Modalità di funzionamento della lode e della punizione
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- Viviana Carlucci
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1 Modalità di funzionamento della lode e della punizione
2 Se comprendo la situazione so come intervenire ANTECEDENTE (agisco d anticipo) COMPORTAMENTO (intervengo in modo mirato) CONSEGUENZE (individuo modi corretti di reagire)
3 Le conseguenze Qualsiasi evento che segue il comportamento del bambino e che può aumentarne o ridurne la frequenza comportamento del bambino modalità di risposta
4 Le gratificazioni come rinforzo Troppe punizioni, poche gratificazioni É importante che il bambino riceva un premio (rinforzo) ogni volta che si impegna in un certo compito RINFORZO: un qualsiasi evento,oggetto, comportamento o situazione, che sia in grado di favorire la ricomparsa di un certo comportamento Bambino: Faccio i compiti (azione) Ottengo ciò che voglio (conseguenza) doppio utilizzo: bambini e insegnanti Soddisfazione del desiderio (rinforzo)
5 Caratteristica principale di un rinforzo:non dire solo Bravo, ma fornire informazioni di ritorno (feedback) al bambino rispetto al suo comportamento maggior numero di comportamenti positivi Es. di feedback: Oggi sei stato molto bravo perché hai lavorato per 10 minuti in silenzio e senza lamentarti Vedo che hai messo a posto i libri e i quaderni senza fare troppo rumore, mi fa piacere quando mi ascolti In questo momento non riesci a stare seduto per tentare di capire il problema di matematica, se continui ad alzarti di certo non lo farai mai
6 Chiarezza nella comunicazione Limitare gli stimoli distraenti Guardare negli occhi l interlocutore Vicinanza fisica Far ripetere all alunno le istruzioni ascoltate Stile personale dell insegnante (teatralità, humor) Tono della voce variabile
7 Utilità del premio Motivazione Autoefficacia ( mi sento capace ) Autogratificazione (consapevolezza dei risultati raggiunti) Autostima ( mi sento amato e apprezzato )
8 Alcune tipologie di premi Attenzione Lodi di tipo verbale Possibilità di svolgere attività gradite (colorare, disegnare, ritagliare) Mettersi in fila o sedersi vicino al compagno preferito Distribuire il sapone prima di andare a mensa Possibilità di svolgere attività extra-didattiche Scegliere elementi che hanno un potere gratificante per il bambino e che siano utili ad orientare il suo comportamento
9 Le regole di un rinforzo efficace Cogliere e gratificare regolarmente il comportamento atteso ogni volta che il bambino lo manifesta (es. iniziare a lavorare senza richiami o lamentele, rimanere seduto durante lo svolgimento dei compiti) Non trascurare azioni positive che si verificano anche in seguito a momenti di rabbia Ulteriori suggerimenti Immediato al comportamento adeguato Deve costituire un riconoscimento specifico Chiaro, non ambiguo (evitare forme retoriche e interrogative) Deve essere spesso cambiato Il premio va erogato soprattutto per l impegno che per il risultato in sé modella e incrementa gradualmente il comportamento positivo
10 Tema Descrivo il mio alunno Svolgimento Le azioni del mio alunno che ritengo disturbanti sono
11 Comportamenti negativi del bambino Disubbidire Non fare i compiti Essere dispettosi con gli altri Lasciare il materiale scolastico in disordine Gridare forte e rispondere in malo modo se contrariato Mentire Piangere e protestare quando viene negata una richiesta Picchiare altri bambini Rubare e nascondere le cose degli altri Rompere qualcosa per vendetta Evitare o non rispettare una punizione già assegnata
12 Non tutti i comportamenti negativi sono ugualmente gravi Comportamenti lievemente negativi (solo disturbanti): fare i capricci, usare parolacce, prendere in giro gli altri Comportamenti gravemente negativi (azioni che possono causare un danno fisico o morale a persone e cose): rubare o rompere oggetti intenzionalmente, picchiare gli altri Valutazione obiettiva della gravità Cosa faccio? Cosa provo?
13 Come affrontare i comportamenti indesiderati del bambino Ignorare i comportamenti lievemente negativi Punire i comportamenti gravemente negativi
14 Ignorare i comportamenti lievemente negativi (estinzione) Bambino Adulto comportamenti negativi ignora i comportamenti negativi attira l attenzione e l interesse dell adulto (anche se li riceve sottoforma di punizione) toglie a quelle condotte la loro utilità Il comportamento selezionato va sempre ignorato Il procedimento di estinzione perde la sua efficacia se anche una sola volta il bambino, assumendo la stessa condotta, otterrà di nuovo il risultato desiderato
15 Predisporsi ad un attento monitoraggio che la situazione problematica avrà nel tempo Ignorare il comportamento inadeguato aumento della frequenza della sua comparsa atteggiamento adulto coerente e fermo riduzione progressiva della sequenza inefficace Alcune cautele: Tutti gli adulti che circondano il bambino devono condividere tale modalità educativa L insegnante deve resistere
16 Punire i comportamenti gravemente negativi Punizioni aversive Eventi che suscitano paura o dolore nel bambino (es. sgridate, minacce) Punizioni sottrative togliere al bambino delle cose piacevoli Inefficacia delle punizioni aversive :generano emozioni negative e provocano una sorta di assuefazione Come concepire la punizione: un segnale per comprendere la gravità dell azione compiuta un feedback sulla scarsa opportunità di riproporre lo stesso modo di agire Scopo della punizione:fornire al bambino un alternativa comportamentale individuare un azione corretta da rinforzare, incompatibile con quella negativa
17 Togliere al bambino cose piacevoli Il costo della risposta Quando il bambino emette un comportamento negativo perde un premio promesso o un attività piacevole È utile per comportamenti non gravi Il pegno da pagare deve essere proporzionale alla gravità dell azione compiuta Le regole stabilite devono essere sempre rispettate Il bambino deve conoscere i motivi per i quali viene punito Valore educativo di tale punizione dipende dalla capacità dell adulto di non agire in maniera aggressiva e di proporsi come modello positivo da cui apprendere
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