PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE
|
|
- Viola Marino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE Titolo progetto Comune di Rovereto Servizio Attività Sociali Ufficio servizi socio-assistenziali Via Pasqui, 10, ROVERETO 0464/ mail: Referente: Marco Mozelt Programma di promozione sociale Centro Aiuto Anziani e servizio di sostegno e affiancamento nella gestione del bilancio familiare per soggetti in difficoltà socio-economiche che richiedono interventi di sostegno al reddito. Data inizio 1 01/04/17 Durata (mesi) 12 mesi Numero partecipanti 1 Attività prevista Gli interventi sui quali verte il progetto di servizio civile, sono principalmente due: 1. interventi di promozione e prevenzione a favore della popolazione anziana ancora autosufficiente (Centro Aiuto Anziani) 2. servizio di sostegno e affiancamento nella gestione del bilancio familiare per soggetti in difficoltà socio-economiche che richiedono interventi di sostegno al reddito. Il Programma Centro Aiuto Anziani ha l'obiettivo di favorire il coinvolgimento degli anziani e la valorizzazione di cittadinanza attiva nei diversi territori della città. La finalità generale del Programma è infatti quella di favorire lo sviluppo di forme di welfare generativo per e con gli anziani, con lo sviluppo di interventi di sostegno alla domiciliarità. Il Programma prevede un percorso coordinato di sviluppo di comunità atto ad attivare reti sociali sensibili alle esigenze quotidiane delle persone anziane, a valorizzare le risorse sociali informali presenti nella comunità locale, a promuovere occasioni di socialità e opportunità di partecipazione sociale capaci di rigenerare relazioni interpersonali e forme di aiuto reciproco quotidiano, in collaborazione con le associazioni locali e con le persone disponibili, per il benessere, la partecipazione e la sicurezza delle persone anziane. Per quanto riguarda invece il servizio rivolto alle famiglie che presentano situazioni di disagio di natura economica, il servizio 1 La data di inizio deve coincidere con il primo giorno del mese, anche se festivo.
2 attività sociali del Comune di Rovereto ha recentemente sottoscritto un accordo di collaborazione con il Decanato di Rovereto per la realizzazione di azioni di contrasto alla povertà e per l'accompagnamento nella gestione economica, funzionali al sostegno di famiglie che vivono sul territorio comunale. Tale accordo prevede alcune azioni concrete tra le quali: - azioni preventive, di educazione e informazione riguardo la gestione economica e di orientamento ai servizi; - azioni di accompagnamento nella gestione economica - interventi diretti per la risoluzione di un problema economico straordinario e interventi orientati all'acquisizione di competenze relative a tale ambito Oltre ad intervenire in maniera tempestiva e operativa rispetto ad una condizione di emergenza economica rilevata, l'azione è orientata anche a sviluppare nella persona e/o nel suo nucleo familiare capacità di autonomia, atte a limitare il perdurare o il riproporsi della criticità economica. Caratteristiche ricercate nei partecipanti Nello specifico il giovane in servizio civile avrà la possibilità di espletare le seguenti attività: Partecipazione alle attività di animazione e socializzazione rivolte agli anziani che attualmente si svolgono il martedì pomeriggio nel quartiere cittadino di Borgo Sacco ed il mercoledì pomeriggio a Rovereto Centro Attività di accompagnamento individualizzato a persone sole e fragili a visite mediche, presso supermercati ecc. Interventi di sostegno relazionale individualizzato a domicilio partecipazione all'attività di programmazione settimanale delle attività da rivolgere all'utenza, coadiuvato dagli operatori socio-assistenziali già in servizio presso il centro aiuto anziani partecipazione all'equipe settimanale degli assistenti sociali che si occupano dell'area anziani a seguito di specifica formazione, il giovane in servizio civile potrà affiancare anche i volontari del Fondo Straordinario di Solidarietà del Decanato, nella gestione di un bilancio familiare con l'utenza acquisite le competenze necessarie potrà anche svolgere in autonomia la gestione diretta di alcune famiglie in difficoltà economiche, individuate dal servizio sociale comunale, con la costante supervisione di un operatore di riferimento partecipazione alle riunioni tecnico professionali dell'equipe degli assistenti sociali in riferimento a specifiche situazione di bisogno Sperimentarsi nel lavoro di rete al fine di attivare il territorio per interventi di promozione sociale.. Al ragazzo in servizio civile viene chiesta una formazione di scuola media superiore di indirizzo sociale; gradita sarà una specializzazione in materie umanistiche in ambito sociale e di ricerca sociale. Si chiede inoltre che il ragazzo sia in possesso di patente B.
3 Impegno orario 2 Si apprezzerà l'attitudine a poter svolgere alcune mansioni in autonomia, pur essendo importante una predisposizione al lavoro in èquipe. I criteri di selezione verteranno anche sulle caratteristiche personali ed eventuali esperienze extra-lavorative pregresse. Sarà apprezzata la curiosità del giovane rispetto ai 2 progetti su cui dovrà lavorare e la motivazione a mettersi in gioco per contribuire al miglioramento delle iniziative su cui dovrà collaborare. Verrà richiesto di inviare il curriculum e di presentare durante un colloquio le proprie caratteristiche personali ed esperienze di vita ore, minimo 30 ore a settimana Si specifica che l'attività ordinaria, prevista sulle 30 ore settimanali, è da intendersi flessibile, laddove esigenze di servizio potrebbero richiedere 15 ore settimanali su 3 giorni, o al contrario un massimo di 36 ore settimanali. Giorni alla settimana 3 Eventuali particolari obblighi del giovane Sedi di attuazione Vitto/alloggio 5 giorni a settimana Non sono previsti particolari obblighi per i giovani. Comune di Rovereto, Via Pasqui, ROVERETO (TN) Sede del Centro Aiuto Anziani Sede del Fondo Straordinario di Solidarietà Domicilio dei singoli utenti Non previsto Formazione generale Almeno un giorno (7 ore) al mese. Formazione specifica Il ragazzo in servizio civile farà ogni mese minimo 4 ore di formazione specifica con il personale dell'ufficio Servizi socioassistenziali che gli permetterà di avere le conoscenze necessarie all'espletamento delle attività previste dal progetto, comprese anche le tematiche della sicurezza del luogo di lavoro. La formazione sarà continua, poiché nel quotidiano il giovane avrà occasioni esperienziali per acquisire maggiori competenze relazionali ed organizzative. Il ragazzo in servizio civile, inoltre, parteciperà alla formazione specifica per i volontari che il Fondo Straordinario di Solidarietà di Rovereto attuerà nei prossimi mesi di aprile/maggio. La formazione specifica permetterà di apprendere le informazioni basilari per svolgere un servizio qualificato nel campo del bilancio familiare. La metodologia individuata è quella di conoscersi attraverso la pratica, pertanto la partecipazione avverrà non attraverso un ruolo di passivo fruitore, ma di soggetto attivo in un percorso specifico. 2 Specificare il modello orario prescelto. 3 Specificare anche i giorni occupati nel caso di orario ridotto al minimo (solo per il modello orario a monte ore ).
4 Competenze acquisibili Il giovane avrà modo di sviluppare alcune competenze e abilità trasversali come per esempio, le competenze relazionali, l'organizzazione del proprio lavoro, la gestione del tempo, l'attitudine al lavoro di gruppo, la flessibilità, il problem solving e nozioni relative all'assessment. Il giovane nella sua collaborazione con il servizio potrà acquisire il funzionamento delle politiche sociali in Provincia di Trento e le modalità di collaborazione con le reti di volontariato locale. Il contatto diretto con persone e nuclei familiari in situazioni di disagio, permetterà al candidato di accrescere inoltre il proprio bagaglio esperienziale e di misurare le proprie capacità emotive nel contatto con l'altro. Il giovane si misurerà con il saper risolvere i piccoli problemi nella relazione diretta con l'utenza, abilità che soprattutto in questo ambito di intervento è strettamente connessa allo sviluppo di capacità empatiche, di ascolto e di valorizzazione di ciò che l'altro racconta. Il ragazzo, inoltre, sarà coinvolto direttamente nella fase di valutazione che il Servizio Sociale farà, a fine anno, di entrambi i progetti (Centro Aiuto Anziani, Sostegno e affiancamento nella gestione del bilancio familiare per soggetti in difficoltà socioeconomiche e che richiedono interventi di sostegno al reddito). Nell'effettuare questa valutazione il Comune di Rovereto si è dotato di strumenti specifici secondo il modello di valutazione del Welfare Generativo, modello che verrà condiviso e trasmesso al giovane di servizio civile, anche attraverso materiale specifico (sia cartaceo che informatico). Il giovane di servizio civile verrà pertanto non solo coinvolto nella valutazione dei due progetti, acquisendo competenze in merito, ma allo stesso tempo il contributo che potrebbe portare all'interno dell'ente sarà riferito soprattutto sul versante del contatto diretto con l'utente, gli altri operatori ed i volontari per sondare il grado di soddisfazione dei progetti nei quali è direttamente coinvolto. Questo permetterà di effettuare anche una valutazione qualitativa dei progetti, si pensa, pertanto, di poter attivare con il ragazzo un percorso di ascolto sia degli utenti, che degli operatori e volontari, con una duplice modalità: formale (attraverso interviste, focus group, questionari, incontri mirati) e informale (partecipando direttamente alle attività sia del Centro Aiuto Anziani sia presso la sede del Fondo Straordinario di Solidarietà e del Servizio sociale ove avrà il contatto diretto sia con l'utenza e gli altri operatori) Il ragazzo, supportato dal personale dell'ufficio, potrà gestire direttamente la fase di predisposizione delle interviste/questionari di valutazione, la rielaborazione dei dati ottenuti e la stesura di una breve relazione finale che possa permettere di migliorare i progetti in atto soprattutto in un ottica di soddisfazione dell'utenza. Oltre a queste competenze trasversali il giovane potrà vedersi identificate e messe in trasparenza alcune delle competenze relative al profilo di Animatore Sociale e Animatore per Anziani. In attesa che venga reso completamente operativo, per la nostra Regione, il sistema della certificazione delle competenze (delibera n del 16/12/2016 contenente una proposta di azione per l'identificazione della messa in trasparenza degli apprendimenti in esito all'esperienza dei giovani che svolgono i progetti di servizio civile), qui di seguito viene fatto riferimento alle competenze relative
5 ai due profili di Animatore Sociale e Animatore per Anziani. Per il profilo di Animatore Sociale (come da repertorio Regione Lombardia 21.1 livello EQF:5), le specifiche competenze acquisibili saranno: attivare la rete territoriale per la realizzazione di attività di prevenzione sociale (applicare modalità di coinvolgimento degli attori territoriali, applicare tecniche del lavoro di rete, applicare tecniche di coordinamento di gruppi di lavoro, applicare tecniche di definizione di accordi di rete, applicare tecniche di progettazione) realizzare interventi di animazione sociale (applicare metodi di gestione di luoghi di aggregazione, applicare metodi di presa in carico della relazione educativa, applicare tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza, applicare tecniche di animazione in ambito sociale, applicare tecniche di progettazione educativa per definire interventi socio educativi) Per il profilo di Animatore per Anziani (repertorio Regione Lombardia 21.3 livello EQF4) le competenze potranno essere: realizzare attività di animazione ricreativa per anziani (applicare metodi di gestione di luoghi di aggregazione, applicare tecniche di animazione per l'anziano, applicare tecniche di gestione delle dinamiche di gruppo, applicare tecniche di rilevazione dei segnali di disagio, utilizzare strumenti per l'animazione) effettuare la progettazione di attività di animazione ricreativa per anziani (applicare tecniche di progettazione e programmazione attività, applicare tecniche di analisi dei bisogni dell'utenza, applicare tecniche di pianificazione di risorse e di mezzi) Si vuole specificare come al momento non sia fattibile individuare nel dettaglio quali di queste competenze potranno essere acquisite dal giovane in servizio civile, sarà una scelta da effettuare, ad inizio progetto, una volta conosciuto il ragazzo e le sue attitudini e capacità personali.
Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno
DettagliFondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese
Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: CYBERBULLYNG E NON SOLO SETTORE e Area di Intervento: E-Educazione e promozione culturale 01.Centri di aggregazione 02. Animazione culturale
DettagliV.I.T.A. COMUNE DI SAN VERO MILIS ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Valorizzare Il Tesoro degli Anziani
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO COMUNE DI SAN VERO MILIS TITOLO DEL PROGETTO: V.I.T.A. Valorizzare Il Tesoro degli Anziani SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento:
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Vivere le differenze... Interventi di educazione al rispetto delle differenze e in tema di antidiscriminazioni
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Vivere le differenze... Interventi di educazione al rispetto delle differenze e in tema di antidiscriminazioni SETTORE e Area di Intervento:
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 Comune di Martano Servizio Civile Nazionale TITOLO DEL PROGETTO: Phronesis 2016 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore A - ASSISTENZA Area di intervento 01) Anziani
DettagliPROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE
PAT/RFS162-15/06/2016-0317155 - Allegato Utente 2 (A02) PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE Azienda Speciale Servizi Infanzia e famiglia G.B. Chimelli (ASIF CHIMELLI) Piazza Garbari n.5,
Dettagli1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,
DettagliPROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA
Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA
DettagliAREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI
50 3.2 I Fattori Positivi e Critici emergenti dall analisi di domanda e offerta e dalle informazioni più significative AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI Domanda educativa di servizi 0 3 anni in costante
DettagliCOMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA DIACONIA VALDESE ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA DIACONIA VALDESE ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: GIOVANI 2020 SETTORE/AREA PRINCIPALE: E-03 Educazione e Promozione culturale - Animazione
DettagliPROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME
PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME Il C.A.G. Tempo insieme è un luogo/spazio educativo, di inclusione sociale, di aggregazione e di sostegno rivolto alla fascia di età 6/18 anni,
DettagliSCHEDA TECNICA PROGETTUALE CENTRI DIURNI DISABILI
SCHEDA TECNICA PROGETTUALE 1. TITOLO AZIONE CENTRI DIURNI DISABILI 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento,
DettagliL ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI
L ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI a cura di Annalisa Fidaleo, assistente sociale In base alla legge LEGGE REGIONALE
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: I Giovani per il Lavoro SETTORE e Area di Intervento: Settore E Educazione e Promozione Culturale 11 Sportelli Informa Gli obiettivi generali
DettagliCOOPERATIVA SOCIALE MANI TESE ONLUS
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: RIDURRE, RIPARARE, RIUSARE: RESTITUIRE
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliSERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO
SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO SOGGETTO PROPONENTE: PROGETTO ZATTERA BLU SOC. COOP. SOC. ONLUS Indirizzo: Via Divisione Julia 42 Cap: 36030, Comune: Calvene, Prov. Vicenza, Telefono: 0445/325393
DettagliTramatza e i Ragazzi per l Animazione dei Minori
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: T.R.A.M. Tramatza e i Ragazzi per l Animazione dei Minori 1 SETTORE e Area di Intervento: Settore E: Educazione e Promozione culturale Area
DettagliAnimatore socio educativo
Descrizione sintetica identificativo scheda: 21-007 stato scheda: Validata L Animatore socioeducativo svolge attività di promozione della partecipazione sociale e di sviluppo delle potenzialità delle persone,
DettagliLe strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale
Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliDa oltre trent anni al servizio dei cittadini.
CARTA DEI SERVIZI Da oltre trent anni al servizio dei cittadini. [.] il servizio è costituito dal coordinatore, dagli operatori e, ove previsto, dalla struttura. Per servizio si intende un organizzazione
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliAssociazione Gruppo Abele ONLUS. Titolo DIRE, FARE REAGIRE!
Titolo DIRE, FARE REAGIRE! Servizio di riferimento Casa Alloggio Cascina Tario di Andezeno (To), destinata ad accogliere persone con problematiche legate ad HIV/AIDS e patologie correlate. Durante il percorso
DettagliPROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI INTEGRIAMOCI: "IMPRONTE SOCIALI" Settore Assistenza Disabili SEDE Congregazione delle Suore Ancelle dell
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4
SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto BAMBINI E NUOVE CULTURE Mission (finalità del Progetto) Il progetto
Dettaglicooperativa sociale comunità del giambellino CARTA DEI SERVIZI Ver ottobre 2010
cooperativa sociale comunità del giambellino CARTA DEI SERVIZI housing sociale Ver. 1 19 ottobre 2010 housing@giambellino.org Cooperativa sociale Comunità del Giambellino via Gentile Bellini 6-20146 Milano
DettagliCORSO DI ANIMAZIONE PEDAGOGICA CLASSI 4^ e 5^ SOCIALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali Graziella Fumagalli
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Crescere insieme: interventi educativi a minori italiani e stranieri non residenti SETTORE e Area di Intervento: Assistenza A 02 Minori OBIETTIVI DEL
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI 1. SECONDO BIENNIO DISCIPLINA METODOLOGIE OPERATIVE DOCENTE STELLA MARIA ANGELA Competenze da conseguire
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo
DettagliTITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto
TITOLO PROGETTO: SPES 2 AMBITO: Disagio Adulto ENTI POSTI DISPONIBILI DESCRIZIONE ATTIVITA LA Fraternità 1 -Formazione teorica, per la quale suggeriamo letture, frequenza a corsi, partecipazione a convegni,
DettagliTECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO-SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO-SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO 3 - Professioni tecniche 3.4.1.3 - Animatori turistici
DettagliENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN
ENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN ACCREDITAMENTO CON COMUNE DI MILANO - ZONE 8 E 9 COS È I servizi
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas
ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI " METODOLOGIE OPERATIVE" Classe 1ª sez. A - T.S.S.S. Anno Scolastico 2013 / 2014 Docente Adalberta
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Antichità locali ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore D: Patrimonio artistico e culturale area 03: Valorizzazione storie e culture locali
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Sportelli informa SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Settore: E Educazione e Promozione culturale Area Intervento: 11 Sportelli informa. OBIETTIVI
DettagliREGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DIURNO DI ANZIANI E DISABILI ADULTI
Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale tra i Comuni di San Mauro Torinese - Gassino Torinese - Castiglione Torinese San Raffaele Cimena - Sciolze - Rivalba Cinzano Approvato con Deliberazione del
DettagliLA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese
LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, 16-17 GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE IL CONTESTO DIOCESANO 914.382 abitanti 101.245 stranieri residenti: 11,1% della popolazione 48,7% donne e 23,4% minori 381 parrocchie,
Dettagli«Non siete soli» VOLONTARIATO ESTIVO PRESSO LE ZONE TERREMOTATE
«Non siete soli» VOLONTARIATO ESTIVO PRESSO LE ZONE TERREMOTATE A giovani maggiorenni e ad adulti proponiamo un iniziativa estiva che permetterà di portare supporto alle popolazioni di Amatrice, Borbona
DettagliAnimatore socio-educativo
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Animatore socio-educativo 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell integrazione Attività economiche di riferimento: ATECO
DettagliLa struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.
CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative
DettagliGovernare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio
Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio PRESENTAZIONE DELLA RICERCA 24 Marzo 2007 1 1. Il progetto L intervento Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio ha
Dettagli,1',5,==2 6(59,=, 62&,2 6$1,7$5,µ
Profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di
DettagliSOTTO LA VOCE Progetti 2003 presentati in Regione Lombardia TROVEREMO I TITOLI DI DUE PROGETTI : PROGETTO LINK
SOTTO LA VOCE PROGETTI TROVEREMO Progetti 2002 presentati in Regione Lombardia Progetti 2003 presentati in Regione Lombardia SOTTO LA VOCE Progetti 2003 presentati in Regione Lombardia TROVEREMO I TITOLI
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliCURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE
CURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE Copia non ufficiale 1 CURRICULUM COOPERATIVA SOCIALE EDIFICANDO La Edificando Società Cooperativa Sociale nasce nel mese di febbraio 2003 dall incontro di alcuni
DettagliCarta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10
CARTA SERVIZI SOCIALI Pag. 1/10 ELENCO SERVIZI SOCIALI infanzia - adolescenza - giovani Spazio per bambini e famiglie Informagiovani Soggiorni marini e centri estivi per minori Servizio Civile Volontario
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
DettagliProgetto SIPS. Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI. Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia.
Città di Reggio Calabria Cooperativa Asia Progetto SIPS Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia 1 IL PROGETTO SIPS Nelle Circoscrizioni
DettagliProtocollo di intesa
FONDO SOCIALE EUROPEO OB. 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI NELL
DettagliUnità Di Apprendimento
LA DIDATTICA PER COMPETENZE: proposta di un percorso formativo utilizzando lo strumento della Unità Di Apprendimento (A REGIME NELL A.S. 2009/2010) D.M. 22/08/07 OBIETTIVI DELL AZIONE FORMATIVA: Dall apprendimento
DettagliLA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù Genova, 18 ottobre 2008
LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù INDAGINE sui Servizi psicologici nella scuola svolta in collaborazione con IRRE Liguria Percezione della psicologia nelle scuole 09/12/08 Composizione sociodemografica
DettagliBiblio anch io. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro
Servizio Civile Nazionale Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari Un occasione per mettersi al lavoro Biblio anch io Potrai acquisire competenze professionali e capacità relazionali in un contesto di alta
DettagliPREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007
PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
DettagliTirocini e stage di servizio sociale
METODI E TECNICHE DEL LAVORO SOCIALE Collana diretta da Fabio Folgheraiter Maria Luisa Raineri Tirocini e stage di servizio sociale Manuale per studenti e supervisori Indice 7 Prefazione (F. Folgheraiter)
DettagliPratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE nel COMUNE DI MILANO - ANNO 2017 SINTESI SCHEDA PROGETTO. Titolo del progetto:
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE nel COMUNE DI MILANO - ANNO 2017 SINTESI SCHEDA PROGETTO Titolo del progetto: UNA RETE PER I SENZA DIMORA 2017: IIL SERVIIZIIO CIIVILE A MILANO Settore ed area di intervento del
Dettagli2 dicembre 2015, Parma Assemblea Provinciale del Servizio Civile
Primo gruppo: Luis Cesar Cesari Composto da 10 ragazzi Argomento di discussione: organizzazione e formazione. Non coincidenza dei progetti, discrepanza nelle responsabilità affidate ai volontari, scarso
DettagliAzienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545
Azienda Policlinico Umberto I Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545 Roma, 17 giugno 2011 Azienda Policlinico Umberto I L Azienda Policlinico Umberto I, è volta alla programmazione
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI. Classi: PRIME SECONDE E TERZE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI Classi: PRIME SECONDE E TERZE 1 I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE
DettagliDalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato
XXII ed. corso di formazione per quadri UILP e volontari A.D.A. «Diritti di cittadinanza e giustizia sociale per un Sindacato più forte» UILP PUGLIA ADA BARI Montesilvano (PE) 08/09/2016 Silvana Roseto
DettagliMontresta: generazioni a confronto
ALLEGATO 6 Comune di Montresta ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Montresta: generazioni a confronto SETTORE e Area di Intervento: E/01 EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE - CENTRI DI
DettagliTABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliPROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO. RIGENERAZIONI. Terza età attiva al servizio della comunità
PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DI ARCI CREMONA (ANNO 2017/2018) TITOLO RIGENERAZIONI. Terza età attiva al servizio della comunità SOGGETTI ATTUATORI Arci Cremona - Comitato Provinciale Circolo Arci
DettagliFunzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliPiani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani
Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
DettagliAttività Servizi al Lavoro
CARTA DEI SERVIZI Attività Servizi al Lavoro SOMMARIO Obiettivi Finalità Principi fondamentali Servizi disponibili Strutture dedicate Comunicazione Diritti e doveri dell'utente Monitoraggio e controllo
DettagliIl servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare
Il servizio di mediazione familiare nei centri per le famiglie Storia, cultura e rete dei servizi di mediazione familiare Piacenza 6 novembre 2009 1 RIFERIMENTI NORMATIVI REGIONALI L.R. 2/2003 norme per
DettagliI centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016
ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /
ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare
DettagliPROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA
PROMOZIONE DEL BENESSERE E PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA Servizio Salute mentale, dipendenze patologiche, salute nelle carceri Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza Franca Francia
DettagliL esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2
A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino nord Dipartimento di Salute Mentale Franco Basaglia ASL TO 2 Supporto in Ambito Psichiatrico L esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2 Appartamenti verso
DettagliPROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva
PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva In collaborazione con Associazione di Promozione Sociale IO CENTRO Giorgio Vagnini Allenatore Asd Misano Pirates Istruttore Minibasket
DettagliL iniziativa consiste in un esperienza di servizio volontario rivolta a giovani dai 16 ai 23 anni, in realtà sociali, culturali ed ambientali nei
L iniziativa consiste in un esperienza di servizio volontario rivolta a giovani dai 16 ai 23 anni, in realtà sociali, culturali ed ambientali nei Comuni di Monte di Malo e Torrebelvicino. Il periodo di
DettagliALLEGATO 6. ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO DI LIBRI voce 4 SETTORE e Area di Intervento: D01 Patrimonio artistico e culturale cura e conservazione biblioteche voce 5 OBIETTIVI
DettagliIL TIROCINIO. Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2. Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale
Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2 IL TIROCINIO Il tirocinio è un'esperienza guidata di apprendimento sul campo, in contesti reali, che consente
DettagliCOMUNE DI MANDELLO DEL LARIO Piazza L. Da Vinci n. 6 (prov. LC)
SCHEDE AMBITI DI COPROGETTAZIONE relative alla procedura aperta di istruttoria pubblica finalizzata all individuazione di soggetti del Terzo Settore disponibili alla coprogettazione e alla gestione in
DettagliBEYOND Nuove Culture a Venezia
Beyond in cinque punti Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI E CITTA RISERVATARIE AI SENSI
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: N.O.I. ( Nuove Opportunità Internazionali )
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: N.O.I. ( Nuove Opportunità Internazionali ) SETTORE: Servizio civile all estero Area di Intervento: F 11 - Educazione e promozione culturale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliSeminario regionale Senigallia 15 aprile 2015
Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COOPERATIVA SOCIALE AREA AZZURRA A R.L. 2) Codice di accreditamento: NZ01031 3)
DettagliGUIDA attività didattica integrativa III ANNO
Facoltà DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze dell educazione e dei processi formativi Curriculum Educatore professionale nei servizi alla persona Curriculum Educazione nell'infanzia SEDE
DettagliElementi di assistenza familiare. Standard
Elementi di assistenza familiare Standard Settore: Socio sanitario e pubblica amministrazione Indirizzo: Pova finale unificato o con criteri unificati: No Comparto: Attività di erogazione di servizi socioassistenziali
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SOCIO- ASSISTENZIALE COMUNALE (AI SENSI DELLA L.P. 12.07.1991, N. 14 ART.
Comune di Rovereto Provincia di Trento REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SOCIO- ASSISTENZIALE COMUNALE (AI SENSI DELLA L.P. 12.07.1991, N. 14 ART. 20) Approvato con deliberazione
Dettagli