RETICOLO IDROGRAFICO ARTIFICIALE G 9

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERCELLI COMUNE DI VILLATA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Legge Regionale n 56 del e s.m.i. Circolare del Presidente della Giunta Regionale n 7/LAP del Verifiche di compatibilità degli strumenti urbanistici con il Piano per l'assetto Idrogeologico (P.A.I.) Definizione del quadro del dissesto in ottemperanza ai pareri regionali di ARPA, OO.PP. e Difesa Suolo - Condivisione del gruppo interdisciplinare RETICOLO IDROGRAFICO RELAZIONE GEOLOGICO-TECNICA ELABORATO ARTIFICIALE G 9 punto 6 Allegato B D.G.R. n del 28 luglio 2009 G0 Dott. Geol. Filippo BORASIO Dott. Geol. Fabio LAMANNA Dott. Geol. Roberto G. LESCA Via Cavalcanti, Vercelli Tel./Fax filippo.borasio@gmail.com via Envie, Torino Tel./Fax fabio.lamanna@geologipiemonte.it via Aldo Moro, Caresanablot (VC) Tel. / Fax: robertogiuseppe.lesca@geologipiemonte.it Delibera di adozione del Consiglio Comunale n Delibera di approvazione della Giunta Regionale n in data in data Giugno Luglio 2011

2 1. PREMESSA Il presente fascicolo, previsto dall Allegato B della Delibera di Giunta Regionale del 28 luglio 2009 n , integra quanto già, in parte, descritto nel paragrafo 2.2 della Relazione Geologico Tecnica (Elaborato G0) del Giugno In allegato a tale fascicolo si riporta un estratto della cartografia messa a disposizione dall Associazione di Irrigazione Est Sesia in cui sono rappresentati i principali canali artificiali che attraversano il territorio comunale di Villata e un appendice fotografica in cui vengono rappresentati i tratti più caratteristici e significativi del reticolo idrografico artificiale. 2. RETE IDROGRAFICA E IRRIGUA Nella Tavola in allegato e nell Elaborato G2 è stato individuato l intero reticolo idrografico minore. In particolare nell allegata cartografia sono individuati i seguenti tipi di canali: - corsi d acqua pubblica con ragioni a favore dell ex amministrazione dei canali demaniali (in blu Colatore Orfreddo); - corsi d acqua dell A.I.E.S. - Distretto Villata (in rosso); - corsi d acqua dell A.I.E.S. - Zona Cavo Montebello (in verde); - corso d acqua dell ex amministrazione dei canali demaniali (in magenta Cavo Montebello). Per l individuazione del reticolo idrografico artificiale, oltre che a un rilievo diretto eseguito a piano campagna, sono state utilizzate le mappe messe a disposizione dall Associazione di Irrigazione Est Sesia Zona Cavo Montebello proprietaria dei cavi che solcano questa porzione di territorio. Definendo e cartografando la rete idrografica è stata operata una logica semplificazione, escludendo da qualsiasi reticolo i canali funzionali ai singoli fondi agricoli (canali aziendali) all interno dei quali la presenza di acqua è solo saltuaria (stagione irrigua) o occasionale (eventi meteorici); al contrario, sono stati evidenziati quei corpi idrici la cui funzionalità idraulica e/o idrogeologica è elemento distintivo e/o di tutela per il territorio. Il reticolo presente due modalità di alimentazione: - attraverso derivazioni di acqua utilizzata a scopi irrigui. I cavi e i corsi d acqua hanno una propria portata regolata a seconda delle esigenze con notevoli variazioni dei peli d acqua dovuti agli invasi sugli stessi insistenti, per distribuire acqua ai vari cavi secondari posti a quote differenti; 1

3 - attraverso la raccolta delle colature sia di natura irrigua che meteorica. Buona parte del reticolo idrico assolve principalmente una funzione irrigua (vedi paragrafo 2.2), in occasione degli eventi meteorici più gravosi o durante la stagione irrigua il reticolo consortile raccoglie le acque di colo. Nel bilancio idrico complessivo è, inoltre, importante conteggiare le acque risorgive (fontanili) che sono presenti in alcuni punti del territorio preso in esame. 3. DESCRIZIONE E CENSIMENTO La maggior parte dei canali hanno uno sviluppo da Nord verso Sud. I terreni appartenenti all A.I.E.S. - Zona Cavo Montebello (superficie complessiva ettari), di cui fa parte il territorio comunale di Villata, hanno la caratteristica di essere prevalentemente permeabili e la superficie topografica, da Nord (confine delimitato dal Canale Cavour) a Sud (Torrione di Vinzaglio), presenta una notevole pendenza, su 18 Km di percorso si registrano 40 metri di dislivello. L irrigazione si realizza per scorrimento ed è sempre accompagnata da un azione di recupero delle acque distribuite, che vengono sistematicamente reimpiegate sui fondi posti a quote inferiori. La superficie dei terreni irrigati con acque di colature è, infatti, superiore di circa una volta e mezzo a quella irrigata con acque di prima immissione od acque vive. La rete di canali che solca la Zona Cavo Montebello ha uno sviluppo di circa 200 Km e convoglia una portata d acqua di circa l/sec. La Zona Cavo Montebello è suddivisa in Distretti. Il Distretto Villata, che coincide all incirca con il territorio comunale, ha un estensione pari a circa ettari. La natura del terreno del comprensorio impone la tecnica di coltura delle valbe, che consiste nell avvicendamento colturale dei terreni preordinato secondo uno schema di rotazione biennale tra risaia e colture dette ad asciutto (colture a mais e foraggere). L adozione del sistema delle valbe, che implica una forte disciplina nell adesione al vincolo colturale, permette una sicura economia d esercizio. Essa, infatti, evita possibili danni, derivanti dalla sommersione delle risaie, alle colture poste più a valle e permette il recupero e il reimpiego sia dell acqua scorrente in superficie sia di quella percolata nel terreno. I collettori principali sono: 2

4 - Colatore Orfreddo che è il proseguimento del Cavo Montebello è un corso d acqua pubblico con ragioni a favore dell ex amministrazione dei canali demaniali. Dall Orfreddo si dipartono altri canali secondari che sono: o Cavo Cremona in sx orografica; o Cavo Bolgrino in dx orografica; o Cavo Piantaletto Villata in sx orografica; o Cavo Cerealdo in sx orografica ove si trova uno snodo idraulico da cui hanno origine altre due diramazioni secondarie (vedi fotografie) in prossimità dell opera censita con la sigla AG033 (attraversamento in cls). Il cavo Montebello è il primo diramatore del canale Cavour a valle dell attraversamento del fiume Sesia ed ha una portata di circa l/sec e costituisce la principale fonte idrica del comprensorio che dal cavo prende il nome di Zona Cavo Montebello. Il cavo ha origine in comune di Recetto e dopo un percorso di metri s immette prima nel colatore Orfreddo e poi nel colatore Sesiella per scaricare le sue acque nel fiume Sesia oppure deviarle attraverso il cavo Monaco a beneficio dei terreni sottostanti. Negli ultimi anni sono stati avviati interventi di ristrutturazione del cavo, finalizzati non solo a consolidarne le difese spondali ormai vetuste ma anche ad aumentarne la sezione di deflusso per poter disporre di una portata di almeno l/sec. A partire da Nord l Orfreddo raccoglie acqua da: o Scaricatore Romboretti in sx orografica; o Colatore Pizzico in dx orografica; o Fontana Magnino in sx orografica; o Scaricatore Vallone Villata in dx orografica; o San Barnaba in dx orografica; o Cavo Magenta in dx orografica. - Roggia Villata che attraversa il centro abitato da Nord a Sud. Deriva in sponda sinistra del fiume Sesia in comune di Landiona, a sud della rioggia Bolgora. Dopo aver attraversato il 3

5 territori di Vicolungo e Recetto ed aver compiuto un percorso di circa 6 Km, si immette nel cavo Montebello, da cui viene di nuovo derivata a circa metri più a valle. Si ricongiunge, in territorio di Borgovercelli, con il colatore Orfreddo, che da questa confluenza assume il nome di Colatore Sesiella. Lungo il suo tragitto la Roggia Villata cede le acque allo Scaricatore Trivolo a Sud del centro abitato, mentre raccoglie le acque del Cavo Guadolupo a Nord del centro abitato. - Cavo Magenta che è posizionato nella parte orientale del territorio comunale, in sinistra orografica rispetto all Orfreddo e ne segue l andamento Nord - Sud. 4. VALUTAZIONE COMPLESSIVA SUL RETICOLO IDROGRAFICO ARTIFICIALE Durante i sopralluoghi effettuati nel mese di luglio 2011, pur essendo stato un mese caratterizzato da numerosi eventi meteorici di notevole intensità, non sono state riscontrate aree in alcun modo dissestate. Si è rilevato che, lungo il colatore Orfreddo, sono stati realizzati, in alcuni punti critici, interventi di rifacimento delle sponde. Ove prevale un azione di erosione si è intervenuto rafforzando le stesse con manufatti in calcestruzzo (vedi indicazioni in Carta G2). Si è notato che, l alveo dell Orfreddo, nel giorno in cui sono state scattate le fotografie, sembra essere in piena, infatti il volume d acqua è al culmine degli argini naturali. E necessario però osservare che alcuni canali collegati all Orfreddo (Cavo Magenta) si trovano in secca. Ciò significa che il deflusso delle acque viene gestito dall A.I.E.S. a seconda delle necessità irrigue e a seconda della quantità d acqua presente. In casi di estrema necessità l acqua può essere diramata nei canali secondari per evitare eventuali esondazioni che provocherebbero danni alle colture. I manufatti di derivazione sono in buono stato e regolati tutti manualmente. Per quanto riguarda le opere idrauliche (ponti, attraversamenti, canalizzazioni e tombinature), causa la morfologia del territorio e la particolarità della gestione delle acque, risulta molto problematico verificare idraulicamente l idoneità a smaltire con adeguato franco le portate di piena, in quanto non si possiedono i dati relativi alle portate e la delimitazione dei bacini è difficilmente realizzabile. Nel complesso si può ragionevolmente ritenere che il reticolo idrografico minore sia poco al di sotto del limite delle proprie possibilità di smaltimento nei periodi di massimo apporto delle acque (meteoriche e irrigue). 4

6 APPENDICE FOTOGRAFICA (riprese effettuate il 22/07/2011) Fotografia n 1 Colatore Orfreddo in corrispondenza dell opera AG031 lungo la strada che dirige a Casalvolone. Fotografia n 2 Ripresa dall attraversamento AG031 verso Nord del Colatore Orfreddo. Si nota il gran volume di acqua nell alveo. 5

7 Fotografia n 3 Ripresa dall attraversamento AG031 verso Sud del Colatore Orfreddo. Si nota il gran volume di acqua nell alveo. Fotografia n 4 Colatore Orfreddo in corrispondenza dell attraversamento AG032. Ripresa lato Nord. 6

8 Fotografia n 5 Vista del Colatore Orfreddo dall attraversamento AG032. Ripresa verso Nord (monte). Fotografia n 6 Vista del Colatore Orfreddo dall attraversamento AG032. Ripresa verso Sud (valle). 7

9 Fotografia n 7 Vista del Colatore Orfreddo dallo snodo idraulico in prossimità dell attraversamento AG033. Ripresa verso Nord (monte). Si nota la sponda destra rivestito in cls. AG033 Orfreddo Fotografia n 8 - Vista dell edificio di ferma manuale con sfioratore lungo il Colatore Orfreddo in prossimità dell attraversamento AG033. Ripresa verso Ovest. 8

10 Orfreddo Fotografia n 9 - Vista dello snodo idraulico del Colatore Orfreddo ripreso dalla strada a sx della foto precedente. Si notano le sponde rivestite in cls del corso d acqua. Fotografia n 10 - Vista del Colatore Orfreddo in prossimità dell attraversamento AG033. Si nota la sponda destra dopo l albero rivestita in cls. 9

11 Fotografia n 11 - Vista del Colatore Orfreddo dall attraversamento AG033 verso Sud (valle) Fotografia n 12 - Particolare dall attraversamento AG033 lato Nord (monte). 10

12 Fotografia n 13 - Particolare dello snodo idraulico rappresentato nelle fotografie a servizio del cavo Borgovercelli Distretto di Borgovercelli Fotografia n 14 - Particolare della partenza Cavo Borgovercelli dal Cavo Orfreddo. 11

13 Fotografia n 15 - Particolare della diramazione dal Colatore Orfreddo del Cavo Cerealdo. Si nota l assenza di acqua dall alveo del Cavo Cerealdo. Fotografia n 16 Vista verso Sud del tratto iniziale del Cavo Cerealdo. Si nota l assenza di acqua dall alveo. 12

14 Fotografia n 17 Tratto del Cavo Magenta che scorre lungo la strada che porta a Casalvolone. Si nota l alveo completamente in asciutta. Fotografia n 18 Tratto del Cavo Magenta che scorre lungo la strada che costeggia il cimitero di Villata. Si nota l alveo completamente in asciutta. 13

15 Fotografia n 19 Tratto del Colatore Orfreddo ripreso dall attraversamento AG030 verso Nord (monte). Fotografia n 20 Tratto del Colatore Orfreddo ripreso dall attraversamento AG030 verso Sud (valle). 14

16 Fotografia n 21 Manufatto dell Est Sesia in corrispondenza dell incrocio tra Fontana Magnino e Cavo Bolgrino. Fotografia n 22 Ripresa verso Nord (monte) di un tratto del Cavo Bolgrino prima dell incrocio con Fontana Magnino. 15

17 Fotografia n 23 Manufatto dell Est Sesia in corrispondenza dell inizio di Fontana Magnino Fotografia n 24 Manufatto a servizio della rete irrigua. 16

18 Fotografia n 25 Ripresa del Colatore Orfreddo dall attraversamento AG013 verso Nord (monte) Fotografia n 26 Ripresa del Colatore Orfreddo dall attraversamento AG013 verso Sud (valle) 17

19 Fotografia n 27 Ripresa del Colatore Orfreddo dall attraversamento AG013 verso Sud (valle). Si nota nel tratto indicato la sponda dx rivestita in cls. Vercelli 31/07/2010 Dott. Geol. Filippo Borasio 18

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