La nuova cartografia geologica alla scala 1:50.000: metodi di indagine e risultati preliminari del Foglio n 384 Vico del Gargano (Puglia).

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La nuova cartografia geologica alla scala 1:50.000: metodi di indagine e risultati preliminari del Foglio n 384 Vico del Gargano (Puglia)."

Transcript

1 La nuova cartografia geologica alla scala 1:50.000: metodi di indagine e risultati preliminari del Foglio n 384 Vico del Gargano (Puglia). MICHELE MORSILLI Introduzione Da diversi anni il Servizio Geologico Nazionale ha iniziato l attività di aggiornamento della cartografia geologica e della relativa banca dati del territorio nazionale. Fino al decennio scorso l unica cartografia geologica ufficiale esistente era data da carte alla scala 1: , edite dallo stesso ente, completate agli inizi degli anni 70 e compilate con rilevamenti di base alla scala 1: La necessità di aggiornare la cartografia esistente nasce da diversi fattori quali, scala della carta, progressi nelle discipline geologiche, revisione unità stratigrafiche ecc., ma anche dalla necessità di avere uno strumento fondamentale per la corretta pianificazione territoriale e per la valutazione dei rischi connessi alla geologia di una data area. Questo strumento cartografico e la relativa banca dati è utile sia ai vari enti (Comuni, Comunità Montane, Autorità di Bacino, Province, Regioni, Agenzie varie e servizi per la protezione civile, Università ecc.) sia ai professionisti che progettano e modificano il territorio. Infine, l utilizzo di tecnologie informatiche di archiviazione, gestione e presentazione di dati territoriali (GIS) permette una notevole flessibilità nell utilizzo dei dati per le più svariate applicazioni. Numerose Regioni e Province hanno capito l importanza che riveste una moderna cartografia geologica per la corretta pianificazione territoriale. Infatti, all interno di queste strutture hanno creato dei propri servizi geologici che coordinano e seguono costantemente sia i progetti legati alla nuova carta geologica sia le attività connesse alla pianificazione, modifica e gestione del territorio. Naturalmente ogni Regione approfondisce gli aspetti legati al proprio territorio ed alla sua vulnerabilità. In questa breve nota vengono presentate le modalità di rilevamento ed i risultati preliminari ottenuti nei primi due anni di lavoro relativi alla compilazione del nuovo foglio geologico n 384 alla scala 1: Vico del Gargano. L iter burocratico Dal punto di vista amministrativo l assegnazione di un foglio ed i relativi accordi tra Servizio Geologico Nazionale e Regioni segue un iter abbastanza complesso. Per quanto riguarda il foglio Vico del Gargano si può riassumere la procedura di assegnazione attraverso le varie tappe. Il Dipartimento dei Servizi Tecnici Nazionali deve costituire e gestire a livello nazionale il sistema informativo unico (SIU), cui vanno raccordati i sistemi informativi delle Regioni e delle Province autonome, ai sensi degli articoli 2 e 9 della legge 18 maggio 1989 n 183 e dell articolo 5 del Decreto del Presidente 5 aprile 1993 n 106. Il Servizio Geologico Nazionale, visto il parere favorevole del Comitato Geologico, espresso nel verbale n 28 del 15 ottobre 1997, allo scopo di avvalersi della collaborazione della Regione Puglia nell intento di realizzare una moderna cartografia geologica d Italia ha ritenuto di procedere alla stipula di un accordo di programma ai sensi della legge 27 ottobre 1995 n 438. Il Servizio Geologico del Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con note rispettivamente prot. n SGE/122/Ul Carg del 9 gennaio 1997, SGE/2051/Ul Carg del 4 giugno 1997, ed SGE/3873/Ul Carg del 6 novembre 1997; ha individuato nel Dipartimento di Scienze Geologiche e Paleontologiche dell Università di Ferrara il realizzatore del Foglio n 384 Vico del Gargano della carta Geologica d Italia alla scala 1: Per la regolamentazione delle procedure da seguire il Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Ferrara, ha presentato un Piano Operativo di Lavoro (POL), che è stato accettato dal Servizio Geologico Nazionale (SGN). Successivamente in data 11 Aprile 2000, è stata firmata la convenzione con la Regione Puglia in cui i termini della stessa possono essere riassunti in: il Dipartimento realizzerà ed informatizzerà il Foglio n. 384 Vico del Gargano della Carta Geologica d Italia alla scala 1: La realizzazione ed informatizzazione, da parte del Dipartimento, della Cartografia Geologica sarà eseguita in perfetta conformità a quanto disposto nell Accordo di Programma e relativo Allegato Tecnico stipulato in data 15 ottobre 1998 tra il Servizio Geologico Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri -. Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali e la Regione Puglia ed approvato con decreto in data (prot. DSTN/2/25815) e registrato in data alla Ragioneria Centrale, nonché del Programma Operativo di Lavoro (POL), approvato come da nota del Servizio Geologico Nazionale; 42

2 Fig. 1 - Inquadramento geografico e limiti del foglio 384 Vico del Gargano eseguita secondo le indicazioni dettate dai Quaderni del S.G.N., Serie III, n 3 e 6. In linea generale, secondo le indicazioni del Quaderno n 6, si realizzerà una banca dati delle informazioni geologiche, alla scala 1:25.000, attraverso l acquisizione digitale dei dati geologici e cartografici effettuata in parte anche dai geologi rilevatori, in accordo e in collaborazione con il responsabile dell informatizzazione. Successivamente si procederà alla selezione e strutturazione delle entità geologiche in strati informativi, alla mosaicatura dei dati acquisiti alla scala 1: ed infine all allestimento dei files e consegna secondo il formato richiesto dal S.G.N. Fig. 2 - Scheda cronostratigrafico delle unità affioranti nel Promontorio del Gargano (modificato da Borsellini et al., 1999; dati non pubblicati di M. Morsilli). Legenda: 1 - piattaforma interna; 2 - margine; 3 - scarpata; 4 - bacino; 5 - megabrecce; 6 - hiatus; 7 - bauxite. il rilevamento di terreno verrà eseguito alla scala 1:10.000, seguendo le indicazioni contenute nel Quaderni del S.G.N., Serie III, n 1: Guida al Rilevamento della Carta Geologica d Italia ala scala 1: e n 2: Guida alla rappresentazione cartografica, più integrazioni successive della libreria dei simboli fornita dal Servizio Geologico Nazionale; in assenza di cartografia tecnica regionale alla scala 1: per l area in esame, i rilievi di campagna verranno effettuati su ingrandimenti in scala 1: delle tavolette I.G.M. alla scala 1:25.000, e successivamente riportati in scala 1: sulle citate tavolette; la carta di sintesi dei rilievi verrà riportata sulla base topografica I.G.M.I. del Foglio 384 Vico del Gargano, alla scala 1:50.000, Sistema E.D. 1950; l informatizzazione del foglio verrà I prodotti finali che saranno conferiti al S.G.N. comprenderanno: gli originali d autore alla scala del rilevamento (1:10.000); gli originali d autore alla scala 1:25.000; l originale d autore alla scala 1: e relativi elementi a cornice (legenda, schema dei rapporti stratigrafici, schema strutturale, sezioni geologiche); le note illustrative del foglio. A integrazione di questi prodotti saranno inoltre forniti i seguenti documenti: elenco bibliografico; colonne stratigrafiche rappresentative delle formazioni affioranti nell area rilevata; analisi biostratigrafiche, sedimentologiche, ecc., su campioni o intervalli litologici posizionati nelle sopracitate colonne stratigrafiche; schede dei campioni; documentazione fotografica (foto di terreno, microfacies, macrofossili); analisi strutturali delle stazioni più significative. Inquadramento geografico Il foglio n 384 Vico del Gargano ricade nella parte centro-settentrionale del Promontorio del Gargano. Geograficamente l area viene delimitata nella parte settentrionale dal Mare Adriatico, ad oc- 43

3 cidente dal promontorio di Monte d Elio, ad oriente dalla dorsale di Monte Stregone-Monte Pucci e a meridione con un limite meno definito si chiude contro le dorsali di Coppa del Sacramento, Coppa di Postofitto e Punta La Rampa. Le coordinate geografiche dei vertici del foglio sono comprese tra e di latitudine N, e di longitudine est (Fig. 1). Data la presenza di aree marine e del Lago di Varano la superficie di terraferma racchiusa nel foglio risulta di circa 325 Kmq. Compresa nel foglio è anche l Isola di Pianosa. Le tavolette I.G.M.I. 1: comprese nel Foglio Vico del Gargano sia interamente che parzialmente sono le seguenti: 156 I SE Ischitella 156 I NE Rodi Garganico 156 I SO Lago di Varano 156 II NE M. Spigno 156 I NO Foce di Varano 156 II NO Cagnano Varano 156 III NE Coppa Ferrata 156 IV NE Torre Mileto 156 IV SO S. Nicola 157 III NO Foresta Umbra 157 IV SO Vico del Gargano 157 IV NO Peschici I territori comunali ricadenti in tale foglio sono il Comune di Ischitella e quello di Rodi Garganico per il 100% della loro area, il Comune di Carpino con circa 85%, Cagnano Varano circa 70%, Vico del Gargano circa 60%, mentre i Comuni di San Marco in Lamis, Sannicandro e Monte Sant Angelo con meno dell 1% della loro superficie totale. Organigramma Responsabile di Progetto: Ing. Luigi Minenna Regione Puglia Coordinatore Scientifico: Prof. Alfonso Bosellini Università di Ferrara Direttore del rilevamento substrato: Prof. Claudio Neri Università di Ferrara Direttore del rilevamento Quaternario: Prof. Franco Mantovani Università di Ferrara Rilevatore del substrato: Dr. Michele Morsilli Università di Ferrara Rilevatore del Quaternario: Dr. Giovanni Scirocco Libero professionista (Cagnano V.) Nella presente fase hanno collaborato come esperti: Prof. Giovanni Bertotti - geologia strutturale, Vrije Universiteit (Amsterdam) Dr.ssa Valeria Lucani foraminiferi planctonici, Università di Ferrara Dr. Mariano Parente- foraminiferi bentonici, Università di Napoli Metodi Il rilevamento geologico è stato svolto secondo i metodi classici del rilevamento integrati ad osservazioni di carattere sedimentologico sugli affioramenti più significativi. In campagna vengono osservate direttamente sul terreno tutte le caratteristiche utili per il riconoscimento dell unità stratigrafica di appartenenza. In particolare, sono stati descritti e cartografati centinaia di affioramenti che, in alcune aree con minori coperture, danno un quadro abbastanza completo della successione stratigrafica presente. Anche per quanto riguarda i depositi quaternari, sono stati raccolti direttamente sul terreno tutte i dati che hanno permesso di evidenziare la presenza di numerosi tipi di deposito. Nel caso di queste unità bisognerà cercare di affinare in particolare le età dei vari depositi e di inserirli in un quadro allostratigrafico. Allo stato attuale tali dati sono ancora parziali e saranno completati nell ultima fase di rilevamento ed analisi. Le analisi specialistiche effettuate durante le fasi di rilevamento si riferiscono principalmente ad indagini sul terreno e ad analisi di laboratorio. Sul terreno sono state effettuate principalmente delle analisi stratigrafico-sedimentologiche e delle analisi strutturali. Quelle stratigrafico-sedimentologiche si riferiscono essenzialmente alla descrizione e misurazione di sezioni stratigrafiche di dettaglio in cui si evidenziano tutti quei caratteri macroscopici osservabili in affioramento, utili alla comprensione del contesto deposizionale e delle modalità di messa in posto. Per quanto riguarda le analisi strutturali, queste forniscono utili informazioni sulla tettonica dell area ed in particolare sul campo di stress e cinematica delle strutture osservabili. In laboratorio, la preparazione di sezioni sottili dei campioni raccolti e la successiva osservazione al microscopio permette di identificare le peculiarità delle successioni osservate. In particolare, la presenza di associazioni fossili significative può fornire dati utili all inquadramento cronostratigrafico delle successioni rilevate. Infine, in questa fase si sta procedendo all informatizzazione dei dati che vengono raccolti durante le fasi di rilevamento. Sono state informatizzate le varie carte geologiche e gli altri dati disponibili da consegnare al Servizio Geologico Nazionale. In particolare, la digitalizzazione delle carte geologiche avviene attraverso l utilizzo di software GIS in modo da avere dati areali, lineari e puntuali georeferenziati. Risultati preliminari Il foglio Vico del Gargano è ben rappresentativo delle problematiche stratigrafiche e, in generale, geologiche dell area garganica. I terreni compresi nel foglio in questione comprendono piattaforme carbonatiche del Giurassico superiore-cretaceo inferiore (Formazione di Monte Sacro, Formazione di Monte Spigno, ecc.) nel settore meridionale del foglio e ad ovest del Lago di Varano. Nel quadrante nord-orientale del foglio (Rodi Garganico, Ischitella, Vico del Gargano, S.Menaio) dominano depositi bacinali, come la Maiolica (Cretaceo inferiore) e le Marne a Fucoidi (Aptiano-Albiano p.p.), ricoperti in discordanza dai depositi di scarpata e piede scarpata inquadrati nella Megabreccia di Monte S.Angelo (Albiano superiore-cenomaniano) e nella Formazione di Monte Acuto (Turoniano-Paleogene, rappresentata però nell area in questione dai soli termini turoniano-campaniani). Limitatissimi affioramenti della Formazione di Peschici (Eocene medio) sono presenti lungo la costa all estremità orientale del foglio, mentre placche di depositi marini di età miocenica (Calcareniti di Apricena) e pliocenica (Formazione del Lago di Varano) sono distribuite attorno al Lago di Varano, dove si sovrappongono in discordanza alle unità cretacee sia di piattaforma che di scarpata e bacino. I depositi quaternari di maggior interesse e complessità sono rappresentati dai diversi tipi di depositi alluvionali attributi al Pleistocene medio-superiore, ampiamente affioranti ad est del Lago di 44

4 Fig. 3 - Stralcio carta geologica delle unità affioranti nell area di Ischitella. La scala è dtata dal reticolato chilometrico. Varano, tra Carpino a sud e Rodi Garganico a nord, e dai depositi costieri olocenici che chiudono verso mare il Lago di Varano. La tettonica è dominata da un sistema di faglie disposte principalmente in direzione NW-SE e da pieghe a varia scala con asse variabile da direzione NW-SE a circa N-S. I principali risultati stratigrafici ottenuti Fig. 4 - Il limite tra la Formazione di Monte S. Angelo (in alto) e le Marne e Fucodi. Si noti il carattere erosivo del conatto tra le due unità (Affioramento nei pressi di Ischitella - Vallone La Porte). in questa fase intermedia di rilevamento del Foglio Vico del Gargano sono riferibili ad una definizione delle caratteristiche litostratigrafiche delle successioni rilevate e della loro distribuzione stratigrafica. Sempre in questa fase sono state definite e cartografate le aree di passaggio tra unità eteropiche, le quali creano diversi problemi di carattere concettuale (dove porre il limite tra le due formazioni) e di carattere cartografico (come segnare in carta tali aree). In questa fase si è scelto di utilizzare delle fasce di transizione che rappresentano delle aree con caratteristiche intermedie tra le due unità litostratigrafiche. Anche per quanto riguarda il Quaternario, la notevole distribuzione areale di questi depositi ed i loro complessi rapporti stratigrafici rendono difficile ricostruire in dettaglio la storia evolutiva di questi depositi. In ogni caso in questa fase sono state distinte tre unità allostratigrafiche preliminari che hanno significato temporale relativo. Il rilevamento ef- 45

5 fettuato ha comunque permesso di distinguere numerose unità che racchiudono un ampio spettro di depositi continentali e costieri e che nel panorama garganico si trovano racchiusi solo all interno di questo foglio. Dal punto di vista strutturale i rilevamenti eseguiti integrati al rilevamento geologico di dettaglio di alcune aree (es. Monte Civita) hanno permesso di riscontrare elementi completamente nuovi rispetto a quanto noto in letteratura. Alcune stazioni strutturali e le sezioni geologiche di alcune aree mostrano la presenza di pieghe a diversa scala e con asse variabile da NW-SE a circa N-S. Stralci cartografici Vengono presentati in questa parte alcuni documenti, sia cartografici che schematici, relativi al rilevamento e all area di studio. L area di riferimento è ubicata ad est del Lago di Varano ed in particolare in prossimità dell area di Ischitella. In quest area affiorano delle successioni del Cretaceo inferiore e superiore in facies bacinale e di base scarpata (Maiolica, Marne a Fucoidi, Formazione di Monte S. Angelo, Formazione di Monte Acuto). La carta geologica di Fig. 3 mostra la giacitura delle unità affioranti nell area di Ischitella ed i limiti esistenti. In particolare, il limite tra le Marne a Fucoidi e la Formazione di Monte S. Angelo è in alcuni punti dato da una superficie erosiva a tratti canalizzata (Fig. 4). Conclusioni In questa breve nota sono state presentate in maniera schematica le fasi di assegnazione del Foglo geologico n 384 alla scala 1: Vico del Gargano e la relativa documentazione che sarà fornita al Servizio Geologico Nazionale. Il rilevamento effettuato nei primi due anni di lavoro ha permesso di ottenere dei risultati preliminari utili all inquadramento statigrafico e strutturale di buona parte dell area del foglio. In particolare, sono state distinte numerose unità litostratigrafiche, uniformate secondo i criteri del Servizio Geologico Nazionale e della Commissione Nazionale di Stratigrafia. I depositi di copertura (Quaternario) riscontrati nell area del foglio sono notevolmente complessi e differenziati e racchiudono un ampio spettro di ambienti deposizionali. In questa fase sono state distinte tre unità allo stratigrafiche preliminari che andranno ulteriormente definite nella fase finale del rilevamento. Dal punto di vista strutturale sono state riscontrate strutture sostanzialmente differenti rispetto a quanto noto in letteratura. In particolare, dalle stazioni strutturali e dal rilevamento geologico si osservano aree interessate da pieghe a differente scala. Concludendo, la conoscenza accurata, dal punto di vista geologico, del nostro territorio rappresenta uno strumento essenziale per la pianificazione territoriale e per una corretta gestione del territorio. Autore MICHELE MORSILLI Università di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra Corso Ercole I d Este Ferrara, Italy (mrh@unife.it) 46

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA DIRETTIVA 92/437CEE DPR 357/97 MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 IT9210141 LAGO LA ROTONDA Dott.ssa SARLI Serafina INDICE PREMESSA Pag. 2

Dettagli

LINEE GUIDA AL RILEVAMENTO DELLA CARTA GEOMORFOLOGICA D ITALIA ALLA SCALA 1:50.000

LINEE GUIDA AL RILEVAMENTO DELLA CARTA GEOMORFOLOGICA D ITALIA ALLA SCALA 1:50.000 LINEE GUIDA AL RILEVAMENTO DELLA CARTA GEOMORFOLOGICA D ITALIA ALLA SCALA 1:50.000 CONTENUTI A cura di: Maurizio D Orefice & Roberto Graciotti ISPRA - Dipartimento difesa del suolo Servizio Geologico d

Dettagli

Capitolo 6 Rilevamento geologico

Capitolo 6 Rilevamento geologico Capitolo 6 Rilevamento geologico Rilevamento geologico: finalizzato a fornire informazioni sulle caratteristiche geologiche (litologia rocce affioranti, datazione, rapporti spaziali) di una determinata

Dettagli

Il Portale Geografico del Servizio Geologico d Italia

Il Portale Geografico del Servizio Geologico d Italia Conferenza Tematica AMFM2006 21-22 settembre 2006 Il Portale Geografico del Servizio Geologico d Italia (a cura di Apat Dipartimento Difesa Suolo ) Roma: CNR Piazzale Aldo Moro Il Portale come punto di

Dettagli

LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI ALLA SCALA 1: 250.000. Annamaria Correggiari

LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI ALLA SCALA 1: 250.000. Annamaria Correggiari LA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI ALLA SCALA 1: 250.000 Annamaria Correggiari Progetto a cura di F. Trincardi, A. Argnani, A. Correggiari con contributi di Informatizzazione: F. Foglini Carta

Dettagli

GEOLOGIA DI SOTTOSUOLO

GEOLOGIA DI SOTTOSUOLO GEOLOGIA DI SOTTOSUOLO Silvia Rosselli Il territorio di Milano nella nuova cartografia geologica Milano, 12 maggio 2017 1) Quadro geologico di riferimento: la collaborazione con ENI Ricostruzione dell

Dettagli

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA Dott.ssa Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Giovanni

Dettagli

GEOLOGIA STRATIGRAFICA

GEOLOGIA STRATIGRAFICA ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO GEOLOGIA STRATIGRAFICA INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 4^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss GEOLOGIA

Dettagli

I VIAGGI DELLE PIANTE 1.2

I VIAGGI DELLE PIANTE 1.2 I VIAGGI DELLE PIANTE 1.2 Primo incontro, Parte Seconda, a cura di Milena Bertacchini LE PIANTE VIAGGIANO a grande scala trasporto a piccola scala FATTORI NATURALI FATTORE UOMO Movimenti crostali Mutamenti

Dettagli

Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale. Variazioni relative del livello marino

Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale. Variazioni relative del livello marino Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale Variazioni relative del livello marino Considerando le curve che indicano la variazione nel tempo degli onlap costieri entro un determinato bacino,

Dettagli

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali CARTOGRAFIA 2 V 2 P V 3 V 1 π LA CARTA TRADIZIONALE È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali È costituita da un disegno che rappresenta

Dettagli

La Banca Dati Geologica in scala 1:25:000 della Regione Sardegna L Esperienza del Progetto CARG e della Cartografia Geologica per il PPR

La Banca Dati Geologica in scala 1:25:000 della Regione Sardegna L Esperienza del Progetto CARG e della Cartografia Geologica per il PPR REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGENTZIA REGIONALE PRO S AMPARU DE S AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA Dipartimento Geologico

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Specifiche Tecniche Poligonazione base Catastale Disposizioni Tecniche per i servizi di creazione poligoni Ver.01 Aggiornato al 1 luglio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. a cura di Carlotta Bartelletti, Livio Bonini, Daniele Nannini UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA

RELAZIONE TECNICA. a cura di Carlotta Bartelletti, Livio Bonini, Daniele Nannini UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA Digitalizzazione di carte geologiche scala 1.10.000 relative al territorio ligure ricadente nel

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA)

SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA) SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA) La presente scheda è redatta in conformità con quanto dettato dal d.p.c.m 23 marzo 1990 ( [.]Elaborazione e adozione

Dettagli

Indagine per la valutazione dell esposizione al Radon nelle Scuole Primarie del Comune di Reggio Calabria

Indagine per la valutazione dell esposizione al Radon nelle Scuole Primarie del Comune di Reggio Calabria A.R.P.A.Cal DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA Indagine per la valutazione dell esposizione al Radon nelle Scuole Primarie del Comune di Reggio Calabria RELAZIONE CONCLUSIVA LABORATORIO FISICO

Dettagli

Ing. Alessandro Putaggio

Ing. Alessandro Putaggio PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI UFFICIO DEL PIANO EX ART. 12 L.R. 9/86 NODO PROVINCIALE SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE EGIONALE LA CARTA TECNICA REGIONALE (C.T.R. C.T.R.) Giornata di Formazione

Dettagli

IL TERRITORIO DI SONDRIO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA

IL TERRITORIO DI SONDRIO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA IL TERRITORIO DI SONDRIO NELLA NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA venerdì 5 settembre 2014, 9:30 16:30 Sala Consiliare del Comune di Tirano Piazza Cavour 18 Tirano (SO) Le successioni sedimentarie del Sudalpino

Dettagli

I N D I C E. 4. Quadro Economico

I N D I C E. 4. Quadro Economico I N D I C E 1. Premessa------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2 2. Progetto-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Topografia, Cartografia e GIS. Prof. Carlo Bisci. Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) Nozioni di base

Topografia, Cartografia e GIS. Prof. Carlo Bisci. Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) Nozioni di base Topografia, Cartografia e GIS Prof. Carlo Bisci Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) 0 Nozioni di base Topografia e Cartografia = Rappresentazione del territorio su carta Le carte Sono rappresentazioni

Dettagli

Lezione La Carta Geologica

Lezione La Carta Geologica Lezione La Carta Geologica Obiettivi La lezione che stiamo per affrontare ci consentirà di conoscere meglio lo strumento fondamentale su cui si basa la conoscenza strutturale di un territorio, ovvero la

Dettagli

"Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005

Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005 "Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005 Federico Toffoletto - Riccardo Campana Regione Veneto

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI IN GEO- LOGIA

SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI IN GEO- LOGIA MARIA TERESA MELIS SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI IN GEO- LOGIA titimelis@unica.it ANNO ACCADEMICO 2016/ 2017 LEZIONE 2 INTRODUZIONE AL GIS Corso di Sistemi Informativi Geografici in Geologia a cura di

Dettagli

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni

Dettagli

ORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA

ORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA 9 dicembre 2008 Elaborato a se stante, autonomo La relazione idrogeologica Mirata al tipo di progetto da supportare ma deve comunque sempre contenere informazioni sulla

Dettagli

Ing. Alessandro Putaggio

Ing. Alessandro Putaggio PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI UFFICIO DEL PIANO EX ART. 12 L.R. 9/86 NODO PROVINCIALE SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE EGIONALE CARTOGRAFIA I.G.M. Giornata di Formazione sui Sistemi Informativi

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA. Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche

UNIVERSITÀ DI PISA. Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche UNIVERSITÀ DI PISA Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche Anno Accademico 2011/2012 Candidato: Sara Mariotti Titolo della tesi Architettura deposizionale dei depositi tardo-quaternari

Dettagli

REGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE

REGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE Servizio Ambiente P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici 1 La L.R. 35/1975 1 La Regione concede contributi agli enti locali che intendono realizzare rilievi cartografici secondo le norme tecniche

Dettagli

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali

Dettagli

Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA

Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA (NTC D.M. 14.01.2008 e la CIRCOLARE C.S.LL.PP. N 617 del 02.02.2009 Linee

Dettagli

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE

Dettagli

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Cartografia numerica (1/4) CARTOGRAFIA: RAPPRESENTAZIONE SU UN

Dettagli

COMUNE DI MANFREDONIA Decreto sindacale n. 16/2017 Accordo di Programma. Progetto di valorizzazione culturale. IL SINDACO

COMUNE DI MANFREDONIA Decreto sindacale n. 16/2017 Accordo di Programma. Progetto di valorizzazione culturale. IL SINDACO 15610 COMUNE DI MANFREDONIA Decreto sindacale n. 16/2017 Accordo di Programma. Progetto di valorizzazione culturale. IL SINDACO Premesso che in data 6 giugno 2016 è stato pubblicato l Avviso pubblico per

Dettagli

ESITO GARA DEL 16.07.2012

ESITO GARA DEL 16.07.2012 LOTTO 1 - FOGGIA 1. CASALINO 65,0% ANOMALO 2. SIF SECURITY 48,0% ANOMALO 3. POOL DAUNIA 44,0% ANOMALO 4. METROPOL 30,0% NON ANOMALO 5. NP SERVICE 20,0% NON ANOMALO 6. SICURCENTER 18,18 NON ANOMALO Ulteriori

Dettagli

COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata

COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI COMUNE DI MATELICA Provincia di Macerata DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA Realizzazione Scuola Federale Off Road Città di Matelica (gestione di rifiuti risultanti dall estrazione e

Dettagli

Cartografia ufficiale italiana. Cartografia numerica e GIS

Cartografia ufficiale italiana. Cartografia numerica e GIS Cartografia ufficiale italiana Cartografia numerica e GIS Cartografia ufficiale italiana Organi ufficiali cartografici italiani: Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI) Ministero dell'ambiente e della

Dettagli

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.

Dettagli

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA DTE 01.04 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti ACCREDIA 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE

Dettagli

Reperimento e lettura dati geologici

Reperimento e lettura dati geologici Reperimento e lettura dati geologici Geologia d Europa http://onegeology-europe.eu/ Geologia d Italia http://sgi.isprambiente.it/geoportal/catalog/main/home.page Geologia d Italia http://www.isprambiente.gov.it/site/it-it/cartografia/carte_geologiche_e_geotematiche/

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

La cartografia geomorfologica

La cartografia geomorfologica Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze della Terra La cartografia geomorfologica Prof. Massimiliano FAZZINI AA..AA..2015/16 1. Fondamenti della Cartografia Geomorfologica Le carte geomorfologiche

Dettagli

Perché e come rappresentare il territorio

Perché e come rappresentare il territorio Perché e come rappresentare il territorio La conoscenza del territorio richiede la sua rappresentazione attraverso «modelli» semplificati e ridotti, come le carte geografiche Le moderne carte geografiche

Dettagli

COMUNE DI LA LOGGIA. Regione Piemonte Provincia di Torino REVISIONE DEL P.R.G.C. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA

COMUNE DI LA LOGGIA. Regione Piemonte Provincia di Torino REVISIONE DEL P.R.G.C. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA Regione Piemonte Provincia di Torino REVISIONE DEL P.R.G.C. CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI REGIONALI PROGETTO DEFINITIVO Prog. Preliminare: Prog. Definitivo: Del. C.C. 7/06/2005 n.17 Del. C.C. 23/05/2006

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del 11-7-2016 34255 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 giugno 2016, n. 920 Delimitazione del Distretto Turistico del Gargano ai sensi della Legge

Dettagli

La Banca Dati geologica in scala 1: della Regione Sardegna L Esperienza del Progetto CARG e della Cartografia Geologica per il PPR

La Banca Dati geologica in scala 1: della Regione Sardegna L Esperienza del Progetto CARG e della Cartografia Geologica per il PPR XX Conferenza Nazionale ASITA. 8-10 novembre 2016 La Banca Dati geologica in scala 1:25.000 della Regione Sardegna L Esperienza del Progetto CARG e della Cartografia Geologica per il PPR Egidia B. Melis

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia EFFETTI DI SITO DELLA PIANA DEL FUCINO attraverso lo studio comparato di dati sismici e geologici. D. Famiani 1, F. Cara 2, G. Di Giulio 2, G. Milana 2,G. Cultrera 2, P. Bordoni 2, G.P. Cavinato 3 1 Dipartimento

Dettagli

SEDUTA UFFICIO DI PRESIDENZA TREDICESIMA COMMISSIONE DEL SENATO. MARTEDI 3 OTTOBRE Ore 14,45. Audizione del Prof. Gilberto Pambianchi

SEDUTA UFFICIO DI PRESIDENZA TREDICESIMA COMMISSIONE DEL SENATO. MARTEDI 3 OTTOBRE Ore 14,45. Audizione del Prof. Gilberto Pambianchi SEDUTA UFFICIO DI PRESIDENZA TREDICESIMA COMMISSIONE DEL SENATO MARTEDI 3 OTTOBRE 2017 - Ore 14,45 Audizione del Prof. Gilberto Pambianchi In merito Al Disegno di Legge 2734 (Cartografia Geologica d Italia

Dettagli

Evoluzione del territorio litorale molisano

Evoluzione del territorio litorale molisano Evoluzione del territorio litorale molisano Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia, e per l Ambiente Italia Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici e Sviluppo Sostenibile S. Cardinali, E. Valpreda,

Dettagli

TERREMOTO CENTRO ITALIA Di.Coma.C Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016

TERREMOTO CENTRO ITALIA Di.Coma.C Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016 Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016 Nel corso della giornata sono state operative quattro squadre sul terreno, sono stati elaborati i dati raccolti, con particolare attenzione al database IFFI.

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROSPEZIONI GEOLOGICHE E CARTOGRAFIA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROSPEZIONI GEOLOGICHE E CARTOGRAFIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROSPEZIONI GEOLOGICHE E CARTOGRAFIA 1. Obiettivi formativi I laureati nel corso di Laurea Specialistica in Prospezioni geologiche e cartografia acquisiranno: - un elevata

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica

Dettagli

AZIONE 7 CAPITOLATO TECNICO

AZIONE 7 CAPITOLATO TECNICO AZIONE 7 Trasformazioni di coordinate catastali locali in coordinate WGS84 nella Provincia di Napoli CAPITOLATO TECNICO 1 PREMESSA L Agenzia del Territorio in ambito Web-gis ha attuato presso gli uffici

Dettagli

Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile

Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile CORSO GIS Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile Massimiliano Cannata Massimiliano Cannata Istituto Scienze della Terra SUPSI massimiliano.cannata@supsi.ch

Dettagli

PARTE 1 DI 2 NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DI SOTTOSUOLO DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA ALLA SCALA 1:50.000

PARTE 1 DI 2 NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DI SOTTOSUOLO DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA ALLA SCALA 1:50.000 Conferenza del Dott. Paolo Severi di Giovedì 18 Marzo 2010 ore 15.00 tenuta presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Parma PARTE 1 DI 2 NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DI SOTTOSUOLO

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SAP 2011 PREMESSA La Scheda per l Aggiornamento del PAI (SAP) 2011, rappresenta uno strumento finalizzato alla raccolta standardizzata di informazioni di base e dati sul territorio

Dettagli

I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di

I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di Sistemi Geodetici e Sistemi Cartografici considerati I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di Coordinate fanno riferimento, nelle tabelle sotto riportate,

Dettagli

Elementi di cartografia

Elementi di cartografia Elementi di cartografia Corso per operatore o e assistente del distacco artificiale di valanghe Modulo 2b AINEVA Centro di Protezione Civile di Canazei Alba di Canazei -TN 25-29 29 Ottobre 2010 Marco Gadotti

Dettagli

Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II.

Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO (P.A.I.) (ART.1 D.L.

Dettagli

Lago Nero Report 2006

Lago Nero Report 2006 Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del

Dettagli

Adeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale

Adeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale Adeguamento degli Strumenti Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale Assetto ambientale Dall assetto fisico ai beni fisici-ambientali Carta dell assetto fisico con evidenziati i beni fisici-ambientali

Dettagli

15/11/2015. Foglio Isola d Ischia-Napoli: Parthenope e Neapolis. d Ischia- Napoli: Vesuvio (isoipse) Foglio Isola d Ischia-Napoli: Campi Flegrei

15/11/2015. Foglio Isola d Ischia-Napoli: Parthenope e Neapolis. d Ischia- Napoli: Vesuvio (isoipse) Foglio Isola d Ischia-Napoli: Campi Flegrei Tacche latidine 15/11/2015 Foglio Isola d Ischia-Napoli 1 30 00 41 00 00 Isole amministrative 1. Villaricca 2. Pomigliano d Arco 3. Portici Tacche longitudine Scala numerica e scala grafica Quadro d unione

Dettagli

3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO

3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.6 - REGIONE PUGLIA Ing. Alfredo Ferrandino Tutor regionale 3.6.1 - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3.6.1.1 - Scelta del campione Sulla base dei concetti generali formatori

Dettagli

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 40; Ottobre 2011

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 40; Ottobre 2011 Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 40; Ottobre 2011 Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici

Dettagli

SERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESISTICA E AMBIENTALE AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA)

SERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESISTICA E AMBIENTALE AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA) AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA) Particolare di paleosuolo (presso Porto d Adda) NOME LOCALIZZAZIONE DESCRIZIONE INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO E GEOLOGICO Affioramenti

Dettagli

I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA

I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Università Degli Studi Dell Aquila TESI DI LAUREA TRIENNALE I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Metodi di elaborazione numerica e confronti geostatistici Relatore:Prof. Ing. Bernardino Romano Laureando:Vittorio

Dettagli

Storia della cartografia ufficiale italiana

Storia della cartografia ufficiale italiana Storia della cartografia ufficiale italiana 1719 Cartografia catastale austriaca (Lombardia - Lombardo Veneto) scala 1: 2000 nessun inquadramento geodetico Fine 1700 Prima carta inquadrata della Lombardia

Dettagli

RELAZIONE INTEGRATIVA ERSU - Fondazione Brigata Sassari Studio Associato di Geologia Madau&Sechi via Pasubio 14 Sassari Tel. 0793493506896 Premessa La presente relazione definisce le caratteristiche litologico

Dettagli

LEZIONI DI CARTOGRAFIA

LEZIONI DI CARTOGRAFIA LEZIONI DI CARTOGRAFIA by Andrea ErDuca Palladino PART. 2 LA CARTA TOPOGRAFICA IMPORTANTE: QUESTA GUIDA E STATA REDATTA ESCLUSIVAMENTE PER UN USO INTERNO DELL ASSOCIAZIONE E PERTANTO VIETATA LA DIVULGAZIONE

Dettagli

Estratto da un quaderno di riflessioni scritto da Alfredo Bini.

Estratto da un quaderno di riflessioni scritto da Alfredo Bini. Estratto da un quaderno di riflessioni scritto da Alfredo Bini. Con questo modello Alfredo Bini faceva riflettere gli studenti sull inconsistenza logica delle correlazioni fra anfiteatri differenti

Dettagli

GEOIFFI INVENTARIO DELLE FRANE E DEI DISSESTI IDROGEOLOGICI DELLA REGIONE LOMBARDIA

GEOIFFI INVENTARIO DELLE FRANE E DEI DISSESTI IDROGEOLOGICI DELLA REGIONE LOMBARDIA GEOIFFI INVENTARIO DELLE FRANE E DEI DISSESTI IDROGEOLOGICI DELLA REGIONE LOMBARDIA Definizione: La Struttura Rischi Idrogeologici e Sismici della Regione Lombardia utilizza dal 1997 un Sistema Informativo

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO SISMICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio Geologico 2^ Edizione

Dettagli

3.3 Il bacino del fiume Cavone

3.3 Il bacino del fiume Cavone 3.3 Il bacino del fiume Cavone 3.3.1 Il territorio Il bacino del fiume Cavone (superficie di 675 kmq) presenta caratteri morfologici prevalentemente collinari, ad eccezione che nella porzione settentrionale

Dettagli

INDAGINE IDROGEOLOGICA

INDAGINE IDROGEOLOGICA Via Berti Pichat, 2/4 BOLOGNA Oggetto: RAPPORTO FINALE INDAGINE IDROGEOLOGICA COMPARTO IMPIANTI HERA S.p.A. S.S. N. 309 Km 2,600 RAVENNA I tecnici: Dott. Geol. Michela Lavagnoli Dott. Geol. Fabrizio Morandi

Dettagli

Convenzione Protezione Civile Roma Capitale Ordine dei Geologi del Lazio e Progetto Pilota

Convenzione Protezione Civile Roma Capitale Ordine dei Geologi del Lazio e Progetto Pilota Convenzione Protezione Civile Roma Capitale Ordine dei Geologi del Lazio e Progetto Pilota Comune di Roma - ISPRA OGL Dott. geol. Marco Amanti Servizio Geologico d Italia/ISPRA Dott. geol. Marina Fabbri

Dettagli

Istruttoria tecnica. Stato di avanzamento-dicembre 2014

Istruttoria tecnica. Stato di avanzamento-dicembre 2014 Istruttoria tecnica Stato di avanzamento-dicembre 2014 Precedente studio conoscitivo condotto dall Università di Sassari e consegnato nel 2000 Aggiornare lo stato delle conoscenze ambientali e socio-economiche

Dettagli

Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste

Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste cura di STEFANO FURLANI FRANCOaCUCCHI & STEFANO FURLANI Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste Edizione provvisoria Anno Accademico 2012 2013 ANNO ACCADEMICO 2015-2016

Dettagli

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO Corsi di Laurea in: - Gestione tecnica del territorio agroforestale e Sviluppo rurale - Scienze forestali e ambientali - Costruzioni rurali e Topografia RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO CARTOGRAFIA

Dettagli

MESOPOAMIA 2000 a.c- ITALIA 2000 d.c.

MESOPOAMIA 2000 a.c- ITALIA 2000 d.c. Comunita' Montana Valtellina di Tirano- Comunita' Montana di Sondrio Corso di primo livello antincendio boschivo La rappresentazione della superficie terrestre è sempre stata di grande interesse teorico

Dettagli

Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI)

Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) (Legge 18 Maggio 1989, n. 183, art.17 comma 6-ter) Direttiva "Attuazione del PAI nel settore urbanistico e aggiornamento dell Atlante dei rischi idraulici

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA

COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA REGIONE MARCHE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO COMUNE DI GROTTAMMARE COMMITTENTE: COMUNE DI GROTTAMMARE SISTEMAZIONE AREA PER REALIZZAZIONE SCUOLA EDUCAZIONE CINOFILA PROGETTO TAVOLA: SCALA: // ELABORATO TECNICO

Dettagli

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera

La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera La comprensione dell impresa e del contesto in cui opera Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Prof.ssa Stefania Servalli La comprensione dell impresa L AZIENDA È UN SISTEMA APERTO

Dettagli

Modulo 1: Nozioni di base di Geologia

Modulo 1: Nozioni di base di Geologia Modulo 1: Nozioni di base di Geologia La Terra (Parametri fisici -Origine-Struttura Dinamica) Metodi di datazione assoluta e relativa Il Tempo Geologico e le sue principali suddivisioni La Terra: le principali

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO SAN MARCO IN LAMIS - FOGGIA

CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO SAN MARCO IN LAMIS - FOGGIA CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO SAN MARCO IN LAMIS - FOGGIA DELIBERAZIONE N. 180/16 DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Oggetto: Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico:

Dettagli

Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini

Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini CARTA U.T.M. (Universale Trasversa di Mercatore) La superficie della Terra è stata divisa in 60 fusi, dell ampiezza

Dettagli

LA CARTOGRAFIA ITALIANA

LA CARTOGRAFIA ITALIANA LA CARTOGRAFIA ITALIANA ENTI PREPOSTI ALLA REALIZZAZIONE DI CARTOGRAFIA ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA (IIM) (Genova): Produzione di carte costiere, nautiche e batimetriche. ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

Dettagli

Breve corso teorico/pratico di Aggiornamento Professionale Continuo

Breve corso teorico/pratico di Aggiornamento Professionale Continuo Breve corso teorico/pratico di Aggiornamento Professionale Continuo nuo ROMA 3 5 Maggio 2010 A cura di: Maurizio D Orefice & Roberto Graciotti ISPRA - Dipartimento difesa del suolo Servizio Geologico d

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO II FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (ambiente e paesaggio) Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO II FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (ambiente e paesaggio) Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO II FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (ambiente e paesaggio) Tesi meritevoli di pubblicazione Lettura e rappresentazione della città antica di Aquileia

Dettagli

TRAIANO. Coordinatore: prof. Paolo Gasparini/Edoardo Cosenza. Unità di Ricerca UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

TRAIANO. Coordinatore: prof. Paolo Gasparini/Edoardo Cosenza. Unità di Ricerca UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II TRAIANO Progetto per la Stima e la Riduzione della Vulnerabilità dell Ambiente Costruito Coordinatore: prof. Paolo Gasparini/Edoardo Cosenza Unità di Ricerca UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Dettagli

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA I GEOLOGI: Dott.ssa - Daniela Alario Dott. Ambrogio Alfieri Dott.

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario

Dettagli

STUDIO GEOLITOLOGICO DEL BACINO IDROLOGICO SOTTESO DALLA DIGA FANACO E CALCOLO DELL INTERRIMENTO TRAMITE SOFTWARE GIS

STUDIO GEOLITOLOGICO DEL BACINO IDROLOGICO SOTTESO DALLA DIGA FANACO E CALCOLO DELL INTERRIMENTO TRAMITE SOFTWARE GIS STUDIO GEOLITOLOGICO DEL BACINO IDROLOGICO SOTTESO DALLA DIGA FANACO E CALCOLO DELL INTERRIMENTO TRAMITE SOFTWARE GIS TESI DI LAUREA DI: SALVATORE MARINO RELATORI: PROF. SALVATORE MONTELEONE DOTT. ING.

Dettagli

DESCRIZIONE BANCHE DATI

DESCRIZIONE BANCHE DATI DESCRIZIONE BANCHE DATI The collected data have been supplied by: Province of Latina; National Park of Circeo; Consorzio di Bonifica dell'agro Pontino (Land Reclamation Consortium); Municipality of Latina;

Dettagli

Carte geografiche. Gli strumenti della Geografia

Carte geografiche. Gli strumenti della Geografia Gli strumenti della Geografia Carte geografiche La carta geografica rappresenta la Terra o sue parti in piano, in forma ridotta, simbolica e approssimata. La forma ridotta fa riferimento ad un coefficiente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Percorso Ambientale [1227] [DM270] Percorso Costruzioni [1227] [DM270] CORSO DI OPERE IN TERRA [54206]

Dettagli

Relazione scientifica finale del fruitore del Programma STM Short Term Mobility

Relazione scientifica finale del fruitore del Programma STM Short Term Mobility Ufficio Accordi e Relazioni Internazionali CNR Oggetto: Relazione scientifica finale del fruitore del Programma STM Short Term Mobility Anno 2015 Il soggiorno di ricerca nell ambito del programma STM 2015

Dettagli

Fasi esecutive. L analisi dei dati raccolti evidenzia problemi di natura sintattica e geografica. In alcuni casi assenza di dati digitali.

Fasi esecutive. L analisi dei dati raccolti evidenzia problemi di natura sintattica e geografica. In alcuni casi assenza di dati digitali. Francesco Scaglione Curatore ed esecutore del progetto Fasi esecutive 1 Raccolta dati 2 Analisi 3 Problemi Recupero delle informazioni geologiche ove presenti nei Piani Strutturali dei Comuni. Recupero

Dettagli

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici

Dettagli

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI I reefs carbonatici sono ottimi indicatori delle condizioni ambientali (clima, profondità d acqua, ossigenazione); inoltre sono generalmente ottime

Dettagli

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 2 di 5 Con la presente si forniscono integrazioni al piano di monitoraggio dell opera in relazione alla perizia di variante tecnica. Con le modifiche

Dettagli