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- Martina Corona
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1 Allegato A alla Deliberazione n. del composto da 09 fogli Interventi psico-socio-educativi rivolti a famiglie con adolescenti in difficoltà per favorire i processi di inclusione sociale e contrasto alla povertà. PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE Regione Lombardia finanzia attraverso il Fondo Sociale Europeo (Azione Asse II Inclusione e lotta alla povertà POR FSE 2014/ Progetto cofinanziato da Regione Lombardia e Fondo Sociale Europeo) un progetto per realizzare una rete diffusa di servizi psico-socio-educativi a favore di famiglie con adolescenti e giovani tra i 13 e i 25 anni, utili a rispondere alle difficoltà di rischio educativo e di disagio sociale (vd. Decreto n del e Decreto n del ). L ASL della provincia di Como, per il tramite della Direzione Sociale e dei Dipartimenti ASSI e Dipendenze ad essa afferenti, ha aderito al progetto per il territorio di pertinenza. Per quanto riguarda la tipologia dei destinatari e le aree di intervento, nonché la definizione del valore dei relativi voucher, si rimanda a quanto previsto nel Decreto 7060/2015, rispettivamente ai punti 7, 8, 10 dell All.to A, nonché alle precisazioni contenute nel Decreto n. 8837/2015. Il processo prevede in sintesi le seguenti fasi: 1) INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI EROGATORI DEGLI INTERVENTI. 2) REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. ESITI. 3) RENDICONTAZIONE E REMUNERAZIONE DELLE ATTIVITA. GESTIONE BUDGET. n.b. il processo è supportato, a livello informatico, da: - piattaforma SiAge (Sistema Agevolazioni di Regione Lombardia); - applicativo interno ASL (APL). - attivazione indirizzo di posta elettronica adolescenti_asl.como.it dedicato alle comunicazioni tra ASL e gli altri soggetti interessati (segnalatori, erogatori, famiglie destinatarie interventi) nel caso in cui tali comunicazioni non avvengano attraverso gli strumenti informatici di cui sopra. Descrizione fasi: 1) INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI EROGATORI DEGLI INTERVENTI - Emissione avviso pubblico per la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte di soggetti erogatori pubblici e privati (periodo dal al ); - Attività istruttoria sul possesso dei requisiti effettuata dal Servizio Accreditamento e Vigilanza ASL; - Costituzione commissione interna ASL; - Formalizzazione con atto deliberativo dell esito lavori commissione sulla ammissibilità delle candidature pervenute;
2 - Pubblicazione elenco soggetti erogatori idonei sul sito web ASL; - Comunicazione ai SE non ammessi in merito alle relative motivazioni; - Adozione con deliberazione del Direttore Generale ASL (DG) di schema tipo di atto di natura convenzionale tra ASL e soggetti erogatori (SE); - Sottoscrizione di atto di natura convenzionale tra ASL e soggetti erogatori (SE). 2) REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. ESITI. La fase di realizzazione degli interventi si articola in diverse sotto fasi, da effettuarsi nel periodo complessivo dal al a) Costituzione della équipe valutativa; b) Segnalazione del caso; c) Valutazione di ammissibilità della segnalazione; d) Valutazione multidimensionale del soggetto segnalato, predisposizione del Progetto Individuale (PI) e assegnazione del voucher; e) Scelta dell erogatore, Osservazione e predisposizione del Programma Educativo Individuale (PEI); f) Validazione del PEI; g) Erogazione degli interventi; h) Rilevazione risultati ottenuti; i) Somministrazione alla famiglia/giovane del questionario per la misurazione dell indicatore definito nel POR FSE; j) Verifica degli esiti degli interventi. Descrizione sotto fasi: a) Costituzione della équipe valutativa : l ASL procede alla individuazione di équipe di valutazione multi dimensionale (EVM) composta da Psicologi ed Assistenti Sociali, dipendenti o a contratto libero professionale. La articolazione dell équipe, composta sulla base di adesioni volontarie, è tale da coprire il fabbisogno dell intero territorio provinciale anche attraverso l utilizzo di sedi dislocate presso tutti i distretti ASL, come di seguito rappresentate: - 1 locale sede ASL via Castelnuovo,1 Como presso il Dipartimento Dipendenze - 1 locale sede ASL via Castelnuovo,1 Como presso il Consultorio Familiare - 1 locale sede ASL di Ponte Lambro - distretto Brianza - 1 locale sede ASL di Olgiate Comasco - distretto Sudovest - 1 locale sede ASL di Menaggio - distretto MAL. b) Segnalazione del caso: avviene da parte di soggetto terzo (ad es. scuola, consultorio, servizio dipendenze, servizio tutela minori, servizio sociale di base, psichiatria, neuropsichiatria, terzo settore, centro aggregazione giovanile, centro di formazione professionale, ecc.) vs ASL tramite l utilizzo di apposito modulo predisposto da ASL adottato con deliberazione DG - e pubblicato sul sito web della stessa. Le segnalazioni vengono protocollate e registrate in ordine di arrivo, con esame progressivo delle stesse rispettando il medesimo ordine. c) Valutazione di ammissibilità della segnalazione: avviene a cura dell ASL nella figura del Responsabile dell attuazione dell avviso (RAA), in merito alla completezza della segnalazione ed alla congruità della stessa rispetto alle finalità dell avviso regionale.
3 Nel caso di riscontro positivo, il RAA procederà alla assegnazione (con utilizzo APL) della segnalazione pervenuta alla EVM; nel caso negativo, procederà alla restituzione della stessa all inviante, con eventuale orientamento verso altra offerta appropriata. d) Valutazione multidimensionale del soggetto segnalato, predisposizione del Progetto Individuale (PI) e assegnazione del voucher: avviene a cura dell ASL attraverso la EVM. Tale attività deve avere le seguenti caratteristiche: - Multidisciplinarietà (effettuazione da parte di almeno 2 figure professionali, di norma psicologo e assistente sociale); - Prevedere almeno 2 accessi (1), nei confronti del soggetto segnalato e dei suoi familiari; tra gli accessi è computabile quello di restituzione alla famiglia/interessato; - Utilizzo del format 2 (Progetto Individuale PI) di cui al Decreto n. 7060/15; - Effettuazione entro n. 15 giorni dalla data del primo contatto/primo colloquio; - Invio della proposta di PI (2), con relativa assegnazione del voucher, al RAA. Il RAA invia a Regione Lombardia (RL) entro il termine di 15 giorni dalla valutazione tramite il sistema SiAge la proposta come sopra formulata. Nel caso in cui RL rilevi l incompletezza della documentazione inoltrata, il RAA si adopererà per l integrazione necessaria avvalendosi dell EVM; nel caso in cui RL validi la proposta pervenuta, il RAA procederà ad informarne l interessato/famiglia per la sottoscrizione del PI con assegnazione voucher. Al momento della sottoscrizione del PI verrà consegnato all interessato/famiglia l elenco degli erogatori convenzionati con l ASL, peraltro già reso pubblico attraverso il sito web della stessa ASL. Il RAA alimenta l APL con i dati necessari. (1) Per il contenuto degli accessi, vd. decreto 7060/15 - p.to 10 all. A. Per accesso si intende la possibilità, da parte dell adolescente e/o dei familiari in carico, di beneficiare di un mix di prestazioni variamente articolato dal punto di vista quali-quantitativo, coerentemente con le tipologie di azioni previste e il grado di intensità evidenziato in fase di valutazione. Per quanto sopra, il termine accesso deve quindi essere contestualizzato rispetto alla fase del percorso (valutazione/osservazione/attuazione PEI). (2) per PI si intende l insieme delle indicazioni elaborate a seguito della valutazione (vd. decreto 7060/15 p.to 9 descrizione analitica del processo all. A). Il PI deve essere condiviso con la persona/famiglia, essere sottoscritto dagli stessi e riportare il valore dei voucher assegnati. e) Scelta dell erogatore, Osservazione e predisposizione del Programma Educativo Individuale (PEI): - l interessato/famiglia procede nei tempi previsti (5 giorni) alla scelta del soggetto erogatore (SE) nell ambito dell elenco pubblicato dall ASL e da comunicazione alla stessa (RAA) della data di avvenuta consegna del PI/voucher; - il SE prescelto garantisce la presa in carico della persona/famiglia svolgendo la funzioni di Responsabile del caso. Attiva la fase di Osservazione (3) al termine della quale predisporrà il PEI (4) che dovrà trasmettere all ASL (RAA). Il SE, inoltre, individua tra i suoi operatori il case manager, quale figura di riferimento per la famiglia/interessato. - Tali azioni devono concludersi entro 35 giorni dalla scelta da parte della famiglia/interessato (data consegna del PI/voucher).
4 (3) La fase di Osservazione è finalizzata alla definizione del PEI in coerenza con il PI predisposto da EVM; durante la stessa il SE effettua: - Colloqui conoscitivi psico-socio-educativi con l interessato; - Colloqui conoscitivi con la famiglia; - Incontri di rete con i servizi segnalanti e con eventuali altri servizi che hanno in carico l interessato/famiglia. (4) Il PEI può avere una durata massima di sei mesi; deve contenere il dettaglio delle prestazioni/interventi, le figure professionali coinvolte, la durata degli interventi ecc. con utilizzo del format 3 di cui al Decreto 7060/2015. f) Validazione del PEI: - Il RAA inoltra all EVM competente, per una valutazione di congruenza con il PI, il PEI predisposto dal SE; - Nel caso di validazione del PEI, il RAA ne dà comunicazione al SE per l avvio delle attività da parte dello stesso; Laddove si riscontrino delle difformità tra PI e PEI, l EVM chiederà al SE eventuali chiarimenti, modifiche, integrazioni fissando un termine di norma non superiore a 15 giorni per il riscontro delle stesse con l invio di quanto necessario al RAA. - La fase di validazione del PEI da parte dell ASL deve concludersi entro 5 giorni dalla ricezione del PEI. - La EVM alimenta il APL in merito all esito della valutazione. g) Erogazione degli interventi; - acquisita la validazione del PEI da parte dell ASL, il SE avvia l erogazione degli interventi (5). La fase erogativa può avere una durata massima di 6 mesi. - Nel caso in cui durante la realizzazione del PEI emergano variazioni significative nelle condizioni dell interessato/famiglia, deve essere effettuata una nuova valutazione da parte della ASL. A seguito della nuova valutazione, l ASL aggiorna il PI e il SE predispone un nuovo PEI, previa chiusura di quello in corso. - Qualora alla scadenza il PEI attuato non abbia soddisfatto tutto quanto previsto nel PI, se le condizioni della persona e le risorse lo consentono, il SE può richiedere all ASL l attivazione di un nuovo PEI. L ASL valuta la richiesta ed eventualmente aggiorna il PI. (5) Tipologie di interventi/prestazioni previsti nel decreto n. 7060/2015 all. A, p.to 9), ad es. colloqui psicologici di consulenza e sostegno per adolescenti e famiglia; percorsi life skills; gruppi tematici; interventi di contrasto alla dispersione scolastica; residenzialità leggera; percorso di volontariato sociale; accompagnamento; inserimento socio-lavorativo; continuità educativa e terapeutica a domicilio. h) Rilevazione risultati ottenuti; Al termine del PEI il SE trasmette al RAA attraverso il format 3 ex Decreto 7060/15 - le valutazioni conclusive relative alla fase attuativa (rapporto risultati attesi/raggiunti); Il RAA aggiorna la relativa sezione della scheda PI ( format 2 ) conservata agli atti. i) somministrazione alla famiglia/giovane del questionario per la misurazione dell indicatore definito nel POR FSE.
5 - Il RAA provvede a somministrare alla famiglia/interessato il questionario (format 4 delle linee guida regionali) sia in fase iniziale, al momento della consegna del voucher (vd. lett. d), sia nella fase finale (vd. lett. g/h), dopo la chiusura del PEI. - Il RAA invia al Responsabile amministrativo della rendicontazione (RAR) gli esiti di tale somministrazione, al fine del completamento da parte di questi della rendicontazione finale (vd. sotto p.to 3, lett. b, RF). j) Verifica degli esiti degli interventi. Relativamente alla verifica degli esiti ed all impatto territoriale, la misurazione avverrà mediante modalità ed indicatori da definirsi all interno del Manuale delle Procedure da emanarsi a cura di RL. Tale verifica dovrà produrre una reportistica valutativa a sei mesi e ad un anno dalla chiusura degli interventi sui destinatari. 3) RENDICONTAZIONE E REMUNERAZIONE DELLE ATTIVITA. GESTIONE BUDGET Le rendicontazioni da parte di ASL vs RL sono di due tipologie: intermedia e finale. a) Rendicontazione intermedia (voucher PI e PEI). L ASL (RAR) invia a RL attraverso SiAge (oppure attraverso altre modalità individuate dalla stessa RL) la rendicontazione degli interventi relativi alla valutazione e predisposizione del PI, nonché alla fase di osservazione e predisposizione del PEI, nel format individuato da RL (vd. all. D al Decreto n. 7060/15). A seguito della remunerazione di tali voucher da parte di RL, l ASL potrà a sua volta remunerare i voucher riferiti alla predisposizione del PEI vs SE, in conformità alla convenzione sottoscritta dalle parti (all. C alla deliberazione ASL n. 604 del ). b) Rendicontazione finale (voucher interventi/prestazioni previsti nel PEI). L ASL (RAR) invia a RL attraverso SiAge (oppure attraverso altre modalità individuate dalla stessa RL) la rendicontazione degli interventi realizzati e gli esiti verificati, nel format individuato da RL (vd. all. D al Decreto n. 7060/15). A seguito della remunerazione di tali voucher da parte di RL, l ASL potrà a sua volta remunerare i voucher riferiti alla erogazione delle prestazioni/interventi vs SE, in conformità alla convenzione sottoscritta dalle parti (all. C alla deliberazione ASL n. 604 del ). Al fine di alimentare quanto previsto ai punti a) e b), il RAR fornisce appositi strumenti. Rendicontazione intermedia (RI): - a) Agli operatori della EVM per la rendicontazione delle ore complessive svolte, nonché per ogni singolo utente valutato - del n. accessi, della loro durata, degli strumenti utilizzati; - a) Al SE per la rendicontazione del n. accessi, della loro durata, delle figure professionali impiegate, degli strumenti utilizzati, riferiti ad ogni singolo utente destinatario di osservazione/pei. - Rendicontazione finale (RF): - b) al SE per la rendicontazione del n. accessi, della loro durata, delle figure professionali impiegate, delle prestazioni/interventi erogati riferiti ad ogni singolo utente destinatario di prestazioni/interventi realizzativi del PEI; - b) al SE per la rendicontazione delle spese sostenute per il personale comprensiva dei nominativi operatori, figure professionale, inquadramento ed incarico complessivo, ore effettuate e loro remunerazione.
6 Si ricorda che la rendicontazione finale di ogni singolo caso deve essere accompagnata dagli esiti verificati tramite il questionario per la misurazione dell indicatore definito nel POR FSE (vd. sopra fase 2.h). 3.2 La gestione del budget assegnato all ASL con Decreto n. 7060/15 avviene a cura del RAR tramite apposito applicativo aziendale alimentato per le diverse fasi dalla EVM, dal RAA e dallo stesso RAR. E compito del RAA, raccordandosi con RAR, gestire il flusso della assegnazioni all EVM in relazione alle risorse disponibili. L eventuale attesa/impossibilità di procedere alla presa in carico di segnalazioni pervenute a causa della incapienza transitoria o definitiva del budget, dovrà essere comunicato a cura del RAA agli enti segnalanti ed ai soggetti interessati. Si rinvia al Manuale delle Procedure (in corso di aggiornamento da parte di RL) per quanto riguarda la documentazione che l ASL ed i SE devono tenere agli atti per dimostrare le spese sostenute (ad es. lettere di incarico del personale, timesheet, copia fatture ). LEGENDA - SiAge: Sistema Agevolazioni - APL: Applicativo informatico interno ASL - DG: Direttore Generale ASL - SE: Soggetto Erogatore convenzionato con ASL - PI: Progetto Individuale - PEI: Programma Educativo Individuale - EVM: Equipe di Valutazione Multidimensionale - RAA: Responsabile dell Attuazione dell Avviso per l ASL - RL: Regione Lombardia - RAR: Responsabile Amministrativo Rendicontazione per l ASL - RI: Rendicontazione Intermedia - RF: Rendicontazione Finale Segue flow chart
7 Soggetto segnalatore Famiglia/giovane ASL Soggetto Erogatore Regione Lombardia Segnalazione Restituzione ed eventuale invio al servizio appropriato Eventuale integrazione 5 gg NO Scelta Ente Erogatore Protocollazione Valutazione ammissibilità (RAA) Valutazione Multidimensio nale (EVM) Stesura PI + proposta assegnazione Voucher Sottoscrizione P.I. (con giovane/famiglia) Verifica coerenza PI/PEI (EVM) SI SI 15 gg Presa in carico di 1 Livello Fase osservazionale Predisposizione PEI NO (necessità integrazioni) Fase rendicontativa intermedia Validazione regionale 35 gg NO SI (necessità integrazioni)
8 (segue dalla pagina precedente) Soggetto segnalatore Famiglia/giovane ASL Soggetto Erogatore ASL Rendicontazione intermedia (PI + PEI) verso RL Remunerazione voucher PEI verso soggetti erogatori Presa in carico di 2 Livello Erogazione interventi/prestazioni PEI Chiusura PEI/risultati ottenuti Fase rendicontativa finale Fase rendicontativa intermedia di primo livello Soggetto Erogatore Rendicontazione fase osservazionale / PEI verso ASL Regione Lombardia Regione Lombardia Max 6 mesi Erogazione risorse verso ASL (voucher PI/PEI)
9 Fase di rendicontazione finale ASL Rendicontazione finale interventi/risultati ottenuti/esiti verso RL Remunerazione voucher/interventi verso soggetto erogatore Soggetto Erogatore Rendicontazione interventi/prestazioni PEI + risultati ottenuti verso ASL Regione Lombardia Erogazione risorse verso ASL
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