Vigilanza: la coerenza tra SDS ed etichetta CLP e la gestione degli scenari allegati alle SDS

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1 Vigilanza: la coerenza tra SDS ed etichetta CLP e la gestione degli scenari allegati alle SDS Relatore: Celsino GOVONI Coordinamento Interregionale REACH Coordinamento CRREACH Autorità Competenti per i controlli REACH e CLP della Regione Emilia-Romagna

2 SDS: la più importante modalità di comunicazione lungo la catena dell approvvigionamento

3 I due Considerando del REACH (17) (30) Flusso delle informazioni Azionato da SPALLE FORTI

4 Comunicazione lungo la catena dell approvvigionamento La valutazione della sicurezza chimica di tutti gli usi identificati lungo tutta la catena di approvvigionamento della sostanza Comunicazione a Monte Fabbricante Formulatore Utilizzatore a valle Usi identificati dei prodotti del consumo Usi identificati delle sostanze Valutazione della sicurezza chimica (CSA)

5 Comunicazione lungo la catena dell approvvigionamento Comunicazione a Valle Fabbricante Formulatore Utilizzatore a valle Uso sicuro (istruzioni) Condizioni per un uso sicuro Scenari di esposizione

6 L uso sicuro secondo il REACH Proprietà delle Sostanze Condizioni Operative USO SICURO Caratteristiche dei prodotti Misure di gestione del rischio

7 Comunicazione lungo la catena dell approvvigionamento IL NUCLEO

8 La SDS deve consentire agli utilizzatori di adottare le misure necessarie per la tutela della salute umana, la sicurezza sul luogo di lavoro e la tutela dell'ambiente. Le informazioni fornite dalle schede di dati di sicurezza devono anche essere conformi alle prescrizioni di cui alle direttive 98/24/CE del Consiglio e 2004/37/CE del Parlamento e del Consiglio attuata in qualsiasi Stato membro. In particolare, la SDS deve consentire ai datori di lavoro di determinare se sono presenti sostanze pericolose sul luogo di lavoro e di valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dal loro uso.

9 Criticità emerse dalla vigilanza delle SDS e dell etichettatura

10 IL MONITORAGGIO ED IL CONTROLLO

11 Il controllo sulla correttezza delle SDS conferma notevoli carenze in raffronto all etichettatura di pericolo CLP (dati Emilia-Romagna, ) 20% 31% SDS acceptable SDS nocompliance SDS sanctioned 59% 11 11

12 Sezioni Criticità riscontrate Sanzioni amministrative 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 22% 16 % 2. Identificazione dei pericoli 69% 16 % 3. Composizione/Informazioni sugli ingredienti 80/125 (64%) (125 controlli analitici) 30/125 (24%) 41/125 (anche illecito penale)-33% 4. Misure di primo soccorso 56% 12% 5. Misure antincendio 56% 9% 6. Misure in caso di rilascio accidentale 7. Manipolazione e immagazzinamento 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale 44% 3% 53% 6% 69% 24% 9. Proprietà fisico-chimiche 69% 24% 10. Stabilità e reattività 56% 3% 11. Informazioni tossicologiche 69% 16% 12. Informazioni ecologiche 69% 3% 13. Considerazioni sullo smaltimento 69% 3% 14. Informazioni sul trasporto 69% 3% 15. Informazioni sulla regolamentazione 31% 16. Altre informazioni 16% 3% 3%

13 Livelli e fasi di verifica della Scheda di Dati di Sicurezza

14 Livelli e fasi di verifica della SDS Completezza (Completeness check): Si verifica la completezza delle informazioni contenute nella SDS. Rappresenta spesso la base per il controllo della Scheda di Dati di Sicurezza ai successivi livelli Coerenza (Consistency check): Si verifica la coerenza, ovvero la concordanza, delle informazioni contenute nelle diverse sezioni della scheda dati di sicurezza, oppure delle diverse sezioni della scheda con gli scenari di esposizione Correttezza (Correctness check): Si verifica la veridicità delle informazioni contenute nella SDS. Rispetto ai precedenti è un controllo esterno alla scheda, ovvero le informazioni contenute sono confrontate con un dato fattuale

15 1 Livello di verifica della SDS Completezza (completeness check) Si verifica la completezza delle informazioni formalmente contenute nella Scheda di Dati di Sicurezza Rappresenta spesso la base per il controllo della scheda dati di sicurezza ai successivi livelli

16 Completezza della SDS Lingua italiana Numero di sezioni (e sottosezioni) Data di emissione della versione attuale della SDS Identificazione della sostanza/miscela nella sezione 1 della SDS Numero di registrazione della sostanza Usi identificati ed usi sconsigliati nella sezione 1 della SDS Lo scenario di esposizione allegato è rilevante per l uso effettivo? Dettagli del fornitore della SDS Numero telefonico di emergenza

17 2 Livello di verifica della SDS Coerenza (consistency check) Si verifica la coerenza, ovvero la concordanza, delle informazioni contenute nelle diverse sezioni della SDS, oppure delle diverse sezioni della esds

18 Verifica delle sezioni 2 e 3 SDS Section 10 Stability and Reactivity Section 9 Physical and Chemical properties Section 2 Hazards identification Section 11 Toxicological information Section 12 Ecological information Section 3 Composition /information on ingredients

19 Verifica delle sezioni 4, 5 e 8 SDS Section 11 Toxicological information Section 9 Physical and Chemical properties Section 4 First aid measures Sections 8 Exposure controls/ personal protection Section 5 Fire fighting measures Section 10 Stability and Reactivity

20 Verifica delle sezioni 6 e 7 SDS Section 9 Physical and Chemical properties Section 6 Accidental release measures Section 10 Stability and Reactivity Section 11 Toxicological information Section 12 Ecological information Section 7 Handling and storage

21 Verifica della sezione 9 SDS Section 2 Hazards identification Section 5 Fire fighting measures Section 6 Accidental release measures Section 7 Handling and storage Section 9 Physical and chemical properties Section 11 Toxicological information Section 12 Ecological information Section 13 Disposal considerations Section 14 Transport information

22 Verifica della sezione 10 SDS Section 2 Hazards identification Section 6 Accidental release measures Section 10 Stability and Reactivity Section 5 Fire fighting measures Section 7 Handling and storage Section 13 Disposal considerations

23 Verifica della sezione 13 SDS Section 9 Physical and Chemical properties Section 10 Stability and Reactivity Section 13 Disposal considerations Section 11 Toxicological information Section 12 Ecological information

24 Verifica sezioni 14 e 15 SDS Section 9 Physical and Chemical properties Section 14 Transport information Section 11 Toxicological information Section 12 Ecological information Section 15 Regulatory information

25 Tabella dei controlli incrociati ai fini della coerenza

26 Carenze individuate in diverse indagini europee

27 Indagini REF UE COM / Ökopol sondaggio tedesco 2012 Recensione della VCI REACH (società servizi tedesca) Recensione olandese PMI 2013 Carenze Oltre la metà delle 4500 SDS controllate aveva difetti Qualità della SDS e degli ES sono una questione prioritaria Aumento della standardizzazione, più esempi di buone pratiche, la certificazione per le società che elaborano SDS, aumento dell enforcement Per migliorare le SDS occorrono: semplificazione / armonizzazione / aumento del know-how Sostenere i DUs per la redazione, interpretazione, traduzione, distribuzione e aggiornamento SDS / esdss FORUM workshop work-out group 2013 I destinatari non devono accettare SDS di bassa qualità 27

28 Iniziative volte a migliorare la qualità delle SDS 1. supporto Sostegno pratico ai fornitori (M/I /DU-formulatore) che generano le (e)sds e ai fornitori di strumenti software in termini di orientamento, cataloghi di frasi armonizzate etc.. 2. consapevolezza Incrementare la consapevolezza da parte del fornitore dei propri obblighi Incrementare la consapevolezza da parte del destinatario 3. enforcement Aumentare i controlli. L enforcement fornisce supporto / guida

29 1. Supporto ECHA-SM Linee Guida dell ECHA (anche nutshell) Linea guida per i DU (anche nutshell) (sezione per i formulatori) Format/tipo informazioni di un ES (esempio & template) _es_consumer_en.pdf SDS eguide (per i riceventi, non per i compilatori) SDS checklist (follow up REF-2 action). Aggiornamento Helpdesk Banca dati Modelli SDS (MinSalute-CSC) Guida pratica dell Helpdesk REACH alla preparazione degli scenari di esposizione e Assistenza per lo Scaling : 29

30 1. Supporto ECHA-SM eguide on Safety Data Sheets Pubblicato Agosto Rivolto a destinatari di SDS Dà supporto su come leggere e comprendere: La Gestione ambientale, salute e sicurezza Gli aspetti per i lavoratori Fornisce esempi di SDS e di scenari d'esposizione

31 1. Supporto ECHA-SM Il template mostrato ha lo scopo di aiutare gli utilizzatori a valle a capire il formato e il tipo di informazioni che si possono aspettare nello Scenario di esposizione che ricevono, quando la sostanza è destinata ad esempio all uso dei consumatori.

32 2. Consapevolezza Compilatori: sono sempre più consapevoli. La qualità è ancora un problema, anche se si va verso un evidente miglioramento. Destinatari: stanno diventando più consapevoli, tuttavia sono ancora disposti ad accettare qualsiasi livello di qualità. È necessaria una migliore comprensione su: ciò che la SDS deve contenere; come possono utilizzare le informazioni delle SDS/eSDS (soprattutto se il destinatario non è del settore chimico). Ispettori Promuovono la consapevolezza sia per i compilatori che per i destinatari, possono informare su dove trovare informazioni e supporto (sia di guida, strumenti, ecc), e agiscono contro i compilatori che forniscono SDS non in linea con i requisiti del REACH.

33 3. Enforcement Continua il Coordinamento (REF e progetti pilota dell ECHA e PNC in Italia) Continua la formazione degli ispettori (training ECHA e Training a ricaduta nazionale, training a ricaduta regionale Utilizzare la nuova check List per la verifica della SDS sviluppata dal Forum I rapporti di ispezione dovrebbero essere adeguatamente archiviati e conservati in un formato accessibile e recuperabile. Esaminare e analizzare i risultati, per individuare le aree per attività di controllo mirate e supportare il reporting alla Commissione (per il tramite dell AC).

34 Le nuove metodologie del controllo basate sulle indicazioni di ECHA, sulla consapevolezza dei compilatori, dei destinatari e degli ispettori e sull enforcement portano alle seguenti riflessioni

35 La qualità delle SDS è ancora discutibile anche se sta migliorando (I compilatori hanno bisogno di ulteriore sostegno) La consapevolezza e la comprensione tra i destinatari deve essere migliorata. I destinatari non sono abbastanza consapevoli di ciò che la esds significa per loro, soprattutto in termini di azioni che necessitano di essere intraprese Le sezioni non devono essere considerate isolatamente Key messages di ECHA 35

36 Key messages di ECHA L Identificazione e la classificazione sono i determinanti per molte altre sezioni. Si raccomanda di non saltare alle conclusioni, ma di individuare gli errori e chiedere ulteriori informazioni. «Frasi standard»: potrebbero non essere appropriate, ma considerate che sono limitate dalle opzioni che il compilatore ha dal momento che sono nel software che sta utilizzando. Chiunque può proporre frasi, gli ispettori possono farlo attraverso il Forum Necessità di coerenza di ispezione: Quando le aziende operano nei diversi Stati membri devono rispettare sia REACH che altre normative nazionali, ma tali ditte non dovrebbero trovare differenza su come il REACH sia controllato. Quindi se la loro SDS non è conforme nel proprio SM non possono pensare che sia accettata in un altro Stato membro.

37 Le criticità degli scenari di esposizione

38 Definizione di Scenario di Esposizione Scenario di Esposizione - Art. 3 (37) REACH): 1. l insieme delle condizioni lavorative, 2. comprese le condizioni operative e le misure di gestione del rischio, 3. che descrivono come la sostanza è fabbricata o utilizzata durante il suo ciclo di vita e il modo in cui il fabbricante o l'importatore controllano, o raccomandano agli utilizzatori a valle di controllare l'esposizione dell uomo e dell'ambiente.

39 Lo Scenario d Esposizione: È la base per una stima quantitativa dell'esposizione. È lo strumento di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento. Deve fornire una base sufficiente per la stima dell'esposizione. Ha bisogno di includere i parametri principali che determinano il rilascio e l'esposizione (i determinanti). Ha bisogno anche di soddisfare le esigenze degli utilizzatori a valle (DU), che sono i principali destinatari dello ES della SDS estesa.

40 Condizioni Operative (OC) Le condizioni operative comprendono qualsiasi azione, uso di strumento o parametro di stato che prevale durante la fabbricazione o l'uso di una sostanza (sia allo stato puro sia in miscela) che come effetto collaterale potrebbe avere un impatto sulla esposizione delle persone e/o dell ambiente

41 Misure di gestione del rischio (RMM) Misure di gestione del rischio includono qualsiasi azione, uso di strumenti, cambiamento di stato del parametro che viene introdotto durante la fabbricazione o l'uso di una sostanza (sia allo stato puro sia miscela) per prevenire, controllare, o ridurre l'esposizione delle persone e/o dell'ambiente.

42 Riflessioni sullo Scenario di Esposizione pratici nelle esds delle sostanze/miscele La Sezione n.8 è il link allo ES. Alcune informazioni, tuttavia, sono inserite anche nella sezione 7 (precauzioni per la manipolazione sicura). Le RMM per tutti gli usi compresi negli ES sono inseriti nella sezione 8 o negli ES allegati (quando applicabile). Nella sezione 8 sono descritte le misure per il controllo dell esposizione e le misure di protezione individuali compresi i DPI.

43 Dal corpo principale della SDS allo Scenario di Esposizione (ES) delle miscele Le miscele possono avere: In allegato alla SDS della miscela gli ESs delle singole sostanze pericolose che hanno contribuito a rendere pericolosa la miscela (attach). Un ES della miscela sempre in allegato (il formulatore decide di fare una CSA della miscela, preparando un CSR e crea un ES ad hoc sulla base della CSA trattando la miscela come una sostanza - art REACH). Per questa opzione non ci sono linee guida o criteri ben definiti (questo è l unico caso in REACH dove si parla di CSA della miscela). Il formulatore genera un «ES consolidato per la miscela» prendendo le informazioni dagli ES delle singole sostanze, allegandolo ala SDS (append). Un integrazione delle pertinenti misure di gestione del rischio indicate nella sezione 8 della SDS (integrate).

44 Quando una SDS richiede un ES.. La scheda di sicurezza estesa: art. 31 (7) REACH: Se si deve preparare una relazione sulla sicurezza chimica (CSR), la SDS deve includere uno scenario d'esposizione. Ogni utilizzatore a valle deve includere le informazioni pertinenti dai ES ricevuti. Un distributore deve trasmettere i pertinenti ES e utilizza altre informazioni pertinenti. esds per le sostanze - Informazioni di un uso sicuro per le miscele.

45 Formato Pratico dell ES nella esds Guida ai requisiti informativi e alla valutazione della sicurezza chimica: Formato dello Scenario d Esposizione in Part D : Costruzione dello Scenario d esposizione. 1Breve titolo dello scenario d'esposizione. 2Scenari che contribuiscono a controllare l'esposizione (compresi OC e RMM). 3Stima dell'esposizione e riferimento alla sua origine. 4Guida per l utilizzatore a valle per valutare se lavora all'interno dei limiti fissati dallo Scenario di Esposizione

46 Thanks for Your attention Celsino Govoni I hope that these reflections will be helpful to inspectors and enterprises

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