistati, e gli utilizzatori a valle dovranno fornire le informazioni sul tipo di uso che fanno delle sostanze per agevolare la pre-registrazione. Assolombarda ha elaborato uno schema di lettera che gli utilizzatori a valle possono utilizzare per la comunicazione con i loro fornitori (4). Prevenzione incendi - Circolare sugli uffici Il Ministero dell'interno ha emanato una circolare sulla regola tecnica di prevenzione incendi per gli uffici (5). La circolare specifica che le disposizioni per gli edifici di nuova costruzione si applicano anche ai locali già esistenti al 2 aprile 2006 che sono oggetto di modifiche di ristrutturazione edilizia. Il campo di applicazione della norma deve essere anche esteso agli impianti ed alle parti di costruzione che sono oggetto di modifica parziale (es. sostituzione di impianti di protezione attiva antincendio, modifica delle vie di fuga, ampliamenti ecc.). Inoltre, la circolare ammette la deroga all'obbligo di destinare unicamente ad ufficio gli edifici nelle realtà ad alto affollamento (uffici con oltre presenze, o da 501 a presenze negli edifici con altezza superiore a 18 metri). I Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco valuteranno caso per caso la possibilità di destinare parti dell'edificio anche ad attività commerciali, pubblici esercizi ecc. 5

3 Aziende a rischio di incidente rilevante - Chiarimenti sul rapporto di sicurezza Il Ministero dell'interno ha fornito dei chiarimenti sull'obbligo del rapporto di sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante alla luce del recepimento della Direttiva "Seveso Ter" (6). In caso di nuovo stabilimento o di modifiche che comportano un aggravio di rischio, il gestore deve presentare un rapporto preliminare di sicurezza per il rilascio del Nulla Osta di Fattibilità e, successivamente, un rapporto di sicurezza definitivo per il Parere Tecnico Conclusivo (PTC). A differenza della disciplina precedente la Direttiva "Seveso Ter", che prevedeva la possibilità di una perizia giurata, attualmente il gestore non può iniziare l'attività prima di avere ottenuto il PTC. Per consentire uno snellimento della procedura, il D.Lgs. n. 334/1999 consente al gestore di accedere agli atti del procedimento di autorizzazione anche attraverso un consulente di fiducia e di essere invitato a partecipare alle riunioni del Comitato competente per il rilascio della PTC. Se sono intervenute modifiche nella titolarità dello stabilimento a rischio di incidente rilevante, è consigliabile che si comunichino tempestivamente agli Enti competenti anche per evitare ritardi negli iter amministrativi. In Lombardia il Comitato Tecnico Regionale (CTR) svolge le funzioni di esame dei rapporti e di rilascio delle autorizzazioni, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, Regione Lombardia e ARPA. Riferimenti e collegamenti 1. Cfr. Informazione Assolombarda "Da sapere - REACH - Pubblicato in Gazzetta ufficiale UE il regolamento" del 10 gennaio 2007 ( 2. Cfr. Informazione Assolombarda "Da sapere - REACH e schede di sicurezza - Nota del Ministero della Salute" del 17 aprile I casi in cui è obbligatoria o può essere richiesta la scheda di sicurezza per la sostanza o il preparato sono disciplinati nel Titolo IV del Regolamento REACH ( 3. Per sostanza "phase-in" si intende "una sostanza che soddisfa almeno una delle seguenti condizioni: a) è compresa nell'inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale (EINECS); b) è stata fabbricata nella Comunità o nei paesi che hanno aderito all'unione europea il 1 gennaio 1995 o il 1 maggio 2004, ma non immessa sul mercato dal fabbricante o dall'importatore, almeno una volta nei quindici anni precedenti l'entrata in vigore del presente regolamento, a condizione che ne sia fornita la prova documentale; c) è stata immessa sul mercato nella Comunità o nei paesi che hanno aderito all'unione europea il 1 gennaio 1995 o il 1 maggio 2004 prima dell'entrata in vigore del presente regolamento dal fabbricante o dall'importatore ed è stata considerata notificata a norma dell'articolo 8, paragrafo 1, primo trattino della direttiva 67/548/CEE, ma non corrisponde alla definizione di polimero contenuta nel presente regolamento, a condizione che ne sia fornita la prova documentale", (art. 3, punto 20, Reg. n. 1907/2006/CE). 4. REACH - Format di lettera per lo scambio di informazioni fra fornitori di sostanze chimiche e utilizzatori a valle ( 5. Ministero dell'interno - Circolare 8 maggio Cfr. Informazione Assolombarda "Da sapere - Prevenzione incendi - Novità per uffici e strutture alberghiere" del 22 marzo 2006 ( ( 6. Ministero dell'interno - Circolare 6 maggio Cfr. Informazione Assolombarda "Da sapere - Aziende a rischio di incidente rilevante (RIR) - Recepita la direttiva Seveso Ter" del 21 dicembre 2005 ( ( Contatti Ulteriori informazioni possono essere richieste a: Graziella Bricchi, tel ; Fernando Tintorri, tel ; Andrea Burlini, tel Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 30 MAGGIO 6

4 Assoservizi 020/002/193 ACCESSO AL CREDITO Il cash pooling - Corso Assoservizi, 27 giugno 2007 Corso Assoservizi Assoservizi organizza il corso "Il cash pooling che si svolgerà il 27 giugno dalle 9.30 alle presso ICIM in via Giardino 4 a Milano. Obiettivi e contenuti Obiettivo del corso è illustrare come impostare un progetto di cash pooling nazionale ed internazionale, le tecniche di cash pooling, e le implicazioni contabili, legali e fiscali. In particolare, saranno trattati gli argomenti seguenti: introduzione al contesto di riferimento; le principali opzioni organizzative della finanza nei gruppi di imprese; l'organizzazione della tesoreria e del capitale circolante; l'elaborazione del cash flow, la pianificazione finanziaria e la gestione della liquidita'; le alternative per la gestione della liquidita': coordinamento finanziario e cash pooling; gli obiettivi di un progetto di cash pooling: massimizzazione degli interessi attivi e minimizzazione degli interessi passivi, riduzione dei rischi operativi, centralizzazione dei rischi, ottimizzazione dei costi dell'operativita' bancaria, miglioramento del capitale circolante; le tecniche di cash pooling: zero bilance system, notional cash pooling, cash pooling integrale, cash pooling finanziario; le tipologie di cash pooling: singolo paese/multi paese, singola valuta/multivalutario; i fattori da valutare: interni ed esterni; aspetti legali e regolamentari; aspetti fiscali: withholding tax, transfer pricing, thin capitalisation; la scelta del partner bancario; l'impostazione del reporting; il ruolo dei sistemi informativi a supporto della soluzione di cash pooling; linee guida per l'impostazione del progetto di cash pooling: aspetti tecnici, aspetti organizzativi, risorse umane. Quota di partecipazione e modalità di iscrizione La quota di partecipazione è di: 418,00 euro + IVA per partecipante; 347,00 euro + IVA per partecipante associato ad Assolombarda. La quota comprende la documentazione, i coffee break e la colazione di lavoro. E' previsto uno sconto del 10% per il secondo iscritto della stessa azienda. Gli interessati devono iscriversi direttamente sul sito di Assoservizi (1). Riferimenti e collegamenti 1. Iscrizione on line ( Contatti Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria di Assoservizi, Manuela Meletti, Greta Morlacchi e Anna Scippa, tel /605/643, fax , formazione@assoservizi.it. Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 28 MAGGIO 7

5 Area Fiscale e Societaria 020/025/194 FISCO Maggio Novità fiscali Si riepilogano i provvedimenti in materia di diritto fiscale e societario pubblicati sul sito di Assolombarda nel mese di/5/2007 a cura del Settore Diritto d'impresa e Fisco e dell'area Fiscale e Societaria (1). Provvedimenti legislativi * 2/5/ Da sapere - Dichiarazione ICI - Approvazione modello Note informative dell'associazione * 2/5/ Da sapere - ICI - Modalità di versamento - Mod. F24 * 2/5/ Da sapere - Comunizione telematica dei corrispettivi - Termini * 2/5/ Da valutare - Irpef - Detrazione per sostituzione frigoriferi * 2/5/ Da valutare - Addizionali comunali - Chiarimenti * 8/5/ Da sapere - Invio telematico delle dichiarazioni dei redditi - Proroga termini * 14/5/ Da sapere - Scadenzario fiscale - Giugno 2007 * 22/5/ Da valutare - Le collaborazioni, il lavoro a progetto e il lavoro autonomo occasionale - Incontro 20 giugno 2007 * 25/5/ Esperti - Gli esperti di Assolombarda per il diritto societario * 25/5/ Da sapere - Dichiarazioni - Indici di normalità economica Riferimenti e collegamenti 1. I testi di tutte le informazioni sono reperibili sul sito tra le "Informazioni". Contatti Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Diritto d'impresa e Fisco e all'area Fiscale e Societaria, tel /308, fax , fisc@assolombarda.it. Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 30 MAGGIO 9

6 Area Mercato e Impresa 011/002/195 MARCHI E BREVETTI Gli esperti di Assolombarda per i marchi e i brevetti Servizio Informazione e assistenza sull'iter di registrazione dei marchi e di deposito dei brevetti, sull'analisi del valore economico e la gestione strategica dei marchi e brevetti, sulla difesa contro eventuali contraffazioni di marchi e brevetti in Italia e all'estero. Persona Ruolo Telefono Stanza * Fabio Aromatici Responsabile fabio_aromatici@assolombarda.it 312 Area Mercato e Impresa Fabrizio Lain Esperto fabrizio_lain@assolombarda.it 308 Cristina Brazzoli Segreteria cristina_brazzoli@assolombarda.it 310 Margherita Kosmala Segreteria margherita_kosmala@assolombarda.it 310 * Gli uffici dell Area Mercato e Impresa sono in via Pantano 9, Milano, al 3 piano. N.B. Questa scheda aggiorna e sostituisce quella analoga messa on line sul sito il 10 gennaio e pubblicata in Assolombarda Informa n. 1 del 10 gennaio Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DALL 1 GIUGNO 11

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