I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI. Classi: PRIME SECONDE E TERZE
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1 I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI Classi: PRIME SECONDE E TERZE 1
2 I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 2
3 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore hanno arricchito la precedente figura di Operatore dei servizi sociali, aggiungendo come importante settore di intervento anche quello dei servizi sanitari. L' attuale corso quinquennale punta, quindi, alla formazione della nuova figura professionale di Operatore dei servizi socio sanitari, in cui è confermato un insegnamento di carattere teorico e pratico, chiamato didattica laboratoriale, tipica dell' istituto professionale. La disciplina di Metodologie operative, presente nei primi tre anni del nuovo indirizzo dei servizi socio sanitari, è da iscriversi specificamente tra le materie teorico pratiche in quanto, agganciandosi a nuclei disciplinari teorici di diversa provenienza, ha lo scopo di fornire agli studenti concetti base dell'agire professionale. Nel corso dei tre anni, con una trattazione essenziale ed esauriente,vengono proposti allo studente gli elementi basilari che, sotto la guida del docente, possono orientarlo e sostenerlo nel costruire il proprio profilo professionale, appropriandosi di competenze necessarie per organizzare adeguati interventi finalizzati a promuovere l'inclusione sociale e il benessere di persone e comunità. Modulo 1 La figura professionale dell operatore dei servizi socio sanitari U. D. 1 Presenta te stesso U. D. 2 Il corso dei servizi socio-sanitari U. D. 3 Le metodologie operative e la motivazione alla scelta U. D. 4 L'operatore socio sanitario: conoscenze competenze responsabilità - Riconoscere i propri punti di forza e di debolezza - Essere n grado di confrontarsi con il gruppo classe - Essere in grado di illustrare le proprie aspettative - Riconoscere la terminologia specifica della disciplina - Saper individuare le competenze dell OSS - Individuare gli ambiti di lavoro e le varie fasce di utenza - Riconoscere e utilizzare gli atteggiamenti che facilitano la relazione interpersonale U. D. 5 Consigli di metodo per uno - Conoscere ed applicare le strategie per leggere e per studiare 3
4 studio efficace e piacevole: memo tecniche Modulo 2 La famiglia U. D. 1 Dalla famiglia patriarcale ai nostri giorni U. D. 2 I vari tipi di famiglia e le sue funzioni U. D.3 La famiglia multiproblematica - Distinguere le trasformazioni della famiglia nel tempo - Descrivere i vari mutamenti nei diversi contesti sociali - Conoscere i vari tipi di famiglia, spiegare i vari compiti della famiglia -saper definire cosa si intende per famiglia multiproblematica - Saper descrivere i fattori che determinano la multiproblematicità Modulo 3 La comunicazione U. D. 1 Caratteristiche e struttura della comunicazione U. D. 2 Il linguaggio verbale e non verbale U. D. 3 Esperienze di comunicazione efficace - Saper individuare gli elementi della comunicazione - Conoscere le caratteristiche del linguaggio verbale e non verbale - Sviluppare una comunicazione positiva ed efficace - Saper descrivere e utilizzare giochi sulla comunicazione 4
5 Modulo 4 I bisogni U. D. 1 Bisogni, beni, problemi U. D. 2 Classificazione dei bisogni U. D. 3 I bisogni in area sociale e sanitaria: bisogni di sussistenza bisogni di assistenza bisogni rivolti ad accrescere il benessere personale e sociale chi soddisfa i bisogni - Saper definire i termini: bisogno, bene, problema - Riconoscere la differenza tra bisogni e desideri - Saper riconoscere i bisogni sulla base della classificazione di Maslow - Riconoscere i bisogni delle persone nei diversi settori operativi Modulo 5 I servizi/ interventi rivolti all intera popolazione U. D. 1 Finalità, destinatari e figure professionali: Servizio sociale di base e segretariato sociale Servizio di pronto intervento sociale Assistenza domiciliare Assistenza economica Assistenza abitativa Residenza per donne e madri in difficoltà Consultorio familiare Centro per le famiglie Servizi sanitari - Saper dare una definizione di servizio, sociale, pubblico, residenziale, diurno - Saper definire le finalità di un servizio - Saper individuare i servizi in funzione dei bisogni della persona - Individuare e raccogliere informazioni su alcuni servizi del territorio - Realizzare una mappa dei servizi sul territorio 5
6 Modulo 6 L'atelier e la didattica laboratoriale U.D. 1 Caratteristiche e organizzazione del laboratorio: Arredi Materiali di lavoro Aree di lavoro - Definire il significato di laboratorio - Riconoscere la stretta connessione didattica e formativa tra studio teorico ed esperienza pratica di laboratorio - Essere consapevoli del rapporto esistente tra attività laboratoriale e vita di gruppo U. D. 2 Introduzione alle tecniche di animazione ludiche e culturali: Attività grafico-pittoriche Attività plastico- manipolative Racconto e storie inventate - Riconoscere e rispettare le regole - Essere in grado di lavorare in gruppo - Conoscere le caratteristiche dei materiali e le tecniche di lavorazione - Saper riconoscere le attività di animazione più adatte alle diverse tipologie di utenti La programmazione della codocenza con storia dell arte ed espressioni grafiche e scienze umane sarà concordata con i singoli docenti tenendo conto della situazione di partenza degli alunni e, presumibilmente, riguarderà i temi della comunicazione e dei bisogni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove di verifica strutturate e/o semi strutturate Relazioni, questionari Colloqui di verifica individuali Lavori individuali e/o di gruppo con produzione di materiali vari (mappe del territorio, documentazione di esperienze, manufatti, ) Colloqui aperti all'interno del gruppo classe La valutazione di fine anno, sulla base delle finalità e delle competenze definite inizialmente, terrà conto di: Comportamento inteso come crescita della personalità Interesse nel corso delle attività curricolari 6
7 Impegno nell attività di studio a casa e a scuola Puntualità nello svolgimento delle attività assegnate Acquisizione dei contenuti disciplinari Capacità di ascolto e di rispetto verso l'altro Capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi Progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza 7
8 I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI SECONDE INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 8
9 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore hanno arricchito la precedente figura di Operatore dei servizi sociali, aggiungendo come importante settore di intervento anche quello dei servizi sanitari. L' attuale corso quinquennale punta, quindi, alla formazione della nuova figura professionale di Operatore dei servizi socio sanitari, in cui è confermato un insegnamento di carattere teorico e pratico, chiamato didattica laboratoriale, tipica dell' istituto professionale. La disciplina di Metodologie operative, presente nei primi tre anni del nuovo indirizzo dei servizi socio sanitari, è da iscriversi specificamente tra le materie teorico pratiche in quanto, agganciandosi a nuclei disciplinari teorici di diversa provenienza, ha lo scopo di fornire agli studenti concetti base dell'agire professionale. Nel corso dei tre anni, con una trattazione essenziale ed esauriente,vengono proposti allo studente gli elementi basilari che, sotto la guida del docente, possono orientarlo e sostenerlo nel costruire il proprio profilo professionale, appropriandosi di competenze necessarie per organizzare adeguati interventi finalizzati a promuovere l'inclusione sociale e il benessere di persone e comunità. Modulo 1 Il Welfare U.D. 1 Evoluzione legislativa dei servizi socio/sanitari U.D.2 Il terzo settore - Classificare gli interventi e descrivere la loro evoluzione storica - Riconoscere e descrivere i diversi soggetti del terzo settore - Conoscere le principali leggi in campo socio-assistenziale e sanitario Modulo 2 La Progettazione U.D. 1 La progettazione: analisi del problema e del contesto, definizione degli obiettivi U.D.2 La progettazione: interventi, verifica e valutazione U.D. 3 La progettazione in campo socio-assistenziale - Descrivere i vari punti della progettazione - Utilizzare in modo appropriato le fasi della progettazione - Utilizzare le fasi della progettazione per risolvere i problemi che si incontrano - Realizzare e valutare gli obiettivi - Riconoscere l importanza delle risorse del territorio per raggiungere l obiettivo 9
10 Modulo 3 I Minori U.D. 3 Servizi/interventi rivolti ai minori, a sostegno della famiglia U.D.2 Bambini ospedalizzati: la pet therapy e la Clown terapia - Riconoscere i servizi e gli interventi rivolti alla famiglia e ai minori - Individuare le caratteristiche e le finalità di ciascun servizio - Realizzare una mappa dei servizi U.D. 5 Servizi/interventi rivolti ai minori problematici, a parziale o totale sostituzione della famiglia Modulo 4 Gli Anziani U.D. 1 L anziano, la vecchiaia e l'età libera U.D. 2 L anziano e la malattia U.D. 3 Servizi /interventi per anziani autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti - Riconoscere i servizi e gli interventi rivolti alla terza età - Individuare le tipologie di anziani - Individuare le caratteristiche e le finalità di ciascun servizio - Realizzare una mappa dei servizi 10
11 Modulo 5 Le tecniche di animazione ludiche e culturali U.D. 1 Attività grafiche.pittoriche e manipolative U.D.2 Attività musicali e ritmiche - Conoscere i pre-requisiti per organizzare bene le diverse attività. - Consolidare le abilità di animazione - Conoscere tecniche e materiali per le attività espressive - Riconoscere il valore educativo e rieducativo delle attività espressive - Riconoscere le tecniche di animazione più adatte alle diverse fasce di età La programmazione della codocenza con musica e scienze umane sarà concordata con i singoli docenti tenendo conto della situazione di partenza degli alunni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove di verifica strutturate e/o semi strutturate Relazioni, questionari Colloqui di verifica individuali Lavori individuali e/o di gruppo con produzione di materiali vari (mappe dei servizi presenti sul territorio, documentazione di esperienze, tracce per interviste, manufatti, ) Colloqui aperti all'interno del gruppo classe La valutazione di fine anno, sulla base delle finalità e delle competenze definite inizialmente, terrà conto di: Comportamento inteso come crescita della personalità Interesse nel corso delle attività curricolari Impegno nell attività di studio a casa e a scuola Puntualità nello svolgimento delle attività assegnate Acquisizione dei contenuti disciplinari Capacità di ascolto e di rispetto verso l'altro Capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi Progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza 11
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13 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore hanno arricchito la precedente figura di Operatore dei servizi sociali, aggiungendo come importante settore di intervento anche quello dei servizi sanitari. L' attuale corso quinquennale punta, quindi, alla formazione della nuova figura professionale di Operatore dei servizi socio sanitari, in cui è confermato un insegnamento di carattere teorico e pratico, chiamato didattica laboratoriale, tipica dell' istituto professionale. La disciplina di Metodologie operative, presente nei primi tre anni del nuovo indirizzo dei servizi socio sanitari, è da iscriversi specificamente tra le materie teorico pratiche in quanto, agganciandosi a nuclei disciplinari teorici di diversa provenienza, ha lo scopo di fornire agli studenti concetti base dell'agire professionale. Nel corso dei tre anni, con una trattazione essenziale ed esauriente,vengono proposti allo studente gli elementi basilari che, sotto la guida del docente, possono orientarlo e sostenerlo nel costruire il proprio profilo professionale, appropriandosi di competenze necessarie per organizzare adeguati interventi finalizzati a promuovere l'inclusione sociale e il benessere di persone e comunità. Modulo 1 Il tirocinio U.D. 1 Significato e finalità del tirocinio U.D. 2 Le risorse personali U.D. 3 Percorsi operativi. Modulo 2 La relazione d aiuto U.D.1 La salute come diritto fondamentale dell individuo - Identificare e rispettare le regole implicite ed esplicite dell organizzazione del lavoro - Cogliere le modalità di relazione tra gli operatori - Cogliere le modalità di relazione tra gli utenti - Adottare modalità comunicative funzionali al contesto e al ruolo - Individuare i bisogni dell utenza nel contesto operativo - Collocare un attività all interno di una programmazione - Riflettere sulla propria esperienza - acquisire abilità e competenze dell operatore - saper svolgere attività di assistenza di base - saper svolgere attività di attività/animazione - saper partecipare al lavoro di gruppo U.D.2 La relazione di aiuto nei diversi settori U.D. 3 La presa in carico 13
14 Modulo 3 La disabilità U.D. 1 La diversità della disabilità U.D.2 I Servizi e gli interventi per i disabili - distinguere le varie situazioni di disabilità in base alle loro caratteristiche - analizzare fenomeni e pregiudizi con l attitudine al cambiamento - Individuare servizi e interventi per soddisfare i bisogni dell utenza - Modulo 4 Il Disagio U.D. 1 Il disagio in età evolutiva U.D.2 Le dipendenze U.D. 3 La povertà e le nuove povertà - Distinguere i vari tipi di disagio - Riconoscere i bisogni legati ai vari disagi - Individuare servizi e interventi per soddisfare i bisogni dell utenza - Definire le situazioni di povertà citando i principali indicatori - Individuare le cause e i problemi che ne derivano - analizzare fenomeni e pregiudizi con l attitudine al cambiamento Modulo 5 L Immigrazione U.D. 1 L immigrazione italiana e straniera - individuare le caratteristiche del fenomeno - individuare gli aspetti problematici e le risorse del fenomeno - analizzare fenomeni e pregiudizi con l attitudine al cambiamento - realizzare una mappa dei servizi U.D.2 La società multiculturale e l integrazione U.D. 3 I Servizi ed interventi rrivolti agli stranieri La programmazione della codocenza con scienze umane sarà concordata con i singoli docenti tenendo conto della situazione di partenza degli alunni. 14
15 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove di verifica strutturate e/o semi strutturate Relazioni, questionari Colloqui di verifica individuali Lavori individuali e/o di gruppo con produzione di materiali vari (mappe dei servizi presenti sul territorio, documentazione di esperienze, tracce per interviste, manufatti, ) Colloqui aperti all'interno del gruppo classe Tirocinio La valutazione di fine anno, sulla base delle finalità e delle competenze definite inizialmente, terrà conto di: Comportamento inteso come crescita della personalità Interesse nel corso delle attività curricolari Impegno nell attività di studio a casa e a scuola Puntualità nello svolgimento delle attività assegnate Acquisizione dei contenuti disciplinari Capacità di ascolto e di rispetto verso l'altro Capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi Progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza 15
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