INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO

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1 INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia maggiore o minore di un approccio al PS ospedaliero Il comportamento parentale

2 CONTROLLO PATOLOGIE alla AMMISSIONE Per quanto riguarda la gravità delle patologie, soprattutto nelle prime settimane di ricovero, è necessario: Avere informazioni precise sulle polipatologie presenti ( non raramente i parenti non informano, sia per assenza di conoscenza diretta, che per altri motivi il medico curante della RSA) Possibile comparsa di nuove patologie, anche severe

3 VALUTAZIONE della SITUAZIONE del PAZIENTE Valutare attentamente se l'invio del paziente ed anche un eventuale ricovero ospedaliero sia utile al soggetto ricoverato (attenzione alla medicina difensiva!) La decisione cambia, anche sensibilmente, se la RSA ha consulenti specialisti o no.

4 I PARENTI Un problema sempre più difficile da risolvere: Figli e coniugi ansiosi Contrasti tra parenti (pareri contrari) Senso di colpa per il ricovero in RSA Non fiducia nella struttura sanitaria della RSA Non accettazione del destino del parente ricoverato

5 INVIO del paziente al Pronto Soccorso per PATOLOGIE PNEUMOLOGICHE Riacutizzazioni BPCO Polmoniti Insufficienza respiratoria (aggravamento o comparsa) Sospetta Embolia polmonare Aggravamento di Neoplasia polmonare nota o di forma metastatica Pleurite o altra patologia pleurica

6 RIACUTIZZAZIONI (esacerbazioni) della BPCO Necessario valutare se : La patologia è stata inquadrata in precedenza in una delle classi GOLD (3-4) Sono presenti sintomi allarmanti (aumento dispnea, tosse, escreato) Vi è una possibile ipossiemia marcata (saturimetro) Necessaria somministrazione Ossigeno (almeno 2/l min) Rischio grave di insufficienza respiratoria In presenza di 3 o più fattori considerati, specie se vi sono altre gravi patologie, INVIO al Pronto Soccorso

7 POLMONITI e BRONCOPOLMONITI Ricordare che nei soggetti anziani spesso la sintomatologia è modesta Valutazione della gravità e del rischio di mortalità in base all'indice predittivo CURB 65 (proposto alcuni anni or sono dalla BTS -British Thoracic Society) Variabili per cui si deve assegnare 1 punto: C : Confusione mentale U : azoto ureico oltre i valori normali R : frequenza respiratoria > 30 B. Pressione arteriosa < 90 max e <60 min Età. <65 anni alto rischio di mortalità se punteggio >2 invio al Pronto Soccorso non utile se il soggetto è in fase terminale (meno di un mese di vita per altre patologie)

8 INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Fibrosi polmonare progressiva all'ultimo stadio (valutazione difficile) Neoplasia in stadio terminale (invio non utile) Soggetto con tracheostomia (invio se non in fase terminale)

9 EMBOLIA POLMONARE (sospetta) Presenza di flebotrombosi agli arti inferiori Dolore toracico improvviso con dispnea e ipossiemia Nessuna terapia anticoagulante in atto D-dimero? Se il soggetto non è in fase terminale invio al Pronto Soccorso

10 PATOLOGIA PLEURICA Patologia nota (non scompenso cardiaco) : Radiografia al torace Nuova patologia pleurica con dispnea ingravescente : Invio al Pronto Soccorso

11 INVIO AL PRONTO SOCCORSO per PATOLOGIE CARDIACHE Non si ha un adeguato riconoscimento delle patologie cardiache all'ingresso in RSA a causa di mancata informazione da parte del soggetto e dei suoi congiunti o per patologie misconosciute Elevata percentuale di soggetti con patologie cardiache nelle RSA

12 Fibrillazione Atriale nota o improvvisa comparsa Oltre il 5% dei soggetti over 70 presenta FA (intermittente o persistente) Se compare improvvisamente la FA può produrre angina,congestione polmonare e ipotensione arteriosa. Possono manifestarsi anche vertigini e sincope Necessario controllo ECG. Se presente Tachicardia ventricolare ad alta frequenza: invio al Pronto Soccorso

13 INFARTO MIOCARDICO Dolore toracico improvviso,dispnea, caduta della pressione arteriosa: Controllo ECG e invio al Pronto Soccorso In caso di dolore modesto ed in assenza di altra sintomatologia: eseguire ECG Se non chiaramente significativo: dosare Troponina C e Peptide natriuretico (BNP) Se valori elevati: invio al Pronto Soccorso Se il soggetto resta in RSA : utilizzare nitroderivati,calcioantagonisti e Beta-bloccanti (Bisoprololo e Carvedilolo)

14 PORTATORE di DEFIBRILLATORE Sono sempre più numerosi gli anziani cardiopatici portatori di Defibrillatore ( Prevenzione) In caso di intervento con Shock: INVIO AL PRONTO SOCCORSO

15 SCOMPENSO CARDIACO Necessaria attenta valutazione da caso a caso considerando: Età Scompenso cronico Terapia in atto Patologie associate Possibilità di terapia intensiva?

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