Verona, 21 Settembre 2011
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- Romeo Carella
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1 Verona, 21 Settembre 2011 La gestione operativa del danno da inquinamento: casi tecnici
2 La gestione operativa del danno da inquinamento Chi siamo Attività post-sinistro Il danno inquinamento: casi tecnici Attività pre-sinistro
3 BELFOR Holding Inc. Età: 40 anni Presenza territoriale: America, Europa, Asia, Africa 30 paesi, 260 Filiali Dipendenti: ca Interventi annui a seguito di sinistro: ca pa 2010: >1 Mrd USD BELFOR ITALIA Età: 21 anni Presenza territoriale: 4 filiali operative Milano Venezia Ancona - Lecce Organico medio operativo diretto: 65 tecnici Interventi annui a seguito di sinistro: ca pa 2010: >11 Mio
4 BELFOR, leader nel risanamento dopo sinistro Da 40 anni al servizio del mondo industriale Core business: risanamento dopo sinistri incendio, allagamento, inquinamento e danni catastrofali Partner nella gestione tecnica di piccoli e grandi sinistri, per aziende e privati Catastrophe management Progetti e consulenze specifiche 4
5 BELFOR Europe: punti di forza Tempestività operativa:1200 tecnici diretti EU 24/365 Sicurezza - Qualità - Trasparenza e tracciabilità Competenza specifica ed affidabilità Tecnologia - Know how - Formazione - Esperienza sul campo Centro di Supporto Tecnico di Ismaning Munich (D) corsi di aggiornamento e qualificazione del personale tecnico corsi specifici per area applicativa seminari tecnico formativi per i clienti Insurance seminari per clienti Industria (P.I.A. e RED ALERT ) laboratorio Ricerca & Sviluppo laboratorio analisi
6 Servizi tecnici post-sinistro Pronto intervento salvataggio e messa in sicurezza Risanamento di fabbricati civili ed industriali Ripristino elettrico ed elettronico Ripristino meccanico e funzionale Deumidificazione, deodorizzazione e sanificazione Recupero documenti cartacei e data recovery Messa in Sicurezza d emergenza e Bonifica Ambientale
7 La gestione operativa del danno da inquinamento Chi siamo Attività post-sinistro Il danno inquinamento: casi tecnici Attività pre-sinistro
8 I SINISTRI: FONTE DI CONTAMINAZIONE Incendi Alluvioni Polvere Contaminazioni ambientali Combinazioni degli eventi sopra indicati Tutti questi danni hanno un effetto comune: la contaminazione di beni materiali e dell ambiente
9 I SINISTRI: FONTE DI CONTAMINAZIONE INCENDIO Fumo Prodotti organici della combustione (fuliggine, catrame, idrocarburi incombusti) Prodotti inorganici della combustione (gas o altri fluidi corrosivi, come HCl o altri alogenuri) Particolato, polveri Acqua ALLAGAMENTO Umidità Sedimenti Inorganici (calcarei, argillosi, ) Organici (oli, idrocarburi, )
10 INCENDI
11 ALLUVIONI E ALLAGAMENTI
12 INQUINAMENTI
13 INQUINAMENTI
14 Effetti di un sinistro: danni reversibili e danni irreversibili Incendio allagamento - contaminazione DANNI IRREVERSIBILI ( fisici ) Fuoco Calore: Distruzione (combustione) Alterazione caratteristiche fisiche materiali (forma, resistenza meccanica, ) Acqua, fango, Distruzione per caduta, urti o sfondamento Corrosione profonda oltre le tolleranze DANNI REVERSIBILI ( chimici ) o consequenziali (Handbook ANIA 1994) Fumo, fuliggine, gas corrosivi, particolato Acqua, fango, detriti Umidità Polveri Agenti chimici corrosivi o nocivi (Acido Cloridrico) 14
15 Incendio allagamento contaminazione ambientale NESSUNA MISURA IMMEDIATA = Danni Reversibili Irreversibili Ripristino impossibile Danno Totale Rimpiazzo costi consistenti lunga interruzione d esercizio perdita di quote di mercato Tempi necessari: molti mesi POSSIBILI MISURE IMMEDIATE = Contenimento del danno Ripristino possibile Riduzione del danno reversibile costi contenuti minima interruzione d esercizio mantenimento di quote di mercato Tempi necessari: poche settimane 15
16 La valutazione degli effetti di un sinistro: processi di combustione e sostanze rilasciate Vento Distribuzione Diluizione Condensati / Aerosol / Particolato Condense dei fumi / Particolato Contaminazione delle superfici civili Reflui Idrocarburi Policiclici Aromatici Composti aromatici Danno altamente Consequenziale clorinati PCDD / PCDF (diossine e furani) Acqua / Idroalogeni / Acido cianidrico / Acido solfidrico / Biossido di zolfo / Biossido di carbonio / Monomeri di origine polimerica ~80% danno diretto Acqua / biossido di carbonio / Ossidi dell azoto / Monossido di Carbonio / Idroalogeni Metano / Etanolo / Acido formico / Acido acetico / Formaldeide / Acrilaldeide / Chetoni Idrocarburi leggeri (C 7 -C 10 ) / Idrocarburi clorurati Idrocarburi pesanti (C 10 - C 30 ) / Aromatici clorurati / Aromatici pesanti anche clorinati Particolato C Pirolisi C C Cracking C > 800 C Acqua di spegnimento, schiuma, polveri Dilavamento ad opera delle acque di spegnimento Fognatura e/o fiumi, laghi Materiali combustibili Residui di combustione Terreno / Falda Reflui Danno Distruttivo ~20% danno diretto Combustione
17 Window of opportunity to prevent claims costs from escalating
18 Il rapporto tra Tempi di intervento e Costi del sinistro 100% 80% Valore Originale Valore senza Interventi Valore con Salvataggio Valore dopo Ripristino 60% 40% 20% 0% Costo Risanamento Più rapidamente viene effettuato il salvataggio, minori sono i costi ed i tempi necessari per il ripristino t fr Fine Ripristino. -20% t s salvataggio t 0 - sinistro t id Inizio Decontam. t
19 Depending on technology up to 90% savings are possible Equipment Type Incident Industry Recovery Duration Replacement Timeframe Time Savings Recovery Price (US$) Replacement Price (US$) Savings % ABS brake manufacturer CNC machines (Qty 20) Fire Automotive 1 month +6 months +5 months 588,000 6,000,000 90% Main frame computer system Fire Food 2 weeks +8 weeks +6 weeks 60, ,000 67% Colour Printing Press Fire Printing 2 weeks 26 weeks 22 weeks 10, ,000 98% Semiconductor manufacturing equipment Acid Semiconductor 4 weeks +1 year +11 months 400,000 3,000,000 87% Paper manufacturing machine Fire Pulp & Paper 3 months 12 months 9 months 765,000 3,800,000 80% Power Station generator switchgear Water Power Generation 1 month 6 months 5 months 100, ,000 88% Telecommunications equipment Water Communications 3 months 12 months 9 months 70, ,000 87%
20 La gestione operativa del danno da inquinamento Chi siamo Attività post-sinistro sinistro Il danno inquinamento: casi tecnici Attività pre-sinistro
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22 Case Study Inquinamento
23 Case Study Inquinamento
24 Case Study Inquinamento 17 ottobre Ora: 03:00 circa Combustione di 400 t di polistirolo per alimenti in lastre e prodotto finito Interessati piazzali, magazzini, aree verdi dell azienda Fall-out dei prodotti incendio sui campi agricoli adiacenti 17 ottobre Ora: 10:30 circa Sopralluogo dei tecnici ARPA - ASL Campionamento della matrice terreno e di vegetali in campo Sostanze ricercate: metalli pesanti, IPA e Diossine 17 ottobre Ora: 15:30 circa Ordinanza comunale Divieto di raccolta e di consumo di vegetali nel raggio di 400 m dal sito
25 Case Study Inquinamento Esigenze di messa in sicurezza d urgenza Evitare l inquinamento dei corsi d acqua superficiali e rimuovere l inquinamento presente al suolo Riprendere rapidamente le attività produttive Restituire le aree interessate dal sinistro per la ricostruzione e le attività correnti
26 Case Study Inquinamento Azioni di messa in sicurezza completate nelle successive 48 ore dal sinistro Area fall-out Area incendio Fabbricato contaminato
27 Case Study Inquinamento Azioni di messa in sicurezza completate nelle successive 48 ore dal sinistro
28 Case Study Inquinamento Azioni di messa in sicurezza completate nelle successive 48 ore dal sinistro
29 Case Study Inquinamento
30 Case Study Inquinamento Completamento delle attività di messa in sicurezza
31 Case Study Inquinamento Completamento delle attività di messa in sicurezza
32 Case Study Inquinamento
33 Case Study Inquinamento Esiti dell intervento
34 Case Study Inquinamento Esiti dell intervento Fabbricati contaminati da particolato incendio resi accessibili in 48 ore Operazioni di messa in sicurezza d emergenza completate entro 45 giorni dall evento Chiuso con esito positivo l iter procedurale aperto con l autodenuncia Art. 242, D.Lgs. 152/06
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36 Case Study Inquinamento II
37 Case Study Inquinamento II Svincolo di accesso ad importante nodo autostradale 11 ottobre Ora: 04:00 circa Ribaltamento t di un autoarticolato ti t con rottura della cisterna l di additivo per lubrificanti dispersi Importanti risorse ambientali nell area del sinistro
38 Case Study Inquinamento II
39 Case Study Inquinamento II
40 Case Study Inquinamento II Esigenze immediate Attivare le opere di messa in sicurezza su un fronte di 2 km, comprendenti tratte fognarie e corsi d acqua Scongiurare l inquinamento marino e della falda Riaprire la sede stradale al traffico
41 Case Study Inquinamento II AREA SINISTRO
42 Case Study Inquinamento II
43 Case Study Inquinamento II
44 Case Study Inquinamento II Ottobre 2005 Opere di rimozione del prodotto in fase libera completate in 15 giorni Novembre 2005 Giugno 2006 Caratterizzata l area ai sensi DM 471/99 Giugno 2006 Novembre 2006 Validato il piano della caratterizzazione, approvata l Analisi di Rischio sito specifica, avviati i monitoraggi ambientali Novembre 2008 Rilasciata certificazione di chiusura della procedura
45 Case Study Inquinamento II
46 f4 Case Study Inquinamento II f3 i0 i1 S0 i4 i3 i2 f2 f1 S1 S3 S2 S4 S5 P0 R2 R1 A1 R3 R4 P1 R5 P2 R6 R7 R8 P3 P5 T1 c1 c0 R9 c2 c5 c4 c6 c3 c7 c8 c9 c10 c11 c12 c13 c14 T2 P4
47 Case Study Inquinamento II Andamento delle concentrazione in Idrocarburi C > ,0 300,0 concentrazioni [ppm - mg/kg] 250,0 200,0 150,0 100,0 Idrocarburi C>12 nov-07 Idrocarburi C>12 apr-07 Idrocarburi C>12 lug-06 50,0 0, punti di campionamento
48 Case Study Inquinamento II Esiti dell intervento Controllo e contenimento della contaminazione Intervento operativo limitato alla fase di messa in sicurezza d emergenza Conseguita l avvenuta bonifica ai sensi del D.Lgs. 152/06
49 Case Study Inquinamento II
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51 Case Study Inquinamento III
52 Case Study Inquinamento III Azienda di recupero materiali plastici 9 maggio Ora: 03:00 circa Incendio nella zona di lavaggio della plastica 50 ton di plastica distrutte (polietilene e polipropilene) Obiettivi sensibili: abitazioni private, campi coltivati e acque superficiali in prossimità del capannone
53 Case Study Inquinamento III
54 Case Study Inquinamento III
55 Case Study Inquinamento III Esigenze immediate Attivare le opere di Messa in Sicurezza di Emergenza sul fossato perimetrale a protezione del torrente Dosson Scongiurare l inquinamento nelle matrici terreno e acqua superficiale
56 Case Study Inquinamento III 9 maggio 1.Sinistro Incendio 2.Richiesta di intervento 3.Invio autodenuncia agli EE.PP. da parte del Cliente (responsabile dell inquinamento) 4.Inizio operazioni di Messa in Sicurezza di Emergenza ai sensi del D.Lgs 152/2006
57 Case Study Inquinamento III 9-10 maggio Messa in Sicurezza di Emergenza Realizzazione diga di contenimento a monte del torrente Aspirazione acqua dal fosso perimetrale
58 Case Study Inquinamento III 9-10 maggio Sigillatura dei fori di scolo acque meteoriche del piazzale Lavaggio tratti fognari Rimozione detriti dal piazzale e successivo lavaggio
59 Case Study Inquinamento III 11 maggio Predisposizione di idonea area per lo stoccaggio temporaneo del terreno da scavare mediante impiego di materiali reperiti nella stessa azienda
60 Case Study Inquinamento III 12 maggio Analisi di classificazione rifiuto per il terreno (Metalli pesanti, IPA, Dibenzodiossine, Fenoli)
61 Case Study Inquinamento III maggio Decorticamento del fondo del fosso e delle sponde fino all altezza raggiunta dall acqua Copertura del fosso con teli e predisposizione di pompe per aspirazione possibili acque meteoriche
62 Case Study Inquinamento III maggio Ricezione analisi classificazione terreno: NON pericoloso Smaltimento terreno Campionamento e analisi del terreno di fondoscavo Campionamento e analisi delle acque di dilavamento del piazzale
63 Case Study Inquinamento III 4 giugno Ricezione analisi dei campionamenti finali: concentrazione dei parametri ricercati entro limiti CSC Rimozione diga di contenimento e teli protettivi Ripristino dei luoghi allo stato iniziale Invio autocertificazione da parte del Cliente agli EE.PP.
64 Case Study Inquinamento III Esiti dell intervento Controllo e contenimento della contaminazione Intervento operativo limitato alla fase di messa in sicurezza d emergenza Economia di intervento grazie alla collaborazione con i tecnici dell Assicurato
65 La gestione operativa del danno da inquinamento Chi siamo Attività post-sinistro Il danno inquinamento: i casi tecnici i Attività pre-sinistro
66 Un evento accidentale quale un incendio, un alluvione, un inquinamento o sinistro di qualsiasi natura, può produrre una situazione di crisi estremamente grave all interno di un azienda mettendone a volte a repentaglio la stessa sopravvivenza
67 I SINISTRI: DANNO INDIRETTO/ECONOMICO FERMO PRODUTTIVO VARI STUDI CONDOTTI RECENTEMENTE NEGLI STATI UNITI METTONO IN LUCE ALCUNE TENDENZE PREOCCUPANTI: IL 40% DELLE IMPRESE CHE HANNO SUBITO UNA CATASTROFE NON RIESCE PIÙ A RIPRENDERSI E, NELL ARCO DI CINQUE ANNI, È COSTRETTA A CHIUDERE I BATTENTI. RITARDI NELLE CONSEGNE PIÙ DELLA METÀ DELLE AZIENDE STATUNITENSI NON POSSIEDE UN PROGRAMMA DI RISK MANAGEMENT E PIÙ L AZIENDA È PICCOLA, PIÙ LA PREVENZIONE È COSA RARA. SOLTANTO IL 10% DELLE IMPRESE POSSIEDE UN PROGRAMMA DI GESTIONE DEL RISCHIO
68 I SINISTRI: DANNO INDIRETTO/ECONOMICO PERDITA DI CLIENTI ULTERIORI RICERCHE HANNO INOLTRE EVIDENZIATO CHE CIRCA IL 90% DELLE GRANDI E MEDIE IMPRESE È SCOMPARSA DAL MERCATO NELL ARCO DI UN ANNO SE NON È RIUSCITA, IN SEGUITO A UN FERMO ATTIVITÀ, A RIPRISTINARE I NORMALI CICLI DI LAVORO NEL GIRO DI CINQUE GIORNI PERDITA DI QUOTE DI MERCATO GLI STUDI CONFERMANO QUINDI UN DATO DI FATTO: NELLA MAGGIORANZA DEI CASI, UN'INTERRUZIONE TROPPO PROLUNGATA DEI PROCESSI AZIENDALI COMPORTA CONSEGUENZE GRAVISSIME SE NON ADDIRITTURA FATALI.
69 cosa si può fare perché ciò non accada? Assistenza post-sinistro Assistenza pre-sinistro Gestione operativa dell emergenza Loss Mitigation Ripristino dei beni danneggiati RED ALERT programma di assistenza prioritaria internazionale P.I.A. Pronto Intervento Azienda programma di assistenza prioritaria nazionale
70 Servizi di gestione operativa nel momento del sinistro PRESTAZIONI ASSICURATIVE PRESTAZIONI INTEGRATE A SERVIZI CORRETTA ANALISI DEL RISCHIO GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI
71 In caso di sinistro Ambientale Quando in conseguenza di un sinistro si verifica uno sversamento di sostanze contaminanti è necessario intervenire con tempestività per limitare i danni. L immediata esecuzione di un intervento di messa in sicurezza del sito contaminato consente un notevole contenimento dei costi del sinistro ed una riduzione dei danni ambientali
72 In caso di sinistro Ambientale PIMSA Pronto Intervento Messa in Sicurezza Ambientale Fase 1: immediata assistenza tecnica telefonica Assistenza esclusiva post-sinistro inquinamento emergency line operativa 24 h/ giorni l anno priorità di: assistenza tecnica telefonica rispetto ai Clienti non convenzionati intervento rispetto ai Clienti non convenzionati predisposizione ed attivazione delle comunicazioni d urgenza nei confronti di tutti gli Enti preposti
73 In caso di sinistro Ambientale PIMSA Pronto Intervento Messa in Sicurezza Ambientale Fase 1: immediata assistenza tecnica operativa Assistenza esclusiva post-sinistro inquinamento Sopralluogo tecnico sul luogo del sinistro Valutazione dei piani di caratterizzazione ed analisi di rischio Descrizione i degli interventi ti necessari per la messa in sicurezza, delle possibili forme di intervento per la bonifica e relative valutazioni economiche Descrizione delle attività di relazione ed interfaccia con gli Enti preposti (Comune, Provincia e Regione) nonché con gli organi di controllo sanitario ed ambientale (ASL ed ARPA) e relative valutazioni economiche
74 In caso di sinistro Ambientale PIMSA Pronto Intervento Messa in Sicurezza Ambientale: Come attivare il Servizio: Assistenza esclusiva post-sinistro inquinamento Contattare immediatamente il Numero Verde di Pronto Intervento Comunicare i propri dati, il numero di polizza, gli estremi della convenzione PIMSA ed un recapito telefonico Comunicare i dati essenziali del sinistro: tipologia, luogo, data e ora Un Responsabile Tecnico Vi fornirà immediata assistenza telefonica e consulenza per le comunicazioni d urgenza agli Enti preposti e concorderà tempi e modalità del sopralluogo tecnico
75 Supporto Immediato VANTAGGI PER L ASSISTITO Disponibilità Squadra di Tecnici qualificati per prime misure di Messa in Sicurezza Ambientale predisposizione comunicazione di autodenuncia da parte Assicurato vd TU 152/06 Rapporti con Tecnici Enti competenti (ASL-ARPA-Provincia ARPA Provincia ) e predisposizione Supporto Immediato reportistica obbligatoria Supporto Immediato Immediatezza liquidativa: Il sinistro non è mai a budget in una Azienda!
76 76 Grazie per l attenzione
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