PIANO DEGLI INTERVENTI
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1 Comune di Peschiera del Garda P.I. Provincia di Verona Elaborato: Fase 2 Scala: PIANO DEGLI INTERVENTI Relazione: gli allevamenti Lazise REGIONE VENETO Castelnuovo del Garda PROVINCIA DI VERONA Peschiera del Garda SINDACO Umberto Chincarini ASSESSORE Walter Montresor UFFICIO TECNICO COMUNALE Massimo Cristini Valeggio sul Mincio SEGRETARIO STUDIO TECNICO ZANGHERI & BASSO Associazione Professionale Pietro Zangheri - Geologo Bruna Basso - Agronomo Dott. Agr. Bruna Basso Via Tripoli, Padova (PD) Tel: 049/ Fax: 049/ zangheriebasso@progettazioneambientale.it Dicembre 2012
2 Studio agronomico Allevamenti Pagina 2 INDICE 1 CENSIMENTO ALLEVAMENTI ZOOTECNICI INTENSIVI DEL TERRITORIO COMUNALE PREMESSA METODOLOGIA DI LAVORO IL CENSIMENTO DEGLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI... 6 Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 2
3 Studio agronomico Allevamenti Pagina 3 1 CENSIMENTO ALLEVAMENTI ZOOTECNICI INTENSIVI DEL TERRITORIO COMUNALE 1.1 Premessa Secondo quanto previsto dalla L.R. 11/204, art. 50, e dai relativi Atti d Indirizzo - lettera d Edificabilità zone agricole si è redatto un aggiornamento, nell ambito dello studio agronomico per il PI, della schedatura degli allevamenti zootecnici ricadenti nel Comune di Peschiera del Garda. La base di partenza di questo aggiornamento è stata la schedatura degli allevamenti zootecnici classificati per lo studio agronomico condotto per il PATI. Si è quindi provveduto a fare un confronto tra gli allevamenti schedati e definiti intensivi nello studio agronomico del PATI con le disposizioni normative attualmente vigenti. Infine il materiale è stato discusso con i tecnici degli Uffici comunali per un confronto della situazione presente nel territorio comunale. 1.2 Metodologia di lavoro Secondo quanto previsto dalla normativa vigente compito del PI è l individuazione degli ambiti degli allevamenti zootecnici esistenti, aggiornando il censimento sulla base di un indagine e schedatura puntuale con distinzione della tipologia di allevamento. Dato il continuo divenire della situazione degli allevamenti con il presente lavoro si forniscono delle indicazioni delle zone di rispetto di larga massima perché le singole fasce di rispetto andranno ricalcolate al momento dei singoli interventi sulla base della situazione dell allevamento che si presenta in quel momento: conferma delle caratteristiche dell allevamento, dismissione dell allevamento, aumento della quantità di capi allevati, passaggio a struttura agricola produttiva, miglioramento e/o modifica delle tecniche di allevamento... Si ricorda che a maggio 2012 (DGR n 856 del 15/05/2012) sono stati aggiornati gli atti di indirizzo sugli allevamenti zootecnici Atti di indirizzo ai sensi dell art. 50 comma 1, lett.d) della LR 23 aprile 2004, n.11 Norme per il governo dl territorio e in materia di paesaggio. Modifiche ed integrazioni alla lett. d) Edificabilità zone agricole, punto 5) Modalità di realizzazione degli allevamenti zootecnici intensivi e la definizione delle distanze sulla base del tipo di allevamento rispetto alla qualità e quantità di inquinamento prodotto. Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 3
4 Studio agronomico Allevamenti Pagina 4 Tabella: suddivisione in classi dimensionali degli insediamenti zootecnici in funzione delle dimensioni e dell inquinamento potenziale Classe 1 Classe 2 Allevamento Bovini Suini Ovicaprini Equini Avicoli Conigli Altro Allevamento Bovini Suini Ovicaprini Equini Avicoli Conigli Altro Peso vivo medio inferiore a 120 tonnellate 30 tonnellate 90 tonnellate 90 tonnellate 30 tonnellate 20 tonnellate 20 tonnellate Peso vivo medio a da 120 a 360 tonnellate da 30 a 120 tonnellate da 90 a 360 tonnellate da 90 a 360 tonnellate da 30 a 120 tonnellate da 20 a 80 tonnellate da 20 a 80 tonnellate Classe 3 Allevamento Peso vivo medio superiore a ( ) Bovini 360 tonnellate Suini 120 tonnellate Ovicaprini 360 tonnellate Equini 360 tonnellate Avicoli 120 Conigli 80 Altro 80 Sulla base delle classe numeriche sopra riportate si definiscono le seguenti distanze minime dai confini di proprietà. Tabella: Distanze minime dai confini di proprietà degli insediamenti zootecnici suddivisi per le diverse classi numeriche Classe numerica Distanza (m) Ai fini della definizione delle distanze reciproche dalle civili abitazioni non funzionali all azienda (sono pertanto escluse la casa del conduttore, dei coadiuvanti familiari o del Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 4
5 Studio agronomico Allevamenti Pagina 5 custode dell allevamento) viene attribuito un punteggio sulla base delle seguenti tecniche di allevamento: a) tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia (max 50 punti) b) sistema di ventilazione (max 10 punti) c) sistema stoccaggio e trattamento delle deiezioni (max 40 punti) Sulla base del punteggio risultante e della classe di appartenenza dell allevamento si arriva a definire le seguenti distanze minime evidenziate nelle sottostanti 3 tabelle. Tabella: Distanze minime reciproche degli insediamenti zootecnici dai limiti della zona agricola (valori espressi in metri) Classe dimensionale Punteggio Tabella: Distanze minime tra gli insediamenti zootecnici e residenze civile sparse (valori espressi in metri) Classe dimensionale Punteggio Tabella: Distanze minime reciproche tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate (valori espressi in metri) Classe dimensionale Punteggio Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 5
6 Studio agronomico Allevamenti Pagina Il censimento degli allevamenti zootecnici Il Centro Regionale Epidemiologia Veterinaria CREV - ha fornito, su richiesta dell Amministrazione Comunale in fase di redazione del PATI, un elenco di 6 allevamenti georeferenziati sparsi nel territorio comunale. Come si evince dalla cartografia la presenza degli allevamenti è non è molto diffusa nel territorio comunale; le attività zootecniche specializzate sono molto limitate nel territorio e presentano elevati numeri di capi. Di seguito si riportano le schede dei diversi allevamenti con le relative fasce di rispetto di massima, aggiornando la situazione considerata per lo studio agronomico per il PATI. Come già riportato, alla luce anche delle nuove disposizioni regionali in materia di fasce di rispetto, tale indicazione è di massima in quanto gli allevamenti sono vincoli dinamici presenti nel territorio; ogni qual volta si andranno ad autorizzare trasformazioni nei pressi degli allevamenti dovranno essere riverificate ed aggiornate tali distanze con la situazione del momento. L identificativo riportato nelle schede e nella cartografia è quello attribuito dal CREV e presente nello studio agronomico per il PATI. Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 6
7 Studio agronomico Allevamenti Pagina 7 1. Allevamento n.059vr098 Via dell insediamento Località Feniletto, 1 Sede legale Tipologia allevamento Pollame da carne - tacchini Capacità potenziale Classe dimensionale 2 - punteggio 40 Distanze massime Distanza confini proprietà (m) 20 Distanza limiti zona agricola (m) 300 Distanza residenze civili sparse (m) 150 Distanza centri abitati (m) Allevamento n.059vr107 Via dell insediamento Località Otellan n.2 Sede legale Tipologia allevamento Galline ovaiole Capacità potenziale Classe dimensionale 1 punteggio 20 Distanze massime Distanza confini proprietà (m) 15 Distanza limiti zona agricola (m) 100 Distanza residenze civili sparse (m) 50 Distanza centri abitati (m) 100 Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 7
8 Studio agronomico Allevamenti Pagina 8 Complessivamente, pertanto, allo stato attuale risultano essere presenti 2 allevamenti, potenzialmente intensivi e che devono rispettare la normativa delle distanze. Come già ribadito essendo gli allevamenti vincoli dinamici andrà verificata di volta in volta il sussistere e le dimensioni areali di tale vincolo. Padova dicembre 2012 Dott. Agr. Bruna Basso Studio Tecnico Zangheri & Basso Via Tripoli, Padova 8
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