LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LIVORNO PER IL 2009

Transcript

1 LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LIVORNO PER IL 2009 GIUGNO 2010

2 Il rapporto di ricerca è stato curato da Gruppo CLAS srl Milano in collaborazione con l'ufficio Statistica della Camera di Commercio di Livorno e con l Unità di Servizio Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Livorno

3 INDICE LE PREVISIONI DELLE IMPRESE SULLA DOMANDA DI LAVORO E I FABBISOGNI PROFESSIONALI PER IL 2009 IN PROVINCIA DI LIVORNO Premessa Di fronte alla crisi le imprese riducono sensibilmente la ricerca di personale Flessione consistente del fabbisogno di personale e delle relative assunzioni previste Le previsioni negative delle imprese trovano conferma nei dati ex-post elaborati dall Istat e relativi al 2009 Alcune indicazioni per l analisi e la valutazione degli aspetti più significativi relativi alla domanda di lavoro SCHEDE ANALITICHE RELATIVE AI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE EXCELSIOR 2009

4 LE PREVISIONI DELLE IMPRESE SULLA DOMANDA DI LAVORO E I FABBISOGNI PROFESSIONALI PER IL 2009 IN PROVINCIA DI LIVORNO PREMESSA Questo XII rapporto sulla domanda di lavoro delle imprese in provincia di Livorno esito dell indagine Excelsior-Unioncamere-Ministero del Lavoro viene diffuso con qualche mese di ritardo; perde quindi di interesse il dato previsivo in senso stretto, ma rimangono di assoluto rilievo le informazioni riguardanti gli orientamenti e le scelte delle imprese, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti più qualitativi del loro fabbisogno di personale e delle loro relazioni con il mercato del lavoro. Per valorizzare queste informazioni e per non interrompere la lunga serie di rapporti curati dalla Camera di Commercio di Livorno e dalla Provincia di Livorno (sui risultati dell indagine Excelsior e sulla domanda di lavoro in provincia) il rapporto si configura con modalità diverse dalle precedenti senza peraltro interrompere la serie storica dei dati statistici e l analisi delle principali tendenze e delle più significative caratteristiche riguardanti i fabbisogni professionali espressi dalle imprese attive sul territorio provinciale. DI FRONTE ALLA CRISI LE IMPRESE RIDUCONO SENSIBILMENTE LA RICERCA DI PERSONALE All inizio del 2009, in una fase particolarmente pesante della crisi economica iniziata nel semestre precedente, le imprese di Livorno riducono in misura sensibile la domanda di lavoro; le incertezze diffuse circa la durata della crisi e l avvio di una fase di ripresa modificano in modo rilevante i programmi delle imprese e di conseguenza i fabbisogni professionali per l anno in corso. È questo l aspetto più significativo che emerge dall analisi dei tradizionali dati dell indagine Excelsior- Unioncamere relativi alla provincia di Livorno e riferiti al Il numero di imprese che in sede di indagine (e all inizio dell anno) ha segnalato possibili assunzioni è risultato pari al 21,4%, con una flessione rilevante rispetto al corrispondente dato relativo al 2008 (33,0%); la minor propensione delle imprese ad assumere personale riguarda tutti i comparti dell economia: industria manifatturiera (26,9% nel ,6% nel 2008) costruzioni (23,5% nel ,0% nel 2008) commercio e turismo (13,7% nel ,8% nel 2008) altri servizi (22,8% nel ,8% nel 2008) e tutte le classi dimensionali d impresa: imprese con 1-9 dipendenti (16,3% nel ,5% nel 2008) imprese con dipendenti (33,2% nel ,8% nel 2008) imprese con 50 dipendenti e oltre (78,1% nel ,3% nel 2008). Pure rilevante anche se inferiore alla media del sistema nel suo complesso è la flessione della quota di imprese appartenente al settore artigiano che ha programmato assunzioni: dal 26,3% al 18,7%. Di contro aumenta sensibilmente il numero delle imprese che all inizio del 2009 ha indicato di non procedere ad assunzioni di personale nel corso dell anno (dal 67% del 2008 al 78,6% del 2009); il principale motivo di non assunzione è individuato dalle imprese, circa il 60%, nelle difficoltà e incertezze del mercato.

5 LE PREVISIONI NEGATIVE DELLE IMPRESE TROVANO CONFERMA NEI DATI EX-POST ELABORATI DALL ISTAT E RELATIVI AL 2009 Le previsioni delle imprese trovano conferma nei dati elaborati dall Istat e relativi alla struttura e alla dinamica dell occupazione in provincia di Livorno. Come noto, l indagine Istat sulle forze di lavoro fa riferimento alla popolazione residente e non al numero di addetti inseriti nell impresa (Excelsior), ma può comunque essere utile come termine di paragone per una valutazione complessiva delle dinamiche occupazionali in provincia. Il numero di occupati alle dipendenze secondo l Istat è diminuito nel corso del 2009 di circa unità (dai 101mila occupati nel 2008 ai 99mila nel 2009) e ciò conferma le previsioni delle imprese formulate con riferimento all intero anno Il dato contabile che risulta dall indagine Excelsior indica infatti: un saldo negativo fra entrate e uscite di personale a tempo indeterminato pari a circa unità (PA compresa) un saldo ancora negativo relativo al personale con altre forme contrattuali (apprendisti, ecc.) per circa 100 unità una riduzione dell impiego di personale a tempo determinato, tra il 2008 e il 2009, pari a unità un minor ricorso ai lavoratori stagionali per poco più di 500 unità. In complesso, secondo le previsioni delle imprese per il 2009, circa unità in meno impiegabili rispetto alle previsioni formulate relativamente all anno precedente (2008). Si tratta quindi di una previsione più pessimistica, anche se limitata, rispetto al dato finale ex-post fornito dall Istat. La leggera differenza tra le previsioni delle imprese e il reale andamento occupazionale trova spiegazione nel consistente peso dell occupazione livornese all interno del settore dei servizi (oltre il 76%) e all interno di tale settore nel comparto del turismo che, meglio di altri, è riuscito ad assorbire gli effetti della crisi economica, registrando a chiusura dell anno un bilancio meno negativo rispetto alle previsioni di inizio anno. ALCUNE INDICAZIONI PER L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI PIÙ SIGNIFICATIVI RELA- TIVI ALLA DOMANDA DI LAVORO Detto della propensione delle imprese ad assumere o meno e dei flussi di fabbisogni professionali espressi dalle imprese per il 2009, questo rapporto si sviluppa analizzando taluni fra gli aspetti più significativi che riguardano i fabbisogni stessi di personale e le relazioni delle imprese con il mercato del lavoro. In particolare si è inteso verificare il comportamento delle imprese di Livorno confrontato con il corrispondente comportamento delle imprese delle altre province della toscana, e ancora analizzare le variazioni circa una serie di aspetti e caratteristiche nell ultimo triennio così da poter esprimere una iniziale valutazione al termine del primo anno di crisi.

6 Al fine di offrire un quadro organico dei dati Excelsior relativi al 2009, di seguito vengono proposte una serie di schede che documentano nei termini sopra detti gli aspetti più significativi ricavabili dalle indicazioni delle imprese. In dettaglio le schede su tali indicazioni offriranno elementi di analisi e di valutazione (sinteticamente enunciata nel titolo) riguardanti: - Edilizia e manifatturiero migliorano le relative posizioni (per una serie di dettagli e per un analisi puntuale si veda la scheda 1.1) - La domanda in flessione penalizza il settore terziario nonostante la tenuta del comparto turisticocommerciale (1.2) - Il fabbisogno della pubblica amministrazione compensa - in parte - il calo della domanda del sistema privato (1.3) - In forte calo il fabbisogno di personale nelle piccole imprese (2.1) - Nelle imprese medio grandi si concentra oltre la metà della domanda di lavoro (2.2) - In flessione nelle imprese il fabbisogno di personale diplomato (3.1) - In un anno di crisi quasi raddoppia il segmento di laureati richiesto dalle imprese (3.2) - Si conferma molto limitata la ricerca di titoli di studio post laurea (3.3) - Maggior interesse nelle imprese per dirigenti - quadri impiegati (4.1) - Per le figure high skill ancora una domanda marginale (4.2) - Domanda di operai specializzati e di conduttori di impianti in larga prevalenza nel sistema industriale (4.3) - In aumento il ricorso da parte delle imprese alle collaborazioni a progetto (5.1) - Stabili le assunzioni di personale immigrato (5.2) - Cresce la domanda di lavoro stagionale (5.3) - Per i giovani una domanda poco sostenuta (6.1) - La propensione per il genere femminile non è elevata (6.2) - Più facile, secondo le imprese, reperire personale (7.1) - L assenza di esperienza frena la domanda delle imprese (7.2) - In flessione il turn over con sostituzione di una stessa figura (7.3) - In atto un processo positivo di innovazione professionale (7.4) - Le criticità relative alla domanda delle imprese rimangono elevate (7.5) - Per le imprese è sempre più necessaria una ulteriore formazione post entry (8.1) - Cresce la quota di dipendenti che svolge attività di formazione (8.2) - Maggior disponibilità delle imprese all attivazione di stage-tirocini (8.3) - Domanda in flessione per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (9.1) - Discretamente diffusi i contratti di apprendistato (9.2) - Il contratto a tempo determinato sempre più diffuso (9.3) - In forte riduzione l indice di stabilità dei rapporti di lavoro (9.4) - Sempre ampio l utilizzo di modalità informali nella selezione di personale (10.1) - Poco diffuso il ricorso a società specializzate per la selezione di personale (10.2) - Le imprese utilizzano solo parzialmente i centri per l impiego per selezionare il personale (10.3)

7 QUADRO RIEPILOGATIVO DEI MOVIMENTI IN ENTRATA E IN USCITA PREVISTI DALLE IMPRESE PER IL 2008 E 2009 PER TIPOLOGIA DEL RAPPORTO DI LAVORO Industria Costruzioni Commercio Turismo Altri servizi TOTALE sistema privato Pubblica Amministrazione TOTALE prov.livorno Tempo indeterm. Tempo determ. Altri contratti Lav. stagionali TOTALE Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Entrate Uscite Saldo Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, Elaborazioni Gruppo CLAS

8 SCHEDE ANALITICHE RELATIVE AI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE EXCELSIOR 2009

9 1.1 EDILIZIA E MANIFATTURIERO MIGLIORANO LE RELATIVE POSIZIONI Nel primo anno dell attuale crisi economica (2009) - pur diminuendo il fabbisogno complessivo di personale da parte delle imprese - aumenta, in termini relativi il peso della domanda del settore manifatturiero e dell edilizia L incidenza delle assunzioni in questo settore sale dal 22,3% del 2008 al 25,7% del 2009 Un contributo significativo in tal senso viene dal comparto meccanico ed elettronico e dal settore delle costruzioni che pesa per il 10% sul fabbisogno complessivo di manodopera a livello provinciale Pur tuttavia la provincia di Livorno si colloca al terz ultimo posto fra le province toscane per incidenza del fabbisogno di manodopera nel manifatturiero e nell edilizia Assunzioni previste dalle imprese - quota % nel settore manifatturiero e nell edilizia Prato 41,2 Massa Carrara 36,4 Pisa 32,0 Pistoia 31,6 Lucca 30,0 Arezzo 29,3 Grosseto 26,8 Livorno 25,7 Firenze 24,1 Siena 23,8 Toscana 28,6 12,0 11,3 DINAMICA DEL 10,0 9,6 TASSO DI ENTRATA PREVISTO DALLE IMPRESE INDUSTRIALI E DELLE COSTRUZIONI 8,0 6,0 4,0 5,1 5,6 7,2 6,6 6,8 5,8 3,6 2,9 2,0 0, INDUSTRIA COSTRUZIONI Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % nel settore manifatturiero e nell edilizia % assunzioni settore Industria e costruzioni 22,9 22,3 25,7 di cui: - alimentari e bevande 3,2 2,2 3,1 - meccanica, elettronica, mezzi di trasporto 2,1 3,6 6,2 - metalli, chimica, estrazioni, energia 7,5 7,5 5,6 - altre manifatturiere 1,1 0,8 0,8 - costruzioni 9,0 8,2 10,0

10 1.2 LA DOMANDA IN FLESSIONE PENALIZZA IL SETTORE TERZIARIO NONOSTANTE LA TENUTA DEL COMPARTO TURISTICO-COMMERCIALE La provincia di Livorno è fra le prime a livello regionale quanto a fabbisogno espresso dalle imprese del settore dei servizi, preceduta dalle province di Siena e Firenze Pur tuttavia, rispetto al biennio precedente, la quota delle assunzioni previste nel settore dei servizi si riduce da quasi il 78% a poco più del 74% Prosegue la crescita della domanda, sempre in termini relativi, del comparto del commercio che rappresenta oltre un terzo dell intero settore Recupero parziale del comparto turistico alberghiero, mentre diminuisce il fabbisogno del comparto dei trasporti, del credito e dei servizi avanzati e degli altri servizi alle persone e alle imprese Assunzioni previste dalle imprese quota % nel settore dei servizi Siena 76,2 Firenze 75,9 Livorno 74,3 Grosseto 73,2 Arezzo 70,7 Lucca 70,0 Pistoia 68,4 Pisa 68,0 Massa Carrara 63,6 Prato 58,8 Toscana 71,4 DINAMICA DEL TASSO DI ENTRATA PREVISTO DALLE IMPRESE DEL COMMERCIO - TURISMO E DEI SERVIZI 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 3,7 7,7 10,7 10,1 15,9 12,9 20,5 17,7 7,1 8,0 0, COMMERCIO E TURISMO ALTRI SERVIZI Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % nel settore dei servizi % assunzioni settore Servizi 77,1 77,7 74,3 di cui: - commercio 23,6 25,3 27,1 - alberghi, ristoranti, turismo 25,4 16,7 17,8 - trasporti 7,6 8,4 7,3 - servizi operativi 5,8 10,6 10,7 - credito, assicurazioni, servizi avanzati 7,9 9,5 9,0 - altri servizi 6,8 7,2 2,4

11 1.3 IL FABBISOGNO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COMPENSA - IN PARTE - IL CALO DELLA DOMANDA DEL SISTEMA PRIVATO In espansione il fabbisogno della Pubblica Amministrazione che, nel 2009, dovrebbe aver rappresentato il 13,2% del fabbisogno (assunzioni) dell intero sistema pubblico-privato; rispetto al biennio precedente una crescita di circa due punti percentuali Il peso più significativo all interno della Pubblica Amministrazione è rappresentato dal comparto della sanità il cui fabbisogno è pari 4,7 assunzioni per 100 assunzioni nel sistema privato Nel comparto dell istruzione il fabbisogno si misura nel 3,2 (sempre per 100 assunzioni nel privato), scendendo al 2,9 nel segmento degli enti locali e al 2,4 nel comparto dei ministeri e degli altri enti a livello centrale (comparti che più di altri hanno risentito delle disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica e di riduzione di personale) Fabbisogno di personale della PA per 100 assunzioni previste dalle imprese (*) Massa Carrara 12,5 Pisa 11,1 Grosseto 10,2 Firenze 10,0 Pistoia 10,0 Siena 9,1 Arezzo 8,1 Prato 7,5 Lucca 7,2 Livorno 7,1 Toscana 9,0 (*) fabbisogno personale PA a tempo indeterminato 2 9 FABBISOGNO DI PERSONALE DELLA P.A., PER LIVELLO DI ISTRUZIONE (RIPARTIZIONE %, 2009) Laurea Diploma Qualifica nessun titolo Provincia di Livorno - Fabbisogno di personale della PA per 100 assunzioni previste dalle imprese % assunzioni PA (a tempo indeterminato e determinato) su totale assunzioni (private + pubbliche) 11,0 11,2 13,2 di cui: - enti locali 3,8 2,9 2,9 - sanità 2,0 3,4 4,7 - istruzione 1,1 1,9 3,2 - ministeri e altri enti 4,1 3,0 2,4

12 2.1 IN FORTE CALO IL FABBISOGNO DI PERSONALE NELLE PICCOLE IMPRESE L impatto con la crisi economica che ha condizionato le previsioni delle imprese nel corso del 2009 è risultato particolarmente negativo per le micro e le piccole imprese con 1-9 dipendenti Se il fabbisogno di queste imprese rappresentava il 47% nel 2007 e il 44% nel 2008, per il 2009 esso è sceso al di sotto del 31% rispetto alle assunzioni complessive La flessione più evidente riguarda il comparto commerciale e turistico, quello dei servizi e in misura più contenuta il settore manifatturiero Le difficoltà delle micro e piccole imprese, almeno in termine di fabbisogni espressi, colloca la provincia di Livorno al penultimo posto a livello regionale, con un valore ampiamente inferiore alla media regionale Assunzioni previste dalle imprese - quota % nelle imprese con 1-9 dipendenti Siena 54,1 Prato 51,4 Massa Carrara 51,0 Grosseto 49,9 Lucca 46,4 Arezzo 45,2 Pistoia 37,9 Pisa 36,6 Livorno 30,9 Firenze 29,6 Toscana 39,8 DINAMICA DEL TASSO DI ENTRATA PREVISTO DALLE IMPRESE CON 1-9 DIPENDENTI 20,0 15,0 10,0 5,0 7,9 12,4 17,8 20,0 5,3 0, Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % nelle imprese con 1-9 dipendenti % assunzioni imprese con 1-9 dipendenti 47,4 43,7 30,9 - industria (su totale assunzioni settore) 42,8 35,2 36,2 - costruzioni 74,7 78,4 74,8 - commercio e turismo 49,9 55,0 30,1 - altri servizi 27,8 25,6 14,8

13 2.2 NELLE IMPRESE MEDIO GRANDI SI CONCENTRA OLTRE LA METÀ DELLA DOMANDA DI LAVORO In forte aumento, nelle previsioni per il 2009, l incidenza del fabbisogno (su quello complessivo) delle imprese di medio grande dimensione (con 50 dipendenti e oltre) Il peso di questo segmento è passato dal 32,6% nel 2007 al 40,7% nel 2008, fino al 52,3% nel 2009; di contro è salito in misura più contenuta l incidenza del fabbisogno espresso dalle imprese medio-piccole, con dipendenti (dal 15,6% del 2008 al 16,9% del 2009) Il maggior peso delle industrie più strutturate è evidente in tutti i principali comparti ed in particolare in quello dei servizi, mentre segna una leggera flessione nell industria manifatturiera in senso stretto Assunzioni previste dalle imprese - quota % nelle imprese con 10 e più dipendenti Firenze 70,4 Livorno 69,1 Pisa 63,7 Pistoia 62,1 Arezzo 54,8 Lucca 53,6 Grosseto 50,1 Massa Carrara 49,0 Prato 48,6 Siena 45,9 Toscana 60,2 DINAMICA DEL TASSO DI ENTRATA PREVISTO DALLE IMPRESE CON 10 E PIÙ DIPENDENTI 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 13,7 10,1 7,5 7,2 8,4 8,0 6,9 6,8 5,4 5, dip 50 e + dip Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % nelle imprese con 10 e più dipendenti % assunzioni imprese con dipendenti 20,0 15,6 16,8 % assunzioni imprese con 50 dipendenti e oltre 32,6 40,7 52,3 - industria (su totale assunzioni settore) 57,2 64,8 63,8 - costruzioni 25,3 21,6 25,2 - commercio e turismo 50,1 45,0 69,9 - altri servizi 72,2 74,4 85,3

14 3.1 IN FLESSIONE NELLE IMPRESE IL FABBISOGNO DI PERSONALE DIPLOMATO In forte calo, nel 2009, il fabbisogno espresso dalle imprese di personale con un livello di istruzione corrispondente al diploma L incidenza del personale diplomato previsto in assunzione - pari al 33,7% considerando anche i collaboratori a progetto - colloca la provincia di Livorno all ultimo posto nel ranking delle province toscane Escludendo i collaboratori a progetto il fabbisogno di personale con diploma si riduce e rappresenta, nel 2009, solo poco più del 30% del fabbisogno complessivo, con una significativa flessione sia rispetto al 2008 (36,3%) che soprattutto rispetto al 2007 (51,1%) In crescita invece l incidenza delle imprese che indicano necessaria una specializzazione post diploma (5,3% rispetto all 1,9 del 2007) Assunzioni previste dalle imprese quota % di personale diplomato Lucca 57,1 Arezzo 54,7 Pistoia 48,5 Prato 45,7 Massa Carrara 44,4 Pisa 44,3 Firenze 43,8 Siena 38,9 Grosseto 34,6 Livorno 33,7 Toscana 44,9 (*) Dato riferito alle assunzioni e alle collaborazioni a progetto QUOTA % DI ASSUNZIONI CON DILPOMA, PER SETTORE (2009) 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 40,5 36,6 32,1 21,8 Industria Costruzioni Commercio Servizi Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % di personale diplomato % assunzioni con diploma 51,1 36,3 30,0 - con post diploma 1,9 3,2 5,3 di cui: - ind. turistico-alberghiero 12,3 7,5 2,3 - amministrativo-commerciale 7,8 8,0 8,5 - tecnico-industriale 6,9 7,2 7,9 - non specificato e licei 24,1 13,6 11,3

15 3.2 IN UN ANNO DI CRISI QUASI RADDOPPIA IL SEGMENTO DI LAUREATI RICHIESTO DALLE IMPRESE Per il come già sottolineato anno in cui il fabbisogno professionale delle imprese è risultato drasticamente ridotto - emerge un dato positivo che riguarda il personale in possesso di un titolo di studio universitario Sul numero complessivo di assunzioni l incidenza dei laureati, da molti anni inferiore al 5%, sale al 9,4%; e la quota percentuale si innalza fino al 12,6% se si considerano anche i collaboratori a progetto che le imprese intendono utilizzare (il dato rimane comunque inferiore a quello di altre province toscane e al valore medio regionale, 15,6%) Fra le lauree indicate dalle imprese il peso maggiore riguarda quelle dell indirizzo economico e chimico, ma è in crescita anche la laurea in ingegneria Anno 2009della - Livorno Toscana e le province Assunzioni previste delladalle Toscana imprese - quota % Assunzioni previste di personale dallelaureato imprese - quota % Firenze di personale laureato 20,4 Firenze Siena 20,4 17,6 Siena Pistoia 17,6 16,2 Pistoia Pisa 16,2 16,0 Pisa Arezzo 16,0 15,8 Arezzo Prato 15,8 14,5 Prato Livorno 14,5 12,6 Livorno Lucca 12,6 11,3 Lucca Grosseto 11,3 10,7 Grosseto Massa Carrara 10,7 8,0 Massa Carrara 8,0 Toscana 15,6 (*) Dato riferito alle assunzioni e alle collaborazioni a progetto QUOTA % DI ASSUNZIONI CON LAU- REA, PER SETTORE (2009) 12,0 10,0 8,0 6,0 7,9 9,5 11,4 4,0 2,0 0,0 0,6 Industria Costruzioni Commercio Servizi Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese - quota % di personale laureato % assunzioni con laurea 4,3 5,0 9,4 - ind. medico-paramedico 0,3 0,4 0,3 - economico-statistico 0,8 1,2 2,0 - chimico-farmaceutico 0,6 0,8 1,2 - giuridico-politico sociale 0,5 0,5 0,9 - ingegneria 0,3 0,5 0,8 - altri indirizzi 1,8 1,6 4,2

16 3.3 SI CONFERMA MOLTO LIMITATA LA RICERCA DI TITOLI DI STUDIO POST LAUREA Per le imprese di Livorno un livello di istruzione post laurea (dottorato, specializzazione, master, ecc.) non appare interessante e funzionale alle proprie esigenze Per il 2009 solo lo 0,4% delle assunzioni previste viene associato ad una specializzazione formale post laurea; si tratta di un segmento estremamente ridotto ed inferiore a quello rilevato per il 2008 (0,9%) e per il 2007 (1,0%) Il minor interesse per personale con questi titoli di studio trova riscontro anche nel peso dei post laureati sul numero complessivo di laureati previsti in assunzione: dal 23,2% del 2007 al 4,6% del 2009 Nel ranking provinciale la provincia di Livorno chiude la graduatoria con Prato, avendo un valore nettamente al di sotto di quello medio regionale Assunzioni previste dalle imprese - quota % personale con istruzione post-laurea Pistoia 3,2 Firenze 2,5 Siena 1,7 Grosseto 1,5 Arezzo 1,5 Pisa 1,2 Massa Carrara 0,9 Lucca 0,7 Livorno 0,4 Prato 0,4 Toscana 1,6 (*) Il dato non considera i collaboratori a progetto 31% ASSUNZIONI DI PER- SONALE CON POST LAUREA RIPARTIZIO- NE % PER SETTORE ( ) 10% 58% 1% ALTRI SERVIZI COSTRUZIONI COMMERCIO TURISMO INDUSTRIA Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese - quota % di personale con livello di istruzione post-laurea % assunzioni post laurea su totale laureati 23,2 16,0 4,6 % assunzioni post laurea su totale assunzioni 1,0 0,9 0,4

17 4.1 MAGGIOR INTERESSE NELLE IMPRESE PER DIRIGENTI QUADRI - IMPIEGATI Nelle previsioni per il 2009 cresce di circa 10 punti percentuali il peso del segmento di dirigenti-quadriimpiegati sul numero totale di assunzioni: dal 32,7% del 2008 al 41,4% del 2009 Il valore di questo segmento si riduce al 24,6% se si considerano anche le assunzioni di personale stagionale; in questo caso la provincia di Livorno occupa il quinto posto nel ranking provinciale Dirigenti-quadri-impiegati trovano maggior opportunità di impiego nel comparto del commercio e del turismo, mentre il loro peso appare limitato nel manifatturiero (16,6%) e marginale nel comparto delle costruzioni (2,3%) La ricerca di queste figure si presenta più consistente nelle grandi imprese che non nelle medie e piccole Assunzioni previste dalle imprese quota % dei dirigenti-quadri-impiegati Prato 36,6 Firenze 35,3 Arezzo 35,0 Pisa 29,5 Livorno 24,6 Lucca 24,2 Massa Carrara 21,8 Pistoia 21,4 Siena 20,9 Grosseto 11,9 Toscana 26,7 (*) Dato riferito alle assunzioni stagionali e non stagionali 60,0 DINAMICA DELLA QUOTA % DI DIRIGENTI - QUADRI- IMPIEGATI, PER CLASSE DIMENSIONALE 50,0 40,0 30,0 20,0 21,1 33,5 50,1 26,9 23,0 42,6 49,8 56,5 10,0 11,5 0, e + Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % dei dirigenti-quadri-impiegati % assunzioni su totale 33,0 32,7 41,4 - industria (su totale assunzioni settore) 18,8 22,6 16,6 - costruzioni 6,7 7,6 2,3 - commercio e turismo 60,2 56,5 79,0 - altri servizi 29,2 27,8 36,3

18 4.2 PER LE FIGURE HIGH SKILL ANCORA UNA DOMANDA MARGINALE Particolarmente basso, in provincia di Livorno, il fabbisogno espresso dalle imprese circa figure di elevata specializzazione (high skill): nel 2009 esse rappresentano solo l 1,1% della domanda complessivamente espressa dalle imprese e ciò pone la provincia di Livorno in coda alle altre province e con un valore di molto inferiore a quello medio regionale (3,6) Il dato è ulteriormente preoccupante se si considera che nel biennio precedente l incidenza di tali figure di alta specializzazione risultava quasi doppio rispetto al 2009 In particolare, è il settore industriale a manifestare una limitata domanda di queste figure che è scesa nel 2009 all 1,5% rispetto a valori intorno al 4% nel biennio precedente Assunzioni previste dalle imprese - quota % di figure high skill Pisa 7,0 Firenze 5,6 Pistoia 2,9 Siena 2,6 Prato 2,5 Lucca 2,1 Arezzo 2,1 Grosseto 2,0 Massa Carrara 1,7 Livorno 1,1 Toscana 3,6 QUOTA % DI ASSUNZIONI DI FIGU- RE PROFESSIONALI HIGH SKILL (2009) trasporti metalli, chimica servizi alle persone credito-servizi avanzati 0,8 1,0 3,8 4,6 meccanica 5,4 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % di figure high skill % assunzioni su totale 1,9 2,0 1,1 - industria (su totale assunzioni settore) 4,0 3,8 1,5 - costruzioni 0,0 0,0 0,0 - commercio e turismo 1,2 1,2 0,8 - altri servizi 1,9 2,1 1,2

19 4.3 DOMANDA DI OPERAI SPECIALIZZATI E DI CONDUTTORI DI IMPIANTI IN LARGA PREVALENZA NEL SISTEMA INDUSTRIALE L incidenza della domanda di operai specializzati e conduttori di impianti sfiora nel 2009 il 24%, livello significativo ma considerevolmente più basso di quello rilevato per il 2008 Questa flessione è da ricercare soprattutto nel settore delle costruzioni ed in quello dei servizi, mentre il peso degli operai specializzati è salito dal 60 al 70% nel settore industriale Il minor fabbisogno di operai specializzati appare diffuso in tutte le classi dimensionali ed appare più consistente nelle imprese medio-grandi Il valore medio della provincia di Livorno è quasi identico a quello medio, con la provincia che nel ranking regionale si inserisce al settimo posto Assunzioni previste dalle imprese - quota % di operai specializzati e conduttori impianti Prato 34,4 Grosseto 28,0 Pisa 27,9 Massa Carrara 25,5 Siena 24,1 Pistoia 24,0 Livorno 23,8 Lucca 22,9 Arezzo 22,3 Firenze 18,4 Toscana 23,6 QUOTA % DI ASSUNZIONI DI FIGU- RE PROFESSIONALI OPERAI SPECIALIZZA- TI E CONDUTTORI DI IMPIANTI (2009) trasporti costruzioni alimentari metalli, chimica meccanica Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % di operai specializzati e conduttori impianti % assunzioni su totale 20,3 29,5 23,8 - industria (su totale assunzioni settore) 63,2 60,4 69,9 - costruzioni 58,3 85,5 80,2 - commercio e turismo 8,0 10,8 7,0 - altri servizi 8,5 22,9 8,9

20 5.1 IN AUMENTO IL RICORSO DA PARTE DELLE IMPRESE ALLE COLLABORAZIONI A PROGETTO Il ricorso ai collaboratori a progetto è salito in provincia di Livorno di 5 punti percentuali tra il 2008 e il 2009: dal 9,7% al 14,7%; in altri termini per ogni 7 assunzione (a tempo determinato e indeterminato) le imprese inseriranno nell impresa un collaboratore Ai collaboratori si chiede un livello di istruzione medio -alto: circa il 60% con diploma e oltre il 33% con laurea In gran parte i collaboratori sono previsti per professioni di livello elevato, tecnici e specialisti in primo luogo Pur tuttavia la provincia di Livorno registra una incidenza di collaboratori più bassa rispetto alle altre province, con 9 punti in meno rispetto al valore medio regionale Incidenza % dei collaboratori a progetto sulla domanda complessiva delle imprese Arezzo 33,9 Pistoia 32,7 Grosseto 28,2 Lucca 26,1 Firenze 23,6 Siena 22,4 Pisa 20,0 Massa Carrara 18,5 Prato 18,1 Livorno 14,7 Toscana 23,7 (*) Dato riferito alle assunzioni e alle collaborazioni a progetto DINAMICA DEI COLLABORATORI A PROGETTO IN ENTRATA PER LIVELLO DI ISTRUZIONE ,7 58,4 58,6 33,6 24,8 17,2 DIPLOMA LAUREA Provincia di Livorno - Incidenza % dei collaboratori a progetto % assunzioni su totale 11,0 9,7 14,7 Industria (sulla domanda complessiva del settore) 10,7 10,1 13,3 Servizi 11,1 9,6 15,2 di cui - laurea 17,2 24,8 33,6 - diploma 58,4 62,7 58,6 di cui - professioni specialistiche 18,8 22,4 23,5 - tecniche 38,2 39,1 38,1

21 5.2 STABILI LE ASSUNZIONI DI PERSONALE IMMIGRATO Il peso del personale immigrato previsto in assunzione risulta nel 2009 identico a quello registrato nell anno precedente (17,2%); ma risulta pure dimezzato rispetto al fabbisogno indicato dalle imprese per il 2007 Nel ranking regionale Livorno si colloca nelle posizioni mediane con una quota di poco inferiore a quella media regionale La propensione più elevata per gli immigrati viene e- spressa dal settore manifatturiero (24,3%), mentre risulta decisamente marginale l interesse delle imprese commerciali e turistiche per il personale straniero Da sottolineare infine una maggior propensione, sempre per il personale immigrato, da parte delle imprese di media e piccola dimensione rispetto a quelle con oltre 50 dipendenti Assunzioni previste dalle imprese incidenza % del personale immigrato Siena 24,1 Pistoia 22,9 Arezzo 22,7 Massa Carrara 22,7 Firenze 19,1 Livorno 17,2 Grosseto 16,7 Pisa 16,4 Lucca 14,7 Prato 10,5 Toscana 18,5 CARATTERISTICHE INDICATE DALLE IM- PRESE ASSOCIATE AL PERSONALE IMMI- GRATO PREVISTO IN ASSUNZIONE (2009) Necessitàformaz fino 29 anni senza esperienza TOT IND SERV Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese incidenza % del personale immigrato % assunzioni su totale 35,4 17,2 17,2 - industria (su totale assunzioni settore) 22,4 27,3 24,3 - costruzioni 56,6 15,8 21,7 - commercio e turismo 1,8 4,8 1,5 - altri servizi 50,0 20,7 23,0-1-9 dip. (su totale assunzioni classe dimensionale) 44,9 16,1 22, dip. 33,4 21,2 36,1-50 e + dip. 22,9 16,9 7,7

22 5.3 CRESCE LA DOMANDA DI LAVORO STAGIONALE Fra le province toscane quella di Livorno si colloca al secondo posto (dopo Grosseto) per fabbisogno di personale stagionale (secondo i dati riferiti al 2009) Le previsioni delle imprese segnalano un fabbisogno stagionale superiore a quello che si riferisce alle assunzioni (più o meno stabili); nel 2009 il rapporto è pari a 103 (stagionali) per 100 (non stagionali) ed è decisamente superiore a quello previsto per il 2008 (75) e 2007 (52) La stagionalità si concentra nella quasi totalità nel settore dei servizi ed in particolare nel comparto commerciale-turistico dove si prevedono (2009) 134 assunzioni stagionali per 100 non stagionali, mentre nel settore industriale il fabbisogno di lavoratori stagionali si presenta decisamente contenuto Assunzioni previste dalle imprese - unità di personale stagionale x 100 unità non stag. Grosseto 230,4 Livorno 103,1 Pistoia 88,3 Siena 87,3 Massa Carrara 83,3 Lucca 67,1 Firenze 32,7 Pisa 31,3 Arezzo 27,8 Prato 8,6 Toscana 61,5 ASSUNZIONI DI STAGIONALI PER LIVELLO DI ISTRUZIONE (RIPARTIZIONE %, 2009) ASSUNZIONI DI STAGIONALI PER CLASSE DIMENSIONALE (RIPARTIZIONE %, 2009) % 41% 9% L+Dip Q.Prof senza titolo e + Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese unità di personale stagionale x 100 unità non stagionale Stagionali x 100 assunzioni non stagionali 51,8 74,8 103,1 - industria 11,3 10,5 14,3 - servizi 63,8 95,6 133,8-1-9 dip. 95,3 120,2 168, dip. 112,9 185,4 248,3-50 e + dip. 14,6 15,7 17,9

23 6.1 PER I GIOVANI UNA DOMANDA POCO SOSTENUTA La propensione delle imprese ad assumere giovani (fino a 29 anni) si conferma anche per il 2009 non particolarmente elevata: il 30,9% di assunzioni giovani situa la provincia di Livorno al penultimo posto nel ranking regionale Il dato relativo al 2009 non si discosta in misura significativa da quello registrato nell anno precedente (32,8%) e pure da quello relativo al 2007 (29,3%) La maggior apertura verso i giovani viene dal comparto manifatturiero (circa 43%), mentre risulta al di sotto del 20% nel comparto commercio e turismo che segna una considerevole flessione rispetto all anno precedente; in leggera crescita l interesse per l assunzione di giovani nel settore delle costruzioni e in quello dei servizi Assunzioni previste dalle imprese - quota % di giovani fino a 29 anni Siena 40,1 Massa Carrara 39,3 Firenze 38,4 Pistoia 36,6 Pisa 36,5 Grosseto 35,5 Lucca 33,7 Arezzo 33,6 Livorno 30,9 Prato 20,3 Toscana 35,0 ASSUNZIONI DI PERSONALE FINO A 29 ANNI, PER SETTO- RE (RIPARTIZIONE %, 2009) 21% 23% 9% 47% commercio industria servizi costruzioni Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese - quota % di giovani fino a 29 anni % assunzioni fino a 24 anni su totale 8,0 9,5 8,9 % assunzioni anni su totale 21,3 23,3 22,0 - industria (su totale assunzioni settore) 50,8 42,3 42,7 - costruzioni 27,6 17,5 30,3 - commercio e turismo 16,1 40,3 18,1 - altri servizi 29,8 29,0 34,5

24 6.2 LA PROPENSIONE PER IL GENERE FEMMINILE NON È ELEVATA La propensione ad assumere personale di genere femminile non appare elevata per le imprese di Livorno: nel 2009 essa è pari a poco più del 18% delle assunzioni complessive, in crescita rispetto all anno precedente, ma non sufficiente per migliorare la posizione nel ranking delle province toscane Occorre precisare però che per oltre il 52% delle assunzioni le imprese hanno indicato come indifferente l assunzione per genere (e sono quindi altri fattori a condizionare la scelta delle imprese) La propensione per il personale femminile è più elevata nelle imprese dei servizi, mentre scende - e questo è per certi aspetti sorprendente - nel comparto commercio e turismo (che però non considera le assunzioni a carattere stagionale) Assunzioni previste dalle imprese - quota % relativa al segmento femminile Pistoia 35,2 Siena 30,9 Lucca 29,8 Pisa 27,7 Prato 27,3 Arezzo 27,2 Massa Carrara 26,4 Grosseto 26,2 Livorno 18,3 Firenze 17,5 Toscana 24,5 TASSO DI PROPENSIO- NE ALL ASSUNZIONE DI PERSONALE FEMMINILE PER COMPARTO DI ATTIVITÀ (2009) altre ind credito-servizi avanzati servizi alle persone turismo alimentari Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese - quota % relativa al segmento femminile % assunzioni genere femminile su totale 20,7 12,5 18,3 % assunzioni sia maschi che femmine su totale 33,5 55,7 52,4 - industria (*) (su totale assunzioni settore) 15,0 12,8 16,4 - costruzioni 5,0 3,2 1,7 - commercio e turismo 23,8 9,5 12,4 - altri servizi 23,5 15,4 25,8 (*) solo genere femminile

25 7.1 PIÙ FACILE, SECONDO LE IMPRESE, REPERIRE PERSONALE Nel 2009 diminuisce sensibilmente il segmento delle assunzioni considerate dalle imprese di difficile reperimento: il 25% delle assunzioni complessive rispetto al 33% registrato nel biennio precedente La difficile situazione economica ha probabilmente aumentato la disponibilità di lavoratori (offerta) facilitando di conseguenza le scelte delle imprese (domanda) Le difficoltà si riducono in particolare nel comparto manifatturiero e in quello commerciale-turistico; e risultano decisamente contenute perle imprese con oltre 50 dipendenti Le maggiori difficoltà sono imputate comunque a una ridotta presenza di figure professionali adeguate al fabbisogno e ad una formazione ritenuta non adeguata dalle imprese Quota % di assunzioni ritenute di difficile reperimento Siena 30,0 Massa Carrara 27,1 Pisa 26,3 Firenze 25,6 Grosseto 25,2 Livorno 25,0 Lucca 22,2 Pistoia 20,4 Arezzo 18,6 Prato 12,8 Toscana 23,8 PRINCIPALI RAGIONI RELATIVE ALLE DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO DEL PERSONALE (DISTRIBUZIONE %, 2009) altre difficoltà mancanza scuole presenza di turni professione non attraente formazione non adeguata ridotta presenza figura Provincia di Livorno - Quota % di assunzioni ritenute di difficile reperimento % assunzioni ritenute di difficile reperimento 33,9 33,3 25,0 - industria (su totale assunzioni settore) 38,6 30,1 11,0 - costruzioni 51,8 47,8 44,9 - commercio e turismo 20,9 25,8 6,6 - altri servizi 35,4 35,5 36,0-1-9 dip. (su totale assunzioni classe dimensionale) 47,5 41,5 33, dip. 24,5 37,7 41,1-50 e + dip. 19,9 22,8 14,4

26 7.2 L ASSENZA DI ESPERIENZA FRENA LA DOMANDA DELLE IMPRESE Il possesso di una esperienza (professionale o almeno di settore) è un elemento particolarmente considerato dalle imprese al momento dell assunzione; per il 2009 il 68% degli assunti dovrà - secondo le imprese - aver maturato un esperienza di lavoro Solo quindi il 32% degli assunti previsti lo sarà anche senza esperienza; un valore che nel 2009 risulta più basso sia rispetto al 2008 che al 2007; in tal senso la provincia di Livorno si colloca negli ultimi posti nel ranking provinciale e con un valore di circa 10 punti inferiore a quello medio regionale Il maggior interesse per personale senza esperienza è espresso soprattutto dal comparto manifatturiero e da quello delle costruzioni, e ancora dalle imprese di piccola dimensione Quota % di assunzioni di personale senza esperienza Siena 54,1 Pistoia 50,4 Pisa 47,1 Arezzo 45,7 Firenze 42,7 Massa Carrara 42,7 Lucca 41,8 Grosseto 40,2 Livorno 32,0 Prato 22,3 Toscana 41,8 TIPO DI ESPERIENZA RICHIESTA PER LE ASSUNZIONI PREVISTE (2009) 52% 13% 19% 16% nessuna professionale di settore generica Provincia di Livorno - Quota % di assunzioni di personale senza esperienza % assunzioni personale senza esperienza 40,0 33,7 32,0 - industria (su totale assunzioni settore) 48,4 48,5 57,3 - costruzioni 21,1 32,0 37,1 - commercio e turismo 51,2 25,1 18,2 - altri servizi 36,0 34,2 30,4-1-9 dip. (su totale assunzioni classe dimensionale) 28,6 29,0 47, dip. 35,8 51,6 25,6-50 e + dip. 59,1 31,9 24,7

27 7.3 IN FLESSIONE IL TURN OVER CON SOSTITUZIONE DI UNA STESSA FIGURA Un dato interessante per comprendere i mutamenti che si presentano sul mercato del lavoro è rappresentato dalla quota di assunzioni previste in sostituzione di una analoga figura in uscita (un vero e proprio turn over di personale con livelli di qualificazione e mansioni identiche) Questo segmento di assunzioni risulta nel 2009 inferiore a quello degli anni precedenti e questo rappresenta un aspetto positivo in quanto sta a significare l inserimento di figure diverse rispetto a quelle in uscita Il mero turn over è più evidente nelle imprese di piccola dimensione (48%) che risultano così più conservative rispetto alle imprese con oltre 50 dipendenti (25%) Quota % di assunzioni in sostituzione di a- naloga figura in uscita Massa Carrara 48,0 Firenze 47,5 Pisa 46,6 Arezzo 45,8 Pistoia 45,4 Lucca 43,7 Prato 42,0 Siena 41,9 Livorno 35,8 Grosseto 31,0 Toscana 43,7 % ASSUNZIONI IN SOSTITUZIONE SU TOTALE PER CLASSE DIMENSIONALE (2009) % ASSUNZIONI IN SOSTITUZIONE SU TOTALE PER LIVELLO DI ISTRUZIONE (2009) e laurea diploma qualifica nessuna formazione Provincia di Livorno - Quota % di assunzioni in sostituzione di analoga figura in uscita % assunzioni in sostituzione di analoga figura 44,7 40,3 35,8 - industria (su totale assunzioni settore) 38,0 30,9 47,3 - costruzioni 54,2 36,3 52,0 - commercio e turismo 95,2 67,4 42,1 - altri servizi 22,6 30,4 24,8

28 7.4 IN ATTO UN PROCESSO POSITIVO DI INNOVAZIONE PROFESSIONALE La dinamica dell indice di rinnovamento professionale (esito del rapporto fra nuove figure previste in assunzione e numero delle sostituzioni) conferma il trend positivo in atto da alcuni anni, con un valore dell indice pari a 1,8 nel 2009, superiore all 1,5 nel 2008 e all 1,2 nel 2007 Per indice di rinnovamento professionale la provincia di Livorno si colloca al secondo posto tra le province toscane segnando un valore superiore all indice regionale (1,3) Il rinnovamento professionale risulta più consistente nel settore dei servizi che non in quello industriale; nelle imprese di grande dimensione rispetto a quelle di piccola dimensione e soprattutto per i laureati e per i diplomati rispetto ad altri livelli di istruzione Indice di rinnovamento professionale Grosseto 2,2 Livorno 1,8 Prato 1,4 Siena 1,4 Lucca 1,3 Arezzo 1,2 Pistoia 1,2 Firenze 1,1 Massa Carrara 1,1 Pisa 1,1 Toscana 1,3 INDICE DI RINNOVAMENTO PROFESSIONALE PER CLASSE DIMENSIONALE (2009) INDICE DI RINNOVAMENTO PROFESSIONALE PER LIVELLO DI ISTRUZIONE (2009) 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 3,0 1,9 1, e + 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 4,0 2,6 2,1 1,1 laurea diploma qualifica nessuna formazione Provincia di Livorno - Indice di rinnovamento professionale TOTALE 1,2 1,5 1,8 - industria (su totale assunzioni settore) 1,6 2,2 1,2 - costruzioni 0,8 1,8 0,9 - commercio e turismo 0,1 0,5 1,4 - altri servizi 3,4 2,3 3,0

29 7.5 LE CRITICITÀ RELATIVE ALLA DOMANDA DELLE IMPRESE RIMANGONO ELEVATE L indice di criticità della domanda (delle imprese) misura sinteticamente le difficoltà di reperimento e la necessità di ulteriore formazione post entry (il valore dell indice oscilla tra 0 e 10) Per il 2009 in provincia di Livorno il valore dell indice è pari a 5,2 punti, di poco inferiore a quello dell anno precedente (5,5), ma superiore a quello osservato nel 2007 (4,5) La maggior criticità nell assunzione di nuovi lavoratori viene segnalata dal settore delle imprese delle costruzioni (ma è in leggera flessione) e dalle imprese del settore dei servizi (dove invece è in leggera espansione) Il livello di criticità è più elevato nelle imprese di maggiore dimensione ed è pure più elevato in corrispondenza di assunzioni di laureati e diplomati Indice di criticità della domanda Pisa 5,7 Firenze 5,6 Massa Carrara 5,3 Siena 5,3 Livorno 5,2 Pistoia 4,8 Lucca 4,6 Grosseto 4,5 Arezzo 4,4 Prato 3,8 Toscana 5,1 INDICE DI CRITICITÀ DELLA DOMANDA PER CLASSE DIMENSIONALE (2009) INDICE DI CRITICITÀ DELLA DOMANDA PER LIVELLO DI ISTRUZIONE (2009) 8,0 8,0 7,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 6,8 5,0 3, e + 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 7,5 6,2 5,0 2,8 laurea diploma qualifica nessuna formazione Provincia di Livorno - Indice di criticità della domanda TOTALE 4,5 5,5 5,2 - industria (su totale assunzioni settore) 5,0 5,6 5,0 - costruzioni 6,6 6,5 6,4 - commercio e turismo 4,0 4,5 3,8 - altri servizi 4,5 5,8 6,0

30 8.1 PER LE IMPRESE È SEMPRE PIÙ NECESSARIA UNA ULTERIORE FORMAZIONE POST ENTRY Aumenta nel 2009 la quota di personale assunto (28,8%) verso cui le imprese ritengono sia necessaria una fase di formazione post entry; nel 2008 la quota era pari al 26,4% e ancor più bassa nel 2007 (20,1%) La necessità di formazione segnalata dalle imprese di Livorno appare per il 2009 in linea con la media regionale (29,8%); nel ranking provinciale Livorno occupa una posizione medio-alta, dopo Firenze, Pisa e Siena Ulteriore formazione sarà necessaria - secondo le imprese - soprattutto per gli impiegati (50,7%) e per i conduttori di impianti (42,7%); per queste figure si osserva un consistente incremento rispetto a quanto indicato dalle imprese nel biennio precedente. Per le professioni qualificate del commercio e dei servizi le imprese segnalano una minor necessità di formazione (nel 2009 solo per il 13% delle assunzioni) Quota % di assunzioni con necessità di ulteriore formazione post entry Firenze 39,3 Pisa 37,1 Siena 34,8 Livorno 28,8 Pistoia 28,8 Massa Carrara 27,0 Arezzo 20,7 Lucca 20,0 Grosseto 16,2 Prato 16,2 Toscana 29,8 % ASSUNZIONI CON NECESSITA ULTERIORE FORMNAZIONE PER LIVELLO DI ISTRU- ZIONE (2009) ,1 26, , ,6 0 Laurea Diploma tecnico Diploma professionale Qualifica professionale Scuola obbligo Provincia di Livorno - Quota % di assunzioni con necessità di ulteriore formazione post entry % assunzioni con necessità di ulteriore formazione 20,1 26,4 28,8 - professioni tecniche (su totale assunzioni gruppi professionali) 32,0 27,6 31,7 - impiegati 18,9 18,7 50,7 - professioni qualif. commercio e servizi 17,0 17,5 13,2 - operai specializzati 12,6 22,1 23,0 - conduttori impianti 27,5 28,3 42,7

31 8.2 CRESCE LA QUOTA DI DIPENDENTI CHE SVOLGE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE È aumentato nel 2008 l insieme dei dipendenti che hanno partecipato ad una periodo di formazione. È probabile che la maggior propensione delle imprese per una formazione rivolta ai propri dipendenti sia da collegare alla flessione della produzione e pure ad una più elevata disponibilità delle risorse (pubbliche soprattutto) destinate proprio alla formazione Nel 2008 il 28,1% dei dipendenti ha partecipato ad attività formative: una fetta più consistente rispetto al 2007 (24,9%) e al 2006 (23,6%). L attività formativa a Livorno è risultata più alta rispetto alla media regionale (24,8%) e seconda solo a Siena Maggior formazione per i dipendenti nell industria (37%) e minore per quelli dei servizi (24%); e ancora formazione più diffusa nelle imprese medio-grandi (38%) che non in quelle micro e piccole (19%) Anno Livorno e le province Incidenza % di dipendenti in formazione nel 2008 sul totale dipendenti Siena 30,5 Livorno 28,1 Pisa 27,3 Grosseto 26,8 Firenze 25,7 Massa Carrara 23,9 Lucca 22,4 Pistoia 21,9 Arezzo 21,9 Prato 17,3 Toscana 24,8 % IMPRESE CHE HANNO EFFETTUATO NEL 2008 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE industria costruzioni commercio servizi TOT Provincia di Livorno - Incidenza % di dipendenti in formazione nel 2008 sul totale dipendenti % dipendenti in formazione su totale dipendenti 23,6 24,9 28,1 - industria (su totale dipendenti settore) 26,9 32,0 37,3 - costruzioni 10,4 18,8 28,6 - servizi 22,6 23,4 24,0-1-9 dip. (su totale dipendenti classe dimensionale) 12,3 17,5 18, dip. 15,0 17,0 22,8-50 e + dip. 35,7 35,0 37,7

32 8.3 MAGGIOR DISPONIBILITÀ DELLE IMPRESE ALL ATTIVAZIONE DI STAGE-TIROCINI In deciso aumento la disponibilità e l interesse delle imprese di Livorno ad attivare stage e tirocini; in alcuni casi utilizzati come un vero e proprio strumento di selezione del personale da assumere Le imprese con stage attivati nel 2008 rappresentano il 14,1% delle imprese attive (con dipendenti): erano il 9,7% nel 2007 e l 8,5% nel 2008; pur tuttavia Livorno si colloca all ultimo posto in regione (19,2 stagisti per 100 assunzioni; 28,9 la media regionale) Circa il 60% degli stage attivati si riferisce alle imprese medio-grandi, con il 52% delle imprese coinvolte; nelle piccole imprese l interesse per la presenza di stagisti si riduce a poco meno del 12% delle imprese Maggior interesse nelle imprese dei servizi (15,3%) rispetto a quelle industriali (11%) che segnano una più elevata disponibilità rispetto al biennio precedente Anno Livorno e le province Stage attivati nel 2008 per 100 assunzioni stagionali e non stagionali Prato 38,5 Arezzo 36,1 Massa Carrara 33,8 Firenze 32,5 Siena 30,8 Pisa 29,7 Lucca 27,0 Pistoia 26,3 Grosseto 19,3 Livorno 19,2 Toscana 28,9 DISTRIBUZIONE % DEGLI STAGE ATTIVATI NEL 2008 PER CLAS- SE DIMENSIONALE 20% 21% 59% e + Provincia di Livorno - Stage attivati dalle imprese nel % imprese con stage attivati 8,5 9,7 14,1 - industria 7,9 7,2 11,0 - servizi 9,1 11,7 15,3-1-9 dip. 6,4 7,2 11, dip. 17,3 15,4 13,6-50 e + dip. 43,5 50,8 52,2

33 9.1 DOMANDA IN FLESSIONE PER I RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO L accentuarsi della crisi, da una parte, e un crescente orientamento verso rapporti di lavoro flessibili dall altra, hanno determinato - nelle previsioni per il una riduzione del segmento di assunzioni a tempo indeterminato (26,3%, rispetto al 32,6% del 2008) Se confrontato con il valore registrato nelle altre pro- vince toscane, quello di Livorno appare più basso e molto al di sotto di quello medio regionale (36,7%) Una più elevata propensione per assunzioni a tempo indeterminato si riscontra nel settore delle costruzioni (48%); per il manifatturiera la quota si attesta al 22% e scende al 19% nel comparto turistico-commerciale Rapporti di lavoro più stabili vengono proposti per le professioni tecniche (43%); minor stabilità per impiegati (32%), conduttori di impianti (30%) e per le pro- % ASSUNZIONI PREVISTE A TEMPO INDETERMINATO (2009) Assunzioni previste dalle imprese - quota % a tempo indeterminato Pistoia Arezzo Firenze Massa Carrara Siena Lucca Prato Pisa Grosseto Livorno 44,7 44,4 41,6 40,9 37,8 35,3 35,2 28,1 27,4 26,3 Toscana 36, industria costruzioni commercio servizi TOT Provincia di Livorno - Assunzioni previste dalle imprese quota % a tempo indeterminato % assunzioni a tempo indeterminato - professioni tecniche (su totale assunzioni gruppi professionali) - impiegati - professioni qualif. commercio e servizi - operai specializzati - conduttori impianti , , ,3 44,3 33,6 18,6 49,6 38,7 54,5 46,4 20,1 27,8 33,3 43,1 32,5 16,2 27,0 30,4