Consumi: Confcommercio; sale spesa regali Natale, top alimentari

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1 IlciboèilredeiregalidiNatale,poi vestitiegiocattoli Confcommercio: la spesa media sale a 166 euro (+5% sull'anno scorso), ma le cifre in gioco nel periodo ante-crisi sono ancora lontane anni luce MILANO " Italia Paese di santi, poeti, navigatori e buone forchette. I generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che 'sorpassa' i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014, vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer.mailverofenomenoquest'annoèilricorsoalwebperl'acquistodelregalodinatale:il 39,6%deiconsumatoriacquisteràconunclickidoninatalizi"nel2009gliitalianichecompravano sulwebiregalidinataleeranosoltantoil3,8%"esceglieràl'abbigliamento26,9%,libri21,9%, giochiperbambini16,3%,cellulariesmartphone15,3%. Questi,insintesi,iprincipalirisultatidell'indaginesuiconsumiinvistadegliacquistiperiregalidel Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano a fare gli acquistiperiregaliinoccasionedelleprossimefestivitànatalizie:sarannol'85,9%.afareregali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni (over 55 anni), assaimenolefamigliegiovaniossiagliintervistaticoniugaticonunaetàcompresatrai35ei44 anni,configliecolorocherisiedononellegrandiareemetropolitane.perilnatalediquest'annosi spenderàil5%inpiùatestarispettoall'annopassato.gliacquistisifannoneinegozitradizionali (56%),masoprattuttonellagrandedistribuzioneorganizzata(75,3%). Sonoaumentatiquest'annocolorochedichiaranodiessereintenzionatiaspenderetrai100ei 300euro,essendoil62,4%controil61,9%delloscorsoanno.Inleggeroaumentodelrestoanche laspesamedianel2015cheèrisultataparia166euro,controi158eurodelloscorsoanno.un dato per altro confermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regali una cifra inferiore rispetto a quelladell'annoprecedente:èparial55,1%controil59,0%del2014.lapercentualedicoloroche hannodichiaratodiessereintenzionatiaspenderenel2015unacifrasuperiorerispettoaquella dell'anno precedente è risultata pari al 4,9% contro l'1,8% del 2014, una percentuale ancora bassa,maconunincrementoassaisignificativo.peravereun'ideaancorpiùchiaradelfenomeno, sipensichenel2009laquotadiconsumatoriintenzionataaspenderepiùdi300euroeraparial 31,7%,superioredioltre24puntipercentualirispettoaquellaregistrataoggi. _vestiti_e_giocattolii /

2 Consumi: Confcommercio; sale spesa regali Natale, top alimentari 10:47 ROMA (MF-DJ)--Anche quest'anno i generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali piu' gettonati per il Natale (74,7%), mentre sale il volume di spesa. Molto gettonati anche i capi d'abbigliamento (46,2%) che sorpassano i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un + 4,4. Questi, in sintesi, i principali risultati dell'indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research secondo la quale perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festivita' natalizie: saranno l'85,9%. Quanto al volume di spesa, il 92,5% dei consumatori stanziera' un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento del resto anche la spesa media nel 2015 che e' risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. Un dato per altro confermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regali una cifra inferiore rispetto a quella dell'anno precedente: e' pari al 55,1% contro il 59,0% del La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente e' risultata pari al 4,9% contro l'1,8% del 2014, una percentuale ancora bassa, ma con un incremento assai significativo. Per avere un'idea ancor piu' chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere piu' di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone piu' avanti negli anni (piu' di 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una eta' compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Il vero fenomeno e' il ricorso al web per l'acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquistera' con un click i doni natalizi - nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% - e scegliera' l'abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. vs (fine) MF-DJ NEWS 1410:46 dic

3 Confcommercio: spesa regali Natale +5%, boom per acquisti su web Pubblicato il: 14/12/ :57 Aumenta la spesa destinata ai regali di Natale. Quest'anno infatti si spenderà il 5% di più a testa rispetto al 2014 con gli acquisti sul web che registrano un vero e proprio boom. A guidare la classifica dei doni più gettonati i generi alimentari che, anche nel 2015, si confermano al top (74,7%), seguiti dall abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. E' quanto emerge dall indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research. Rimane sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: saranno l 85,9%. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni (> 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web per l acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquisterà con un click i doni natalizi - nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% - e sceglierà l abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. Il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio, sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento, del resto, anche la spesa media nel 2015, che è risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. Un dato peraltro confermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regali una cifra inferiore rispetto a quella dell anno precedente: è pari al 55,1% contro il 59,0% del La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell anno precedente è risultata pari al 4,9% contro l 1,8% del 2014: "Una percentuale ancora bassa - avverte lo studio - ma con un incremento assai significativo. Per avere un idea ancor più chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere più di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi". La quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 51,1% pagherà i propri prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat e il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festività. Anche questo, per Confcommercio, è un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori.

4 Inoltre, coloro che considerano gli acquisti per i regali di Natale una spesa necessaria ma che è piacevole affrontare sono oggi il 52,5%, ed erano il 50,6% un anno fa, mentre coloro che al contrario pensano che gli acquisti di Natale siano una spesa necessaria, ma della quale farebbero volentieri a meno sono risultati il 30,1% contro il 34,3% del Aumenta significativamente nel 2015 la percentuale dei consumatori convinti che il Natale che abbiamo davanti sarà il primo Natale senza crisi. Alla domanda Lei pensa che il prossimo Natale sarà il primo fuori dalla crisi, il 19,2% aveva risposto certamente sì o probabilmente sì nel Nel 2015 la percentuale di coloro che la pensano in questo modo è pari al 38,8%.

5 Natale: Confcommercio, e' boom di regali sul web (AGI)&'&Roma,&14&dic.&'&I&generi&alimentari&si&confermano&al&top&della&classifica&dei&regali&piu'&gettonati&per&il& Natale&(74,7%),&seguiti&dall'abbigliamento&(46,2%)&che&'sorpassa'&i&giocattoli&(45,4%).&Rispetto&al&2014&vanno& meglio& i& viaggi& (+3%)& i& libri& (+2,4%)& e& i& prodotti& per& la& cura& della& persona& che& addirittura& sono& in& controtendenza&con&un&+4,4%.&perdono&appeal&gli&smartphone&e&crescono&videogames&e&computer.&ma&il& vero&fenomeno&quest'anno&e'&il&ricorso&al&web&per&l'acquisto&del&regalo&di&natale:&il&39,6%&dei&consumatori& acquistera'&con&un&click&i&doni&natalizi&'&nel&2009&gli&italiani&che&compravano&sul&web&i&regali&di&natale&erano& soltanto& il& 3,8%& '& e& scegliera'& l'abbigliamento& 26,9%,& libri& 21,9%,& giochi& per& bambini& 16,3%,& cellulari& e& smartphone&15,3%.&questi,&in&sintesi,&i&principali&risultati&dell'indagine&sui&consumi&in&vista&degli&acquisti&per& i& regali& del& Natale& 2015& realizzata& da& Confcommercio& Imprese& per& l'italia& in& collaborazione& con& Format& Research.&Sostanzialmente&stabile&la&percentuale&dei&consumatori&che&si&apprestano&a&fare&gli&acquisti&per&i& regali&in&occasione&delle&prossime&festivita'&natalizie:&saranno&l'85,9%.&a&fare&regali&saranno&in&prevalenza&i& giovani,&i&giovanissimi,&le&persone&piu'&avanti&negli&anni&(over&55&anni),&assai&meno&le&famiglie&giovani&ossia& gli&intervistati&coniugati&con&una&eta'&compresa&tra&i&35&e&i&44&anni,&con&figli&e&coloro&che&risiedono&nelle& grandi&aree&metropolitane.&per&il&natale&di&quest'anno&si&spendera'&il&5%&in&piu'&a&testa&rispetto&all'anno& passato.& Gli& acquisti& si& fanno& nei& negozi& tradizionali& (56%),& ma& soprattutto& nella& grande& distribuzione& organizzata& (75,3%).& Gli& italiani& regaleranno& in& prevalenza& per& il& Natale& 2015& generi& alimentari,& capi& d'abbigliamento,&giocattoli&e&giochi&per&bambini,&libri,&prodotti&per&la&cura&della&persona,&vino,&calzature,& telefoni&cellulari&e&smartphone.&i&generi&alimentari&si&confermano&anche&quest'anno&la&tipologia&di&regalo& piu'&diffusa:&il&74,7%&dei&rispondenti&ha&affermato&che&effettuera'&un&regalo&di&questo&genere.&i&prodotti&o& comunque& gli& apparati& di& tipo& elettronico& (sommando& insieme& computer,& stampanti,& scanner,& telefoni& cellulari,&smartphone,&tablet,&etc.)&saranno&regalati&dal&44,3%&dei&consumatori.&gli&acquisti&per&i&regali&di& Natale&saranno&effettuati&in&prevalenza&per&i&propri&famigliari&e&per&le&"altre&persone&di&famiglia".&Il&92,5%& dei&consumatori&stanziera'&un&budget&non&superiore&ai&300&euro&per&i&regali&di&natale.&nel&dettaglio&sono& aumentati&nel&2015&coloro&che&dichiarano&di&essere&intenzionati&a&spendere&tra&i&100&e&i&300&euro,&essendo&il& 62,4%&contro&il&61,9%&dello&scorso&anno.&In&leggero&aumento&del&resto&anche&la&spesa&media&nel&2015&che&e'& risultata& pari& a& 166& euro,& contro& i& 158& euro& dello& scorso& anno.& Un& dato& per& altro& confermato& dalla& diminuzione&nel&2015&della&percentuale&dei&consumatori&che&affermano&di&avere&messo&in&preventivo&per&gli& acquisti& per& i& regali& una& cifra& inferiore& rispetto& a& quella& dell'anno& precedente:& e'& pari& al& 55,1%& contro& il& 59,0%&del&2014.&La&percentuale&di&coloro&che&hanno&dichiarato&di&essere&intenzionati&a&spendere&nel&2015& una&cifra&superiore&rispetto&a&quella&dell'anno&precedente&e'&risultata&pari&al&4,9%&contro&l'1,8%&del&2014,& una&percentuale&ancora&bassa,&ma&con&un&incremento&assai&significativo.&per&avere&un'idea&ancor&piu'&chiara& del&fenomeno,&si&pensi&che&nel&2009&la&quota&di&consumatori&intenzionata&a&spendere&piu'&di&300&euro&era& pari&al&31,7%,&superiore&di&oltre&24&punti&percentuali&rispetto&a&quella&registrata&oggi.&la&quasi&totalita'&dei&

6 consumatori&paghera'&immediatamente&i&propri&acquisti&senza&ricorrere&a&nessuna&forma&di&rateizzazione& della&spesa.&il&51,1%&paghera'&i&propri&acquisti&prevalentemente&in&contanti,&il&27,1%&in&prevalenza&tramite& bancomat&ed&il&21,8%&in&prevalenza&con&la&carta&di&credito.&otto&consumatori&su&dieci&effettueranno&i&propri& acquisti&di&natale&nel&mese&di&dicembre.&diminuisce&di&quasi&dieci&punti&percentuali&la&quota&di&coloro&che& attenderanno&gli&ultimissimi&giorni,&a&ridosso&delle&festivita'.&anche&questo&e'&un&dato&positivo&segno&di&un& miglioramento&del&clima&di&fiducia&dei&consumatori.& I&punti&vendita&della&grande&distribuzione&(75,3%)&e&i&negozi&tradizionali&(56%)&restano&'&prosegue&l'indagine& Confcommercio&'&i&canali&destinati&ad&accogliere&il&maggior&numero&di&consumatori&intenti&ad&effettuare&i& propri& acquisti& di& Natale.& Il& vero& fenomeno& del& Natale& 2015& e'& il& ricorso& da& parte& dei& consumatori& al& commercio&elettronico&per&l'effettuazione&degli&acquisti&per&i&regali.&gli&italiani&che&ricorrevano&al&web&per& effettuare&i&regali&di&natale&erano&soltanto&il&3,8%&nel&2009,&dopo&tre&anni,&nel&2012,&questa&percentuale&era& gia'& salita& al& 28,3%,& oggi& in& occasione& del& Natale& 2015& l'acquisto& sul& web& interessera'& il& 39,6%& dei& consumatori.&quattro&consumatori&ogni&dieci&acquisteranno&quindi&non&solo&nei&punti&di&vendita&tradizionali& ma&anche&attraverso&i&canali&dell'online&da&amazon&a&e'bay,&attraverso&i&siti&di&couponing&(groupon,&poinx,& etc.),&oppure&sui&siti&di&commercio&elettronico&allestiti&dai&soggetti&della&distribuzione&tradizionale.&coloro& che& considerano& gli& acquisti& per& i& regali& di& Natale& "una& spesa& necessaria& ma& che& e'& piacevole& affrontare"& sono&oggi&il&52,5%,&erano&il&50,6%&un&anno&fa,&mentre&coloro&che&al&contrario&pensano&che&gli&acquisti&di& Natale& siano& "una& spesa& necessaria,& ma& della& quale& farebbero& volentieri& a& meno"& sono& risultati& il& 30,1%& contro&il&34,3%&del&2014.&aumenta&significativamente&nel&2015&la&percentuale&dei&consumatori&convinti&che& il&natale&che&abbiamo&davanti&sara'&il&"primo&natale&senza&crisi".&alla&domanda&"lei&pensa&che&il&prossimo& Natale&sara'&il&primo&fuori&dalla&crisi"&il&19,2%&aveva&risposto&"certamente&si'"&o&"probabilmente&si'"&nel& 2014.&Nel&2015&la&percentuale&di&coloro&che&la&pensano&in&questo&modo&e'&pari&al&38,8.&(AGI)&& 14&dicembre& /

7 Confcommercio,300 euro per regali Natale Inaumentolaspesamedia(166euro)rispettoall'annoscorso (ANSA)"ROMA,14DIC"PerquestoNatale2015il92,5%deiconsumatoristanzieràunbudget non superiore ai 300 euro per i regali. E' quanto emerge da una indagine di Confcommercio in collaborazioneconformatresearch.neldettagliosonoaumentatinel2015colorochedichiarano diessereintenzionatiaspenderetrai100ei300euro,essendoil62,4%controil61,9%dello scorsoanno.inleggeroaumentoanchelaspesamedianel2015cheèrisultataparia166euro, controi158eurodelloscorsoanno. Lapercentualedicolorochehannodichiaratodiessereintenzionatiaspenderenel2015una cifrasuperiorerispettoaquelladell'annoprecedenteèparial4,9%control'1,8%del2014,"una percentuale ancora bassa, ma con un incremento assai significativo", afferma Confcommercio, sottolineandochenel2009laquotadiconsumatoriintenzionataaspenderepiùdi300euroera parial31,7%,superioredioltre24puntipercentualirispettoaquellaregistrataoggi.(ansa). natale_369155b7=bbab=48b1=bbf1=170a5ba2f7d1.html

8 Confcommercio, sale del 5% la spesa per i regali di Natale Quest'annoperiregalidiNatalegliitalianispenderannoil5%inpiùatesta.Altopdellaclassifica degli acquisti si confermano i generi alimentari (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodottiperlacuradellapersonacheaddiritturasonoincontrotendenzaconun+4,4percento. Perdonoappeal,invece,glismartphoneecresconovideogamesecomputer. Sonoiprincipalirisultatidell'indaginesuiconsumiinvistadegliacquistiperiregalidelNatale2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Sostanzialmentestabilelapercentualedeiconsumatorichesiapprestanoadeffettuaregliacquisti: sarà pari all'85,9%. La vera novità dell'anno, prosegue Confcommercio, è il ricorso al web per l'acquistodelregalodinatale:il39,6%deiconsumatoriacquistera'conunclickidoni.nel2009la percentualeeraparial3,8percento

9 Natale: massimo 300 euro per spesa regali CorradoFuda 14Dicembre,2015,20:29 "I livelli pre-crisi restano ancora lontani (per dire: i consumi saranno comunque inferiori del 3,5% sul 2008 e la spesa per i regali addirittura del 30% rispetto al 2009)- spiega il presidente di Confcommercio Veneto - ma aspettiamo che le feste entrino nel vivo prima di scoraggiarci o di cantar vittoria". Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il 4,9% degli intervistati ha dichiarato di essere intenzionata a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente, contro l'1,8% del Più generi alimentari, abbigliamento, giocattoli e libri. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le "altre persone di famiglia". Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti: sarà pari all'85,9%. In leggero aumento del resto anche la spesa media nel 2015 che e' risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. LA vera novità è il ricorso agli acquisti online per i regali di Natale: il 39,6% dei consumatori acquisterà su internet, e per capire l'importanza del dato, basti pensare che nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8%. Questi saranno i regali che dobbiamo aspettarci quest'anno per Natale, perché, complice forse la sempre maggiore invadenza della tecnologia nella nostra vita, quest'anno verranno regalati meno smartphone e meno prodotti tecnologici. La quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Anche questo un segno di miglioramento del clima di fiducia. È quanto emerge da una indagine di Confcommercio in collaborazione con Format research. Il vero fenomeno del Natale 2015 e' il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l'effettuazione degli acquisti per i regali. "La sensazione è che nei primi dieci giorni di dicembre i consumatori siano stati ancora molto 'attendisti' rispetto agli acquisti dei regali di Natale". Quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma anche attraverso i canali dell online da Amazon a E-bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della distribuzione tradizionale. La ripresa economica fa sentire i suoi effetti sulla propensione degli italiani a spendere per i regali di Natale. Nel 2015 la percentuale di coloro che la pensano in questo modo è pari al 38,8%.

10 Natale,Confcommercio:aumentadel5%la spesadestinataairegali Pubblicato:&Lunedì,&14&Dicembre&2015&15:03 Generali alimentari e abbigliamento i preferiti. Le famiglie giovani faranno meno regali Anche quest'anno i generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che "sorpassa" i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona (in controtendenza con un +4,4%). Perdono appeal gli smartphone, mentre crescono videogames e computer. Questi, in sintesi, i principali risultati dell'indagine sui consumi, in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015, realizzata da Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Sostanzialmente stabile la percentuale di consumatori che si apprestano ad effettuare acquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: saranno l'85,9%. Ad effettuare regali saranno in prevalenza giovani, giovanissimi, le persone più avanti negli anni (over 55), assai meno le famiglie giovani (35-44) con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Gli acquisti saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le "altre persone di famiglia". Per il Natale di quest'anno si spenderà il 5% in più a testa rispetto all'anno passato. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web: il 39,6% dei consumatori acquisterà con un click i doni natalizi solo nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano il 3,8%. Il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. In diminuzione nel 2015 la percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo una cifra inferiore rispetto a quella dell'anno precedente (55,1% contro il 59% del 2014). Il 4,9% degli intervistati ha dichiarato di essere intenzionata a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente, contro l'1,8% del Una percentuale bassa, ma con un incremento significativo. Nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere più di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi. La quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a forme di rateizzazione della spesa. Il 51,1% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% tramite bancomat e il 21,8% con la carta di credito. Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti nel mese di dicembre, ma diminuisce di quasi dieci punti la percentuale di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni. Anche questo un segno di miglioramento del clima di fiducia. Aumenta significativamente nel 2015 la percentuale dei consumatori convinti che il Natale che abbiamo davanti sarà il "primo Natale senza crisi". Alla domanda "Lei pensa che il prossimo Natale sarà il primo fuori dalla crisi " Il 19,2% aveva risposto "certamente sì" o "probabilmente sì" nel Nel 2015 la percentuale di coloro che la pensano in questo modo è pari al 38,8%. Clara Rossi

11 Natale, Confcommercio: boom di regali su Internet di Andrea Torresani 14 dicembre 2015 A Natale puoi. Dall indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research è emerso che è aumentata la spesa destinata ai regali di Natale. Quest anno infatti si spenderà il 5% di più a testa rispetto al 2014 con gli acquisti sul web che registrano un vero e proprio boom. A guidare la classifica dei doni più gettonati i generi alimentari che, anche nel 2015, si confermano al top (74,7%), seguiti dall abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Rimane sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: saranno l 85,9%. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni (> 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web per l acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquisterà con un click i doni natalizi nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% e sceglierà l abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. Il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio, sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento, del resto, anche la spesa media nel 2015, che è risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. Un dato peraltro confermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regali una cifra inferiore rispetto a quella dell anno precedente: è pari al 55,1% contro il 59,0% del La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell anno precedente è risultata pari al 4,9% contro l 1,8% del 2014: Una percentuale ancora bassa avverte lo studio ma con un incremento assai significativo. Per avere un idea ancor più chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere più di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi. Inoltre, altro dato positivo e incoraggiante è che la quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 51,1% pagherà i propri prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat e il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di

12 coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festività. Anche questo, per Confcommercio, è un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori.

13 Natale2015,cresconovenditecomputere videogamesincaloglismartphone Il& 39,6%&dei& consumatori& italiani& acquisterà& online& i& propri& acquisti& internet& di& cui& solo& il& 15,3%& saranno& cellulari&e&smartphone Anche& per& il& Natale 2015&i& generi& alimentari& si& confermano& al& top& della& classifica& dei& regali& più& gettonati& (74,7%).& Sul& podio,& in& seconda& posizione,&l'abbigliamento& (46,2%)&e& i& giocattoli,& terzi& al&45,4%.& È&quanto& emerge&da&un'indagine&di&confcommercio&in&collaborazione&conformatresearchsugli&acquisti&natalizi.& Rispetto&al&2014&vanno&meglio&i&viaggi&(+3%)&i&libri&(+2,4%)&e&i&prodotti&per&la&cura&della&persona&(+4,4%).&Per& quanto& riguarda& la& tecnologia& perdono& molti& punti& gli& smartphone&mentre& crescono& le& vendite& di& videogames&e& computer.& Secondo& l'indagine& per& il& Natale& 2015& si& spenderà& quindi&il& 5%& in& più& a& testa& rispetto& all'anno& scorso& ma& non& nell'ambito& della& tecnologia.& Gli& acquisti,& inoltre& si& faranno& nei& negozi& tradizionali&(56%),&ma&soprattutto&nella&grande&distribuzione&organizzata&(75,3%).& Il& vero& fenomeno,& sottolinea& Confcommercio,& è& il& ricorso& al& web& per& l'acquisto& dei&regali.&il& 39,6%&dei& consumatori,&infatti,&acquisterà&con&un&click&i&doni&natalizi.&un&forte&incremento&rispetto&al&2009&quando&gli& italiani& che& compravano& sul& web& i& regali& di& Natale& erano& soltanto& il& 3,8%.& Tra& i& prodotti& maggiormente& ricercati&ci&sarà&l'abbigliamento&26,9%,&libri&21,9%,&giochi&per&bambini&16,3%,&cellulari&e&smartphone&15,3%.& 14&dicembre& calo=gli=smartphone/

14 Natale:massimo300eurospesaregali (ANSA)&'&ROMA,&14&DIC&'&Per&questo&Natale&2015&il&92,5%&dei&consumatori&stanzierà&un&budget&non& superiore& ai& 300& euro& per& i& regali.& E'& quanto& emerge& da& una& indagine& di& Confcommercio& in& collaborazione&con&format&research.&nel&dettaglio&sono&aumentati&nel&2015&coloro&che&dichiarano& di& essere& intenzionati& a& spendere& tra& i& 100& e& i& 300& euro,& essendo& il& 62,4%& contro& il& 61,9%& dello& scorso&anno.&in&leggero&aumento&anche&la&spesa&media&nel&2015&che&è&risultata&pari&a&166&euro,& contro&i&158&euro&dello&scorso&anno.& & & 14#dicembre#2015#

15 Natale, crescono i regali sul web I generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali piu gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli [ ] 14dicembre2015 I generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali piu gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Ma il vero fenomeno quest anno e il ricorso al web per l acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquistera con un click i doni natalizi nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% e scegliera l abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. Questi, in sintesi, i principali risultati dell indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano a fare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festivita natalizie: saranno l 85,9%. A fare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone piu avanti negli anni (over 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una eta compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Per il Natale di quest anno si spendera il 5% in piu a testa rispetto all anno passato. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Gli italiani regaleranno in prevalenza per il Natale 2015 generi alimentari, capi d abbigliamento, giocattoli e giochi per bambini, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche quest anno la tipologia di regalo piu diffusa: il 74,7% dei rispondenti ha affermato che effettuera un regalo di questo genere. I prodotti o comunque gli apparati di tipo elettronico (sommando insieme computer, stampanti, scanner, telefoni cellulari, smartphone, tablet, etc.) saranno regalati dal 44,3% dei consumatori. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le altre persone di famiglia. Il 92,5% dei consumatori stanziera un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento del resto anche la spesa media nel 2015 che e risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. Un dato per altro confermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regali una cifra inferiore rispetto a quella dell anno precedente: e pari al 55,1% contro il 59,0% del La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell anno precedente e risultata pari al 4,9% contro l 1,8% del 2014, una percentuale ancora bassa, ma con un incremento assai significativo. Per avere un idea ancor piu chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere piu di

16 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi. La quasi totalita dei consumatori paghera immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 51,1% paghera i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festivita. Anche questo e un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori. I punti vendita della grande distribuzione (75,3%) e i negozi tradizionali (56%) restano prosegue l indagine Confcommercio i canali destinati ad accogliere il maggior numero di consumatori intenti ad effettuare i propri acquisti di Natale. Il vero fenomeno del Natale 2015 e il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l effettuazione degli acquisti per i regali. Gli italiani che ricorrevano al web per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era gia salita al 28,3%, oggi in occasione del Natale 2015 l acquisto sul web interessera il 39,6% dei consumatori. Quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma anche attraverso i canali dell online da Amazon a E-bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX, etc.), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della distribuzione tradizionale. Coloro che considerano gli acquisti per i regali di Natale una spesa necessaria ma che e piacevole affrontare sono oggi il 52,5%, erano il 50,6% un anno fa, mentre coloro che al contrario pensano che gli acquisti di Natale siano una spesa necessaria, ma della quale farebbero volentieri a meno sono risultati il 30,1% contro il 34,3% del Aumenta significativamente nel 2015 la percentuale dei consumatori convinti che il Natale che abbiamo davanti sara il primo Natale senza crisi. Alla domanda Lei pensa che il prossimo Natale sara il primo fuori dalla crisi il 19,2% aveva risposto certamente si' o probabilmente si' nel Nel 2015 la percentuale di coloro che la pensano in questo modo e pari al 38,8.

17 Natale: massimo 300 euro spesa regali (ANSA) - ROMA, 14 DIC - Per questo Natale 2015 il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali. E' quanto emerge da una indagine di Confcommercio in collaborazione con Format research. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento anche la spesa media nel 2015 che è risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. Natale: massimo 300 euro spesa regali (ANSA) - ROMA, 14 DIC - Per questo Natale 2015 il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali. E' quanto emerge da una indagine di Confcommercio in collaborazione con Format research. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento anche la spesa media nel 2015 che è risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. AL

18 Natale,Confcommercio:aumentaspesa destinataairegali(+5%) Generi&alimentari&e&abbigliamento&al&top&delle&scelte&(74,7%&e&46,2%)&un&po &meno&i&giocattoli Roma,&11:28&'&5&ore&fa&(AGV&NEWS)& Anche&quest anno&i&generi&alimentari&si&confermano&al&top&della&classifica&dei&regali&più&gettonati&per&il&natale& (74,7%),&seguiti&dall abbigliamento&(46,2%)&che& sorpassa &i&giocattoli&(45,4%).&rispetto&al&2014&vanno&meglio&i& viaggi& (+3%)& i& libri& (+2,4%)& e& i& prodotti& per& la& cura& della& persona& (in& controtendenza& con& un& +4,4%).& Perdono& appeal& gli& smartphone,& mentre& crescono& videogames& e& computer.& Questi,& in& sintesi,& i& principali& risultati& dell indagine& sui& consumi,& in& vista& degli& acquisti& per& i& regali& del& Natale& 2015,& realizzata& da& Confcommercio& Imprese& per& l Italia& in& collaborazione& con& Format& Research.& Sostanzialmente& stabile& la& percentuale& di& consumatori&che&si&apprestano&ad&effettuare&acquisti&per&i&regali&in&occasione&delle&prossime&festività&natalizie:& saranno&l 85,9%.&Ad&effettuare&regali&saranno&in&prevalenza&giovani,&giovanissimi,&le&persone&più&avanti&negli&anni& (over&55),&assai&meno&le&famiglie&giovani&(35'44)&con&figli&e&coloro&che&risiedono&nelle&grandi&aree&metropolitane.& Gli& acquisti& saranno& effettuati& in& prevalenza& per& i& propri& famigliari& e& per& le& altre& persone& di& famiglia.& Per& il& Natale&di&quest anno&si&spenderà&il&5%&in&più&a&testa&rispetto&all anno&passato.&gli&acquisti&si&fanno&nei&negozi& tradizionali&(56%),&ma&soprattutto&nella&grande&distribuzione&organizzata&(75,3%).&il&vero&fenomeno&è&il&ricorso&al& web:&il&39,6%&dei&consumatori&acquisterà&con&un&click&i&doni&natalizi& &solo&nel&2009&gli&italiani&che&compravano& sul&web&i&regali&di&natale&erano&il&3,8%.& Il&92,5%&dei&consumatori&stanzierà&un&budget&non&superiore&ai&300&euro&per&i&regali&di&Natale.&In&diminuzione&nel& 2015&la&percentuale&dei&consumatori&che&affermano&di&avere&messo&in&preventivo&una&cifra&inferiore&rispetto&a& quella& dell anno& precedente& (55,1%& contro& il& 59%& del& 2014).& Il& 4,9%& degli& intervistati& ha& dichiarato& di& essere& intenzionata&a&spendere&nel&2015&una&cifra&superiore&rispetto&a&quella&dell anno&precedente,&contro&l 1,8%&del& 2014.&Una&percentuale&bassa,&ma&con&un&incremento&significativo.&Nel&2009&la&quota&di&consumatori&intenzionata& a&spendere&più&di&300&euro&era&pari&al&31,7%,&superiore&di&oltre&24&punti&percentuali&rispetto&a&quella&registrata& oggi.& La& quasi& totalità& dei& consumatori& pagherà& immediatamente& i& propri& acquisti& senza& ricorrere& a& forme& di& rateizzazione& della& spesa.& Il& 51,1%& pagherà& i& propri& acquisti& prevalentemente& in& contanti,& il& 27,1%& tramite& bancomat&e&il&21,8%&con&la&carta&di&credito.&otto&consumatori&su&dieci&effettueranno&i&propri&acquisti&nel&mese&di& dicembre,&ma&diminuisce&di&quasi&dieci&punti&la&percentuale&di&coloro&che&attenderanno&gli&ultimissimi&giorni.& Anche& questo& un& segno& di& miglioramento& del& clima& di& fiducia.& Aumenta& significativamente& nel& 2015& la& percentuale&dei&consumatori&convinti&che&il&natale&che&abbiamo&davanti&sarà&il& primo&natale&senza&crisi.&alla& domanda& Lei&pensa&che&il&prossimo&Natale&sarà&il&primo&fuori&dalla&crisi &Il&19,2%&aveva&risposto& certamente& sì &o& probabilmente&sì &nel&2014.&nel&2015&la&percentuale&di&coloro&che&la&pensano&in&questo&modo&è&pari&al& 38,8%. 5/fbde3026-6efb-406f-89c8-62c5367f23d7/

19 14"12"201511:42 Natale,+5%acquisti,saleilweb AumentalaspesadestinataairegalidiNatale.Quest'annoinfattisispenderàil5%dipiùatesta rispetto al 2014 con gli acquisti sul web che registrano un vero e proprio boom. A guidare la classifica dei doni più gettonati i generi alimentari che, anche nel 2015, si confermano al top (74,7%), seguiti dall abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vannomeglioiviaggi(+3)ilibri(+2,4)eiprodottiperlacuradellapersonacheaddiritturasonoin controtendenzaconun+4,4.perdonoappealglismartphoneecresconovideogamesecomputer. E' quanto emerge dall indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzatadaconfcommercioimpreseperl ItaliaincollaborazioneconFormatResearch.Rimane sostanzialmentestabilelapercentualedeiconsumatorichesiapprestanoadeffettuaregliacquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: saranno l 85,9%. Ad effettuare regali sarannoinprevalenzaigiovani,igiovanissimi,lepersonepiùavantineglianni(>55anni),assai menolefamigliegiovaniossiagliintervistaticoniugaticonunaetàcompresatrai35ei44anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali(56%),masoprattuttonellagrandedistribuzioneorganizzata(75,3%).ilverofenomeno èilricorsoalwebperl acquistodelregalodinatale:il39,6%deiconsumatoriacquisteràconun clickidoninatalizi nel2009gliitalianichecompravanosulwebiregalidinataleeranosoltantoil 3,8% " e sceglierà l abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone15,3%.(agiellenews.it)

20 Natale2015,Confcommercio: Cresce laspesaperiregali & Anche&quest anno&i&generi&alimentari&si&confermano&al&top&della&classifica&dei&regali&più&gettonati& per& il& Natale& (74,7%),& seguiti& dall abbigliamento& (46,2%)& che& sorpassa & i& giocattoli& (45,4%).& Lo& rende& noto& Confcommercio& attraverso& la& diffusione& di& un indagine& sui& consumi& in& vista& degli& acquisti&per&i&regali&del&natale&2015,&realizzata&in&collaborazione&con&format&research.& Rispetto&al&2014& &osserva&confcommercio& &vanno&meglio&i&viaggi&(+3)&i&libri&(+2,4)&e&i&prodotti& per&la&cura&della&persona&che&addirittura&sono&in&controtendenza&con&un& +4,4.&Perdono&appeal&gli&smartphone&e&crescono&videogames&e&computer.&Sostanzialmente&stabile& la&percentuale&dei&consumatori&che&si&apprestano&ad&effettuare&gli&acquisti&per&i&regali&in&occasione& delle&prossime&festività&natalizie:&saranno&l 85,9%.

21 Sottol'alberopiùciboemeno smartphone.boomacquistiweb 14Dicembre2015 Roma, 14 dic. (askanews) " Più generi alimentari, abbigliamento, giocattoli e libri. Meno smartphoneeprodottitecnologicichesembranoaverpersoilloroappeal.questiiregali che gli italiani troveranno sotto l'albero di Natale. Dopo anni di crisi la spesa per i doni natalizitorneràacrescere,segnandounaumentodel5%,eilbudgetarriveràfinoa300 euro. Ma la vera novità è il boom degli acquisti online, scelta prediletta per 4 italiani su dieci. E' questa la fotografia scattata da Confcommercio nell'indagine sugli acquisti per i regalidelnatale2015.rispettoall'annoscorsovannomeglioiviaggi(+3),ilibri(+2,4)ei prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%.Restastabilelapercentualedeiconsumatorichesiapprestanoafareregaliperle prossimefestività:sarannol'85,9%.ottosudiecieffettuerannoipropriacquistidinatale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festività. Anche questo " fa notare Confcommercio " è un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori.

22 Natale 2015: sotto l albero più cibo e meno smartphone Dopoannidicrisilaspesaperidoninatalizitorneràacrescere,segnandounaumentodel5%. Più& generi& alimentari,& abbigliamento,& giocattoli e libri.& Meno& smartphone& e& prodotti tecnologici& che&sembrano&aver&perso&il&loro&appeal.&questi&i&regali&che&gli&italiani&troveranno&sottol alberodi Natale.&Dopo&anni&di&crisi&la&spesa&per&i&doni&natalizi&tornerà&a&crescere,&segnando&un&aumento&del& 5%,&e&il&budget&arriverà&fino&a&300&euro.&Ma&la&vera&novità&è&il&boom&degli&acquisti&online,&scelta& prediletta&per&4&italiani&su&dieci.&e &questa&la&fotografia&scattata&da&confcommercio&nell indagine& sugli&acquisti&per&i&regali&del&natale2015.& Rispetto& all anno& scorso& vanno& meglio& i& viaggi& (+3),& i& libri& (+2,4)& e& i& prodotti& per& la& cura& della& persona&che&addirittura&sono&in&controtendenza&con&un&+4,4%.& Resta& stabile& la& percentuale& dei& consumatori& che& si& apprestano& a& fare& regali& per& le& prossime& festività:& saranno& l 85,9%.& Otto& su& dieci& effettueranno& i& propri& acquisti& di& Natale& nel& mese& di& dicembre.& Diminuisce& di& quasi& dieci& punti& percentuali& la& quota& di& coloro& che& attenderanno& gli& ultimissimi&giorni,&a&ridosso&delle&festività.&anche&questo& &fa&notare&confcommercio& &è&un&dato& positivo&segno&di&un&miglioramento&del&clima&di&fiducia&dei&consumatori.& smartphone/47662/

23 Natale: Confcommercio, è boom di regali sul web Scritto da Redazione Politica RomaIIgenerialimentarisiconfermanoaltopdellaclassificadeiregalipiùgettonatiperil Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che 'sorpassa' i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli smartphoneecresconovideogamesecomputer. Mailverofenomenoquest'annoèilricorsoalwebperl'acquistodelregalodiNatale:il39,6%dei consumatoriacquisteràconunclickidoninatalizi"nel2009gliitalianichecompravanosulwebi regalidinataleeranosoltantoil3,8%"esceglieràl'abbigliamento26,9%,libri21,9%,giochiper bambini16,3%,cellulariesmartphone15,3%.questi,insintesi,iprincipalirisultatidell'indaginesui consumiinvistadegliacquistiperiregalidelnatale2015realizzatadaconfcommercioimprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatorichesiapprestanoafaregliacquistiperiregaliinoccasionedelleprossimefestività natalizie:sarannol'85,9%.afareregalisarannoinprevalenzaigiovani,igiovanissimi,lepersone piùavantineglianni(over55anni),assaimenolefamigliegiovaniossiagliintervistaticoniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane.perilnatalediquest'annosispenderàil5%inpiùatestarispettoall'annopassato. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Gli italiani regaleranno in prevalenza per il Natale 2015 generi alimentari, capid'abbigliamento,giocattoliegiochiperbambini,libri,prodottiperlacuradellapersona,vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche quest'anno la tipologia di regalo più diffusa: il 74,7% dei rispondenti ha affermato che effettuerà un regalo di questogenere.iprodottiocomunquegliapparatiditipoelettronico(sommandoinsiemecomputer, stampanti, scanner, telefoni cellulari, smartphone, tablet, etc.) saranno regalati dal 44,3% dei consumatori.gliacquistiperiregalidinatalesarannoeffettuatiinprevalenzaperiproprifamigliari eperle"altrepersonedifamiglia".il92,5%deiconsumatoristanzieràunbudgetnonsuperioreai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essereintenzionatiaspenderetrai100ei300euro,essendoil62,4%controil61,9%delloscorso anno.inleggeroaumentodelrestoanchelaspesamedianel2015cheèrisultataparia166euro, controi158eurodelloscorsoanno.undatoperaltroconfermatodalladiminuzionenel2015della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regaliunacifrainferiorerispettoaquelladell'annoprecedente:èparial55,1%controil59,0%del 2014.Lapercentualedicolorochehannodichiaratodiessereintenzionatiaspenderenel2015 unacifrasuperiorerispettoaquelladell'annoprecedenteèrisultataparial4,9%control'1,8%del

24 2014,unapercentualeancorabassa,maconunincrementoassaisignificativo.Peravereun'idea ancor più chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spenderepiùdi300euroeraparial31,7%,superioredioltre24puntipercentualirispettoaquella registrataoggi.laquasitotalitàdeiconsumatoripagheràimmediatamenteipropriacquistisenza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 51,1% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8%inprevalenza conlacartadicredito.ottoconsumatorisudiecieffettuerannoipropriacquistidinatalenelmese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festività. Anche questo è un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori. I punti vendita della grande distribuzione (75,3%) ei negozi tradizionali (56%) restano " prosegue l'indagine Confcommercio " i canali destinati ad accogliere il maggior numero di consumatori intenti ad effettuare i propri acquisti di Natale. Il vero fenomeno del Natale 2015 è il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l'effettuazione degli acquisti per i regali. Gli italiani che ricorrevano al web per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era già salita al 28,3%, oggi in occasione del Natale 2015 l'acquisto sul web interesserà il 39,6% dei consumatori. Quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non soloneipuntidivenditatradizionalimaancheattraversoicanalidell'onlinedaamazonae"bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX, etc.), oppure sui siti di commercio elettronico allestitidaisoggettidelladistribuzionetradizionale.colorocheconsideranogliacquistiperiregali dinatale"unaspesanecessariamacheèpiacevoleaffrontare"sonooggiil52,5%,eranoil50,6% un anno fa, mentre coloro che al contrario pensano che gli acquisti di Natale siano "una spesa necessaria,madellaqualefarebberovolentieriameno"sonorisultatiil30,1%controil34,3%del 2014.Aumentasignificativamentenel2015lapercentualedeiconsumatoriconvinticheilNatale cheabbiamodavantisaràil"primonatalesenzacrisi".alladomanda"leipensacheilprossimo Natalesara'ilprimofuoridallacrisi"il19,2%avevarisposto"certamentesì"o"probabilmentesì" nel2014.nel2015lapercentualedicolorochelapensanoinquestomodoèparial38,8.(agi) nepolitica&itemid=628

25 Natale2015:ideeregalolowcosta menodi10euro TOPNOTIZIE.IT14DICEMBRE201 Lacorsaalregaloperfettodamettereanchequest annosottol alberodinataleèormaipartitada tempo e c è chi, in tempi di crisi come quello che stiamo ormai vivendo da (troppo) tempo, non disdegnaaffattoscontievarieiniziativefinalizzatealrisparmio.lelisteperiregalidinatale2015 potrebbero rivelarsi interminabili, soprattutto se includono amiche, colleghe ed ovviamente i parenti. Ecco allora qualche utile consiglio e idee regalo low cost suggerite oggi da Repubblica.itperfarecomunqueunfiguronemaconmenodi10euro. Regali&economici&per&Natale&Ecco&le&migliori&idee& QualepotrebbeessereilmigliorregalodiNatale2015(economico)dariservareallanostraamica o alla sorella Se il vostro conto in banca quest anno riserva qualche brutta sorpresa, non demordetepoichécisonodellebelleideeregalochevipermetterannodifareunagranbellafigura senza però spendere una fortuna. Se la vostra amica ama il beauty, una bella e gradita idea potrebbeessereunsetmanicuredaborsetta.accessorizeproponel interokita7.90euro. Semprerestandointemaideeregalilowcostdadestinareadunadonna,H&Mcontinuaafarci rientrarenelbudgetproponendodelledeliziosequantoelegantiborsettealprezzodi9.99euro.un evergreen è rappresentato dall intimo, soprattutto se rosso per Natale 2015 e che ci viene proposto da Intimissimi a 9 euro. Possiamo in alternativa puntare sul make up puntando sui classici prodotti Kiko che con meno di 10 euro ci permettono di regalare un rossetto effetto luminosochebenesiadattaaltruccodellefeste. Unclassicodeiregalinatalizièunportamonete.Mangoneproponeunodelizioso(bustaineco pelle) anche per gli uomini a 4.99 euro. Con meno di 10 euro, per lei e per lui potrete trovare presso Yamamay anche delle comode e calde pantofole, ma anche dei portachiavi simpatici, ombrelli e magliettine (Zara ne propone una da regalare come augurio a chi ha voglia di trascorrereunnatale2015all insegnadellafelicità).

26 AcquistidiNatale,Confcommercioaumentala spesaperiregaliedèboomdiacquistisuweb lunedì 14 dicembre 2015, 12:34 I generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali piu' gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che 'sorpassa' i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3%) i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Ma il vero fenomeno quest'anno e' il ricorso al web per l'acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquistera' con un click i doni natalizi - nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% - e scegliera' l'abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. Questi, in sintesi, i principali risultati dell'indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano a fare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festivita' natalizie: saranno l'85,9%. A fare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone piu' avanti negli anni (over 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una eta' compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Per il Natale di quest'anno si spendera' il 5% in piu' a testa rispetto all'anno passato. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%).Gli italiani regaleranno in prevalenza per il Natale 2015 generi alimentari, capi d'abbigliamento, giocattoli e giochi per bambini, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche quest'anno la tipologia di regalo piu' diffusa: il 74,7% dei rispondenti ha affermato che effettuera' un regalo di questo genere. I prodotti o comunque gli apparati di tipo elettronico (sommando insieme computer, stampanti, scanner, telefoni cellulari, smartphone, tablet, etc.) saranno regalati dal 44,3% dei consumatori. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le "altre persone di famiglia". Il 92,5% dei consumatori stanziera' un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento del resto anche la spesa media nel 2015 che e' risultata pari a 166 euro,

27 contro i 158 euro dello scorso anno. Un dato per altro confermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo per gli acquisti per i regali una cifra inferiore rispetto a quella dell'anno precedente: e' pari al 55,1% contro il 59,0% del La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente e' risultata pari al 4,9% contro l'1,8% del 2014, una percentuale ancora bassa, ma con un incremento assai significativo. Per avere un'idea ancor piu' chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere piu' di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi. La quasi totalita' dei consumatori paghera' immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 51,1% paghera' i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festivita'. Anche questo e' un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori. I punti vendita della grande distribuzione (75,3%) ed i negozi tradizionali (56%) restano - prosegue l'indagine Confcommercio - i canali destinati ad accogliere il maggior numero di consumatori intenti ad effettuare i propri acquisti di Natale. Il vero fenomeno del Natale 2015 e' il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l'effettuazione degli acquisti per i regali. Gli italiani che ricorrevano al web per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era gia' salita al 28,3%, oggi in occasione del Natale 2015 l'acquisto sul web interessera' il 39,6% dei consumatori. Quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma anche attraverso i canali dell'online da Amazon a E-bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX, etc.), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della distribuzione tradizionale. Coloro che considerano gli acquisti per i regali di Natale "una spesa necessaria ma che e' piacevole affrontare" sono oggi il 52,5%, erano il 50,6% un anno fa, mentre coloro che al contrario pensano che gli acquisti di Natale siano "una spesa necessaria, ma della quale farebbero volentieri a meno" sono risultati il 30,1% contro il 34,3% del Aumenta significativamente nel 2015 la percentuale dei consumatori convinti che il Natale che abbiamo davanti sara' il "primo Natale senza crisi". Alla domanda "Lei pensa che il prossimo Natale sara' il primo fuori dalla crisi" il 19,2% aveva risposto "certamente si'" o "probabilmente si'" nel Nel 2015 la percentuale di coloro che la pensano in questo modo e' pari al 38,8%. regali"ed"e"boom"di"acquisti"su"web/ htm

28 Sotto l'albero più cibo e meno smartphone. Boom acquisti sul web Secondo la Confcommercio +5% per i regali, budget fino a 300 euro Roma,14dic.(askanews)"Sottol'alberogliitalianitroverannogenerialimentari,abbigliamento, giocattoli, libri. Meno smartphone e prodotti tecnologici. Dopo anni di crisi la spesa per regali torneràacrescere,segnandounaumentodel5%,eilbudget,perarriveràfinoa300euro.mala veranovitàèilboomdegliacquistionline,sceltapredilettaper4italianisudieci.questi,insintesi, i principali risultati dell'indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzatadaconfcommercioimpreseperl'italiaincollaborazioneconformatresearch.anche quest'anno,dunque,igenerialimentarisiconfermanoaltopdellaclassificadeiregalipiùgettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che 'sorpassa' i giocattoli (45,4%). Rispettoal2014vannomeglioiviaggi(+3)ilibri(+2,4)eiprodottiperlacuradellapersonache addirittura sono in controtendenza con un + 4,4. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: sarannol'85,9%.adeffettuareregalisarannoinprevalenzaigiovani,igiovanissimi,lepersonepiù avantineglianni(over55),assaimenolefamigliegiovaniossiagliintervistaticoniugaticonuna etàcompresatrai35ei44anni,configliecolorocherisiedononellegrandiareemetropolitane. PerilNatalediquest'annosispenderàil5%inpiùatestarispettoall'annopassato.Gliacquistisi fannoneinegozitradizionali(56%),masoprattuttonellagrandedistribuzioneorganizzata(75,3%). Ilverofenomenoèilricorsoalwebperl'acquistodelregalodiNatale:il39,6%deiconsumatori acquisterà con un click i doni natalizi " nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Nataleeranosoltantoil3,8%"esceglieràl'abbigliamento26,9%,libri21,9%,giochiperbambini 16,3%,cellulariesmartphone15,3%.int4 web_ htm

29 Consumi,perregaliNatalespesa +5%quest'annoI Confcommercio lunedì14dicembre201510:12 ROMA, 14 dicembre (Reuters) - La spesa per gli acquisti di Natale quest'anno crescerà del 5% sul 2014, e quasi il 40% dei consumatori faranno acquisti sul web. Lo dice un'indagine Confcommercio-Format i cui risultati sono stati diffusi oggi. Al primo posto tra gli acquisti ci saranno i generi alimentari (74,7%, seguiti da abbigliamento (46,2%) e giocattoli (45,4%), dice Confcommercio, mentre calerà la spesa per smartphone.

30 Natale:massimo300euro spesaregali IndagineConfcommercio"Formatsuacquisti (ANSA)"ROMA,14DIC"PerquestoNatale2015il92,5%deiconsumatoristanzieràun budgetnonsuperioreai300europeriregali. E'quantoemergedaunaindaginediConfcommercioincollaborazioneconFormat research. Neldettagliosonoaumentatinel2015colorochedichiaranodiessereintenzionatia spenderetrai100ei300euro,essendoil62,4%controil61,9%delloscorsoanno. Inleggeroaumentoanchelaspesamedianel2015cheèrisultataparia166euro,controi 158eurodelloscorsoanno. 14Dicembre no872962

31 Natale:massimo300euro spesaregali Indagine#Confcommercio5Format#su#acquisti# lunedì#14#dicembre#2015 (ANSA)&'&ROMA,&14&DIC&'&Per&questo&Natale&2015&il&92,5%&dei&consumatori&stanzierà&un&budget&non& superiore& ai& 300& euro& per& i& regali.& E'& quanto& emerge& da& una& indagine& di& Confcommercio& in& collaborazione&con&format&research.&nel&dettaglio&sono&aumentati&nel&2015&coloro&che&dichiarano& di& essere& intenzionati& a& spendere& tra& i& 100& e& i& 300& euro,& essendo& il& 62,4%& contro& il& 61,9%& dello& scorso&anno.&in&leggero&aumento&anche&la&spesa&media&nel&2015&che&è&risultata&pari&a&166&euro,& contro&i&158&euro&dello&scorso&anno.& /natale_massimo_300_euro_spesa_regali/

32 Roma: Indagine Confcommercio Format su acquisti natalizi (AGENPARL)-Roma 14 dicc 2015 Anche quest anno i generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall abbigliamento (46,2%) che sorpassa i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un + 4,4. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festività natalizie: saranno l 85,9%. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni (> 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Per il Natale di quest anno si spenderà il 5% in più a testa rispetto all anno passato. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web per l acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquisterà con un click i doni natalizi nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% e sceglierà l abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. Questi, in sintesi, i principali risultati dell indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research. CHE COSA SI REGALA Gli italiani regaleranno in prevalenza per il Natale 2015: generi alimentari, capi d abbigliamento, giocattoli e giochi per bambini, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone. I generi alimentari si confermano anche quest anno la tipologia di regalo più diffusa: il 74,7% dei rispondenti ha affermato che effettuerà un regalo di questo genere. I prodotti o comunque gli apparati di tipo elettronico (sommando insieme computer, stampanti, scanner, telefoni cellulari, smartphone, tablet, etc.) saranno regalati dal 44,3% dei consumatori. Gli acquisti per i regali di Natale saranno effettuati in prevalenza per i propri famigliari e per le altre persone di famiglia.

33 Aumentano del 5% gli acquisti di Natale Pubblicato: 14 Dicembre 2015 Milano - Aumenta la spesa destinata ai regali di Natale. Quest'anno infatti si spenderà il 5% di più a testa rispetto al 2014 con gli acquisti sul web che registrano un vero e proprio boom. A guidare la classifica dei doni più gettonati i generi alimentari che, anche nel 2015, siconfermano al top (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che 'sorpassa' i giocattoli (45,4%). Rispetto al 2014 vanno meglio i viaggi (+3) i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della persona che addirittura sono in controtendenza con un + 4,4. Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer. E' quanto emerge dall'indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Rimane sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in occasione delle prossime festi vità natalizie: saranno l'85,9%. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni (> 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Gli acquisti si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web per l'acquisto del regalo di Natale: il 39,6% dei consumatori acquisterà con un click i doni natalizi nel 2009 gli italiani che compravano sul web i regali di Natale erano soltanto il 3,8% - e sceglierà l'abbigliamento 26,9%, libri 21,9%, giochi per bambini 16,3%, cellulari e smartphone 15,3%. La Redazione

34 NOTIZIE RADIOCOR ECONOMIA CONFCOMMERCIO: SALE DEL 5% LA SPESA PER I REGALI DI NATALE -2-38,8%degliitalianisiaspettaleprimefestesenzacrisi(IlSole24OreRadiocor)"Roma,14dic" Secondo l'analisi di Confcommercio, aumenta dunque la fiducia degli italiani. Basti pensare che coloro che considerano gli acquisti per i regali di Natale "una spesa necessaria ma che e' piacevoleaffrontare"sonooggiil52,5%afrontedel50,6%diunannofa.colorochealcontrario pensanochegliacquistidinatalesiano'unaspesanecessaria,madellaqualefarebberovolentieri ameno'sonorisultatiil30,1%controil34,3%del2014.aumentasignificativamentenel2015la percentualedeiconsumatoriconvinticheilnatalecheabbiamodavantisara'il'primonatalesenza crisi'. Alla domanda 'Lei pensa che il prossimo Natale sara' il primo fuori dalla crisi...' Il 19,2% avevarisposto'certamentesi''o'probabilmentesi''nel2014.nel2015lapercentualedicoloroche lapensanoinquestomodoe'parial38,8percento Il92,5%deiconsumatoristanziera'unbudgetnonsuperioreai300europeriregalidiNatale.In particolare, e' aumentata dal 61,9% al 62,4% la percentuale di coloro che dichiarano di essere intenzionatiaspenderetrai100ei300euro.inleggeroaumentoanchelaspesamediachenel 2015e'risultataparia166euro,controi158eurodelloscorsoanno.Undatoperaltroconfermato dalla diminuzione nel 2015 della percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivopergliacquistiperiregaliunacifrainferiorerispettoaquelladell'annoprecedente:e' pari al 55,1% contro il 59% del La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente e' risultataparial4,9%control'1,8%del2014,unapercentualeancorabassa,maconunincremento assai significativo. Per avere un'idea ancor piu' chiara del fenomeno, si pensi che nel 2009 la quotadiconsumatoriintenzionataaspenderepiu'di300euroeraparial31,7%,superioredioltre 24puntipercentualirispettoaquellaregistrataoggi.Quantoallemodalita'dipagamento,laquasi totalita' dei consumatori paghera' immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna formadirateizzazionedellaspesa.il51,1%paghera'ipropriacquistiprevalentementeincontanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Otto consumatorisudiecieffettuerannoipropriacquistidinatalenelmesedidicembreediminuiscedi quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festivita'. Anche questo, commenta Confcommercio, e' un dato positivo, segno di un miglioramentodelclimadifiduciadeiconsumatori. Com"Sim (RADIOCOR)14"12"1511:16:07(0271)5NNNN html

35 Natale: massimo 300 euro spesa regali (ANSA) - ROMA, 14 DIC - Per questo Natale 2015 il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali. E' quanto emerge da una indagine di Confcommercio in collaborazione con Format research. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. In leggero aumento anche la spesa media nel 2015 che è risultata pari a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. AL

36 Natale,Confcommercio:Spesaregaliverso +5%,boomacquistionline 14&DICEMBRE&2015& & Roma,&14&dic.&(LaPresse)&'&Gli&italiani&spenderanno&il&5%&in&più&a&testa&per&il&Natale&di&quest'anno&rispetto&al& 2014,&con&una&media&che&dovrebbe&risultare&pari&a&166&euro,&contro&i&158&euro&dello&scorso&anno.&È&quanto& emerge& dall'indagine& sui& consumi& in& vista& degli& acquisti& per& i& regali& del& Natale& 2015& realizzata& da& Confcommercio& Imprese& per& l'italia& in& collaborazione& con& Format& Research.& Il& 92,5%& dei& consumatori& stanzierà&un&budget&non&superiore&ai&300&euro&per&i&regali&di&natale.& I&punti&vendita&della&grande&distribuzione&(75,3%)&e&i&negozi&tradizionali&(56,0%)&restano&i&canali&destinati&ad& accogliere&il&maggior&numero&di&consumatori&intenti&ad&effettuare&i&propri&acquisti&di&natale.&tuttavia&il&vero& fenomeno& del& Natale& 2015& è& il& ricorso& da& parte& dei& consumatori& al& commercio& elettronico& per& l'effettuazione&di&almeno&un&acquisto.&gli&italiani&che&ricorrevano&al&web&per&effettuare&i&regali&di&natale& erano&soltanto&il&3,8%&nel&2009,&dopo&tre&anni,&nel&2012,&questa&percentuale&era&già&salita&al&28,3%,&oggi&in& occasione&del&natale&2015&l'acquisto&sul&web&interesserà&il&39,6%&dei&consumatori.& Quattro&consumatori&ogni&dieci&acquisteranno&quindi&non&solo&nei&punti&di&vendita&tradizionali&ma&anche& attraverso& i& canali& dell'online& da& Amazon& a& E'bay,& attraverso& i& siti& di& couponing& (Groupon,& PoinX,& etc.),& oppure&sui&siti&di&commercio&elettronico&allestiti&dai&soggetti&della&distribuzione&tradizionale.& & Nel&dettaglio&sono&aumentati&nel&2015&coloro&che&dichiarano&di&essere&intenzionati&a&spendere&tra&i&100&e&i& 300&euro,&essendo&il&62,4%&contro&il&61,9%&dello&scorso&anno.&Inoltre&l'associazione&dei&consumatori&ricorda& che&nel&2009&la&quota&di&consumatori&intenzionata&a&spendere&più&di&300&euro&era&pari&al&31,7%,&superiore& di&oltre&24&punti&percentuali&rispetto&a&quella&registrata&oggi.& & La& quasi& totalità& dei& consumatori& pagherà& immediatamente& i& propri& acquisti& senza& ricorrere& a& nessuna& forma&di&rateizzazione&della&spesa.&il&51,1%&pagherà&i&propri&acquisti&prevalentemente&in&contanti,&il&27,1%& in&prevalenza&tramite&bancomat&ed&il&21,8%&in&prevalenza&con&la&carta&di&credito.& Otto& consumatori& su& dieci& effettueranno& i& propri& acquisti& di& Natale& nel& mese& di& dicembre.& Diminuisce& di& quasi& dieci& punti& percentuali& la& quota& di& coloro& che& attenderanno& gli& ultimissimi& giorni,& a& ridosso& delle& festività.&anche&questo&è&un&dato&positivo&segno&di&un&miglioramento&del&clima&di&fiducia&dei&consumatori.& Coloro& che& considerano& gli& acquisti& per& i& regali& di& Natale& "una& spesa& necessaria& ma& che& è& piacevole& affrontare"&sono&oggi&il&52,5%,&erano&il&50,6%&un&anno&fa,&mentre&coloro&che&al&contrario&pensano&che&gli& acquisti&di&natale&siano&"una&spesa&necessaria,&ma&della&quale&farebbero&volentieri&a&meno"&sono&risultati&il& 30,1%&contro&il&34,3%&del&2014.& & & & &

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