Corso di Medicina del Lavoro
|
|
- Arnoldo Pieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso Integrato di Medicina Legale e del Lavoro (V anno, a.a ) Corso di Medicina del Lavoro Prof. Maurizio Manno Lezione 1
2 Contenuti della 1 a lezione 1. Origini della Medicina del Lavoro: da Bernardino Ramazzini ad oggi 2. La Medicina del Lavoro moderna 3. Principi di tossicologia occupazionale e di valutazione del rischio 4. Aspetti etici
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15 Concetti introdotti da Ramazzini Anamnesi lavorativa Diagnosi differenziale Sopraluogo negli ambienti di lavoro Mezzi di protezione individuale Rischi chimici, fisici e biologici Raccomandazioni sulle posture Principi di fisiopatologia del lavoro Rudimenti di cancerogenesi occupazionale
16 O-TOX M. Manno Università di Napoli Federico II 33
17 Quale evoluzione della Medicina del Lavoro dopo Ramazzini?
18
19
20 Parte 2 La Medicina del Lavoro moderna
21 Strumenti della Medicina del Lavoro moderna Sopralluogo negli ambienti di lavoro Anamnesi lavorativa Esame obiettivo mirato agli organi bersaglio Accertamenti strumentali e di laboratorio Valutazione del nesso di causa (generale e individuale) Diagnosi di malattia professionale (di sospetto o di certezza, diagnosi differenziale) Sorveglianza sanitaria e giudizio d idoneità alla mansione specifica Adempimenti di legge (primo certificato INAIL, segnalazione al lavoratore, al datore di lavoro, all autorità giudiziaria, al medico curante, ecc.)
22 Alcuni concetti fondamentali Fattore di rischio (o pericolo) e rischio (patologia) - valutazione del rischio - gestione del rischio Esposizione - dose, dose-effetto, dose-risposta, dose soglia, limiti di esposizione Suscettibilità individuale - genetica/acquisita
23 Concetti fondamentali in Medicina del Lavoro 1. Fattore di rischio
24 Italiano inglese Fattore di rischio (pericolo) = Hazard Rischio = Risk Valutazione del rischio = Risk assessment Gestione del rischio = Risk management
25 Classificazione dei fattori di rischio occupazionali
26
27
28
29
30
31
32
33 Concetti fondamentali in Medicina del Lavoro 2. Esposizione
34
35 Definizione di esposizione Interazione spazio-temporale tra un lavoratore ed uno o piu fattori di rischio la quale, in base alla suscettibilità individuale del lavoratore, puo determinare effetti avversi sulla sua salute.
36 Come si misura l esposizione? Intensità (dose, concentrazione, ecc.) Es.: mg, mg/m 3, mg/l, mg/kg Durata (secondi, minuti, giorni, mesi, anni) Es.: esp. acute, subacute e croniche Intensità x durata (fibre/litro per anno) Numero Es.: amianto, fumo di sigaretta, ecc. (1a, 2a, 3a, ecc.) Es. infezioni, esp. immunoallergiche Frequenza (n. di esposizioni/unità di tempo) Es.: movimentazione manuale dei carichi
37
38 Concetti fondamentali della Medicina del Lavoro moderna 3. Suscettibilità
39 Definizione di suscettibilità Capacità di subire influenze esterne che tendono a modificare lo stato iniziale (di salute) Garzanti, 1989
40 Parte 3 Principi di Tossicologia Occupazionale e di Valutazione del rischio
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54 Settori della tossicologia occupazionale Descrittiva osservazione e descrizione degli effetti dei tossici occupazionali sui lavoratori Meccanistica identificazione e comprensione del modo d azione dei tossici mediante studi sull animale Regolatoria o preventiva decisioni (gestione del rischio) sulla base dell evidenza disponibile (valutazione del rischio)
55 Strumenti della prevenzione del rischio 1. Valutazione del rischio Es.: Studio degli effetti tossici di una sostanza ed individuazione di un valore-soglia per i suoi effetti sulla salute. 2. Gestione del rischio Es.: Vietare l uso di una sostanza (amianto) o stabilire un valore limite di concentrazione per l esposizione dei lavoratori
56 Definizione di Valutazione del Rischio secondo la National Academy of Science, U.S.A. (1983): Caratterizzazione dei potenziali effetti nocivi dell'esposizione umana a fattori di rischio ambientali.
57 Valutazione del rischio chimico Stima della probabilità che uno specifico effetto sulla salute si verifichi in un individuo o gruppo di individui in seguito ad una determinata esposizione ad un fattore di rischio. (M. Manno, 2004)
58 I 3 pilastri della valutazione del rischio chimico 1. Meccanismo di tossicità 2. Dose/esposizione 3. Suscettibilità
59 1. Il meccanismo di tossicità
60 Definizione di meccanismo di tossicità L insieme concatenato di eventi biochimici/funzionali/strutturali alla base dell effetto biologico di un agente tossico. Perché è tossico?
61
62
63
64 2. la dose
65
66 Definizione di dose in Medicina del Lavoro Quantità di un agente chimico, fisico o biologico presente nell ambiente di lavoro che, in seguito a contatto o assorbimento, può causare effetti tossici in un lavoratore esposto.
67 La dose esprime concetti diversi in base a: via di esposizione: dose cutanea dose inalata, ecc. sede: dose esterna dose interna o assorbita dose al bersaglio dose residua, ecc. tempo-durata: dose singola dose giornaliera dose totale, ecc. effetto: - dose letale - dose tossica acuta - dose tossica cronica - dose biologicamente efficace, ecc.
68 Tre concetti-chiave in Medicina del Lavoro Dose-effetto Dose-risposta Dose-soglia
69 Dose - effetto Il comparire o l aggravarsi di un effetto tossico in un individuo o gruppo di individui con l aumentare della dose. Esempio: neurotossicità, ematotossicità e nefrotossicità da piombo compaiono per esposizioni via via maggiori, e inoltre ciascuna di esse sarà tanto più grave quanto maggiore è stata la dose assorbita.
70 Dose - risposta A livello di gruppo: L aumentare della prevalenza/incidenza di malattia in una data popolazione esposta col crescere della dose. A livello individuale: L aumentare della probabilità di malattia in un soggetto esposto col crescere della dose.
71 Dose - soglia La dose (o concentrazione) di un agente chimico in determinate condizioni di esposizione al di sotto della quale non si osserva alcun effetto per la salute nella specie considerata. NOAEL (No Observed Adverse Effect Level): la più alta dose/conc. che non determina effetti aversi osservabili nella specie studiata (uomo o animale). LOAEL (Lowest Observed Adverse Effect Level): la più bassa dose/conc. che determina effetti aversi osservabili nella specie studiata (uomo o animale).
72
73 Risposte (%) Y d d D X C B X c b a 20 0 Z Y A X Esposizione/Dose (U.A.) Figura 2: Rappresentazione schematica delle diverse relazioni possibili tra Esposizione e Risposta. Per ciascun livello di esposizione/dose (X, Y) vi sono probabilità di risposta diverse (A,B,C,D) a seconda del tipo di effetto considerato (a, b, c, d).
74 3. Suscettibilità
75
76
77
78
79
80 Le tre misure fondamentali alla base di una corretta valutazione del rischio: Esposizione (Monit. Amb.) Dose (Monit. Biol.) Risposta (Sorv. Sanit.)
81
82 Diagramma di flusso della valutazione/gestione del rischio (Risk Assessment vs. Risk Management) Risk Assessment Risk Management
83
84
85
86
87
88 Parte 4 L etica in medicina del lavoro
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100 Concludendo I principi fondamentali della Medicina del Lavoro introdotti da Ramazzini oltre tre secoli fa, basati sulla Prevenzione, Diagnosi, Riabilitazione e Terapia delle malattie professionali sono ancora pienamente validi oggi.
101 Concludendo (2) L evoluzione di carattere scientifico, sociale ed etico della Medicina del Lavoro impone oggi nuove sfide: - Valutazione del rischio chimico, fisico, biologico ed ergonomico alle basse dosi e da nuove tecnologie Monitoraggio biologico e sorveglianza sanitaria mirati ai nuovi rischi specifici e agli effetti precoci Valutazione dei fattori di rischio extra-occupazionali e delle patologie correlate al lavoro Individuazione e protezione dei soggetti ipersuscettibili
102
La Valutazione del rischio 1. Valori Limite occupazionali e ambientali
Corso TPALL, 3 anno C.I. Igiene ambienti di vita e di lavoro Medicina del lavoro 4 Sicurezza ambienti di vita e di lavoro La Valutazione del rischio 1. Valori Limite occupazionali e ambientali Maurizio
DettagliCorso formazione. Descrittori di dose e DNEL. La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa. Empoli, 17 novembre 2016.
Corso formazione La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa Descrittori di dose e DNEL Empoli, 17 novembre 2016 A cura di: Amerigo Bianchi, Franco Blasi,, Sandra Botticelli,, Anna Gilardoni,,
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)
Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni) Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Coordinatore Prof.
DettagliStandard di esposizione umana. Ingegneria Sanitaria-Ambientale I Claudio Lubello
Standard di esposizione umana Ingegneria Sanitaria-Ambientale I Claudio Lubello Introduzione In questa lezione l attenzione viene spostata dagli aspetti connessi alla salute degli ecosistemi in generale
DettagliCattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia. Rischio Chimico
Cattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia Rischio Chimico Caratterizzazione del rischio tossicologico La caratterizzazione del rischio tossicologico
DettagliLa valutazione dei rischi e la prevenzione
Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza sui luoghi di lavoro CdL Professioni Sanitarie A.A. 2015-2016 La valutazione dei rischi e la prevenzione Dr. Salvatore Mìnisci 1 RAPPORTO LAVORO / SALUTE
DettagliCosa c è che non sia tossico? Tutte le sostanze sono tossiche e nessuna è priva di tossicità. Solo la dose determina se una sostanza non è tossica.
Cosa c è che non sia tossico? Tutte le sostanze sono tossiche e nessuna è priva di tossicità. Solo la dose determina se una sostanza non è tossica. Paracelso 1493-1541 PRINCIPIO DI PRECAUZIONE Quando ci
DettagliValutazione dei rischi di igiene
Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:
DettagliScuola di specializzazione in MEDICINA DEL LAVORO.
Scuola di specializzazione in MEDICINA DEL LAVORO. La Scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro afferisce all Area Servizi clinici sotto area Servizi clinici organizzativi e della sanità pubblica,
DettagliVittorio Fil Fitopatologo vittorio
Esempi di mezzi di difesa a basso impatto ambientale, idonei ad essere inseriti in strategie complessive Vittorio Fil Fitopatologo vittorio vittorio.fili@alice..fili@alice.it it Mezzi Fisici -Aumentare
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A4 Sorveglianza Sanitaria in collaborazione
DettagliIL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE
IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Prof. Antonella Basso Dipartimento Interdisciplinare di Medicina Sezione di Medicina del Lavoro E. C. Vigliani Università degli Studi di Bari Datore di lavoro Responsabile
DettagliLA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato)
LA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato) Roberto Moccaldi CNR Responsabile Medicina del Lavoro AIRM - Presidente MEDICO ADDETTO ALLA SORVEGLIANZA MEDICA (D.Lgs 230/95) Categoria A Categoria B MEDICO
DettagliENEA Sede di Brindisi. Corso di Formazione e Informazione. 22 e 23 maggio /09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 1
01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 1 ENEA Sede di Brindisi Corso di Formazione e Informazione 22 e 23 maggio 2002 01/09/2003 Dr. Gabriele M. Campurra 2 Sommario La Medicina del Lavoro Microclima e Illuminazione
DettagliINCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL
INCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL provincia Belluno Belluno 16 febbraio 2017 Qualche novità sull approccio ai cancerogeni professionali - formaldeide Nuove Check list regionali per Rischio
DettagliManuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA
Manuela Peruzzi: Direttivo SNOP SPISAL ULSS 20 VERONA NUMERO MEDIO DI UNITÀ LOCALI (ISTAT, 2011) E PAT (INAIL, 2012) PER MEDICO COMPETENTE, PER REGIONE, (ALL. 3B 2014) NUMERO MEDIO DI LAVORATORI SOGGETTI
DettagliProf. ANDREA TREVISAN professore associato DIPARTIMENTO di MEDICINA AMBIENTALE e SANITÀ PUBBLICA FACOLTÀ di SCIENZE MM FF NN
Prof. ANDREA TREVISAN professore associato DIPARTIMENTO di MEDICINA AMBIENTALE e SANITÀ PUBBLICA FACOLTÀ di SCIENZE MM FF NN indirizzo: Via Giustiniani 2 telefono: 049 821.1362 fax: 049 876.3238 e-mail:
DettagliConcetto di Malattia Professionale Assicurata
DOTT. GIOVANNA GRAZIA MAIRA SOVRINTENDENTE MEDICO REGIONALE INAIL DIREZIONE REGIONALE SICILIA Concetto di Malattia Professionale Assicurata Art.3 D.P.R.1124/65: L assicurazione èaltresìobbligatoria per
DettagliGli obblighi e le opportunità della sorveglianza sanitaria
Gli obblighi e le opportunità della sorveglianza sanitaria Art. 25 obblighi del medico competente Collabora alla valutazione dei rischi (c.1 l. a)** Programma ed effettua la sorveglianza sanitaria (c.1
DettagliAnteprima Estratta dall' Appunto di Tossicologia
Anteprima Estratta dall' Appunto di Tossicologia Università : Università degli studi di Urbino Facoltà : Farmacia Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge
DettagliUniversità del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II. Francesco Dondero, PhD
Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II Francesco Dondero, PhD Ecologia applicata I concetti dell Ecologia generale possono avere numerose applicazioni per
DettagliIl Medico competente e VdRchimico e cancerogeno
Il Medico competente e VdRchimico e cancerogeno Treviso, 9 marzo 2017 Dr. L. Ros Dirigente chimico - SPISAL Innovazioni del D. Lgs. 81 Questa novità impone 2 questioni: 1. La rilevanza esterna del ruolo
DettagliLa sicurezza chimica nei laboratori professionalizzanti
La sicurezza chimica nei laboratori professionalizzanti La sicurezza chimica nei laboratori professionalizzanti La sicurezza chimica coinvolge la totalità delle esperienze professionalizzanti in ambito
Dettagliambito previdenziale
Malattie professionali: relazioni tra territorio e patologie, con focus su amianto Le malattie professionali: diagnosi medico-legale in ambito previdenziale assicurativo Inail Sovrintendenza Sanitaria
DettagliValutazione del rischio chimico di prodotti utilizzati per tatuaggi
Valutazione del rischio chimico di prodotti utilizzati per tatuaggi Ida Marcello, Raffaella Cresti, Leonello Attias Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità Convegno "Tatuaggi e
DettagliIL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI
IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure
DettagliLe misure di prevenzione
Prevenzione del rischio cancerogeno Piano mirato di prevenzione Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività di saldatura di acciai inox
DettagliI ANNO. I Anno 60 I SEMESTRE 31 II SEMESTRE 29. CFU Esame/Prova in Itinere. in Itinere
I ANNO I Anno 60 I SEMESTRE 3 II SEMESTRE 29 Anatomia Umana (I) 5 Prova Biochimica (I) 6 Prova Biologia e Genetica (I) 5 Prova Biologia e Genetica (II) Chimica e Propedeutica Biochimica 9 Esame Fisica
DettagliProgetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali. Il ruolo di ARPA Piemonte
Progetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali Il ruolo di ARPA Piemonte Giuseppe Bianco, Antonino Runci ARPA Piemonte - Polo Regionale Igiene Industriale
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliI concetti di rischio e pericolo
I concetti di rischio e pericolo Durata: 12 26 La valutazione del rischio D.Lgs. 81/2008 Articolo 15 - Misure generali di tutela Nelle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
DettagliMALATTIE LAVORO CORRELATE: INQUADRAMENTO GENERALE
MALATTIE LAVORO CORRELATE: INQUADRAMENTO GENERALE Milano, ottobre 0 Malattia lavoro correlata Denuncia Referto Certificato Art. 9 4 e art. 0 D.Lgs8 Art. 65 cpp Art. 5 art. 5 4 Prevenzione Repressione Assicurazione
DettagliIL SIGNIFICATO DEI VALORI LIMITE D ESPOSIZIONE PROFESSIONALE PER GLI AGENTI CHIMICI SECONDO LO SCOEL E IN RAFFRONTO AI DNEL E DMEL
L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NEI LUOGHI DI LAVORO Bologna, 16 ottobre 2015 Titolo: IL SIGNIFICATO DEI VALORI LIMITE D ESPOSIZIONE PROFESSIONALE PER GLI AGENTI CHIMICI SECONDO LO SCOEL E IN
DettagliLA COLLABORAZIONE DEL MEDICO COMPETENTE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
VI CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO WORKSHOP IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI 05 NOVEMBRE 2010 MY ONE HOTEL GALILEI PISA LA COLLABORAZIONE
DettagliFARMACODINAMICA. L'effetto del farmaco è la conseguenza della sua interazione con il proprio bersaglio molecolare meccanismo d'azione specifico
FARMACODINAMICA L'effetto del farmaco è la conseguenza della sua interazione con il proprio bersaglio molecolare meccanismo d'azione specifico L'effetto può essere studiato in vitro o in vivo Relazione
DettagliGli strumenti informativi del medico competente
Seminario di formazione per RLS Gli strumenti informativi del medico competente Dr. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena Modena, 3 dicembre 2014 GIUDIZIO DI IDONEITA Art. 41 D.Lgs.81/08 Comma 6 Sulla
DettagliContenuti. Sorveglianza Sanitaria e Medico Competente. Sorveglianza Sanitaria e Medico Competente. Gentili clienti,
dicembre 16 numero 3 Contenuti Sorveglianza Sanitaria e Medico Competente Quale Medico - p.2 Medico Competente Sì o NO - p.2 Quali sono questi rischi - p.3 Quando vengono effettuate le visite dal Medico
DettagliUtilizzazione dei dati di monitoraggio biologico
Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based
DettagliANCONA 6 marzo La prevenzione e la tutela integrata del lavoratore nel comparto pesca. L idoneità alla mansione specifica
ANCONA 6 marzo 2015 La prevenzione e la tutela integrata del lavoratore nel comparto pesca L idoneità alla mansione specifica a cura di Maurizia GIAMBARTOLOMEI -ASUR Area vasta 2 Ancona SALUTE dei MARITTIMI
DettagliUniversità degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno Accademico 2008-09 - Secondo Semestre - IV anno
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno Accademico 2008-09 - Secondo Semestre - IV anno Corso Integrato di Sanità Pubblica, Igiene e Medicina del Lavoro di Medicina
DettagliLa valutazione del rischio chimico in edilizia
Corso di Aggiornamento Rischio Chimico e Cancerogeno nelle Lavorazioni del Legno, dei Metalli e in Edilizia Bolzano 26-27 27 ottobre 2010 La valutazione del rischio chimico in edilizia Danilo Cottica Centro
DettagliLA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE.
4 Congresso Nazionale Società Italiana Sistema 118 Bari, 14-16 dicembre 2006 LA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI OPERATORI NELL EMERGENZA SANITARIA. RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE. LEONARDO SOLEO Dipartimento di
DettagliPresunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche
Malattie professionali tabellate Presunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche 40.000 denunce di malattia professionale all INAIL miglioramento della qualità della
DettagliTUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E FONTI INQUINANTI Mestre, 13 maggio Il controllo del rischio cancerogeno negli ambienti di lavorato
ORDINE GIORNALISTI DEL VENETO ORDINE MEDICI DI VENEZIA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E FONTI INQUINANTI Mestre, 13 maggio 2017 Il controllo del rischio cancerogeno negli ambienti di lavorato DIPARTIMENTO
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.
DettagliPROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO. Valutazione del rischio chimico: il programma Mo. Va. Risch.
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO Valutazione del rischio chimico: il programma Mo. Va. Risch. D.Lgs. del 19 settembre 1994 n 626: Titolo
DettagliProgramma di Medicina Del Lavoro V Anno - I Semestre
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI A.A. 2013-2014 CORSO INTEGRATO DI IGIENE E MEDICINA DEL LAVORO Programma di Medicina Del Lavoro V Anno - I Semestre Offerta formativa: L offerta formativa del Corso
DettagliC.I. MEDICINA PUBBLICA (10 crediti)
II UNIVERSITA DI NAPOLI CORSO DI LAUREA MEDICINA E CHIRURGIA DI CASERTA C.I. MEDICINA PUBBLICA 2013-14 (10 crediti) PROGRAMMA DI IGIENE Prof. Francesco Attena 1. Introduzione all Igiene e alla Sanità Pubblica
DettagliLA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE
LA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE Si informa che la modulistica per presentare all INAIL la denuncia di malattia professionale è disponibile sul sito dell INAIL www.inail.it www.inail.it/cms/assicurazione/modulistica/moduliprestazioni/101bis_007.pdf
DettagliCorso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza nelle aziende zootecniche-
Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza nelle aziende zootecniche- - D O T T. G I O VA N N I D I F E L I C I A N T O N I O Teramo, febbraio 2017 Obiettivi formativi
DettagliRischio Chimico. Definizioni
Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
DettagliSommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione...
Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... VIII VIII IX Capitolo 1 Aspetti normativi della valutazione del rumore 1.1 Il D.Lgs. n. 81/2008, Testo unico per la sicurezza sul lavoro... 1 1.2 Il campo
DettagliLAVORATORE... sesso M F LUOGO E DATA DI NASCITA... Domicilio (Comune e Prov.)... Via... Tel... Medico curante Dott... Via... Tel...
CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO LAVORATORE... sesso M F LUOGO E DATA DI NASCITA... Codice fiscale Domicilio (Comune e Prov.)... Via... Tel... Medico curante
DettagliSVILUPPO DI UN FARMACO
SVILUPPO DI UN FARMACO Storicamente l identificazione e lo sviluppo di nuovi farmaci di è evoluta da Approccio EURISTCO (empirico) Approccio MECCANICISTICO Approccio ORIENTATO AL BERSAGLIO Approccio EURISTICO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
All. D al bando di ammissione pubblicato in data 15/10/2015 ART. 1 TIPOLOGIA L Università degli studi di Pavia attiva per l anno accademico 2015-16, il Master Universitario di II livello abilitante per
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica
Cos è un farmaco? Un farmaco è una sostanza che interagisce con un sistema biologico producendo un effetto (risposta) biologico Morfina Analgesia Cianuro Letale Veleno di serpente Letale (dannoso) LSD
DettagliSORVEGLIANZA SANITARIA
SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA Definizione e obiettivi Negli anni '80, nel corso di una riunione della Comunità Economica Europea, la sorveglianza sanitaria è stata definita come "la valutazione
DettagliC.I. Scienze della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro
C.I. Scienze della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Medicina del lavoro ( programmazione degli interventi in medicina del lavoro) Scienze tecniche ( applicata all igiene ambientale e del
DettagliIL MEDICO COMPETENTE AZIENDALE
Seminario di approfondimento per RLS FIOM CGIL Brescia, 28 novembre 2014 A cura del Servizio Ambiente e Sicurezza della FIOM-CGIL di Brescia LA TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI IL
DettagliALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO
ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO LAVORATORE.sesso M F LUOGO E DATA DI NASCITA... Codice fiscale Domicilio (Comune e Prov.). Via Tel.. Medico curante Dott... Via Tel. Datore di lavoro.. Attività
DettagliRICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano
DettagliEMMA MONTELLA INFORMAZIONI PERSONALI
EMMA MONTELLA INFORMAZIONI PERSONALI Nome MONTELLA EMMA Indirizzo Via Sodani n 5 Sant Anastasia (NA) 80048 Telefono (+39) 3332253185-0815305077 E-mail emma.montella@unina.it Nazionalità Italiana Data di
DettagliL ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI
L ATTIVITA DELL ORGANO DI VIGILANZA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI, CANCEROGENI E MUTAGENI DOTT. GIANCARLO RICCIARDELLI RESPONSABILE SIML ASL CASERTA Le funzioni di prevenzione e vigilanza
DettagliAGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI A cura di: Danilo Monarca DEFINIZIONI
DettagliAumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive
Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive Pietro Apostoli Ordinario di Medicina del Lavoro,Università degli Studi di Brescia Presidente della Società Italiana di Medicina
DettagliLa sorveglianza sanitaria degli esposti a cancerogeni: proposta di un modello operativo. Gruppo di lavoro ANMA
La sorveglianza sanitaria degli esposti a cancerogeni: proposta di un modello operativo. Gruppo di lavoro ANMA il medico competente persegue i seguenti obbiettivi: tutelare la salute gestire le ricadute
DettagliLa sicurezza nei laboratori didattici e di ricerca IL CONCETTO DI RISCHIO
La sicurezza nei laboratori didattici e di ricerca IL CONCETTO DI RISCHIO Dott. Luca Pettini Settore Ambiente e Sicurezza Polo Scientifico di Sesto Fiorentino Infortuni sul lavoro in Italia Ramo di attività
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. Matteo Micheli Tecnico della Prevenzione
RISCHIO BIOLOGICO Matteo Micheli Tecnico della Prevenzione ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI AGENTE BIOLOGICO TITOLO X D.Lgs 81/08 smi Definizione Si definisce Agente Biologico qualsiasi microrganismo anche
DettagliIL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente
IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente Giovanni Guglielmi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana U.O Medicina Preventiva del Lavoro (Dir.: Prof. Alfonso Cristaudo)
DettagliMODULO 2 Rischio elettrico _ Rischio meccanico Macchine attrezzature _ Cadute dall alto
ModuloAteco Raffinerie Trattamento combustibili nucleari. Industria chimica, Fibre Gomma, Plastica. MODULO 1 L approccio alla prevenzione e valutazione dei rischi attraverso il D. Lgs. 81/2008 _La valutazione
DettagliSeminario: GESTIONE IDONEITA LAVORATIVE NEGLI OPERATORI SANITARI: Soluzioni condivise nei casi di WMSDs
SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Seminario: GESTIONE IDONEITA LAVORATIVE NEGLI OPERATORI SANITARI: Soluzioni condivise nei casi di WMSDs S. PSAL ASL COMO Dott.ssa Cristina Peverelli FINALITA
DettagliISTRUZIONI PER L ESTATE Cristiana Pulcinelli. Il medico sul lavoro Marco Turbati e Flavia Fumo. Anidride carbonica come terapia Emanuela Masci
Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Il medico sul lavoro Marco Turbati e Flavia Fumo Anidride carbonica come terapia Emanuela Masci
DettagliIncontro con i Medici competenti della Provincia di Verona. 5 maggio Attualità in tema di malattie professionali
Incontro con i Medici competenti della Provincia di Verona 5 maggio 2010 Attualità in tema di malattie professionali Antonio Zedde SPISAL ULSS 20 Verona La malattia professionale si sviluppa a causa di
DettagliRuolo della sorveglianza sanitaria nella prevenzione dei danni (rischi) da fattori ambientali
Dai dati di sorveglianza ambientale e sanitaria alle politiche locali per la salute (La Spezia, 29 Maggio 2013) Ruolo della sorveglianza sanitaria nella prevenzione dei danni (rischi) da fattori ambientali
DettagliQuali i ruoli critici per un efficace valutazione? Il ruolo del medico competente
RISCHI EMERGENTI IN AZIENDA: LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO CULTURA, METODOLOGIE E STRUMENTI Quali i ruoli critici per un efficace valutazione? Il ruolo del medico competente Dott. Riccardo
DettagliINCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 maggio 2010 INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA Attività di vigilanza nel 2010 degli SPISAL della provincia
DettagliD.Lgs. 81/08 TESTO UNICO PER LA SICUREZZA MEDICO COMPETENTE TITOLI REQUISITI NOMINA MODALITA DI ESERCIZIO OBBLIGHI COMPITI
C P R P D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO PER LA SICUREZZA MEDICO COMPETENTE TITOLI REQUISITI NOMINA MODALITA DI ESERCIZIO OBBLIGHI COMPITI Ai sensi dell art. 2, comma 2, lett. h) del D.Lgs. 81/08 (TESTO UNICO
DettagliLa cassetta degli attrezzi del RLS: 2- il ruolo del RLS nella sorveglianza sanitaria
La cassetta degli attrezzi del RLS: 2- il ruolo del RLS nella sorveglianza sanitaria Dove la collochiamo nel processo di prevenzione? Valutazione dei rischi Verifica e riprogettazione Pianificazione delle
DettagliGli accertamenti in campo assicurativo: Il ruolo dell INAIL
SERVIZIO SANITARIO FRIULI VENEZIA GIULIA Azienda per i servizi sanitari n. 2 Isontina CENTRO REGIONALE UNICO PER L AMIANTO - CRUA direttore: dott. Paolo Barbina Corso di formazione Il medico di medicina
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e chirurgia Piano di studio - Ordinamento
1 ANNO Corso di Laurea Magistrale in Medicina e chirurgia Profitto Valutazione Scienze umane, politiche della salute e management sanitario Medicina e sanità pubblica e degli ambienti di lavoro e scienze
DettagliValutazione, caratterizzazione e percezione del rischio da amianto nell era della tossicologia basata sull evidenza (evidence-based toxicology)
Valutazione, caratterizzazione e percezione del rischio da amianto nell era della tossicologia basata sull evidenza (evidence-based toxicology) Introduzione Il primo e il secondo decennio del nuovo millennio
DettagliIl ricorso avverso il giudizio del medico competente nell ASL VCO
CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE Il ricorso avverso
DettagliSorveglianza sanitaria
Sorveglianza sanitaria Gli accertamenti sanitari: quando devono essere effettuati chi deve essere sottoposto a tali accertamenti cosa sono e a cosa servono quale medico li effettua Compiti del medico competente
DettagliINQUINAMENTO DELLE ACQUE POTABILI E PROBLEMI DI SALUTE PUBBLICA. Grottaferrata, 30/06/2011. Enrico Veschetti
INQUINAMENTO DELLE ACQUE POTABILI E PROBLEMI DI SALUTE PUBBLICA Grottaferrata, 30/06/2011 Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria Informazioni
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. (immatricolati dall a.a )
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (immatricolati dall a.a. 05-06) Corsi Integrati CFU totali I anno CFU totali 58 Modalità valutazione I anno I semestre CFU totali 9 C.I. Biologia generale
DettagliIl rischio chimico, cancerogeno e mutageno
Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e l Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo 1 disposizioni generali SPP EPC Titolo IX del D.Lgs. 81/08 2 Titolo IX del
DettagliRinnovo del patentino Modulo salute e sicurezza
informa.fito. Aggiornamento di strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (LR 28/98 Det. n 16819 del 31/12/2008) Rinnovo del patentino Modulo
DettagliPrevenzione in Condominio e nella Proprietà immobiliare Tutela della salute dei Custodi di immobili: si applica la Sorveglianza Sanitaria?
Prevenzione in Condominio e nella Proprietà immobiliare Tutela della salute dei Custodi di immobili: si applica la Sorveglianza Sanitaria? ATS Città Metropolitana di Milano U.O. PSAL Ter.1-3 S. Fontani
DettagliCAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO
Sommario Presentazione... L AIRM e gli Autori... XIII XV CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO 1. La Radioprotezione medica: aspetti conoscitivi... 1 2. Il sistema di protezione radiologica... 4
DettagliSCHEDE DI INSEGNAMENTO a.a. 2013/2014
SCHEDE DI INSEGNAMENTO a.a. 2013/2014 Anno/Semestre Codice C.I. Corso Integrato CFU C.I. 1/I 80869 Analisi del movimento 10 Disciplina Sistemi di elaborazione delle informazioni Anatomia Funzionale del
DettagliRischio ergonomico: : il caso del low back pain
Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del lavoro Rischio ergonomico: : il caso del low back pain Con la collaborazione del dott. Gianluca Corona e dott.ssa Elvira Tuccillo Problema
DettagliUNA BUONA SORVEGLIANZA SANITARIA E IN GRADO DI PREVENIRE I CONTENZIOSI TRA DIPENDENTE E DATORE DI LAVORO?
XIII Incontro Convegno: LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL XXI SECOLO: QUALI PROSPETTIVE? Ricordo del Prof. Ing. Werther Neri UNA BUONA SORVEGLIANZA SANITARIA E IN GRADO DI PREVENIRE I CONTENZIOSI TRA DIPENDENTE
DettagliLA NASCITA E L EVOLUZIONE DEI SISTEMA HACCP
LA NASCITA E L EVOLUZIONE DEI SISTEMA HACCP LA PRIMA APPLICAZIONE DEL SISTEMA HACCP COME GARANZIA DI SICUREZZA ALIMENTARE RISALE AGLI ANNI SESSANTA LA NASA, APPUNTO, RICHIEDEVA L APPLICAZIONE DELL HACCP
DettagliAnalisi REACH Sbiancante ottico nel ciclo carta
Analisi REACH Sbiancante ottico nel ciclo carta FEDERCHIMICA/AISPEC - ASSOCARTA/ATICELCA Reach Simulation Day 10 gennaio 2008 AGENDA La sostanza Posizionamento della sostanza nel ciclo carta Il range di
DettagliFormaldeide, Fenolo ed Alcool Furfurilico: come progettare una resina furanica ecologica?
Formaldeide, Fenolo ed Alcool Furfurilico: come progettare una resina furanica ecologica? Resine furaniche RESINE NO BAKE A CATALISI ACIDA VANTAGGI: Sistema flessibile: Adatto a tutti i tipi di metallo
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI
RISCHIO CHIMICO RIFERIMENTI NORMATIVI Quadro legislativo sugli Agenti Chimici: D.Lgs66/00 Protezione da agenti cancerogeni/mutage ni Titolo IX D.Lgs. 257/06 Protezione da amianto Titolo IX D.Lgs. 81/08
DettagliLa presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n... pagine.
Allegato 3A Cartella sanitaria e di rischio LAVORATORE... sesso [_] M [_] F LUOGO E DATA DI NASCITA... Codice fiscale [_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_][_] Domicilio (Comune e Prov.)... Via...
DettagliResponsabile - SERVIZIO SORVEGLIANZA SANITARIA
INFORMAZIONI PERSONALI Nome VIRGONA PATRIZIA Data di nascita 04/12/1957 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DI OLBIA Responsabile - SERVIZIO SORVEGLIANZA
DettagliLA SORVEGLIANZA SANITARIA. A cura di: Danilo Monarca
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 LA SORVEGLIANZA SANITARIA A cura di: Danilo Monarca La sorveglianza
Dettagli